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Inserito il - 09/06/2015 : 06:05:18
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http://www.repubblica.it/salute/ricerca/2015/06/07/news/cervello_e_sistema_linfatico_scoperta_connessione_rivoluzione_per_sclerosi_multipla_e_alzheimer_-116329612/?ref=HREC1-40
Cervello e sistema linfatico, scoperta relazione: svolta per sclerosi multipla e Alzheimer?
Lo studio pubblicato su Nature-Research/Letter. La connessione attraverso vasi finora sconosciuti. Potrebbe cambiare radicalmente l'approccio a una serie di malattie di MAURIZIO PAGANELLI
Cervello e sistema linfatico, scoperta relazione: svolta per sclerosi multipla e Alzheimer? A sinistra come si pensava che fosse il collegamento tra sistema immunitario e cervello, a destra come si è scoperto che funziona attraverso il sistema linfatico (Da Virginia University School of Medicine) Cervello e sistema immunitario (il sistema linfatico in particolare) sono direttamente connessi attraverso vasi finora sconosciuti. "Una stupenda ricerca che ribalta decenni di insegnamento sui libri di testo": così l'annuncio dell'Università della Virginia della pubblicazione su Nature-Research/Letter di giugno dello studio sui topi dal titolo "Structural and functional features of central nervous system lymphatic vessels". La scoperta potrebbe cambiare l'approccio a malattie come la sclerosi multipla, le demenze e l'Alzheimer, l'autismo, "gettando nuova luce sull'eziologia delle malattie neuroinfiammatorie e neurodegenerative associate a disfunzioni del sistema immunitario", scrivono gli studiosi.
Collegamento dalle meningi. L'assunto di partenza è che "una delle caratteristiche del sistema nervoso centrale è la mancanza di un classico sistema di drenaggio linfatico", scrivono gli autori. "Sebbene sia ora accettato che il sistema nervoso centrale sottostia ad una costante sorveglianza del sistema immunitario, i meccanismi che governano entrata e uscita di cellule immunitarie dal sistema nervoso centrale (in particolare nelle meningi) sono ancora sconosciuti". Proprio lavorando sulla porte delle celluleT di entrata e uscita dalle meningi, i ricercatori (in particolare Antoine Louveau e Jonathan Kipnis, primi firmatari) hanno scoperto vasi linfatici funzionali che affiancano i seni venosi della dura madre, una delle tre meningi (la più esterna) poste a protezione del cervello. Lì è stata scoperta la connessione ai linfonodi cervicali profondi e il trasporto di cellule immunitarie dal fluido cerobrospinale. "Questi vasi linfatici meningei riescono a scambiare cellule immunitarie tra il cervello e il liquido in cui esso galleggia e drenano verso i linfonodi cervicali", hanno detto i ricercatori.
Un nuovo metodo. Probabilmente proprio la particolare localizzazione di questi vasi può aver contribuito alla difficoltà ad individuarli sinora. Ma la cosa principale è stato il nuovo metodo, scoperto da Louveau e utilizzato (non più quello standard) nella fissazione dell'intero tessuto prima di sezionarlo ed osservarlo al microscopio. In pratica con il metodo standard (prima sezionare e poi fissare chimicamente il tutto per impedire la degradazione del tessuto) si sarebbero persi dall'osservazione i vasi linfatici.
Una rivoluzione. "La scoperta - ha affermato Kipnis - cambia la prospettiva delle interazioni fra sistema nervoso e sistema immunitario. Non credevo che ci fossero strutture del corpo che non fossero mappate, pensavo che questo tipo di scoperte si fosse concluso a metà del secolo scorso. Ma apparentemente non è così...".
Questo cambio di prospettiva può rivoluzionare il modo di affrontare molte patologie cerebrali. Nella sclerosi multipla in primis: lì era finora senza una spiegazione plausibile l'attacco immunitario contro i neuroni cerebrali. "Invece di chiederci come studiare la risposta immunitaria del cervello o perché i pazienti hanno un attacco immunitario, ora possiamo avere un approccio meccanicistico, perché il cervello è come qualsiasi altro tessuto connesso al sistema immunitario attraverso i vasi linfatici delle meningi", ha spiegato Kipnis.
Così per l'Alzheimer (e altre demenze) per quanto riguarda l'accumulo delle placche amiloidi nel cervello: potrebbe essere colpa di una carenza di drenaggio di questi vasi linfatici meningei? Tags
(07 giugno 2015) |
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