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dario
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Inserito il - 21/04/2012 : 14:55:24
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INdro MontanelLI (Fucecchio, 22 aprile 1909 ? Milano, 22 luglio 2001) ? stato un giornalista, saggista e commediografo italiano. |
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celeste
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Inserito il - 21/04/2012 : 15:31:58
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IngrES Jean-Auguste-Dominique (1783/1867) Pittore francese |
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lampaDINA
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Inserito il - 21/04/2012 : 17:24:56
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| celeste ha scritto:
IngrES Jean-Auguste-Dominique (1783/1867) Pittore francese
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ma era con LI di INdro MontanelLI |
DINA
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china46
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Inserito il - 21/04/2012 : 18:16:22
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LIvio BerruTI
Livio Berruti (Torino, 19 maggio 1939) ? un ex atleta italiano, campione olimpico dei 200 metri piani alle XVII Olimpiadi di Roma 1960.
Studia e consegue la maturit? classica al Liceo classico Cavour di Torino. Studente di chimica, Berruti aveva solo 21 anni quando partecip? ai Giochi olimpici del 1960. Nelle semifinali dei 200 m corse in 20"5, uguagliando il record del mondo sulla distanza. La prestazione lo pose fra i favoriti della finale che si svolse a poche ore di distanza.
(settmbre 20120..festeggia 50 anni dalla sua vittoria alle OLIMPIADI In finale Berruti, che correva indossando occhiali da sole, ferm? nuovamente il cronometro sui 20"5, sconfiggendo gli statunitensi, favoriti della vigilia, e aggiudicandosi la medaglia d'oro. Berruti sfior? poi una seconda medaglia olimpica con la squadra della staffetta 4x100, che si classific? quarta. Come premio per la vittoria, ricevette dal CONI un premio di 1.200.000 lire e una FIAT 500. La vittoria olimpica, all'inizio della carriera, sarebbe rimasta il suo miglior risultato. Le tre apparizioni ai campionati europei di atletica leggera gli portarono solo un settimo posto nella finale dei 200 m del 1966. Vinse comunque i titoli italiani dei 100 m e 200 m dal 1957 al 1962, e altri due titoli sui 200 m nel 1965 e nel 1968. Berruti prese parte ad altre due edizioni delle Olimpiadi, nel 1964 e nel 1968. In entrambe le occasioni raggiunse le finali con la staffetta 4x 100 m, inoltre si classific? quinto nella finale dei 200 m del 1964. Si ritir? dall'attivit? agonistica nel 1969. Livio Berruti divenne per tutti "l'angelo", per la leggerezza della falcata e la grazia con la quale esprimeva la sua potenza e ancora oggi ? un esempio di tecnica di corsa veloce. ? da ricordare che il record di Berruti fu realizzato su terra battuta e non sulle superfici sintetiche moderne, che restituiscono la spinta impressa. Il 26 febbraio 2006 ? stato portatore della bandiera olimpica nel corso della cerimonia di chiusura dei XX Giochi olimpici invernali, tenutisi a Torino. |
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Enza
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Inserito il - 21/04/2012 : 18:55:26
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TIBERIO SEMPRONIO GRACCO
(220 circa - 153 circa a.C.)
Generale e uomo politico romano, padre dei Gracchi. Tribuno della plebe verso il 187, difese Scipione l'Africano e ne spos? la figlia Cornelia. Fu Pretore nella Spagna Citeriore, nel 180-179, e pacific? il paese dei Celtiberi, dando una dimora fissa ad alcune trib? nomadi. Divenne popolare per la bont? della sua amministrazione. Fu Console nel 177, e sed? una ribellione in Sardegna; nel 169, fu anche censore, e restrinse i diritti dei liberti. Uomo di carattere e di idee liberali, abile in guerra come nel governo delle province, Sempronio Gracco ebbe una parte importante nella politica estera e interna di Roma nel II sec. Fece costruire la Basilica Sempronia. BE
buonasera
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celeste
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Inserito il - 21/04/2012 : 20:56:53
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BEttino CraXI
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china46
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Inserito il - 21/04/2012 : 21:06:24
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CRoce Benedetto
Benedetto Croce (Pescasseroli, 25 febbraio 1866 ? Napoli, 20 novembre 1952) ? stato un filosofo, storico, politico, critico letterario e scrittore italiano, principale ideologo del liberalismo novecentesco italiano; fu un esponente di spicco dello storicismo, concezione per cui ?tutta la realt? ? concepita come storia, nel senso di un radicale immanentismo? [1] affrancato altres? dal modello concettuale delle scienze della natura. In funzione anti-positivistica, nella filosofia crociana, la scienza diventa la misuratrice della realt?, sottomessa alla filosofia, che invece comprende e spiega il reale. Fu tra i fondatori del ricostituito Partito Liberale Italiano, assieme a Luigi Einaudi.[2] Con Giovanni Gentile - dal quale lo separarono la concezione filosofica e la posizione politica nei confronti del fascismo dopo il delitto Matteotti - ? considerato tra i maggiori protagonisti della cultura italiana ed europea della prima met? del XX secolo, in particolare dell'idealismo.
SC
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Enza
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Inserito il - 22/04/2012 : 10:20:48
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SChubert Franz
Franz Peter Schubert (Vienna, 31 gennaio 1797 ? Vienna, 19 novembre 1828) ? stato un compositore austriaco di musica romantica.
Franz Schubert nacque il 31 gennaio 1797 a Lichtental, piccolo sobborgo di Vienna. Suo padre, Franz Theodor Schubert, figlio di un contadino della Moravia, era maestro di scuola, mentre la madre, Elizabeth Vietz, era una cuoca di Zuckmantel, piccolo sobborgo della Slesia. Il piccolo Franz fu mandato dal padre in un convitto, che frequent? con pessimi risultati scolastici anche a causa dei suoi contrasti con il preside. Fu proprio in quel luogo che comunque cominci? ad apprezzare la musica. Dopo aver studiato musica con il padre e con il maestro di cappella della chiesa del sobborgo (Lichtenthal) di Vienna dove era nato, Schubert divenne cantore della Imperiale e Regia Cappella. Dal 1808 al 1813 frequent? lo Stadtkonvikt, dove studi? con Wenzel Ruzicka e pi? tardi con Antonio Salieri. Grazie alla guida dell'allora maestro di cappella della corte imperiale, Schubert fu in grado di iniziare a comporre le prime ouverture e sinfonie. Nel 1814 intraprese l'attivit? di maestro di scuola, continuando a coltivare la produzione musicale: a quel periodo risalgono quattro singspiel, la Seconda e la Terza sinfonia, e quattordici lieder, tra cui Gretchen am Spinnrade (Margherita all'arcolaio).
Dopo aver vissuto qualche tempo con l'amico Franz von Schober, Schubert divenne maestro di musica a Zseliz, incarico presto abbandonato. Grazie agli aiuti di una ristretta cerchia di amici, come Johann Michael Vogl e Johann Mayerhofer, ed intellettuali estimatori delle sue opere, il musicista riusc? nonostante le ristrettezze economiche a vivere senza impiego stabile e a continuare a comporre. Ai primi anni Venti risalgono i primi lavori teatrali, come Die Zwillingbr?der (I gemelli), rappresentato nel 1820. In seguito a una donazione ricevuta nel 1826 dalla Societ? degli amici della musica, la produzione artistica si intensific? e Schubert complet? il ciclo liederistico Die Winterreise (Viaggio d'inverno, 1827).Compose circa seicento capolavori tra cui i quattordici lieder denominati Schwanengesang (Il canto del cigno, 1828),il ciclo liederistico chiamato Die sch?ne M?llerin, la sinfonia Grande, in do maggiore (1828), il quintetto per archi in do maggiore, le sonate per pianoforte e la Fantasia in fa minore per pianoforte a quattro mani. Una grave malattia venerea, gi? manifestatasi nel 1822, aveva da tempo minato il fisico del musicista, che non riusc? a resistere ad un attacco di febbre tifoide, contratta ad Eisenstadt durante una visita alla tomba di Franz Joseph Haydn. Mor? il 19 novembre 1828 a soli 31 anni. La sua salma riposa a Vienna.
RO
buona domenica
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celeste
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Inserito il - 22/04/2012 : 10:33:55
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ROmiTI Cesare (Roma, 24 giugno 1923) dirigente d'azienda italiano.
Buona domenica |
Modificato da - celeste in data 22/04/2012 10:34:26 |
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Enza
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Inserito il - 22/04/2012 : 11:42:01
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TImothy Dalton
Timothy Peter Dalton (Colwyn Bay, 21 marzo 1944) ? un attore britannico
Timothy Dalton ? nato a Colwyn Bay, nel Galles, da padre inglese e madre americana, ma vanta anche una discendenza italo-irlandese, per poi crescere a Belper, nel Derbyshire in Inghilterra. In giovane et? si iscrive alla Scuola Reale di Arte Drammatica e matura una forte esperienza teatrale in tour con la compagnia della scuola; lasciata per? l'Accademia, si unisce alla compagnia del Repertory di Birmingham, per poi lavorare in Televisione alla BBC, dove ha debuttato nel 1968. Nel 1971 dopo parecchie pellicole, abbandona temporaneamente la televisione per darsi al teatro, con la Royal Shakespeare Company, e a parte una breve parentesi nel 1975, rimane attivo solo nel teatro fino al 1978, anno in cui debutta nel cinema americano, sebbene continui a lavorare per la televisione. Nel 1980 interpreta il principe Barin in Flash Gordon, ma la parte che lo rende noto ? quella di James Bond, che interpreta, dopo l'abbandono definitivo di Roger Moore, per due volte: Agente 007 - Zona pericolo e Agente 007 - Vendetta privata. La stessa parte ? da lui parodiata nel 2003 nel film Looney Tunes: Back in Action, facendosi chiamare Damien Drake. Sempre negli anni '80 comincia una relazione con Vanessa Redgrave che durer? una quindicina d'anni. Dopo alcuni disaccordi con la EON, rinuncia a vestire i panni del pi? famoso agente segreto al servizio di Sua Maest? per un terzo episodio della saga.
GI |
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lampaDINA
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Inserito il - 22/04/2012 : 12:48:32
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GInsberg AllEN Irwin Allen Ginsberg (Newark, 3 giugno 1926 ? New York, 5 aprile 1997) ? stato un poeta ebreo statunitense. Vincitori del National Book Award. Nacque a Newark, New Jersey, da una famiglia ebraica e crebbe nella vicina Paterson. Suo padre, Louis Ginsberg, era un poeta e un professore di liceo e la madre, Naomi Livergant Ginsberg, era affetta da una rara malattia psicologica che non venne mai correttamente diagnosticata ed era anche un membro attivo del Partito Comunista e portava spesso con s? Allen e il fratello Eugene alle riunioni del partito. Da adolescente, Ginsberg cominci? a scrivere lettere al New York Times su questioni politiche, come la seconda guerra mondiale e i diritti dei lavoratori. Quando era un giovane studente accompagn? la madre in autobus dal suo terapeuta e di questo lungo viaggio, che lo turb? profondamente, scriver? nel suo lungo poema autobiografico, Kaddish per Naomi Ginsberg (1894-1956) insieme ad altri episodi della sua infanzia. Durante gli anni del liceo Ginsberg cominci? a leggere le poesie di Walt Whitman e fu grandemente ispirato da questa sua appassionata lettura.
Nel 1943, si diplom? alla "Eastside High School" e frequent? per breve tempo il "Montclair State College" prima di entrare alla Columbia University con una borsa di studio ottenuta dalla "Young Men's Hebrew Association" di Paterson. Nel 1945, entr? nella marina mercantile per guadagnare i soldi per poter continuare i suoi studi alla Columbia. Qui Ginsberg contribu? alla rivista letteraria Columbia e alla rivista di umorismo Jester, vinse il "Woodberry Poetry Prize" ed ebbe l'incarico di presidente della "Philolexian Society", gruppo di discussione letteraria del campus...
buona domenica |
DINA
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celeste
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Inserito il - 22/04/2012 : 13:15:48
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Sto facendo delle prove per inserire immagini, come mi ha scritto webnight, ma non funziona. |
Modificato da - celeste in data 22/04/2012 13:20:28 |
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china46
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Inserito il - 22/04/2012 : 14:02:51
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ENrico MontesaNO
Enrico Montesano (Roma, 7 giugno 1945) ? un attore cinematografico e attore teatrale italiano.
? sposato con Teresa Trisorio.dal 1992 ed ha avuto due figli Marco Valerio (1997) e Michele Enrico (1994) Dalle precedenti unioni ha avuto altri 4 figli Tommaso Oliver Lavinia e Mattia ? un grande tifoso della S.S. Lazio. Nel 2011 ha esordito come scrittore, pubblicando il romanzo "Un alibi di scorta". |
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celeste
Utente Master
Regione: Lombardia
Prov.: Varese
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Inserito il - 22/04/2012 : 17:05:52
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NOscheSE Alighieri |
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Enza
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Inserito il - 22/04/2012 : 18:01:05
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SErgio Leone
(Roma, 3 gennaio 1929 ? Roma, 30 aprile 1989) ? stato un regista, sceneggiatore e produttore cinematografico italiano. ? stato uno dei pi? importanti registi della storia del cinema italiano, particolarmente noto per i suoi film del genere spaghetti-western, nonostante abbia diretto pochi film nella sua carriera: la sua regia, ha fatto scuola e ha contribuito alla rinascita del western negli anni sessanta, grazie a film come Per un pugno di dollari, Per qualche dollaro in pi?, Il buono, il brutto, il cattivo (che formano la cosiddetta trilogia del dollaro), C'era una volta il West e Gi? la testa, ai quali si affianca C'era una volta in America, un gangster-movie (considerato uno dei massimi capolavori del cinema), che vanno a formare la cosiddetta trilogia del tempo. Nel 1972 con Gi? la testa ? stato vincitore del David di Donatello per il miglior regista mentre nel 1985 con C'era una volta in America ? stato vincitore del Nastro d'argento al regista del miglior film.
VA
buona serata |
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lampaDINA e lampaDario
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Inserito il - 22/04/2012 : 22:43:35
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VAleri FranCA
nome d'arte di Franca Norsa (Milano, 31 luglio 1920), ? un'attrice e sceneggiatrice italiana, di teatro e di cinema, nota per la sua lunga carriera di interprete caratterista in campo sia cinematografico che teatrale.
Franca Valeri nasce come secondogenita in una famiglia borghese milanese. Il padre di Franca Valeri ? di origine ebraica, quello dei genitori ? un matrimonio misto: la madre, cattolica, veniva inizialmente mal vista dai parenti del futuro marito, ma l'arrivo del primogenito convince la suocera ad acconsentire al matrimonio. A carriera gi? avviata, verr? poi scoperta nell'albero genealogico della famiglia la presenza di un'attrice vissuta nel XVIII secolo di nome Fanny Norsa.
Franca Norsa cresce frequentando il teatro di prosa e si appassiona anche di teatro operistico musicale in giovane et?. Trascorre l'infanzia tra Milano, durante l'inverno, e Riccione, Venezia e la Svizzera, dove trascorre le lunghe vacanze estive. La futura attrice frequenta il Liceo Parini nella sezione C, l'unica in cui venga insegnata la lingua inglese. Sua compagna di classe e amica in quel periodo ? Silvana Mauri Ottieri, nipote di Valentino Bompiani, che, trasferitosi a Milano in quegli anni aveva fondato la casa editrice Bompiani.
Le leggi razziali del 1938, cos? come accade per tutti gli altri ebrei italiani, privano la famiglia Norsa di alcuni diritti fondamentali. La famiglia si trova per sovrappi? a dover rinunciare anche alle affezionate domestiche.
Durante la seconda guerra mondiale Franca Norsa ? amica di Camilla Cederna, Lodovico Belgiojoso, Gian Luigi Banfi detto "Giangio", Ernesto Rogers, Aurel Peressutti e di altri intellettuali milanesi. Pi? tardi diviene molto amica di persone di teatro, come Nora Ricci, con la quale reciter? negli sceneggiati RAI Nel mondo di Alice e S?, vendetta..., entrambi del 1974, e Giuseppe Patroni Griffi.
Franca Valeri ? stata sposata per circa trent'anni con Vittorio Caprioli, attore e regista con il quale ha lavorato assieme in teatro e al cinema. I due si conoscono negli anni quaranta, mentre la Valeri recita i suoi monologhi caratteristici a Parigi, e si sposano a Ventimiglia.
Successivamente sar? legata per altri dieci anni al direttore d'orchestra Maurizio Rinaldi, scomparso nel 1995, con cui d? vita al premio intitolato al baritono Mattia Battistini.
Il 19 ottobre 2010 viene invitata presso l'Universit? degli Studi di Milano dove viene annunciato il conferimento della laurea ad honorem in Lettere, a cui si era iscritta subito dopo la maturit?, ma che abbandon? per seguire la passione del teatro.
Nell'aprile del 2011 sostiene l'occupazione della Sala Arrigoni (Ex Cinema Palazzo) nel quartiere di San Lorenzo a Roma partecipandovi attivamente con un intervento insieme a Sabina Guzzanti. Il 16 giugno 2011 interviene al Teatro Valle durante l'occupazione.
Vive a Trevignano Romano in una villa sul Lago di Bracciano, che ha donato al WWF. ....
Franca Valeri in video
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Dina & Dario |
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Enza
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Inserito il - 23/04/2012 : 09:46:29
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CATERINA DE' MEDICI
(1519 - 1589)
Figlia di Lorenzo de Medici duca di Urbino, spos? nel 1533 Enrico II d'Orl?ans re di Francia. Dopo la morte del marito e del figlio Francesco II, fu reggente al posto del figlio Carlo IX, ancora troppo giovane, dirigendo la politica francese. Da principio adott? una politica di equilibrio tra ugonotti e cattolici, nel tentativo di appianare le lotte religiose. Commise per? l'errore di sottovalutare la forte spiritualit? che animava i partiti cattolico e ugonotto, e questo errore port? alla tragica notte di S. Bartolomeo (24 agosto 1572) in cui gli ugonotti furono massacrati. Tali eventi turbarono ancor pi? il paese, e resero la regina assai impopolare.
CO
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celeste
Utente Master
Regione: Lombardia
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Inserito il - 23/04/2012 : 11:33:00
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COccianTE Riccardo |
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Enza
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Inserito il - 23/04/2012 : 12:19:41
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TEnco LuiGI
(Cassine, 21 marzo 1938 ? Sanremo, 27 gennaio 1967) ? stato un cantautore italiano o, come lui stesso amava definirsi, un compositore. Il suo suicidio[1] avvenuto in un albergo di Sanremo durante l'edizione del 1967 del Festival della canzone italiana, lasci? sgomento e dest? scalpore nell'ambiente musicale e nella societ? italiana in generale.
buon pranzo |
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dany61
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Prov.: Modena
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Inserito il - 23/04/2012 : 14:11:04
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GIovanna mezzogiorNO ATTRICE |
“La vita è ciò che ti accade mentre fai altri progetti” John Lennon
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lampaDINA
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Prov.: Roma
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Inserito il - 23/04/2012 : 15:04:26
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| celeste ha scritto:
COccianTE Riccardo
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DINA
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Enza
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Inserito il - 23/04/2012 : 17:11:27
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COco ChanEL
Nata a Saumur, Francia, il 19 agosto 1883, Gabrielle Chanel, chiamata "Coco", ebbe una infanzia molto umile e triste, trascorsa in gran parte in un orfanotrofio, per poi diventare una delle pi? acclamate creatrici di moda del secolo scorso. Con lo stile lanciato da lei ha rappresentato il nuovo modello femminile del '900, ossia un tipo di donna dedita al lavoro, a una vita dinamica, sportiva, priva di etichette e dotata di autoironia, fornendo a questo modello il modo pi? idoneo di vestire.
Inizia la sua carriera disegnando cappelli, prima a Parigi nel 1908 e poi a Deauville. In queste citt?, nel '14, apre i suoi primi negozi, seguiti nel '16 da un salone di alta moda a Biarritz. Lo strepitoso successo la colse negli anni venti, quando arriva ad aprire i battenti di una delle sue sedi in rue de Cambon n.31 a Parigi e quando, da l? a poco, verr? considerata un vero e proprio simbolo di quella generazione. Tuttavia, a detta dei critici e degli intenditori di moda, l'apice della sua creativit? ? da attribuire ai pi? fulgidi anni trenta, quando, pur dopo aver inventato i suoi celeberrimi e rivoluzionari "tailleur" (costituiti da giacca maschile e gonna diritta o con pantaloni, appartenuti fino a quel momento all'uomo), impose uno stile sobrio ed elegante dal timbro inconfondibile.
In buona sostanza, si pu? dire che Chanel rimpiazz? il vestiario poco pratico della belle ?poque con una moda larga e comoda. Nel 1916, ad esempio, Chanel estese l'uso del jersey (un materiale a maglia molto flessibile), dal suo uso esclusivo per i sottabiti a una grande variet? di tipi di vestiario, inclusi i vestiti semplici in grigio e blu scuro. Questa innovazione fu di cos? grande successo che "Coco" inizi? ad elaborare le sue celebri fantasie per i tessuti jersey .
L'inserimento della maglia lavorata a mano e poi confezionata industrialmente, infatti, rimane una delle novit? pi? sensazionali proposte da Chanel. Inoltre, le bigiotterie in perle, le lunghe catene dorate, l'assemblaggio di pietre vere con gemme false, i cristalli che hanno l'apparenza di diamanti sono accessori indispensabili dell'abbigliamento Chanel e segni riconoscibili della sua griffe.
Esperti come quelli del sito Creativitalia.it, sostengono: "Troppo spesso si ? parlato del suo celebre Tailleur quasi fosse stata una sua invenzione; in realt? Chanel produceva un vestiario di tipo tradizionale che spesso prendeva spunto dal vestiario maschile e che non diventava fuori moda con il cambiare di ogni nuova stagione. I colori pi? comuni di Chanel erano il blu scuro, il grigio, e il beige. L'importanza data ai dettagli e l'uso estensivo di bigiotteria, con combinazioni rivoluzionarie di pietre vere e false, agglomerati di cristalli, e perle sono molti indicativi dello stile di Chanel. All'et? di 71 anni, Chanel introdusse nuovamente il "tailleur di Chanel" che consisteva di vari pezzi: un giacca di stile cardigan, con inclusa la sua tipica catenella cucita all'interno, una gonna semplice e comoda, con una camicetta il cui tessuto era coordinato con il tessuto all'interno del tailleur. Questa volta, le gonne erano tagliate pi? corte e i tailleur erano fatti da un tessuto cardigan ben lavorato. Chanel ? singolare nel suo rivoluzionare l'industria della moda e nell'aiutare il percorso delle donne verso l'emancipazione".
Lo scoppio della seconda guerra mondiale impose per? un'improvvisa battuta di arresto. Coco ? costretta a chiudere la sede di rue de Cambon, lasciando aperto soltanto il negozio per la vendita dei profumi. Nel '54, quando torna nel mondo della moda, Chanel ha 71 anni.
La stilista aveva lavorato dal 1921 al 1970 in stretta collaborazione con i cosiddetti compositori dei profumi, Ernest Beaux e Henri Robert. Il celeberrimo Chanel N?5 venne creato nel 1921 da Ernest Beaux, e secondo le indicazioni di Coco doveva incarnare un concetto di femminilit? senza tempo, unica e affascinante. Il N?5 non fu innovativo soltanto per la struttura della fragranza, ma per la novit? del nome e l'essenzialit? del flacone. Chanel trovava ridicoli i nomi altisonanti dei profumi dell'epoca, tanto che decise di chiamare la sua fragranza con un numero, perch? corrispondeva alla quinta proposta olfattiva che le aveva fatto Ernest. Indimenticabile poi, la famosa affermazione di Marylin che, sollecitata a confessare come e con quale abbigliamento andasse a letto, confess?: "Con due sole gocce di Chanel N.5", proiettando in questo modo, ulteriormente, il nome della stilista e del suo profumo nella storia del costume.
Il flacone poi, assolutamente all'avanguardia, ? divenuto famoso per la sua struttura essenziale e il tappo tagliato come uno smeraldo. Questo "profilo" ebbe un tale successo che, dal 1959, il flacone ? esposto al Museo di Arte Moderna di New York.
Al mitico N.5 ne seguirono molti altri, come ad esempio il N.22 nel 1922, "Gard?nia" nel '25, "Bois des iles" nel '26, "Cuir de Russie" nel '27, "Sycomore", "Une id?e" nel '30, "Jasmin" nel '32 e "Pour Monsieur" nel '55. L'altro grande numero di Chanel ? il N?19, creato nel 1970 da Henri Robert, per ricordare la data di nascita di Coco (il 19 agosto, appunto).
In sintesi, l'impronta stilistica di Chanel si fonda sulla apparente ripetitivit? dei modelli base. Le varianti sono costituite dal disegno dei tessuti e dai dettagli, a conferma del credo fatto proprio dalla stilista in una sua celebre battuta che "la moda passa, lo stile resta".
Alla scomparsa di questa grande creatrice di moda del '900, avvenuta il 10 gennaio '71, la Maison venne mandata avanti dai suoi assistenti, Gaston Berthelot e Ramon Esparza, e dalle loro collaboratrici, Yvonne Dudel e Jean Cazaubon, nel tentativo di onorarne il nome e di mantenerne il prestigio.
buonasera
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china46
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Inserito il - 23/04/2012 : 21:12:11
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ELisabetta II
Elisabetta II, nome completo Elizabeth Alexandra Mary (Londra, 21 aprile 1926), ? la regina del Regno Unito. Figlia di re Giorgio VI e di Elizabeth Bowes-Lyon, e primogenita dei duchi di York[1] ? anche regina di Antigua e Barbuda, Australia, Bahamas, Barbados, Belize, Canada, Grenada, Giamaica, Nuova Zelanda, Papua Nuova Guinea, Saint Kitts e Nevis, Saint Vincent e Grenadine, Isole Salomone, Santa Lucia e Tuvalu. Elisabetta II ? anche capo del Commonwealth[2][3] e governatrice suprema della Chiesa Anglicana, comandante in capo delle forze armate e signora dell'Isola di Man. ? salita al trono del Regno Unito il 6 febbraio 1952, alla morte del padre Giorgio VI[4]. Circa 125 milioni di persone nel mondo sono suoi sudditi. Il suo regno ha visto 12 primi ministri britannici e decisamente ben pi? numerosi primi ministri e governatori dei rispettivi Stati aderenti al Commonwealth. ? sposata con Filippo Mountbatten e ha quattro figli.
IN
buona sera
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lampaDINA
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Inserito il - 24/04/2012 : 07:51:47
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INgmar BergmAN
Ernst Ingmar Bergman ( Uppsala, 14 luglio 1918 ? F?r?, 30 luglio 2007) ? stato un regista, sceneggiatore, drammaturgo, scrittore e produttore cinematografico svedese. ? considerato una delle personalit? pi? eminenti della storia della cinematografia mondiale.
Buona giornata |
DINA
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Enza
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Inserito il - 24/04/2012 : 10:04:37
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ANna Bolena
regina d'Inghilterra. - Seconda moglie (n. 1507 - m. Londra 1536) di Enrico VIII re d'Inghilterra, figlia di Sir Thomas Boleyn, damigella d'onore della regina Caterina, divenne nel genn. 1533 la seconda moglie di Enrico VIII, che per lei aveva ripudiato Caterina. Il 7 sett. diede alla luce Elisabetta, che fu poi regina. Il 7 maggio 1536 fu fatta arrestare e venne imprigionata nella Torre di Londra sotto l'accusa di adulterio e d'incesto e quindi decapitata (19 maggio).
BO
buongiorno
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celeste
Utente Master
Regione: Lombardia
Prov.: Varese
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Inserito il - 24/04/2012 : 18:46:18
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BOllani Stefano (ho qui suo ultimo cd - bellissimo - sound of the 30s)
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Enza
Utente Master
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Inserito il - 24/04/2012 : 19:22:27
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STuart Anna
Anna Stuart regina d'Inghilterra. - Figlia secondogenita (Londra 1665 - ivi 1714) di Giacomo duca di York (poi Giacomo II) e di Anna Hyde; spos? nel 1683 il luterano Giorgio di Danimarca, con cui ebbe 17 figli morti tutti in giovane et?. Carattere affettivo, ostinato, A. si lasci? dominare dalle sue simpatie e antipatie anche nel campo politico. Salita al trono nel 1702, alla morte di Guglielmo III, regn? in un periodo glorioso della storia inglese, quello che diede inizio al predominio dell'Inghilterra in Europa e in cui si definirono svolgimenti costituzionali molto importanti. Ma dei problemi che allora si posero e delle soluzioni che essi chiedevano, A. ebbe coscienza incerta e confusa. Il peso della sua indecisione si fece sentire soprattutto nella vita politica interna, dove l'alto concetto ch'ella ebbe delle prerogative personali della corona, con l'implicita ostilit? al governo di partito, provoc? contraddizioni e crisi, nel contrasto tra whigs e tories. In momenti decisivi, come quello dell'unione della Scozia e nella politica religiosa, A. seppe mostrare un'istintiva e feconda moderazione.
CH
buona serata
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dany61
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Regione: Emilia Romagna
Prov.: Modena
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Inserito il - 24/04/2012 : 19:27:03
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CHiara boggiaTO NUOTATRICE SI |
“La vita è ciò che ti accade mentre fai altri progetti” John Lennon
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china46
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Inserito il - 24/04/2012 : 20:22:08
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SImone SignorET
Simone Signoret (pseud. Simone-Henriette-Charlotte Kaminker; Wiesbaden, 25 marzo 1921 ? Autheuil-Authouillet, 30 settembre 1985) stata un'attrice francese.
Figlia primogenita di Andr? Kaminker, ebreo polacco, e della parigina Georgette Signoret, Simone nacque a Wiesbaden che, pur in territorio tedesco, si trovava nel 1921 sotto l'occupazione francese seguita alla prima guerra mondiale. Andr? Kaminker (1888-1961), inventore della traduzione simultanea (nel 1934 tradusse anche un discorso ufficiale tenuto da Hitler a Norimberga), fu uno dei fondatori dell'Associazione internazionale interpreti (AIIC) e pi? tardi fu anche capo interprete del Consiglio d'Europa. Al tempo della nascita di Simone si trovava in Renania al seguito dell'esercito francese; nel 1923 Kaminker rientr? in Francia e si stabil? a Neuilly-sur-Seine, sobborgo di Parigi, dove Simone frequent? le scuole elementari, medie e superiori. Dopo essersi trasferita con la famiglia in Bretagna nel 1939 per godere di una maggiore sicurezza durante la guerra, Simone torn? a Parigi nel 1941 e trov? lavoro come segretaria per Le nouveau temps, rivista fondata da Jean Luchaire, padre della sua ex compagna di scuola Corinne. Proprio grazie a Corinne, che aveva cominciato a recitare nel cinema, Simone fu introdotta nel mondo cinematografico e adott? come nome d'arte quello della madre. Nel 1943 conosce Yves All?gret e nel 1948 lo sposa. La loro figlia Catherine nasce il 16 aprile 1946. Nello stesso anno Simone conosce la popolarit? grazie al ruolo da lei interpretato nel film L'albero della malavita (Macadam), che le frutta il premio Suzanne Bianchetti nel 1947. All?gret offre a Simone Signoret i suoi primi ruoli importanti, tra cui quello della prostituta sfruttata in D?d?e d'Anvers (1947). Era l'epoca d'oro di Saint-Germain-des-Pr?s; Simone frequentava il mondo intellettuale della Rive Gauche, portava pantaloni di flanella, maglioni fino al collo e fumava le Caporal. Anticonformista, combattiva, devota alla causa della giustizia sociale, qui un giorno conobbe Jacques Pr?vert. Qualche anno dopo, Pr?vert le present? un italiano arrivato in Francia da bambino, uno scaricatore di porto che la Piaf aveva scoperto e lanciato come cantante. Si chiamava Ivo Livi, poi Yves Montand. Nell'agosto 1949, Simone decise di lasciare suo marito e di andare a vivere con Yves Montand. Nel (dicembre 1951) il loro matrimonio, legame burrascoso che durer? tutta la vita. Dopo alcuni film prestigiosi, oggi considerati dei classici, quali Il piacere e l'amore (La ronde) di Max Oph?ls (1950) e Casco d'oro (Casque d'or) di Jacques Becker, nel 1960 ottiene l'Oscar come migliore attrice protagonista per La strada dei quartieri alti (Room at the top). Nello stesso anno, sotto la direzione di Antonio Pietrangeli, veste i panni ancora una volta di prostituta agli sgoccioli della sua carriera nel film italiano Adua e le compagne, affiancata nel cast da Sandra Milo, Marcello Mastroianni e Domenico Modugno. Durante il viaggio negli Stati Uniti per il ritiro del premio Oscar, la coppia Montand-Signoret ha occasione di conoscere Marilyn Monroe, al tempo sposata allo scrittore Arthur Miller. Le due coppie simpatizzano e Marilyn impone Yves Montand come suo partner nel film Facciamo l'amore (Let's Make Love), che avrebbe dovuto girare di l? a poco. Simone riparte per la Francia e fra i due attori nasce un legame passionale che diventa in breve di dominio pubblico. Al termine delle riprese e dopo la promozione del film, Yves Montand si riconcilia con sua moglie. Anche la Signoret sar? invitata in America ad interpretare alcuni film tra il 1965 e il 1968: La nave dei folli (Ship of Fools) di Stanley Kramer, Chiamata per il morto (The Deadly Affair) e Il gabbiano (The Seagull), entrambi di Sidney Lumet, Assassinio al terzo piano (Games) di Curtis Harrington. In seguito sceglier? ruoli forti e determinati, spesso in film di denuncia civile come La confessione (L'Aveu) di Costa-Gavras (1970). Nel 1976, Simone Signoret pubblica la sua autobiografia La nostalgia non ? pi? quella di un tempo e nel 1985 il romanzo Addio Volodia. Nel 1977, la sua interpretazione in La vita davanti a s? (La Vie devant soi) di Moshe Mizrahi, le varr? il premio C?sar 1978 come migliore attrice, mentre il film vince l'Oscar al miglior film straniero. Narra la storia di Madame Rosa, ex prostituta ebrea, residente in un quartiere dove coabitano neri, arabi ed ebrei. Scampata al campo di concentramento, decide di allevare i figli delle colleghe. In miseria, alla fine dei suoi giorni, ha accanto a s? uno di loro, Momo. L'ultimo film interpretato dalla Signoret, L'Etoile du Nord, risale al 1981. Successivamente la sua salute comincia a deteriorarsi e una grave malattia della retina la rende progressivamente cieca. Il 30 settembre 1985, a 64 anni, Simone si spegne nella grande villa di Autheuil-sur-Herne, che lei e Yves avevano acquistato nel 1954 dopo i primi grandi successi.
buona sera |
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lampaDINA
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Inserito il - 24/04/2012 : 21:11:51
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| china46 ha scritto:
SImone SignorET
Simone Signoret (pseud. Simone-Henriette-Charlotte Kaminker; Wiesbaden, 25 marzo 1921 ? Autheuil-Authouillet, 30 settembre 1985) stata un'attrice francese.
Figlia primogenita di Andr? Kaminker, ebreo polacco, e della parigina Georgette Signoret, Simone nacque a Wiesbaden che, pur in territorio tedesco, si trovava nel 1921 sotto l'occupazione francese seguita alla prima guerra mondiale. Andr? Kaminker (1888-1961), inventore della traduzione simultanea (nel 1934 tradusse anche un discorso ufficiale tenuto da Hitler a Norimberga), fu uno dei fondatori dell'Associazione internazionale interpreti (AIIC) e pi? tardi fu anche capo interprete del Consiglio d'Europa. Al tempo della nascita di Simone si trovava in Renania al seguito dell'esercito francese; nel 1923 Kaminker rientr? in Francia e si stabil? a Neuilly-sur-Seine, sobborgo di Parigi, dove Simone frequent? le scuole elementari, medie e superiori. Dopo essersi trasferita con la famiglia in Bretagna nel 1939 per godere di una maggiore sicurezza durante la guerra, Simone torn? a Parigi nel 1941 e trov? lavoro come segretaria per Le nouveau temps, rivista fondata da Jean Luchaire, padre della sua ex compagna di scuola Corinne. Proprio grazie a Corinne, che aveva cominciato a recitare nel cinema, Simone fu introdotta nel mondo cinematografico e adott? come nome d'arte quello della madre. Nel 1943 conosce Yves All?gret e nel 1948 lo sposa. La loro figlia Catherine nasce il 16 aprile 1946. Nello stesso anno Simone conosce la popolarit? grazie al ruolo da lei interpretato nel film L'albero della malavita (Macadam), che le frutta il premio Suzanne Bianchetti nel 1947. All?gret offre a Simone Signoret i suoi primi ruoli importanti, tra cui quello della prostituta sfruttata in D?d?e d'Anvers (1947). Era l'epoca d'oro di Saint-Germain-des-Pr?s; Simone frequentava il mondo intellettuale della Rive Gauche, portava pantaloni di flanella, maglioni fino al collo e fumava le Caporal. Anticonformista, combattiva, devota alla causa della giustizia sociale, qui un giorno conobbe Jacques Pr?vert. Qualche anno dopo, Pr?vert le present? un italiano arrivato in Francia da bambino, uno scaricatore di porto che la Piaf aveva scoperto e lanciato come cantante. Si chiamava Ivo Livi, poi Yves Montand. Nell'agosto 1949, Simone decise di lasciare suo marito e di andare a vivere con Yves Montand. Nel (dicembre 1951) il loro matrimonio, legame burrascoso che durer? tutta la vita. Dopo alcuni film prestigiosi, oggi considerati dei classici, quali Il piacere e l'amore (La ronde) di Max Oph?ls (1950) e Casco d'oro (Casque d'or) di Jacques Becker, nel 1960 ottiene l'Oscar come migliore attrice protagonista per La strada dei quartieri alti (Room at the top). Nello stesso anno, sotto la direzione di Antonio Pietrangeli, veste i panni ancora una volta di prostituta agli sgoccioli della sua carriera nel film italiano Adua e le compagne, affiancata nel cast da Sandra Milo, Marcello Mastroianni e Domenico Modugno. Durante il viaggio negli Stati Uniti per il ritiro del premio Oscar, la coppia Montand-Signoret ha occasione di conoscere Marilyn Monroe, al tempo sposata allo scrittore Arthur Miller. Le due coppie simpatizzano e Marilyn impone Yves Montand come suo partner nel film Facciamo l'amore (Let's Make Love), che avrebbe dovuto girare di l? a poco. Simone riparte per la Francia e fra i due attori nasce un legame passionale che diventa in breve di dominio pubblico. Al termine delle riprese e dopo la promozione del film, Yves Montand si riconcilia con sua moglie. Anche la Signoret sar? invitata in America ad interpretare alcuni film tra il 1965 e il 1968: La nave dei folli (Ship of Fools) di Stanley Kramer, Chiamata per il morto (The Deadly Affair) e Il gabbiano (The Seagull), entrambi di Sidney Lumet, Assassinio al terzo piano (Games) di Curtis Harrington. In seguito sceglier? ruoli forti e determinati, spesso in film di denuncia civile come La confessione (L'Aveu) di Costa-Gavras (1970). Nel 1976, Simone Signoret pubblica la sua autobiografia La nostalgia non ? pi? quella di un tempo e nel 1985 il romanzo Addio Volodia. Nel 1977, la sua interpretazione in La vita davanti a s? (La Vie devant soi) di Moshe Mizrahi, le varr? il premio C?sar 1978 come migliore attrice, mentre il film vince l'Oscar al miglior film straniero. Narra la storia di Madame Rosa, ex prostituta ebrea, residente in un quartiere dove coabitano neri, arabi ed ebrei. Scampata al campo di concentramento, decide di allevare i figli delle colleghe. In miseria, alla fine dei suoi giorni, ha accanto a s? uno di loro, Momo. L'ultimo film interpretato dalla Signoret, L'Etoile du Nord, risale al 1981. Successivamente la sua salute comincia a deteriorarsi e una grave malattia della retina la rende progressivamente cieca. Il 30 settembre 1985, a 64 anni, Simone si spegne nella grande villa di Autheuil-sur-Herne, che lei e Yves avevano acquistato nel 1954 dopo i primi grandi successi.
buona sera
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DINA
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Enza
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Inserito il - 25/04/2012 : 08:32:06
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SIvori Omar Enrique
Calciatore argentino (San Nicol?s, Argentina, 1935 - Buenos Aires 2005). Fantasista dal dribbling e palleggio formidabili, inizi? la sua attivit? giocando nel River Plate (1954-57);nel 1957 fu ingaggiato da U. Agnelli nella Juventus, ma nel 1965, a causa del suo carattere irruento, ruppe con il tecnico H. Herrera e fu quindi ceduto al Napoli, dove rimase fino al 1969 divenendo, in coppia con Jos? Altafini, l'idolo dei tifosi partenopei. Convocato 19 volte nella nazionale argentina, segn? 9 reti;vest? anche, per 9 volte, come oriundo, la maglia della nazionale italiana, segnando 8 reti. Nella sua carriera da calciatore conquist?:tre campionati argentini (1955, 1956, 1957), tre campionati italiani (1957-58, 1959-60, 1960-61), tre coppe Italia (1958-59, 1959-60, 1964-65), una Coppa America (1957) e il Pallone d'oro (1961). Come allenatore sedette sulla panchina del River Plate, della nazionale argentina (1972-74) e del V?lez Sarsfield (1978); fu anche commentatore in programmi televisivi e osservatore per conto della Juventus.
CA
buon 25 Aprile!!!
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dany61
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Inserito il - 25/04/2012 : 14:59:09
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CAmilla cederNA GIORNALISTA SCRITTRICE |
“La vita è ciò che ti accade mentre fai altri progetti” John Lennon
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Enza
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Inserito il - 25/04/2012 : 18:00:01
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NAtalino Otto
Natalino Otto, nome d'arte di Natale Codognotto (Cogoleto, 25 dicembre 1912 ? Milano, 4 ottobre 1969), ? stato un cantante e produttore discografico italiano, iniziatore del genere swing in Italia. Inizi? come cantante e musicista nei locali della sua regione, la Liguria, ma - come accadr? poi ad altri suoi colleghi genovesi (da Joe Sentieri fino ai moderni cantautori) la gavetta dovette farla emigrando, nel suo caso per esibirsi durante gli anni trenta a bordo dei transatlantici che facevano la spola tra l'Europa e il nord America. Questa esperienza gli fece conoscere la musica d'oltreoceano, i nuovi generi musicali jazz e swing.
MI
buonasera
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china46
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Inserito il - 25/04/2012 : 20:54:30
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MIke Bongiorno
Michael Nicholas Salvatore Bongiorno, noto come Mike Bongiorno (New York, 26 maggio 1924 ? Monte Carlo, 8 settembre 2009), ? stato un conduttore televisivo, conduttore radiofonico e partigiano italiano. ? considerato un padre fondatore della televisione italiana, insieme a Raimondo Vianello, Corrado, Enzo Tortora e Pippo Baudo.
GI
buona notte |
Modificato da - china46 in data 25/04/2012 20:55:34 |
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Enza
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Inserito il - 26/04/2012 : 08:52:24
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GIUSEPPE GARIBALDI
Figura dominante del Risorgimento Italiano, mazziniano e iscritto alla Giovine Italia. Combatt? per il Rio Grande do Sul, dove conobbe Anita, che poi spos?. A Montevideo, form? la Legione Italiana, adottando l'eroica camicia rossa. In occasione della guerra tra Carlo Alberto e l'Austria, vistosi negare la sua offerta d'aiuto, accett? il comando dei volontari del Governo provvisorio di Milano. Saputo dell'armistizio di Salasco, non depose comunque le armi, sconfiggendo gli Austriaci a Morazzone, nonostante ci?, fu costretto a ritirare le truppe, varcando il confine svizzero. Nel 1848 a Roma si batt? per la difesa della Repubblica. Nel 1854 si stabil? a Caprera, mantenendo comunque rapporti epistolari con i patrioti italiani. Scoppiata l'insurrezione a Palermo, sbarc? a Marsala con Mille uomini; vinse numerose battaglie: a Catalifimi, a Palermo, a Milazzo. Giunto a Napoli annient? i Borbonici al Volturno. A Teano, Garibaldi offr? a Vittorio Emanuele II il regno conquistato, informandolo dell'annessione del Regno delle Due Sicilie alla monarchia sabauda, quindi torn? a Caprera. Ritent? l'impresa dei Mille per la conquista di Roma, ma sull'Aspromonte fu bloccato dall'esercito regio e arrestato. Liberato in seguito ad una amnistia, trascorse alcuni anni a Caprera. Nel 1866 partecip? alla guerra contro l'Austria, riportando alcune vittorie. Nel 1867 entrava a Roma con 9000 volontari e a Mentana, trovatosi di fronte le truppe francesi, dovette ritirarsi. Arrestato fu condotto a Caprera. La liberazione di Roma avvenne nel 1870, ma senza le Camicie Rosse. Dopo la sconfitta francese si dedic? alla vita politica. Spos? nel 1880 Francesca Armosino dalla quale ebbe tre figli. Mor? nel 1882.
GA
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lampaDINA
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Inserito il - 26/04/2012 : 09:50:53
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GAd LernER
Gad Eitan Lerner Beirut, 7 dicembre 1954 ? un giornalista, scrittore e conduttore televisivo italiano.
Biografia Gad Lerner ? nato a Beirut, in Libano, da una famiglia ebraica di origini multietniche, stabilitasi in Palestina sin da prima della nascita di Israele (dove vivono tuttora molti suoi parenti). Il padre, Mosh? Lerner, nacque a Haifa da genitori ebrei galiziani originari di Drohobyc; cittadina all'epoca austriaca, oggi annessa all'Ucraina (il cognome Lerner ? ebreo tedesco).; la madre, Revital Taragan, nacque a Tel Aviv, ma si stabil? quasi subito in Libano, da Joseph Taragan, un ricco mercante ebreo turco, e da Zipora Taragan, a sua volta figlia di intellettuali ebrei lituani aderenti al movimento politico di Hovevei Zion. Lerner si trasfer? a Milano ad appena tre anni. Apolide, chiese e ottenne la cittadinanza italiana all'et? di trent'anni.
? sposato con Umberta, ha cinque figli e un cane "bastardo" di nome J; ? inoltre proprietario di una cascina dove coltiva uva da vino barbera e nebbiolo.
? un acceso sostenitore dell'Inter, squadra che segue, per sua stessa ammissione, fin da bambino e per la quale sottoscrive regolarmente l'abbonamento allo stadio.
Curiosamente, Lerner ? stato spesso imitato dal comico Neri Marcor?, che era solito rappresentarlo come uno presuntuoso snob perennemente affetto da tic nervosi, con una r moscia eccessivamente marcata.
Carriera giornalistica Comincia l'attivit? giornalistica nel 1976 nel quotidiano Lotta Continua, organo dell'omonimo movimento politico di sinistra extraparlamentare, fino a diventarne vice-direttore.
L'attivit? nel quotidiano durer? in tutto tre anni, terminando nel 1979.
Successivamente lavora al quotidiano Il Lavoro di Genova, a Radio Popolare, al quotidiano Il manifesto e al settimanale L'espresso.
Il salto di qualit? e la fama arriva con la televisione, con una serie di programmi firmati e condotti in video per Rai 3, tra cui Profondo Nord, la cui scenografia era dominata da una cartina dell'Italia sottosopra, e Milano, Italia, preceduti da un programma di una sola puntata dal titolo Nella tana della Lega, nel quale per primo inizia ad interessarsi e a dare voce al fenomeno politico della Lega Nord, che in quegli anni stava ottenendo i primi successi elettorali in Lombardia ma contava ancora soltanto due parlamentari.
Tornato alla carta stampata dal 1993 al 1996 ? vicedirettore de La Stampa, allora diretta da Ezio Mauro, prima di tornare nuovamente in Rai per condurre su Rai 1 e poi su Rai 2, Pinocchio (1997-1999). Erano gli anni di Tangentopoli, dell'ascesa della Lega Nord, dell'entrata in politica di Silvio Berlusconi, del governo dell'Ulivo, del Trattato di Maastricht e dell'integrazione europea, e Lerner condusse con una forte impronta personale programmi popolari che vertevano prevalentemente sui temi al centro del dibattito partitico ed economico-finanziario. Nel luglio 2000 ottiene la direzione del TG1.
Durante il suo breve mandato come direttore del TG1 Lerner compie una scelta editoriale molto discussa, decidendo di non mandare in onda l'ultima intervista rilasciata dal giudice Paolo Borsellino, ucciso in un attentato mafioso il 19 luglio 1992. ? Non sono per niente coraggioso [...] Vivo nella bambagia e non l?ho mai nascosto. [...] Non ho trasmesso (e neppure con il senno di poi trasmetterei) un?intervista che mi venne recapitata, opera di giornalisti francesi, gi? montata e confezionata, dal direttore di un altro canale Rai, pochi giorni dopo il mio insediamento. Celli e Zaccaria mi avevano nominato all?insaputa del governo e delle forze politiche abituate a dire la loro sul direttore del Tg1. Intorno a me c?era gi? molta diffidenza per questo. Ho avuto l?impressione mi si chiedesse una sorta di preventivo schieramento interno su una materia che non ero in grado di controllare. Chiamala prova del fuoco, o polpetta avvelenata. A pi? di sette anni di distanza ? ormai evidente che quella intervista non conteneva notizie fondamentali su Berlusconi. Non modificherei in alcun modo la mia scelta di allora. ? (Gad Lerner su www.gadlerner.it - 14 dicembre 2007)
Buon giorno
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DINA
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Enza
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Inserito il - 26/04/2012 : 11:10:50
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ERode il GranDE
Erode il Grande (73 a.C. ? 4 a.C.) fu re della Giudea sotto il protettorato romano dal 37 a.C. alla morte. Govern? tutta la Giudea dopo la morte del padre, Erode Antipatro, prima per incarico di Marco Antonio e poi di Ottaviano Augusto dalla parte del quale era prontamente passato dopo la sconfitta di Antonio ad Azio. Era di carattere estremamente diffidente e sospettoso, dotato di notevole spietatezza e crudelt?; spesso angosciato da timori di complotti e cospirazioni; fece uccidere la moglie ed alcuni dei suoi figli temendo che complottassero per spodestarlo. Alla sua morte il regno fu diviso fra i tre figli rimasti: Archelao govern? la Giudea, Erode Antipa la Galilea, Erode Filippo la Batanea, l'Iturea e l'Abilene. Dotato di spiccato senso ambizioso fece costruire le citt? di Cesarea marittima, di Sebaste e le possenti fortezze di Masada, Macheronte e l'Herodion, oltre all'ingrandimento ed all'abbellimento della stessa citt? di Gerusalemme. In quest'ultimo aspetto rientra il rifacimento e l'ampliamento del Tempio di Gerusalemme, che venne perci? chiamato Tempio di Erode.
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celeste
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Regione: Lombardia
Prov.: Varese
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Inserito il - 26/04/2012 : 14:18:49
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DE Andr? Fabrizio
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lampaDINA
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Prov.: Roma
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Inserito il - 26/04/2012 : 15:03:19
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| Enza ha scritto:
ERode il GranDE
Erode il Grande (73 a.C. ? 4 a.C.) fu re della Giudea sotto il protettorato romano dal 37 a.C. alla morte. Govern? tutta la Giudea dopo la morte del padre, Erode Antipatro, prima per incarico di Marco Antonio e poi di Ottaviano Augusto dalla parte del quale era prontamente passato dopo la sconfitta di Antonio ad Azio. Era di carattere estremamente diffidente e sospettoso, dotato di notevole spietatezza e crudelt?; spesso angosciato da timori di complotti e cospirazioni; fece uccidere la moglie ed alcuni dei suoi figli temendo che complottassero per spodestarlo. Alla sua morte il regno fu diviso fra i tre figli rimasti: Archelao govern? la Giudea, Erode Antipa la Galilea, Erode Filippo la Batanea, l'Iturea e l'Abilene. Dotato di spiccato senso ambizioso fece costruire le citt? di Cesarea marittima, di Sebaste e le possenti fortezze di Masada, Macheronte e l'Herodion, oltre all'ingrandimento ed all'abbellimento della stessa citt? di Gerusalemme. In quest'ultimo aspetto rientra il rifacimento e l'ampliamento del Tempio di Gerusalemme, che venne perci? chiamato Tempio di Erode.
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DINA
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lampaDINA
Utente Master
Prov.: Roma
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Inserito il - 26/04/2012 : 15:04:41
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| celeste ha scritto:
DE Andr? Fabrizio
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riprendiamo ?? ER di gad lerner di lampaDINA |
DINA
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celeste
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Inserito il - 26/04/2012 : 15:54:22
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ERMA (scrittore greco-cristiano II sec) |
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Enza
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Inserito il - 26/04/2012 : 19:54:50
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MATILDE DI CANOSSA
(1046-1115)
Poche donne hanno avuto, nella storia italiana, un ruolo importante quanto quello di Matilde di Canossa, che per quarant'anni resse uno Stato che si estendeva su buona parte dell'Italia settentrionale e centrale, e che partecip? da protagonista alla lotta tra l'Impero e la Chiesa. Fatta prigioniera dall'imperatore Enrico III, insieme alla madre, rest? fortemente impressionata dall'esperienza che ne fece un'assidua sostenitrice del Papato. Data in sposa a Goffredo il Gobbo, si separ? da lui dopo soli tre anni. Quando nel 1076 entr? in pieno possesso dei domini del padre, divenne la pi? importante alleata di Papa Gregorio VII, che era fermamente intenzionato a dichiarare la superiorit? del potere divino su tutti i poteri terreni, compreso l'Impero. Matilde, che nonostante i digiuni mistici e le veglie, era una donna bella e decisa ebbe una parte fondamentale nei rapporti tra Papa Gregorio VII e il giovane imperatore Enrico IV, suo cugino. L'imperatore, che tramava contro il Papato, si fingeva alleato di Matilde e di Gregorio VII finch?, alla mezzanotte del Natale del 1075, fece rapire il pontefice mentre celebrava la messa nella basilica di Santa Maria Maggiore a Roma. Arrestato e malmenato, il Papa venne condotto in Germania, ed Enrico IV svel? la sua vera natura. E' a questo punto che il ruolo della contessa di Canossa divenne fondamentale. Lanciata la scomunica del Papa contro Enrico IV, quest'ultimo si rese conto del potere della Chiesa e sapendo di non poter andare contro il suo popolo, si prepar? a quello che ? diventato un simbolo di sottomissione: l'umiliazione di Canossa. Fu solo grazie alla cugina Matilde, che Enrico IV venne ricevuto dal Papa nel castello di Canossa, ma solo dopo essere rimasto per tre giorni a piedi nudi a supplicare sotto la neve, rischiando il congelamento. Nonostante l'imperatore fosse in realt? in mala fede, ottenne il perdono grazie a quella potente e decisa donna che era Matilde. Negli anni successivi, per?, Enrico IV si scagli? nuovamente contro i Papato e Matilde continu? a schierarsi dalla parte di Gregorio VII, finendo la sua vita con la donazione di tutti i suoi possedimenti allo Stato pontificio. Mor? nel 1115 amata e venerata da tutti, e fu sepolta nell'abbazia di San Benedetto a Mantova. Nel 1635 le sue spoglie furono spostate a San Pietro in Vaticano, e poste insieme a quelle degli apostoli e dei martiri della fede. Entr? nella storia e nella leggenda come nessuna donna prima di lei. Oggi riposa nella tomba scolpita dal Bernini ed ? detta "onore e gloria d'Italia".
SA
buona serata
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china46
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Inserito il - 26/04/2012 : 21:13:20
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SAlvador DaLI'
Salvador Domingo Felipe Jacinto Dal? Dom?nech, marchese di P?bol (Figueres, 11 maggio 1904 ? Figueres, 23 gennaio 1989), ? stato un pittore, scultore, scrittore, cineasta e designer spagnolo. Dal? era un abile disegnatore tecnico, ma ? celebre soprattutto per le immagini suggestive e bizzarre delle sue opere surrealiste. Il suo peculiare tocco pittorico ? stato spesso attribuito all'influenza che ebbero su di lui i maestri del Rinascimento[1][2]. Realizz? la sua opera pi? famosa, La persistenza della memoria nel 1931. Il talento artistico di Dal? ha trovato espressione in svariati ambiti, tra cui il cinema, la scultura e la fotografia, e lo ha portato a collaborare con artisti di ogni tipo. Faceva risalire il suo "amore per tutto ci? che ? dorato ed eccessivo, la mia passione per il lusso e la mia predilezione per gli abiti orientali"[3] ad una auto-attribuita "discendenza araba", sostenendo che i suoi antenati discendevano dai Mori. Dal? fu un uomo dotato di una grande immaginazione ma con il vezzo di assumere atteggiamenti stravaganti per attirare l'attenzione su di s?. Tale comportamento ha talvolta irritato coloro che hanno amato la sua arte tanto quanto ha infastidito i suoi detrattori, in quanto i suoi modi eccentrici hanno in alcuni casi catturato l'attenzione del pubblico pi? delle sue opere
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dany61
Utente Master
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Inserito il - 27/04/2012 : 09:13:48
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LIA ZOPPELLI ATTRICE LA |
“La vita è ciò che ti accade mentre fai altri progetti” John Lennon
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celeste
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Inserito il - 27/04/2012 : 10:23:11
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LAbieNO Tiro - oratore romano (m.12 d.C.) |
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Enza
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Inserito il - 27/04/2012 : 11:32:48
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NOra Ricci
(Viareggio, 19 luglio 1924 ? Roma, 16 aprile 1976) ? stata un'attrice teatrale, attrice cinematografica e attrice televisiva italiana. Figlia dell'attore Renzo Ricci e dell'attrice Margherita Bagni, dopo la separazione dei genitori trascorre l'infanzia con la nonna paterna Adolfa Ciapini, a Firenze, ritornando a Viareggio solo d'estate, ospite dei nonni materni. A 17 anni lascia gli studi e si trasferisce a Roma per entrare alla Regia Accademia d'arte drammatica (che nel dopoguerra prender? il nome dal fondatore Silvio D'Amico). Nel 1941, incontra all'Accademia un prestante attore, di padre tedesco e madre genovese: Vittorio Gassman. Nel 1943 i due si innamorano. Terminati i corsi, si ritrovano nella stessa compagnia teatrale, quella di Laura Adani, finendo per sposarsi il 12 aprile 1944. Dall'unione, che terminer? nel 1952, nascer? nel 1945 la figlia Paola. Muore a Roma alle ore 17.30 del 16 aprile 1976, a soli 51 anni dopo una lunga malattia.
buon venerd? |
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lampaDINA
Utente Master
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Inserito il - 27/04/2012 : 12:21:49
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CIcerone
Marco Tullio Cicerone
Nascita 3 gennaio 106 a.C. Arpino Morte 7 dicembre 43 a.C. Formia ? stato un avvocato, politico e scrittore romano.
Esponente di un'agiata famiglia dell'ordine equestre, Cicerone fu una delle figure pi? rilevanti di tutta l'antichit? romana. La sua vastissima produzione letteraria, che va dalle orazioni politiche agli scritti di filosofia e retorica, oltre a offrire un prezioso ritratto della societ? romana negli ultimi travagliati anni della repubblica, rimase come esempio per tutti gli autori del I secolo a.C., tanto da poter essere considerata il modello della letteratura latina classica. Attraverso l'opera di Cicerone, grande ammiratore della cultura greca, i Romani poterono anche acquisire una migliore conoscenza della filosofia.
http://www.filosofico.net/cicerone.htm
(PA)
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DINA
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dany61
Utente Master
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Inserito il - 27/04/2012 : 13:59:18
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PAVEL NEDVED EX CALCIATORE PA |
“La vita è ciò che ti accade mentre fai altri progetti” John Lennon
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Enza
Utente Master
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Inserito il - 27/04/2012 : 17:34:25
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PAolo Villaggio
Paolo Villaggio, scrittore, attore e comico italiano, con la sua dissacrante e grottesca ironia, ? stato uno dei primi attori brillanti in Italia che, attraverso la satira, ? riuscito a far riflettere sui problemi della nostra societ?.
L'inventore della satira sociale nasce a Genova il 31 dicembre 1932, e non nel 1938 come molti pensano, e passa un'infanzia abbastanza povera e rovinata dalla guerra mondiale. Dir? in seguito:"In quel periodo facevo una dieta, dettata non dalla voglia di apparire ma dalla povert?".
Far? molti lavori, tra cui l'impiegato presso la Consider. E' in questa azienda che Paolo Villaggio crea il personaggio di Ugo Fantozzi, che in seguito lo render? popolarissimo.
A scoprire la vena artistica di Villaggio fu Maurizio Costanzo, che nel 1967 gli consiglia di esibirsi in un cabaret di Roma. Da qui passer? a condurre il programma televisivo "Bont? loro", in cui i suoi personaggi aggressivi, vili e sottomessi troveranno la loro definitiva consacrazione.
Dal set televisivo passer? poi alla macchina da scrivere facendo pubblicare dall'Espresso i suoi brevi racconti incentrati sulla figura del ragionier Ugo Fantozzi, uomo dal carattere debole, perseguitato dalla sfortuna e dal "megadirettore" della "megaditta", dove Fantozzi lavora.
Nel 1971 la casa editrice Rizzoli pubblicher? il libro "Fantozzi", basato proprio su questi racconti, dando a Paolo Villaggio notoriet? internazionale. Il successo dei suoi best-seller (ne scriver? tre, tutti editi dalla Rizzoli), gli dar? l'opportunit? di darsi al cinema con successo e profitto. Per la verit?, Villaggio aveva gi? lavorato in alcuni film (si ricordi, per tutti, "Brancaleone alle crociate" di Monicelli del 1970), ma solo con il celebre film "Fantozzi" di Luciano Salce nel 1975 incomincer? ad essere apprezzato anche in questo campo.
Ne seguiranno tanti altri, ben 9 sul personaggio del mitico ragioniere (1 di Salce, 7 di Neri Parenti e 1 di Domenico Saverini), oltre a quelli fatti interpretando personaggi minori, quali Giandomenico Fracchia e il professor Krainz.
A volte, e sempre con abilit? e fortuna, Villaggio ? uscito dalla routine delle sue creazioni, lavorando con maestri del cinema quali Federico Fellini (nel 1990 con "La voce della Luna", insieme a Roberto Benigni), Lina Wertmuller (nel 1992 con "Io speriamo che me la cavo"), Ermanno Olmi (nel 1993 con "Il segreto del bosco vecchio"), Mario Monicelli (nel 1994 con "Cari fottutissimi amici") e Gabriele Salvatores (nel 2000 con "Denti").
Tra i numerosi premi cinematografici ricevuti da Paolo Villaggio, vale la pena ricordare il David di Donatello del 1990, il Nastro d'Argento del 1992 e il Leone d'oro alla carriera nel 1996.
In tutti questi anni non ? tuttavia cessata la sua attivit? di scrittore: ha continuato a far pubblicare libri di buon successo con regolarit?, cambiando per? editore dal 1994 fino ad oggi (? infatti passato dalla Rizzoli alla Mondandori). Per quest'ultima ha pubblicato: "Fantozzi saluta e se ne va" (1994-95), "Vita morte e miracoli di un pezzo di merda" (2002), "7 grammi in 70 anni" (2003) fino al suo ultimo disperato sfogo: "Sono incazzato come una belva" del 2004.
Tutti lo ricordiamo come attore di cinema e scrittore, ma ? stato anche un buon attore di teatro: ha infatti interpretato in teatro il ruolo di Arpagone nell' "Avaro" di Moli?re nel 1996.
AL
buonasera
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lampaDINA
Utente Master
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Inserito il - 28/04/2012 : 00:53:10
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ALessandro Haber
Alessandro Haber (Bologna, 19 gennaio 1947) ? un attore, regista e cantante italiano. Haber nasce a Bologna il 19 gennaio 1947 da padre romeno e da madre italiana, entrambi ebrei. A nove anni, dopo un'infanzia trascorsa in Israele, torna in Italia. Nel 1967 ottiene la parte di Rospo nel film La Cina ? vicina di Marco Bellocchio. Sar? poi Pupi Avati ad offrirgli il primo ruolo di protagonista, quello di Lele in Regalo di Natale e La rivincita di Natale. Alessandro Haber si ? cimentato in ruoli drammatici e comici e in questo ambito va ricordato il suo ruolo in Fantozzi subisce ancora, nei panni di un chirurgo molto particolare, ma anche l'interpretazione del vedovo Paolo che, all'inizio di Amici miei atto II, finisce vittima del prof. Sassaroli (Adolfo Celi), che finge di essere stato per anni l'amante della sua defunta moglie, Adelina.
Anche nel teatro ottiene un gran successo, recitando Orgia di Pier Paolo Pasolini, Woyzeck di Georg B?chner, Arlecchino, Scacco pazzo (da cui ha poi tratto l'omonimo film del 2003 che lo ha visto debuttare come regista) e L'avaro di Moli?re. Sempre come attore teatrale, vnel 2006 si aggiudica il Premio Gassman come miglior attore per l'interpretazione di Zio Vanja nell'omonimo testo di Anton Cechov.
Negli anni Novanta recita in Parenti serpenti del 1992 di Mario Monicelli, e in quattro film di Leonardo Pieraccioni: I laureati del 1995, Il ciclone del 1996, un cameo in Fuochi d'artificio del 1997 e infine Il paradiso all'improvviso del 2003. In seguito Haber ha anche scritto e cantato canzoni; il suo primo CD si intitola Haberrante e ad esso ne seguono altri due: Qualcosa da dichiarare e Il sogno di un uomo. Francesco De Gregori ha scritto, inoltre, per lui La valigia dell'attore. Nel 2010 ha partecipato al film documentario Pupi Avati, ieri oggi domani dedicato al regista Pupi Avati. Il film ? stato presentato in anteprima al Festival di Bellaria.
Il 30 giugno 2011 ? stato licenziato dalla compagnia del teatro Arena del Sole di Bologna per un evento accaduto durante le prove de l'Otello. L'attore ha dato un bacio non previsto dal copione a Lucia Lavia, al quale sono seguiti reciproci schiaffi. Haber ? stato querelato dall'attrice e sostituito da Franco Branciaroli. Il teatro Stabile di Bologna ha definito i fatti come "gravi comportamenti tenuti nel corso delle prove dello spettacolo nei confronti di Lucia Lavia" mentre Haber si ? difeso affermando di avere esagerato a rispondere allo schiaffo, ma che non c'era alcuna malizia nel bacio, dato solo per rendere pi? forte la scena.
Haber ha vinto:
Un Nastro d'argento come miglior attore non protagonista per il film di Francesco Nuti Willy signori e vengo da lontano.
Un Nastro d'argento ed un David di Donatello come miglior attore non protagonista per il film Per amore, solo per amore.
Un Nastro d'argento come migliore attore protagonista per il film La vera vita di Antonio H. di Enzo Monteleone.
Il Premio Gassman come miglior attore protagonista per lo spettacolo teatrale Zio Vanja di Anton Cechov.
(OR) |
DINA
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Enza
Utente Master
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Inserito il - 28/04/2012 : 10:36:29
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ORson Welles
George Orson Welles (Kenosha, 6 maggio 1915 ? Hollywood, 10 ottobre 1985) ? stato un attore, regista, sceneggiatoree produttore cinematografico statunitense. ? considerato uno degli artisti pi? poliedrici del Novecento in ambito teatrale, radiofonico e cinematografico, tutti campi in cui raggiunse risultati di eccellenza. Conquist? il successo all'et? di ventitr? anni grazie allo spettacolo radiofonico La guerra dei mondi, trasmissione che scaten? il panico in buona parte degli Stati Uniti, facendo credere alla popolazione di essere sotto attacco da parte dei marziani. Questo sensazionale debutto gli diede la celebrit? e gli fece ottenere un contratto per tre film con la casa di produzione cinematografica RKO, da realizzare con assoluta libert? artistica. Nonostante questa vantaggiosa clausola, solo uno dei progetti previsti pot? vedere la luce: Quarto potere (1941), il pi? grande successo cinematografico di Welles, considerato tutt'oggi da molti critici Il pi? bel film della storia del cinema. La carriera successiva di Welles fu ostacolata da una lunga serie di difficolt? e inconvenienti che non gli permisero di continuare a lavorare a Hollywood e che lo costrinsero a trasferirsi in Europa, dove il regista continu? a cercare di realizzare le sue opere finanziandosi soprattutto con apparizioni in film altrui. Fra i suoi molti progetti, Welles riusc? a realizzare e dirigere film come: Macbeth (1948), Otello (1952), L'infernale Quinlan (1958), Il processo (1962), F come falso (1975) ed altri. La sua fama ? aumentata dopo la sua morte, avvenuta nel 1985, e attualmente viene considerato uno dei pi? grandi registi cinematografici e teatrali del XX secolo. Nel 2002 ? stato votato dal British Film Institute come il pi? grande regista di tutti i tempi.[2][3] Palma d'oro a Cannes nel 1952 (all'epoca sotto la denominazione di Gran Prix du Festival), ha ricevuto tra gli altri riconoscimenti l'Oscar alla carriera nel 1971.
RA
buon sabato
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dany61
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Inserito il - 28/04/2012 : 13:43:49
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RAdek stepanEK TENNISTA MA |
“La vita è ciò che ti accade mentre fai altri progetti” John Lennon
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celeste
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Regione: Lombardia
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dany61
Utente Master
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Inserito il - 28/04/2012 : 13:55:57
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STefan edbeRG EX TENNISTA MA |
“La vita è ciò che ti accade mentre fai altri progetti” John Lennon
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Enza
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Regione: Veneto
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Inserito il - 28/04/2012 : 17:24:03
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MARGHERITA DI SAVOIA
(1851-1926)
Prima regina d'Italia (1878-1900), figlia di Ferdinando, duca di Genova, spos? il principe ereditario d'Italia Umberto I. Dotata di animo nobile e sensibile all'arte, fu una regina amatissima dal suo popolo. Rimasta orfana del padre all'et? di quattro anni, crebbe lontana dalla corte, con la mamma e il fratello Tommaso. Innamorata della sua terra d'origine riusc? ad evitare le nozze con il principe Carlo di Romenia e spos? suo cugino Umberto, il 22 aprile del 1868. Regnando nel periodo che vide la sottrazione di Roma allo stato pontificio, grazie alle sue qualit? raffinate, ebbe grande influenza in famiglia e a corte, ma non ebbe un compito facile, soprattutto con l'assassinio dell'amato marito a Monza, per mano di un anarchico, nel 1900. Dopo l'uccisione del marito si dedic? ad opere di beneficenza e all'incremento delle arti e della cultura. Infatti incoraggi? artisti e letterati, fond? istituzioni culturali. Fu una donna molto forte e dotata di immenso fascino, tanto da trovare posto nel cuore di ogni italiano, anche in quelli contrari alla monarchia. Come il poeta Giosu? Carducci, che, per influenza della regina, attenu? in parte il suo rigido repubblicanesimo, e le dedic? l'Ode alla Regina d'Italia e il Liuto e la Lira, pur sdegnando il resto della classe politica. La regina ne acquist? la libreria, lasciandogliene per? l'uso fino alla morte. In campo politico si mostr? favorevole al fascismo, almeno per i primi tempi, e alla sua morte lasci? al trono il suo unico figlio, il re Vittorio Emanuele III.
RI
sera |
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lampaDINA
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Prov.: Roma
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Inserito il - 29/04/2012 : 13:19:45
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RIchard Garwin
Richard Garwin (1980)
Richard Lawrence Garwin (nato il 19 aprile 1928 in Cleveland, Ohio), ? un fisico ebreo americano. Ha conseguito la Laurea di primo livello dal Case Institute of Technology nel 1947 e ha conseguito il dottorato in Filosofia presso la University of Chicago nel 1949, dove ha lavorato nel laboratorio di Enrico Fermi.
Garwin ? un membro alla IBM Fellow Emeritus presso il Thomas J. Watson Research Center di Yorktown Heights, New York. Per molti anni era un professore di fisica alla Columbia University e, dal 1952, uno scienziato del Laboratorio IBM Watson alla Columbia University, ritirarsi da IBM nel 1993. E 'stato anche uno Andrew D. White Professore -at-Large al Cornell University .
RIchard Garwin ha ricevuto la National Medal of Science , la pi? alta onorificenza della nazione per i campi della scienza e dell'ingegneria, anno award 2002. ... http://www.fas.org/rlg/
(GR)
buona domenica
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DINA
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celeste
Utente Master
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Inserito il - 29/04/2012 : 16:57:02
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GRegh Fernand (Parigi 1873/1960) poeta francese |
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Enza
Utente Master
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Inserito il - 29/04/2012 : 18:29:35
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FErruccio ParRI
(Pinerolo 1890 - Roma 1981)
Uomo politico italiano. Laureato in lettere, partecip? alla prima guerra mondiale. Antifascista, nel 1927 organizz? con C. Rosselli e S. Pertini l'espatrio clandestino di F. Turati. Arrestato e condannato al confino e liberato nel 1933, fu tra gli organizzatori del movimento di 'Giustizia e Libert?' e poi tra i fondatori del partito d'azione. Incarcerato nuovamente nel 1942, tornato in libert?, dopo l'8 settembre 1943 fu uno dei principali animatori della Resistenza e della guerra partigiana, in qualit? di vicecomandante del 'Corpo volontari della Libert? per l'Alta Italia' (nome di guerra: Maurizio). Catturato dai Tedeschi e liberato in seguito a uno scambio di prigionieri, fu consultore nazionale e, dal giugno al novembre 1945, presidente del consiglio (come soluzione di compromesso tra le candidature contrapposte di A. De Gasperi e di P. Nenni). Lasciato il partito d'azione nel marzo 1946, per dare vita al partito della democrazia repubblicana, fu eletto nella sua lista come deputato alla Costituente. Entrato poi nel PRI e senatore di diritto (1948), nel 1953 prese posizione contro la legge elettorale maggioritaria e, lasciato il PRI, entr? nel gruppo di Unit? popolare. Eletto senatore nelle liste del PSI nel 1958, nel 1963 fu nominato senatore a vita. Entr? in seguito nel gruppo degli indipendenti di sinistra e fu direttore della rivista L'Astrolabio.
buona serata |
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china46
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Inserito il - 29/04/2012 : 20:35:26
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Ridley Scott
Sir Ridley Scott (South Shields, 30 novembre 1937) ? un regista e produttore cinematografico britannico. ? celebre per la sua cura ossessiva delle immagini e per la sua versatilit?. Realizza film di vario genere, spaziando dalla fantascienza di Alien, Blade Runner alla commedia di Il genio della truffa, al thriller drammatico di Nessuna verit? fino agli storici d'azione come Il gladiatore, Le crociate e al recente Robin Hood passando per l'acclamato mafiamovie American Gangster , per il cinema di guerra con Black Hawk Down e per il celebrato road movie Thelma & Louise. Ha ricevuto nella sua carriera tre nomination all'Oscar come miglior regista (Thelma e Louise; Il Gladiatore e Black Hawk Down), e molti suoi film hanno ottenuto diversi premi. ? fratello del regista Tony Scott.
OT
buona sera |
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lampaDINA
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Inserito il - 30/04/2012 : 08:06:13
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OTto Gutfreund (1889 -1927) ? stato un ebreo ceco-cecoslovacca artista cubista, scultore architettoniche e moderne.
Otto Gutfreund, Don Chisciotte, 1911-12
Otto Gutfreund Viki's Head (VIKI)
Otto Gutfreund, violoncellista
Otto Gutfreund ? uno dei pochi artisti cechi, il cui lavoro ha raggiunto la fama internazionale oltre i confini del suo paese. Durante una fase decisiva nello sviluppo della scultura europea, Gutfreund esaminato i problemi contemporanei in un modo molto individuale e di conseguenza esercitato un'influenza decisiva sulla europea Avant-garde. Gutfreund ? cresciuto in un ambiente ceco e ebraica in una piccola citt? nel nord della Boemia. Dopo aver frequentato una scuola di ceramica in Bechyne, ha studiato presso la scuola di Praga di arti decorative e applicate dal 1906 al 1909. Successivamente, si rec? a Emile-Antoine Bourdelle di Parigi, che ha insegnato il corso di scultura presso il privato "Acad?mie de la Grande Chaumi?re". Otto Gutfreund lavora nello studio di Bourdelle fino al 1910. La sua esperienza diretta della pittura contemporanea a Parigi stampato definizione di Otto Gutfreund di suoi scopi come scultore e il percorso avrebbe seguito la sua opera: "Essere uno scultore non significa solo essere in grado di modello. Uno scultore deve essere un matematico in prima istanza, che costruisce le masse secondo un piano deliberato, significa che deve essere un architetto ".
Dopo aver visitato diverse citt? europee, Otto Gutfreund torn? a Praga nel 1910, dove si un? ad un gruppo di artisti conosciuto come "Skupina v?tvarn?ch umelcu v Praze", la cui prima di quattro mostre ha avuto luogo presso la sala parrocchiale di Praga nel 1912.
Nel 1913 Otto Gutfreund mostrato alcune sculture in occasione della prima "Deutscher Herbstsalon", in Herwarth Walden di Berlino galleria "Der Sturm" e nel Monaco "Goltz-Salon". Gutfreund ulteriormente sviluppato tendenze cubiste insieme al ceco Emil Filla pittori e Bohumil Kubi?ta e divenne uno dei principali scultori cubisti Picasso accanto e Archipenko. Dopo aver prestato servizio in guerra, quando fu internato in un campo in Provenza, Otto Gutfreund guadagnava da vivere facendo lavoretti a Parigi dal 1918. Otto Gutfreund a poco a poco recuperato la sua creativit? e torn? a Parague nel 1920. Nel 1921 entra a far parte dell'associazione dell'artista "SVU M?nes". Dopo una breve fase costruttivista intorno al 1919 Gutfreund ritorno alla figurazione nel 1920. Nel 1926 fu nominato professore di scultura architettonica presso la scuola di Praga per le arti decorative e applicate. Un anno pi? tardi Otto Gutfreund annegato nel fiume Moldava il 2 giugno 1927 all'et? di 38 anni.
(KA)
buona settimana |
DINA
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Enza
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Inserito il - 30/04/2012 : 09:11:46
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KArl Marx
Karl Marx nasce a Treviri il 5 maggio del 1818 da una famiglia ebrea, convertitasi al protestantesimo (ma di fatto su posizioni agnostiche). Per mezzo del padre, avvocato brillante e colto, Marx riceve un'educazione di stampo razionalistico e liberale. Nel 1835-1836 si iscrive alla Facolt? di Giurisprudenza a Bonn e, successivamente, a Berlino. I contatti con il club dei ?giovani hegeliani? lo spingono allo studio della filosofia di Hegel. Passa poi alla facolt? di Filosofia e si addottora nel 1841 all'Universit? di Jena con una tesi sulla Differenza tra la filosofia della natura di Democrito e quella di Epicuro. Abbandona i progetti di carriera universitaria, in seguito alla politica sempre pi? reazionaria del governo prussiano, per dedicarsi al giornalismo politico. Divenuto caporedattore della ?Gazzetta renana?, ? costretto a trasferirsi a Parigi in seguito alla chiusura del giornale da parte del governo (1843). Nel frattempo si ? sposato con Jenny von Westphalen, una giovane appartenente all'antica aristocrazia renana, che sar? la compagna preziosa di tutta la sua vita. Sempre nel 1843 termina la stesura della Critica della filosofia del diritto di Hegel, in cui si misura polemicamente con i problemi della filosofia politica moderna. L'esplicito passaggio di Marx al comunismo coincide con l'uscita a Parigi, nel 1844, sotto la direzione di Ruge e di Marx, del primo ed unico numero degli Annali franco-tedeschi, sui quali appaiono due importanti saggi: La questione ebraica e Per la critica della filosofia del diritto di Hegel. Introduzione. A Parigi stringe con Engels un'amicizia che durer? tutta la vita e che gli sar? di conforto intellettuale, morale e materiale. Nel corso dell'anno, Marx, che ha cominciato ad approfondire gli studi economici, stende i Manoscritti economico-filosofici. Espulso dalla Francia, su insistenza del governo prussiano, si trasferisce a Bruxelles, dove in collaborazione con Engels scrive la Sacra famiglia, duro attacco contro Bruno Bauer e altri pensatori della sinistra hegeliana. Intanto matura il distacco polemico dall'intera filosofia tedesca, che si concretizza nelle Tesi su Feuerbach, e, soprattutto, in L'ideologia tedesca (1845-1846), scritta in collaborazione con Engels e rimasta inedita, in cui vengono poste le basi della concezione materialistica della storia. Nel 1847 si tiene a Londra il primo Congresso della ?Lega dei Comunisti? e Marx, che non pu? parteciparvi, viene rappresentato da Engels. In questo periodo pubblica la Miseria della filosofia, che rappresenta il polemico e totale distacco da Proudhon. Sempre nel 1847, Marx viene incaricato dalla Lega di elaborare un documento teorico-programmatico, che viene pubblicato a Londra in collaborazione con Engels, con il titolo di Manifesto del partito comunista (1848). Nel 1849 la vittoria della controrivoluzione tedesca provoca l'espulsione di Marx dalla Germania, che intanto, a Colonia, aveva fondato la ?Nuova gazzetta renana?. Rifugiatosi a Parigi, in seguito a difficolt? sorte con il governo francese, che vorrebbe concedergli asilo solo a patto del suo trasferimento a Morbihan, una zona paludosa della Bretagna, emigra a Londra. Nel 1850 scrive degli articoli sulla rivoluzione del 1848, che in seguito saranno ripubblicati da Engels con il titolo Le lotte di classe in Francia dal 1848 al 1850. Dopo un tentativo di riorganizzazione della Lega, che si conclude per? con il suo scioglimento, nel 1851 Marx si ritira dalla politica attiva ed inizia a lavorare al British Museum. La sua produzione scientifica ? per? feconda. Nel 1852 pubblica a New York una serie di articoli dal titolo Il diciotto brumaio di Luigi Bonaparte, dedicati al colpo di Stato francese dell'anno precedente. Sempre pi? impegnato in studi economici, nel 1857-1859 stende i Lineamenti fondamentali della Critica dell'economia politica. Nel 1859 pubblica Per la Critica dell'economia politica. Nel 1864 viene fondata l'Associazione Internazionale dei Lavoratori, nella quale Marx ? figura dominante. Nel 1866 inizia il primo libro del Capitale, che viene pubblicato ad Amburgo nel 1867 (il secondo ed il terzo volume, grazie al lavoro di Engels, che ne ?decifrer?? i manoscritti, appariranno postumi nel 1885 e nel 1894). Nel 1870, a nome del Consiglio generale dell'Internazionale, scrive due Indirizzi sulla guerra franco-prussiana. Il terzo indirizzo, del 1871 e dal titolo La guerra civile in Francia, contiene le importanti osservazioni di Marx sulla Comune parigina. Nel 1875 scrive gli Appunti sul libro di Bakunin ?Stato e anarchia? e la Critica del programma di Gotha (in occasione dell'unificazione dei socialisti tedeschi a Gotha, all'insegna di una strategia politica che a Marx sembrava poco rivoluzionaria). Nel 1881 muore Jenny, e a distanza di due anni, il 14 marzo 1883, anche Marx la segue nella tomba, compianto da Engels e dal movimento operaio internazionale.
MA
buona settimana
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lampaDINA
Utente Master
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Inserito il - 30/04/2012 : 16:47:22
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MArcel ProuST Valentin Louis Georges Eug?ne Marcel Proust (Parigi, 10 luglio 1871 ? Parigi, 18 novembre 1922) ? stato uno scrittore, saggista e critico letterario ebreo francese.
? lo scrittore francese pi? tradotto e diffuso al mondo ed uno dei pi? importanti della letteratura europea del Novecento.
La sua vita si snoda nel periodo compreso tra la repressione della Comune di Parigi e gli anni immediatamente successivi alla prima guerra mondiale; la trasformazione della societ? francese in quel periodo, con la crisi dell'aristocrazia e l'ascesa della borghesia durante la Terza Repubblica francese, trova nell'opera maggiore di Proust una approfondita rappresentazione del mondo di allora. L'importanza di questo scrittore ? tuttavia legata alla potenza espressiva della sua originale scrittura e alle minuziose descrizioni dei processi interiori legati al ricordo e al sentimento umano; la Recherche infatti ? un viaggio nel tempo e nella memoria che si snoda tra vizi e virt?.
la famiglia I luoghi dell?infanzia di Marcel, la casa della famiglia paterna a Illiers e quella della famiglia materna in Alsazia, sono molto importanti per capire la sua personalit? e la sua opera.
Illiers (dipartimento Eure-et-Loir), che ha cambiato il nome in Illiers-Combray in occasione del centenario della nascita di Marcel, una piccola cittadina a 114 km da Parigi e a 25 km da Chartres, sar? tra il 1877 e il 1880 il luogo delle vacanze di Pasqua e, a volte, dell?estate della famiglia di Marcel.
Il nonno paterno, Louis Proust (1801-55), aveva una bottega di spezie sulla piazza del paese di fronte alla chiesa e aveva sposato intorno al 1827 Virginie Torcheaux (1808-89). Nel 1828 era nata Elisabeth e nel 1834 Adrien, il padre di Marcel. Egli non menzion? mai nei suoi scritti i nonni paterni, e la casa delle vacanze, che avr? tanta parte nella Recherche, ? quella della zia Elisabeth che aveva sposato Jules Amiot, commerciante di stoffe. La casa esiste tutt?ora ed ? stata trasformata in museo.
Adrien Proust (1834-1903), dopo essersi diplomato con una borsa di studio al liceo di Chartres, va a Parigi a studiare medicina, si laurea a pieni voti e inizia una carriera medica di successo come primario e professore universitario, riceve importanti incarichi dal governo per prevenire, mediante le stazioni di quarantena, il diffondersi del colera in Europa intorno al 1860-70, diventa un luminare nel campo dell?igiene.
All?epoca di Marcel, Auteuil era un borgo alle porte di Parigi, ora completamente inglobata nella metropoli, luogo di villeggiatura fuori porta per ricche famiglie borghesi. Jeanne Weil (1849-1905), la madre di Marcel, discendeva da un'agiata famiglia ebrea di origine alsaziana, il nonno materno, Nath? Weil (1814-96), era un agente di cambio. La nonna materna Ad?le Berncastel (1824-90), amante della musica e della letteratura (appassionata delle lettere di Madame de S?vign?), trasmetter? insieme alla figlia Jeanne, l?amore per la lettura e per le opere d?arte al nipote.
Gli studi Dopo aver frequentato con ottimi risultati il Liceo Condorcet ed aver conseguito il premio d'onore nella dissertazione di francese agli esami di baccalaureato nel 1889, Proust si arruol? come volontario nel 76mo Reggimento di fanteria di stanza ad Orl?ans.
L'esperienza militare, anche se terminata in modo deludente, perch? non venne considerato idoneo alla prosecuzione del servizio essendosi classificato penultimo del suo corso, corrisponde a un periodo di un certo benessere fisico: sia nel corpo sia nella sfera pi? profonda degli affetti, un tentativo di diventare come tutti gli altri: vi ? in Proust una percezione dell'alterit? dovuta alla presa di coscienza della sua omosessualit?. Il tentativo per? fallisce, i suoi disturbi si aggravano e Marcel sa ormai che ? un malato di asma cronica e inguaribile: sar? nel personaggio del suo primo romanzo, Jean Santeuil, che egli rifletter? questa coscienza della salute perduta. Egli cercher? di tenere nascosto il suo orientamento sessuale fino alla morte della madre, ma gi? in Jean Santeuil vi sono dei passaggi di cui si riconoscono in personaggi femminili le figure reali di giovani amici di Proust, come Lucien Daudet. A questo processo di mascheramento lo scrittore ricorrer? anche in seguito, e in Albertine, personaggio della Recherche, ? riconoscibile una trasposizione della vicenda di Alfred Agostinelli, prima "prigioniero" dell'amore di Proust, poi "fuggitivo" verso un destino di morte.
Certamente questo sforzo continuo di mascherare la sua natura lo tiene in costante tensione e far? dire pi? tardi ad Andr? Gide che nei colloqui con Proust questi si rimproverava per ?Questa indecisione, che, per nutrire la parte eterosessuale del suo libro, gli aveva fatto trasporre ? l'ombre des jeunes filles tutto ci? che i suoi ricordi di omosessuale gli proponevano di grazioso, di tenero e di affascinante, di modo che non gli era restato pi? per Sodoma che del grottesco e dell'abbietto?.
Concluso il servizio militare, segu? alla ?cole libre de sciences politiques le lezioni dello storico Albert Sorel (che non lo giudic? positivamente); alla Sorbona frequent? i corsi di Henri Bergson, suo cugino acquisito. Proust pi? tardi neg? che la sua opera fosse influenzata dal pensiero del filosofo. Alla laurea in legge, nel 1893, segu? un breve periodo di pratica presso uno studio legale, che valse a Proust la convinzione che quella non fosse affatto la sua strada.
Traduzioni, articoli, saggi Proust inizi? a tradurre le opere di Ruskin nel 1900, dopo la morte dello scrittore. L'opera di Ruskin ebbe tale importanza per lui che Proust dichiar? di conoscere "a memoria" alcuni suoi libri, compresi The Seven Lamps of Architecture, The Bible of Amiens e Praeterita.
Dato che non padroneggiava bene la lingua inglese, lavor? sulla base di una prima traduzione letterale fatta dalla madre, per poi elaborarla in francese raffinato con l'aiuto dell'amica Marie Nordlinger, cugina di Reynaldo Hahn. Pubblic? nel 1904 La Bible d'Amiens, e nel 1906 S?same et les lys. Queste traduzioni furono accolt e favorevolmente dai critici, come Henri Bergson, ma non ebbero successo editoriale. Sono tuttavia importanti per le ricche prefazioni e le note dettagliate che accompagnano il testo (Proust aveva compiuto dei "pellegrinaggi ruskiniani" nel nord della Francia, ad Amiens, e soprattutto a Venezia dove si rec? con la madre). Numerosi altri viaggi furono compiuti da Proust insieme ad un nuovo amico, Bertrand de Salignac-F?nelon, che dar? origine al personaggio di Saint-Loup nella Recherche. Nel corso del lavoro di traduzione, Proust si distacc? progressivamente da Ruskin, fino a criticarne le posizioni estetiche. Cominci? cos? a elaborare la propria teoria sull'arte e sul ruolo dell'artista nella societ?. Proust rimprovera a Ruskin la sua "idolatria estetica" e afferma che l'opera d'arte dev'essere amata per se stessa e non perch? viene citata da uno scrittore. Questi giudizi sono affidati, nella Recherche, a due personaggi centrali come Swann e Charlus.
Proust soffr? per la morte del padre (26 novembre 1903) e soprattutto per la perdita della madre (26 settembre 1904), che lo lasci? a lungo in uno stato di prostrazione. Dopo la loro morte Proust prefer? non ricevere pi? gli amici in casa propria e prese l'abitudine di fare inviti e di soggiornare anche per settimane intere all'H?tel Ritz in Place Vend?me, uno degli alberghi pi? lussuosi di Parigi; ancora oggi questo albergo conserva al primo piano una stanza dedicata a Marcel Proust.
Proust e il denaro Alla morte della madre l'eredit? venne divisa tra i due fratelli Proust. Jean-Yves Tadi?, importante biografo, ha calcolato sulla base della minuta della successione presso il notaio, in valori 1990, un capitale di 42 milioni di franchi francesi (il cambio era di circa 300 lire e quindi sono circa 12 miliardi di lire) a disposizione di Marcel Proust.
Come investitore Proust appartiene alla categoria che compra quando un titolo sale e vende quando scende. La Borsa lo distrae dall'impegno della scrittura (cos? come il casin? d'estate ove gioca molto), e la sua sensibilit? lo spinge verso titoli con un bel nome fantasioso ed esotico: Ferrovie del Messico, Miniere d'oro australiane, Ferrovie del Tanganica, Tram, Light and Power di Buenos Aires sono i suoi preferiti. Nel 1914, alla vigilia della grande guerra, Proust perse molto denaro per il ribasso che le Borse ebbero in quel periodo.
Cos? Marcel ? considerato completamente incapace di "fare il contabile", di capire appieno il valore del denaro: ? molto generoso, d? mance e regali principeschi. Nel suo animo non tiene in alta considerazione i beni materiali, in particolare i mobili, le case (con il fratello terr? solo per 12 anni la casa dei genitori) e le collezioni.
In tutta la Recherche in sostanza non ci sono numeri, n? tanto meno prezzi (nel Tempo ritrovato dice: ?Le opere che contengono teorie sono come oggetti su cui si sia lasciato il prezzo?) e neppure le date in cui avvengono i fatti...
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DINA
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china46
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SToraro Vittorio
Vittorio Storaro (Roma, 24 giugno 1940) ? un direttore della fotografia italiano, vincitore di tre premi Oscar (per Apocalypse Now, Reds e L'ultimo imperatore).
Il padre ? un proiezionista della Lux Film. Gi? all'et? di 11 anni comincia a studiare fotografia nell'istituto Tecnico di Roma "Duca d'Aosta" e successivamente al Centro Sperimentale di Cinematografia. Ha curato la fotografia di quasi tutti i film di Bernardo Bertolucci dal 1970 (Il conformista) al 1993 (Piccolo Buddha). Nel 2005 ? presidente della giuria del Festival internazionale del film di Locarno dove riceve l'Exellence Awards. ? autore di Scrivere con la luce, enciclopedia di tre volumi frutto dell'esperienza del suo lavoro e di "Storaro/Covili - Il segno di un destino", viaggio tra cinema e pittura. ? Presidente Onorario dell'Accademia della Luce.
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Enza
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Inserito il - 30/04/2012 : 18:13:33
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VUkotic Milena
Nasce a Roma il 23 aprile 1938. Figlia di un commediografo di origine montenegrina e di una pianista italiana, fin da piccola ha studiato recitazione e danza classica, in Italia e in Francia. Dopo aver fatto parte del corpo di ballo del Grand Ballet du Marquis De Cuevas, aiutata da un fisico esile perfetto per la danza, decise di dedicarsi esclusivamente alla sua primaria passione, la recitazione. Attrice minuta e delicata, dotata di soavit? e leggerezza unita ad una notevole dose di classe che da sempre la contraddistingue, ha attraversato il nostro cinema (e non solo), dai primi anni Sessanta fino ad oggi. Nel 1960 il debutto cinematografico nel Sicario di Damiani. Poi le numerose commedie degli anni sessanta, assieme a film d'autore dei pi? prestigiosi registi: Il gioved? (1963) di Risi, Giulietta degli spiriti (1965) e l'episodio Toby Dammit (inserito in Tre passi nel delirio, 1968) di Fellini, i primi due capitoli (1975 e 1982, entrambi di Monicelli) della trilogia di Amici miei, L'arcidiavolo (1966) e La terrazza (1980) di Scola, La bisbetica domata (1967) di Zeffirelli, Il fascino discreto della borghesia (1973) e Quell'oscuro oggetto del desiderio (1976) di Bu?uel. I suoi ruoli comunque sono quasi sempre di contorno, da caratterista, come la servetta timida e silenziosa oppure la signora dell'alta borghesia sofisticata e distinta. Attiva anche in televisione, nel 1964 Lina Wertm?ller la scelse per il ruolo di una delle sorelle del Gian Burrasca di Rita Pavone e fu anche una azzeccatissima Alice nella trasposizione televisiva del celebre romanzo Alice nel Paese delle Meraviglie di Lewis Carroll del 1974. Condusse inoltre molti programmi per ragazzi irradiati dal Centro di Produzione RAI di Torino, tra cui L'amico libro nel 1968 e Musica insieme nel 1980. Molto particolare la sua partecipazione in Bianco, rosso e Verdone (1981) di Verdone, nel ruolo di una prostituta che si mostra nuda al protagonista. Le parti intime che si vedono nella scena in cui la prostituta tenta di sedurre Mimmo non appartengono alla Vukotic bens? ad una vera prostituta: l'idea, come ha ricordato lo stesso Verdone in un'intervista, venne al produttore Sergio Leone che voleva risparmiare tale scena di nudo ad un'attrice come la Vukotic. Ma negli anni settanta Milena Vukotic pos? nuda per l'edizione italiana di Playboy. In teatro divenne una delle attrici predilette di Rina Morelli (fra gli spettacoli Oh, che bella guerra del 1982 o Cos? ? se vi pare di Pirandello nel 1983). Ha lavorato anche in altri prestigiosi allestimenti accanto a Franco Zeffirelli, Giorgio Strehler, Paolo Poli e Jean Cocteau. Al grande pubblico ? rimasta indissolubilmente legata al personaggio della "Pina", la moglie disincantata ma sempre sottomessa di Ugo Fantozzi, il personaggio di Paolo Villaggio. Subentrata a Li? Bosisio dopo i primi due film della serie, sar? per? proprio la Vukotic a restare nell'immaginario collettivo in una delle coppie pi? note del cinema italiano, fino al Nastro d'Argento come miglior attrice non protagonista conseguito nel 1994 per Fantozzi in paradiso. Dal 1998 ? riuscita a scrollarsi di dosso un po' il "fardello" di questo personaggio cos? popolare, grazie alla partecipazione alla serie TV di successo Un medico in famiglia, dove interpreta il personaggio un po' snob di nonna Enrica, contrapposta al pi? affabile Lino Banfi nel ruolo di nonno Libero. Nel 2007 ha lavorato nel film Saturno contro di Ferzan Ozpetek, dove ha il ruolo dell'arcigna dottoressa che dovr? fare le analisi e informare dello stato di salute del personaggio interpretato da Luca Argentero e che di l? a poco morir?, e in Un giorno perfetto, nel cameo di una professoressa. Sempre nel 2007 ha vinto il Ciak d'oro alla carriera.
CH
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lampaDINA
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Inserito il - 30/04/2012 : 20:31:28
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CHa?m SoutiNE
Ritratto di ragazzo (1920), Chaim Soutine, Worcester Art Museum
Cha?m Soutine (Smilavichi, 1893 ? Parigi, 9 agosto 1943) ? stato un pittore ebreo francese russo.
Cha?m Soutine nacque nel 1893 a Smilavichi, un piccolo villaggio dell'impero russo oggi in territorio bielorusso, in una famiglia ebrea di origine lituana.
Nel 1909 Soutine si iscrisse alla scuola d'arte di Minsk, poi a partire dal 1910 partecip? ad un corso triennale all'accademia d'arte di Vilnius. Fu in quegli anni che conobbe i pittori Pinchus Kremegne e Michel Kikoine, con i quali nel 1913 si trasfer? a Parigi, dove conobbe alcuni degli artisti pi? importanti del tempo, tra cui Marc Chagall, Fernand L?ger e Amedeo Modigliani, di cui divenne grande amico. A partire dal 1918 Soutine altern? il soggiorno a Parigi a dei viaggi nel territorio francese, soprattutto nelle regioni mediterranee e nei Pirenei.
In questi anni dipinse in modo istintivo nature morte e ritratti, ma soprattutto paesaggi che gli ispiravano emozioni angosciose e vibranti scatti lirici; queste opere furono tra le prime ad interessare alcuni collezionisti, dandogli una relativa tranquillit? economica. Cre? poi le serie di pasticcieri, di valletti, di chierichetti, rappresentati con crudo verismo psicologico.
Il suo stile risente in parte di maestri del passato, come El Greco, Diego Vel?zquez, Rembrandt e Gustave Courbet, e di grandi artisti a lui temporalmente pi? vicini, come Paul C?zanne, Vincent Van Gogh e Pierre Bonnard. Ma per il suo modo di rappresentare la realt? in modo atemporale come tragedia interiore, le affinit? maggiori sono quelle con Edvard Munch, James Ensor, Emil Nolde, Oskar Kokoschka e con il movimento dell'espressionismo. A causa del suo esasperato individualismo, Soutine non ader? mai ufficialmente a nessuna corrente artistica, anche se per l'uso appassionato di colori vividi viene considerato uno dei pi? ragguardevoli rappresentanti dell'espressionismo, elaborato secondo una visione ed una tecnica pittorica altamente personali. Il suo stile influ? soprattutto sugli espressionisti austriaci e, nel dopoguerra, sui pittori del gruppo Cobra (specialmente Karel Appel), su Willem de Kooning e su Francis Bacon. Dal 1930 alla morte, sempre inquieto e tormentato nonostante il successo ormai ottenuto, mostr? raramente i suoi lavori e cerc? di approfondire la ricerca esistenziale e formale con risultati anche drammatici: ossessionato dalla forma e dal colore, spesso depresso ed insoddisfatto, Soutine distrusse molte sue opere nei periodi di crisi psicologica.
Durante la seconda guerra mondiale la Francia fu invasa dall'esercito nazista e Soutine, in quanto ebreo, fu costretto a lasciare la capitale francese e a nascondersi nelle campagne circostanti per evitare l'arresto da parte della Gestapo. In questo periodo si mosse costantemente da un posto all'altro e talvolta fu costretto a rifugiarsi nei boschi, dormendo all'aperto. Questo stile di vita gli procur? un forte attacco di ulcera allo stomaco che lo costrinse a tornare a Parigi per subire un'operazione chirurgica, che per? non riusc? a salvargli la vita.
Soutine mor? a Parigi il 9 agosto 1943.
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DINA
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china46
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Inserito il - 30/04/2012 : 20:39:59
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NEruda PabLO
Pablo Neruda (Parral, 12 luglio 1904 ? Santiago, 23 settembre 1973) ? stato un poeta cileno. Viene considerato una delle pi? importanti figure della letteratura latino americana contemporanea. Il suo vero nome era Neftal? Ricardo Reyes Basoalto (per esteso, Ricardo Eliezer - o Eliecer - Neftal? Reyes Basoalto). Usava l'appellativo d'arte Pablo Neruda (dallo scrittore e poeta ceco Jan Neruda) che in seguito gli fu riconosciuto anche a livello legale. ? stato insignito nel 1971 del Premio Nobel per la letteratura. Ha anche ricoperto per il proprio Paese incarichi di primo piano diplomatici e politici. Inoltre ? conosciuto per la sua adesione al Comunismo.
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Modificato da - china46 in data 30/04/2012 20:41:15 |
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lampaDINA
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Inserito il - 30/04/2012 : 20:47:29
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| china46 ha scritto:
NEruda PabLO
Pablo Neruda (Parral, 12 luglio 1904 ? Santiago, 23 settembre 1973) ? stato un poeta cileno. Viene considerato una delle pi? importanti figure della letteratura latino americana contemporanea. Il suo vero nome era Neftal? Ricardo Reyes Basoalto (per esteso, Ricardo Eliezer - o Eliecer - Neftal? Reyes Basoalto). Usava l'appellativo d'arte Pablo Neruda (dallo scrittore e poeta ceco Jan Neruda) che in seguito gli fu riconosciuto anche a livello legale. ? stato insignito nel 1971 del Premio Nobel per la letteratura. Ha anche ricoperto per il proprio Paese incarichi di primo piano diplomatici e politici. Inoltre ? conosciuto per la sua adesione al Comunismo.
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DINA
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dany61
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Inserito il - 01/05/2012 : 07:28:23
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NEdo sonetTI ALLENATORE CALCIO |
“La vita è ciò che ti accade mentre fai altri progetti” John Lennon
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Enza
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Inserito il - 01/05/2012 : 10:51:42
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TIto Livio
Tito Livio, il cui cognomen ? sconosciuto (Patavium, 59 a.C. ? 17 d.C.), ? stato uno storico romano, autore di una monumentale storia di Roma, gli Ab Urbe Condita libri CXLII, dalla sua fondazione (tradizionalmente datata 21 aprile 753 a.C.) fino alla morte di Druso, figliastro di Augusto 9 a.C..
PA
Buon 1? Maggio 2012
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china46
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Inserito il - 01/05/2012 : 16:51:27
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PAolo PanelLI
Paolo Panelli (Roma, 15 luglio 1925 ? Roma, 19 maggio 1997) ? stato un attore italiano di teatro, radio, televisione e cinema. Era sposato con l'attrice Bice Valori.
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Enza
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Inserito il - 01/05/2012 : 19:05:22
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LIbero Grassi
(Catania, 19 luglio 1924 ? Palermo, 29 agosto 1991) ? stato un imprenditore italiano, ucciso dalla mafia dopo aver intrapreso un'azione solitaria contro una richiesta di pizzo senza ricevere alcun appoggio, per il meritevole gesto, da parte delle associazioni di categoria.
Nato a Catania, ma trasferitosi a 8 anni a Palermo, i genitori gli diedero il nome di Libero in ricordo del sacrificio di Giacomo Matteotti. La famiglia ? antifascista e il ragazzo matura anch'egli una posizione avversa al regime di Benito Mussolini. Nel 1942 si trasferisce a Roma, dove studia in Scienze Politiche durante la seconda guerra mondiale. Per non andare in guerra, entra in seminario, da cui per? esce dopo la liberazione, tornando a studiare. Passa per? a Giurisprudenza, all'Universit? di Palermo. Malgrado voglia fare il diplomatico, prosegue l'attivit? del padre come commerciante. Negli anni cinquanta si trasferisce a Gallarate, dove entra nel meccanismo dell'imprenditoria. Torna a Palermo per aprire uno stabilimento tessile. Nel 1961 inizia a scrivere articoli politici per vari giornali e successivamente si d? anche alla politica attiva con il Partito Repubblicano Italiano, che lo mette a capo dell'azienda municipale del gas.
Minacce di Cosa nostra e assassinio
Dopo aver avuto alcuni problemi con la fabbrica di famiglia, viene anche preso di mira da Cosa nostra, che pretende il pagamento del pizzo. Libero Grassi ebbe il coraggio di opporsi alle richieste di racket della mafia, e di uscire allo scoperto denunciando gli estorsori. I suoi dipendenti lo aiutano facendo scoprire degli emissari, ma la situazione peggiora. La condanna a morte di Grassi arriva con la pubblicazione sul Giornale di Sicilia di una lettera sul suo rifiuto a cedere ai ricatti della mafia. La sua lotta prosegue in televisione, intervistato da Michele Santoro a Samarcanda su Rai 3, e anche dalla giornalista tedesca Katharina Burgi della svizzera Neue Z?rcher Zeitung (NZZ Folio) colpita dal suo comportamento positivo volto a denunciare i mafiosi. Libero Grassi fu lasciato solo nella sua lotta contro la mafia, senza alcun appoggio da parte dei suoi colleghi imprenditori. Per questo fu assassinato il 29 agosto 1991. Il 26 settembre 1991, Michele Santoro e Maurizio Costanzo dedicano una serata televisiva a reti unificate (Rai 3 e Canale 5) alla figura di Libero Grassi. Per il suo omicidio sono stati condannati nel 2004 vari boss, tra cui Tot? Riina, Bernardo Provenzano e Pietro Aglieri.
Medaglia d'oro al valor civile
?Imprenditore siciliano, consapevole del grave rischio cui si esponeva, sfidava la mafia denunciando pubblicamente richieste di estorsioni e collaborando con le competenti Autorit? nell'individuazione dei malviventi. Per tale non comune coraggio e per il costante impegno nell'opporsi al criminale ricatto rimaneva vittima di un vile attentato. Splendido esempio di integrit? morale e di elette virt? civiche, spinte sino all'estremo sacrificio.
CO
buona serata |
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dany61
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Inserito il - 02/05/2012 : 07:06:57
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COstantiNO 1 IMPERATORE |
“La vita è ciò che ti accade mentre fai altri progetti” John Lennon
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lampaDINA
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Inserito il - 02/05/2012 : 08:21:54
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| dany61 ha scritto:
COstantiNO 1 IMPERATORE
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DINA
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Enza
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Inserito il - 02/05/2012 : 08:34:20
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NObel Alfred
Alfred Bernhard Nobel - Stoccolma, 21 ottobre 1833 ? Sanremo, 10 dicembre 1896) ? stato un chimico svedese. ? noto per essere stato l'inventore della dinamite e l'ideatore del Premio Nobel. Discendente di Olof Rudbeck, scienziato e scrittore svedese del XVII secolo (secolo in cui la Svezia era fra le nazioni pi? potenti del Nord-Europa), nato in un'agiata famiglia di ingegneri, Nobel ricevette un'istruzione privata in Russia, dove la sua famiglia si trasfer? quando era giovanissimo. Nel 1867 invent? la dinamite, riuscendo a far assorbire la nitroglicerina (inventata una ventina d'anni prima dall'italiano Ascanio Sobrero) da una polvere inerte in modo da renderla maneggiabile. La sua avveduta gestione della scoperta gli consent? in breve tempo di aprire societ? e laboratori in una ventina di paesi fra cui uno dei pi? grandi stabilimenti di produzione in Italia ad Avigliana. Assomm? la disponibilit? di circa 350 brevetti, rendendo il suo gruppo finanziario uno fra i pi? potenti del pianeta. Ma l'apice del successo coincise con un evento tragico: durante un esperimento esplosivo in una delle sue fabbriche mor? il fratello, mentre il padre, che assisteva all'esperimento, perse le gambe. Nobel ebbe anche delle velleit? letterarie, scrisse infatti un certo numero di poesie e drammi, e pens? anche di dedicarsi esclusivamente a questa attivit?. Il 27 novembre del 1895 sottoscrisse il suo famoso testamento, con il quale istituiva quei riconoscimenti che oggi sono noti come premi Nobel. Un anno pi? tardi mor? per un'emorragia cerebrale nella sua casa sulla Riviera Ligure, precisamente a Sanremo. Umanitario e filantropo nella pi? classica delle accezioni, Nobel era sinceramente tormentato dalle possibili applicazioni belliche e distruttive delle sue scoperte; istitu? il premio che rese immortale il suo nome per stimolare con la premiazione la ricerca nei campi che illuminano e aiutano l'Uomo a vivere degnamente.
AL
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Modificato da - Enza in data 02/05/2012 08:35:16 |
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lampaDINA
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Inserito il - 02/05/2012 : 14:17:19
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ALfred Hitchcock
Sir Alfred Joseph Hitchcock (Leytonstone, 13 agosto 1899 ? Los Angeles, 29 aprile 1980) ? stato un regista e produttore cinematografico britannico. Per le numerose invenzioni apportate al mezzo cinematografico ? considerato una delle personalit? pi? importanti della storia del cinema. ? conosciuto, grazie ai suoi capolavori thriller, come ?maestro del brivido?. Tra i massimi film da lui diretti si devono citare L'uomo che sapeva troppo (1934), La finestra sul cortile (1954), Il delitto perfetto (1954), Intrigo internazionale (1959) e Psycho (1960).
http://tvtropes.org/pmwiki/pmwiki.php/Main/AlfredHitchcock
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DINA
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celeste
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Inserito il - 02/05/2012 : 14:25:41
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CLaudiaNO Claudio (poeta latino - morto 404) |
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lampaDINA
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Inserito il - 02/05/2012 : 14:59:44
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NOrbert BrainIN Norbert Brainin, (12 marzo 1923- 10 aprile 2005), Austriaco/Inglese ebreo, primo violino del Quartetto Amadeus, uno dei quartetti d'archi pi? apprezzati al mondo.
Fondatore e primo violino del ?Quartetto Amadeus?. La straordinaria sensibilit? artistica di Brainin, manifestata in particolare nell'esecuzione dei Quartetti di Beethoven, lo condusse ad intrecciare una fitta collaborazione con Lyndon LaRouche, che nel corso degli anni si ? trasformata in una profonda amicizia, tanto che Brainin si rec? pi? volte a visitare lo statista americano nella prigione dove era stato fatto recludere dall'amministrazione di Bush senior. Nell'ultima intervista che ha dato a ?Ibykus?, la rivista culturale del nostro movimento in Germania, Brainin ha cos? ricordato i quarant'anni di lavoro con i colleghi del Quartetto Amadeus: "La cosa pi? importante era ascoltare fino in fondo, come facevamo sempre e di continuo. Ci sforzavamo soprattutto di comprendere il processo dello sviluppo musicale eseguendo sempre pi? frequentemente il brano ed ascoltantoci cos? l'un l'altro. Non riuscivamo a smettere di suonare ... Questo migliorava incredibilmente la nostra comprensione del brano e il nostro affiatamento". Il Quartetto Amadeus, disciolto nel 1987 per la scomparsa di Peter Schidlof, ha ottenuto tra l'altro il Grand Prix du Disque. Dopo la caduta del Muro di Berlino, nel novembre 1989, Brainin dette un concerto gratuito alla Berliner Hochschule der K?nste, intotolato "Matinee di Beethoven per l'Unit? Tedesca", a cui parteciparono oltre mille persone, in maggioranza cittadini della ancora esistente "Repubblica Democratica Tedesca". Nel 1992 Brainin dette un concerto a Birmingham, in Alabama, in onore di Martin Luther King, ottenendo una onorificenza dal sindaco della citt?.
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DINA
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Enza
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INnocenzo III
Innocenzo III, nato Lotario dei Conti di Segni (Gavignano o Anagni, 1160 ? Perugia, 16 luglio 1216), fu il 176? papa della Chiesa cattolica dal 1198 alla morte. Era figlio di Trasimondo dei Conti di Segni e di Claricia, imparentata con la famiglia di papa Clemente III. Suo padre fu membro del famoso casato dei Conti, che alcuni genealogisti congiungono ai conti di Tuscolo ed addirittura alla gens Anicia; alla stirpe dei conti di Segni furono legati da rapporti di parentela i pontefici Gregorio IX ed Alessandro IV, alla loro discendenza appartiene Innocenzo XIII.
CE
buonasera |
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Modificato da - Enza in data 02/05/2012 17:14:08 |
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celeste
Utente Master
Regione: Lombardia
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Inserito il - 02/05/2012 : 17:49:42
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Celestino V
?Io Papa Celestino V, spinto da legittime ragioni, per umilit? e debolezza del mio corpo e la malignit? della plebe, al fine di recuperare con la consolazione della vita di prima, la tranquillit? perduta, abbandono liberamente e spontaneamente il Pontificato e rinuncio espressamente al trono, alla dignit?, all?onere e all?onore che esso comporta.? |
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Enza
Utente Master
Regione: Veneto
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Inserito il - 02/05/2012 : 19:05:32
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NOrberto Bobbio
VITA Norberto Bobbio ? nato a Torino il 18 ottobre 1909. Dopo aver studiato Filosofia del diritto con Solari, insegna questa disciplina a Camerino (1935-38), Siena (1938-40), Padova (1940-48), Torino (1948-72) e Filosofia della politica, sempre a Torino, dal 1972 al 1979. Dal 1979 ? professore emerito dell'Universit? di Torino. Socio nazionale dell'Accademia dei Lincei, dal 1966 ? socio corrispondente della British Academy. Nel luglio del 1984 ? stato nominato senatore a vita dal Presidente della Repubblica Sandro Pertini. Ha avuto la laurea ad honorem nelle Universit? di Parigi, di Buenos Aires, di Madrid (Complutense), di Bologna, di Chamb?ry. ? stato a lungo direttore della Rivista di filosofia insieme con Nicola Abbagnano. OPERE L'indirizzo fenomenologico nella filosofia sociale e giuridica, Torino, 1934; Scienza e tecnica del diritto, Torino, 1934; L'analogia nella logica del diritto, Torino, 1938; La consuetudine come fatto normativo, Padova, 1942; La filosofia del decadentismo, Torino, 1945; Teoria della scienza giuridica, Torino, 1950; Politica e cultura, Torino, 1955; Studi sulla teoria generale del diritto, Torino, 1955; Teoria della norma giuridica, Torino, 1958; Teoria dell'ordinamento giuridico, Torino, 1960; Il positivismo giuridico, Torino, 1961; Locke e il diritto naturale, Torino, 1963; Italia civile, Torino, 1964; Giusnaturalismo e positivismo giuridico, Milano, 1965; Da Hobbes a Marx, Napoli, 1965; Profilo ideologico del Novecento italiano, Torino, 1960, 1990 (nuova ed.); Saggi sulla scienza politica in Italia, Torino, 1969; Diritto e Stato nel pensiero di E. Kant, Torino, 1969; Una filosofia militante: studi su Carlo Cattaneo, Torino, 1971; Quale socialismo, Torino, 1977; I problemi della guerra e le vie della pace, Bologna, 1979; Studi hegeliani, Torino, 1981; Il futuro della democrazia, Torino, 1984; Maestri e compagni, Firenze, 1984; Il terzo assente, Torino, 1988; Thomas Hobbes, Torino, 1989; L'et? dei diritti, Torino, 1989; Destra e sinistra, Roma, 1994.
PENSIERO La riflessione di Bobbio, prendendo le distanze dal pensiero idealistico, quale sapere "accademico", "retorico" e non concretamente riformatore, criticando gli aspetti irrazionalistici dell'esistenzialismo e quelli utopistici del marxismo, si ? andata sempre pi? orientando verso la filosofia analitica anglosassone, che egli applica allo studio del linguaggio giuridico (proposizioni prescrittive). Dopo Hegel, secondo Bobbio, per evitare ogni cedimento ad atteggiamenti dogmatici o metafisici, la sola via che la filosofia pu? percorrere ? la continuazione del razionalismo metodologico dell'Illuminismo, garanzia di rigore e di impegno. Questo "neoilluminismo" investe altri campi, come la storia della filosofia e delle dottrine politiche, la storia della cultura e degli intellettuali nell'Italia contemporanea, nonch? il dibattito politico sui temi di attualit? (la pace, la democrazia, la guerra ecc.), nella convinzione che la partecipazione al dibattito pubblico sia necessaria per ampliare il dialogo e il pluralismo, che sono alla base della convivenza democratica.
BO
buona serata |
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celeste
Utente Master
Regione: Lombardia
Prov.: Varese
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Inserito il - 02/05/2012 : 20:29:24
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BOlivAR Simon |
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china46
Utente Master
Città: Lugano- Svizzera
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Inserito il - 02/05/2012 : 20:58:12
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ARon RalstON
Aron Lee Ralston (Indianapolis, 27 ottobre 1975) ? un alpinista statunitense, principalmente noto per l'incidente che lo costrinse ad amputarsi un braccio per sopravvivere ad una scalata.
Nel 2003 Ralston, ingegnere meccanico di 28 anni[1], aveva deciso di dirigersi al Canyonlands National Park dello Utah per un trekking solitario. Durante la scalata smosse accidentalmente un masso, che gli blocc? il braccio destro. Per cinque giorni Ralston cerc? di liberarsi senza successo, e allora, stremato e disidratato, decise di amputarsi l'arto. In seguito, a Ralston ? stata impiantata una triplice protesi, sulla quale pu? montare otto differenti mani, e ha cos? potuto riprendere a scalare le vette.
buona sera
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lampaDINA
Utente Master
Prov.: Roma
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Inserito il - 02/05/2012 : 22:05:45
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| Enza ha scritto:
INnocenzo III
Innocenzo III, nato Lotario dei Conti di Segni (Gavignano o Anagni, 1160 ? Perugia, 16 luglio 1216), fu il 176? papa della Chiesa cattolica dal 1198 alla morte. Era figlio di Trasimondo dei Conti di Segni e di Claricia, imparentata con la famiglia di papa Clemente III. Suo padre fu membro del famoso casato dei Conti, che alcuni genealogisti congiungono ai conti di Tuscolo ed addirittura alla gens Anicia; alla stirpe dei conti di Segni furono legati da rapporti di parentela i pontefici Gregorio IX ed Alessandro IV, alla loro discendenza appartiene Innocenzo XIII.
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DINA
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lampaDINA
Utente Master
Prov.: Roma
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Inserito il - 02/05/2012 : 22:15:40
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| Enza ha scritto:
NOrberto Bobbio
VITA Norberto Bobbio ? nato a Torino il 18 ottobre 1909. Dopo aver studiato Filosofia del diritto con Solari, insegna questa disciplina a Camerino (1935-38), Siena (1938-40), Padova (1940-48), Torino (1948-72) e Filosofia della politica, sempre a Torino, dal 1972 al 1979. Dal 1979 ? professore emerito dell'Universit? di Torino. Socio nazionale dell'Accademia dei Lincei, dal 1966 ? socio corrispondente della British Academy. Nel luglio del 1984 ? stato nominato senatore a vita dal Presidente della Repubblica Sandro Pertini. Ha avuto la laurea ad honorem nelle Universit? di Parigi, di Buenos Aires, di Madrid (Complutense), di Bologna, di Chamb?ry. ? stato a lungo direttore della Rivista di filosofia insieme con Nicola Abbagnano. OPERE L'indirizzo fenomenologico nella filosofia sociale e giuridica, Torino, 1934; Scienza e tecnica del diritto, Torino, 1934; L'analogia nella logica del diritto, Torino, 1938; La consuetudine come fatto normativo, Padova, 1942; La filosofia del decadentismo, Torino, 1945; Teoria della scienza giuridica, Torino, 1950; Politica e cultura, Torino, 1955; Studi sulla teoria generale del diritto, Torino, 1955; Teoria della norma giuridica, Torino, 1958; Teoria dell'ordinamento giuridico, Torino, 1960; Il positivismo giuridico, Torino, 1961; Locke e il diritto naturale, Torino, 1963; Italia civile, Torino, 1964; Giusnaturalismo e positivismo giuridico, Milano, 1965; Da Hobbes a Marx, Napoli, 1965; Profilo ideologico del Novecento italiano, Torino, 1960, 1990 (nuova ed.); Saggi sulla scienza politica in Italia, Torino, 1969; Diritto e Stato nel pensiero di E. Kant, Torino, 1969; Una filosofia militante: studi su Carlo Cattaneo, Torino, 1971; Quale socialismo, Torino, 1977; I problemi della guerra e le vie della pace, Bologna, 1979; Studi hegeliani, Torino, 1981; Il futuro della democrazia, Torino, 1984; Maestri e compagni, Firenze, 1984; Il terzo assente, Torino, 1988; Thomas Hobbes, Torino, 1989; L'et? dei diritti, Torino, 1989; Destra e sinistra, Roma, 1994.
PENSIERO La riflessione di Bobbio, prendendo le distanze dal pensiero idealistico, quale sapere "accademico", "retorico" e non concretamente riformatore, criticando gli aspetti irrazionalistici dell'esistenzialismo e quelli utopistici del marxismo, si ? andata sempre pi? orientando verso la filosofia analitica anglosassone, che egli applica allo studio del linguaggio giuridico (proposizioni prescrittive). Dopo Hegel, secondo Bobbio, per evitare ogni cedimento ad atteggiamenti dogmatici o metafisici, la sola via che la filosofia pu? percorrere ? la continuazione del razionalismo metodologico dell'Illuminismo, garanzia di rigore e di impegno. Questo "neoilluminismo" investe altri campi, come la storia della filosofia e delle dottrine politiche, la storia della cultura e degli intellettuali nell'Italia contemporanea, nonch? il dibattito politico sui temi di attualit? (la pace, la democrazia, la guerra ecc.), nella convinzione che la partecipazione al dibattito pubblico sia necessaria per ampliare il dialogo e il pluralismo, che sono alla base della convivenza democratica.
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buona serata
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DINA
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dany61
Utente Master
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Inserito il - 03/05/2012 : 09:11:15
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ONneca sanchEZ |
“La vita è ciò che ti accade mentre fai altri progetti” John Lennon
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Enza
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Inserito il - 03/05/2012 : 10:30:47
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fatto due doppioni, ma vado avanti
EZio MauRO
(Dronero, 24 ottobre 1948) ? un giornalista italiano. ? direttore del quotidiano la Repubblica dal 1996, ? stato direttore de la Stampa dal 1992 al 1996.. Entra nel mondo della carta stampata nel 1972 collaborando con la Gazzetta del Popolo di Torino, occupandosi soprattutto del terrorismo nero degli anni di piombo. Proprio a causa dei suoi articoli sul terrorismo viene pedinato a lungo dal brigatista rosso Patrizio Peci in vista di un possibile attentato che poi, fortunatamente, non ebbe luogo. Nel 1981 passa a La Stampa di cui ? inviato speciale, responsabile della politica interna e corrispondente dagli Stati Uniti d'America. Dal 1988 lavora per la Repubblica come corrispondente da Mosca. Per tre anni racconta la grande trasformazione della perestrojka, viaggiando nelle repubbliche dell'Unione Sovietica. Il 26 giugno del 1990 torna a La Stampa assumendo l'incarico prima di condirettore, poi di direttore (dal 5 settembre 1992). Sulla sua esperienza a Torino dir?: ? Il clima del giornale era simile a quello di un buon liceo, con colleghi accomunati dall'et?, dall'amicizia, dalla voglia di far gruppo[1]. ? Il 6 maggio 1996 sostituisce il fondatore Eugenio Scalfari alla guida de la Repubblica. L'esordio di Mauro alla direzione del quotidiano romano ? caratterizzato da un infortunio giornalistico: il 30 maggio 1996 viene infatti annunciata e commentata la vittoria di Shimon Peres alle elezioni israeliane, quando ancora lo spoglio non ? terminato. Alla fine risulter? vincitore Benjamin Netanyahu
buongiorno
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celeste
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Inserito il - 03/05/2012 : 18:34:13
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ROberto BenigNI |
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Enza
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Inserito il - 03/05/2012 : 19:30:57
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NIccol? Macchiavelli
VITA
Niccol? Machiavelli (Firenze, 1469-1527) entr? al servizio della Repubblica di Firenze e nel 1498 venne nominato segretario della Seconda Cancelleria. Tale incarico gli consent? di conoscere a fondo e dall'interno la realt? della politica del tempo, anche grazie a numerose "missioni" da lui condotte presso molte corti dell'Italia e dll'Europa. Caduta nel 1512 la Repubblica e tornati i Medici, Machiavelli venne sospettato di congiura anti-medicea e costretto all'esilio. E' a questo periodo che appartiene la composizione delle sue principali opere d'argomento politico: II principe (scritto nel 1513) e i Discorsi sopra la prima Deca di Tito Livio (1513-18). Smorzatosi progressivamente il rigore dell'esilio, Machiavelli pot? rientrare a Firenze, dove ricopr? la carica di storico ufficiale della citt?, componendo le sue Istorie fiorentine.
PENSIERO Secondo Machiavelli ? necessario seguire la "verit? effettuale", tralasciando come frutto dell'immaginazione tutto ci? che non derivi necessariamente da tale verit?. Gli uomini vanno considerati in base a ci? che sono e non in base a come dovrebbero essere. La societ? degli uomini ? regolata da meccanismi simili a quelli esistenti in natura e chi ha una chiara conoscenza di tali meccanismi ? di conseguenza in grado di "dominarla". Machiavelli propone la creazione di uno stato forte, ordinato ed efficiente, il quale sia in grado di far fronte ai suoi nemici sia interni che esterni e, per quanto possibile, alle avversit? della fortuna. E' ad un tal fine che egli analizza tutti quei fattori che concorrono alla nascita ed alla caduta degli stati, comprese l'uso della forza, dell'inganno, dell'assassinio politico, ecc. Questi fattori sono studiati prescindendo da ogni implicazione di tipo morale, ma come elementi della realt? politica. Anche la religione non sfugge ad una tale analisi e questa viene trattata esclusivamente nel suo ruolo di instrumentum regni, vale a dire come uno strumento da mettere al servizio del mantenimento dello stato. Centrale ? nel pensiero politico di Machiavelli il ruolo ricoperto dalla cosiddetta dialettica virt?-fortuna. Anche la pi? audace iniziativa umana (virt?) pu? infatti essere vinta dalla forza soverchiante delle circostanze (fortuna). frase famosa "il fine giustifica i mezzi"
buona serata |
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celeste
Utente Master
Regione: Lombardia
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Inserito il - 04/05/2012 : 15:48:29
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LIgresTI Salvatore |
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Enza
Utente Master
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Inserito il - 04/05/2012 : 17:32:50
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TImoteo
Timoteo viene dall?ebraismo e Tito dal mondo pagano. Lavorano con san Paolo, che li pilota ma non li oscura. E d? loro "la gloria di un perenne ricordo": cos? dice Eusebio di Cesarea nella sua Storia ecclesiastica, del IV secolo; e sar? ancora cos? nel XXI: tutta la Chiesa li onora insieme. Paolo ?arruola? Timoteo a Listra (Asia Minore) nel suo secondo viaggio missionario. Ma lo conosceva da prima con sua madre e sua nonna, ebree, che si fanno cristiane con lui. Timoteo resta poi sempre con Paolo, salvo quando lui lo manda in missione nelle chiese che ha fondato, per correggere errori e mettere pace. Come fa a Tessalonica, con la sua aria di ragazzo fragile. Ma "nessuno disprezzi la tua giovane et?", gli scrive Paolo nella prima delle due lettere personali. E ai cristiani di Corinto lo presenta cos?: "Vi ho mandato Timoteo, mio figlio diletto e fedele nel Signore: vi richiamer? alla memoria le vie che vi ho insegnato". Dopo la prima carcerazione di Paolo a Roma, Timoteo prende la guida dei disorientati cristiani di Efeso, ai quali l?Apostolo aveva gi? scritto dalla prigione: "Scompaia da voi ogni maldicenza, ira, clamore, asprezza". Non sono compiti facili: Paolo lo butta tra ogni sorta di problemi, errori, conflitti, aggravati da avventurieri, falsi profeti, pii confusionari. Lo manda a lottare; ma si d? pena anche della sua salute: "Smetti di bere soltanto acqua, ma fa? uso di un po? di vino, a causa dello stomaco e delle tue frequenti indisposizioni". Paolo scrive la seconda lettera a Timoteo stando di nuovo in carcere, in attesa della morte: "Cerca di venire presso di me". Molti infatti lo hanno abbandonato; il fedele Tito si trova in Dalmazia; il freddo lo fa soffrire, e lui raccomanda a Timoteo: "Portami il mantello che ho lasciato a Troade". Dopo il martirio di Paolo, Timoteo continua a guidare la chiesa di Efeso fino alla morte, che una tradizione colloca nell?anno 97. L?ultima notizia di lui ce l?ha data Paolo alla vigilia del martirio. "Tito ? in Dalmazia". Poi, pi? nulla.
UM
buonasera
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china46
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Inserito il - 04/05/2012 : 20:52:41
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UMberto Eco
Umberto Eco (Alessandria, 5 gennaio 1932) ? un semiologo, filosofo e scrittore italiano di fama internazionale. Nel 1988 ha fondato il Dipartimento della Comunicazione dell'Universit? di San Marino. Dal 2008 ? professore emerito e presidente della Scuola Superiore di Studi Umanistici dell'Universit? di Bologna. Saggista prolifico, ha scritto numerosi saggi di semiotica, estetica medievale, linguistica e filosofia, oltre a romanzi di successo. Nel 2000 ha ricevuto una candidatura al premio nobel per la letteratura, a distanza di tre anni dalla vittoria di Dario Fo, per i suoi studi sulla semiotica. Dal 12 novembre 2010 Umberto Eco ? socio dell'Accademia dei Lincei, per la classe di Scienze Morali, Storiche e Filosofiche.
WI
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lampaDINA
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Inserito il - 05/05/2012 : 07:57:32
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| Enza ha scritto:
NIccol? Macchiavelli
VITA
Niccol? Machiavelli (Firenze, 1469-1527) entr? al servizio della Repubblica di Firenze e nel 1498 venne nominato segretario della Seconda Cancelleria. Tale incarico gli consent? di conoscere a fondo e dall'interno la realt? della politica del tempo, anche grazie a numerose "missioni" da lui condotte presso molte corti dell'Italia e dll'Europa. Caduta nel 1512 la Repubblica e tornati i Medici, Machiavelli venne sospettato di congiura anti-medicea e costretto all'esilio. E' a questo periodo che appartiene la composizione delle sue principali opere d'argomento politico: II principe (scritto nel 1513) e i Discorsi sopra la prima Deca di Tito Livio (1513-18). Smorzatosi progressivamente il rigore dell'esilio, Machiavelli pot? rientrare a Firenze, dove ricopr? la carica di storico ufficiale della citt?, componendo le sue Istorie fiorentine.
PENSIERO Secondo Machiavelli ? necessario seguire la "verit? effettuale", tralasciando come frutto dell'immaginazione tutto ci? che non derivi necessariamente da tale verit?. Gli uomini vanno considerati in base a ci? che sono e non in base a come dovrebbero essere. La societ? degli uomini ? regolata da meccanismi simili a quelli esistenti in natura e chi ha una chiara conoscenza di tali meccanismi ? di conseguenza in grado di "dominarla". Machiavelli propone la creazione di uno stato forte, ordinato ed efficiente, il quale sia in grado di far fronte ai suoi nemici sia interni che esterni e, per quanto possibile, alle avversit? della fortuna. E' ad un tal fine che egli analizza tutti quei fattori che concorrono alla nascita ed alla caduta degli stati, comprese l'uso della forza, dell'inganno, dell'assassinio politico, ecc. Questi fattori sono studiati prescindendo da ogni implicazione di tipo morale, ma come elementi della realt? politica. Anche la religione non sfugge ad una tale analisi e questa viene trattata esclusivamente nel suo ruolo di instrumentum regni, vale a dire come uno strumento da mettere al servizio del mantenimento dello stato. Centrale ? nel pensiero politico di Machiavelli il ruolo ricoperto dalla cosiddetta dialettica virt?-fortuna. Anche la pi? audace iniziativa umana (virt?) pu? infatti essere vinta dalla forza soverchiante delle circostanze (fortuna). frase famosa "il fine giustifica i mezzi"
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DINA
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Enza
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Inserito il - 05/05/2012 : 08:19:34
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WIlly Brandt
Willy Brandt, nato Herbert Ernst Karl Frahm (Lubecca, 18 dicembre 1913 ? Unkel, 8 ottobre 1992), ? stato un politico tedesco membro del Partito socialdemocratico tedesco (Sozialdemokratische Partei Deutschlands - SPD). ? stato sindaco di Berlino dal 1957 al 1966, ministro degli esteri e vicecancelliere dal 1966 al 1969 e cancelliere della Repubblica Federale Tedesca dal 21 ottobre 1969 al 6 maggio 1974, quando fu costretto a dimettersi dopo la scoperta di una rete di spionaggio a favore della Repubblica Democratica Tedesca. Il 10 dicembre 1971 gli venne conferito il premio Nobel per la pace.
AT
buon sabato
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dany61
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Inserito il - 05/05/2012 : 14:25:16
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ATsuko tanaKA DOPPIATRICE ATTRICE |
“La vita è ciò che ti accade mentre fai altri progetti” John Lennon
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celeste
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Inserito il - 05/05/2012 : 15:14:23
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KAhlo Frida - pittrice messicana (1907-1954)
ma proprio nessuno mi aiuta per inserire le foto???? |
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lampaDINA
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Inserito il - 05/05/2012 : 18:10:15
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| celeste ha scritto:
ma proprio nessuno mi aiuta per inserire le foto????
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io scelgo l'immagine che voglio inserire e la trascino sul mio desk, in questo modo si registra nel mio computer e non rischio che si perda, visto che se prendo l'indirizzo del sito si rischia il black out dello stesso, (alcuni zompano, chiudono x il weekend o moiono).
come faccio ad inserire il post dell'immagine dal mio desk? con il MAC ? semplice prima clicco Rispondi dopo Allega file automaticamente mi si apre il desk del mio computer vedo quanto pesa, NON DEVE superare 50kb impiccolisco e lo inserisco!
qui si pu? notare nel post di enza "Lucrezia Borgia" dove lei prende l'indirizzo del sito
invece vedere lei
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DINA
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celeste
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Inserito il - 05/05/2012 : 18:45:34
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Dina mi ha dato tutte le spiegazioni Zero16 nel forum "Problemi informatici" Quando torno far? le prove, non ho un mac e non riesco a fare come te.... ciao buona serata. maura |
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china46
Utente Master
Città: Lugano- Svizzera
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Inserito il - 05/05/2012 : 20:42:50
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DAniel CraIG
Daniel Craig, nome completo Daniel Wroughton Craig (Chester, 2 marzo 1968), ? un attore britannico
Figlio di Timothy James Craig e di Olivia Williams, a quattro anni, dopo il divorzio dei genitori si trasferisce a Liverpool. Brillante negli studi e nello sport, specialmente nel rugby, attorno ai sedici anni manifesta interesse nel campo della recitazione. Studia alla "National Youth Theatre", per mantenersi agli studi fa il cameriere per diversi anni fino a laurearsi presso la prestigiosa "Guidhall School of Music and Drama" nel 1990. Debutta nel telefilm Le avventure del giovane Indiana Jones nel ruolo di Schiller, successivamente recita nel film La forza del singolo al fianco di Morgan Freeman, dopo vari film secondari e film per la televisione approda al cinema impegnato nel film Elizabeth di Shekhar Kapur con Cate Blanchett. Interpreta un omosessuale nel film Love is the Devil, questi ruoli gli permettono di ottenere una certa visibilit?. Nel 2001 lavora a Hollywood nel blockbuster Tomb Raider con Angelina Jolie e Era mio padre di Sam Mendes. nel 2003 lavora nel discusso The Mother e per il successivo L'amore fatale entrambi del regista Roger Michell. Nel 2004 recita in The Pusher, dove interpreta uno spacciatore che cerca di uscire dal giro. Lavora poi con Gwyneth Paltrow in Sylvia e in The Jacket, fino ad essere scelto da Steven Spielberg per Munich (al fianco di Eric Bana). Nel 2004 iniziava lo sviluppo preliminare di un ambizioso adattamento cinematografico per la regia di Scott Derrickson basato sul poema Paradiso perduto di John Milton. Il produttore Vincent Newman stava pensando a Craig o Heath Ledger per il ruolo di Lucifero,[1] ma il film non si concretizz? mai realmente. Alla fine del 2005, la svolta: dopo aver battuto la concorrenza di attori come Clive Owen, Ewan McGregor e Colin Farrell, viene scelto per prendere il posto di Pierce Brosnan ed interpretare James Bond nel 21? film dedicato all'agente segreto. Craig ? il sesto attore ad avere l'onore di interpretare l'agente 007 ed il secondo insieme a Roger Moore ad avere i capelli biondi. Nonostante questo, che da molti veniva visto come un ostacolo, Craig dimostra di essere al pari dei suoi predecessori, Casino Royale conquista pubblico e critica, piazzandosi subito tra i migliori film di James Bond di sempre. Nel 2007 ha recitato in due film accanto a Nicole Kidman, Invasion remake del fanta-thriller L'invasione degli ultracorpi, e il fantasy La bussola d'oro. Nel 2008 torna a vestire i panni di James Bond nel film Quantum of Solace, sequel del campione d'incassi Casino Royale. Nello stesso anno Daniel Craig ? stato nominato secondo, nella classifica "Uomini pi? sexy del mondo" stilata dalla rivista People, dietro Hugh Jackman. Nel 2012 interpreter? per la terza volta il ruolo di James Bond nel film Skyfall.[2] |
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lampaDINA
Utente Master
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Inserito il - 06/05/2012 : 08:31:54
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IGer Bob
Robert A. "Bob" Iger (nato il 10 febbraio 1951) ? un uomo d'affari ebreo americano e l'attuale presidente e amministratore delegato di The Walt Disney Company . E 'stato nominato presidente della Disney nel 2000, e pi? tardi riusc? Michael Eisner come amministratore delegato nel 2005, dopo uno sforzo di successo da Roy E. Disney a scuotere-up della gestione della societ?. Iger ha supervisionato l'acquisizione di Pixar nel 2006, dopo un periodo di rapporti tesi con lo studio di animazione. Ha anche portato l'azienda ad acquisire la Marvel Entertainment, ampliando ulteriormente i personaggi maggiori della societ? Disney, nel 2009.
Iger ? nato da genitori ebrei a Long Island, New York. Sua madre ha lavorato presso la Scuola Boardman Junior High in Oceanside, New York e suo padre era executive vice president e general manager del Marketing Corporation Greenvale, e un professore di pubblicit? e pubbliche relazioni .
Iger completato i suoi studi universitari a Ithaca College dove si ? laureato magna cum laude con un Bachelor of Science laurea in Television & Radio da Itaca Scuola di Roy H. Parco delle comunicazioni. Ha poi iniziato la sua carriera come un meteorologo di una stazione televisiva locale. Si ? unito al American Broadcasting Company nel 1974 e gradualmente aumentato attraverso i suoi ranghi. Iger ? stato determinante nel convincere ABC a prendere David Lynch insoliti ma influente segreti di Twin Peaks . Ha servito come presidente del Gruppo ABC Television Network 1993-94, e poi ? stato nominato presidente e chief operating officer di capogruppo ABC, Capital Cities / ABC . Nel 1996, The Walt Disney Company acquist? Capital Cities / ABC e la rinomin? ABC, Inc. , dove Iger ? rimasto presidente fino al 1999.
Mr. Iger ? stato nominato uno dei rivista Fortune "25 persone pi? potenti in Business" (2006, 2007), uno dei direttori generali "Top Gun" dalla rivista Forbes (2009), uno dei "migliori amministratori delegati" dalla rivista Institutional Investor (2008, 2009, 2010, 2011), e MarketWatch CEO of the Year (2006). Durante il mandato di Mr. Iger come CEO, The Walt Disney Company ? stata riconosciuta come una delle "aziende pi? ammirate d'America" dalla rivista Fortune (2009, 2010, 2011, 2012), una delle "aziende pi? rispettate del mondo" da Barron (2009 , 2010, 2011), e uno dei "Migliori aziende in cui lanciare una carriera" dalla rivista BusinessWeek (2006-2010).
Mr. Iger entrato nel consiglio di amministrazione di Apple nel mese di novembre 2011 e divenne un membro del consiglio di USA-Cina Business Council nel giugno 2011. Egli serve anche sulle tavole del settembre Nazionale 11 Memorial & Museum e il Lincoln Center for Performing Arts, Inc. Nel giugno 2010, il presidente Barack Obama lo ha nominato il Presidente Export Council, che consiglia il presidente su come promuovere le esportazioni degli Stati Uniti, crescita e l'occupazione. Mr. Iger ? anche un membro della Partnership per una nuova economia americana, una coalizione di sindaci e imprenditori provenienti da tutti gli Stati Uniti che sostengono una riforma globale dell'immigrazione.
(BR)
buona domenica
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DINA
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Enza
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Inserito il - 06/05/2012 : 09:24:29
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BRando Marlon
Massimo rappresentante del nuovo metodo di recitazione dell'Actor's Studio che si andava affermando nel cinema americano nella met? degli anni '50 (il famoso "Metodo Stanislavsky"), Marlon Brando si ? imposto dapprima come attore di notevole spessore e poi come vera a propria icona grazie alla sua capacit? di vivere i personaggi che interpretava ampliandone le interne pulsioni psicologiche, spesso appena suggerite dalle sceneggiature.
Nato ad Omaha, Nebraska, il 3 aprile 1924, figlio di un commesso viaggiatore e di una attrice di seconda linea, prima di fare l'attore tenta inizialmente la carriera militare ma, indisciplinato e insofferente alle regole gerarchiche che vigono in caserma, viene espulso dall'Accademia Militare del Minnesota. Si trasferisce a New York e frequenta un corso di arte drammatica debuttando nel 1944 a Broadway. Tre anni pi? tardi trionfa in teatro con il personaggio di Stanley Kowalski, il protagonista dello struggente dramma di Tennessee Williams "Un tram che si chiama desiderio". Nel 1950, sotto la guida di Elia Kazan, frequenta il gi? citato celeberrimo Actor's Studio, che gli apre finalmente le porte per il cinema.
Dopo il lungo e faticoso tirocinio all'Actor's Marlon Brando esordisce sul grande schermo nel 1950 con il film "Uomini" di Fred Zinneman, nel quale interpreta un paraplegico reduce di guerra. Per questo ruolo si chiude per un mese a studiare il comportamento dei disabili in un ospedale specializzato. Il suo volto, il suo magnetismo, rimangono molto impressi negli spettatori che vedono il film; Brando tiene inchiodati gli spettatori con la sua forza, le sue intense espressioni, nonch? per una permeante sensazione di virilit? che riesce a far percepire quasi fisicamente.
Il vero successo gli arriva per? l'anno dopo, con le stesso testo che lo lanci? in teatro: la versione cinematografica di "Un tram che si chiama desiderio" (regia di Elia Kazan, con Vivien Leigh) lo proietta direttamente nell'immaginario femminile di un'intera generazione. Sullo schermo Marlon Brando ? di un fascino immenso e il suo personaggio coniuga caratteristiche contraddittorie che, a quanto sembra, colpirono in modo particolare le signore del tempo: non solo ? bello in modo disarmante, ma ? anche allo stesso tempo duro e profondamente sensibile, ribelle e anticonformista. Insomma, un ruolo che non poteva passare inosservato in una societ? cos? legata alle regole e alle convenzioni come l'America di allora.
Purtroppo, negli anni a venire di questo grande fascino rester? solo l'ombra. Brando, inspiegabilmente, perde del tutto la magnifica forma fisica di un tempo e, forse per i grandi problemi legati alla sua famiglia (il primo figlio ha assassinato l'amante della sorellastra Cheyenne ed ha subito la condanna al massimo della pena, dieci anni, nonostante il padre abbia testimoniato in suo favore. In seguito Cheyenne si ? suicidata impiccandosi), si ? completamente lasciato andare. Arriver? a pesare qualcosa come 160 Kg e i giornali scandalistici faranno a gara nel pubblicare foto recenti, mettendolo spietatamente a confronto con le immagini dei tempi d'oro.
D'altronde, a parte l'allucinante episodio del figlio, anche il resto della vita privata di Brando non ? stato esattamente come affrontare una vacanza. Non solo ? stato sposato tre volte (con Anna Kashfi, con Movita e con Tarita), ma ha avuto altre relazioni importanti conclusasi, nel migliore dei casi, con un doloroso addio. Fra le sue molte donne Pina Pellicier si ? suicidata nel 1961, mentre Rita Moreno ha tentato due volte senza successo. Brando ha inoltre al suo attivo altri otto riconoscimenti di paternit?.
Non meno travagliati sono i suoi rapporti con la statuetta pi? ambita da tutti gli attori: dopo quattro nominations consecutive (a partire dagli anni '50), finalmente con "Fronte del porto" (1954), diretto da Elia Kazan vince l'Oscar come miglior attore protagonista, con il ruolo di Terry Malloy. Conquista anche il premio come miglior attore al Festival di Cannes.
Sempre nel 1954 interpreta un giovane ribelle ne "Il Selvaggio" di Laszlo Benedek e diventa il simbolo di una generazione sbandata e disillusa. Per prepararsi all'interpretazione frequenta bande giovanili come quelle descritte nel film arrivando a finire in prigione per una notte.
Gli anni '60 rappresentano un decennio di declino per l'attore, capace solo di inanellare una serie di opere mediocri (con l'eccezione della sua unica regia del 1961, "I due volti della vendetta"), e di creare una serie infinita di problemi sui set che frequenta e alle produzioni che lo ingaggiano (nel 1969 esaspera il solitamente pacato Gillo Pontecorvo durante le riprese del film "Queimada", tanto che il regista ripudier? la pellicola).
Negli anni '70 Marlon Brando resuscita letteralmente: ? il 1972 quando azzecca un ruolo che rimarr? nella storia dell'interpretazione, quello di Don Vito Corleone nel film "Il Padrino" di Francis Ford Coppola. Durante il provino Brando improvvisa l'ormai celeberrimo trucco per "diventare" Don Vito: capelli tenuti indietro con la brillantina, sfumature di lucido da scarpe su guance e fronte, guance imbottite di Kleenex. Per la parte riceve ancora una volta l'Oscar ma, con una mossa a sorpresa, si rifiuta di ritirarlo e, per protestare contro il modo in cui il governo USA tratta gli indiani, manda al suo posto una giovane Sioux.
Nello stesso anno recita nel film scandalo "Ultimo tango a Parigi" di Bernardo Bertolucci, pellicola che, fra le sue disavventure, si vede anche bruciata sulla pubblica piazza. Anche in questa occasione il "marchio" Brando si fa sentire e lo stile, gli atteggiamenti strafottenti che dona al suo personaggio, diventeranno emblematici ed inimitabili.
Nel 1979 ? la volta di un altro grande, magnetico ruolo, quello del colonnello Kurz in "Apocalypse Now" di Francis Ford Coppola. La sua apparizione nelle fasi finali del film ? agghiacciante, sorprendente, l'attore appare del tutto irriconoscibile. I critici gridano al miracolo, qualcuno lo osanna come il miglior attore di sempre. Finito di girare il capolavoro di Coppola l'attore si ritira dalle scene per circa un decennio: in seguito apparir? solo in ruoli cameo. Tra i suoi ultimi film di rilievo ricordiamo "Don Juan De Marco maestro d'amore" (1994, con Johnny Depp), e "The Score" (2001, con Robert De Niro e Edward Norton).
Per capire la grandezza di Brando ? significativa una battuta di Al Pacino, poi divenuta celebre, che ha recitato con lui ne "Il padrino": "? come recitare con Dio".
L'indimenticabile attore si ? spento a Los Angeles all'et? di 80 anni il 2 luglio 2004.
ST
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china46
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Inserito il - 06/05/2012 : 15:40:59
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STephen King
Stephen Edwin King (Portland, 21 settembre 1947) ? uno scrittore e sceneggiatore statunitense, uno dei pi? celebri autori di letteratura fantastica, in particolare horror, dell'ultimo quarto del XX secolo; ? considerato anche un autore di spicco nel romanzo gotico moderno[senza fonte]. Scrittore notoriamente prolifico, nel corso della sua fortunata carriera, iniziata nel 1974 con Carrie, ha pubblicato oltre sessanta opere, fra romanzi e antologie di racconti, entrate regolarmente nella classifica dei bestseller, vendendo complessivamente pi? di 500 milioni di copie.[1] Buona parte delle sue storie ha avuto trasposizioni cinematografiche o televisive, anche per mano di autori importanti quali Stanley Kubrick, John Carpenter, Brian De Palma e David Cronenberg. Probabilmente nessun autore letterario, a parte William Shakespeare, ha avuto un numero maggiore di adattamenti. A lungo sottostimato dalla critica letteraria, tanto da essere definito in maniera dispregiativa su Time Magazine ?maestro della prosa post-alfabetizzata?, a partire dagli anni novanta ? cominciata una progressiva rivalutazione nei suoi confronti. Per il suo enorme successo popolare e per la straordinaria capacit? di raccontare l'infanzia nei propri romanzi ? stato paragonato a Charles Dickens, un paragone che lui stesso, nella prefazione a Il miglio verde, pubblicato a puntate alla maniera di Dickens, ha sostenuto essere pi? adeguato per autori come John Irving o Salman Rushdie.
QU
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Enza
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Inserito il - 06/05/2012 : 17:46:17
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QUentin Tarantino
Quentin Jerome Tarantino (Knoxville, 27 marzo 1963) ? un regista, sceneggiatore, attore e produttore cinematografico statunitense. Tarantino ? particolarmente celebre per la sua cinefilia quasi maniacale; proprio per questa sua grande cultura ottenne il posto di lavoro presso un videonoleggio a Los Angeles, California, il Manhattan Beach Video Archives, cultura orientata in special modo ai film di serie B, all'exploitation e ad altri generi quasi sconosciuti, che certo hanno influenzato pesantemente il suo stile. Nelle sue opere non si contano le citazioni, gli omaggi e i riferimenti pi? o meno velati (? un fervente ammiratore, in particolar modo, del cinema italiano, da Sergio Leone all'horror di Argento al poliziottesco), come d'altronde ammise lui stesso citando un famoso aforisma di Igor Stravinskij, in risposta ad accuse di plagio: "I grandi artisti non copiano, rubano". Con il film Pulp Fiction vince la Palma d'oro al Festival di Cannes e conquista sette nomination agli Oscar, ottenendo la statuetta per la miglior sceneggiatura insieme a Roger Avary, ex-collega al videonoleggio, con il quale firma le sue prime sceneggiature. Dotato di uno stile da molti considerato eccessivo e violento, ? al tempo stesso celebre per alcune caratteristiche dei suoi film (da una larga fetta di pubblico considerati veri e propri cult, talvolta definiti tali prima ancora di uscire nelle sale), in particolare per i dialoghi, spesso al limite del delirante. A settembre 2010 ? presidente della Giuria internazionale del Concorso della 67? Mostra Internazionale d?Arte Cinematografica di Venezia.
GI
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lampaDINA
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Inserito il - 06/05/2012 : 19:48:15
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GIehse ThereSE
Therese Gift (1898?1975) ? stata una attrice del cinema e teatro, registra, produttrice televisiva ebrea tedesca. Therese Giehse aveva un rapporto di amicizia molto intenso con il famoso scrittore tedesco Thomas Mann e figli Erika e Klaus. Klaus successivamente ha dedicato il suo romanzo "Mephisto", che era un ritratto del attore Gustav Gruendgens... Ha anche trovato un buon amico nel scrittore Bertolt Brecht - ? stata la prima attrice a suonare la sua "Madre Coraggio". Era ebrea e ha deciso di lasciare la Germania, quando Hitler sal? al potere, anche se si sa che fu molto apprezzato la sua recitazione. A partire dal 1933 molti attori e registi tedeschi emigrarono a Zurigo e furono accolti nella compagnia dello Schauspielhaus. Therese Giehse, Albert Bassermann, Maria Becker, Ernst Gisberg, Kurt Horwitz, Leopold Lindberg, Grete Heger e molti altri fecero teatro sul palcoscenico del Pfauen, taluni per molti anni.
Grazie a questi attori lo Schauspielhaus raggiunse durante la seconda guerra mondiale l?apice del suo successo come teatro di emigranti. All?epoca in cartellone c?erano molte opere antifasciste, fra l?altro, parecchi drammi di Bertolt Brecht e di autori svizzeri. In quel periodo lo Schauspielhaus di Zurigo fu l?unico palcoscenico libero in area germanofona, dato che in Germania e Austria si potevano mettere in scena solo opere gradite al regime.
http://www.steffi-line.de/archiv_text/nost_buehne/06g_giehse.htm
Buona sera
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DINA
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Modificato da - lampaDINA in data 06/05/2012 20:30:28 |
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china46
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Inserito il - 06/05/2012 : 22:08:43
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SErge ReggiaNI
Serge Reggiani, nato Sergio Reggiani, (Reggio nell'Emilia, 2 maggio 1922 ? Parigi, 23 luglio 2004), ? stato un attore e cantante italiano naturalizzato francese.
Nativo del popolare rione reggiano di Santa Croce[1], emigr? in Francia nel 1930 al seguito della famiglia per sfuggire al Fascismo, in quanto il padre, Ferruccio Reggiani, era un parrucchiere di idee antifasciste. I Reggiani si stabilirono inizialmente a Yvetot in Normandia e poi successivamente a Parigi nella zona di Faubourg Saint-Denis, dove il padre continu? a svolgere attivit? di parrucchiere che lo stesso Sergio pratic? come apprendista. Si dedic? giovanissimo al teatro, e nel 1937 si iscrisse al conservatorio delle arti drammatiche dove ottenne il primo premio, ma dopo aver ricoperto piccoli ruoli in teatro ed al cinema, e nel 1939, si iscrisse al Conservatorio nazionale d?arte drammatica dal quale otterr? due premi in dramma e commedia. Diede eccellenti prove del suo talento sia nel repertorio classico (Jean Racine e Lope de Vega) che in quello moderno (Armand Salacrou, Jean-Paul Sartre e Jean Cocteau). Nel 1942, avvenne l'esordio nel cinema, ma inizialmente interpret? ruoli secondari. Durante la seconda guerra mondiale, con l'invasione nazista di Parigi, Reggiani fu costretto a fuggire dalla citt? per evitare il lavoro obbligatorio in Germania, e il servizio di leva nell'esercito italiano. Nel 1948 ottenne la cittadinanza francese, tre anni dopo aver sposato l'attrice Janine Darcey, da cui avr? due figli. Negli anni successivi cominci? ad interpretare ruoli cinematografici pi? importanti come nei film Manon, ma soprattutto il Casco d'oro del 1952. Amico di Yves Montand e di Simone Signoret, conobbe a casa loro nel 1963, Jacques Canetti, uno scopritore di talenti dell?universo della musica, che gli propose di intraprendere la carriera di cantante. Da l? Reggiani inizi? la carriera come chansonnier, in cui spesso collabor? con la cantante Barbara. Gli anni settanta furono gli anni in cui l'attore vide raggiungere l'apice del proprio successo sia nel cinema che nella musica. Nel 1973 incise un LP "Po?tes" per la Polydor. Tra le sue canzoni di grande successo, vi sono Le Barbier de Belleville, Ma Libert? e Les Loups. Lavor? pure per il cinema italiano con i film Man? il contrabbandiere, Bufere, ma soprattutto con Tutti a casa, diretto da Luigi Comencini e al fianco di Alberto Sordi, Il Gattopardo di Luchino Visconti e Il giorno della civetta di Damiano Damiani. Recit? anche per la televisione italiana, in sceneggiati come I Giacobini di Federico Zardi per la regia di Edmo Fenoglio. Nel 1980, un evento tragico segn? personalmente e artisticamente Serge Reggiani: il suicidio del figlio St?phane. Per ci? rallent? la sua carriera di cantante e di attore, e per un po' di tempo si ritir? in solitudine e si dedic? alla pittura, e negli anni successivi dovette curarsi dalla depressione e la dipendenza dall'alcool.
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lampaDINA
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Inserito il - 07/05/2012 : 01:55:56
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NIels Henrik AbEL
Niels Henrik Abel (Finn?y, 5 agosto 1802 ? Froland, 6 aprile 1829) ? stato un matematico norvegese, noto soprattutto per i suoi fondamentali contributi all'algebra ed alla teoria delle funzioni.
http://www-history.mcs.st-and.ac.uk/Biographies/Abel.html
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DINA
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Enza
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Inserito il - 07/05/2012 : 11:03:53
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ELEONORA D'ARBOREA
(1347-1404)
E' nata ad Oristano, da Mariano IV, giudice d'Arborea, e Timbora De Roccaberti. La casa d'Arborea, il cui potere si estendeva su un terzo della Sardegna, era diventata per la gente del luogo l'unica difesa contro il dominio degli stranieri. Date le circostanze, Eleonora crebbe con una naturale propensione alle armi. La sua bellezza d'animo e di fisico la resero sposa del genovese Brancaleone Doria, noto per le sue virt? militari e la sua gentilezza. Le nozze, che garantivano la pace per la Sardegna contro il dominio degli Aragona, furono accolte con esultanza dalla popolazione. Alla morte del padre e del fratello, per mano aragonese, nel 1883 Eleonora prese le redini del governo di Arborea. Ingegnosa ed energica sed? una rivolta popolare contro la sua casa, si batt? in due delle lunghe guerre contro gli aragonesi e riusc? ad assicurare l'indipendenza agli stati d'Arborea. Ritocc? perfezionandolo, il codice di leggi civili e penali, ossia la Carta de logu. Generosa e caritatevole, inoltre, si dedic? intensamente alla cura degli appestati, degli orfani e dei bisognosi.
GO
Buona Settimana!!!
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china46
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Inserito il - 07/05/2012 : 21:01:49
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GOya Francisco
Francisco Jos? de Goya y Lucientes (Fuendetodos, 30 marzo 1746 ? Bordeaux, 16 aprile 1828) ? stato un pittore e incisore spagnolo.
Nasce in un piccolo territorio dell'Aragona nei pressi di Saragozza da una famiglia della piccola borghesia. Il padre Jos? Goya, figlio di un notaio di provincia, era un maestro doratore di origini basche mentre la madre, Gracia Lucientes, era una hidalga, cio? apparteneva al pi? basso ordine della nobilt? spagnola. Francisco era il quarto di sei fratelli: Rita battezzata nel 1737, Tom?s battezzato nel 1739, Jacinta battezzata nel 1743, quindi il pittore nato nel 1746 seguito da Mariano 1750 e Camilo 1753. Francisco frequenta a Saragozza un istituto religioso, le Escuelas P?as de San Ant?n, dove ha come compagno di scuola Mart?n Zapater, che rimarr? suo intimo amico di tutta una vita e di cui rimane una cospicua corrispondenza di 131 lettere scritte dall'artista fra il 1755 e il 1801. Probabilmente l'istruzione offerta dalle Escuelas era poco pi? che sufficiente (Goya manterr? lacune tali da causargli spesso difficolt? di scrittura e ortografia) ma era comunque superiore a quella offerta dalla maggioranza degli istituti di provincia dell'epoca. Nel 1759 la famiglia Goya y Lucientes si trasferisce nella vicina Saragozza, dove qualche anno prima aveva comprato una casa, per permettere al padre di cercare un impiego migliore. Nel capoluogo aragonese, dall'et? di quattordici anni, Goya frequenta come apprendista lo studio del pittore Jos? Luz?n y Mart?nez, dove conosce Francisco Bayeu, anch'egli allievo di Luzan, e dove studia la tecnica del disegno.
FR
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Enza
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Inserito il - 08/05/2012 : 08:59:06
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FRanca RaME (Parabiago, 18 luglio 1929) ? un'attrice teatrale, drammaturga e politica italiana.
Figlia d'arte (il padre Domenico Rame era un attore da generazioni e la madre Emilia Baldini fu prima maestra poi attrice) ? nata in una famiglia con antiche tradizioni teatrali, maggiormente legate al teatro dei burattini e delle marionette, risalenti al 1600. Debutt? nel mondo dello spettacolo appena nata: fu subito impiegata, infatti, per i ruoli da infante nelle commedie allestite dalla compagnia di giro familiare. Nel 1950, assieme ad una delle sorelle, decise di prodursi nella rivista: nella stagione 1950-'51 viene, infatti, scritturata nella compagnia primaria di prosa di Tino Scotti per lo spettacolo "Ghe pensi mi" di Marcello Marchesi, in scena al Teatro Olimpia di Milano. Il 24 giugno 1954 ha sposato l'attore Dario Fo a Milano nella basilica di Sant'Ambrogio. Dall'unione il 31 marzo 1955 nasce a Roma il figlio Jacopo. Nel 1958, insieme col marito, fonda la Compagnia Dario Fo-Franca Rame (il marito ? il regista ed il drammaturgo del gruppo, la Rame la prima attrice e l'amministratrice) che, negli anni seguenti, otterr? grandissimo successo commerciale nel circuito dei teatri cittadini istituzionali. Nel 1968, sempre al fianco di Dario, abbraccia l'utopia sessantottina, esce dal circuito dell'ETI, fonda il collettivo Nuova Scena dal quale, dopo aver assunto la direzione di uno dei tre gruppi in cui era diviso per rispondere alla domanda del pubblico, si separa per divergenze politico-ideologiche assieme al marito: ci? porter? alla nascita di un altro gruppo di lavoro, detto La Comune (impegnato come Nuova Scena nei circoli Arci e nei luoghi fino ad allora non deputati per lo spettacolo dal vivo come le case del popolo, le fabbriche e le scuole occupate, ecc.), con cui interpreta spettacoli di satira e di controinformazione politica anche molto feroci. Si ricordano almeno Morte accidentale di un anarchico e Non si paga! Non si paga. Insieme al marito Dario Fo ha sostenuto l'organizzazione Soccorso Rosso Militante.
Dario Fo e Franca Rame alla nascita del loro figlio Jacopo (1955) A partire dalla fine degli anni anni settanta la Rame partecipa al movimento femminista: inizia a interpretare testi di propria composizione come Tutta casa, letto e chiesa, Grasso ? bello!, La madre. Nel 1971 ha sottoscritto la lettera aperta pubblicata sul settimanale L'Espresso sul caso Pinelli. Nel marzo del 1973, Franca Rame viene rapita da esponenti dell'estrema destra e subisce violenza fisica e sessuale, ricordata a distanza di tempo nel lavoro Lo stupro, del 1981. Il procedimento penale ? giunto a sentenza definitiva solo dopo 25 anni: ci? ha comportato la prescrizione del reato. Nel 1999 ha ricevuto la laurea honoris causa da parte dell'Universit? di Wolverhampton insieme a Dario Fo. Nelle elezioni politiche del 2006 si candida capolista al Senato in Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna, Toscana e Umbria tra le file dell'Italia dei Valori. Viene eletta senatrice in Piemonte. Sempre nel 2006, Antonio Di Pietro la propone come Presidente della Repubblica: ricever? 24 voti. Ha lasciato il Senato nel 2008, non condividendo gli orientamenti governativi[1]. Nel 2009 ha scritto assieme al marito Dario Fo la sua autobiografia intitolata Una vita all'improvvisa. Enrico Rame (1916 - 1986) era suo fratello. Il 19 aprile 2012 viene colpita da un ictus e ricoverata d'urgenza al policlinico di Milano.
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lampaDINA
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Inserito il - 08/05/2012 : 14:24:13
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| Enza ha scritto:
FRanca RaME (Parabiago, 18 luglio 1929) ? un'attrice teatrale, drammaturga e politica italiana.
Figlia d'arte (il padre Domenico Rame era un attore da generazioni e la madre Emilia Baldini fu prima maestra poi attrice) ? nata in una famiglia con antiche tradizioni teatrali, maggiormente legate al teatro dei burattini e delle marionette, risalenti al 1600. Debutt? nel mondo dello spettacolo appena nata: fu subito impiegata, infatti, per i ruoli da infante nelle commedie allestite dalla compagnia di giro familiare. Nel 1950, assieme ad una delle sorelle, decise di prodursi nella rivista: nella stagione 1950-'51 viene, infatti, scritturata nella compagnia primaria di prosa di Tino Scotti per lo spettacolo "Ghe pensi mi" di Marcello Marchesi, in scena al Teatro Olimpia di Milano. Il 24 giugno 1954 ha sposato l'attore Dario Fo a Milano nella basilica di Sant'Ambrogio. Dall'unione il 31 marzo 1955 nasce a Roma il figlio Jacopo. Nel 1958, insieme col marito, fonda la Compagnia Dario Fo-Franca Rame (il marito ? il regista ed il drammaturgo del gruppo, la Rame la prima attrice e l'amministratrice) che, negli anni seguenti, otterr? grandissimo successo commerciale nel circuito dei teatri cittadini istituzionali. Nel 1968, sempre al fianco di Dario, abbraccia l'utopia sessantottina, esce dal circuito dell'ETI, fonda il collettivo Nuova Scena dal quale, dopo aver assunto la direzione di uno dei tre gruppi in cui era diviso per rispondere alla domanda del pubblico, si separa per divergenze politico-ideologiche assieme al marito: ci? porter? alla nascita di un altro gruppo di lavoro, detto La Comune (impegnato come Nuova Scena nei circoli Arci e nei luoghi fino ad allora non deputati per lo spettacolo dal vivo come le case del popolo, le fabbriche e le scuole occupate, ecc.), con cui interpreta spettacoli di satira e di controinformazione politica anche molto feroci. Si ricordano almeno Morte accidentale di un anarchico e Non si paga! Non si paga. Insieme al marito Dario Fo ha sostenuto l'organizzazione Soccorso Rosso Militante.
Dario Fo e Franca Rame alla nascita del loro figlio Jacopo (1955) A partire dalla fine degli anni anni settanta la Rame partecipa al movimento femminista: inizia a interpretare testi di propria composizione come Tutta casa, letto e chiesa, Grasso ? bello!, La madre. Nel 1971 ha sottoscritto la lettera aperta pubblicata sul settimanale L'Espresso sul caso Pinelli. Nel marzo del 1973, Franca Rame viene rapita da esponenti dell'estrema destra e subisce violenza fisica e sessuale, ricordata a distanza di tempo nel lavoro Lo stupro, del 1981. Il procedimento penale ? giunto a sentenza definitiva solo dopo 25 anni: ci? ha comportato la prescrizione del reato. Nel 1999 ha ricevuto la laurea honoris causa da parte dell'Universit? di Wolverhampton insieme a Dario Fo. Nelle elezioni politiche del 2006 si candida capolista al Senato in Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna, Toscana e Umbria tra le file dell'Italia dei Valori. Viene eletta senatrice in Piemonte. Sempre nel 2006, Antonio Di Pietro la propone come Presidente della Repubblica: ricever? 24 voti. Ha lasciato il Senato nel 2008, non condividendo gli orientamenti governativi[1]. Nel 2009 ha scritto assieme al marito Dario Fo la sua autobiografia intitolata Una vita all'improvvisa. Enrico Rame (1916 - 1986) era suo fratello. Il 19 aprile 2012 viene colpita da un ictus e ricoverata d'urgenza al policlinico di Milano.
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Enza
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Inserito il - 08/05/2012 : 18:44:09
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FRancesco CossiGA
(Sassari, 26 luglio 1928 ? Roma, 17 agosto 2010) ? stato un politico, giurista e docente italiano, ottavo presidente della Repubblica dal 1985 al 1992 quando assunse, di diritto, l'ufficio di senatore a vita. A seguito di un decreto del presidente del Consiglio dei ministri ha potuto fregiarsi del titolo di presidente emerito della Repubblica Italiana. ? stato ministro dell'interno nei governi Moro V, Andreotti III e Andreotti IV dal 1976 al 1978, quando si dimise in seguito all'uccisione di Aldo Moro. Dal 1979 al 1980 fu presidente del Consiglio dei ministri e fu presidente del Senato della Repubblica nella IX legislatura dal 1983 al 1985, quando lasci? l'incarico perch? fu eletto al Quirinale, come pi? giovane Capo di Stato dell'et? repubblicana, dopo essere gi? stato fino ad allora il pi? giovane Sottosegretario, Ministro dell'Interno, Presidente del Consiglio dei Ministri e Presidente del Senato.
buona seraa |
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lampaDINA
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GAlileo Galilei
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio del 1564 come primo dei sette figli di Vincenzo Galileo (noto per le sue doti artistiche e per le sue teorie musicali) e di Giulia Ammannati. La sua famiglia aveva nobili discendenze, nel suo albero genealogico figuravano infatti nomi di Papi e personaggi illustri. La famiglia Galilei era molto attenta all'educazione e all'istruzione dei propri figli e Galileo condusse i suoi primi studi nella citt? natale, sotto il tutoraggio di Muzio Tedaldi, per poi continuare la sua formazione a Firenze, dove la famiglia si era trasferita, nel convento di Santa Maria di Vallombrosa.
Nel 1581 Galileo, su suggerimento del padre si iscrisse alla Facolt? di Medicina dell'Universit? di Pisa, una scelta giusta, diceva il padre, per garantirgli un certo prestigio sociale ed economico. Ma nonostante anni di studi umanistici, Galileo sent? sin da subito di essere portato per un altro genere di studi, e pales? il suo amore per la matematica. Egli apr? la sua strada verso gli studi matematici nel 1583, attratto dalle considerazioni del matematico Tartaglia che considerava la matematica una scienza pragmatica, non pi? astratta, che potesse essere messa al servizio della risoluzione dei problemi delle scienze applicate quali la meccanica e l'ingegneria. E proprio nel Periodo "pisano" dei suoi studi egli arriv? nel 1585 alla sua prima scoperta: "Isocronismo delle Oscillazioni del Pendolo".
Quello stesso anno, incoraggiato dai primi risultati dei suoi studi, Galileo lasci? definitivamente la Facolt? di Medicina di Pisa e ritorn? a Firenze, dove continu? i suoi studi scientifici allargandoli all'idraulica e alla meccanica; anche in questo caso arriv? a delle applicazioni pratiche inventando uno strumento per la determinazione idrostatica del peso specifico dei corpi. Tuttavia, come aveva previsto il padre Vincenzo i suoi studi scientifici non gli portarono una stabilit? economica, cos? Galileo inizi? ad impartire delle lezioni di matematica e dopo vari tentativi e vicessitudini, nel 1589, con la raccomandazione del cardinale Francesco Maria del Monte, Galileo ottenne la cattedra di matematica nello studio di Pisa per tre anni. Terminato il suo ruolo di docente a Pisa egli venne chiamato a ricoprire lo stesso ruolo nella Repubblica di Venezia e si stabil? a Padova per ben 18 anni. Ma nonostante l'incarico di docente, la sfrenata passione di Galileo per l'applicazione pratica delle teorie e delle scoperte teoriche, non si plac?; fu proprio a Padova che egli mise s? un piccolo laboratorio artigianale dove poter condurre i suoi esperimenti, dai quali nascevano veri e propri brevetti che egli vendeva per arrotondare lo stipendio; basti per tutti la "Macchina per alzare il livello dell'acqua", acquistata con un brevetto ventennale dal Senato, e il "Compasso" (1597), gi? inventato ma da lui migliorato nelle sue funzioni.
Ma a portare Galileo verso il perfezionamento di una delle pi? geniali invenzioni della storia (Il Cannocchiale), fu, oltre all'amore smisurato per gli studi astrofisici, una stella. Gi? perch?, Galileo venne informato da un amico dell'avvistamento di una nuova stella. Questa luminosissima stella aveva gi? avuto tra i suoi osservatori Keplero, il quale per lungo tempo ne fece oggetto centrale dei suoi studi, tant'? che oggi questa stella ? conosciuta come Sepernova di Keplero. Questo fenomeno astronomico affascin? molto Galileo al punto da spingerlo a studiarlo in relazione alla teoria cosmologica di Copernico la quale minava l'ormai consolidata posizione Aristotelica. Seconda Galileo, infatti, quella stella poteva provare la validit? delle teorie Copernicane, ma senza prove davvero concrete, rimanevano solo supposizioni. Fu cos? allora che lo studioso, ebbe l'intuizione che per avere prove tangibili servisse qualcosa per poter osservare la stella da vicino. Si inform? e venne a conoscenza che gi? gli olandesi avevano costruito nel XVII secolo un primo esempio di cannocchiale. Galileo se ne procur? un esemplare e facendosi forza sugli studi di ottica dell'italiano Giovanni battista della Porta e di Keplero, lo ricostru?, naturalmente potenziandolo. Nel 1609, Galileo present? la sua invenzione al Governo Veneziano.
Munito ormai dello strumento "perfetto" Galileo non perse occasione di allargare i propri orizzonti in materia astronomica raggiungendo anche in questo caso importanti traguardi: scopr? infatti 4 dei 63 satelliti di Giove e riusc? a reperire maggiori informazioni sui monti lunari e sulla composizione della via lattea.
Forte della protezione della Casa Medicea, Galileo pot? esporre le proprie scoperte alla commissione scientifica, ma non sapeva che la messa in luce del suo ruolo e dei suoi scritti aveva stuzzicato l'attenzione del Vaticano, che iniziava ad indagare su di lui. Per difendersi dalle prime accuse di eresia Galileo scrive tra il 1611 eil 1615 "Le Lettere Copernicane", una corrispondenza epistolare "privata" dietro la quale si celava la volont? di diffonderle ad amici e parenti. In queste lettere Galileo affronta il problema sollevato da Copernico e le sue teorie sul rapporto tra scienza e fede. Sulle orme dell'astronomo polacco Galileo aveva infatti osservato le fasi lunari di Venere e di Mercurio, e tutto ci? per lui era una palese dimostrazione che tutto ruotava intorno al sole. Per quanto per? egli ne potesse essere convinto, lo studioso era consapevole che le sue teorie non concordavano affatto con le Sacre Scritture, che sostenevano invece la teoria geocentrica.
Nel 1632 ? l'ora dei "Dialoghi", uno scritto teorico, sotto forma di dialogo nel quale Galileo espone pi? o meno esplicitamente le sue posizioni. Questo scritto suscit? l'ira del Santo Uffizio e lo stesso anno Galileo fu chiamato a presentarsi difronte al Tribunale dell'Inquisizione; il processo vene rimandato al 13 febbraio del 1633 giorno in cui Galileo dovette presentarsi a Roma. Durante il processo venne torturato e istigato a negare totalmente la validit? della teoria copernicana. Il 22 giugno dello stesso anno Galileo venne condannato al carcere oltre che all'abiura delle sue teorie e ad altre punizioni. Grazie alla protezione del Granduca di Toscana egli riusc? a mutuare le condanne pi? dure e anzich? finire in carcere scont? la sua pena dapprima a Roma presso lo stesso Granduca e poi a Siena.
Nel 1638, Galileo, ormai cieco e stanco, pubblica i "Discrorsi e dimostrazioni matematiche intorno a due nuove scienze", la sua ultima nonch? migliore opera, nella quale affronta argomenti legati alla fisica meccanica ed alle teorie della dinamica.
Dopo poco tempo, a causa della "cattiva condotta" di Galileo, il Sant'Uffizio lo condann? all'isolamento presso la sua stessa villa di Arcetri, dove mor? l'8 gennaio del 1642. Le sue spoglie verranno deposte nella basilica di Santa Croce a Firenze solamente nel 1736.
http://www.aboutgalileogalilei.com/index.php?option=com_content&view=article&id=55&Itemid=64
(ES)
buona serata
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DINA
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Modificato da - lampaDINA in data 08/05/2012 21:26:44 |
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Enza
Utente Master
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Inserito il - 09/05/2012 : 11:37:44
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ESther Williams
Esther Jane Williams (Inglewood, 8 agosto 1921) ? una campionessa di nuoto ed attrice cinematografica statunitense, resa celebre dai suoi film musicali che prevedevano spettacolari coreografie di nuoto e tuffi.
WA
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dany61
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Inserito il - 09/05/2012 : 13:43:08
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WAlter zenGA EX CALCIATORE |
“La vita è ciò che ti accade mentre fai altri progetti” John Lennon
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lampaDINA e lampaDario
Utente Master
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Inserito il - 09/05/2012 : 18:41:22
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GAbriel garKO
nome d'arte di Dario Gabriel Oliviero (Torino, 12 luglio 1974), ? un attore italiano, considerato un sex symbol degli anni duemila e 2010.
buona sera |
Dina & Dario |
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Enza
Utente Master
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Inserito il - 09/05/2012 : 18:57:36
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KObe Bryant
Kobe Bean Bryant (Filadelfia, 23 agosto 1978) ? un cestista statunitense. Gioca prevalentemente nel ruolo di guardia tiratrice, e milita nei Los Angeles Lakers, squadra con cui ha conquistato cinque titoli NBA. Con la Nazionale statunitense ha partecipato ai FIBA Americas Championship 2007 ed ai Giochi olimpici di Pechino 2008, vincendo in entrambe le occasioni la medaglia d'oro.
LU
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lampaDINA e lampaDario
Utente Master
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Inserito il - 09/05/2012 : 21:55:09
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LUzzatto AmOS
Amos Luzzatto Roma, 3 giugno 1928 ebreo italiano. scrittore, saggista e biblista. Medico. Primario chirurgo, ha operato per quasi mezzo secolo in svariati ospedali italiani e ha insegnato nelle Facolt? di Medicina.
Suo nonno materno ? Dante Lattes che ? stato uno dei principali esponenti della cultura ebraica italiana del XX secolo; suo trisavolo paterno fu Samuel David Luzzatto (Shadal) che ? stato docente al Collegio Rabbinico di Padova ed esponente italiano della Wissenschaft des Judentums. Suo padre fu fervente socialista bastonato dagli squadristi fascisti. Trascorre la sua adolescenza a Gerusalemme e Tel Aviv, fino al 1946. Ha operato per quasi mezzo secolo come chirurgo in svariati ospedali italiani. Scrittore, saggista, professore universitario, primario chirurgo e libero docente. Da giugno 1998, presidente dell'Unione delle comunit? ebraiche italiane, riconfermato al congresso del giugno 2002 per altri quattro anni. Coniugato, ha tre figli.
Amos Luzzatto continua attualmente la sua battaglia contro ogni forma di razzismo:
" Dove porta la strada della schedatura ai piccoli rom? Si comincia cos? e poi si va avanti con l?allontanamento dalle scuole, le classi differenziate, le discriminazioni diffuse. Questo pesa terribilmente sul vissuto di un bambino che si sente trattato diversamente dai suoi coetanei, vive come un appestato, carico di ossessioni e nevrosi. ? una ferita che dura una vita."
Opere "Ebrei moderni" (Bollati-Boringheri, 1989).
"Sinistra e questione ebraica" (Editori Riuniti, 1989).
"Oltre il Ghetto" (con David Bidussa e Gadi Luzzatto Voghera) (Morcelliana, 1992).
"Annali Einaudi - Storia degli ebrei d'Italia, vol. II" (Einaudi, 1997).
"Leggere il Midrash" (Morcelliana, 1999).
"Una vita tra ebraismo, scienza e politica" (Morcelliana, 2003).
"Il posto degli ebrei" (Einaudi, 2003).
"La leggenda di Concobello" (Mursia, 2006).
"Conta e racconta" (Mursia, 2008)
"Hermann" (Marsilio, 2010).
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Dina & Dario |
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Enza
Utente Master
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Inserito il - 09/05/2012 : 22:06:06
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OSvaldo Bevilacqua
Laureato in economia e radiofonico, dal 1977 autore e conduttore della storica trasmissione settimanale di Rai 2, Sereno Variabile (oltre che della relativa striscia quotidiana In viaggio con... Sereno Variabile andata in onda fino al 2001) e di Occhio sul Cinema su Rai Educational. Per la sua attivit? giornalistica ha ottenuto numerosi riconoscimenti (premio Fiuggi, 3 premi Chianciano, 2 premi Saint Vincent). ? stato anche docente universitario presso la LUISS di Roma dove ha insegnato Giornalismo televisivo. ?, inoltre, Componente della Commissione Cinema per i Premi di Qualit? e delle Commissioni Europee per il Turismo e l'Ambiente, oltre che Consigliere Diplomatico presso la Missione Permanente della Repubblica di San Marino alle Nazioni Unite a Ginevra e presso altre organizzazioni internazionali. Dal 2009 ? direttore di Yes Italia, canale satellitare della RAI ? stato sposato con la giornalista Donatella Bianchi.
BE
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Modificato da - Enza in data 09/05/2012 22:07:10 |
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lampaDINA
Utente Master
Prov.: Roma
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Inserito il - 10/05/2012 : 23:45:50
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BErnard Sachs
Bernard Sachs (2 gennaio 1858 a Baltimora , Maryland - 8 febbraio 1944) era un ebreo-americano neurologo. Dopo la laurea con un BA dalla Harvard nel 1878, BErnard Sachs viaggiato in Europa e studiato sotto alcuni dei medici pi? importanti del tempo, come Adolf Kussmaul (1822-1902), Friedrich Daniel von Recklinghausen (1833-1910), Friedrich Goltz ( 1834-1902), Rudolf Virchow (1821-1902), Karl Friedrich Otto Westphal (1833-1890), Theodor Meynert (1833-1892), Jean-Martin Charcot (1825-1893) e John Hughlings Jackson (1835-1911). Pi? tardi, nel 1885, Psychiatrie trattato classico Sachs tradotto Meynert ? in inglese.
Dopo il ritorno negli Stati Uniti, si stabil? in uno studio privato a New York, e divenne uno dei pi? importanti neurologi americani clinici. Era un istruttore a New York Policlinico, e un consulente presso il Mount Sinai Hospital e State Hospital di Manhattan. Inoltre, ? stato editore del Journal of malattie nervose e mentali (1886-1911) e presidente del Neurological Association (1894 e 1932).
La condizione nota come malattia di Tay-Sachs prende il nome Sachs insieme all'inglese oculista Warren Tay. Tay descrisse per primo il punto rosso sulla retina dell'occhio nel 1881, mentre Sachs descritto i cambiamenti cellulari della malattia, e nel 1887 not? la sua presenza pi? alta nel ebrei ashkenaziti dell'Europa orientale.
Sachs ha pubblicato diversi libri, tra cui disturbi nervosi e mentali dalla nascita fino all'adolescenza, un lavoro di riferimento destinati ai professionisti. Nel 1926 ha pubblicato Il bambino normale, un manuale popolare dei figli destinati al grande pubblico. In quest'ultimo libro propone un approccio di buon senso alla genitorialit? e il rifiuto delle teorie psicologiche, in particolare la psicologia freudiana.
Il suo ritratto fu dipinto nell'inverno del 1914-15 da parte di origine svizzera artista americano Adolfo M?ller-Ury (1862-1947), ma ? attualmente latitante.
http://en.wikipedia.org/wiki/Bernard_Sachs
(HE)
buona sera enzigna |
DINA
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Enza
Utente Master
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Inserito il - 11/05/2012 : 09:26:00
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HErmann Hesse
(Calw, 2 luglio 1877 ? Montagnola, 9 agosto 1962) ? stato uno scrittore, poeta, aforista e pittore tedesco naturalizzato svizzero. Ha vinto il Premio Nobel per la Letteratura nel 1946.
La sua produzione, in versi ed in prosa, ? vastissima e conta quindici raccolte di poesie e trentadue tra romanzi e raccolte di racconti. I suoi romanzi pi? famosi sono Peter Camenzind (1904), Il lupo della steppa (1927), Il gioco delle perle di vetro, (1943), Siddharta (1922), Narciso e Boccadoro (1930), Demian (1919). I suoi lavori rispecchiano il suo interesse per l'esistenzialismo, lo spiritualismo, il misticismo, non meno della filosofia ind? e buddhista.
MA
buon venerd?
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dany61
Utente Master
Regione: Emilia Romagna
Prov.: Modena
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Inserito il - 11/05/2012 : 18:42:05
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MArio amendoLA drammaturgo, sceneggiatore e regista italiano. |
“La vita è ciò che ti accade mentre fai altri progetti” John Lennon
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Enza
Utente Master
Regione: Veneto
Prov.: Treviso
Città: c.franco vto
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Inserito il - 11/05/2012 : 19:26:26
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LAuren Bacall
Per Lauren Bacall, Acque del Sud (Howard Hawks, 1944), non rappresento soltanto il suo debutto nel cinema, ma anche l'inizio di una lunga storia d'amore, di quelle destinate a rispettare la formula 'finche morte non vi separi'. Lei aveva appena vent'anni, Humphrey Bogart piu del doppio, ma non ci misero molto a capire di essere fatti l'uno per l'altra. Nata a New York il 16 settembre 1924, da padre polacco e madre rumena, da giovanissima Betty Joan Perske sogna di diventare una grande ballerina. Ama molto i film con Fred Astaire e, fra le attrici, ammira incondizionatamente Bette Davis, alla quale sara ben felice di 'rubare' il personaggio di Margo Channing quando, nel 1973, rappresentera sui palcoscenici di Broadway Applause, versione musical di Eva contro Eva (Joseph. J. Mankiewicz, 1950). Dopo aver frequentato l'Accademia d'Arte Drammatica, lavora come indossatrice e fotomodella e proprio apparendo sulle pagine di Harper's Bazar viene notata da Howard Hawks che la fa entrare nel cinema dalla porta principale. Diventa presto 'The Look', lo sguardo piu felino e seducente di Hollywood, nonche l'attrice (e donna) ideale per il gia celebre Bogart, con il quale gira subito dopo Il grande sonno (Howard Hawks, 1946), La fuga (Delmer Daves, 1947) e L'isola di corallo (John Huston, 1948). Dal loro matrimonio nascono due figli, Stephen e Leslie, che sono ancora piccoli quando rimangono orfani del grande 'Bogie', scomparso il 14 gennaio 1957, quando lei ha da poco terminato le riprese di Come le foglie al vento (Douglas Sirk, 1956). Nel 1959 si allontana dagli schermi per dedicarsi al teatro e due anni dopo si sposa con Jason Robards, dal quale avra un altro figlio, l'attore Sam Robards che figurera accanto a lei in Pret-a-Porter (Robert Altman, 1974). Dopo il divorzio dal suo secondo marito, lavora soprattutto in televisione e in teatro, mentre sul grande schermo continua a fare le sue regali apparizioni (Assassinio sull'Orient Express, Sidney Lumet, 1974), rischiando, da diva prossima ai sessanta, di finire sotto le grinfie di un ammiratore psicopatico, capace di uccidere (Un'ombra nel buio, Edward Bianchi, 1981). Nella realta le capita di trovarsi nei dintorni di un omicidio, quando dal suo appartamento di New York sente i colpi di pistola che uno squilibrato sta sparando contro John Lennon, da lei scambiati per ritorni di fiamma di un'automobile malmessa. Sul grande schermo viene ancora coinvolta dentro una storia inquietante (Misery non deve morire, Rob Reiner, 1990), rifacendosi poi con una commedia accanto a Jack Lemmon e James Garner (My Fellows Americans, 1996). Negli anni '90 rimane attiva in televisione, anche se continua a sperare di girare un film con Martin Scorsese. Nell'attesa ? stata diretta da Lars von Trier che l'ha voluta nella sua trilogia sull'America. Dopo il ruolo in Dogville, la vedremo anche in Manderlay. Intanto, sulla soglia degli ottanta anni, ha presentato a Venezia Birth, dove recita al fianco di Nicole Kidman. Nel 2008 la Bacall ha prestato la voce ad un film d'animazione su Scooby Doo e ha recitato insieme a Ben Gazara nel cortometraggio che segna il debutto alla regia di Natalie Portman, 'Eve'. A dispetto della sua et? continua a recitare. Nel 2010 sono gi? previsti tre film con la sua partecipazione.
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dany61
Utente Master
Regione: Emilia Romagna
Prov.: Modena
49694 Messaggi |
Inserito il - 12/05/2012 : 12:55:17
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Lleyton hewitt tennista australiano. GI |
“La vita è ciò che ti accade mentre fai altri progetti” John Lennon
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Enza
Utente Master
Regione: Veneto
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Città: c.franco vto
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Inserito il - 12/05/2012 : 18:16:38
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GIULIA FLAVIA
(65-90 d.C.)
Figlia di Tito, moglie di Flavio Sabino, nipote di Vespasiano. Questa donna fu sedotta da Domiziano, che la onor? con il titolo di augusta e la divinizz? dopo la sua morte. La sua immagine ? rimasta su molte monete e in diverse sculture.
FE
buona serata
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celeste
Utente Master
Regione: Lombardia
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Inserito il - 13/05/2012 : 11:13:34
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FEderico BarbarosSA
Buona domenica. cia Enza |
Modificato da - celeste in data 13/05/2012 11:14:36 |
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Enza
Utente Master
Regione: Veneto
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Città: c.franco vto
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Inserito il - 13/05/2012 : 11:28:17
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SAn PietRO
(Betsaida, Galilea - Roma 64-67 d.C.)
Apostolo di Ges? e primo papa. Le notizie sulla sua vita sono contenute, per il periodo che arriva fino all'ascensione di Ges?, nei quattro Vangeli e, per il periodo successivo, nel libro degli Atti degli Apostoli, alcuni cenni si trovano anche nelle Lettere di san Paolo.
Figlio di Giovanni o Giona (Jona), venne chiamato Simone (o Simeone). Il soprannome simbolico di 'pietra' gli venne dato da Ges? fin dal primo incontro con lui e il significato ne fu reso esplicito, dopo la sua dichiarazione di fedelt? a Ges?, con le parole di Cristo: 'Tu sei Pietro e su questa pietra edificher? la mia Chiesa' (Mat., 16, 18). Pietro aveva un fratello di nome Andrea, lui pure apostolo. Era senza dubbio sposato, dal momento che il Vangelo parla di un miracolo riguardante sua suocera. Abitava a Cafarnao ed era pescatore. ? l'apostolo di gran lunga pi? menzionato nel Vangelo: fu testimone di tutti i fatti di maggior rilievo della vita di Ges?, come ad esempio il miracolo delle nozze di Cana, la trasfigurazione e l'agonia del Getsemani.
Poco prima della passione, Ges? gli affid? il compito di rafforzare la fede dei fratelli, ma nonostante la sua promessa di fedelt? totale, Pietro abbandon? Ges? quando egli fu catturato e lo rinneg? tre volte, pentendosene poi subito amaramente. Poco dopo ricevette da Cristo l'incarico di pascere il gregge universale e da allora Pietro ? considerato il primo papa.
Il giorno di Pentecoste annunci? pubblicamente la risurrezione di Cristo e battezz? i primi convertiti, fu quindi arrestato due volte e poi rilasciato. Visit? in seguito le prime comunit? cristiane in Samaria, dove avvenne lo scontro con Simon Mago, che gli aveva offerto del denaro perch? gli svelasse il segreto del suo potere di conferire lo Spirito Santo.
Durante la persecuzione di Erode Agrippa, lasci? Gerusalemme e si trasfer? ad Antiochia, dove incontr? Paolo ed ebbe con lui lo scontro narrato nella Lettera ai Galati, a causa del rifiuto di Pietro a sedere a mensa coi pagani convertiti.
Pietro and? poi a Roma, capitale dell'Impero romano, dove fu martirizzato. Secondo la tradizione in voga dal IV sec. in poi, Pietro soggiorn? a Roma per venticinque anni e fu ucciso durante la persecuzione di Nerone (secondo il suo desiderio, dice la tradizione, fu crocifisso a testa in gi? per umilt? di fronte alla morte di Cristo). buona domenica |
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lampaDINA e lampaDario
Utente Master
Regione: Lazio
Città: Roma
85205 Messaggi |
Inserito il - 13/05/2012 : 14:10:56
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ROberto Saviano
Roberto Saviano (Napoli, 22 settembre 1979) ? un giornalista, scrittore e saggista ebreo italiano.
Nei suoi scritti, articoli e nel suo libro, Gomorra, romanzo d'esordio, usa la letteratura e il reportage per raccontare la realt? economica, di territorio e d'impresa della camorra e della criminalit? organizzata in genere.
Dalle prime minacce di morte del 2006 da parte dei cartelli camorristici, denunciati nel suo "expose" e nella piazza di Casal di Principe durante una manifestazione per la legalit?, Roberto Saviano ? sottoposto a un serrato protocollo di protezione. Dal 13 ottobre 2006 vive sotto scorta.
Numerose le sue collaborazioni con importanti testate giornalistiche italiane ed internazionali. Attualmente in Italia collabora con L'espresso e La Repubblica, negli Stati Uniti con il Washington Post, il New York Times e il Time, in Spagna con El Pais, in Germania con Die Zeit e Der Spiegel, in Svezia con Expressen e Gran Bretagna con il Times.
Per le sue posizioni coraggiose non sono mancati gli appelli a non lasciarlo solo da parte di importanti scrittori e personaggi culturali del calibro di Umberto Eco...
http://www.robertosaviano.it/rassegna/partecipare-e-politica-2/
(CL)
buona domenica! e auguri mamme
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Dina & Dario |
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celeste
Utente Master
Regione: Lombardia
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Inserito il - 13/05/2012 : 16:13:45
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NOrberto BobbIO
BI |
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Enza
Utente Master
Regione: Veneto
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Inserito il - 13/05/2012 : 17:49:58
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| celeste ha scritto:
NOrberto BobbIO
BI
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c'? gi? e poi era CL
CLaudia Cardinale
Nota per la calda bellezza di una sorta di Brigitte Bardot mediterranea, la Cardinale ha sempre avuto un particolare impatto sul pubblico. E non solo: basti ricordare che Luchino Visconti e Federico Fellini, per i rispettivi capolavori girati in contemporanea ("Il Gattopardo" e "Otto e mezzo"), non volendo rinunciare a lei, se la contesero giungendo all'accordo di averla a disposizione una settimana a testa, e costringendola in tal modo a tingere i capelli in continuazione dal momento che in un film doveva avere una chioma corvina, nell'altro bionda.
La sua ? stata una carriera strepitosa che malgrado la bellezza nessuno avrebbe pronosticato. Il timbro particolarissimo della sua voce rauca e bassa, leggermente strascicata, alla giovane Claudia sembrava proprio un difetto, invece divenne una delle sue impronte pi? riconosciute. Tuttavia l'insicurezza verso i propri mezzi la indusse ad abbandonare il Centro Sperimentale di Cinematografia, decisa a dedicarsi alla carriera di insegnante.
Nata a Tunisi il 15 aprile 1938 da genitori di origine siciliana, Claudia Cardinale muove i primi passi nel mondo del cinema proprio in Tunisia, partecipando a un piccolo film a basso costo. Nel 1958 si trasferisce con la famiglia in Italia e senza grandi aspettative decide appunto di frequentare il Centro Sperimentale di Cinematografia. Non si sente a suo agio, l'ambiente la delude e soprattutto non riesce a controllare come vorrebbe la sua dizione, che risente di un forte accento francese.
Il 1958 ? l'anno di "I soliti ignoti", il capolavoro di Mario Monicelli che spalanca le porte del cinema ad un gruppo di attori allora poco conosciuti, tra cui Vittorio Gassman, Marcello Mastroianni, Salvatori e la nostra giovanissima Claudia Cardinale, le cui foto apparse su un settimanale erano state notate dal produttore Franco Cristaldi, responsabile della Vides (poi diventato suo marito), che si premur? di metterla sotto contratto.
La pellicola di Monicelli, inutile ricordarlo, fu un boom clamoroso, accreditandosi fin da subito come uno dei capolavori della cinematografia italiana. La Cardinale con questo titolo sarebbe gi? stata inscritta d'ufficio nella storia del cinema. Fortunatamente arrivano altre partecipazioni fra cui "Un maledetto imbroglio" di Pietro Germi e "I delfini" di Francesco Maselli, in cui la Cardinale va progressivamente costruendo la sua recitazione liberandosi dai clich? della semplice bellezza mediterranea.
Si accorge presto di lei Luchino Visconti che, sempre nel 1960, la convoca sul set di "Rocco e i suoi fratelli", altro capolavoro di caratura storica. E' il preludio per l'ingresso in quell'altro gioiello di ricostruzione storica che ? la trasposizione cinematografica de "Il Gattopardo", in cui la bellezza dell'attrice tunisina risalta in tutta la sua aristocratica ombrosit?. In quello stesso periodo l'attrice partorisce un figlio illegittimo pi? avanti adottato da Cristaldi, e affronta con grande dignit? e coraggio lo scandalo e i pettegolezzi che la vicenda provoca nella mentalit? ancora rigida di quegli anni.
Sono anni di grande popolarit? per la Cardinale che interpreta anche "Otto e mezzo" (1963) di Federico Fellini e prende parte a numerose produzioni hollywoodiane, come "La pantera rosa" (1963, di Blake Edwards, con Peter Sellers), "Il circo e la sua grande avventura" (1964) accanto a John Wayne e "I professionisti" (1966) di Richard Brooks. Nel 1968 grazie a Sergio Leone ottiene un altro grande successo con "C'era una volta il West" (con Henry Fonda e Charles Bronson), in cui interpreta il ruolo della protagonista femminile. Nello stesso anno recita in "Il giorno della civetta" di Damiano Damiani e si cala con grande professionalit? nei panni di una popolana siciliana, offrendo qui una delle sue interpretazioni migliori.
Concluso il matrimonio con Cristalli l'attrice si unisce negli anni '70 con il regista Pasquale Squittirei che la dirige nei film "Il prefetto di ferro", "L'arma" e "Corleone". Sono le uniche apparizioni del decennio in cui con la nuova maternit? l'attrice decide di dedicarsi prevalentemente alla sua vita privata.
Negli anni '80 torna di nuovo sulle scene, intatta nel suo fascino che sembra esaltarsi con il passare degli anni, ed ? attrice per Werner Herzog in "Fitzcarraldo", per la Liliana Cavani in "La pelle" e per Marco Bellocchio nel suo "Enrico IV". Nel 1991 torna a lavorare con Blake Edwards al fianco di Roberto Benigni ne "Il figlio della pantera rosa".
Acclamata al Festival di Berlino 2002, riceve il meritato Orso d'Oro alla carriera.
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lampaDINA
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Inserito il - 13/05/2012 : 19:04:51
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| Enza ha scritto:
| celeste ha scritto:
NOrberto BobbIO
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c'? gi? e poi era CL
CLaudia Cardinale
Nota per la calda bellezza di una sorta di Brigitte Bardot mediterranea, la Cardinale ha sempre avuto un particolare impatto sul pubblico. E non solo: basti ricordare che Luchino Visconti e Federico Fellini, per i rispettivi capolavori girati in contemporanea ("Il Gattopardo" e "Otto e mezzo"), non volendo rinunciare a lei, se la contesero giungendo all'accordo di averla a disposizione una settimana a testa, e costringendola in tal modo a tingere i capelli in continuazione dal momento che in un film doveva avere una chioma corvina, nell'altro bionda.
La sua ? stata una carriera strepitosa che malgrado la bellezza nessuno avrebbe pronosticato. Il timbro particolarissimo della sua voce rauca e bassa, leggermente strascicata, alla giovane Claudia sembrava proprio un difetto, invece divenne una delle sue impronte pi? riconosciute. Tuttavia l'insicurezza verso i propri mezzi la indusse ad abbandonare il Centro Sperimentale di Cinematografia, decisa a dedicarsi alla carriera di insegnante.
Nata a Tunisi il 15 aprile 1938 da genitori di origine siciliana, Claudia Cardinale muove i primi passi nel mondo del cinema proprio in Tunisia, partecipando a un piccolo film a basso costo. Nel 1958 si trasferisce con la famiglia in Italia e senza grandi aspettative decide appunto di frequentare il Centro Sperimentale di Cinematografia. Non si sente a suo agio, l'ambiente la delude e soprattutto non riesce a controllare come vorrebbe la sua dizione, che risente di un forte accento francese.
Il 1958 ? l'anno di "I soliti ignoti", il capolavoro di Mario Monicelli che spalanca le porte del cinema ad un gruppo di attori allora poco conosciuti, tra cui Vittorio Gassman, Marcello Mastroianni, Salvatori e la nostra giovanissima Claudia Cardinale, le cui foto apparse su un settimanale erano state notate dal produttore Franco Cristaldi, responsabile della Vides (poi diventato suo marito), che si premur? di metterla sotto contratto.
La pellicola di Monicelli, inutile ricordarlo, fu un boom clamoroso, accreditandosi fin da subito come uno dei capolavori della cinematografia italiana. La Cardinale con questo titolo sarebbe gi? stata inscritta d'ufficio nella storia del cinema. Fortunatamente arrivano altre partecipazioni fra cui "Un maledetto imbroglio" di Pietro Germi e "I delfini" di Francesco Maselli, in cui la Cardinale va progressivamente costruendo la sua recitazione liberandosi dai clich? della semplice bellezza mediterranea.
Si accorge presto di lei Luchino Visconti che, sempre nel 1960, la convoca sul set di "Rocco e i suoi fratelli", altro capolavoro di caratura storica. E' il preludio per l'ingresso in quell'altro gioiello di ricostruzione storica che ? la trasposizione cinematografica de "Il Gattopardo", in cui la bellezza dell'attrice tunisina risalta in tutta la sua aristocratica ombrosit?. In quello stesso periodo l'attrice partorisce un figlio illegittimo pi? avanti adottato da Cristaldi, e affronta con grande dignit? e coraggio lo scandalo e i pettegolezzi che la vicenda provoca nella mentalit? ancora rigida di quegli anni.
Sono anni di grande popolarit? per la Cardinale che interpreta anche "Otto e mezzo" (1963) di Federico Fellini e prende parte a numerose produzioni hollywoodiane, come "La pantera rosa" (1963, di Blake Edwards, con Peter Sellers), "Il circo e la sua grande avventura" (1964) accanto a John Wayne e "I professionisti" (1966) di Richard Brooks. Nel 1968 grazie a Sergio Leone ottiene un altro grande successo con "C'era una volta il West" (con Henry Fonda e Charles Bronson), in cui interpreta il ruolo della protagonista femminile. Nello stesso anno recita in "Il giorno della civetta" di Damiano Damiani e si cala con grande professionalit? nei panni di una popolana siciliana, offrendo qui una delle sue interpretazioni migliori.
Concluso il matrimonio con Cristalli l'attrice si unisce negli anni '70 con il regista Pasquale Squittirei che la dirige nei film "Il prefetto di ferro", "L'arma" e "Corleone". Sono le uniche apparizioni del decennio in cui con la nuova maternit? l'attrice decide di dedicarsi prevalentemente alla sua vita privata.
Negli anni '80 torna di nuovo sulle scene, intatta nel suo fascino che sembra esaltarsi con il passare degli anni, ed ? attrice per Werner Herzog in "Fitzcarraldo", per la Liliana Cavani in "La pelle" e per Marco Bellocchio nel suo "Enrico IV". Nel 1991 torna a lavorare con Blake Edwards al fianco di Roberto Benigni ne "Il figlio della pantera rosa".
Acclamata al Festival di Berlino 2002, riceve il meritato Orso d'Oro alla carriera.
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DINA
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Enza
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Inserito il - 13/05/2012 : 19:23:42
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CLarissa Burt
Clarissa Rita Burt (Filadelfia, 25 aprile 1959) ? un'attrice e modella statunitense naturalizzata italiana che ha lavorato a lungo in Italia. Nei primi anni ottanta intraprende la carriera di modella, trasferendosi per lavoro a Milano. Divenuta un viso celebre grazie alle pubblicit? di alcune grandi case di moda, quali Christian Dior, approda alla televisione italiana nella met? di quella decade, e successivamente al cinema, debuttando nel 1988 in Caruso Pascoski di padre polacco, diretto da Francesco Nuti. Nel 1990 partecipa al programma di Raffaella Carr? Ricomincio da due. Nel 1992 ? al fianco di Pippo Baudo nella conduzione di Un disco per l'estate, progetto che ricondurr? (sempre con Baudo) l'anno successivo. Nel 2004 partecipa alla prima edizione del reality show La Talpa dove viene eliminata per quarta e nel 2010 partecipa alla settima edizione dell'Isola dei famosi dove arriva fino alla semifinale. Nel 2003 riceve la cittadinanza italiana dall'allora Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi. E' stata fidanzata con Francesco Nuti e successivamente con Massimo Troisi
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lampaDINA
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Enza
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Inserito il - 14/05/2012 : 09:25:56
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DAvid Niven
David Niven, al secolo James David Graham Niven (Londra, 1? marzo 1910 ? Ch?teau-d'?x, 29 luglio 1983), ? stato un attore britannico. Nacque a Londra, figlio di William Edward Graham Niven e di Henrietta Julia de Gacher. Suo padre mor? durante la prima guerra mondiale nella campagna di Gallipoli in Turchia nel 1915 e sua madre si rispos? con sir Thomas Comyn-Platt. Dopo aver abitato a Stowe sull'Isola di Wight, ancora ragazzo Niven entr? alla Royal Military Academy Sandhurst, dove acquis? l'aspetto di ufficiale e gentiluomo che fu il suo "marchio" di fabbrica per tutta la vita. Niven spesso afferm? di essere nato a Kirriemuir in Scozia, ritenendo che fosse pi? romantica rispetto a Londra. Arriv? a Hollywood durante gli anni trenta, iniziando a lavorare come comparsa in pellicole western. Firm? un contratto con il produttore Samuel Goldwyn e finalmente ebbe una parte pi? rilevante in La tragedia del Bounty (1935); da allora il suo successo crebbe grazie alle interpretazioni in La carica dei seicento (1936) e ne La voce nella tempesta (1939), e nelle commedie brillanti come L'ottava moglie di Barbabl? (1938) e Situazione imbarazzante (1939). Durante la seconda guerra mondiale prest? servizio nell'esercito britannico, arrivando al grado di colonnello nei commando. Fra l'altro partecip? allo sbarco in Normandia. Al termine del conflitto riprese la carriera artistica, ma con alterna fortuna, fino all'immenso successo riconquistato con il ruolo (a cui sembrava naturalmente predestinato) dell'elegante e raffinato Phileas Fogg ne Il giro del mondo in 80 giorni (1956). Vinse l'Oscar al miglior attore protagonista per la sua interpretazione del timido e solitario maggiore Pollock in Tavole separate (1958), accanto a Deborah Kerr e Burt Lancaster, tratto dall'omonima commedia di Terence Rattigan. Seguirono ruoli memorabili in drammi come Buongiorno tristezza (1958), in film bellici quali I cannoni di Navarone (1961) e I due nemici (1962), nel quale ebbe come partner Alberto Sordi, e in commedie sofisticate come La pantera rosa (1963) e James Bond 007 - Casino Royale (1967), commedia non appartenente alla serie ufficiale di film tratti dai romanzi di Ian Fleming, in cui interpret? il ruolo di James Bond. Negli anni settanta venne acclamato da pubblico e critica per due brillanti libri autobiografici: La luna ? un pallone (The Moon's a Balloon) (1971) e Bring On the Empty Horses (1975), quest'ultimo mai tradotto in italiano. Nel 1981 pubblic? un romanzo d'amore e avventura ambientato a Londra durante la seconda guerra mondiale, Va piano, torna presto (Go Slowly, Come Back Quickly). Colpito da una grave forma di sclerosi laterale amiotrofica, conosciuta anche come morbo di Lou Gehrig, Niven mor? nel 1983 nella sua residenza svizzera di Ch?teau-d'?x.
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lampaDINA
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Inserito il - 14/05/2012 : 17:46:00
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JOhansson Scarlett
Scarlett Johansson inisieme a Michael Caine al concerto per il Premio Nobel per la Pace 2008
Scarlett Marie Johansson ? un'attrice e cantante ebrea americana. Nasce a New York il 22 novembre 1984 da Karsten Johansson, un architetto danese figlio del regista e sceneggiatore Ejner Johansson, e Melanie Sloan, statunitense, nata nel Bronx da famiglia ebraica ashkenazita. All'et? di tre anni Scarlett gi? sogna di diventare attrice, ma soltanto quattro anni dopo inizia a rendersi conto che quello dell'interprete pu? diventare, pi? che un gioco, una vera professione, ed infatti inizia a prendere parte ai primi provini per spot televisivi, anche se i pubblicitari le preferiscono suo fratello, provocandole un forte senso di delusione. In seguito sua madre capisce che la sua bambina ? davvero interessata a fare l'attrice nonostante la giovanissima et?, e pertanto inizia a portarla anche ai provini per le produzioni cinematografiche e teatrali, e ad otto anni Scarlett calca le scene insieme a Ethan Hawke nella pi?ce teatrale Sofistry. Dal et? di 10 anni inizia ad apparire in piccoli ruoli in film come Genitori cercasi, Appuntamento col ponte e La giusta causa: quindi comincia a farsi conoscere al pubblico con il suo ruolo di Amanda in Manny & Lo, nel 1997 appare in Mamma ho preso il morbillo e infine si impone all'attenzione del pubblico internazionale con la sua interpretazione nel film L'uomo che sussurrava ai cavalli...
Dopo essere apparsa nei videoclip When the Deal Goes Down di Bob Dylan e What Goes Around... Comes Around di Justin Timberlake, e dopo essere salita sul palco del Coachella 2007 al fianco dei The Jesus and Mary Chain, l'attrice ha pubblicato un album composto da cover di Tom Waits, totalmente interpretate da lei. L'album, intitolato Anywhere I Lay My Head, ? uscito il 20 maggio 2008 ed ? stato accolto con poco entusiasmo dalla critica, ricevendo un totale di 59 su 100 su Metacritic. L'album vede la partecipazione di David Bowie in due brani.
A proposito della scelta di incidere l'album l'attrice ha dichiarato:
? Amo la musica di Tom [Tom Waits] e avendo un'occasione d'oro come quella di poter fare un disco mi ? sembrato naturale provare a realizzare un sogno. ? (la Repubblica, 25 agosto 2007) Nel 2009 ha inciso una cover della canzone di Jeff Buckley Last Goodbye per la colonna sonora del film La verit? ? che non gli piaci abbastanza. L'8 settembre 2009 ? uscito un album collaborativo inciso con il cantautore Pete Yorn intitolato Break Up, ispirato dai duetti di Serge Gainsbourg con Brigitte Bardot.
Le sono state dedicate due canzoni: la prima da un gruppo francese, The Teenagers, dal titolo di Starlett Johansson, la seconda dai Jai Alai Savant, dal titolo Scarlett Johansson Why Don't You Love Me?.
Premio Ioma 2006 come miglior attrice non protagonista per Match Point
e un premio BAFTA alla migliore attrice protagonista.
(SC)
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DINA
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Enza
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Inserito il - 14/05/2012 : 19:44:02
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SCipione l'africano
Publio Cornelio Scipione (Publius Cornelius Scipio) Africano Maggiore (Africanus) (Roma, 235 a.C. ? Liternum, 183 a.C.) ? stato un politico e generale romano. Patrizio appartenente alla Gens Cornelia, sconfisse Annibale vincendo la battaglia di Zama.
PI
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lampaDINA
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Inserito il - 15/05/2012 : 11:43:25
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PIsar SamuEL
Dr. Samuel Pisar ? un polacco di nascita, americano- ebreo avvocato, scrittore sopravvissuto all'Olocausto. ? nato il 18,Marzo1929 per David e Helena Pisar in Bialystok, Polonia, I suoi genitori e la sorella minore Frieda sono stati assassinati dai nazisti. Pisar ? stato inviato a Majdanek, Auschwitz e Dachau. Alla fine della guerra, riusc? a fuggire durante una marcia della morte. Dopo la liberazione, Pisar trascorso un anno e mezzo nella zona di occupazione americana della Germania, impegnandosi in mercato nero con altri sopravvissuti. ? stato salvato da una zia vive a Parigi. Suo zio lo mand? a Melbourne, l'Australia, dove ha ripreso i suoi studi. Ha ottenuto un Bachelor of Laws della University of Melbourne nel 1953. Dopo essersi ripresa da un attacco di tubercolosi, ha viaggiato negli Stati Uniti e si guadagn? un dottorato in giurisprudenza presso l'Universit? di Harvard . Ha inoltre conseguito un dottorato di la Sorbonne .
Pisar ? stato sposato due volte. Ha due figlie dalla prima moglie, e uno dalla sua seconda moglie, Judith, con la quale vive a Parigi.
Legale
Nel 1950, Pisar lavorato per le Nazioni Unite a New York e Parigi. Tornato a Washington nel 1960 per diventare un membro di John Fitzgerald Kennedy forza politica 's economica ed estera compi to. Era anche un consigliere del Dipartimento di Stato, il Senato e dei comitati.
Come avvocato, Pisar Tra i clienti di molte aziende Fortune 500 e molti imprenditori noti del 20 ? secolo. E 'considerato uno degli avvocati commerciali pi? influenti del nostro tempo. I suoi libri giuridici sono stati tradotti in molte lingue.
Egli fu il fondatore di Yad Vashem Francia, direttore della Fondazione pour la M?moire de la Shoah e curatore del Brookings Institution di Washington.
Carriera
Memorie Pisar di, di sangue e speranza, in cui racconta la storia di come ? sopravvissuto all'Olocausto, ha ricevuto il presente premio Tense letterario nel 1981. Ha anche scritto un racconto basato sulle sue esperienze e la sua rabbia a Dio, per Leonard Bernstein's Symphony No. 3 ("Kaddish"). Egli non dice che l'idea ? nata da Bernstein, che si sentiva Pisar potrebbe portare una voce pi? autentica sinfonia di quello che poteva, dopo aver attraversato la Olocausto se stesso. Dopo la morte di Bernstein e gli attacchi sul World Trade Center , Pisar ha scritto Dialogo con Dio, in cui egli esprime la sua preoccupazione per il futuro dell'umanit?. Nel giugno 2009, il poema fu recitato da Pisar ad una performance di Kaddish a Yad Vashem a Gerusalemme.
Honours
Tra le distinzioni, ? un comandante del francese Legion d'Onore e Comandante dell'Ordine al Merito della Repubblica di Polonia . Nel marzo 1995 Pisar ? stato nominato un funzionario onorario del Order of Australia , "per il servizio alle relazioni internazionali e dei diritti umani".
Samuel Pisar
buond? |
DINA
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Modificato da - lampaDINA in data 15/05/2012 14:25:25 |
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china46
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Inserito il - 15/05/2012 : 11:58:10
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Eleonora Rossi DraGO
Eleonora Rossi Drago nel film Estate violenta (1959)
Eleonora Rossi Drago, nome d'arte di Palmira Omiccioli (Quinto al Mare, 23 settembre 1925 ? Palermo, 2 dicembre 2007), ? stata un'attrice italiana di cinema e teatro.
Raggiunse il periodo di massima notoriet? all'interno del cinema italiano fra gli anni cinquanta e gli anni sessanta. L'ultimo film da lei interpretato ? del 1970. Ha lavorato anche per la tv interpretando diversi sceneggiati televisivi (fra gli altri, Padri e figli, del 1958). Nata in un sobborgo marinaro di Genova, sposa di guerra nel 1942, alla fine del conflitto si separa dal marito, emigrato in Argentina, e alleva da sola la figlia nata nel 1943.
Dopo una breve attivit? come indossatrice di moda, nel 1947 si iscrive al concorso di Miss Italia e viene data fra le favorite. ? per? esclusa dalla corsa al titolo in quanto sposata e madre. Questo incidente di percorso non le impedisce di farsi notare ed esordire al cinema con I pirati di Capri (1949).
All'inizio della carriera prende parte soprattutto a film "di genere", interpretando ruoli convenzionali. Un'occasione per un salto di qualit? artistico le si presenta quando viene interpellata dal regista Giuseppe De Santis per Non c'? pace tra gli ulivi; ma il ruolo viene poi affidato a Lucia Bos?.
Avr? modo di mettere in luce anche le sue qualit? drammatiche in pellicole quali Persiane chiuse di Luigi Comencini (1951), Sensualit? di Clemente Fracassi, Le amiche di Michelangelo Antonioni (1955) e La strada lunga un anno di Giuseppe De Santis (1959).
Mentre i rotocalchi le attribuiscono l'appellativo di "Signora del cinema italiano", nel 1956 lei debutta con successo sulle scene teatrali in Zio Vanja di #268;echov per la regia di Visconti. I giornali parlano a lungo delle sue relazioni sentimentali con il collega Amedeo Nazzari e il duca D'Acquarone.
buona giornata a tutti |
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lampaDINA
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Inserito il - 15/05/2012 : 15:13:57
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GOffredo MameLI
Goffredo Mameli dei Mannelli, meglio noto semplicemente come Goffredo Mameli (Voltri, 5 settembre 1827 ? Roma, 6 luglio 1849), ? stato un poeta, patriota e scrittore italiano nato nel Regno di Sardegna. Annoverato tra le figure pi? famose del Risorgimento italiano, mor? a seguito di una ferita infetta che si procur? durante la difesa della seconda Repubblica Romana. ? l?autore delle parole dell?attuale inno nazionale italiano. |
DINA
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Enza
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Inserito il - 15/05/2012 : 19:57:06
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LIdia Ravera
(Torino, 6 febbraio 1951) ? una scrittrice e giornalista italiana.
Dopo gli studi, compiuti al liceo classico Vincenzo Gioberti, raggiunge la notoriet? nel 1976 con il romanzo Porci con le ali, scritto a quattro mani insieme a Marco Lombardo Radice (con lo pseudonimo di "Antonia"). Il libro, pubblicato da Samon? e Savelli, tratta della storia d'amore tra due adolescenti, attraverso la quale gli autori tracciano un affresco sulla vita dei "fratelli minori" della generazione del sessantotto. In seguito scrive diversi romanzi e alcuni saggi e pubblica alcuni racconti - L'altro amore,Trinit?, Imprevista - in Principesse azzurre 2, 3, 4, a cura di Delia Vaccarello, Oscar Mondadori 2004/5/6. Ha collaborato a numerose sceneggiature per il cinema e per alcune serie televisive della RAI. Il suo romanzo, Le seduzioni dell'inverno,ed. Nottetempo (2007), ? stato finalista al Premio Strega 2008. Il 9 aprile del 2009 ? uscito il suo ultimo libro, La guerra dei figli.
VE
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lampaDINA
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Inserito il - 15/05/2012 : 21:15:10
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VEil Simone
Simone Veil (il cognome del marito Antoine Veil (nata Simone Jacob; Nizza, 13 luglio 1927) ? una politica francese.
Di religione ebraica, durante l'Occupazione nazista subisce dure persecuzioni e nel marzo 1944 ? deportata insieme alla famiglia nel Campo di concentramento di Auschwitz. Sopravvivono solo lei e la sorella, liberate il 27 gennaio 1945, attuale Giorno della Memoria in tutti gli Stati dell'Unione europea. Laureata in giurisprudenza, magistrato, sposa nel 1946 Antoine Veil, di cui ha preso il cognome e con cui ha avuto tre figli.
? tra i soci fondatori e Presidente onorario della Fondation pour la M?moire de la Shoah, organizzazione nonprofit che si occupa della promozione della memoria e degli studi sulla tragedia della Shoah.
Carriera politica
Abbandonata nel 1974 la carriera di magistrato, dopo l'elezione di Val?ry Giscard d'Estaing a Presidente della Repubblica francese, ? nominata ministro della sanit? nel governo di Jacques Chirac, confermata nell'incarico in quello successivo di Raymond Barre. Avr? anche l'incarico della Famiglia e della Sicurezza Sociale. La nomina di Simone Veil rappresenta una novit?, anche perch? ? una delle prime donne ministro. In quel periodo riesce a ottenere l'approvazione della legge sull'aborto, sia pure subendo nel corso di un lungo ed estenuante dibattito all'Assembl?e Nationale attacchi di una brutalit? inaudita da parte dei deputati pi? oltranzisti (un parlamentare del centrodestra arriver? a deporre un feto sotto formalina sul banco dei ministri). Negli ultimi anni la Veil ha per? rivisto le sue posizioni, arrivando a dichiarare in un'intervista a France 2 che "? sempre pi? evidente scientificamente che la vita comincia dal momento del concepimento"
Nel luglio 1979, lascia il governo Barre per guidare la lista dell'Unione per la Democrazia Francese alle prime elezioni a suffragio universale per il Parlamento Europeo. ? la capofila dello schieramento europeista, liberale e centrista, sostenuto apertamente da Giscard d'Estaing. Alla prima riunione del Parlamento europeo a Strasburgo nel luglio del 1979 ? eletta Presidente dell'assemblea. Rester? in carica fino al gennaio 1982.
? rieletta al Parlamento Europeo nel 1984, stavolta con la lista unitaria di centro-destra RPR-UDF capeggiata da lei (in qualit? di illustre esponente dell'UDF) e da Jacques Chirac (in qualit? di leader del RPR). Alle elezioni del 1989 non si ripresenta.
Nel marzo 1993 ? nominata ministro di Stato, ministro della Sanit?, degli Affari Sociali e delle Aree Urbane nel governo di Edouard Balladur. In quanto ministro di Stato, ha una posizione protocollare che la colloca immediatamente dopo il primo ministro. Rester? in carica fino al maggio 1995: avendo sostenuto la candidatura di Edouard Balladur alla presidenza della repubblica, ? esclusa dal neoeletto presidente Chirac dal nuovo governo.
Nel marzo 1998 ? nominata membro del Consiglio costituzionale dal presidente del Senato Ren? Monory. Il suo mandato dura nove anni ed ? scaduto nel marzo 2007.
In occasione del referendum per l'approvazione della Costituzione Europea del 29 maggio 2005 ha chiesto di essere sospesa temporaneamente dal Consiglio costituzionale per fare campagna per il voto favorevole dei francesi. Nel febbraio 2007 ha espresso il suo sostegno alla candidatura di Nicolas Sarkozy alla Presidenza della Repubblica, smarcandosi dal candidato dell'UDF Fran?ois Bayrou.
Il 9 aprile 2008 ? stata designata dal consiglio dei ministri alla presidenza del Comit? de r?flexion sur le pr?ambule de la Constitution.
Accademica di Francia
Il 20 novembre 2008 ? stata eletta all'Acad?mie fran?aise al primo turno dello scrutinio, con 22 voti su 29 (5 schede bianche e 2 nulle). Occupa il seggio che fu di Pierre Messmer deceduto il 29 agosto 2007.
Onorificenze
? Grand'Ufficiale dell'Ordine della Legion d'Onore ? Dama de l'Ordre national du m?rite ? Dama Comandante dell'Ordine dell'Impero Britannico
(FR)
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FRan?ois Mitterrand
Fran?ois Maurice Adrien Marie Mitterrand (Jarnac, 26 ottobre 1916 ? Parigi, 8 gennaio 1996) ? stato un politico francese. ? stato presidente della Repubblica francese dal 21 maggio 1981 al 17 maggio 1988 e poi, rieletto per un secondo mandato, fino al 17 maggio 1995.
MI
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lampaDINA
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MImun ClemenTE
Clemente Jackie Mimun Roma, 9 agosto 1953 Ebreo italiano giornalista professionista dal 1976, e' stato direttore del Tg2, Tg1 e Tg Parlamento. E' l'unico giornalista italiano ad aver diretto quattro telegiornali. Sposato, due figli, un cane, e' tifosissimo della Lazio. E' commendatore della Repubblica Italiana. Clemente Mimun nasce a Roma nel 1953, da genitori di religione ebraica.
Comincia la sua carriera giornalistica come fattorino presso l'agenzia Asca di Roma, per poi iscriversi all'Albo nel 1976. Viene assunto dalla RAI nel dicembre del 1983. Al Tg1 da redattore ordinario, passa alla qualifica di giornalista parlamentare, quindi caposervizio interni e successivamente capo della redazione degli speciali.
Direzione del TG5
Il 3 luglio 2007 torna al TG5 nelle vesti di direttore, succedendo a Carlo Rossella e lasciando il posto a Gianni Riotta al TG1.
Dal settembre 2007 cura una rubrica sul settimanale TV Sorrisi e Canzoni in cui commenta ogni settimana un fatto di attualit?.
Cura la nuova versione del telegiornale di Canale 5 che va in onda dal 5 novembre 2007. Il direttore decide di andare in onda personalmente, conducendo il tg serale alternandosi ad altri 4 giornalisti (Cristina Parodi, Cesara Buonamici, Alberto Bil? e Giuseppe De Filippi).
Controversie
Le testimonianze dei bimbi seviziati Nel luglio 2007 il TG5 mise in onda le registrazioni di alcune testimonianze rilasciate ai periti da alcuni dei bambini coinvolti nel caso di Rignano Flaminio. La scelta effettuata dal direttore di trasmettere questo documento ? stata criticata dalle famiglie dei presunti abusati.
La polemica con Santoro Nel giugno 2009, Mimun attacca frontalmente Michele Santoro con un editoriale in prima serata al Tg5. Santoro aveva infatti detto, la sera prima, che il Tg5 non aveva dato la notizia dell'intervento di Beppe Grillo in Senato. Mimun fa rivedere il servizio, a suo avviso, ineccepibile. Ma alcune critiche sono rimaste, in quanto il servizio non riporterebbe invece con dovuta specificit? la notizia in s?. Tra l'altro, viene detto che l'intera commissione avrebbe querelato Grillo dopo il suo intervento, mentre i membri dell'Italia dei Valori non avevano seguito la linea comune di PD e PdL.
L'epurazione di volti storici del TG5 Nell'ottobre del 2009 Clemente Mimun adotta quella che definisce una "rivoluzione" nell'edizione del TG5 dell'ora di pranzo. La grafica, lo studio, le notizie, restano identiche ma a cambiare ? l'impostazione. Mimun rimuove ci? che era una peculiarit? di quell'edizione, e cio? la conduzione doppia all'americana che era tradizione e marchio di quella fascia oraria. Mimun decide che quell'edizione deve essere condotta solo da donne e toglie dal video 4 giornalisti e conduttori: Salvo Sottile, Luca Rigoni, Fabrizio Summonte e Giuseppe Brindisi, scatenando le proteste di centinaia di telespettatori. I 4 conduttori "epurati" dalla conduzione hanno criticato e duramente l'operato del loro comitato di redazione composto da Paolo Di Mizio, Andrea Pesciarelli e Paolo Trombin. I tre sindacalisti in una infuocata assemblea sono stati accusati di non aver fatto nulla per difendere i colleghi rimossi dalle conduzioni, neanche una lettera "formale" di solidariet?, preferendo invece appiattirsi sulle posizioni del direttore Mimun per non inimicarselo. I conduttori rimossi a questo punto non potendo contare sui colleghi del CDR si sono rivolti all'associazione della stampa e all'ordine dei giornalisti chiedendo un intervento ufficiale a tutela dei loro diritti.
Direzione del TG1
Dal maggio 2002 al settembre 2006 ? direttore del TG1.
Nel 2006 ha condotto la rubrica DopoTG1, approfondimento politico in onda dopo l'edizione del Tg1 delle 20.
Clemente Mimun ha condotto il primo faccia a faccia tra Berlusconi e Prodi per la campagna elettorale del 2006, che ha registrato oltre 16 milioni di telespettatori.
L'11 ottobre 2006 viene nominato direttore della Testata Servizi Parlamentari della RAI. Nei 9 mesi della sua direzione rinnova sigla, studio, grafica, linea editoriale della testata che assume la denominazione di Rai Parlamento.
Direzione del TG2
Nel 1994 torna in RAI come direttore del TG2, dove apporta numerose novit?: dall'edizione delle 20:30 alla creazione del primo telegiornale di un'ora, quelle delle 13, coi supplementi costume & societ? e salute. Viene criticato da La Voce, il quotidiano diretto da Indro Montanelli, che pubblica in prima pagina un fotomontaggio con tutti i direttori considerati di centrodestra di RAI e Fininvest, tra cui figura anche lui, in divisa nazista. Mimun, che replicher? con un editoriale in diretta dal TG2, ricever? la solidariet? di molti colleghi e le scuse di Montanelli. Nel 1994 torna in RAI come direttore del TG2, dove apporta numerose novit?: dall'edizione delle 20:30 alla creazione del primo telegiornale di un'ora, quelle delle 13, coi supplementi costume & societ? e salute. Viene criticato da La Voce, il quotidiano diretto da Indro Montanelli, che pubblica in prima pagina un fotomontaggio con tutti i direttori considerati di centrodestra di RAI e Fininvest, tra cui figura anche lui, in divisa nazista. Mimun, che replicher? con un editoriale in diretta dal TG2, ricever? la solidariet? di molti colleghi e le scuse di Montanelli.
Altri interessi
? membro del comitato scientifico della Fondazione Italia USA. Appassionato tifoso della S.S. Lazio, nel biennio 1998-1999 ? stato consigliere di amministrazione della stessa societ? calcistica durante la gestione di Sergio Cragnotti.
Onorificenze
Commendatore OMRI Ordine al Merito della Repubblica Italiana ? 27 dicembre 2000. Su proposta della Presidenza del Consiglio dei ministri.
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DINA
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Enza
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Inserito il - 16/05/2012 : 17:36:16
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TErence Hill
Terence Hill, nome d'arte di Mario Girotti (Venezia, 29 marzo 1939), ? un attore, regista, sceneggiatore e produttore televisivo italiano. ? particolarmente noto per i film in coppia con Bud Spencer, con il quale forma una delle coppie pi? famose della storia del cinema italiano; Bud & Terence (insieme, il 7 maggio 2010, hanno ricevuto il David di Donatello alla carriera). La sua fama ? stata riconfermata interpretando il ruolo di protagonista nella longeva serie televisiva Don Matteo. ? stato anche interprete di fotoromanzi.
Negli anni novanta Hill ha attraversato un lungo periodo di depressione causata dalla morte nel 1990, in un incidente stradale a Stockbridge (Massachusetts), del figlio adottivo sedicenne Ross con il quale aveva girato i film Don Camillo (1983) e Renegade - Un osso troppo duro (1987). Dal 2000 l'attore ha rilanciato la propria carriera come protagonista della fortunata serie televisiva RAI Don Matteo, nel ruolo del protagonista, un prete con un particolare intuito investigativo. Don Matteo rappresenta la prima volta in assoluto, nella carriera cinematografica di Terence Hill, in cui l'attore recita con la sua voce. Di solito, dagli inizi della sua carriera fino all'ultimo film del 1997 (Potenza virtuale), Terence ? sempre stato doppiato nell'edizione italiana dei suoi film, in particolare da: Massimo Turci, che lo ha doppiato dagli anni '50 all'inizio degli anni '60; Sergio Graziani, che lo ha doppiato alla fine degli anni '60; Pino Locchi ? stato la voce principale dell'attore prestandogli la voce negli anni '70 fino ai primi anni '80; Michele Gammino, che lo ha doppiato tra la met? degli anni '80 e negli anni '90. Nell'estate 2010 Terence ha girato una nuova serie tv intitolata Un passo dal cielo, nella quale interpreta Pietro, il capo della forestale nella regione dell'Alta Pusteria, in Alto Adige. Nei dodici episodi della serie, che mescola giallo e commedia, aiuta un giovane commissario a smascherare i colpevoli dei crimini commessi nella zona. La serie, prodotta da Lux Vide per Rai Fiction, ? andata in onda su Rai Uno per 6 domeniche a partire dal 10 aprile 2011.
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buonasera
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lampaDINA
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Inserito il - 17/05/2012 : 10:24:56
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HIrschell SolomON
Rabbi Solomon Hirschell (12 febbraio 1762, Londra - 31 Ottobre 1842, Londra) ? stato il rabbino capo di Gran Bretagna , 1802-1842. Egli ? ricordato soprattutto per il suo tentativo fallito di fermare la diffusione del Reform Judaism in Gran Bretagna da scomunicando i suoi leader.
Il suo nome ? scritto anche Hirschel e Herschell. Suo padre era un Ebreo polacco dalla Galizia Hirschel Levin , capo rabbino di Londra e Berlino e amico di Moses Mendelssohn. Suo fratello maggiore era talmudista Saul Berlino .
Buona giorno enzigna
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DINA
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Enza
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Inserito il - 17/05/2012 : 10:34:44
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ONofrio del Grillo
(Fabriano, 5 maggio 1714 ? Fabriano, 6 gennaio 1787) ? stato un nobile italiano. Marchese di nascita, fu Sediario pontificio, Cameriere segreto di spada e cappa di Sua Santit? e Guardia nobile.
Nativo di Fabriano, si trasfer? a Roma dove, divenuto ricchissimo in seguito a un'eredit?, entr? nella Corte Pontificia e vi divenne celebre per il suo carattere eccentrico. Le sue gesta e la fama dei suoi colossali scherzi si diffusero in tutta Roma e furono notevolmente ampliate dalla voce popolare che probabilmente fuse episodi attribuibili a diversi membri della famiglia. Ritiratosi in et? avanzata nella citt? natale, restaur? una villa, tuttora esistente, dove trascorse gli ultimi anni. L'identificazione del personaggio storico con quello protagonista di tanti aneddoti ? tuttora dubbia; secondo alcuni il personaggio visse nella prima met? dell'ottocento. Mor? a Fabriano, nel feudo di famiglia[2] ed attualmente la sua salma riposa nella Basilica di San Giovanni Battista dei Fiorentini a Roma. La famiglia del Grillo possedeva uno splendido palazzo settecentesco collegato con un sovrappasso a un'adiacente torre medievale, situato nel cuore del centro storico dell'Urbe, nei pressi dei Mercati di Traiano. La via dove ? ubicato si chiama tuttora Salita del Grillo, cos? come la torre.
Il film Il marchese del Grillo di Mario Monicelli, interpretato da Alberto Sordi nel 1981 si ? ispirato non tanto alla vita del nobile fabrianese, realmente esistito, quanto a una serie di leggende romane che avevano come protagonista un presunto "Marchese del Grillo". Oltretutto il film ? ambientato in epoca napoleonica e quindi nei decenni successivi a quelli in cui visse l'Onofrio del Grillo reale. TR
buona giornata
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china46
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Enza
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Inserito il - 17/05/2012 : 12:46:42
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POl Pot
Pol Pot Pseudonimo di Saloth Sar (provincia di Kompong Thom 1925 - confine con la Thailandia 1998), uomo politico cambogiano. Fondatore del Partito comunista cambogiano, nel 1963 organizz? le formazioni guerrigliere dei Khmer Rossi, per opporsi in seguito al governo filoamericano instaurato da Lon Nol (1970). Deposto Lon Nol nel 1975 e divenuto primo ministro, avvi? un progetto di "rieducazione" della popolazione cambogiana, che prevedeva la sua deportazione in massa nelle campagne e il lavoro forzato nei campi. Nei tre anni successivi, il suo regime dittatoriale provoc? la morte di quasi quattro milioni di persone, sfinite da un lavoro massacrante, dalle malattie e dalla fame, o uccise durante le repressioni .
Deposto nel gennaio 1979 dai vietnamiti che avevano invaso la Cambogia, Pol Pot riusc? a mantenere il controllo di alcune regioni del paese e a condurre sanguinose azioni di guerriglia contro il regime. Lasciato ufficialmente il comando dei Khmer Rossi nel 1985, continu? a vivere in clandestinit? facendo perdere le sue tracce. Nel 1996 alcune fonti annunciarono la sua morte, ma il dittatore fece la sua ricomparsa nel 1997, quando venne usato dai guerriglieri khmer come merce di scambio con il nuovo regime, da essi ora appoggiato. Ricercato per essere sottoposto al giudizio di un tribunale internazionale per crimini contro l'umanit?, nell'aprile del 1998 fonti cambogiane diedero notizia della sua morte, avvenuta in una localit? della giungla ai confini con la Thailandia, dove Pol Pot era tenuto prigioniero dai suoi ex seguaci.
Khmer Rossi Movimento rivoluzionario fondato in Cambogia nel 1963 da Pol Pot, inizialmente in opposizione al governo del principe regnante Norodom Sihanouk. I contendenti si allearono nel 1970, quando un colpo di stato port? al potere il governo filostatunitense di Lon Nol. Deposto Lon Nol nel 1975, Pol Pot venne nominato primo ministro (1976), dando vita a un regime di terrore inteso a rifondare l'intera societ? cambogiana su base comunista e contadina: le popolazioni delle citt? furono deportate nelle campagne, furono abolite la moneta e la propriet?, vietata la libera circolazione delle persone, soppressa l'educazione scolastica, se non quella impartita nei "campi di rieducazione" dove circa quattro milioni di persone (il 25% della popolazione) persero la vita.
Il crescere dei contrasti con il vicino Vietnam riunito sfoci? nell'invasione della Cambogia nel 1977 da parte delle forze vietnamite, con i khmer rossi costretti a rifugiarsi nella regione di confine con la Thailandia. Il ritiro degli occupanti dieci anni dopo non riport? la pace, poich? Pol Pot, rifiutando di riconoscere i governi di ricostruzione nazionale allora formatisi, continu? con i suoi uomini a praticare una guerriglia finalizzata alla piena riconquista del potere.
Nemmeno gli sforzi delle forze di pace statunitensi inviate in Cambogia per tentare un inserimento dei khmer nel sistema politico cambogiano in occasione delle elezioni del 1993 ebbero successo, e i guerriglieri continuarono a combattere il governo legittimo, mantenendo sotto il proprio controllo il 10% del territorio nazionale, sebbene a partire dal 1994 fossero avviate trattative per una pacificazione che culminarono con l'amnistia concessa dal re nel settembre del 1996. Vari gruppi khmer gi? nel corso del 1997 accettarono di uscire dalla clandestinit? per prendere parte attiva alla realt? politica del paese, rinnegando l'autorit? di Pol Pot.
CA buon pranzo |
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lampaDINA
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Inserito il - 17/05/2012 : 23:51:08
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CAgliostRO
Cagliostro: un personaggio scomodo
Giuseppe Giovanni Battista Vincenzo Pietro Antonio Matteo Balsamo, noto con il nome di Alessandro, Conte di Cagliostro o pi? semplicemente Cagliostro (Palermo, 2 giugno 1743 ? San Leo, 26 agosto 1795), ? stato un avventuriero, esoterista e alchimista italiano.
Dopo una vita errabonda spesa tra imbrogli nelle varie corti europee, fu condannato dalla Chiesa cattolica al carcere a vita per eresia e rinchiuso nella fortezza di San Leo.
http://it.wikipedia.org/wiki/Cagliostro
buona sera enzigna
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DINA
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Enza
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Inserito il - 18/05/2012 : 09:04:25
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RObert Mitchum
Robert Mitchum, all'anagrafe Robert Charles Durman Mitchum (Bridgeport, 6 agosto 1917 ? Santa Barbara, 1? luglio 1997), ? stato un attore e cantante statunitense. ? considerato uno dei migliori attori dell'epoca d'oro di Hollywood ed ? citato nel brano One More Arrow (1983), composto da Elton John e Bernie Taupin; il noto critico Roger Ebert lo ha definito l'anima dei film noir. Di s? amava dire: ? Sono una speranza per tutti. La gente mi guarda sullo schermo e dice: "Se ce l'ha fatta quel coso l? posso farcela anch'io." ?
Nel 1982 Mitchum interpret? l'allenatore Delaney nel film Correre per vincere (1982), girato a Scranton (Pennsylvania) e adattato dalla commedia di Jason Miller, vincitrice nel 1973 del Premio Pulitzer. Mitchum si dedic? anche alla televisione con Venti di guerra (1983), miniserie televisiva ad alto budget. L'adattamento di Herman Wouk fu trasmesso dalla ABC e vedeva Mitchum nei panni di "Pug" Henry, un ufficiale della Marina, sullo sfondo degli eventi che portarono al coinvolgimento degli Stati Uniti nella Seconda guerra mondiale. A questo fece seguito Ricordi di guerra (1988), che seguiva l'America durante la guerra. Nello stesso anno Mitchum torn? al grande schermo come memorabile co-protagonista di Bill Murray in S.O.S. Fantasmi (1988), rilettura di Canto di Natale. Nel 1991 ottenne il premio alla carriera dal National Board of Review e nel 1992 il premio Cecil B. DeMille Award dai Golden Globe Awards. Pur continuando ad apparire in diversi film negli anni novanta, come Tombstone e Dead Man di Jim Jarmusch, Mitchum rallent? gradualmente i suoi ritmi di lavoro. La sua ultima apparizione cinematografica fu in TV, con James Dean: Gara con il destino. Mor? il 1? luglio 1997 a Santa Barbara, California per un enfisema e per le complicazioni di un tumore ai polmoni. Lasci? la moglie Dorothy, i figli James e Christopher (entrambi attori) e la figlia Trini. Anche i suoi nipoti Bentley Mitchum e Carrie Mitchum sono attori. Si ? largamente pensato, per almeno un decennio, che la sua morte avrebbe fatto riscoprire i suoi film ma la morte di James Stewart, avvenuta il giorno dopo, oscur? immediatamente la morte di Mitchum dai mezzi di informazione principal .
SA
buon venerd?
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lampaDINA
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Enza
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Inserito il - 18/05/2012 : 18:42:40
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CLudio Villa
Claudio Villa, nome d'arte di Claudio Pica (Roma, 1? gennaio 1926 ? Padova, 7 febbraio 1987), ? stato un cantante e attore cinematografico italiano. Occasionalmente fu anche autore, con 35 canzoni depositate a suo nome. Nell'arco della sua carriera ha venduto 45 milioni di dischi in tutto il mondo. Per il temperamento fiero e orgoglioso fu soprannominato Il reuccio durante una puntata dello spettacolo Rosso e nero, condotta da Corrado. Fece parte della P2 (tessera 262). Trasteverino di via della Lungara (la strada dove si trova il carcere romano di Regina Coeli), assai caro all'anima popolare della citt? (negli anni '50 abit? in via Angelo Tittoni, sempre a Trastevere), successivamente, non appena le finanze glielo permisero, acquist? un appartamento a Monteverde Nuovo, in via Folco Portinari. Di famiglia umile ? il padre faceva il vetturino, la madre (la "sora Ulpia") era casalinga ?, vanta assieme a Domenico Modugno il primato di vittorie al Festival di Sanremo, nel 1955, con Buongiorno tristezza; 1957, con Corde della mia chitarra; 1962, con Addio... addio, e 1967, con Non pensare a me. Nel 1981, in seguito ad una perquisizione voluta dai giudici istruttori Gherardo Colombo e Giuliano Turone nella "Villa Wanda" di Licio Gelli, venne ritrovata la lista della P2. Tra i 932 iscritti, vi era anche il nome di Claudio Villa. ? interessante sottolineare che anche Claudio Villa, oltre al rivale Luciano Tajoli, interpret? negli anni cinquanta centinaia di canzoni ormai dimenticate, ma di un certo interesse, tra queste vanno ricordate: "Il Ponte", "La luna nel rio" e "Fontane Romane" incise per l'etichetta Vis Radio. Claudio Villa inizialmente, sotto la guida del Maestro Vigilio Piubeni della casa discografica Carisch, incise diversi dischi per l'etichetta Parlophon/Carisch e poi, dopo alcuni anni, incise altri successi come "Luna Rossa" o "Torna" per l'etichetta Vis Radio; successivamente Claudio Villa incise i suoi dischi alla Cetra (che poi divenne Fonit-Cetra). Claudio Villa tra il 1980 e il 1985 fu ospite fisso del programma televisivo "Il Bingoo", in onda sull'emittente regionale Antenna 3 Lombardia. Il 1982 fu per Villa un anno particolarmente negativo, funestato dalla morte della madre. Nello stesso anno fu eliminato alla prima serata del Festival di Sanremo, dove aveva presentato la canzone "Facciamo la pace". Nel 1984 fu ospite a Sanremo col brano fuori gara Un amore cos? grande. L'ultima apparizione sanremese risale all'edizione del 1985 con la canzone di taglio melodico "Il mio primo angelo", che viene presa in considerazione da parte di pubblico e critica con quasi totale indifferenza. L'annuncio della sua morte, avvenuta a Padova dove era andato per farsi operare al cuore, venne dato in diretta televisiva da Pippo Baudo durante l'ultima serata del Festival di Sanremo del 1987, suscitando grande commozione fra i presenti.
Lapide alla memoria di Claudio Villa a via della Lungara, dove era nato Il decesso ? stato causato da una pancreatite e da infarto. Nonostante nel suo repertorio vi fossero anche canti religiosi, Villa era ateo e comunista fin da giovane, e chiese la cremazione, proibendo ogni cerimonia religiosa, lasciando scritto: "Aiutate l' uomo del domani a sbarazzarsi degli ultimi baluardi del Cristianesimo!".[4] Il corpo di Claudio Villa fu cremato e le sue ceneri tumulate nel cimitero San Sebastiano di Rocca di Papa[5]. Sull'epitaffio della sua tomba appare la frase "Vita sei bella, morte fai schifo" Nel 2007, per i venti anni della sua scomparsa, viene organizzata a Roma una grande manifestazione (Viva Villa) con numerosi ospiti, tra i quali figurano anche Gianni Morandi e Gigi Proietti.
MA buona serata
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lampaDINA
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Inserito il - 19/05/2012 : 01:11:53
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MAurizio MolinaRI
Maurizio Molinari (Roma, 28 ottobre 1964) ? un giornalista e scrittore ebreo italiano.
Maurizio Molinari ? dal gennaio 2001 il corrispondente de La Stampa dagli Stati Uniti. In precedenza ? stato corrispondente da Bruxelles e corrispondente diplomatico.
Giunto a La Stampa nel 1997 ? giornalista dal 1984 ed ha lavorato su politica estera e di sicurezza anche per La Voce Repubblicana, Il Tempo, L'Indipendente, L'Opinione, Il Foglio e Panorama. Inviato in pi? occasioni nei Balcani, in Medio Oriente, Iran, Iraq, Nordafrica, Turchia e Corno d'Africa.
Ha intervistato fra gli altri Barack H. Obama, George W. Bush, Laura Bush, Ban Ki-moon, Kofi Annan, Condoleezza Rice, Paul Wolfowitz, Madeleine Albright, Henry Kissinger, il re saudita Abdullah quando era principe ereditario, Muammar Gheddafi, Tareq Aziz, Ali Akbar Velaiaty, Kamal Karrazi, Nateq Nouri, Benjamin Nethanyahu, Shimon Peres, Elie Wiesel, Yasser Arafat, Abdullah Ocalan, Javier Solana, Hugo Chavez, Rodrigo Rato e Atal Bihari Vajpayee.
Commenta politica estera e fatti degli Stati Uniti sugli schermi di Rai, SkyNews, Mediaset e La7.
Dopo aver studiato all'Universit? Ebraica di Gerusalemme ed al Manchester College di Oxford si ? laureato in Scienze Politiche (1989) e Lettere-Storia (1993) all'Universit? "La Sapienza" di Roma.
Libri pubblicati:
? Il paese di Obama, Editore Laterza (2009); ? Cowboy Democratici, Editore Einaudi (2008); ?Gli ebrei di New York, Editore Laterza (2007); ?L'Italia vista dalla Cia (1948-2004), Editore Laterza (2005); ?George W. Bush e la missione americana, Editore Laterza (2004); ?Wall Street nel Terzo Millennio, Fondazione Liberal (2003); ?No Global? Cosa dicono veramente i movimenti di protesta, Editore Laterza (2003); ?La Libert? e i suoi nemici -Intervista con Michael Walzer, Editore Laterza (2003); ?Fra Casa Bianca e Botteghe Oscure - Intervista con Lamberto Dini, Editore Guerini e Associati (2001); ?L'interesse nazionale, Dieci storie dell'Italia nel mondo, Editore Laterza (2000); ?La sinistra e gli ebrei italiani (1967-1993), Editore Corbaccio (1995); ?Ebrei italiani, un problema di identit? (1870-1938), Editore La Giuntina (1991);
Nato a Roma nel 1964, nel 1994 ha sposato una Israeliana Micol, hanno quattro figli, Eli, Chana, Dan e Naomi. Vivono a New York.
http://www.mauriziomolinari.org/it/biografia-maurizio-molinari-giornalista.htm
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DINA
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Enza
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Inserito il - 19/05/2012 : 08:33:38
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RIno Gaetano
Rino Gaetano, pseudonimo di Salvatore Antonio Gaetano (Crotone, 29 ottobre 1950 ? Roma, 2 giugno 1981), ? stato un cantautore italiano. Nato a Crotone, in Calabria da una famiglia originaria di Cutro che si trasferisce a Roma quando Rino Gaetano ha dieci anni, per motivi legati al lavoro dei suoi genitori. Per problemi familiari (il padre soffriva di cuore) nel 1962 Rino venne mandato a studiare in una scuola Apostolica a Narni, in provincia di Terni. Torna nella citt? capitolina dove vivr? per tutto il resto della sua vita, prima in via Cimone nei dintorni di piazza Sempione, nel quartiere di Monte Sacro e successivamente in via Nomentana Nuova. Giovanissimo, insieme a un gruppo di amici crea il quartetto dei Krunx composto da Giuseppe Lazzarotti basso, Nicola Giordano chitarra ritmica, Carlo Tatta batteria: Rino cantava, suonava la chitarra solista e componeva le prime canzoni: in particolare l'originale sigla del complesso "up, up, the Krunx". Il gruppo eseguiva cover dei Beatles e dei Rolling Stones, spesso in un inglese maccheronico. Importantissima fu l'amicizia con Marcello Casco che con la sua grande esperienza e i suoi consigli lo indirizz?. Tra l'altro lo introdusse al Puff, il cabaret di Lando Fiorini. L? si alternavano Francesco De Gregori che cantava "Roma capitale", Antonello Venditti che suonava il piano e cantava le sue prime canzoni, il duo Stelio e Edoardo (Edoardo de Angelis, che successivamente fonder? la Schola Cantorum). Ma anche il Duo di Piadena (Chitt? e Merli), con "L'uva fogarina", Daisy Lumini che si esibiva fischiando, Beppe Chierici con le canzoni di Brassens, e mille altri. Rino musicava qualche testo di Tommy Tedone, scriveva le prime canzoni, cercava contatti con i discografici. Assieme ad uno dei suoi amici pi? cari, Antonio Salezzari, che per primo credette in lui, si recava alla RCA, poco fuori Roma sulla via Nomentana, dove capitava di intravedere l'inarrivabile Principe (Maurizio Vandelli leader dell'Equipe 84), Gianni Morandi o Ennio Morricone, ma i tempi non erano ancora maturi. Durante un viaggio a Milano, si propose alla casa discografica Blue Bell; li incontr? Fabrizio De Andr? che lo colp? molto per la sua disponibilit? umana. Prima che Rino si esibisse, Fabrizio gli accord? con grande maestria ed estrema facilit? la chitarra. Durante il viaggio di ritorno da Milano a Roma in treno, i due amici composero una canzone dedicata ai fatti dei frati di Cassino, accusati di contrabbando di sigarette. Fu l'inizio dell'ironia che permeer? le canzoni di Rino: in essa si sosteneva che i frati giustificassero la loro attivit? con argomenti religiosi legati al parallelo tra le preghiere e il fumo delle sigarette: entrambi salivano in cielo "cos? invece di pregare puoi benissimo fumare" concludeva il sermone dell'immaginario fra' Leone. I due amici si esibirono pure in un locale situato nelle vicinanze del Vaticano che si chiamava Blow up. Congiuntamente ai suoi studi da geometra, si avvicina al palcoscenico interessandosi di teatro e solo in seguito tenter? la strada del pop. Dopo le prime esibizioni al Folkstudio, viene scoperto da Vincenzo Micocci, e il debutto discografico avviene nel 1973: con lo pseudonimo di Kammamuri's, pubblica per la It il 45 giri I Love You Marianna (sul lato B Jaqueline); prodotto da Antonello Venditti, Piero Montanari e Aurelio Rossitto, fonico dello Studio 38, dove venne realizzato il disco (acronimo di RosVeMon, dall'iniziale dei cognomi). I Love You Marianna potrebbe far pensare alla marijuana ma in realt? qui Rino, pur giocando sul doppio senso, si riferisce all'affetto che lo lega alla nonna Marianna, con la quale giocava da bambino. In quegli anni il cantante stringe una particolare amicizia con alcuni dei colleghi sotto contratto con la It di Vincenzo Micocci, alcuni di questi allora ancora poco noti, quali i cantautori Antonello Venditti, Francesco De Gregori, Lucio Dalla, l'attore Marco Messeri. Nel 1974 pubblica il suo primo album, Ingresso libero, che non ottiene tuttavia particolari riscontri di vendita n? di critica, pur mostrando gi? i segni dello stile estroso, provocatorio e innovativo che avrebbe caratterizzato tutta la sua carriera. Tra i brani presenti ci sono Ad esempio a me piace il Sud, canzone gi? nota perch? incisa l'anno precedente da Nicola Di Bari con un testo leggermente diverso, e I tuoi occhi sono pieni di sale. L'incontro con Nicola fu, a dire di Rino, fondamentale per l'inizio della sua carriera. Il successo arriva l'anno dopo con il 45 giri Ma il cielo ? sempre pi? blu.
Rino Gaetano durante una delle sue esibizioni Nel 1978 Rino Gaetano partecipa al Festival di Sanremo con la canzone Gianna, piazzandosi al terzo posto, alle spalle dei Matia Bazar e di Anna Oxa. Inizialmente Rino Gaetano non vuole presentarsi al festival, manifestazione nel cui spirito non si riconosce, ma viene poi in qualche modo convinto dalla sua casa discografica, la It. Decide allora di presentarsi col brano Nuntereggae pi? perch? considera Gianna troppo commerciale e perch?, a suo parere, si tratta quasi di una brutta copia di Berta filava. Poi per?, poco tempo prima dell'inizio del festival, Rino decide di portare sul palco Gianna, un brano che, grazie anche al trampolino di Sanremo, ottiene un grande successo e rimane per quattro mesi in classifica, vendendo oltre 600 mila copie. Sul lato B di quel disco c'? il brano Visto che mi vuoi lasciare. Nello stesso anno conduce un programma radiofonico, intitolato Canzone d'Autore, in onda alle 18.[1] Artista estremamente poliedrico, nel 1981 recita nel Pinocchio di Carmelo Bene a Roma nel ruolo della volpe. La carriera e la vita di Rino Gaetano si interrompono tragicamente il 2 giugno 1981 all'et? di trent'anni, in un incidente stradale che avviene a Roma, sulla via Nomentana, nei pressi del quartiere Trieste. Gi? pochi giorni prima della tragedia, assieme all'amico Bruno Franceschelli, Rino venne coinvolto in un altro incidente automobilistico, dal quale usc? miracolosamente illeso; la sua auto, una Volvo 343, venne completamente distrutta e lui ne acquista subito un'altra uguale, di colore grigio metallizzato. Il secondo incidente invece si rivela fatale: la vettura finisce sulla corsia opposta e si schianta lungo via Nomentana (all'altezza dell'incrocio con via Carlo Fea) contro un camion, un Fiat 650D. Pur prontamente soccorso ma in fin di vita, il cantante viene rifiutato da ben cinque ospedali[2][3], una circostanza sorprendentemente simile a quella narrata in uno dei suoi primi testi, La ballata di Renzo, eseguita dal cantautore durante le sue prime esibizioni al Folkstudio. Muore per la gravit? delle ferite riportate, per giunta a pochi giorni di distanza dalla data fissata per il suo matrimonio con la compagna, Amelia Conte, che aveva conosciuto prima ancora della sua carriera musicale. Inizialmente venne sepolto nel piccolo cimitero di Mentana fino al 17 ottobre quando ? trasferito al cimitero del Verano, dove la sua salma si trova tuttora.
GA
buon sabato
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lampaDINA
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GAbriele Veneziano
Gabriele Veneziano fisico ebreo italiano Nato a Firenze il 7 Settembre 1942. Stato civile: Sposato (1966), due figli (1970, 1976).
"Graduate student" dal 1966 al 1968 nell'Istituto Weizmann di Rehovot in Israele, consegue il Ph. D. nello stesso Istituto nel 1967. In seguito, dopo un post-doc all'MIT, torna all'Istituto Weizmann come Professore ordinario nel 1972. Dal 1977 ? Senior Staff Member del CERN di Ginevra. A un suo lavoro del 1968 si deve la nascita dei cosiddetti modelli duali (modello di Veneziano), dai quali traggono origine le teorie di stringa, una delle frontiere attuali della ricerca di una teoria unificata delle interazioni fondamentali. I suoi contributi pi? importanti sono nell'ambito delle teorie di campo, di quelle di stringa e dei modelli cosmologici suggeriti da queste ultime. Insieme al fisico italiano Nicola Cabibbo e ai fisici-matematici statunitensi Edward Witten e Brian Greene, ? tuttora considerato una delle principali personalit? in tale campo della fisica.
Posizioni professionali
? Postdoc e poi Visiting Associate Professor: MIT, Cambridge, Ma, USA, 1968-1972 ? Full Professor, Weizmann Institute, Rehovot, Israele: 1972-1976 ? Amos-de Shalit Professor of Physics, Weizmann Institute, Israele: 1974-1976 ? Staff Member, Div. TH, CERN, Ginevra: dal 1976 ? Direttore della stessa: 1994-1997 ? Titolare di una ?Chaire Condorcet?, Parigi, 1994 ? Titolare di una ?Chaire Blaise Pascal?, Parigi, 2000-2002 ? Titolare della Cattedra di ?Particelle Elementari, Gravitazione e Cosmologia? al Coll?ge de France, Parigi, dal 2004
Appartenenze
? Membro dell'Accademia delle Scienze di Torino: dal 1994 ? Membro dell'Accademia Nazionale dei Lincei: dal 1996 ?Membro de l'Academie des Sciences, Francia: dal 2002
Onorificenze
? 1999 Premio I. Ya. Pomeranchuk, Mosca ?2000 la Medaglia d'oro della Repubblica Italiana come Benemerito della Cultura ? 2004 Premio Dannie Heineman della American Physical Society ? 2005 Premio Enrico Fermi della Societ? italiana di fisica ? 2006 Medaglia Albert Einstein ? 2007 Oskar Klein Medal and Memorial Lecture ? 2007 Commendatore al merito della Repubblica Italiana ? 2009 James Joyce Award, Dublino ? 2009 Felice Pietro Chisesi and Caterina Tomassoni Prize ? 2009 Medaglia "Schola Physica Romana", Universit? La Sapienza, Roma
(CR)
Buon Sabato
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DINA
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Enza
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Inserito il - 19/05/2012 : 17:37:12
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CRomwell Oliver
(Huntingdon, 25 aprile 1599 ? Londra, 3 settembre 1658) ? stato un condottiero e politico inglese. Dopo essere stato alla testa delle forze che abbatterono temporaneamente la monarchia inglese, instaurando la repubblica del Commonwealth of England, govern? Inghilterra, Scozia e Irlanda con il titolo di Lord Protettore, dal 16 dicembre 1653 fino alla morte, avvenuta probabilmente a causa di malaria. Dopo la sepoltura la sua salma fu riesumata e sottoposta al rituale dell'Esecuzione postuma.
Oliver Cromwell nacque nel Cambridgeshire, figlio di Robert Cromwell, scudiero (c. 1560?1617), e di Elizabeth Steward (o Stewart) (1564?1654), il giorno stesso del matrimonio dei suoi genitori. Studi? al Sidney Sussex College, Cambridge, che era appena stato fondato, ed era permeato da un forte spirito puritano, ma abbandon? gli studi prima di ottenere il diploma, probabilmente a causa della morte del padre. Allo scoppio della guerra civile inglese, Cromwell inizi? una brillante carriera militare arruolando ed organizzando un reparto di cavalleria, noto come "Ironside Cavalry", che presto divenne il nucleo su cui si form? il nuovo esercito, il cosiddetto New Model Army, e da cui deriv? il soprannome di Cromwell, "Old ironside". La vittoria nella Battaglia di Marston Moor (1644), ottenuta da Cromwell al comando delle truppe vittoriose, gli fece guadagnare una grandissima reputazione. Come leader della causa dei sostenitori del Parlamento e come comandante supremo del New Model Army, i cui soldati erano familiarmente noti come "Le Teste Rotonde" ("The roundheads"), Cromwell inflisse una sconfitta decisiva al re Carlo I, ponendo di fatto fine al potere assoluto della monarchia.
WE
buona serata
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china46
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Inserito il - 19/05/2012 : 20:48:42
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Accidenti niente da fare !!! sono nella 1a pagina.....non riesco a entrare nell'ultima |
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Enza
Utente Master
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Inserito il - 20/05/2012 : 10:04:02
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| china46 ha scritto:
Accidenti niente da fare !!! sono nella 1a pagina.....non riesco a entrare nell'ultima
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nella pagina dove ti segnala il malawere, ti chiede se vuoi continuare o no, metti s? e ti fa andare avanti ... |
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lampaDINA
Utente Master
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Inserito il - 20/05/2012 : 15:23:48
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WEiss EdoarDO
Edoardo Weiss Trieste, 1889 ? Chicago, 1970 ? stato uno psicoanalista ebreo italiano.
Membro effettivo, gi? dal 1913, della Societ? Psicoanalitica di Vienna e della Associazione psicoanalitica internazionale (IPA), si laure? in Medicina a Vienna nel 1914. Ufficiale medico nell'esercito Austro-Ungarico durante la Prima guerra mondiale, torn? nel 1919 in Italia; inizi? ad esercitare la professione di psichiatra e di psicoanalista, prima a Trieste e poi a Roma. Ebbe un ruolo pionieristico nella diffusione della psicoanalisi in Italia.
Nel 1932 fond? sia la prima Societ? Psicoanalitica Italiana ufficiale, per la quale ottenne il riconoscimento formale dell'IPA (International Psychoanalytical Association) nel 1935, che la "Rivista italiana di Psicoanalisi". I suoi scritti apparvero sull'"Archivio generale di neurologia, psichiatria e psicoanalisi" e, tra il 1932 e il 1934, sulla stessa "Rivista italiana di psicoanalisi".
Le leggi razziali lo costrinsero nel 1939 a trasferirsi negli Stati Uniti, prima a Topeka (dove lavor? presso la celebre Meninger Clinic) e poi (1940) a Chicago. L?, dal 1942, divenne didatta del Chicago Institute of Psychoanalysis.
Tra i suoi interessi scientifici, si occup? in particolare di alcuni aspetti della metapsicologia; a livello clinico, si interess? di psicosomatica (in collaborazione con Franz Alexander), e della comprensione dell'agorafobia da un punto di vista psicodinamico.
Edoardo Weiss fu l'analista, tra gli altri, del romanziere Italo Svevo (che per altro gli dedic? il suo romanzo pi? famoso, La coscienza di Zeno) e del poeta Umberto Saba.
http://books.google.it/books/about/Edoardo_Weiss.html?hl=it&id=8zf27zrmO2cC
buona domenica |
DINA
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china46
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Inserito il - 20/05/2012 : 15:47:13
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grazie Enza |
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china46
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Inserito il - 20/05/2012 : 15:51:20
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DOnna SummER
Donna Summer, nome d'arte di LaDonna Andre Gaines (Boston, 31 dicembre 1948 ? Venice, 17 maggio 2012), ? stata una cantante statunitense.
La sua notoriet? ? dovuta soprattutto a una serie di successi musicali negli anni settanta che le valsero il titolo di "Queen of Disco" (in italiano "Regina della disco music").
Donna Summer rappresenta una rarit? nel panorama della disco music degli anni settanta, dal momento che la sua carriera ? cominciata ben prima dell'improvvisa popolarit? del genere musicale ed ? continuata anche dopo. Sebbene sia stata una delle artiste pi? note di quel periodo, il suo repertorio non si esauriva nella disco music, ma includeva pezzi R&B, rock e gospel, che le valsero un Grammy award per ciascuna categoria.
La sua produzione ? tuttora acclamata dalla critica moderna ed ? una delle poche cantanti disco rivalutate dalla critica rock attuale.
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lampaDINA e lampaDario
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Inserito il - 20/05/2012 : 18:40:30
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ERich M?hsAM
Erich M?hsam (Berlino, 6 aprile 1878 ? Brandeburgo sulla Havel, 10 luglio 1934) ? stato un anarchico, poeta e attivista ebreo tedesco. Nasce il 6 aprile 1878 a Berlino, in una famiglia di farmacisti benestanti ebrei. A 17 anni ? espulso dal liceo di Lubecca per reiterati atti di indisciplina e per manifestazioni di carattere socialista. Da quel momento, frequenta la boh?me artistica e scrive per giornali satirici.
Nel 1900, stringe a Berlino amicizia con Gustav Landauer e si schiera con gli anarchici. Nel 1904, prende parte alla comunit? di Monte Verit? (Svizzera). Nel 1909, a Monaco, fonda il gruppo Tat, federato con il Sozialistischer Bund, frequenta l?ambiente boh?me e quello dei letterati da Kaffeehaus. Nel 1911 crea il proprio giornale, Kain, dove esprime il suo pacifismo anarchico e si occupa della questione sociale del proletariato. Sconvolto dalla dichiarazione di guerra, nel 1916 tenta di riunire coloro i quali si oppongono al conflitto in atto. Viene per? espulso dal governo della Baviera e posto in domicilio coatto in una citt? di provincia. Alla caduta della monarchia, il 7 novembre 1918, ritorna a Monaco e prende parte al processo rivoluzionario e al governo socialista di Kurt Eisner.
Fu attivissimo nella difesa e nel sostegno dei consigli operai in Baviera nel 1919. Accusato per questo di alto tradimento, fu condannato a 15 anni di reclusione. In carcere scrive le sue opere politiche pi? importanti sull'anarco-comunismo. Liberato dopo cinque anni, riprese la sua intensa attivit? fino al 1933 quando, catturato per l'incendio del Reichstag, fu rinchiuso in un campo di concentramento, dove fu assassinato l'anno dopo.
? Il gran male di cui l'umanit? va liberata ? la tendenza a compiacersi delle formule consacrate, che equivale poi alla mancanza di fiducia nella propria coscienza. Una volta emancipata dalla credenza cieca e passiva nelle formule, la sapienza dell'uomo potr? manifestarsi liberamente. Ma allora essa lotter? ancora per innalzarsi dalla scienza imparaticcia alla saggezza animata dalle pulsazioni della vita. ? (Erich M?hsam) Tratto da "Al caff?" di Errico Malatesta del 1922.
Opere
Opere di Erich Muhsam pubblicate in lingua italiana
? Ragion di stato; Ed. Salerno 1980 ?La psicologia della zia ricca; Ed. SugarCo 1983; le nubi edizioni 2008; ?Ascona, Monte Verit? e Schegge; ChersiLibri, 2008
Opere su Erich Muhsam pubblicate in lingua italiana
? Kreszentia M?hsam,: Il Calvario di Erich M?hsam; Ed. RL, Genova 1959. Ristampato da Ed. Samizdat, Pescara, 1996 ? Rudolf Rocker: Zensl Elf?nger M?hsam - Una libertaria in lotta contro i totalitarismi; Ed. La Fiaccola, Ragusa, 2003 ? Fambrini-Muzzi: Dal cabaret alle barricate; Ed. El?uthera, Milano 1999 ? Leonhard Sch?fer (a cura di): Erich M?hsam- il poeta anarchico; ZIC 2007 ? Leonhard Sch?fer (a cura di): Erich M?hsam- Anarchismo e Comunismo;St. I.p 2009 ?Leonhard Sch?fer: Erich M?hsam- C'era una volta un rivoluzionario; Chersilibri 2010
buona serata |
Dina & Dario |
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Enza
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Inserito il - 20/05/2012 : 18:48:30
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AMelia Roselli
(1930-1996)
Nacque a Parigi, da Carlo Rosselli, uno dei capi italiani della Resistenza antifascista, e da Marion Cave, un'attivista cattolica irlandese. Nel 1929, dopo essere scappato da una prigione fascista, Carlo Rosselli si spost? in Francia con la sua famiglia, dove nacque Amelia. Nel 1937, fu assassinato, e dopo l'occupazione nazista della Francia, nel 1940, Amelia, la madre ed i fratelli si spostarono prima in Inghilterra, poi negli Stati Uniti. Li Amelia frequent? il liceo, studiando l'italiano d'estate. Nel 1946, torn? in Italia, ma poich? non le vennero riconosciuti i suoi studi, torn? in Inghilterra, dove studi? musica e composizione. Nel 1948, si spost? a Firenze, e dopo la morte della madre, inizi? a tradurre dall'inglese per la casa editrice Edizioni di Comunit?. Ma lo stress del lavoro, la morte della madre ed i suoi studi intensi, le causarono un esaurimento nervoso, e nel 1969 le fu diagnosticato il morbo di Parkinson. Nonostante i suoi problemi, Amelia Roisselli continu? a studiare musica ed etnomusicologia, ed inizi? un'amicizia intensa con lo scrittore Rocco Scotellaro, che pi? avanti le present? Carlo Levi. Nel 1963, apparsero ventiquattro sue poesie nella prestigiosa rivista letteraria Il Menab?, curata da Italo Calvino. L'anno successivo usc? la sua raccolta di poesie, Variazioni belliche, edito da Garzanti. Nel 1981, usc? Impromptu, un poema lunghissimo diviso in tredici sezioni, e nel 1983, Appunti sparsi e persi, scritti tra il 1952 e il 1963. Molti dei suoi racconti in prosa, uscirono invece nel 1968, con il titolo Diario ottuso. La capacit? di questa scrittrice di passare dall'italiano al francese, all'inglese, emerge nelle sue raccolte di poesie, una antologia delle quali, ? uscita con il titolo di Antologia poetica, pubblicata da Giacinto Spagnoletti, nel 1987. Apprezzata da molti illustri scrittori, ? sempre rimasta una sorta di straniera nel panorama culturale italiano ed una scrittrice solitaria. Amelia Rosselli ha vissuto gli ultimi anni della sua vita a Roma, dove ? morta suicida nel 1996.
buonasera |
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china46
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Inserito il - 20/05/2012 : 19:19:36
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LIndbergh CharlES, eroe dell'aria
Detroit 4 febbraio 1902 Maui 26 luglio 1974
Tra i personaggi che hanno avuto un ruolo da protagonisti nel Novecento accanto a politici, scienziati, generali, scrittori e artisti di vario genere, un posto di tutto rispetto lo merita l'americano Charles Augustus Lindbergh. Il "trasvolatore pazzo", "l'aquila solitaria", come l'aveva soprannominato la gente ancorata alla solida realt? dei mezzi terrestri e forse timorosa degli orizzonti che il coraggioso aviatore stava dischiudendo, Lindbergh ? uno di quegli uomini che hanno contribuito a cambiare il mondo, riuscendo ad unire continenti lontani e a conquistare altezze celesti.
Erano le 7:52 del giorno 20 maggio 1927 quando, dopo 33 ore e 32 minuti di volo transatlantico, tagliato fuori da qualsiasi contatto, sospeso lass? nel cielo in bal?a della stanchezza, di possibili guasti, sonno e umana paura, Charles Lindbergh plan? a Parigi a bordo del velivolo "Spirit of Saint Louis" quasi fosse arrivato da Marte. Veniva dalla ben pi? terrestre, ma per allora molto lontana, New York.
A quel tempo Lindbergh, nato il 4 febbraio 1902 a Detroit, era solo un venticinquenne pieno di sogni e con la passione per il volo desideroso di entrare nella Storia. C'? riuscito. Ma Charles non era esattamente uno sprovveduto. Aveva preparato la sua impresa con cura, studiando prima ingegneria applicata al volo e passando poi ad estenuanti ore di esercizi sull'aereo.
Nel 1924 si arruola nell'esercito degli Stati Uniti per essere addestrato come pilota dell'esercito americano poi, animato da spirito di sfida e da un temperamento caparbio, decide di cogliere al volo l'occasione che poteva dargli la notoriet?, di fornirgli i mezzi per realizzare l'avventura della sua vita.
Tutto quello che Charles cerca ha il volto di un magnate, Raymond Orteig, proprietario di alberghi, il quale mette in palio una considerevole somma di denaro al primo pilota che fosse riuscito a compiere la traversata atlantica in solitaria.
Lindbergh non ci pensa due volte e si affida alla Ryan Aeronautical Company di San Diego per produrre un aereo speciale, che gli possa permettere di compiere quell'impresa. Nasce cos? il mitico "Spirit of Saint Luis": nient'altro, a ben vederlo, che un velivolo di tela e di legno. Ci voleva del fegato a salire su quella cosa e Charles ne aveva da vendere.
Cos? quella fatidica mattina "l'aquila solitaria" parte dall'aeroporto di Roosvelt, vicino a New York, percorre 5.790 chilometri e arriva dapprima sopra l'Irlanda, poi scende verso l'Inghilterra e infine atterra in Francia.
La notizia della sua impresa intanto compie il giro del mondo, cos? che ad aspettarlo all'aeroporto parigino "Le Bourget" ci sono pi? di mille persone pronte a portarlo in trionfo. Finiti i festeggiamenti inizia la parata di premi e celebrazioni che lo incoronano eroe dell'aria.
In seguito grazie ai soldi del Fondo Monetario del Daniel Guggenheim affronta un volo promozionale della durata di tre mesi sempre con il mitico "Spirit of St. Louis", atterrando in 92 citt? americane e concludendo la sua traversata a New York.
La vita di Lindbergh cos? brillante ed esaltante nasconde per? una tragedia consumata sul piano familiare. Celebre infatti ? ormai il dramma che colp? Charles il 1 marzo 1932 quando suo figlio di due anni, Charles Augustus Jr., venne rapito e il suo corpo, malgrado il pagamento del riscatto, ritrovato solo dopo dieci settimane. Sconcertato e addolorato per questa tragedia Lindbergh emigrer? in Europa in cerca di pace e di una tranquillit? che purtorppo per? non recuperer? pi?.
Alla vigilia della II Guerra Mondiale viene richiamato dall'esercito americano e costretto a partecipare alle operazioni belliche come consulente dell'aviazione, lui che ormai non voleva aver pi? niente a che fare con questa pratica e tantomeno con la guerra.
Dopo il conflitto Lindbergh fu comunque autore di un altro grande colpo di coda, seppur in un altro campo: ritiratosi dalla vita pubblica si dedic? all'attivit? di scrittore che gli valse addirittura il Premio Pulitzer nel 1954. Mor? di tumore al sistema linfatico il 26 luglio 1974 a Hana, un villaggio delle Hawaii dove si rifugi? per una breve vacanza.
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lampaDINA e lampaDario
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Inserito il - 21/05/2012 : 07:45:44
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ESt?e Lauder
Est?e Lauder ? stata un'imprenditrice ebrea statunitense, e l'unica donna ad essere comparsa nella lista delle 20 persone pi? influenti nell'economia del ventesimo secolo, stilata dal Time nel 1998, ed ? stata investita dalla Medaglia presidenziale della libert? (23 giugno 2004). Il suo leggendario impero di cosmetici - che negli ultimi anni era passato sotto il controllo dei figli Leonard e Ronald e delle rispettive mogli - era quotato in Borsa dal 1995. Lo scorso anno la Este? Lauder Company ha venduto prodotti in 130 Paesi del mondo per un valore complessivo di 10 miliardi di dollari, dando lavoro a 21.500 dipendenti.
Josephine Esther Mentzer - questo il suo vero nome - era nata il primo luglio 1908 a Corona, un quartiere popolare del Queens, figlia di un ferramenta ebreo di origine ungherese e di una casalinga. ?E? venuta su in quel rione allora ancora agricolo, che si contraddistingueva per il tanfo insopportabile?, scrive Lee Israel nella biografia non autorizzata ?Estee Lauder: beyond the magic?. Nel 1998, la Lauder era l?unica donna nella lista dei ?20 geni finanziari pi? influenti del secolo? pubblicata dal settimanale Time. E nel 2003 la sua compagnia era al 349esimo posto nella hit parade internazionale delle ?top 500? redatta da Fortune. I suoi prodotti sono venduti nei grandi magazzini di lusso di tutto il mondo: dagli americani Saks Fifth Avenue e Bloomingdale?s al londinese Harrods alle Galeries Lafayette di Parigi. ?Non ho lavorato un solo giorno della mia vita senza vendere - rivel? per spiegare i motivi del suo successo - se credo in qualcosa lo vendo. E per vendere bisogna spingere come pazzi?. ?La bellezza ? un atteggiamento - aveva precisato nella stessa intervista - non esistono donne brutte, ma solo donne che se ne fregano del loro look o credono di non essere attraenti?.
La sua vera svolta esistenziale e professionale ha luogo nella stalla dove zio John Schotz, il fratello ungherese del padre, ha allestito un rudimentale laboratorio per la produzione di creme lenitive e dove la giovane Esther viene ingaggiata per miscelare l?impasto biancastro in enormi pentole di rame. Siamo negli anni Venti. E? in questa stalla che nel 1930 Esther incontra Joseph Lauter, un immigrato ebreo austriaco che pi? tardi cambi? il proprio cognome in Lauder. I due si sposano subito, per divorziare nel 1939 e tornare poi quasi subito insieme, sia nella vita che nel lavoro, fino alla morte di lui, nel 1983.
La ditta che porta il nome di Joseph viene fondata nel 1946 ma sin dall?inizio ? il tocco magico di Est?e a farla decollare. E? lei che va di porta in porta con la crema di zio John, d?estate e d?inverno, senza mai scoraggiarsi. E quando l?ha venduta tutta passa alle polveri, pozioni, fanghi, terre ed emollienti segreti. E sue sono anche le due idee destinate a rivoluzionare il marketing della cosmesi: la distribuzione gratuita di campioncini e poi la formula ?acquisto con regalo?, una geniale trovata che premia la cliente che compra con un altro prodotto gratuito. Molti si chiedono come faccia a collezionare una lista di amici famosi che include Grace di Monaco, la Duchessa di Windsor, Nancy Reagan, l?Aga Khan e Douglas Fairbanks. Ancora una volta, l?arma vincente ? la sua tenacia: ?La signora Lauder ? una persona squisita - riveler? un giorno la Principessa Grace di Monaco - non la conosco molto bene ma mi inonda di magnifici regali?.
E tutti i vip che ricevono i suoi leggendari doni, riveler? lei stessa nell?autobiografia, prima o poi sono diventati amici. Ma la sua generosit? - leggendaria anche la filantropia per il restauro di Central Park - si trasformava in astio quando descriveva i suoi concorrenti: ?Una donna n? gentile n? generosa?, fu il giudizio che riserv? a Elizabeth Arden, mentre liquid? Helena Rubinstein dicendo che ?la pelle sul suo collo ? meno che perfetta?. ?Ma le mie migliori amiche sono le mie due nuore - ha confessato nella sua ultima intervista al New York Times - ci sono sempre quando ho bisogno di loro. Anche la notte, se mi sento sola, sono loro che chiamo. Non i miei figli?. Nel corso degli anni numerose linee sono state aggiunte al Estee Lauder Companies. Nomi come White Linen, Cinnabar, Aramis, Clinique, Prescriptives, Origins... Si ? spenta nella sua favolosa casa nell?Upper East Side di Manhattan nel 2004 all?et? di 98 anni.
Onorificenze Presidential Medal of Freedom ? 23 giugno 2004 Legion d'onore
http://www.esteelauder.com/index.tmpl
(OR)
buona settimana
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Dina & Dario |
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Enza
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Inserito il - 21/05/2012 : 09:18:52
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ORlando FurioSO
L'Orlando Furioso ? un poema cavalleresco di Ludovico Ariosto pubblicato nella sua edizione definitiva nel 1532. Il poema, composto da 46 canti in ottave (38.736 versi in totale), ruota attorno al personaggio di Orlando, a cui ? dedicato il titolo, e a numerosi altri personaggi. L'opera, riprendendo la tradizione del ciclo carolingio e in parte del ciclo bretone, si pone a continuazione dell'incompiuto Orlando innamorato di Matteo Maria Boiardo. Caratteristica fondamentale dell'opera ? il continuo intrecciarsi delle vicende dei diversi personaggi che vanno a costituire molteplici fili narrativi, tutti armonicamente tessuti insieme. La trama ruota intorno a tre vicende principali: l'aspetto epico ? dato dalla guerra tra musulmani e cristiani che fa da sfondo all'intera narrazione e si conclude con la vittoria cristiana in seguito allo scontro tra gli eroi avversari. La vicenda amorosa si incentra invece sulla bellissima Angelica, in fuga da numerosi spasimanti, tra i quali ? protagonista per l'Ariosto il paladino Orlando; tuttavia Angelica incontrer? il mussulmano Medoro e lo sposer? felicemente, causando l'ira e la conseguente follia di Orlando (risanata solo in conclusione). Il terzo motivo, quello encomiastico, consiste nel difficile amore tra Ruggero, guerriero pagano, e Bradamante, guerriera cristiana, che riusciranno a congiungersi solo dopo la conversione di Ruggero, al termine della guerra: da questa unione discender? infatti la Casa d'Este.
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china46
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Inserito il - 21/05/2012 : 10:07:12
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SOrvino MiRA, (Tenafly, 28 settembre 1967) ? un'attrice statunitense.
Mira nasce a Tenafly, nel New Jersey da Lorraine Davis (una terapeuta di malati di morbo di Alzheimer) e dall'attore italoamericano Paul Sorvino; ha due fratelli, Amanda e Michael. Cresciuta nel New Jersey, si ? dedicata agli studi - il padre non volle che i tre figli intraprendessero la carriera di attore sin da bambini - recitando in produzioni teatrali per la scuola e l'Universit? Harvard, dove si ? laureata magna cum laude in orientalistica. La sua tesi verteva sul pregiudizio anti-africano in Cina. Carriera
Dopo la laurea, Mira passa tre anni a New York, cercando di imporsi come attrice. Fa diversi lavori, tra cui quello di assistente alla produzione di una casa cinematografica. Assunta come terzo assistente alla regia del film del 1993 Amongst friends, riesce a farsi assegnare il ruolo da protagonista; le recensioni positive al suo debutto ([1], [2]) le procurano altre scritture.
Il ruolo che d? alla Sorvino la grande popolarit? ? quello di una sboccata prostituta dalla vocetta squillante nel film del 1995 di Woody Allen La dea dell'amore (Mighty Aphrodite), col quale vince, tra i vari riconoscimenti quali un Golden Globe, anche un premio Oscar come miglior attrice non protagonista. Da allora ha avuto altre parti da protagonista, come in Romy & Michelle e A prima vista (At First Sight) con Val Kilmer.
Con il nuovo millennio la Sorvino ? comparsa in film indipendenti a basso budget, tra cui La zona grigia (The Grey Zone), del 2001. Nel 2005 ha recitato la parte di un'agente della polizia di frontiera nel film Human Trafficking - Le schiave del sesso, che le ? valso un'altra candidatura al Golden Globe. Nel 2008 appare come guest star nell'undicesimo episodio della quarta stagione della serie Dr. House - Medical Division, Gelo. Nel 2009 interpreta una madre speranzosa in Un soffio per la felicit?.
In questi anni ha trascorso un periodo in Cina, defilandosi dall'ambiente hollywoodiano e ha recentemente detto in un' intervista che il suo sogno ? dirigere un film in lingua cinese.
buon lunedi
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Enza
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Inserito il - 21/05/2012 : 11:19:11
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RAlph Lauren
(New York, 14 ottobre 1939) ? uno stilista statunitense. La rivista Forbes l'ha classificato come il 158? uomo pi? ricco del mondo con un patrimonio stimato di 5 miliardi di dollari, questo lo rende anche lo stilista pi? ricco del mondo. Ralph Lauren, nome d'arte di Ralph Lifschitz, nasce nel Bronx nel 1939, da una famiglia di immigrati ebrei dalla Bielorussia. Nel 1967, crea la sua etichetta, Polo Ralph Lauren, scegliendo un nome ispirato ad uno sport che incarna un mondo di eleganza discreta e stile classico: il polo. Nella prima collezione esordisce con una linea di cravatte che riscuotono un successo immediato, nonostante fossero state create in controcorrente, Lauren infatti le disegna larghe e fatte a mano usando materiali insoliti, ricchi e flamboyant. Nel 1969 ? il primo ad aprire una boutique per uomo all'interno di Bloomingdale's a New York. Nel 1971 crea la prima linea donna con una collezione di camicie di taglio maschile, reinventando il look maschile classico per lo stile femminile. Con la linea donna nasce anche il logo del giocatore di polo, che oggi ? ovunque e contraddistingue lo stile Ralph Lauren. L'anno successivo Polo Ralph Lauren amplia la sua presenza cominciando ad occuparsi anche di accessori e calzature.
PH |
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lampaDINA e lampaDario
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Inserito il - 21/05/2012 : 14:27:08
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PHilip RoTH
Philip Milton Roth Newark, 19 marzo 1933 ? uno scrittore statunitense. ? uno dei pi? noti e premiati scrittori statunitensi della sua generazione, considerato tra i pi? importanti romanzieri ebrei di lingua inglese, una tradizione che comprende Saul Bellow, Henry Roth, E. L. Doctorow, Bernard Malamud e Paul Auster. ? stato conosciuto con il racconto lungo Goodbye, Columbus, poi unito ad altri 5 pi? brevi in volume (premiato con il National Book Award), ma ? diventato famoso con Lamento di Portnoy, da alcuni considerato scandaloso. Da allora si ? ritagliato un posto di grande interesse, e attesa a ogni titolo, con una produzione lunga e costante ed estimatori (ma anche periodici attacchi per il linguaggio considerato da alcuni troppo aperto e scurrile), che l'hanno proposto pi? volte per il Premio Nobel, premiandolo nel frattempo con moltissimi altri riconoscimenti.
I suoi romanzi tendono a essere autobiografici, con la creazione di alter-ego (il pi? famoso dei quali ? Nathan Zuckerman, che appare in diverse opere), personaggi che portano il suo vero nome e persino personaggi che si chiamano Philip Roth ma non sono lui (come in Operazione Shylock), ma anche con ritratti famigliari e di quartiere che diventano fortemente esemplari dell'umanit? della zona (la periferia a ovest di New York e soprattutto Newark) e dell'epoca, tanto da farne un'identit? insieme personale e collettiva.
Biografia
Philip Roth ? nato Newark, nel New Jersey, il 19 marzo 1933 da genitori ebrei galiziani. Si ? laureato alla Bucknell University, e ha preso il master alla Chicago University, in letteratura anglosassone. Si ? dedicato poi brevemente all'insegnamento, tenendo dei corsi di scrittura creativa e storia della letteratura alle universit? di Iowa e a Princeton. Ha poi insegnato letteratura comparata all'Universit? della Pennsylvania fino al 1991, quando ha deciso di dedicarsi a tempo pieno al solo esercizio della scrittura. Dopo l'universit? ha anche prestato servizio militare per due anni, durante i quali ha scritto racconti e recensioni per qualche rivista ("Et Cetera", "Chicago Review", "Epoch", "Commentary", "The New Republic" e "Esquire" e finalmente "The New Yorker" e "The Paris Review").
Durante gli anni vissuti a Chicago, Roth ha sposato Margaret Martinson, dalla quale si ? separato nel 1963. La donna ? poi morta in un incidente stradale nel 1968, evento che ? diventato parte della sua opera, con l'esplorazione dell'interiorit? di personaggi che hanno perduto qualcuno improvvisamente e ne cercano una ragione o si domandano se ne hanno in qualche modo colpa. In particolare, si pu? riconoscere la sua prima moglie dietro i personaggi di Lucy Nelson in Quando Lucy era buona e di Maureen Tarnopol in La mia vita di uomo, ma sembra apparire anche in I fatti: autobiografia di un romanziere e nelle fantasie del protagonista di Il teatro di Sabbath.
Nel 1990 Roth ha sposato in seconde nozze Claire Bloom, un'attrice con cui conviveva da tempo. Nel 1994, si ? separato anche da lei; la Bloom ha pubblicato un libro di memorie Leaving a Doll's House (1996), in cui Roth viene ritratto in modo poco generoso. Alcune pagine amare di Ho sposato un comunista sembrano costruite in reazione al libro di lei.
Nella vita dello scrittore c'? qualcosa che ha a che fare con un esaurimento nervoso e con un trattamento medico sbagliato (di cui c'? traccia anche nella trama di Operazione Shylock) che gli causava insonnia e, a sentire la seconda moglie, qualche crudelt? mentale.
Philip Roth ? il terzo scrittore americano che ha ricevuto l'onore di vedere pubblicata in vita la sua opera completa dalla Library of America.
Nel 2011 ha vinto il Man Booker International Prize. Vincitore del National Book Award. Vincitore Internazionali del Prix M?dicis Vincitore Premio Kafka. Vincitore del Premio Pulitzer, Vincitore dell'International IMPAC Dublin Literary Award.
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Dina & Dario |
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china46
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THeodor Schwann, nato a Nuss 7 dicembre 1810, morto a Colonia 11.1.1882
Theodor Schwann (7 dicembre 1810 - 11 gennaio 1882) ? stato un fisiologo tedesco. I suoi numerosi contributi alla biologia includono lo sviluppo della teoria cellulare, la scoperta delle cellule di Schwann nel sistema nervoso periferico, la scoperta e lo studio di pepsina, la scoperta della natura organica del lievito, e l'invenzione del metabolismo termine.
VU
buona sera
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Enza
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VUitton Louis
(Lavans-sur-Valouse, 4 agosto 1821 ? Parigi, 27 febbraio 1892) ? stato un imprenditore francese, fondatore nel 1854 a Parigi della ditta di pelletteria Louis Vuitton Company. La ditta appartiene alla multinazionale di beni di lusso francese Mo?t Hennessy Louis Vuitton SA (LVMH) e ne ? il marchio pi? importante. Dalla fondazione alla II Guerra Mondiale [modifica] Louis Vuitton fond? il marchio omonimo nel 1854 a Parigi e fu ben presto imitatissimo. Nel 1867, il marchio partecip? all'esposizione universale di Parigi. Dal 1855, Vuitton apr? il suo primo punto vendita di Londra, nella Oxford Street. Al 1888 risale l'invenzione del pattern Damier Canvas, nel cui logo c'era scritto "marque L. Vuitton d?pos?e", ossia "marchio registrato L. Vuitton". Nel 1892 Vuitton mor?, e l'amministrazione del gruppo pass? a suo figlio George. Per promuovere a livello internazionale la compagnia, George Vuitton esib? i prodotti al Chicago's World Fair del 1893. Nel 1896 Vuitton lanci? il celebre marchio Monogram, che alle iniziali del fondatore (LV) affiancava simboli di fiori e quadrifogli ed era ispirato ai design di usanza orientale nella tarda era Vittoriana. Nello stesso anno, George visit? varie citt? degli Stati Uniti (New York, Filadelfia e Chicago) vendendo i prodotti Vuitton. Nel 1901 il gruppo lanci? la prima Steamer Bag. Dal 1913, venne aperta la storica boutique negli Champs-Elysees di Parigi. All'inizio della prima guerra mondiale, Louis Vuitton aveva negozi a New York, Bombay, Washington, Londra, Alessandria d'Egitto e Buenos Aires. Negli anni successivi furono introdotte la Keepall Bag (1930) e la No? (1932), creata originariamente con lo scopo di trasportare bottiglie di champagne, ma soprattutto uno dei modelli pi? venduti dalla griffe francese, la Speedy. Nel 1936 George Vuitton mor? e suo figlio, Gaston-Louis Vuitton, assunse il controllo dell'azienda di famiglia. Durante la seconda guerra mondiale, la LV collabor? con i Nazisti durante l'occupazione tedesca della Francia. 1977-2003 [modifica] A partire dal 1977 l'azienda, sotto la guida di Odile Vuitton (figlia di Gaston-Louis) e del marito di lei Henri Ricamier divent? una multinazionale. Nel 1987 la holding Louis Vuitton SA, divenne quotata nella Borsa di Parigi e proprietaria, oltre che della storica azienda omonima, del marchio Veuve Clicquot Ponsardin. La joint venture con Mo?t Hennessy prese il nome di Mo?t Hennessy Louis Vuitton SA, nota anche con l'abbreviazione LVMH. Dal 1983 al 1997 l'azienda divenne sponsor principale della America's Cup: infatti in questo periodo le regate di selezione dello sfidante si svolsero con il nome di Louis Vuitton Cup. Nel 1989 Bernard Arnault ottenne il 42% delle azioni del gruppo LVMH, divenendone il maggior azionista. Oggi l'azienda si ? fatta un nome prestigioso nel mercato dei beni di lusso e viene ricordata assieme a marchi come Fendi, Burberry, Herm?s, Emilio Pucci o Givenchy. ? possibile acquistare un prodotto LV originale soltanto nelle circa 300 filiali monomarca in tutto il mondo e su internet esclusivamente sul sito ufficiale www.louisvuitton.com. Nel 2003 ha fatturato un volume d'affari di 14,3 miliardi di dollari, la met? solo in Giappone. Altri Paesi notevoli dal punto di vista delle vendite sono la Russia, l'Italia e gli Emirati Arabi Uniti.
LO buonasera
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lampaDINA e lampaDario
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Inserito il - 21/05/2012 : 19:59:49
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LOmbroso CesaRE
Marco Ezechia Lombroso, che successivamente cambi? nome in Cesare Verona, 6 novembre 1835 ? Torino, 19 ottobre 1909) ? stato un medico, antropologo, criminologo e giurista italiano, di origine ebraica, considerato pioniere e "padre" della moderna criminologia. Esponente del Positivismo scientifico, ? stato uno dei pionieri degli studi sulla criminalit?, fondando l'antropologia criminale. Il suo lavoro ? stato fortemente influenzato dalla fisiognomica, dal darwinismo sociale e dalla frenologia.
Biografia
Secondo Luigi Bulferetti le origini della famiglia dei Lombroso vanno ricondotte alle migrazioni della popolazione ebraica e dei moriscos avvenute nel periodo compreso tra il Quattrocento ed il Seicento. Il padre, Aronne Lombroso, era un ricco commerciante veronese, sua madre si chiamava Zefira Levi ed era una donna di religione ebraica originaria di Chieri, in provincia di Torino.
Studi universitari
Il giovane Cesare scelse di seguire gli studi della facolt? di medicina, sebbene la madre preferisse per lui quelli giuridici per vari motivi, tra cui l'esempio di Francesco Marzolo (la cui concezione intrecciava storiografia e fisiologia nel sostenere fondamentalmente la centralit? della lingua nella storia), inoltre l'affiorare dell'elemento filosofico e della riflessione, nonch? dell'ethos dettato dalla morale moderata e repubblicana del tempo. Scelse l'Universit? di Pavia, in quegli anni rappresentata da Bartolomeo Panizza che aveva formulato lodevoli comparazioni tra l'ambito anatomico e quello fisiologico nel corso de i suoi studi, e da Luigi Porta che aveva esteso all'anatomia patologica nonch? alla fisiopatologia sperimentale il fine e l'utilizzo della chirurgia.
Nel 1852 all'inizio degli studi si scopre sorprendentemente entusiasta della sua indipendenza, delle nuove amicizie e dell'abbondanza di materiale a cui attingere per i suoi studi, che interessavano materie quali, all'inizio l'anatomia, la storia naturale e la botanica. Studi? sui testi dei personaggi pi? importanti di quel tempo quali il mineralogista e zoologo Gian Maria Zendrini, Giuseppe Balsamo Crivelli (scopritore del fungo parassitario patogeno del "mal del calcino", la Batys Bassiana), il Panizza stesso ed il botanico Giuseppe Moretti, muovendo dal concetto, dominante all'epoca, dell'"unit? della Natura" (come insieme di viventi e non viventi in senso sistematico e sincronico) a cui si rifaceva il Nostro, parlando, ad esempio, nel 1853 nel Di un rapporto fisiologico comune ad alcuni neurotteri ed imenotteri, discettazione pubblicata in concomitanza con la fine del suo primo anno di studi.
Le sue opere si basano sul concetto del criminale per nascita: l'origine del comportamento criminale ? insita nelle caratteristiche anatomiche del criminale, persona fisicamente differente dall'uomo normale in quanto dotata di anomalie ed atavismi, che ne determinano il comportamento criminale. Di conseguenza, l'unico approccio utile nei confronti del criminale ? quello clinico-terapeutico. Nell'ultima parte della sua vita Lombroso prese in considerazione anche i fattori ambientali, educativi e sociali come concorrenti a quelli fisici nella determinazione del comportamento criminale.
Oggi ? stato dimostrato che sia l'ambiente sia i geni influiscono sull'aspetto fisico, ma che quest'ultimo non influisce sul comportamento, influenzato anch'esso dai geni o dall'ambiente: pertanto la dottrina lombrosiana ? attualmente considerata pseudoscientifica.
Sebbene molte teorie di Lombroso siano oggi destituite di ogni fondamento, a Lombroso va riconosciuto il merito di aver iniziato gli studi criminologici moderni; ad alcune sue ricerche, si ispirarono inoltre Sigmund Freud e Carl Gustav Jung per alcune teorie della psicoanalisi applicata alla societ?.
Suoi figli furono Paola Lombroso Carrara, antropologa e scrittrice per l'infanzia, Gina Lombroso, scrittrice e medico, e Ugo Lombroso, fisiologo.
buona serata
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Dina & Dario |
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Enza
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Inserito il - 22/05/2012 : 10:44:42
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REnoir Jean
(Montmartre, 15 settembre 1894 ? Beverly Hills, 12 febbraio 1979) ? stato un regista, sceneggiatore e produttore cinematografico francese, secondo figlio del pittore impressionista Pierre-Auguste Renoir. Solo grazie all'acume di alcuni critici - soprattutto quelli che scrivevano sui "Cahiers du cin?ma" - la sua figura ? stata adeguatamente rivalutata e si ? apprezzato in pieno il suo contributo alla cinematografia francese e mondiale. Vegnono considerat? suoi film pi? importanti La grande illusione, La cagna, Boudu salvato dalle acque, Toni, Il delitto del signor Lange, La scampagnata, Verso la vita, La vita ? nostra, La Marsigliese, La regola del gioco, L'angelo del male, Il diario di una cameriera, L'uomo del Sud, Il fiume e La carrozza d'oro.
JE
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lampaDINA e lampaDario
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Inserito il - 22/05/2012 : 19:21:53
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JErrold Nadler
Jerrold Lewis "Jerry" Nadler Politico ebreo americano ? il rappresentante degli Stati Uniti per il distretto 8 al Congresso di New York, servendo dal 1992. ? un membro del Partito Democratico. Il distretto comprende il lato ovest di Manhattan da Upper West Side fino a Battery Park, compreso il sito dove il World Trade Center in piedi. Esso comprende anche i quartieri di Manhattan Chelsea , Hell 's Kitchen , e Greenwich Village , cos? come le parti di Brooklyn come Coney Island, Bensonhurst , Borough Park , e la Bay Ridge. Esso include molte delle attrazioni di New York City turistiche pi? popolari, tra cui l' Empire State Building. Central Park , Statua della Libert?, Ponte di Brooklyn e il New York Stock Exchange.
Nadler ? nato a Brooklyn , New York City , New York. Laureato en Alta Scuola Stuyvesant nel 1965 (dove la sua partner del team dibattito ? stato il filosofo futuro della scienza, Alexander Rosenberg, e la sua campagna di successo per il presidente degli studenti governo ? stato gestito da Dick Morris). Nadler ? laureato presso la Columbia University e la Fordham University School of Law nel 1978. ? un membro della Alpha Epsilon Pi Fraternit?. Ha lavorato per Eugene McCarthy nella campagna presidenziale 1968 . Nadler stato coinvolto in una controversia con la Federal Deposit Insurance Corporation (FDIC) nel 1995, quando il rilascio di Wanted per quanto riguarda una banca dati per il quale la propriet? del FDIC ? stato poi il ricevitore.
Il risultato della controversia era una chiave Secondo Circuito Precedent sull'applicabilit? del Freedom of Information Act alle circostanze in cui la propriet? possiede un agenzia pubblica "segreti commerciali e informazioni commerciali o finanziarie, ottenuto da una persona e privilegiate, riservate".
(CH)
good evening
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Dina & Dario |
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Enza
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Inserito il - 22/05/2012 : 20:03:27
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CHarles Baudelaire
Charles Pierre Baudelaire (Parigi, 9 aprile 1821 ? Parigi, 31 agosto 1867) ? stato un poeta, scrittore, critico letterario, critico d'arte, giornalista, aforista, saggista e traduttore francese. ? considerato uno dei pi? celebri e importanti poeti del XIX secolo, esponente chiave del Simbolismo, affiliato del Parnassianesimo e grande innovatore del genere lirico, nonch? anticipatore del Decadentismo. I fiori del male, la sua opera maggiore, ? considerata uno dei classici della letteratura francese e mondiale. Il pensiero e la biografia di Baudelaire hanno influenzato molti autori successivi a lui (ad es. i "poeti maledetti" di Verlaine, Marcel Proust, Alfred de Vigny, Edmund Wilson ed in particolar modo Paul Val?ry), appartenenti anche a correnti letterarie e vissuti in periodi storici differenti, e viene ancor oggi considerato non solo come uno dei precursori del Decadentismo, ma anche di quella poetica e di quella filosofia nei confronti della societ?, dell'arte, dell'essenza dei rapporti tra esseri umani, dell'emotivit?, dell'amore e della vita che lui stesso aveva definito come "Modernismo".
DE
buona serata
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china46
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Inserito il - 22/05/2012 : 20:41:22
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DE Amicis Edmondo ? L'educazione d'un popolo si giudica dal contegno ch'egli tien per la strada. ? (da Cuore) Edmondo De Amicis (Oneglia, 31 ottobre 1846 ? Bordighera, 11 marzo 1908) ? stato uno scrittore e pedagogo italiano. ? conosciuto per essere l'autore del romanzo Cuore, uno dei testi pi? popolari della letteratura italiana per ragazzi. Studi? a Cuneo e frequent? poi il liceo a Torino. A sedici anni entr? nell'Accademia militare di Modena, dove, come il fratello Luigi Augusto, caduto nel 1896 durante la battaglia di Adua, divenne ufficiale. Nel 1866 come luogotenente partecip? alla battaglia di Custoza e assistette alla sconfitta patita dai Sabaudi a causa dell'incapacit? dei comandi di gestire la larga superiorit? numerica. Fu questo forse che fece nascere in lui la delusione che lo spinse ad un certo punto a lasciare l'esercito. In quel periodo era comunque prevalente lo spirito patriottico e vedeva l'esercito come primo luogo in cui si andava formando l'unit? d'Italia. Considerava la disciplina militare come valido metodo educativo. A Firenze, dove si era trasferito per assumere la direzione de L'Italia militare organo del ministero della guerra, scrisse su questi temi e sulla propria esperienza una serie di bozzetti, poi raggruppati nella raccolta La vita militare (1868) pubblicata sull'omonimo giornale. Nel 1868, a soli 22 anni, lasci? l'esercito per colaborare con la Nazione di Firenze [1]. Divenne uno degli inviati di punta assistendo tra l'altro alla presa di Roma nel 1870. In questo periodo le sue corrispondenze andarono a formare i libri di viaggio Spagna (1872), Ricordi di Londra (1873), Olanda (1874), Marocco (1876), Costantinopoli (1878/79), Ricordi di Parigi (1879). Nel 1882 soggiorn? a Pinerolo e vi torn? nel 1883 e nel 1884. Qui scrisse il libro Alle porte d'Italia dedicato alla citt? e al Pinerolese. Nel 1884 Pinerolo gli confer? la cittadinanza onoraria con il diploma di cittadinanza del 4 aprile. Fu il 17 ottobre 1886, primo giorno di scuola, che l'editore Treves fece uscire nelle librerie Cuore, che ebbe subito un grande successo, tanto che in pochi mesi si superarono le quaranta edizioni e ci furono traduzioni in decine di lingue. Il libro fu molto apprezzato anche perch? ricco di spunti morali attorno ai miti del Risorgimento italiano. Fu invece criticato dai cattolici per l'assenza totale di tradizioni religiose (i bambini di Cuore non festeggiano nemmeno il Natale), specchio delle aspre controversie tra il Regno d'Italia e Papa Pio IX dopo la presa di Roma. Alla vita scolastica dei figli Ugo e Furio si ispir? Edmondo De Amicis per scrivere il suo romanzo pi? famoso. Negli anni attorno al 1890 De Amicis si avvicin? poi al socialismo fino ad aderirvi nel 1896. Questo mutamento di indirizzo ? visibile nelle sue opere successive, in cui presta molta attenzione alle difficili condizioni delle fasce sociali pi? povere e vengono completamente superate le idee nazionalistiche che avevano animato Cuore. Amico di Filippo Turati, collabor? a giornali legati al partito socialista come la Critica sociale e La lotta di classe. Buona sera |
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lampaDINA e lampaDario
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Inserito il - 22/05/2012 : 21:11:10
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| china46 ha scritto:
DE Amicis Edmondo ? L'educazione d'un popolo si giudica dal contegno ch'egli tien per la strada. ? (da Cuore) Edmondo De Amicis (Oneglia, 31 ottobre 1846 ? Bordighera, 11 marzo 1908) ? stato uno scrittore e pedagogo italiano. ? conosciuto per essere l'autore del romanzo Cuore, uno dei testi pi? popolari della letteratura italiana per ragazzi. Studi? a Cuneo e frequent? poi il liceo a Torino. A sedici anni entr? nell'Accademia militare di Modena, dove, come il fratello Luigi Augusto, caduto nel 1896 durante la battaglia di Adua, divenne ufficiale. Nel 1866 come luogotenente partecip? alla battaglia di Custoza e assistette alla sconfitta patita dai Sabaudi a causa dell'incapacit? dei comandi di gestire la larga superiorit? numerica. Fu questo forse che fece nascere in lui la delusione che lo spinse ad un certo punto a lasciare l'esercito. In quel periodo era comunque prevalente lo spirito patriottico e vedeva l'esercito come primo luogo in cui si andava formando l'unit? d'Italia. Considerava la disciplina militare come valido metodo educativo. A Firenze, dove si era trasferito per assumere la direzione de L'Italia militare organo del ministero della guerra, scrisse su questi temi e sulla propria esperienza una serie di bozzetti, poi raggruppati nella raccolta La vita militare (1868) pubblicata sull'omonimo giornale. Nel 1868, a soli 22 anni, lasci? l'esercito per colaborare con la Nazione di Firenze [1]. Divenne uno degli inviati di punta assistendo tra l'altro alla presa di Roma nel 1870. In questo periodo le sue corrispondenze andarono a formare i libri di viaggio Spagna (1872), Ricordi di Londra (1873), Olanda (1874), Marocco (1876), Costantinopoli (1878/79), Ricordi di Parigi (1879). Nel 1882 soggiorn? a Pinerolo e vi torn? nel 1883 e nel 1884. Qui scrisse il libro Alle porte d'Italia dedicato alla citt? e al Pinerolese. Nel 1884 Pinerolo gli confer? la cittadinanza onoraria con il diploma di cittadinanza del 4 aprile. Fu il 17 ottobre 1886, primo giorno di scuola, che l'editore Treves fece uscire nelle librerie Cuore, che ebbe subito un grande successo, tanto che in pochi mesi si superarono le quaranta edizioni e ci furono traduzioni in decine di lingue. Il libro fu molto apprezzato anche perch? ricco di spunti morali attorno ai miti del Risorgimento italiano. Fu invece criticato dai cattolici per l'assenza totale di tradizioni religiose (i bambini di Cuore non festeggiano nemmeno il Natale), specchio delle aspre controversie tra il Regno d'Italia e Papa Pio IX dopo la presa di Roma. Alla vita scolastica dei figli Ugo e Furio si ispir? Edmondo De Amicis per scrivere il suo romanzo pi? famoso. Negli anni attorno al 1890 De Amicis si avvicin? poi al socialismo fino ad aderirvi nel 1896. Questo mutamento di indirizzo ? visibile nelle sue opere successive, in cui presta molta attenzione alle difficili condizioni delle fasce sociali pi? povere e vengono completamente superate le idee nazionalistiche che avevano animato Cuore. Amico di Filippo Turati, collabor? a giornali legati al partito socialista come la Critica sociale e La lotta di classe. Buona sera
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Inserito il - 23/05/2012 : 08:59:27
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DESIDERIO, re dei Longobardi
Di origine bresciana, duca di Tuscia, succedette nel regno ad Astolfo (dicembre 756), in contesa con Rachis e col favore del pontefice Stefano II. L'appoggio di quest'ultimo fu decisivo per la sua incoronazione e Desiderio promise di restituire al pontefice alcune citt? dell'Esarcato e della Pentapoli. Morto Stefano, Desiderio evit? di mantenere le promesse, facendo sorgere alcuni screzi con Roma, che poi per? si affrett? ad appianare. Infatti, cercando di ostacolare l'influenza dei Franchi sul papato e sull'Italia, consolidando il suo potere, minacciato dai duchi di Spoleto e di Benevento, si alle? con Roma. Dopo la morte di Pipino il Breve (768), coll'appoggio della sua vedova Berta, Desiderio riusc? a imparentarsi con gli eredi di Pipino, Carlo Magno e Carlomanno, dando loro in spose, nonostante l'opposizione papale, le figlie Ermengarda e Gerberga. La politica di alleanze di Desiderio fu, per?, contrastata dal papa Stefano III, che vedeva minacciata la donazione territoriale fattagli da Pipino, e venne definitivamente sventata dalla morte di Carlomanno, e dal ripudio di Ermengarda (fine 771) da parte di Carlo Magno, unico re dei Franchi. Il ripudio fu probabilmente connesso alla politica di forza attuata da Desiderio, a partire dal 771, attaccando i territori della Chiesa. Respinta ogni proposta franca di pacifico accordo, Desiderio, con il figlio Adelchi, cerc? di fermare l'esercito di Carlo Magno a Susa, ma fu sconfitto (estate 773). Ritiratosi in Pavia, dopo aver sostenuto un lungo assedio il re si arrese (giugno 774) e, con la moglie Ansa, fu mandato da Carlo Magno prigioniero in Francia, dove mor? in un monastero, a Corbie o a Liegi. Con lui ebbe fine il regno longobardo in Italia, durato 205 anni.
GO
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Inserito il - 23/05/2012 : 13:25:22
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GOffredo di BuglioNE
Goffredo di Buglione, in francese Godefroy de Bouillon (Baisy, c. 1060 ? Gerusalemme, 18 luglio 1100), ? stato un conte fiammingo. Era il primogenito (o il secondo figlio) del conte Eustachio II di Boulogne e di Ida di Boulogne, figlia di Goffredo II della Bassa Lorena. Fu uno dei signori feudali della Prima crociata (Crociata dei baroni) Coi suoi fratelli Eustachio e Baldovino di Boulogne (il futuro Baldovino I di Gerusalemme) Goffredo part? dalla Lorena nell'agosto 1096 alla testa di un'armata forte di circa 12.000 uomini, seguendo la strada "di Carlo Magno" (attraverso la valle del Danubio e i Balcani), che sembra Urbano II avesse chiamato (secondo il cronista Roberto il Monaco) la "Strada di Gerusalemme". Dopo alcune difficolt? in Ungheria, dove egli non fu in grado di impedire ai suoi uomini di saccheggiare i correligionari cristiani, Goffredo giunse a Costantinopoli nel novembre. Fu il primo dei crociati ad arrivare ed entr? in conflitto quasi subito con l'Imperatore bizantino Alessio I che pretendeva da Goffredo un giuramento di fedelt? all'Impero bizantino. Goffredo alla fine giur? nel gennaio 1097, imitato da molti altri baroni, garantendo la restituzione all'Impero dei territori strappati dalle proprie truppe ai turchi. Quest'azione assicur? ai crociati l'attraversamento in sicurezza degli stretti passaggi situati dopo Costantinopoli.
All'inizio del 1099 Goffredo era una figura secondaria nella crociata, con Baldovino, Boemondo di Taranto, Raimondo IV di Tolosa e Tancredi d'Altavilla che determinavano il corso degli eventi. Goffredo fu il primo a presentarsi all'assedio di Nicea ma il suo solo risultato significativo in questa parte della crociata fu il soccorso prestato all'esercito di Boemondo durante la Battaglia di Dorileo allorch? questi s'era dovuto arrendere ai turchi selgiuchidi di Qilij Arslan I. L'esercito di Goffredo, in realt?, fu anch'esso costretto alla resa finch? non giunse un altro gruppo di crociati agli ordini di Ademaro, vescovo di Le Puy che attacc? l'accampamento selgiuchide. , difensore del Santo sepolcro e governatore di Gerusalemme
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Enza
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Inserito il - 23/05/2012 : 19:01:45
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NEnni PietRO
Nato a Faenza (Forl?) il 9 febbraio 1891, deceduto a Roma il 1? gennaio 1980, giornalista e dirigente politico socialista. Rimase, giovanissimo, orfano di padre; la madre riusc? tuttavia, con grandi sacrifici, a mantenerlo agli studi. Cos?, nel declino dell'et? giolittiana, Nenni ? giornalista, agitatore, organizzatore in Romagna e, poi, anche in Lunigiana e nelle Marche. Gi? nel 1911 subisce la prima seria condanna, per essere stato protagonista, a Forl?, dello sciopero generale contro la guerra in Libia. Repubblicano, durante la "settimana rossa" di Ancona, che aveva contribuito nel giugno del 1914 a organizzare, finisce in carcere con un altro romagnolo (Benito Mussolini), poi diventato tristemente famoso. Interventista durante la Grande guerra, nel 1921 Pietro Nenni aderisce al Partito Socialista Italiano, proprio nell'anno della scissione comunista di Livorno. Durante il ventennio, Nenni (redattore capo dell'Avanti! nel 1923 e collaboratore, sino al 1926, quando pass? in Francia, della rivista Quarto Stato di Nello Rosselli), diventa uno dei massimi dirigenti del socialismo e dell'antifascismo italiano e internazionale. Durante la guerra di Spagna combatte al fianco dei democratici, provenienti da tutto il mondo, inquadrati nelle Brigate Internazionali, di cui fu uno dei massimi dirigenti e commissari politici. ? durante l'esperienza spagnola, che vengono poste le basi dell'unit? politica d'azione con i comunisti di Togliatti. Tra il 1939 e il 1940 l'uomo politico socialista vive in Francia; poi finisce in mano ai tedeschi, che lo consegnano ai fascisti italiani. Confinato a Ponza (dove apprende della morte, ad Auschwitz, della figlia Vittoria), Pietro Nenni, dopo la caduta di Mussolini, va a Roma e, nel periodo della Resistenza, assume, (con Sandro Pertini, Giuseppe Saragat e Lelio Basso), la guida del Partito socialista, riunificatosi con il nome di Partito Socialista di Unit? Proletaria (PSIUP). Fa parte del Comitato Centrale di Liberazione Nazionale, osteggia la "svolta di Salerno" ispirata da Togliatti, tanto che non partecipa al Governo Bonomi. Dopo la Liberazione, si impegna in incarichi di governo (? stato anche ministro degli Esteri), e guida in prima persona la battaglia a favore della Repubblica. La rottura dell'unit? nazionale antifascista, nella primavera del 1947, segn? anche una nuova rottura nel Partito Socialista, con la scissione della destra riformista e socialdemocratica di Giuseppe Saragat, che diede vita al PSLI, poi PSDI. Gli anni del centrismo furono caratterizzati dalla stretta alleanza con il PCI; furono gli anni del "frontismo", che per? si esaurirono dopo l'invasione sovietica dell'Ungheria. Riavvicinatosi a Saragat, Pietro Nenni propose e ottenne la temporanea riunificazione delle due diverse anime del socialismo italiano. Dopo aver intrapreso la via dell'autonomismo, giunse a collaborare con la DC di Fanfani e di Moro, con il PSDI di Saragat ed il PRI di Ugo La Malfa ed Oronzo Reale nei governi di centro-sinistra, diventando vice presidente del Consiglio e poi di nuovo ministro degli Esteri. Nominato senatore a vita nel 1970, nel 1976 torna alla presidenza del PSI. L'ultimo suo pi? significativo atto politico, ? stato l'appoggio dato al fronte divorzista nel referendum del 1974, confronto elettorale voluto dalla DC di Fanfani e dal MSI di Almirante. Pietro Nenni ha lasciato diecine e diecine di saggi politici, di cui ricordiamo qui soltanto Vento del Nord. Giugno 1944-Giugno 1945 stampato a Torino nel 1978.
buona serata
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china46
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Inserito il - 23/05/2012 : 21:34:22
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ROberto RosselliNI Premio Leone d'Oro 1959
Roberto Rossellini (Roma, 8 maggio 1906 ? Roma, 3 giugno 1977) ? stato un regista, sceneggiatore e produttore cinematografico italiano.
? stato uno dei pi? importanti registi della storia del cinema italiano, che ha contribuito a rendere noto al mondo con film come Roma citt? aperta.
Nato in una famiglia borghese di Roma (il fratello Renzo ? stato a sua volta un noto compositore di musiche per il cinema ed autore di opere liriche), visse in via Ludovisi, dove si trovava il primo hotel in cui risiedette Benito Mussolini, nel 1922, quando il Fascismo prese il potere.
Il padre di Rossellini costru? la prima sala cinematografica di Roma (in pratica, un teatro nel quale si potevano proiettare film), garantendo a Roberto un accesso illimitato; Rossellini inizi? a frequentare il cinema in giovanissima et?. Quando suo padre mor?, lavor? come rumorista, e per un certo periodo speriment? tutti i lavori accessori legati alla creazione dei film, guadagnandosi la competenza in ogni campo.
Nel 1936 spos? Marcella de Marchis, scenografa e costumista, con la quale collabor? a lungo anche dopo la rottura del matrimonio. Da questa unione nacque nel 1941 il figlio Renzo jr..
Nel 1938 realizz? il suo primo documentario, Pr?lude ? l'apr?s-midi d'un faune. Dopo questa uscita, venne chiamato ad assistere Goffredo Alessandrini nella realizzazione di Luciano Serra pilota, uno dei film italiani di maggior successo della prima met? del XX secolo.
Nel 1940 venne chiamato ad assistere Francesco De Robertis in Uomini sul fondo. La sua stretta amicizia con Vittorio Mussolini, figlio del Duce e responsabile per il cinema, ? stata interpretata come una ragione possibile del perch? venne preferito ad altri apprendisti. Da segnalare 'Fantasia sottomarina' il corto sperimentale girato nel 1939 per la Genepesca utilizzando solo due acquari nella sua casa di Ladispoli.
buona serata |
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lampaDINA e lampaDario
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Inserito il - 24/05/2012 : 00:53:14
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NIrenstein FiamMA
Fiamma Nirenstein Firenze, 18 dicembre 1945 ? una giornalista, scrittrice e politica ebrea italiana.
E stata dirigente di Lotta Continua, e possiede una casa nella colonia di Gilo. Laureata in storia moderna all'Universit? di Firenze, ha vissuto per anni tra l'Italia e Gerusalemme, dove ha ricoperto il ruolo di inviata dal Medio Oriente prima per il quotidiano La Stampa e poi, dal dicembre 2006, per il quotidiano Il Giornale e per il quotidiano telematico L'Occidentale. Su Panorama, Nirenstein scrive regolarmente una colonna di politica internazionale. Ha scritto anche su Paese Sera, L'Europeo, L'espresso, Epoca. Dal 1993 al 1994 ? stata direttore dell'Istituto Italiano di Cultura a Tel Aviv.
Ha scritto nove libri. L'ultimo, Israele siamo noi, ? uscito nel marzo 2008 per Rizzoli.
Premi ? XIII Premio Internazionale di saggistica ?Salvatore Valitutti?, 2006 ? Premio Ischia Internazionale di Giornalismo ? Premio Giornalista dell?Anno per la Carta Stampata, 2006 ?Premio Firenze Donna, 2006 ? Spilla d?Oro Wizo, 2003 ? Diplome de Livre d?Or, Keren Kayemet le-Israel, 2003 ? Premio Informazione Corretta, 2004 ? Premio Irina Alberti ? per il libro ?L?Abbandono?, 2002 ? Premio Fregene 24? ed. ? Riconoscimento per il Giornalismo con il libro ?L?Abbandono?, 2002 ?Premio Ornella Geraldini, ?Donne per il Giornalismo? ? ? Premio alla Carriera, 2002 ? Premio Letterario Casentino ? Premio d?Onore al Giornalismo, 2002 ? XXXVI Premio Iglesias ? Saggistica, 2002 ? Premio Capalbio ? Politica Internazionale, 2002 ? Premio Lau Silesu, 2002 ? Premio Giornalistico Europa ? Giornalista del Mese, La Stampa, 1995
http://www.fiammanirenstein.com/ http://www.fiammanirenstein.com/pagine.asp?id=1
buona nanna
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Dina & Dario |
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Enza
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Inserito il - 24/05/2012 : 10:38:12
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MAtilde Serao
(1856-1927)
Scrittrice e giornalista. Nata in Grecia da padre emigrato, si trasfer? a Napoli all'et? di quattro anni e li trascorse la sua giovinezza. Frequent? la scuola Normale, che le diede il diploma di maestra e quindi divenne impiegata nei telegrafi di Stato, iniziando a collaborare con i giornali locali. Nel 1878 entr? nella redazione del Corriere del mattino, e una volta trasferitasi a Roma, nel 1882, scrisse per Capitan Fracassa, per il Fanfulla della Domenica, e altri giornali. In quel periodo conobbe Edoardo Scafoglio, che spos? nel 1885 e con cui ebbe quattro figli. Insieme con il marito fond? il Corriere di Roma e nel 1892, sempre con il marito, lasciato il Corriere, fond? Il Mattino. Alla separazione dal consorte (1902) fond? il Giorno che diresse fino alla morte. Questa donna si distinse sempre per il suo grande dinamismo e per le sue doti giornalistiche, ed ebbe un ruolo di primo piano nella vita napoletana a cavallo tra i due secoli. La sua grande produzione letteraria raggiunge il suo apice nelle pagine che ritraggono l'ambiente popolare napoletano, ed in particolare, nelle analisi psicologiche, particolarmente sottili, dei personaggi femminili. Delle sue opere principali si ricordano: La virt? di Cecchina (1884), Il ventre di Napoli (1884) e All'erta sentinella (1889).
SE
buona giornata |
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lampaDINA e lampaDario
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china46
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Inserito il - 24/05/2012 : 20:16:20
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EMma Thompson(Londra, 15 aprile 1959) ? un'attrice e sceneggiatrice britannica.
Dopo aver interpretato ruoli importanti nel film Enrico V (1989), L'altro delitto (1991) e Gli amici di Peter (1992), tutti sotto la regia di Branagh, Emma diventa famosa internazionalmente grazie al film Casa Howard (1992), accanto ad Anthony Hopkins. Il ruolo le fa vincere il Golden Globe e il premio Oscar come migliore attrice protagonista. Il 1993 ? un anno d'oro che la vede nel ruolo di Beatrice in Molto rumore per nulla (nuovamente accanto al marito), film tratto dall'omonima commedia di William Shakespeare; in quello di un'agguerrita avvocatessa in Nel nome del padre, al fianco di Daniel Day Lewis (il film le frutter? il secondo Golden Globe e una nomination all'Oscar come migliore attrice non protagonista); come coprotagonista dell'amico Anthony Hopkins in un'altra produzione di James Ivory: Quel che resta del giorno, per cui ottiene un'altra nomination all'Oscar come miglior attrice protagonista.
Emma Thompson nel 2005 a Londra, alla prima di Nanny McPhee - Tata Matilda Con il 1994 arriva la prima grande produzione hollywoodiana: Junior, commedia diretta da Ivan Reitman e interpretata, oltre che dalla Thompson, da Arnold Schwarzenegger e Danny DeVito. Nel 1995 l'attrice vince il suo secondo Oscar, questa volta come sceneggiatrice, per la trasposizione cinematografica del romanzo di Jane Austen, Ragione e sentimento, con la regia di Ang Lee.
ON
buona sera
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Enza
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Inserito il - 25/05/2012 : 09:07:32
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ONorato Castellino
Socio corrispondente dal 08/03/1994 per le scienze economiche, politiche e sociali Nato a Torino il 31/12/1935 Deceduto a Torino il 11/12/2007 Biografia Laureatosi in Economia e Commercio a Torino nel 1958, ? assistente ordinario nel 1962, professore incaricato nel 1963, libero docente nel 1966, professore straordinario nel 1972, professore ordinario di Economia politica presso la Facolt? di Economia dal 1975. Ha tenuto corsi di Politica economica, Economia politica, Economia dello sviluppo, Economia della sicurezza sociale. Ha compiuto studi e ricerche presso l'Universit? di Oxford, la Economic Commission for Europe (Ginevra), la London School of Economics. I suoi primi interessi di ricerca hanno riguardato la politica monetaria e i mercati finanziari. Si ? quindi dedicato principalmente all'economia della previdenza sociale. ? stato membro di diverse Commissioni ministeriali. In particolare, ha presieduto la Commissione di studio istituita dal Ministro del Tesoro su ?La spesa previdenziale e i suoi effetti sulla finanza pubblica? (1982) e la Commissione di studio istituita dai Ministri del Lavoro e del Tesoro per una riforma del sistema previdenziale (1994). Nel 1983 ha conseguito il premio internazionale INA-Accademia dei Lincei per "Economia, finanza e statistica delle assicurazioni private". Ha ricoperto vari prestigiosi incarichi, tra i quali quello di Preside della Facolt? di Economia di Torino (1976-78); di Direttore dell'Istituto di Economia politica "G. Prato" di questa Facolt? (1972-83 e 1985-94); di Vicepresidente della Societ? Italiana degli Economisti (1992-95); di Presidente della Compagnia di San Paolo dal 1999 al 2004; di Presidente della Fondazione Collegio Carlo Alberto dal 2004 al 2006.
CA
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lampaDINA e lampaDario
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Inserito il - 25/05/2012 : 19:29:51
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CArdozo BEnjamin
Benjamin Nathan Cardozo 24 maggio 1870 - 9 luglio 1938 ? stato un noto ebreo americano avvocato e socio Corte Suprema di Giustizia. Cardozo ? ricordato per la sua notevole influenza sullo sviluppo della legislazione americana comune nel 20 ? secolo, oltre alla sua modestia, la filosofia e lo stile di prosa vivida. Cardozo servito sulla Corte Suprema solo sei anni, dal 1932 fino alla sua morte nel 1938, e la maggior parte delle sue decisioni pietre miliari sono stati consegnati durante il suo diciotto anni di permanenza sul New York Corte d'Appello, la pi? alta corte di quello stato. Cardozo ? nato a New York City, figlio di Rebecca Washington (n?e Nathan) e Albert Jacob Cardozo che anche lui ? stato un giudici della Corte Suprema. Sia Cardozo I nonni materni, Sara Seixas e Isaac Mendes Seixas Nathan, ed i suoi nonni paterni, Ellen Hart e Michael H. Cardozo, erano ebrei sefarditi del portoghese ebraica comunit? affiliata con Manhattan 's Congregazione Shearith Israele , i loro familiari emigrati da Inghilterra prima della Rivoluzione Americana, e discendeva da ebrei che hanno lasciato b la penisola iberica per Holland durante la Inquisizione . tradizione di famiglia Cardozo ha dichiarato che i loro antenati erano marrani da Portogallo, anche se ascendenza Cardozo non ? stata saldamente tracciata per il Portogallo. " Cardozo "(ortografia arcaica di Cardoso), " Seixas "e" Mendes "sono comuni cognomi portoghesi.
Benjamin Cardozo era il gemello con la sorella Emily. Egli era un cugino del poeta Emma Lazarus. E' stato nominato per il suo zio, Benjamin Nathan, un vice presidente del New York Stock Exchange e la vittima di un famoso caso irrisolto omicidio nel 1870. Rebecca Cardozo mor? nel 1879, quando Benjamin era molto giovane. E 'stato sollevato durante gran parte della sua infanzia dalla sorella Nell sua, che era di 11 anni pi? grande. Uno dei suoi insegnanti era Horatio Alger. A 15 anni, ? entrato Cardozo Columbia University, dove ? stato eletto alla Phi Beta Kappa , e poi ha continuato a Columbia Law School nel 1889. Cardozo ha voluto inserire una professione che potesse materialmente aiutare se stesso e i suoi fratelli. Benjamin Cardozo praticato il diritto a New York City fino al 1914. Nel novembre del 1913, Cardozo ? stato stretto eletto per un periodo di 14 anni sulla Suprema Corte di New York, assunto l'incarico il 1 ? gennaio 1914.
New York Corte d'Appello Nel febbraio 1914, Cardozo ? stato designato alla Corte d'Appello di New York sotto la modifica del 1899, e secondo come riferito ? stato il primo Ebreo a servire la Corte di Appello. Nel gennaio del 1917, ? stato nominato a un posto regolare la Corte d'Appello per riempire il posto vacante causato dalle dimissioni di Samuel Seabury, e nel novembre 1917, fu eletto sui democratici e repubblicani biglietti per una durata di 14 anni sul Corte d'Appello. Nel 1926 , fu eletto, su entrambi i biglietti ancora una volta, ad un 14 anni come Capo Giudice. Egli ? entrato in carica il 1 ? gennaio 1927, e si dimise il 7 marzo 1932 per accettare un appuntamento alla Suprema Corte degli Stati Uniti.
Scuole, organizzazioni, e gli edifici che prendono il nome Cardozo ?Benjamin N. Cardozo School of Law alla Yeshiva University di New York City ? Cardozo College, un edificio dormitorio presso la State University di New York a Stony Brook ? Benjamin N. Cardozo Lodge # 163, Cavalieri di Pizia. ? Benjamin N. Cardozo di High School nel quartiere di Queens a New York City.
http://en.wikipedia.org/wiki/Benjamin_N._Cardozo_School_of_Law http://www.michaelariens.com/ConLaw/justices/cardozo.htm#top
(BE)
buon weekend |
Dina & Dario |
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china46
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Inserito il - 25/05/2012 : 20:15:30
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BEla LugoSI
Bela Lugosi, nome d'arte di B?la Ferenc Dezs#337; Blask? (Lugoj, 20 ottobre 1882 ? Los Angeles, 16 agosto 1956), ? stato un attore cinematografico ungherese. ? rimasto celebre per le sue interpretazioni nei film horror, prima fra tutte quella del personaggio di Dracula.
buona sera |
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lampaDINA e lampaDario
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Inserito il - 26/05/2012 : 11:41:59
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SImon Herbert
Herbert Alexander Simon Milwaukee, 15 giugno 1916 ? Pittsburgh, 9 febbraio 2001 ? stato un economista, psicologo e informatico ebreo americano.
Premio Nobel per l'economia 1978 "per le sue pioneristiche ricerche sul processo decisionale nelle organizzazioni economiche". Le sue ricerche spaziano nei campi della psicologia cognitiva, dell'informatica, dell'economia, del management e della filosofia della scienza. Con circa un migliaio di pubblicazioni, molte citatissime, ? uno dei pi? importanti scienziati sociali del XX secolo.
Attivit? scientifica Simon non ? stato solo un uomo universale, ma un pensatore veramente innovativo. ? stato tra i padri fondatori di molte tra le pi? importanti discipline scientifiche, inclusa l'intelligenza artificiale, l'elaborazione dell'informazione, la teoria dell'organizzazione, il problem solving, i sistemi complessi e la simulazione al computer della scoperta scientifica.
Il genio e l'influenza di Simon sono evidenziati dai molti premi ricevuti, tra i quali: il premio Turing della Association for Computing Machinery (1975) insieme a Newell per aver dato "contributi fondamentali all'intelligenza artificiale, alla psicologia cognitiva e al trattamento delle liste" (1975); il Premio Nobel per l'economia(1978); la Medaglia Nazionale per la Scienza (1986); e il premio della American Psychological Association per gli eccezionali contributi alla psicologia (1993).
Ha analizzato in maniera sistematica il comportamento decisionale degli individui all'interno delle organizzazioni, osservando che costoro non si attenevano ai criteri imposti dalle teorie normative. In particolare ha evidenziato come la scelta effettuata da un individuo non rispetta gli assiomi fondamentali dell'approccio logico. Quindi un individuo pi? che fare scelte ottimali, fa scelte soddisfacenti, vuoi per i vincoli svolti dalle organizzazioni, vuoi per i limiti imposti dal sistema cognitivo umano.
Simon ? stato anche un pioniere nel campo dell'intelligenza artificiale, creando con Allen Newell i programmi "Logic Theory Machine" (1956) e "General Problem Solver" (GPS) (1957). Il GPS ? stato forse il primo tentativo di separare la strategia di problem solving dall'informazione sui problemi da risolvere. Ambedue i programmi furono sviluppati usando il linguaggio Information Processing Language (IPL) (1956) sviluppato da Newell, Cliff Shaw e Simon...
http://www.economist.com/node/13350892 http://www.interaction-design.org/encyclopedia/satisficing.html
(TR)
Buon Sabato |
Dina & Dario |
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Enza
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Inserito il - 26/05/2012 : 12:12:23
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TRevor Howard
Trevor Wallace Howard (Cliftonville, 29 settembre 1913 ? Bushey, 7 gennaio 1988) ? stato un attore inglese.
Crebbe nella contea del Kent, per poi trasferirsi a Londra per frequentare l'Accademia reale di arte drammatica (Royal Academy of Dramatic Art), debuttando nei teatri londinesi e proseguendo la sua attivit? fino all'inizio della Seconda guerra mondiale. Offertosi volontario nella Royal Air Force, partecip? al conflitto arruolato nella British Army. Nel dopoguerra Howard debutt? nel cinema, ottenendo subito un grande successo di pubblica e critica, in Breve incontro (1945). Nella sua lunga carriera venne nominato una volta al Premio Oscar, nel 1961 per la sua interpretazione del protagonista Walter Morel in Figli e amanti (1961), e si aggiudic? un BAFTA quale migliore attore protagonista nel 1958 per La chiave (1958).
HO
buon sabato!!! |
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lampaDINA e lampaDario
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Inserito il - 26/05/2012 : 13:36:45
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HOffmAN Dustin
Dustin Lee Hoffman Los Angeles, 8 agosto 1937 ? un attore cinematografico e teatrale ebreo americano.
Il laureato (1967) di Mike Nichols lo trasforma nel giro di pochi mesi da caratterista sconosciuto a divo candidato all'Oscar, che segner? gli anni settanta con alcune intense e significative interpretazioni. Attore versatile, "sobrio, flemmatico, energico", passa con disivoltura dal thriller (Il maratoneta, 1976) alla commedia (Tootsie, 1982), dal genere realistico di denuncia (Un uomo da marciapiede, 1969), al film politico (Tutti gli uomini del presidente, 1975) a quello favolistico e fantastico (Hook - Capitan Uncino, 1991).
Nella lunga carriera ha tratteggiato con disinvoltura personaggi di forte drammaticit? e complessit? "con i quali attraversa pi? di trent'anni di cinema americano": dal Piccolo Grande Uomo (1970) di Arthur Penn al marito ribelle di Cane di paglia (1971, di Sam Peckinpah), dal padre in lotta per la custodia del figlio di Kramer contro Kramer (1979), fino allo struggente Raymond, l'autistico di Rain Man (1989).
Per questi ultimi due film ottiene l'Oscar al miglior attore: nel 1996 riceve a Venezia il Leone d'Oro alla carriera.
Biografia Hoffman ? nato a Los Angeles l'8 agosto 1937 da una famiglia ebraica di origini ucraine e romene. Il padre, Harry Hoffman, era allestitore di scenografie per la Columbia Pictures e poi rappresentante di mobili, mentre la madre, Lillian Gold, era pianista jazz. Hoffman non ricevette un'educazione religiosa.
Abbandonati gli studi di medicina, si trasfer? a New York per studiare recitazione, dove si esib? con gli allora giovani Gene Hackman e anche Robert Duvall. Tra gli anni cinquanta e sessanta lavor? a Broadway in modeste produzioni (la prima fu Yes Is for a Very Young Man), e si iscrisse all'Actor's Studio...
http://www.imdb.com/name/nm0000163/filmovote
(AN)
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Dina & Dario |
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china46
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Inserito il - 26/05/2012 : 17:12:53
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ANne Archer
Anne Archer (Los Angeles, 25 agosto 1947) ? un'attrice statunitense. Per la sua interpretazione in Attrazione fatale ? stata nominata all'Oscar alla migliore attrice non protagonista, al Golden Globe per la migliore attrice non protagonista e al BAFTA alla migliore attrice non protagonista. ? nota, inoltre, per le sue interpretazioni nei film Giochi di potere e Sotto il segno del pericolo, in cui recita al fianco di Harrison Ford.
BA
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lampaDINA e lampaDario
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Inserito il - 26/05/2012 : 19:06:01
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BAruch SpinoZA
Baruch Spinoza (in ebraico: non si legge , Baruch; in latino: Benedictus de Spinoza; in portoghese: Bento de Espinosa; in spagnolo: Benedicto De Espinoza;
Amsterdam, 24 novembre 1632 ? L'Aia, 21 febbraio 1677 ? stato un filosofo olandese, ritenuto uno dei maggiori esponenti del razionalismo del XVII secolo, antesignano dell'Illuminismo e della moderna esegesi biblica.
Biografia Baruch nacque il 24 novembre 1632 da genitori di religione ebraica divenuti poi marrani, cio? ebrei forzati a convertirsi al Cristianesimo. Il padre, Michael, era un mercante che aveva sposato in seconde nozze Hanna Debora da cui aveva avuto Baruch, rimasto orfano di madre all'et? di sei anni il 5 novembre 1638.
La famiglia originaria del Portogallo nel secondo decennio del secolo XVII era stata costretta per motivi religiosi ad abbandonare il Portogallo e a stabilirsi nella protestante Olanda dove era nato Baruch che fu inizialmente educato nella comunit? ebraica sefardita di Amsterdam. Presso la scuola della comunit?, il Talmud Torah, port? a termine i primi quattro gradi di istruzione.
? Era di temperamento ascetico e malinconico. Snello di carnagione scura, con lunghi capelli ricciuti e occhi grandi, scuri e lucenti, non mangiava praticamente nulla, eccetto una zuppa di fiocchi d'avena con un po' di burro e farinata d'avena mischiata a uvetta. ? incredibile, scrisse uno dei suoi primi biografi, il pastore luterano Colerus che alloggiava nella stessa casa, di quanto poco cibo o bevande sembra essersi accontentato. ?
http://www.trincoll.edu/depts/phil/philo/phils/spinoza.html http://it.wikipedia.org/wiki/Baruch_Spinoza http://it.wikisource.org/wiki/Categoria:Testi_in_cui_?_citato_Baruch_Spinoza
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Dina & Dario |
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Enza
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BAlbo Cesare
Balbo, Cesare. - Storico e uomo politico (Torino 1789 - ivi 1853). In giovent? fu al servizio di Napoleone, ricoprendo diversi incarichi pubblici; durante la Restaurazione entr? nell'esercito piemontese. Coinvolto nel moto liberale del 1820-21, fu confinato a Camerano (1824), dove si dedic? a studi di storia. Tra le opere di B.: Meditazioni storiche (1842-45), Speranze d'Italia (1844), Sommario della storia d'Italia (1846-47). La sua visione della storia italiana ? dominata dal motivo dell'indipendenza dallo straniero e dalla speculazione sull'accordo della religione cattolica con la moderna teoria del progresso. Presidente del Consiglio dopo la concessione dello statuto (1848), ebbe poi altri incarichi da M. D'Azeglio e Vittorio Emanuele II. VITA Figlio di Prospero e di Enrichetta Taparelli d'Azeglio, in giovent?, nonostante un certo alfierianesimo che lo port? nel 1804 a fondare con altri coetanei l'Accademia dei Concordi, fu al servizio di Napoleone, segretario generale della giunta governativa della Toscana (1808), segretario della Consulta napoleonica per gli ex territori pontifici (1809), auditore al Consiglio di Stato a Parigi (1811), liquidatore dei conti a Lubiana, e infine addetto al ministero di Polizia a Parigi. Alla Restaurazione entr? nell'esercito piemontese, nel 1816 accompagn? il padre ambasciatore a Madrid e per alcuni mesi resse l'ambasciata. Coinvolto, sebbene infondatamente, nel moto liberale del 1820-21, dovette dapprima esulare in Francia e poi, rientrato in Italia, fu confinato per alcuni anni a Camerano (1824); Presidente del consiglio dopo la concessione dello statuto (13 marzo-26 luglio 1848), si rivel? inferiore al compito. Tornato semplice deputato, nel maggio 1849 il D'Azeglio gli affid? un'importante missione presso Pio IX a Gaeta, e nell'ottobre 1852 Vittorio Emanuele II l'incarico, che non ebbe esito, di formare un nuovo ministero. OPERE E PENSIERO. Il lungo periodo di isolamento a Camerano gli permise di dedicarsi all'approfondimento di essenziali problemi storici per soddisfare un interesse che, gi? manifestatosi durante la permanenza in Spagna, era stato in lui acuito dagli avvenimenti del 1821: frutto di queste meditazioni e ricerche furono tutta una serie di brevi scritti, tra cui le importanti Memorie sulla rivoluzione del 1821, e alcune di quelle opere che dovevano poi dargli un posto cospicuo nella storiografia neoguelfa: Storia d'Italia dal 476 al 774 (2 voll., 1830), Vita di Dante (2 voll., 1839), cui segu? pi? tardi l'appassionato Sommario della storia d'Italia (1846-47). La sua visione della storia italiana - dall'"et? dei Tirreni" ai tempi suoi - ? dominata dal motivo dell'indipendenza dallo straniero, che si riflette nelle sue stesse valutazioni (come quando esalta i Comuni e deprime la cultura del Cinquecento). Ma il motivo centrale della speculazione del B. ? l'accordo della religione cattolica con la moderna teoria del progresso: ci? si osserva tra l'altro nelle Meditazioni storiche (1842-45), in cui cerc? di conciliare i risultati dei pi? recenti studi filologici con la narrazione mosaica. Dal campo storico pass? a quello della pubblicistica politica con le Speranze d'Italia (1844), nelle quali additava nel Piemonte il fulcro dell'unificazione italiana e nell'espansione austriaca nella penisola balcanica la soluzione della questione italiana vista nel pi? ampio contesto europeo.
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| Enza ha scritto:
BAlbo Cesare
Balbo, Cesare. - Storico e uomo politico (Torino 1789 - ivi 1853). In giovent? fu al servizio di Napoleone, ricoprendo diversi incarichi pubblici; durante la Restaurazione entr? nell'esercito piemontese. Coinvolto nel moto liberale del 1820-21, fu confinato a Camerano (1824), dove si dedic? a studi di storia. Tra le opere di B.: Meditazioni storiche (1842-45), Speranze d'Italia (1844), Sommario della storia d'Italia (1846-47). La sua visione della storia italiana ? dominata dal motivo dell'indipendenza dallo straniero e dalla speculazione sull'accordo della religione cattolica con la moderna teoria del progresso. Presidente del Consiglio dopo la concessione dello statuto (1848), ebbe poi altri incarichi da M. D'Azeglio e Vittorio Emanuele II. VITA Figlio di Prospero e di Enrichetta Taparelli d'Azeglio, in giovent?, nonostante un certo alfierianesimo che lo port? nel 1804 a fondare con altri coetanei l'Accademia dei Concordi, fu al servizio di Napoleone, segretario generale della giunta governativa della Toscana (1808), segretario della Consulta napoleonica per gli ex territori pontifici (1809), auditore al Consiglio di Stato a Parigi (1811), liquidatore dei conti a Lubiana, e infine addetto al ministero di Polizia a Parigi. Alla Restaurazione entr? nell'esercito piemontese, nel 1816 accompagn? il padre ambasciatore a Madrid e per alcuni mesi resse l'ambasciata. Coinvolto, sebbene infondatamente, nel moto liberale del 1820-21, dovette dapprima esulare in Francia e poi, rientrato in Italia, fu confinato per alcuni anni a Camerano (1824); Presidente del consiglio dopo la concessione dello statuto (13 marzo-26 luglio 1848), si rivel? inferiore al compito. Tornato semplice deputato, nel maggio 1849 il D'Azeglio gli affid? un'importante missione presso Pio IX a Gaeta, e nell'ottobre 1852 Vittorio Emanuele II l'incarico, che non ebbe esito, di formare un nuovo ministero. OPERE E PENSIERO. Il lungo periodo di isolamento a Camerano gli permise di dedicarsi all'approfondimento di essenziali problemi storici per soddisfare un interesse che, gi? manifestatosi durante la permanenza in Spagna, era stato in lui acuito dagli avvenimenti del 1821: frutto di queste meditazioni e ricerche furono tutta una serie di brevi scritti, tra cui le importanti Memorie sulla rivoluzione del 1821, e alcune di quelle opere che dovevano poi dargli un posto cospicuo nella storiografia neoguelfa: Storia d'Italia dal 476 al 774 (2 voll., 1830), Vita di Dante (2 voll., 1839), cui segu? pi? tardi l'appassionato Sommario della storia d'Italia (1846-47). La sua visione della storia italiana - dall'"et? dei Tirreni" ai tempi suoi - ? dominata dal motivo dell'indipendenza dallo straniero, che si riflette nelle sue stesse valutazioni (come quando esalta i Comuni e deprime la cultura del Cinquecento). Ma il motivo centrale della speculazione del B. ? l'accordo della religione cattolica con la moderna teoria del progresso: ci? si osserva tra l'altro nelle Meditazioni storiche (1842-45), in cui cerc? di conciliare i risultati dei pi? recenti studi filologici con la narrazione mosaica. Dal campo storico pass? a quello della pubblicistica politica con le Speranze d'Italia (1844), nelle quali additava nel Piemonte il fulcro dell'unificazione italiana e nell'espansione austriaca nella penisola balcanica la soluzione della questione italiana vista nel pi? ampio contesto europeo.
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Enza
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non l'avevo visto...
ZAccagnini Benigno
Benigno Zaccagnini (Faenza, 17 aprile 1912 ? Ravenna, 5 novembre 1989) ? stato un medico e politico italiano. Nel 1937 si laure? in medicina e successivamente si specializz? in pediatria, e fino all'8 settembre 1943 esercit? la professione medica. Attratto dalla politica, fu tra i fondatori della Democrazia Cristiana e prese parte alla Resistenza partigiana tra le file dei "bianchi". Membro del Comitato di Liberazione Nazionale, fu tra i pi? attivi combattenti antifascisti della sua provincia; in questo frangente strinse amicizia con Arrigo Boldrini e, nonostante la loro diversit? ideologica (Boldrini era del Partito Comunista Italiano), collaborarono senza screzi alla liberazione della Romagna. Eletto all'Assemblea Costituente nel 1946 e alla Camera dei deputati nel 1948, si schier? pi? tardi a favore della formula politica del centrosinistra, aderendo alla corrente di Aldo Moro, rappresentante della sinistra democristiana. Fu rieletto alla Camera fino al 1979, mentre dal 1983 fino alla morte fece parte del Senato della Repubblica; Zaccagnini si candid? sempre in Emilia-Romagna, regione in cui il PCI raggiungeva la maggioranza assoluta. La sua attivit? governativa cominci? nel 1958, quando divenne sottosegretario al Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale nel governo Fanfani II. L'anno successivo fu ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale nel governo Segni II, e mantenne tale carica anche durante la breve esperienza del governo Tambroni (1960), per passare, sempre nello stesso anno, al Ministero dei Lavori Pubblici nel successivo governo guidato da Amintore Fanfani, il terzo esecutivo presieduto dal politico toscano. Soprannominato "Zac", con una reputazione di grande integrit?, negli anni seguenti Zaccagnini prefer? ricevere incarichi di partito: nel 1972 divenne il portavoce della corrente di sinistra e nel 1975 fu nominato segretario nazionale dello Scudo Crociato. Nelle elezioni politiche del 1976 la DC, da lui guidata, ottenne il 38,7% dei voti (+ 3,4% rispetto alle elezioni amministrative dell'anno avanti), riuscendo in tal modo a frenare la corsa a Palazzo Chigi di Enrico Berlinguer, segretario del partito comunista, che pur tocc? col 34,4% il suo massimo risultato elettorale. Durante il rapimento di Aldo Moro da parte delle Brigate Rosse, Zaccagnini difese la linea della fermezza, cio? il rifiuto di trattare coi terroristi in termini tali che ne implicassero un riconoscimento politico; ma la tragica morte dell'amico e maestro lo distrusse umanamente e politicamente, anche a causa di alcuni passaggi delle lettere di Moro dalla prigionia in cui viene pesantemente criticato e definito "il pi? fragile segretario che abbia mai avuto la DC"[1]: nel 1980 fu sostituito nella carica di segretario nazionale da Flaminio Piccoli, e da quel momento in poi non accett? pi? nessun incarico istituzionale. Nel 1984 fu eletto al Parlamento Europeo. Muore a Ravenna il 5 novembre 1989 a causa di un arresto cardiaco. [2] Nel 2009, durante il processo al generale dei carabinieri Mario Mori, accusato di non aver catturato Bernardo Provenzano nel 1995, pur avendone la possibilit?, il supertestimone Massimo Ciancimino (figlio di Vito Ciancimino, gi? sindaco di Palermo e, a detta della Corte di Cassazione, il massimo esempio dell'infiltrazione della mafia nelle strutture dello stato) dichiar? che durante il sequestro di Aldo Moro fu proprio Benigno Zaccagnini a chiedere a suo padre d'intervenire per impedire la liberazione dello statista rapito, cosa che sarebbe stata resa possibile dalla scoperta, da parte della mafia, del nascondiglio dove Moro era tenuto prigioniero. Sempre a detta di Ciancimino, la rete Gladio e i servizi segreti appoggiarono la richiesta di Zaccagnini.
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Inserito il - 27/05/2012 : 11:02:28
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PAul SImon
Paul Frederic Simon Newark, 13 ottobre 1941 ? un cantautore, musicista, chitarrista acustica, Folk rock, folk-pop, soft rock, world fusion. Americano ebreo.
? membro dello storico duo Simon & Garfunkel. Suona la chitarra, basso elettrico, strumento a percussione, ottavino, pianoforte, liuto e sassofono contralto. Dal 30 maggio 1992 ? sposato con la cantante folk Edie Brickell. Ha quattro figli, il primo dei quali, Harper Simon, ? un chitarrista. Nel decimo anniversario dell'attacco al WTC 11 settembre 2011, ha suonato la celebre The Sound of Silence durante il solenne memoriale in ricordo della tragedia.
Biografia Paul Frederic Simon ? nato a Newark (New Jersey) il 13 ottobre del 1941, da Louis e Belle Simon, rispettivamente un celebre bassista e una maestra elementare, entrambi ebrei di origine ungherese.
Primi anni La carriera musicale di Paul Simon inizi? nelle high schools, nel distretto del Queens di New York City, dove lui e il suo amico Art Garfunkel iniziarono a cantare come duo, esibendosi occasionalmente ai balli della scuola e cercando di imitare i loro idoli, gli Everly Brothers. Simon e Garfunkel si facevano all'epoca chiamare "Tom & Jerry". Nel 1957, con questo nome, incisero il singolo Hey, Schoolgirl per la Big Records, posizionandosi al numero 49 delle classifiche.
Dopo il diploma, Simon si iscrisse al Queens College della contea del Queens per studiare letteratura inglese, e Garfunkel alla Columbia University di Manhattan per studiare architettura (infatti, la canzone del 1970 "So long, Frank Lloyd Wright" era indirettamente dedicata a lui e alla fine della loro amicizia). Simon si appassion? al rock'n'roll. Fra il 1957 e il 1964 Simon scrisse, incise e pubblic? pi? di trenta canzoni, talvolta riunendosi con Garfunkel sotto il vecchio nome Tom & Jerry (per esempio per i singoli Our Song, That's My Story e Surrender, Please Surrender). La maggior parte dei brani registrati da Simon dopo il 1957 furono pubblicati da etichette discografiche minori, come Amy, ABC-Paramount, Big Records, Hunt, Ember, King, Tribute Records e Madison. Per queste pubblicazioni us? parecchi pseudonimi, fra cui Jerry Landis, Paul Kane (dal film Quarto potere di Orson Welles, il cui titolo originale ? Citizen Kane), True Taylor, o "Tico" nel gruppo Tico and the Triumphs. Uno dei singoli di quest'ultimo gruppo, Motorcycle, raggiunse la posizione numero 99 nelle classifiche di Billboard nel 1962; nello stesso anno, "Jerry Landis" raggiungeva la posizione numero 97 con The Lone Teen Ranger.
In questo periodo Simon incontr? Carole King, con cui form? il duo "The Cosines", registrando numerosi brani mai pubblicati, che erano pensati per essere realizzati da altri gruppi. In effetti, Simon scrisse numerosi brani per altri artisti, inclusi i Vels, Ritchie Cordell, i Fashions, e gruppi oggi dimenticati con nomi come "Jay Walker and the Pedestrians" e "Dougie and the Dubs." Fu nello stesso periodo che Simon inizi? a sentirsi attratto dalla scena folk newyorkese. Nel 1963 produsse due brani folk per l'etichetta Tribute, Carlos Dominguez e He Was My Brother, quest'ultima ispirata dalla morte di Andrew Goodman, suo compagno al college, attivista a favore dei diritti civili, ucciso nel 1964 da alcuni membri del Ku Klux Klan...
Nel 2002, Paul Simon ha ricevuto il Kennedy Center Honors
http://en.wikipedia.org/wiki/Paul_Simon http://www.paulsimon.com/us/music/essential-paul-simon
(SI)
buona domenica |
Dina & Dario |
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Enza
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Inserito il - 27/05/2012 : 11:35:08
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SImoncelli MarCO
Marco Simoncelli (Cattolica, 20 gennaio 1987 ? Sepang, 23 ottobre 2011) ? stato un pilota motociclistico italiano, campione del mondo della classe 250 nel 2008. Conosciuto fra gli appassionati con il nomignolo di SuperSic, ? morto a soli 24 anni durante il Gran Premio della Malesia, disputatosi sul circuito di Sepang.[2] A seguito della richiesta di tifosi ed appassionati, il 2 novembre 2011 ? stato deciso di intitolare il Misano World Circuit alla sua memoria.
Buona Domenica
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Inserito il - 27/05/2012 : 11:48:19
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COlombo CRistoforo
Cristoforo Colombo - in latino: Christophorus Columbus, (Genova, fra il 26 agosto e il 31 ottobre 1451? Valladolid, 20 maggio 1506) ? stato un esploratore e navigatore italiano, cittadino della Repubblica di Genova prima e suddito spagnolo poi. ? stato tra i cinque principali navigatori italiani che presero parte al processo di esplorazione delle grandi scoperte geografiche a cavallo tra il XV e il XVI secolo.
buona giornata
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Dina & Dario |
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Enza
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Inserito il - 27/05/2012 : 12:09:39
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ROSA TERESA MIRAFIORI
(1833-1885)
Contessa di Mirafiori. Di modeste origini, incontr? Vittorio Emanuele nel 1847, che subito si innamor? di lei, dando cos? inizio ad una lunga relazione. Divenne contessa di Mirafiori e di Fontanafredda ( titolo che fu poi tramandato ai suoi discendenti ) e nel 1869 spos? il re. Ebbe da lui due figli : Vittoria ed Emanuele Alberto. Fu soprannominata dal popolo Bella Rosina ( in Piemontese Bela Rosin ).
SO
buon pranzo
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Inserito il - 27/05/2012 : 16:57:16
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SOrel Etrog
nato il 29 Agosto 1933 ? un artista, scrittore e filosofo, ebreo canadese meglio conosciuto per il suo lavoro di scultore.
Vita Nato a Iasi, Romania, nel 1933, formazione artistica formale Sorel Etrog ? iniziato nel 1945. Nel 1950, la sua famiglia emigr? in Israele, dove a partire dal 1953 ha studiato presso l'Istituto di Pittura e Scultura a Tel Aviv. La sua prima mostra personale a Tel Aviv nel 1958 gli valse una borsa di studio presso il Brooklyn Museum of Art di New York. Nel 1959, un incontro con Toronto collezionista d'arte Samuel Zacks ha portato alla prima mostra Etrog da solista canadese, alla Galleria Moos a Toronto. Lasciare New York per Toronto nel 1963, Sorel Etrog divenne cittadino canadese e fu uno dei tre artisti che rappresentano il Canada al 1966 Biennale di Venezia .
Dal momento che alla fine del 1950, il lavoro Etrog ? stato esposto ampiamente in mostre personali e collettive in tutto il Canada ea livello internazionale.
Lavoro Etrog ? rappresentato nelle principali capitali e citt? del mondo. Sorel Etrog ha ricevuto numerosi importanti commissioni, compresi quelli per Expo 67 , Montreal; SunLife Centre, Toronto, Windsor Sculpture Garden, Windsor, Ontario, Los Angeles County Museum e Parco Olimpico a Seul, Corea. Etrog Nel 1968 fu incaricato di progettare il Canadian Film Award che ? stato originariamente chiamato "Etrog" e poi ribattezzato il " Genie ".
Sorel Etrog ? anche noto per i suoi scritti e pubblicati teatrali, poesia e saggistica. Delle sue numerose collaborazioni, il pi? acclamato sono le sue illustrazioni di libri per Eug?ne Ionesco e Samuel Beckett fine degli anni 1960. Etrog e Marshall McLuhan collaborato alla pubblicazione Spiral, tratto dal film di Etrog lo stesso titolo, che ? stato trasmesso dalla CBC televisione nel 1975.
Numerose recensioni, articoli, monografie e testi del catalogo sono state scritte su Etrog, compresi Comprehensive Textbook Pierre Restany pubblicato da Prestel 2001. Una grande mostra di dipinti etrog e disegno del 1960 saranno esposti a marzo 2008 B?schlen Mowatt Gallery, Vancouver.
Sorel Etrog ? stato nominato membro della dell'Ordine del Canada nel 1994 e fu nominato Cavaliere della Ordre des Arts et des Lettres dal governo francese nel 1996.
http://en.wikipedia.org/wiki/Genie_Award http://it.wikipedia.org/wiki/File:Vancouver_Sorel_Etrog.jpg
(GR)
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dario
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Inserito il - 27/05/2012 : 17:04:45
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GRimm I Fratelli Grimm Jacob Ludwig Karl Grimm (1785 ? 1863) e Wilhelm Karl Grimm (1786 ? 1859) i fratelli Grimm, ricordati soprattutto per aver raccolto e rielaborato le fiabe della tradizione popolare tedesca nelle opere Fiabe (Kinder- und Hausm?rchen, 1812-1822) e Saghe germaniche (Deutsche Sagen, 1816-1818). Fra le fiabe pi? celebri da loro pubblicate vi sono classici del genere come H?nsel e Gretel, Cenerentola, Il principe ranocchio, Cappuccetto Rosso e Biancaneve.
Le fiabe pi? celebri: Biancaneve Cenerentola I musicanti di Brema Il cane d'oro Il principe ranocchio H?nsel e Gretel Cappuccetto Rosso Il pifferaio di Hamelin Raperonzolo Scuraterra Il Lupo e i sette capretti Il ginepro Il gatto con gli stivali.
re |
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