V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
Daniela56 |
Inserito il - 18/02/2017 : 19:30:10 Bisogna aver mangiato tanto sale e mandato giù tanti sassi, pesanti come massi. Avere il cuore schiacciato da quintalate di pietre.
Per sembrare uno normale, di quelli che ti salutano con un sorriso. Dicono sempre che stanno benone e poi magari ci scherzano pure.
E poi piangono senza una lacrima mentre gli si allaga il cuore, il fegato e la milza e pure le ossa. Ma non annegano mai.
Quelli che hanno una paura matta, ma non lo fanno vedere a nessuno. Dicono: se vuoi ci sono sempre e poi ci sono sempre davvero.
Quelli che hanno il plutonio nel cuore che ci vuole un trilione di anni prima che si dimezzi. E hanno un bambino dietro la porta del cuore.
E poi attendono che avvenga un miracolo, seduti sulla panchina del tempo. Mentre i treni corrono col vento.
Bisogna aver mangiato tanto sale e mandato giù tanti sassi, pesanti come massi. Perché la poesia nasce quando si hanno le ossa rotte.
§ Daniela § |
8 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
Daniela56 |
Inserito il - 16/03/2017 : 21:12:23 Ognuno appartiene al suo dolore
Ogni disperazione è sola in fondo a un pozzo di silenzio. Nessun singhiozzo la disserra.
Si urla dentro un silenzio che non concede appello, e non c’è fuga e scampo.
Poi quel silenzio resta, in occhi e cuori muti come un cortile buio, con le finestre chiuse.
A ognuno resta un chiodo conficcato in un palmo, magari nel sinistro, che è più vicino al cuore.
M'è esploso nelle mani tutto il tempo e il buio. Ognuno appartiene, per sempre, a un dolore.
§ Daniela § |
Daniela56 |
Inserito il - 26/02/2017 : 23:23:18 Se posso farvi sorridere ...
Queste strofe sono nate così
"Pronto ... Fra'" "Ciao ma' " "Senti prima di partire, per andare la lavoro, ti metti in macchina il piumino, così quando vieni me lo porti? " "Ma' io sto un sacco in ritardo, sono le 10:00 e a mezzogiorno devo entrà"
(distanza casa - lavoro 21 km circa - sabato 25/02 ore 10:00 traffico scorrevole)
"Vabbé Francesca, ma sono appena le 10. Devi solo portartelo in macchina quando vai. Scusa ... ma che ci vogliono due ore per arrivare al lavoro?!"
"Dai mamma fammi andare" Vabbè... Non 'correre' () mi raccomando"
Il tempo di Francesca
Il tempo di Francesca corre più veloce perché Francesca corre con il vento. Veloce come il vento e non le basta il tempo.
Il tempo scorre e sfugge tra le dita e lei lo stringe forte con le mani. Perché Francesca corre dentro il vento. Col piglio del guerriero lei lo sfida.
Perché Francesca corre più veloce, più del vento, più del tempo, più del mare. Come il veliero che sfida la tempesta.
§ Daniela §
Io invece il tempo lo dilato, lo allungo, lo trattengo, lo fermo, lo trastullo.
E a volte mi devia, mi decolla, mi plana, mi sprofonda. |
Daniela56 |
Inserito il - 22/02/2017 : 21:53:21 Chi sono io, piccolo triste uomo, che nel cuore mi porto quest'eterno che fugge e tanto mi strugge?
Fiume che perenne scorre e giammai torna alle sua antica onda.
Tutta la vita vedo come sangue fuggire da un'aperta ferita.
§ Daniela §
(Foto dal web)
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Daniela56 |
Inserito il - 20/02/2017 : 23:38:50 Flautata notte che le anime cheti e da me tutti gli affanni disgiungi Nel tuo corvino mantello m'avvolgo e nel leggero benigno silenzio flessuoso airone nell'aere mi libro.
Tu benevola sconfinata notte di quieto tempo di tregua, regina, di giorni che giungeranno incuranti. Non il traghetto all’aurora novella, ma lenta nave nel mare infinito.
E mille piccoli soli lontani splendono nel vellutato tuo blu. Nel cuore errare, mia spaziosa notte, tra onde cullanti è un sì dolce naufragio. Oh carezzevole immensa mia notte!
§ Daniela §
(Foto dal web)
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Daniela56 |
Inserito il - 20/02/2017 : 08:56:34 Io me ne sto, discorrendo con me, con i ricordi inzuppati in un thè, e mi commuovo davanti a un film.
E degli uomini che tanto ho amato ricordo il nome e che mai m'hanno amata.
§ Daniela §
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Daniela56 |
Inserito il - 19/02/2017 : 21:47:22 Tutto ora è un lungo addio
Là dove s'è perduta, a quel bivio, la vita, in cui sbagliai la via, tutto ora è un lungo addio che non finisce mai.
Tutto, tutto ora riposa sulle sere ch'hanno il sapore caldo, di latte sale e miele, delle lontane lacrime di quand'ero bambina.
Se le alture salissi sentirei la fatica d'essere ancora viva. No, qui voglio restare, con la vita sfuggita e stringermela al seno. ché ogni dì rifiorisca in questo cuore mio che inverni non conosce.
§ Daniela §
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Daniela56 |
Inserito il - 19/02/2017 : 10:13:17 Com'era caldo il sole di domani
Il dolore è una nave che getta sogni in mare. Arriva lentamente come la neve scende. E mi ricordo, di quei giorni, il cielo azzurro di ritorni.
Com'era caldo il sole di domani sui nostri volti e sulle nostre mani. Ed ora faccio la guardiana al tempo come un treno sotto la neve fermo ad aspettare che torni quel vento che muove il cielo, il mare e l'universo.
§ Daniela § |
Daniela56 |
Inserito il - 18/02/2017 : 19:41:43 C'è un sapore calmo di pace nei suoi capelli bianchi di latte, negli occhi che si guardano nel libro, nei suoi vestiti intensi d'autunno. Io guardo la bambina che gioca nei capelli. Lei mi guarda e sorride.
§ Daniela §
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