Enza
Utente Master
Regione: Veneto
Prov.: Treviso
Città: c.franco vto
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Inserito il - 08/03/2017 : 12:55:21
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E' morto Danilo Mainardi, etologo di fama internazionale e divulgatore scientifico. Aveva 84 anni. Mainardi, amico di Piero Angela e spesso ospite di SuperQuark, è stato direttore dell'Italian Journal of Zoology. Una vita dedicata all'osservazione degli animali, Mainardi ne studiò il comportamento, lo sviluppo e le abilità comunicative attraverso studiandoli nel loro habitat. ''Non c'è bisogno di avere una mente per stare al mondo'' sosteneva l'etologo nato a Milano nel 1933, che durante la guerra si era avvicinato alla natura per sfuggire alle bombe, riparando con la famiglia nelle campagne di Soresina, vicino Cremona.
Dopo gli studi in Scienze biologiche all'università di Parma, nell'ateneo Mainardi insegnò Zoologia dal 1967 al 1992, poi Biologia generale e successivamente Etologia nelle facoltà di Scienze e di Medicina, affiancando alla carriera accademica la divulgazione scientifica e l'ambientalismo mai portato a posizioni estreme. Presidente della Lega Italiana protezione uccelli (Lipu) dal 1996, fu anche presidente onorario dell'Unione degli atei e agnostici razionalisti.
Gli animali 'intelligenti'. All'autore di pubblicazioni come La scelta sessuale nell'evoluzione della specie (1968) e Il comportamento animale (1970), dobbiamo il ribaltamento della visione antropocentrica. L'intelligenza in senso ''umano'' non è fondamentale per la sopravvivenza delle specie animali, così come non la capacità di trasmettere informazioni ai propri simili non è esclusiva dell'uomo. Così L'animale culturale, scritto da Mainardi nel 1974, ci ha accompagnato nella "storia naturale della
cultura" che, seppure traccia un percorso evolutivo al cui vertice si posiziona la specie umana, lascia ampio spazio al dovere - che poi diventerà sempre più un bisogno - di comprendere e preservare il legame dell'uomo con gli animali per la sopravvivenza del Pianeta Terra.
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