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 RM Disabilit? al femminile tra coraggio e violenza

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V I S U A L I Z Z A    D I S C U S S I O N E
paris Inserito il - 04/05/2011 : 07:56:08
Disabilit? al femminile tra coraggio e violenza
Convegno ? dibattito
Luned? 9 maggio 2011 - ore 10.00 - Sala della Protomoteca - Campidoglio


Differenza di generi:
questo tema ha attraversato potentemente il percorso politico e culturale dei nostri ultimi decenni. Vittorie, sconfitte, ipocrisie, tradimenti: tutto questo ed altro ancora. Certo la nostra lealt? ha ancora un debito enorme nei confronti del femminile, ma di una cosa possiamo esser certi: la complessa lotta per l?affermazione dei diritti delle donne ha lasciato una traccia cos? profonda che possiamo affermare con certezza che il mondo ?non ? pi? come prima?.
Al di l? delle quote, delle leggi, delle direttive, dei diritti insomma, la spesso scomoda ma indispensabile presenza femminile con la sua forza per troppo tempo ed ancora repressa, ha mutato la percezione del mondo.
La femminilit?, coniugata alla disabilit? non ? una realt? ?altra?. Mai vorremmo creare nuove categorie in una societ? che per voler controllare troppo ne crea troppe. Ma, ? inutile negarlo, nel complesso arcipelago della femminilit?, chi vive sotto varie prospettive la disabilit?, non pu? che esprimere in emozioni, difficolt?, conquiste, rischi, paure, esperienze ? una cultura di estrema significativit?.
Aprire un dibattito su un mondo cos? poco conosciuto ? indispensabile per capire chi ? vicino a noi e che spesso non vediamo e fondamentalmente per comprendere una parte importante di noi stessi che spesso neghiamo.

Ore 10.00 Registrazione degli ospiti
Ore 10.30 Saluti istituzionali
On. Giovanni Alemanno
Sindaco di Roma Capitale

Ore 10.45 Apertura lavori I Sessione - Moderatore: Silvia Galieti, giornalista Mediaset

On. Dino Gasperini
Assessore alle Politiche culturali e al Centro storico

On. Sveva Belviso
Assessore alle Politiche sociali

On. Giordano Tredicine
Presidente Commissione Politiche Sociali

Dott. Michele Colangelo
Portavoce Coordinamento Consulte Municipali per l?handicap

Il lungo percorso delle pari opportunit?

On. Pres. Irene Pivetti
Presidente Learn To Be Free Onlus


Le ragioni di una riflessione sulla condizione femminile e la disabilit?
On. Prof. Antonio Guidi
Collaboratore del sindaco per le Politiche della Disabilit?

Ore 11.30 Le difficolt? di autodeterminazione della donna
Patrizia Pellegrino
Produttrice


Ore 11.45 Combattere la disabilit? con le armi della ricerca: il ruolo di Telethon

Francesca Pasinelli
Direttore generale Telethon



Ore 12.00 Donne con disabilit?: da vittima a protagonista

Prof.ssa Maria Rita Parsi
Presidente Fondazione Movimento Bambino

Ore 12.15 L?infortunio di genere
Arch. Antonio Napolitano
Direttore regionale Inail Lazio


Ore 12.30 La denuncia di violenza da parte delle donne con disabilit?: l?esperienza della
Questura
Dott. Francesco Tagliente
Questore di Roma

Ore 12.50 I Centri antiviolenza del Comune di Roma
Dott.ssa Emanuela Moroli
Presidente Associazione Differenza Donna

Sordi alla violenza
Dott.ssa Maria Gabriella Carnieri Moscatelli
Presidente Associazione Nazionale Volontarie Telefono Rosa Onlus

Ore 13.30 Pausa buffet



Ore 14.30 Donne con disabilit? e Consultori: accessibilit?, prevenzione informazione
On. Gemma Azuni
Consigliere del Comune di Roma

L?informazione sulla sessualit? e la prevenzione per le donne con disabilit?
Dott.ssa Cinzia Selvaggi
Istituto Italiano Sessuologia Clinica Universit? degli Studi ?La Sapienza? di Roma

Ore 15.00 Donne con disabilit? e omosessualit?: la violenza nella condizione di doppia diversit?
Dott.ssa Imma Battaglia
Presidente DiGay Project

Ore 15.15 La consulenza alla pari. Come diventare pi? forti
Dott.ssa Emilia Napolitano
Presidente Disabled Peoples? International

Ore 15.30 Apertura lavori II Sessione
Quanto ? violenta l?idea della violenza? Le donne con disabilit? negli istituti
Prof. Paolo Crepet
Psicologo, psichiatra, scrittore


Ore 16.00 Tavola Rotonda ?Violenza e Disabilit? nei Media: il ruolo della comunicazione?
Dott.ssa Odile Bonnefoi
Agenzia Media Monitoring Waypress

Dott. Arturo Diaconale
Direttore L?Opinione

Dott. Massimiliano Fanni Canelles
Direttore Social news

Dott. Enrico Fontana
Direttore Nuovo Paese Sera

Dott. Paolo Liguori
Direttore TgCom

Dott.ssa Emanuela Micucci
Redattore Roma Sette - Avvenire

Dott. Carlo Romeo
Responsabile Segretariato Sociale Rai

Dott. Stefano Trasatti
Caporedattore Redattore Sociale


Ore 17.00 Interventi dei rappresentanti delle Associazioni
Dott. Mario Berardi
Presidente Associazione Italiana Persone Down

Dott.ssa Laura Raffaelli
Presidente Associazione Blindsight Project

Dott.ssa Gemma Vecchio
Presidente Associazione Casa Africa

Dott.ssa Roberta Sibaud
Responsabile Tutela delle Disabilit? nel Lazio

Dott.ssa Paola Fanzini
Presidente Consulta Handicap XV Municipio

Chiusura dei lavori
Violenza e Politica
On. Prof. Antonio Guidi
Collaboratore del sindaco per le Politiche della Disabilit?







Segreteria del Convegno:
Ufficio del collaboratore del sindaco per le Politiche della Disabilit?
Responsabile Organizzazione e Comunicazione
Dott.ssa Maria Giovanna Alati, tel. 0667105084 ? 348 1553349

Responsabile Tecnica
Dott.ssa Alessandra Morgillo, tel. 0667105252

Pubbliche Relazioni
Dott.ssa Micaela Clemente, 0667105084
4   U L T I M E    R I S P O S T E    (in alto le più recenti)
AldaTV Inserito il - 15/08/2011 : 14:46:55
violenza "psicologica sottile e sotterranea": la non accettazione di coloro che hai a fianco, che ritengono tu sia sfinita o depressa, dicendo che sanno tutto sulla sclerosi multipla....

non avete idee quante donne testimoniano questo tipo di violenza, ma nessuno si preoccupa di dare loro una mano, perch? non si possono obbligare i propri compagni ad andare dallo psicologo o dal neurologo per farsi spiegare veramente che accade alle loro compagne...

siria Inserito il - 11/05/2011 : 16:33:28
ma no paco...xk??
io sn contenta di essere donna...x una femmina nn ? strano essere appoggiate al marito (qdo ancora camminavo...) o spinte in sar.
x seguire il tuo discorso, forse dico cos? xk? nn mi faccio (ancora?) cateterismi e in bagno mi portano in sar...., ho il pannolone solo x sicurezza
paris Inserito il - 10/05/2011 : 06:45:39
http://www.superabile.it/web/it/REGIONI/Lazio/News/info-1234658498.html

DISABILIT? AL FEMMINILE: "DIVENTI PRIORIT? NEI SERVIZI E NELL'AGENDA POLITICA"
L'appello di Antonio Guidi, collaboratore del Sindaco del comune di Roma alle Politiche della disabilit? durante in convegno "Disabilit? al femminile, tra coraggio e violenza" tenutosi a Roma. Il sottosegretario alla Salute, Francesca Martini: "In Italia le donne disabili sono il doppio degli uomini e la disabilit? "rosa" in rapporto al totale degli italiani rappresenta circa il 6% della popolazione"



ROMA - "Credo che la disabilit? sia un buon metro di misura per la democraticit? di questo paese citt? e del nostro Paese in generale. Parliamo meno delle toghe e pi? della gente a cui viene negata la libert? di muoversi. Non esistono solo le minacce di reclusione, esistono mezzo milione di prigionieri in casa senza aver commesso nessun reato". ? questa per Antonio Guidi, collaboratore del Sindaco del comune di Roma alle Politiche della disabilit?, una delle urgenze non pi? procrastinabili nel nostro Paese: l'abbattimento di barriere fisiche e culturali verso la disabilit?, soprattutto quella delle donne.

Si parla di questo al convegno "Disabilit? al femminile, tra coraggio e violenza" in corso a Roma presso il Campidoglio. Un ampio momento di confronto, ha spiegato Guidi, "che speriamo possa portare ad una vertenza forte legata alla disabilit? soprattutto al femminile". Diversi gli ospiti invitati a partecipare ai lavori di un incontro che vuole essere, ha spiegato Guidi, il primo passo di un cammino virtuoso. All'incontro di oggi, infatti, ne seguiranno altri: il prossimo sulla vita indipendente previsto sempre in Campidoglio il prossimo 18 luglio.

"Sono convinto che il mondo della disabilit? vive sempre in salita, soprattutto quello legato alla disabilit? al femminile - ha aggiunto Guidi -. Roma ? una sintesi gigantesca delle virt? e dei vizi del nostro Paese. La creativit?, la voglia di fare, l'arte, la cultura, ma anche un po' di ignoranza, molto pregiudizio e una buona quota d'egoismo. Si vede dalla poca disponibilit? all'aiuto e all'ascolto".
Un quadro difficile che pu? trovare nel ruolo della donna una risorsa importante. "La donna con disabilit? ha potenzialit? enormi - ha aggiunto Guidi -, la vediamo a capo di associazioni, di realt? politiche e di gruppi. Spesso, per?, la sua carriera viene disabilitata". Per Guidi, invece, ? il momento di "incentivare a tutti i livelli la presenza al femminile nella disabilit?". "? chiaro che i tempi sono lunghi - ha affermato -, ma noi lavoriamo per far crescere e non per essere i notai di quello che non va.
La presenza del femminile ? importante nei servizi sociali, in quelli sanitari, nell'assistenza alla persona, nella vita indipendente. La voce femminile libera delle potenzialit? che dobbiamo avere il coraggio di recepire".

"In Italia le donne disabili sono il doppio degli uomini e la disabilit? "rosa" in rapporto al totale degli italiani rappresenta circa il 6% della popolazione". ? quanto afferma il sottosegretario alla Salute Francesca Martini in un messaggio inviato ai partecipanti del convegno "Disabilit? al femminile, tra coraggio e violenza" in corso a Roma presso il Campidoglio e organizzato da Antonio Guidi, collaboratore del sindaco di Roma per le Politiche della disabilit?.
Secondo il sottosegretario, la situazione attuale "impone una profonda riflessione nel senso di riorganizzare il sistema tenendo conto dei principi della semplificazione delle procedure, dell'equit? d'accesso, della priorit? d'intervento per le condizioni di gravit? della disabilit?, nonch? quelle relative alle condizioni socio-economiche". Interventi su cui, spiega Martini, ? al lavoro "il Tavolo permanente sugli interventi sanitari e di riabilitazione in favore delle persone con disabilit? con un capitolo interamente dedicato alle problematiche della disabilit? al femminile".
Secondo il sottosegretario, "l'attenzione del ministero della Salute su questa tematica ? molto alta, tenuto conto anche del fatto che la ratifica della Convenzione Onu sui diritti dei disabili ? attualmente norma di legge e pertanto dobbiamo adottare tutte le misure necessarie per garantire il pieno e eguale godimento di tutti i diritti e libert? da parte delle donne con disabilit?".

Un intervento concreto a favore della disabilit? al femminile, ha spiegato Guidi, oggi si concretizza intervenendo in settori dove "lo specifico femminile non ? considerato". Esempio lampante, ha raccontato Guidi, il fatto che "Roma abbia solo un consultorio famigliare minimamente adattato alle esigenze di una donna che cresce e vuole affermare la sua sessualit?". Per Guidi, gli interventi necessari sono diversi a partire dall'affiancamento delle famiglie nel percorso della presa in carico "non solo a livello riabilitativo ma anche familiare facendo comprendere che tutte e due le figure genitoriali debbano partecipare al percorso di vita del figlio", ma non solo.
Per Guidi oggi occorre "potenziare gli asili nido e le scuole per l'infanzia per aumentare un'integrazione precoce del bambino, ma anche dare alla mamma pi? tempo di lavoro e di vita, applicare correttamente l'articolo della legge 104 che permette al genitore di prendere permessi di lavoro senza intaccare la carriera, istituire consultori famigliari ad hoc per donne con disabilit? e potenziare al massimo la vita indipendente".
Ma la vera sfida per il Paese, secondo Guidi, ? quella che la "disabilit? al femminile possa diventare una priorit? nella modulazione dei servizi e dell'agenda politica".

(9 maggio 2011
zero16 Inserito il - 04/05/2011 : 14:34:05
Bel convegno, con bei nomi. Premesso che la disabilit? ? comunque un castigo di Dio uguale per tutti, forse quella femminile, a quanto capisco, ? un pelo peggiore di quella maschile, esponendo la persona ad attenzioni indesiderate di chiunque si trovi a poterne approfittare. Io ringrazio Dio di essere maschietto per un motivo semplicissimo, legato alla plin plin che scappa: ho qualcosa dove attaccare il condom e risparmio i cateterismi interni!

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