V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
dany61 |
Inserito il - 27/01/2018 : 09:56:41 Il 27 gennaio 1945 i soldati dell’Armata Rossa abbattevano i cancelli di Auschwitz e liberavano i prigionieri sopravvissuti allo sterminio del campo nazista. Le truppe liberatrici, entrando nel campo di Auschwitz-Birkenau, scoprirono e svelarono al mondo intero il più atroce orrore della storia dell'umanità: la Shoah. Dalla fine degli anni ’30 al 1945 in Europa furono deportati e uccisi circa sei milioni di ebrei.
Con una legge del 20 luglio 2000, la Repubblica italiana ha istituito il Giorno della Memoria e nel primo articolo riconosce il 27 gennaio come data simbolica per "ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati".
Quello di quest’anno è il quattordicesimo appuntamento con il Giorno della Memoria, a sessantanove anni dalla liberazione del campo di sterminio di Auschwitz e dalla fine della Shoah. In tutta Italia (e in molti paesi europei) vengono "organizzati cerimonie, iniziative, incontri e momenti comuni di narrazione dei fatti e di riflessione, in modo particolare nelle scuole di ogni ordine e grado, su quanto è accaduto al popolo ebraico e ai deportati militari e politici italiani nei campi nazisti".
Primo Levi, il grande scrittore italiano deportato e sopravvissuto al lager di Auschwitz ha scritto che ogni qualvolta si pensa che uno straniero, o un diverso da noi è un Nemico, si pongono le premesse di una catena al cui termine c'è il Lager, il campo di sterminio.
A proposito del genocidio del popolo ebraico, ne "I sommersi e i salvati" Primo Levi ha detto: "E’ avvenuto, quindi può accadere di nuovo: questo è il nocciolo di quanto abbiamo da dire".
La legge che istituisce il Giorno della Memoria cerca di prendere in carico il ricordo tremendo di quanto è accaduto e la responsabilità preventiva della nostra comunità e di quella europea in generale nei confronti del futuro. Lo scopo indicato dalla legge nell’articolo 2, è proprio quello di "conservare nel futuro dell’Italia la memoria di un tragico ed oscuro periodo della storia nel nostro Paese e in Europa, e affinché simili eventi non possano mai più accadere". |
5 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
dany61 |
Inserito il - 28/01/2018 : 17:00:59 | paris ha scritto:
Maura sono molto commoventi, li rileggerò con più calma . Ti mando un abbraccio. Non dobbiamo dimenticare tanta sofferenza!
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li ho letti e mi sono commosso,sono molto interessanti,mai dimenticare un abbraccio Maura
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paris |
Inserito il - 28/01/2018 : 16:52:53
Maura sono molto commoventi, li rileggerò con più calma . Ti mando un abbraccio. Non dobbiamo dimenticare tanta sofferenza! |
Enza |
Inserito il - 28/01/2018 : 12:52:33 è un dolore che non passerà mai, si dice non succederà più, quando invece nel mondo violenze simili, o peggio vagheggiate, esistono ancora |
lampaDINA e lampaDario |
Inserito il - 28/01/2018 : 10:34:48 |
celeste |
Inserito il - 27/01/2018 : 14:49:24 Mio padre è stato in un campo di prigionia in Germania e purtroppo ho scoperto tutti la sua storia e tutti i suoi diari quando lui è morto. Lui ne parlava ma in modo vago! Ho trascritto i suoi diari e vi segnalo il link, magari a qualcuno di voi interessa leggerli. Maura
http://www.corriere.it/cronache/speciali/2009/memorie01/notizie/151109--da-soldati-a-prigionieri-digiuno-e-lavori-forzati_5600e4ba-d1cb-11de-a0b4-00144f02aabc.shtml |
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