| V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
| dany61 |
Inserito il - 02/08/2018 : 07:33:52
2 agosto 1980, ore 10.25. Sala d’attesa di seconda classe del lato ovest della stazione di Bologna: caldo, turisti, pendolari, studenti… una giornata all’apparenza come le altre, scandita dalla routine; eppure questa data non verrà mai dimenticata da nessuno, perché segna la fine della strategia del terrore, con un attentato di dimensioni colossali che fece ben 85 vittime e circa 200 feriti. La strage di Bologna è il più grave attentato di natura terroristica avvenuto in Italia nel secondo dopoguerra. La natura di questa strage ancora oggi resta avvolta nel mistero e sono ancora molti i tasselli mancanti. Le prove, seppur schiaccianti, restano confuse e tenute ben nascoste. Non è la prima volta che negli Anni di piombo vengono compiute stragi di natura ignota, creando grandi spaccature nella società e divisioni politiche irreparabili.
2 agosto 1980, ore 10.25: la strage di Bologna. Per non dimenticare
La cosa che fa rabbia e fa rabbrividire è che a pagare per questi assurdi gesti, che spesso fungono da messaggio a qualcuno, sono sempre e solo poveri innocenti, che si trovano nel posto sbagliato al momento sbagliato.
Quel giorno a Bologna non vennero uccise soltanto 85 anime innocenti: vennero uccise le speranze, la fiducia e la libertà di una nazione intera, che ormai non si rispecchiava più nel proprio stato e nel credo di svariati partiti attaccati soltanto ai propri interessi. |
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