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lampaDINA e lampaDario
Utente Master



Regione: Lazio
Città: Roma


85205 Messaggi

Inserito il - 28/01/2014 : 17:41:49  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di lampaDINA e lampaDario Invia a lampaDINA e lampaDario un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
GEne WIlder



Jerome Silberman,
noto con lo pseudonimo di Gene Wilder
Nato a Milwaukee, Usa l'11 giugno 1933
è un attore, sceneggiatore,
regista e scrittore
ebreo statunitense.

Ha collaborato in diversi film con il regista Mel Brooks.


Gene Wilder nasce a Milwaukee, negli Stati Uniti, l'11 giugno 1933,
in una famiglia di ebrei russi immigrati.
Terminata l'università in America, decide di trasferirsi in Inghilterra,
dove inizia a studiare recitazione alla
"Bristol Old Vic Theatre School".
Oltre ad imparare a tirare di scherma. Quest'ultima passione
si rivelerà essenziale nei primi tempi del suo ritorno in patria,
dove si manterrà proprio impartendo lezioni di scherma.
Inizia a recitare in teatri di periferia, in spettacoli di secondo livello,
nei quali però comincia a farsi le ossa e ad imparare alcuni trucchi
del mestiere.
Qualche tempo dopo riesce ad entrare al prestigioso Actor's Studio,
che gli spianerà la strada per la carriera. Il suo primo ruolo
cinematografico è poco più che una comparsata in Gangster Story…
…..
Wilder è stato sposato con l'attrice dello show Saturday Night Live,
Gilda Radner dal 1984 fino alla sua morte nel 1989,
dovuta ad un cancro alle ovaie.
Da allora, Wilder è stato un attivo testimonial della lotta al cancro,
organizzando campagne di sensibilizzazione e raccolte di fondi.
Nel 1999 lo stesso Wilder è stato colpito da un tumore al tessuto linfatico,
il Linfoma non Hodgkin, da cui nel 2005 è stato dichiarato completamente
guarito grazie alla chemioterapia e a un trapianto di cellule staminali.
Nel maggio 2005 Wilder ha pubblicato un libro con le sue memorie,
Baciami come uno sconosciuto (Kiss Me Like a Stranger:
My Search for Love and Art), pubblicato in Italia dalla Sagoma Editore,
un resoconto completo del periodo che va dalla giovinezza alla
morte della Radner.
Due anni dopo ha pubblicato il suo primo romanzo,
La mia puttana francese (My French Whore), ambientato durante
la prima guerra mondiale, nel 2008 ne ha pubblicato un secondo,
The Woman Who Wouldn't, mentre nel 2010 ha dato alle stampe
una raccolta di storie, What is This Thing Called Love?

http://www.biography.com/people/gene-wilder-17191558

Shalom

Dina & Dario
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Enza
Utente Master


Regione: Veneto
Prov.: Treviso
Città: c.franco vto


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Inserito il - 28/01/2014 : 18:17:07  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Enza Invia a Enza un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
WIlliams Tad

Robert Paul "Tad" Williams (San Jose, 14 marzo 1957) è uno scrittore statunitense, autore di diversi romanzi fantasy e di fantascienza, tra cui Tailchaser's Song, la serie Memory, Sorrow, and Thorn, la serie Otherland, The War of the Flowers, e the Dragons of Ordinary Farm.
Williams al momento sta scrivendo la serie Shadowmarch, il cui primo volume è stato pubblicato negli Stati Uniti nel novembre del 2004. Il secondo volume, Shadowplay, è stato pubblicato negli Stati Uniti nel marzo del 2007. Il terzo volume che sta scrivendo al momento si intitola Shadowrise.
Nel luglio del 2006, Williams ha iniziato a pubblicare una miniserie di sei fumetti intitolata The Next. È programmata la realizzazione di una seconda serie chiamata The Factory. Inoltre, Williams ha scritto Aquaman: Sword of Atlantis.
Tad Williams sta anche lavorando a una serie di libri per giovani adulti scritta a quattro mani con sua moglie Deborah Beale, chiamata Ordinary Farm.



GA

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lampaDINA e lampaDario
Utente Master



Regione: Lazio
Città: Roma


85205 Messaggi

Inserito il - 28/01/2014 : 18:38:49  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di lampaDINA e lampaDario Invia a lampaDINA e lampaDario un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
GAinsbourg CHarlotte


Charlotte Gainsbourg
Attrice e cantante
ebrea franco-britannica.
Data di nascita: 21 luglio 1971 (età 42),
nata a Londra, Regno Unito
Figlia del musicista, poeta, cantautore ebreo francese Serge Gainsbourg
e dell'attrice inglese Jane Birkin.
Tra i vari figli che entrambi i genitori hanno avuto da altri matrimoni
c'è l'attrice Lou Doillon, figlia di Jane e del regista francese Jacques Doillon,
Lucien Gainsbourg, Natacha Gainsbourg, Paul Gainsbourg, Kate Barry.

A soli 13 anni debutta nel mondo dello spettacolo duettando
con il padre nella canzone "Lemon Incest" (nel disco di Serge "Love on the Beat")
e partecipando al film "Amore e musica" (1984) di Elie Chouraqui,
accanto a Catherine Deneuve e Christopher Lambert.
L'anno successivo ha il ruolo della protagonista in "Sarà perché ti amo"
di Claude Miller, che le fa vincere il premio César
come miglior attrice emergente.
Nel 1986 collabora nuovamente con il padre che la dirige nel film
"Charlotte for Ever" e che scrive per lei le canzoni del disco omonimo
(colonna sonora del film e primo album inciso da Charlotte).
Nel 1988, lo stesso Miller la sceglie come protagonista di "La piccola ladra"
e lei riceve la sua prima candidatura al César come miglior
attrice protagonista (cui seguiranno quelle del 1997 per "Love, etc"
di Marion Vernoux e del 2007 per "Prête-moi ta main" di Eric Lartigau),
mentre nel 2000 vince un secondo César, ma come miglior
non protagonista, per il ruolo di Milla Robin in "Il pranzo di Natale"
di Daniéle Thompson. A 36 anni ha già al suo attivo oltre trenta film
tra cui alcuni di rilevanza internazionale come il pluricandidato
"21 Grammi - Il peso dell'anima" (2003) di Alejandro González Iñárritu,
"L'arte del sonno" (2006) di Michel Gondry, presentato al Festival di Cannes,
e l'italiano "Nuovomondo" (2006) di Emanuele Crialese,
vincitore di numerosi premi internazionali e candidato al Leone d'oro
alla 63ma Mostra Internazionale del Cinema di Venezia.
Prima di questo film, aveva già fatto esperienza con il cinema
italiano recitando per i fratelli Taviani in "Il sole anche di notte" (1990)
e per Franco Zeffirelli in "Jane Eyre" (1996).
Nel 2001 è membro della giuria del Festival di Cannes.
Nel 2007 è ancora una volta interprete di un film presentato a Venezia,
"Io non sono qui" di Todd Haynes.
Nonostante gli impegni cinematografici, non si è mai allontanata
dalla musica collaborando nel tempo con vari artisti internazionali
(tra loro Madonna e Badly Drawn Boy), incidendo canzoni per beneficenza
(tra cui, nel 1994, il duetto con la madre nella canzone scritta dal padre
"Di doo dah") e realizzando la colonna sonora del film "Love, etc.".
Nel 2006 ha inciso il suo secondo disco, "5:55",
uscito a vent'anni di distanza dall'esperienza di "Charlotte for Ever".

E' sposata con l'attore Israeliano Yvan Attal,
conosciuto nel 1990 durante la lavorazione del film "Aux yeux du monde"
di Eric Rochant. Successivamente, i due hanno lavorato insieme
in vari film tra cui "Mia moglie è un'attrice" (2001) di cui Attal è regista,
oltre che interprete e sceneggiatore.
Hanno tre figli: Joe, nato nel 2011.
Ben, nato nel 1996 e Alice, nata nel 2002.
Vittima di un incidente mentre praticava sci nautico negli Stati Uniti,
ha subito un trauma cranico e a settembre 2007,
a seguito di un'emorragia cerebrale, è stata operata d'urgenza
presso la clinica Monceau di Parigi.


Dina & Dario
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Enza
Utente Master


Regione: Veneto
Prov.: Treviso
Città: c.franco vto


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Inserito il - 28/01/2014 : 18:50:02  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Enza Invia a Enza un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
CHristiAN Rocca

Christian Rocca (Alcamo, 23 gennaio 1968) è un giornalista, scrittore, politico e blogger italiano.

Laureato in Giurisprudenza, all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, ha mosso i primi passi nel mondo politico come appartenente al Partito Radicale di Marco Pannella ed Emma Bonino. È stato assistente parlamentare di Peppino Calderisi nel 1991. Si è quindi dedicato al giornalismo: ha lavorato per Il Foglio di Giuliano Ferrara; è inviato per Il Sole 24 Ore e scrive su Vanity Fair. Ha tenuto una rubrica di musica, Gommalacca, sul domenicale del sole 24 ore fino a dicembre 2013.
È autore del saggio Sulle strade di Barney (Bompiani, 2010), un viaggio nel mondo dello scrittore Mordecai Richler. È direttore della rivista IL, inserto mensile del quotidiano Il Sole 24 Ore.

Dopo una polemica col giornalista Massimo Bordin, Giuliano Ferrara scrive un articolo sul Foglio per ricordare che Christian Rocca, in relazione al caso Nigergate, aveva riportato notizie pubbliche di commissioni bipartisan e indipendenti americane e inglesi che aveva studiato negli anni in cui e stato corrispondente negli Stati Uniti. Quelle fonti, comfermate in seguito anche dal Parlamento italiano all'unanimità, smentivano la tesi di Repubblica. Dopo la pubblicazione di questi articoli (dopo, non prima), Ferrara e Rocca hanno incontrato una volta il capo del SISMI Niccolò Pollari e poi il suo incaricato dei rapporti con la stampa Pio Pompa. Nell'articolo Ferrara sostiene, scherzando, che Rocca "aveva assunto per competenza professionale la guida delle operazioni pro Bush e pro Sismi". Nel 2006, peraltro, Rocca aveva già raccontato tutto sulla prima pagina del Foglio.




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china46
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ANgelo PinTUs

Angelo Pintus (Trieste, 21 maggio 1975) è un comico italiano.
Nasce a Trieste. Dopo aver fatto esperienza nei villaggi turistici, nel 2000 forma il duo Angelo&Max con il comico Max Vitale. Nel 2001 i due sono spesso ospiti al Maurizio Costanzo Show e appaiono in altre trasmissioni televisive. La coppia vince nel 2007 il concorso Dal Lago di Garda - Stasera mi butto, gara di comicità in diretta su Rai 1.
Alla separazione del duo, segue la partecipazione di Angelo a diverse trasmissioni Mediaset, come Guida al campionato
Dal 2009, è presenza fissa nel cast di Colorado in onda su Italia 1, in cui propone la rubrica "Sfighe" (parodia del programma di approfondimento sportivo Sfide), imitando fra gli altri il telecronista Bruno Pizzul, l'allenatore José Mourinho, il motociclista Valentino Rossi. Inoltre è nella squadra di calcio della Nazionale Italiana Cabarettisti
Nel 2011 propone la rubrica "Non sopporto più".
Nel 2013 è in tour nei teatri con lo spettacolo "50 sfumature di Pintus".

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lampaDINA e lampaDario
Utente Master



Regione: Lazio
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TUcker SoPHie



http://sophietucker.com
http://www.youtube.com/watch?v=BEzsT6W3Y4E&list=PL6F53A919C617D0B4
Sophie Tucker canta in Yiddish

data di nascita: domenica 13 gennaio 1884 (130 anni fa)
data morte: mercoledì 9 febbraio 1966 (47 anni fa)
E' stata una cantante, attrice e speaker radiofonica
ebrea russa americana.

Il suo vero nome era Sonya Kalish ed era soprannominata
"The Last of the Red Hot Mamas";
è stata famosa per le sue canzoni comiche e osè
ed è stata una delle più importanti e famose showgirl
in America, nella prima metà del XX secolo.
La sua carriera vanta numerose apparizioni cinematografiche
ed ha condotto dal 1938 al 1939 un programma radiofonico:
"Sophie Tucker e il duo show"…

Dina & Dario
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dany61
Utente Master


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PHilip de LászLO (Budapest, 30 aprile 1869 – Londra, 22 novembre 1937 è stato un pittore ungherese, conosciuto in particolare come ritrattista di personalità regali ed aristocratiche.
László nacque a Budapest con il nome di Laub Fülöp Elek. La famiglia cambiò il suo nome in "de László" nel 1891.

Da giovane László fece da apprendista ad un fotografo durante i suoi studi d'arte presso l'Accademia Nazionale d'Arte ungherese, dove studiò sotto Bertalan Székely e Károly Lotz. Negli anni a seguire continuò i suoi studi a Monaco di Baviera e a Parigi. Nel 1900 László ritrasse Papa Leone XIII, un'opera che gli valse la medaglia d'oro al Salone Internazionale di Parigi.

Nel 1900 sposò Lucy Madeleine Guinness, membro della nota famiglia irlandese Guinness, fatto che aumentò le sue commesse. Nel 1903 László si spostò da Budapest a Vienna. Nel 1907 si trasferì in Inghilterra, a Londra, che divenne la sua residenza fissa per il resto della sua vita e da cui partì per i viaggi nel mondo per soddisfare le commissioni.

A Laszlo vennero attribuiti numerosi riconoscimenti e medaglie. Nel 1909 venne nominato membro onorario dell'Ordine Reale Vittoriano dal re Edoardo VII del Regno Unito. Nel 1912 fu nobilitato dall'imperatore Francesco Giuseppe I d'Austria e il suo cognome divenne "László de Lombos". La sua famiglia più tardi abbreviò il nome in "de László".

“La vita è ciò che ti accade mentre fai altri progetti” John Lennon
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Enza
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Inserito il - 29/01/2014 : 11:12:51  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Enza Invia a Enza un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
LO JAcono Massimo

Massimo Lo Jacono (Roma, 14 luglio 1937) è uno scrittore e giornalista italiano.
Laureato in Giurisprudenza nell'Università di Roma, assieme a Lino Aldani e a Giulio Raiola fonda e dirige Futuro, la prima rivista interamente italiana di science fiction, attiva fra il maggio-giugno 1963 e il novembre 1964. In essa mise a frutto la sua già buona esperienza di scrittore (suoi pseudonimi erano stati L.J. Mauritius e Megalos Diekonos), che lo aveva portato a pubblicare vari suoi racconti su riviste e monografie italiane (Oltre il cielo, Galassia, Interplanet) e straniere.
È stato anche giornalista professionista: dapprima (negli anni Sessanta) per l'Agenzia Giornalistica Italia, poi presso il Corriere dello Sport (allora diretto da Antonio Ghirelli, che lo incaricò di occuparsi stabilmente la A. S. Roma).
È stato poi direttore del settimanale sportivo romano Romalunedì, capo della redazione romana del quotidiano sportivo Tuttosport e infine direttore del settimanale Totocalcio, edito dal CONI, succedendo a Lallo Gori.







buona giornata

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dany61
Utente Master


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Prov.: Modena


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Inserito il - 29/01/2014 : 13:39:45  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di dany61 Invia a dany61 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
JAson TErry (Seattle, 15 settembre 1977) è un cestista statunitense, che attualmente milita nella NBA nei Brooklyn Nets.
Terry giocò per l'Università dell'Arizona e venne scelto nel Draft NBA 1999 con la chiamata numero 10 assoluta da parte degli Atlanta Hawks.
1999-2000

Nel suo anno da matricola, Jason giocò soprattutto nel ruolo di sesto uomo entrando in campo 23,3 minuti per gara. Dimostrò subito una buona dimestichezza nel tiro dal campo (41,5%) e soprattutto un buon tiro dall'arco dei tre punti (29,3%). La sua media nei tiri liberi fu di circa l'80%. Quello che stupì soprattutto, fu la velocità e costanza espressa sul campo nei passaggi (media stagionale di 4,3 assist a partita) e una buona visione nel recupero di palloni in fase difensiva (1,1 palle rubate). Dal punto di vista realizzativo, chiuse l'anno con 656 punti (8,1 punti per gara). L'anno per la sua squadra, gli Atlanta Hawks fu invece alquanto negativo (28 vittorie e 54 sconfitte) collocando nuovamente la squadra ai vertici bassi della Eastern Conference. A fine stagione, Jason fu inserito nel NBA All-Rookie Second Team.
2000-2001

Nella sua seconda stagione nelle file degli Hawks, Jason divenne il punto di riferimento in attacco, chiudendo la stagione con una media punti di 19.7 (suo massimo attuale in carriera). Inoltre si dimostrò un buon passatore per i compagni (4,9 assist a partita) e un buon difensore (1,3 palle recuperate a partita). I risultati del team però non furono all'altezza del livello di gioco espresso da Jason.
Gli ultimi anni ad Atlanta

Gli anni a seguire, dal punto di vista individuale, furono molto buoni: Terry infatti chiuse le restanti tre stagioni con medie in successione di 19,3, 17,2 e 16,8 punti a gara. Giocò cinque stagioni ad Atlanta, prima di firmare come free agent per i Dallas Mavericks. Chiuse la sua permanenza con gli Hawks con 6538 punti in 403 presenze (media di 16,2 punti a partita).
Jeson Terry con la casacca dei Dallas Mavericks
L'arrivo in Texas

Dal punto di vista personale, i risultati al primo anno furono di 12,4 punti a partita in 80 presenze giocate da sesto uomo. La stagione seguente formò la coppia di point guard più pericolosa della lega insieme a Jason Kidd[senza fonte]. A fianco del playmaker del Maryland, chiuse la stagione con 80 presenze e 17,1 punti a partita. Lui e la sua squadra nello stesso anno, hanno giocato degli ottimi play-off, arrivando fino alla Finale NBA, persa però contro i Miami Heat per 4-2. Alla fine di quella stagione, Terry divenne nuovamente free agent, ma dopo solo 12 ore decise di rifirmare un contratto di 6 anni con i Dallas Mavericks. Nella stagione 2006-2007 i Mavericks arrivano primi nella Western Conference, grazie a un team composto da stelle del calibro di Jason Kidd, Shawn Marion, Dirk Nowitzki e appunto Jason. I play-off furono una grossa delusione: i Mavericks infatti persero al primo turno contro i Golden State Warriors.
Titolo e consacrazione

Dopo la conclusione della stagione regolare 2008-09, Terry conquista il premio di Miglior sesto uomo dell'anno. Anche nel corso della stagione 2009-10, che conclude con una media di 16,6 punti e 3,8 assist a partita in 33 minuti di gioco, si conferma sesto uomo validissimo. Nella stagione 2010-11 si rivela ancora sesto uomo di lusso, come confermano le statistiche (15,8 punti e 4,1 assist a gara di media) e il secondo posto conquistato nella corsa al premio Miglior sesto uomo dell'anno. Nei play-off 2011, Terry eguaglia il record di maggior numero di triple segnate da un solo giocatore in una partita di post-season: uno strepitoso 9/10 dall'arco del tiro da tre punti[1]. E lo fa contro un avversario d'eccezione: i Los Angeles Lakers. Determinante anche nella finale contro gli Heat (18 punti di media), si laurea per la prima volta campione NBA a quasi 33 anni e 9 mesi di età. Terry viene soprannominato "The Jet" per la sua rapidità: dopo un canestro, esulta mimando un aeroplano, ed anche perché sono le iniziali del suo nome.
2011-2012

La stagione 2011-12 inizia in ritardo a causa del Lockout, i suoi Dallas Mavericks si classificano al settimo posto nella Western Conference. Nei play-off i Mavs escono al primo turno contro i futuri finalisti NBA Oklahoma City Thunder. Durante la off season firma per i Boston Celtics un contratto triennale per un totale di 15 milioni.

Il 28 giugno 2013, giorno del draft 2013, i Celtics si accordano con i Brooklyn Nets per la cessione di Terry, Kevin Garnett e Paul Pierce in cambio di Gerald Wallace, Kris Humphries, MarShon Brooks, Kris Joseph, Keith Bogans e alcune scelte a draft futuri. La trattativa verrà ufficializzata il successivo 10 luglio.

“La vita è ciò che ti accade mentre fai altri progetti” John Lennon
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china46
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TEodolinda

Teodolinda o Teodelinda fu regina dei Longobardi e regina d'Italia dal 589 al 616.

In carica 15 maggio 589 –616
Predecessore Masane
Successore Gundeperga
Altri titoli Regina d'Italia
Nascita Ratisbona?, fl. 570[3]
Morte Monza, 22 gennaio 627
Sepoltura Duomo di Monza
Dinastia Letingi
Padre Garibaldo I di Baviera
Madre Valdrada
Coniugi Autari (589-590)
Agilulfo (590-616)
Figli Gundeperga
Adaloaldo
Religione cattolica, aderente allo scisma dei Tre Capitoli
Teodolinda o Teodelinda (Ratisbona?, fl. 570[3][2] – Monza, 22 gennaio 627) fu regina dei Longobardi e regina d'Italia dal 589 al 616.
Figlia del duca dei Bavari, Teodolinda era una principessa di stirpe regale, discendente per parte materna della casata longobarda maggior portatrice del "carisma" regale, i Letingi. Per suggellare l'alleanza tra Bavari e Longobardi venne data in sposa ad Autari, re dei Longobardi, asceso al trono dopo una fase di assenza di potere regio. Morto Autari, dopo solo un anno di nozze, Teodolinda si risposò con Agilulfo, duca di Torino, da cui ebbe un figlio, Adaloaldo, futuro re dei Longobardi e il primo ad essere battezzato nella fede cattolica. Teodolinda, infatti, essendo cattolica, anche se aderente allo scisma dei Tre Capitoli, rappresentò il primo stabile collegamento tra i Longobardi ariani e la Chiesa di Roma, grazie ai suoi rapporti amichevoli con papa Gregorio Magno.
Donna bella e intelligente, fu molto amata dal suo popolo, che poté godere durante il suo regno e quello di Agilulfo di anni prosperi e fruttuosi. La regina fu una grande mecenate e fornì Monza - la città da lei resa capitale estiva del Regno longobardo - di una ricca basilica dedicata a san Giovanni Battista, di un palazzo reale e di numerosi oggetti d'arte, tra i quali molte reliquie. Fondò molti altri edifici religiosi nell'intera zona brianzola e favorì la predicazione di San Colombano.
Dopo la morte di Agilulfo fu reggente per il figlio Adaloaldo, ma quando questi venne deposto da una congiura di corte - dopo dieci anni di regno - la regina si ritirò a vita privata e poco dopo morì. Fu sepolta con tutti gli onori nella basilica di San Giovanni, ora Duomo di Monza, dove fu venerata dal popolo locale come una santa. La sua figura, divenuta mitica, fu amatissima e divenne il fulcro di numerose leggende e storie popolari. La sua fama raggiunse l'apice nel XV secolo quando gli Zavattari affrescarono nel Duomo di Monza una celebre serie di affreschi con le Storie della regina Teodolinda, il più ampio ciclo italiano del Gotico internazionale.
Teodolinda è inoltre venerata beata anche se la Chiesa non ne ha mai confermato il culto.



IN

sera
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Enza
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INgrao Chiara

Chiara Ingrao (Roma, 25 aprile 1949) è una politica, sindacalista e scrittrice italiana, laureata in lingue e letteratura straniera ed interprete diplomata.

Figlia dell’ex Presidente della Camera dei Deputati Pietro Ingrao e di Laura Lombardo Radice, ha intrapreso giovanissima l’attività politica nel movimento studentesco del 1968 e in quello femminista dei primi anni settanta; ha poi svolto attività sindacale (1973-1980), promuovendo i primi nuclei di coordinamento delle donne nel sindacato. Tali esperienze sono raccolte nel libro Dita di dama, premiato con il Premio Alessandro Tassoni, nel 2010.
Tra il 1980 e il 1983, Chiara Ingrao collabora in RAI alla redazione e alla regia dei programmi radiofonici: Noi Voi Loro Donna e Ora D. Successivamente si impegna nei movimenti per la pace European Nuclear Disarmament, 10 marzo (di cui è una delle fondatrici), 1990: Time for Peace e come portavoce dell’ Associazione per la pace. Nel 1990 è una dei sei pacifisti italiani in missione di pace a Baghdad per il rilascio - concluso positivamente - di 70 ostaggi italiani; contribuisce alle prime iniziative comuni fra pacifisti israeliani e palestinesi, e al movimento contro la guerra in Iraq. In seguito, raccoglie tali esperienze nel libro Salaam Shalom – Diario da Gerusalemme, Baghdad e altri conflitti.
Nel 1992 viene eletta alla Camera dei Deputati, dove rimane fino al 1994 . Si impegna anche attivamente nel movimento per la pace nei Balcani, ed è tra i promotori del Tavolo di coordinamento per gestire gli aiuti alle popolazioni della ex-Jugoslavia. Dal 1997 al 2001 è consulente internazionale del Dipartimento per le pari opportunità e membro del Comitato interministeriale per i diritti umani.
Nel 2003, dopo la morte della madre, Laura Lombardo Radice, ne raccoglie gli scritti, e ne racconta la vicenda personale nel libro: Soltanto una vita. Nel 2008 esordisce nel genere narrativo, con il romanzo Il resto è silenzio, ambientato nella Bosnia-Erzegovina degli anni novanta. È sposata, con due figli.



MA

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dany61
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MAkoto KobaYAshi fisico giapponese
è un fisico giapponese, molto conosciuto per il suo lavoro sulla violazione CP.

Il suo articolo "CP Violation in the Renormalizable Theory of Weak Interaction" (1973) scritto in collaborazione con Toshihide Maskawa è il terzo articolo più citato nell'ambito della fisica delle alte energie (dati 2006)[3] La matrice Cabibbo-Kobayashi-Maskawa, che definisce i parametri di mixing fra i quark, fu il risultato di questo lavoro. Ha vinto il Premio Nobel per la fisica nel 2008, congiuntamente con Toshihide Maskawa e Yoichiro Nambu.[4]

L'Ansatz CKM postulò l'esistenza di una terza generazione di quark. L'ipotesi fu confermata sperimentalmente quattro anni dopo, con la scoperta del quark Bottom.

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YAnni

Nato il 24 novembre 1954, Yanni scopre la sua passione per la musica esibendosi in piccole recite davanti ai famigliari. Per alcuni anni si dedica al nuoto, stabilendo il record nazionale dei cinquanta metri stile libero.
Dopo la laurea in psicologia all’Università del Minnesota, sceglie di dedicarsi alla carriera musicale, nonostante non sappia leggere le note e non abbia fatto studi specifici. Si trasferisce così a Los Angeles dove incomincia a suonare in alcune band; il primo disco, DARE TO DREAM, viene realizzato nel 1992 e riceve una nomination ai Grammy; anche il lavoro successivo, IN MY TIME, del 1993 viene nominato ai Grammy. In seguito la sua musica viene utilizzata per diversi eventi sportivi e televisivi, come il Super Bowl e il Tour de France.
Il grande successo arriva con YANNI LIVE AT THE ACROPOLIS, disco dal vivo realizzato nel 1994, che vende addirittura sette milioni di copie. Nel marzo 1997, il musicista diventa il primo artista dell’Est ad esibirsi al Taj Mahal in India e poi in Cina: da queste performance viene pubblicato un album dal vivo, TRIBUTE. Dopo un paio d’anni sabbatici, viene realizzato nel 2000 IF I COULD TELL YOU, seguito da ETHNICITY e da YANNI LIVE!THE CONCERT EVENTS del 2006.
Nel 2007 Yanni e il produttore Ric Wake annunciano di tornare in studio per un nuovo lavoro.



MI




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dany61
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MIlinko PAnti#263; (Loznica, 5 settembre 1966) è un allenatore di calcio ed ex calciatore serbo.
Ha giocato come centrocampista offensivo. Nelle sue prime sei stagioni da professionista milita nel Partizan Belgrado (con il quale vince due campionati jugoslavi ed una Coppa di Jugoslavia).

Nel 1991 si trasferisce ai greci del Panionios, dove ha giocato fino al 1995. Nell'estate del '95 l'allenatore serbo Radomir Antic lo fa ingaggiare dall'Atletico Madrid ed alla prima stagione arriva l'accoppiata Primera División/Coppa del Re; Pantic rimane poi a Madrid per altri due anni e in particolare riesce a vincere la classifica dei marcatori della UEFA Champions League 1996-1997, segnando 5 reti.

Nel 1998 si trasferisce ai francesi del Le Havre, dove rimane una stagione. Nel 1999 fa ritorno agli ateniesi del Panionios, dove dopo due stagioni conclude la propria carriera.

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Enza
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PAolo CoSTa

Paolo Costa (Venezia, 23 luglio 1943) è un politico italiano.

Laureato in economia e commercio, è stato rettore dell'università "Ca' Foscari" di Venezia.
Ha partecipato alla formazione del Governo Prodi I, ricoprendo l'incarico di Ministro dei Lavori Pubblici, in sostituzione di Antonio Di Pietro che aveva rassegnato le sue dimissioni.
Nel 1993 gli fu assaegnato il premio di Cafoscarino dell'anno
È stato consigliere comunale e sindaco del Comune di Venezia (dal 2000 al 2005). Durante il suo mandato, nominato Commissario alla ricostruzione della Fenice, nel 2003 ha restituito alla città il suo storico Teatro, che era andato completamente distrutto da un incendio qualche anno prima. Ha inoltre sovrinteso alla realizzazione del grande Parco di San Giuliano, inaugurato nel 2004, realizzato nel cuore della città di Mestre, sulla gronda lagunare, bonificando e riconvertendo una vastissima area strappata ai depositi di materiali inquinanti.
Ha fatto parte dell'assemblea federale della Margherita.
Dal 1999 al 2009 deputato del Parlamento europeo, rieletto nel 2004 per la lista Uniti nell'Ulivo nella circoscrizione Nord-Est. Costa ha ricevuto 91 000 preferenze. Aderisce al Partito Democratico Europeo, era iscritto al gruppo parlamentare dell'Alleanza dei Liberali e Democratici per l'Europa.
Nel Parlamento europeo è stato presidente della Commissione per i trasporti e il turismo; membro della Conferenza dei presidenti di commissione; della Commissione per il mercato interno e la protezione dei consumatori; della Commissione per la pesca; Delegazione per le relazioni con i paesi dell'Asia del Sud e l'Associazione per la cooperazione regionale dell'Asia del Sud (SAARC); della Delegazione per le relazioni con il Mercosur; della Delegazione all'Assemblea parlamentare Euromediterranea.
Dal 13 luglio 2007 ricopre la carica di Commissario Straordinario per l'ampliamento dell’insediamento militare americano all’interno dell’aeroporto “Dal Molin” di Vicenza.
Dal luglio 2008 è Presidente dell’Autorità Portuale di Venezia, ente gestore del porto di Venezia. Dal 14 luglio 2011 ricopre la carica di Presidente del Consiglio di Amministrazione della S[PEA_-_Ingegneria_Europea.



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dany61
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STefania SiMOva Sofia, 5 giugno 1963) è un'ex atleta bulgara, specializzata nel lancio del disco.

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MOlinai MAurizio

Maurizio Molinari (Roma, 28 ottobre 1964) è un giornalista e scrittore italiano.

Laureato in scienze politiche nel 1989 e in storia nel 1993 all'Università La Sapienza di Roma, è giornalista professionista dal 1989. Vive a Gerusalemme. È specializzato in politica estera e questioni internazionali, in particolare riguardanti il Medio Oriente, dove dal 2014 è corrispondente del quotidiano La Stampa. E' stato corrispondente dagli Stati Uniti e dall'Unione Europea. In precedenza ha scritto anche su testate come L'Indipendente, L'Opinione, Il Tempo, Il Foglio, Panorama e collabora con le reti televisive La7, RaiNews24, Sky TG 24 e Tg5.
Ha intervistato personaggi come il presidente Usa Barack Obama, il presidente Usa George W. Bush, il Segretario di Stato Condoleezza Rice, gli ex Segretari di Stato degli Stati Uniti Henry Kissinger e Madeleine Albright, i Segretari generali dell'Onu Kofi Annan e Ban Ki Moon, l'ex vicepresidente Usa Al Gore, il senatore dell'Arizona John McCain,il sindaco di New York Michael Bloomberg; l'ex sindaco di New York Rudolph Giuliani, i primi ministri israeliani Shimon Peres e Benjamin Netanyahu, il leader dell'Olp Yasser Arafat, il leader libico Muammar Gheddafi, il principe ereditario arabo Abd Allah (poi divenuto re saudita), il ministro degli Esteri iraniano Ali Akbar Velayati, il presidente Venezuela Hugo Chavez, il leader albanese Ibrahim Rugova, l'Alto rappresentante per la politica estera e di sicurezza dell'Ue Javier Solana, il leader del Pkk Abdullah Ocalan, il banchiere David Rockefeller, il presidente della Banca Mondiale Paul Wolfowitz, i direttori esecutivi del Fmi Rodrigo de Rato e Dominique Strauss-Kahn, lo scrittore Norman Mailer, l'architetto Daniel Libeskind e lo scultore Richard Serra. Il suo ultimo libro è "L'Aquila e la Farfalla. Perché il XXI secolo sarà ancora americano", edito da Rizzoli nel 2013.



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Enza ha scritto:

MOlinai MAurizio

Maurizio Molinari (Roma, 28 ottobre 1964) è un giornalista e scrittore italiano.

Laureato in scienze politiche nel 1989 e in storia nel 1993 all'Università La Sapienza di Roma, è giornalista professionista dal 1989. Vive a Gerusalemme. È specializzato in politica estera e questioni internazionali, in particolare riguardanti il Medio Oriente, dove dal 2014 è corrispondente del quotidiano La Stampa. E' stato corrispondente dagli Stati Uniti e dall'Unione Europea. In precedenza ha scritto anche su testate come L'Indipendente, L'Opinione, Il Tempo, Il Foglio, Panorama e collabora con le reti televisive La7, RaiNews24, Sky TG 24 e Tg5.
Ha intervistato personaggi come il presidente Usa Barack Obama, il presidente Usa George W. Bush, il Segretario di Stato Condoleezza Rice, gli ex Segretari di Stato degli Stati Uniti Henry Kissinger e Madeleine Albright, i Segretari generali dell'Onu Kofi Annan e Ban Ki Moon, l'ex vicepresidente Usa Al Gore, il senatore dell'Arizona John McCain,il sindaco di New York Michael Bloomberg; l'ex sindaco di New York Rudolph Giuliani, i primi ministri israeliani Shimon Peres e Benjamin Netanyahu, il leader dell'Olp Yasser Arafat, il leader libico Muammar Gheddafi, il principe ereditario arabo Abd Allah (poi divenuto re saudita), il ministro degli Esteri iraniano Ali Akbar Velayati, il presidente Venezuela Hugo Chavez, il leader albanese Ibrahim Rugova, l'Alto rappresentante per la politica estera e di sicurezza dell'Ue Javier Solana, il leader del Pkk Abdullah Ocalan, il banchiere David Rockefeller, il presidente della Banca Mondiale Paul Wolfowitz, i direttori esecutivi del Fmi Rodrigo de Rato e Dominique Strauss-Kahn, lo scrittore Norman Mailer, l'architetto Daniel Libeskind e lo scultore Richard Serra. Il suo ultimo libro è "L'Aquila e la Farfalla. Perché il XXI secolo sarà ancora americano", edito da Rizzoli nel 2013.




Dina & Dario
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MOrandini GIuliana

Giuliana Morandini (Pavia di Udine, 1938) è una scrittrice, saggista e critica letteraria italiana.

Nativa della provincia di Udine, ha poi vissuto a Venezia e a Roma; critica letteraria, scrive di letteratura tedesca. Nelle sue opere, sia nei romanzi che nei saggi, è centrale la figura femminile. Ha vinto il Premio Prato per la narrativa nel 1978 per I cristalli di Vienna, il Premio Viareggio Saggistica 1977 per E allora mi hanno rinchiusa e il Viareggio per la narrativa 1983 con il suo Caffè Specchi, mentre nel 1992 il Premio Flaiano per Sogno a Herrenberg.





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GInger BaKEr

Peter Edwars "Ginger" Baker (Lewisham, 19 agosto 1939) è un batterista inglese.
Ha fatto parte di diversi gruppi inglesi, raggiungendo massima popolarità con i Cream.
Nel 1991 è stato inserito nella Hollywood Rock Walk of Fam



notte
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dany61
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KEn MitSUishi (Fukuoka, 26 settembre 1961) è un attore giapponese. Ha iniziato la sua carriera all'interno del mondo dello spettacolo nel 1978, partecipando via via a spettacoli televisivi, pellicole cinematografiche e dorama dove funge da spalla di supporto ai giovani protagonisti maschili.

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SUsanna thompson

Susanna Thompson (San Diego, 27 gennaio 1958) è un'attrice statunitense, nota soprattutto per aver interpretato la Regina Borg nella serie televisiva Star Trek: Voyager e Moira Queen nella serie televisiva Arrow..

La carriera di Susanna Thompson è legata alla fiction televisiva statunitense. La sua prima apparizione è nella serie televisiva Due poliziotti a Palm Beach nel 1991. Ha poi preso parte a svariate altre serie televisive, tra le quali Indagini pericolose e X-Files nel 1993, Avvocati a Los Angeles nel 1994, N.Y.P.D. nel 1994, CSI - Scena del crimine nel 2006, NCIS - Unità anticrimine nel 2006-2007 e molte altre.

All'interno dell'universo di Star Trek ha impersonato quattro personaggi di quattro specie aliene differenti: nella serie Star Trek: The Next Generation la romulana Varel, nel ventiquattresimo episodio della quinta stagione Un'altra dimensione, e la tiloniana Jaya, nel ventunesimo episodio della sesta stagione; nella serie Star Trek: Deep Space Nine la trilliana Lenara Kahn, nel sesto episodio della quarta stagione Riuniti; infine nella serie Star Trek: Voyager, ha interpretato il ruolo della Regina Borg nei doppi episodi Frontiera oscura (quindicesimo e sedicesimo della quinta stagione) e Unimatrice zero (ventiseiesimo della sesta stagione e primo della settima stagione).
Da marzo a luglio 2009 è stata la Regina Rose Benjamin nella serie televisiva Kings prodotta per la NBC. L'intera serie è una trasposizione delle vicende bibliche di Re Davide e la Regina Rose è la controparte di Ahinoam, moglie di Saul. Dal 10 ottobre 2012 è membro del cast nella serie tv statunitense Arrow, prodotta dal network televisivo statunitense CW, dove interpreta Moira Queen, madre di Oliver Queen (Stephen Amell).

Ha preso parte inoltre a vari film e film per la televisione, nel 2002 recita in Il segno della libellula - Dragonfly nel ruolo di protagonista affiancata da Kevin Costner.



SI




buon venerdì

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dany61
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SIlvano FuSO (Lavagna, 27 ottobre 1959) è un chimico e divulgatore scientifico italiano
Laureato in chimica e dottore di ricerca in scienze chimiche, è docente di chimica e si occupa di didattica e divulgazione scientifica. È socio effettivo del CICAP, (Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sulle Pseudoscienze), socio di Galileo 2001 (Associazione per la libertà e la dignità della scienza) e della Società Italiana per il Progresso delle Scienze.

Collabora con diverse riviste e siti Internet. Nel 2012, insieme a Piergiorgio Odifreddi e Carlo Rovelli, ha curato la rubrica “Le parole della Scienza” dell’inserto culturale domenicale “R-cult” di la Repubblica, testata con la quale continua a collaborare. È spesso ospite di trasmissioni televisive e radiofoniche in qualità di esperto.

Il 27 gennaio 2013 è stato intitolato a suo nome l’asteroide 2006 TF7[1], in orbita tra Marte e Giove

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SOttile SAlvo

Salvo Sottile (Palermo, 31 gennaio 1973) è un giornalista, scrittore e conduttore televisivo italiano.

Nato a Palermo nel 1973. Ha lavorato a Mediaset ed è stato vicedirettore di Videonews. Figlio di Giuseppe Sottile, ex capocronista del Giornale di Sicilia, ha cominciato a lavorare nel 1989, collaborando col quotidiano catanese La Sicilia e con l'emittente regionale Telecolor Video 3. In seguito inizia a collaborare con Canale 5 a cui Telecolor forniva immagini e servizi chiusi. All'inizio Sottile approdò in Fininvest con la mansione di "informatore" dalla Sicilia. Nel frattempo collabora col settimanale Epoca, col quotidiano romano Il Tempo e col settimanale Panorama.
Nel 1992 Mentana lo assume al TG5 come corrispondente da Palermo. Sue le storiche dirette sui grandi processi di mafia e sulle stragi in cui morirono i giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e nel 2001 Mentana lo chiama alla redazione centrale. È stato inviato negli Stati Uniti e corrispondente di guerra durante il conflitto in Afghanistan.
Nel 2003, dopo undici anni, Salvo Sottile lascia Mediaset per approdare a Sky Italia ed essere il volto del primo telegiornale all news italiano Sky TG 24. A chiamarlo è Emilio Carelli, ex vicedirettore del Tg5. Oltre alla conduzione del telegiornale Carelli affida a Sottile due programmi, un contenitore mattutino (in onda dalle 6 alle 10) chiamato Doppio Espresso e un settimanale di approfondimento denominato La Scatola Nera.
Nel 2005 il ritorno a Mediaset: Carlo Rossella, subentrato come direttore ad Enrico Mentana, lo richiama per condurre il Tg5 Mattina e in seguito il Tg5 della notte con la rassegna stampa. Dopo un anno, nel 2006 Sottile viene nel frattempo nominato vicecaporedattore della cronaca, e passa a condurre l'edizione delle 13. Ha lavorato per Terra, il settimanale curato da Toni Capuozzo e per il Tg5 ha realizzato speciali e condotto edizioni straordinarie. Il 15 maggio 2007 Salvo Sottile pubblica il suo primo romanzo, Maqeda, edito da Baldini Castoldi Dalai, di cui è stata realizzata un anno dopo anche l'edizione economica. Nel luglio del 2007, dopo l'addio di Rossella e l'arrivo del nuovo direttore Clemente Mimun, Sottile viene nominato caporedattore responsabile della cronaca del Tg5.
Il 25 febbraio 2009 esce il suo secondo romanzo Più scuro di mezzanotte, edito da Sperling & Kupfer. Nello stesso anno Mimun decide che il Tg5 delle 13 deve essere condotto esclusivamente dalle donne e rimuove Sottile e altri tre conduttori maschi dalla conduzione del telegiornale. Nel dicembre del 2009 Salvo Sottile ha deciso di lasciare il Tg5 per approdare a Videonews.Il 7 marzo 2010 Salvo Sottile debutta alla conduzione in prima serata su Retequattro con Quarto grado, prodotto dalla testata giornalistica Videonews, un programma sui casi irrisolti e sui fatti di cronaca. Dal 5 luglio al 7 agosto 2012 ha condotto Quinta Colonna su Canale 5, programma di approfondimento su attualità, cronaca e politica in diretta dallo studio 20 di Cologno Monzese.
Il 2 luglio 2013, il giornalista lascia Mediaset per alcuni contrasti. L'8 luglio 2013 passa a LA7 e dal 17 di settembre condurrà in prima serata il programma di cronaca Linea gialla.
È sposato con Sarah Varetto, l'attuale direttore di Sky TG 24, e hanno due figli, nati nel 2004 e nel 2010.



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china46
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SAmuel Leroy Jackson, conosciuto come Samuel L. Jackson (Washington, 21 dicembre 1948), è un attore, doppiatore e produttore cinematografico statunitense. Nei primi anni della carriera ha lavorato con Bruce Willis in diverse pellicole: Pulp Fiction, ricevendo per questo una nomination all'Oscar al miglior attore non protagonista, Die Hard - Duri a morire e, successivamente, è apparso anche in Unbreakable - Il predestinato.

Ha recitato in numerosi film di successo, ma il pubblico lo associa generalmente ai film diretti da Spike Lee e Quentin Tarantino; con Lee ricordiamo Fa' la cosa giusta del 1989, Mo' Better Blues del 1990, Jungle Fever del 1991 e Oldboy del 2013; con Tarantino ricordiamo il già citato Pulp Fiction del 1994, Jackie Brown del 1997 e Django Unchained del 2012, mentre è apparso per un cameo in Kill Bill vol. 2 (2004) e come voce narrante in Bastardi senza gloria (2010).

Jackson ha inoltre interpretato altri due ruoli di rilievo: il Maestro Jedi Mace Windu nella nuova trilogia di Guerre stellari e Nick Fury nei film dell'universo Marvel Comics: Iron Man (2008), Iron Man 2 (2010), Thor (2011), Captain America - Il primo Vendicatore (2011), The Avengers (2012) e Captain America: The Winter Soldier (2014).

È stato inserito nel libro dei Guinness dei Primati 2009 come attore che in carriera ha realizzato il record di incassi al botteghino e non, con una somma di 7,42 miliardi di dollari lordi maturata in 68 apparizioni cinematografiche


TH

sera
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THaddeus YOung (New Orleans, 21 giugno 1988) è un cestista statunitense che gioca come ala piccola nei Philadelphia 76ers, nella NBA.
Durante il suo tempo trascorso all'Istituto Mitchell, si impone come uno dei migliori cestisti di high school del paese. Viene eletto nel miglior quintetto dello stato in tre occasioni, nella seconda squadra All-American, "Mr. Basketball" nel 2005, giocatore dell'anno del Tennessee nel 2006 e disputa il McDonald's All-American Game. Nell'anno da senior raccoglie 27 punti, 14 rimbalzi, 4 assist, 4,3 rubate e 3,6 stoppate per partita.
Università

Young gioca un solo anno all'Università di Georgia Tech, collezionando 14,4 punti, 5 rimbalzi, 2,2 assist, 47,8% al tiro dal campo e 42% da tre in 31 partite disputate, tutte in quintetto base. Nel torneo NCAA la squadra di Georgia Tech - gli "Yellow jackets" - viene eliminata dagli UNLV Rebels per 67-63 dopo che i Jackets avevano collezionato 20 vittorie e 10 sconfitte durante il resto della stagione. Nei cinque incontri del torneo NCAA colleziona 19,4 punti e 5 rimbalzi di media a partita.
NBA

Viene scelto dai Philadelphia 76ers alla 12ª posizione del Draft NBA 2007. Termina la stagione regolare con 8,2 punti di media, che divengono 10,2 nei play-off.
Statistiche

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YOrke GabriEL


Carl Gabriel Yorke (Stati Uniti d'America, 23 novembre 1952) è un attore statunitense.

È noto soprattutto per aver interpretato il controverso film Cannibal Holocaust, diretto da Ruggero Deodato nel 1979. In seguito ha lavorato per la televisione, in fiction come Dynasty e NYPD Blue.





buon sabato

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dany61
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ELeonora TimPAni (Roma, 28 ottobre 1991) è un'attrice italiana.

Eleonora nasce a Roma, dove attualmente vive con i genitori e la sorella maggiore. Esordisce come attrice nel 2008 in Viva Los Mariachos, puntata pilota per Disney Channel. Nel 2009 è nel cast di R.I.S. Roma - Delitti imperfetti, con la regia di Fabio Tagliavia, dove interpreta il ruolo di Rosanna Aversa. Nel 2010 recita anche al cinema nel cast del film Qualunquemente, con la regia di Giulio Manfredonia.

Nel 2011 prende parte a tre fiction televisive: Distretto di Polizia 11, regia di Alberto Ferrari, Il tredicesimo apostolo, in cui ha il ruolo di Rachele, e nella sitcom di Disney Channel, eBand, dove interpreta Lou.

Nel 2012 torna a far parte del cast fisso di R.I.S. Roma 3 - Delitti imperfetti

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lampaDINA e lampaDario
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china46 ha scritto:

SAmuel Leroy Jackson, conosciuto come Samuel L. Jackson (Washington, 21 dicembre 1948), è un attore, doppiatore e produttore cinematografico statunitense. Nei primi anni della carriera ha lavorato con Bruce Willis in diverse pellicole: Pulp Fiction, ricevendo per questo una nomination all'Oscar al miglior attore non protagonista, Die Hard - Duri a morire e, successivamente, è apparso anche in Unbreakable - Il predestinato.

Ha recitato in numerosi film di successo, ma il pubblico lo associa generalmente ai film diretti da Spike Lee e Quentin Tarantino; con Lee ricordiamo Fa' la cosa giusta del 1989, Mo' Better Blues del 1990, Jungle Fever del 1991 e Oldboy del 2013; con Tarantino ricordiamo il già citato Pulp Fiction del 1994, Jackie Brown del 1997 e Django Unchained del 2012, mentre è apparso per un cameo in Kill Bill vol. 2 (2004) e come voce narrante in Bastardi senza gloria (2010).

Jackson ha inoltre interpretato altri due ruoli di rilievo: il Maestro Jedi Mace Windu nella nuova trilogia di Guerre stellari e Nick Fury nei film dell'universo Marvel Comics: Iron Man (2008), Iron Man 2 (2010), Thor (2011), Captain America - Il primo Vendicatore (2011), The Avengers (2012) e Captain America: The Winter Soldier (2014).

È stato inserito nel libro dei Guinness dei Primati 2009 come attore che in carriera ha realizzato il record di incassi al botteghino e non, con una somma di 7,42 miliardi di dollari lordi maturata in 68 apparizioni cinematografiche


TH

sera







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PAolo MosCA

Paolo Mosca (Pallanza, 20 ottobre 1943) è un cantante, giornalista, conduttore televisivo e scrittore italiano.

Figlio del giornalista ed umorista Giovanni Mosca, fratello di Maurizio, nasce a Pallanza, sulla sponda piemontese del Lago Maggiore. Laureatosi in scienze politiche, frequenta l'Accademia del Piccolo Teatro di Milano, ed inizia ad esibirsi come cantante. Partecipa al Cantagiro 1964 con La voglia dell'estate, canzone con cui vince il girone B della manifestazione; sempre nel 1964 partecipa al Festival delle Rose 1964 con Il the.
L'anno successivo, dopo aver cambiato casa discografica ed esser passato alla Dischi Ricordi, partecipa al Cantagiro 1965 con Io ritorno a casa mia. Si dedica negli anni successivi alla scrittura, divenendo prima inviato e poi direttore di periodici nazionali, tra cui La Domenica del Corriere e pubblicando numerosi libri.
Conduttore e autore televisivo negli anni ottanta del programma Il cappello sulle ventitré in onda sulla RAI. Ha scritto e diretto varie commedie teatrali tra cui: "Hai mai provato nell'acqua calda" (Walter Chiari e Ivana Monti), "Il grande bluff" (Carlo Dapporto e Antonella Steni) e "La luna sotto le scale" (Piero Mazzarella).




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china46
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CArlotta Ferlito (Catania, 15 febbraio 1995) è una ginnasta italiana, membro della squadra nazionale che ha partecipato alle Olimpiadi di Londra 2012.
Ha partecipato ai Giochi olimpici giovanili di Singapore, alle Olimpiadi di Londra 2012, ai Mondiali di Tokyo, ai Mondiali di Anversa e a varie edizioni dei Campionati Europei.



ER

notte
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dany61
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ERmenegildo ZEgna (Trivero, 2 gennaio 1892 – 18 novembre 1966) è stato un imprenditore italiano, fondatore dell'azienda d'abbigliamento Ermenegildo Zegna
Nato nella frazione Oro di Trivero, figlio di Angelo (già attivo nel campo del tessile), frequentò fin da giovane l'azienda familiare, entrando a fianco del fratello Mario nella gestione diretta nel 1910[1].

Con il divampare della prima guerra mondiale, partecipò al conflitto rientrando nel dopoguerra alla conduzione dell'azienda di famiglia. Alla morte del padre, avvenuta nel 1923, i due fratelli ottengono il lanificio in eredità, ed Ermenegildo incentrerà la propria attività sulla ricerca e sull'innovazione dei materiali, puntando al mercato internazionale.

Nominato, nel 1935 Cavaliere del lavoro per i meriti lavorativi, Monsù Gildo (come veniva chiamato) ottiene da Vittorio Emanuele III il titolo di Conte di Monte Rubello. In coincidenza con la seconda guerra mondiale la società cambia assetto, con l'uscita del fratello Mario e l'ingresso dei figli Aldo e Angelo.

Attento osservatore della realtà locale, e legato al suo territorio di origine, Zegna ha sempre cercato di coniugare l'interesse e la crescita economica della popolazione della provincia biellese con la sua rinascita turistica, dando vita a un cantiere di lavoro che, unendo il Monte Rubello e la Valle Cervo, ha preso il nome di Panoramica Zegna.

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Enza
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ZEhetner Nora

Nora Zehetner (El Paso, 5 febbraio 1981) è un'attrice statunitense.

A 14 anni va a vivere con i genitori a Dallas, dove frequenta la "McKinney High School". A 18 anni si trasferisce a Los Angeles e inizia la sua ascesa da attrice. Ha partecipato a svariate serie televisive, ma il telefilm che l'ha resa popolare è stato Everwood.
La rivista americana People nel maggio del 2007 l'ha scelta come una delle 100 ragazze più belle al mondo.






buona domenica

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china46
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NOrton EDward

Edward Harrison Norton (Boston, 18 agosto 1969) è un attore, produttore cinematografico e regista statunitense.

Ha ricevuto due candidature al Premio Oscar per i film Schegge di paura e American History X, vincendo il Golden Globe come miglior attore non protagonista per il primo film citato.

Edward nasce a Boston e cresce a Columbia (Maryland), vicino Baltimora.[1] È il maggiore di tre fratelli, e dimostra fin da piccolo di avere un amore per il teatro.

Suo padre, Edward Mower Norton Jr., fu avvocato ambientalista in Asia e procuratore federale nell'amministrazione Carter; sua madre, Lydia Rouse, insegnante di inglese, morì prematuramente il 6 marzo 1997 per un tumore al cervello.

Dopo essersi diplomato nel 1987 alla Wilde Lake High School a Columbia, nel 1991 si laurea nell'Università di Yale in Storia e Cultura Orientale. Grazie alla buona conoscenza della lingua giapponese, si trasferisce in Giappone, a Osaka, dove lavora per tre anni alla Enterprise Foundation, un'associazione di volontariato creata dal nonno materno, James Rouse, architetto e filantropo milionario (fondò la Rouse Company).

Dopo questa esperienza decide di tornare a New York per dedicarsi completamente alla sua carriera cinematografica. Conosce il drammaturgo Edward Albee, che gli offre una parte nella produzione teatrale Fragments.



sera
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dany61
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EDison CiavatTOne
Edison Antonio Ciavattone Sampérez (Montevideo, 20 settembre 1938) è un ex cestista uruguaiano.

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Enza
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TOcci BRunella

Brunella Tocci (Roma, 23 maggio 1937) è una giornalista, conduttrice televisiva e scrittrice italiana.

È stata Miss Italia nel 1955 a Rimini, e poi giornalista e conduttrice televisiva. È stata tra le vallette di Mario Riva al Musichiere.
Successivamente ha lavorato come annunciatrice televisiva (insieme a Nicoletta Orsomando, Gabriella Farinon, Aba Cercato, Anna Maria Gambineri, Mariolina Cannuli e Anna Maria Xerry De Caro). Nel 1963 è la madrina per la Calabria a Gran Premio (la Canzonissima di quell'anno), l'anno dopo con Pippo Baudo è a Un disco per l'estate 1964 che lanciò il tormentone estivo Sei diventata nera.
Ha poi avuto un'interessante esperienza come funzionaria Rai: era funzionaria di servizio, tra i quattro funzionari che "aprivano" letteralmente le trasmissioni Tv, avendo fisicamente le chiavi del locale mixer, da cui si irradiavano tutte le trasmissioni.
È quindi riuscita a diventare giornalista ed ha condotto dapprima il Telegiornale del pomeriggio tra il 1972 ed il 1976, alternandosi con Bianca Maria Piccinino, Angela Buttiglione e Gabriella Martino, e poi, a seguito della riforma della RAI del 1975, è stata nel marzo dello stesso anno tra i fondatori del TG2 diretto da Andrea Barbato, e a lungo ideatrice e conduttrice del TG2 Stanotte, con Nuccio Puleo e altri famosi giornalisti.
Ha ideato e condotto varie rubriche giornalistiche della RAI, tra cui Vediamoci sul Due e Spazio Donna, con particolare attenzione alle tematiche della condizione femminile. Per anni è stata autrice di varie rubriche su quotidiani e periodici, tra cui Penelope con gli stivali e Rosa ma non troppo....
Attualmente vive nel borgo medioevale di Todi e si occupa di salvaguardia dell'ambiente, dei diritti degli animali e della salvaguardia della dignità femminile in tutte le sue forme.
Il 16 febbraio 2012, ad Orbetello, Toscana, è stata condannata alla pena di un (1) anno e cinque (5) mesi di reclusione per calunnia e violenza personale sotto il vincolo della continuazione nei confronti della canadese Ruth Nicole Belanger, oltre al risarcimento danni e al pagamento delle spese processuali.






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dany61
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BRuna PelleSI in religione Maria Rosa di Gesù (Morano, 11 novembre 1917 – Sassuolo, 1º dicembre 1972), è stata una religiosa italiana della congregazione delle missionarie francescane di Sant'Onofrio: è stata proclamata beata nel 2007
Nata da una numerosa famiglia di contadini emiliani, in gioventù Bruna Pellesi si dedicò al lavoro dei campi e, dopo la morte di due sue cognate, alla cura dei sei nipotini orfani. Entrò tra le francescane di Sant'Onofrio a Rimini a 23 anni, prendendo il nome di suor Maria Rosa di Gesù.

Lavorò negli asili che la sua congregazione gestiva a Sassuolo e Ferrara, ma nel 1945 si ammalò di tubercolosi e fu costretta a ritirarsi in sanatorio, dove morì quarantatreenne.
Papa Giovanni Paolo II l'ha riconosciuta venerabile il 1º luglio 2000 e il 26 giugno 2006 papa Benedetto XVI ha decretato l'autenticità di un miracolo attribuito alla sua intercessione, consentendone la beatificazione.

Il prefetto della congregazione per le Cause dei Santi, il cardinale José Saraiva Martins, ha presieduto il rito di beatificazione, celebrato il 29 aprile 2007 nella basilica cattedrale di Rimini.

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SIti WAlter

Walter Siti (Modena, 20 maggio 1947) è un critico letterario, saggista e scrittore italiano.

Formatosi alla Scuola Normale Superiore di Pisa, ha insegnato nelle Università di Pisa, Cosenza, L'Aquila, e attualmente è in pensione. Ha pubblicato due volumi di critica letteraria, Il realismo dell'avanguardia (Einaudi, 1973) e Il neorealismo nella poesia italiana (Einaudi, 1980); ha pubblicato inoltre su varie riviste italiane e straniere («Nuovi argomenti», «Paragone», «Rivista di letteratura italiana» e altre) saggi su Montale, Penna, Pierpaolo Pasolini e sulla poesia italiana contemporanea. È il curatore delle opere complete di Pasolini per la collana editoriale "I Meridiani", della Mondadori.
A partire dagli anni '90 ha cominciato a pubblicare anche romanzi, in cui la visione della realtà sociale spesso si sublima, e viene filtrata, da storie d'amore omosessuale. Nel 2007 è stato finalista del premio letterario Premio Bergamo; nel 2009 ha vinto il premio letterario Dedalus.
Dal novembre del 2008 tiene sulla "Stampa" di Torino una rubrica di televisione intitolata "La finestra sul niente".
Nel 2012 è nel cast del programma di Italia 1 La Scimmia come preside.
Nel 2013 vince il Premio Strega con il romanzo Resistere non serve a niente edito da Rizzoli.



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china46
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Walter Bonatti
.
Walter Bonatti (Bergamo, 22 giugno 1930 – Roma, 13 settembre 2011) è stato un alpinista, esploratore e giornalista italiano.

Era soprannomnato "il re delle Alpi". Oltre che alpinista e guida alpina, è stato autore di molti libri e numerosi reportage nei quali ha narrato le sue esperienze d'esplorazione e avventura nelle regioni più impervie del mondo in qualità d'inviato del settimanale Epoca, pubblicato dalla Arnoldo Mondadori Editore.

È morto nella notte tra il 13 e il 14 settembre 2011 all'età di 81 anni, stroncato da un tumore al pancreas fulminante



buona serata
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dany61
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TItino CarraRA (Ferrara, 1º gennaio 1949) è un attore e regista teatrale italiano
Figlio di Tommaso Carrara ed Argia Laurini appartiene da una famiglia di teatranti, secondo tradizione nomadi da dieci generazioni.
Debutta a 10 anni e prosegue la sua attività a seguito del Carro di Tespi della famiglia spostandosi in tutto il nord Italia, fino al 1965, quando i Carrara si fermano a Valdagno (Vicenza).

Nel 1978 la critica (Ugo Volli per primo) lo segnala per l'originalità della interpretazione di Arlecchino in "Antiche Farse" al Teatro Verdi di Milano. la sua particolarità risiede nell'utilizzo degli strumenti tecnici provenienti dalle farse del repertorio familiare, di origine ottocentesca, all'interno del contesto del teatro delle maschere. Nasce un successo internazionale che lo porta con la compagnia familiare e come solista ad esibirsi in tutto il mondo.

Nello stesso tempo cura numerose regie per La Piccionaia I Carrara, e realizza alcuni spettacoli da solista. (Bagno Finale di Roberto Lerici 1987)

Dalla metà degli anni Ottanta collabora con Carlo Presotto come autore di numerose opere teatrali per ragazzi.
Nel 2007 inizia con Laura Curino un lavoro teatrale sulla sua biografia, che lo porterà allo spettacolo "Strada Carrara"

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Enza
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RAy ANthony

Ray Antonini noto come Ray Anthony


(Bentleyville, 20 gennaio 1922) è un trombettista, paroliere e attore statunitense di origini italiane.

A 5 anni Anthony si trasferì con la sua famiglia a Cleveland dove cominciò a studiare la tromba con suo padre Guerrino. Guerrino (o Quirino) Antonini era nato a San Demetrio ne' Vestini (L’Aquila) ed emigrato in America nel 1914. Ray suonò con l’orchestra di Glenn Miller dal 1940 al 1941 prima di arruolarsi nella Marina americana, durante la Seconda guerra mondiale. Dopo la guerra formò il suo gruppo musicale: la Ray Anthony Orchestra. L’orchestra divenne molto popolare negli anni cinquanta, con incisioni che includono le canzoni classiche ballabili come "The Bunny Hop" e "Hokey Pokey" nonché il tema musicale Dragnet.
Dal 1953-54 Anthony fu il direttore musicale della serie televisiva TV's Top Tunes, e apparve nel film di Fred Astaire Papà gambalunga (Daddy Long Legs). Nel 1955 Anthony sposò il sex symbol dell’epoca l’attrice Mamie Van Doren e intraprese la sua carriera d’attore. Fu la star in uno show televisivo (1956-57) The Ray Anthony Show.
Anthony apparve in diversi film durante gli anni ‘50, incluso The Five Pennies (dove fece la parte di Jimmy Dorsey) e nei film di Van Doren High School Confidential e Girls Town.
Anthony e Van Doren divorziarono nel 1961 e la breve carriera d’attore terminò nello stesso tempo. Comunque continuò la sua carriera musicale ed ebbe un altro successo discografico con il tema da Peter Gunn, composto da Henry Mancini, anche lui musicista d’origini abruzzesi.
Anthony è stato onorato con una stella nel Hollywood Walk of Fame.
Ancora nel 2006 Anthony è stato attivo come bandleader e musicista.



Ray Anthony in 1947



buona giornata

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dany61
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ANgie BainbridGE (Newcastle, 16 ottobre 1989) è una nuotatrice australiana

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china46
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GEnevieve NIcole Cortese (San Francisco, 8 gennaio 1981) è un'attrice statunitense.

Genevieve Cortese è nata a San Francisco, in California, da una famiglia di origini italiane, francesi e fiamminghe. Ha iniziato la carriera di attrice molto giovane ma la sua fama è cresciuta quando ha interpretato la fantina Kris Furillo nella serie televisiva Wildfire. Ha partecipato a varie produzioni teatrali regionali come A Midsummer Night's Dream, One Flew Over the Cuckoo's Nest, Crimes of the Heart e Joseph and the Amazing Technicolor Dreamcoat. Ha preso parte anche alla serie Supernatural nella parte di Ruby.

g]
Il 27 febbraio 2010 si è sposata a Sun Valley, in Idaho, con Jared Padalecki, conosciuto sul set di Supernatural, dove lui interpreta Sam Winchester. L'11 ottobre 2011 Jared aveva annunciato tramite Twitter che Genevieve era incinta del loro primo figlio, nato poi il 19 marzo 2012, a cui è stato dato il nome di Thomas Colton. il 22 luglio 2013 viene data la conferma ufficiale della sua seconda gravidanza, nato il 22 dicembre 2013.
buona sera
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Enza
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GEne Autry

Gene Autry, all'anagrafe Orvon Gene Autry (Tioga, 29 settembre 1907 – Los Angeles, 2 ottobre 1998), è stato un attore e cantante statunitense.
Nacque in Texas e morì in California a 91 anni. Partecipò a numerosi film western e programmi televisivi e fu molto attivo anche in radio. Autry è l'unico intrattenitore ad avere tutte e 5 le stelle dell'Hollywood Walk of Fame: cinema, radio, televisione, teatro e discografia.




Gene Autry nel trailer del film Oh, Susanna! (1936)

MA

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dany61
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MArio MAndžuki#263; Slavonski Brod, 21 maggio 1986) è un calciatore croato, attaccante del Bayern Monaco e della nazionale croata.
Nella stagione 2006-07 firma il suo primo contratto da professionista con l'NK Zagabria. Esordisce da professionista il 29 luglio 2006 nella vittoria per 1-3 ai danni del Kamen Ingrad, match in cui segna anche il suo primo gol da professionista. Si ripete anche il match successivo, segnando il decisivo 0-1 ai danni dello Slaven Belupo. Il 2 dicembre segna un gol nella sconfitta per 2-1 nel derby contro la Dinamo Zagabria. Chiude la prima stagione da professionista collezionando 9 presenze e realizzando 3 reti.
Dopo aver ben figurato in campionato, nella stagione 2007-08 viene acquistato dalla Dinamo Zagabria. Esordisce con la nuova maglia il 21 luglio 2007 nella vittoria casalinga per 5-0 nei confronti dell'HNK Sibenik, in cui segna anche il suo primo gol con la Dinamo. Il 7 agosto 2007 esordisce in Champions League, nella gara preliminare vinta 3-1 in casa dell'NK Domzale. Il 1º settembre realizza la sua prima doppietta in carriera, nella vittoria per 1-3 nel derby contro la sua ex squadra, l'NK Zagabria. Il 4 ottobre esordisce anche in Coppa Uefa, nella vittoria per 2-3 in casa dell'AFC Ajax, in cui realizza una doppietta, i suoi primi gol in competizioni europee. Conclude la stagione collezionando 38 presenze e realizzando 14 gol.

La stagione successiva viene riconfermato in rosa ed esordisce in campionato il 3 agosto nella vittoria interna per 3-1 nei confronti dell'NK Inter Zapresic. Il 17 agosto durante Dinamo Zagabria-HNK Cibalia Vinkovci vinta 6-0, realizza i primi 3 gol stagionali, sua prima tripletta in carriera. Il 16 luglio gioca durante il primo turno di preliminari di Champions League, partita vinta 0-2 nei confronti del Linfield, match in cui va anche a segno. Si ripeterà nella partita di ritorno, segnando nel pareggio 1-1. Il 18 settembre gioca la sua prima partita stagionale in Coppa Uefa, nel pareggio a reti inviolate contro lo Sparta Praga. Alla terza presenza segna il suo primo gol stagionale nella competizione europea, nella vittoria per 3-2 nei confronti del NEC. Conclude la sua seconda stagione con la Dinamo collezionando 46 presenze e realizzando 20 gol.

La società di Zagabria decide di puntare su di lui per la terza stagione consecutiva. Il 14 luglio 2009 esordisce nei preliminari di Champions League nel pareggio a reti inviolate contro il Pyunik e segna nella vittoria per 3-0 del ritorno. Il nuovo campionato inizia con la vittoria interna per 7-1 nei confronti dell'NK Istra 1961, dove realizza anche 2 gol. Il 20 agosto 2009 esordisce anche nei preliminari di Europa League, nella partita vinta 4-0 nei confronti degli Heart of Midlothian, in cui va anche a segno. Il 27 febbraio 2010 realizza la sua seconda tripletta in carriera, nella vittoria interna per 6-0 nei confronti della Croatia Sesvete. Conclude la terza stagione con la maglia della Dinamo collezionando 38 presenze e realizzando 17 gol
Wolfsburg

Nella stagione 2010-11, dopo tre stagioni alla Dinamo Zagabria, si trasferisce in Germania nelle file del Wolfsburg. Esordisce in Bundesliga il 20 agosto 2010, nella sconfitta all'Allianz Arena per 2-1 contro il Bayern Monaco. Segna il suo primo gol nel campionato tedesco il 12 marzo 2011, nella sconfitta interna per 1-2 contro il Norimberga. Il 15 agosto esordisce invece in Coppa di Germania, nella vittoria esterna per 1-2 in casa del Preußen Münster. Conclude la prima stagione in Germania collezionando 38 presenze e realizzando 13 gol.

L'anno dopo viene riconfermato al centro dell'attacco del Wolfsburg per la stagione 2011-12. Esordisce il 6 agosto 2011 nella vittoria esterna per 0-3 nei confronti del Colonia. Realizza i primi gol stagionali l'11 settembre nel match vinto 2-1 contro lo Schalke 04, in cui mette a segno una doppietta. Conclude la seconda stagione in Germania collezionando 40 presenze e realizzando 15 gol.
Bayern Monaco

Il 27 giugno 2012 dopo una buona partecipazione ad Euro 2012, durante il quale ha messo a segno tre reti laureandosi capocannoniere del torneo, passa al Bayern Monaco per 13 milioni e firma un contratto fino al 2016. Il 6 aprile 2013 vince la sua prima Bundesliga (il ventitreesimo titolo dei bavaresi) con sei giornate di anticipo rispetto alla fine del campionato.[1] Il 25 maggio 2013 vince per la prima volta la Champions League, grazie alla vittoria per 2-1 nella finale contro il Borussia Dortmund.[2] Il 1 giugno 2013 vince anche la sua prima Coppa di Germania, ottenendo il treble con la compagine bavarese.
Nazionale

Nel giugno del 2012 viene inserito dal CT Slaven Bili#263; tra i 23 convocati ad Euro 2012. Schierato titolare in attacco, nella prima giornata del girone eliminatorio risulta subito decisivo, realizzando una doppietta nel 3-1 ai danni dell'Irlanda. Nel secondo match mette a segno la rete del definitivo 1-1 contro l'Italia, rispondendo al vantaggio marcato Andrea Pirlo. I tre goal realizzati gli permettono di concludere il torneo da capocannoniere assieme a Fernando Torres, Mario Balotelli, Mario Gomez, Alan Dzagoev e Cristiano Ronaldo.

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MArisa BEllisario

Marisa Bellisario (Ceva, 9 luglio 1935 – Torino, 4 agosto 1988) è stata una manager italiana.

Nata a Ceva, da padre pugliese di Gioia del Colle e da madre originaria del comune ligure di Altare, dopo gli studi superiori conseguì la laurea in discipline economiche nel 1959 presso l'Università di Torino. Successivamente, lasciata la provincia, e recatasi a Milano, entrò da neolaureata alla divisione elettronica dell'Olivetti.
Nel 1963 partecipò alla fusione dell'Olivetti con la Bull, e l'anno dopo assistette alla cessione della divisione elettronica di Olivetti alla General Electric.
Nel 1965 si trasferì in America dove, grazie alle doti già ampiamente riconosciutele e all'esperienza nella direzione aziendale, entrò a far parte del management della Honeywell.
Nel 1969 sposò Lionello Cantoni, professore di informatica dell'Università degli Studi di Torino ed EDP manager della Olivetti e della Fiat Auto. La coppia non ebbe mai figli.
Nel gennaio del 1979 divenne Presidente della "Olivetti Corporation of America".
Nel 1980 si iscrive al Partito Socialista Italiano, al cui interno diventerà membro dell'Assemblea Nazionale.
Nel 1981 Marisa Bellisario tornò in Italia per assumere la dirigenza della Italtel, grande gruppo industriale di 30 aziende elettromeccaniche con circa trentamila dipendenti, allora in grave crisi e da ristrutturare.
Il piano da lei proposto e seguito, che prevedeva l'avvio di nuovi progetti e la sostituzione della dirigenza, trasformò il gruppo Italtel in una moderna azienda. Il gruppo da lei diretto, in soli tre anni, elevò il proprio fatturato a 1300 miliardi di lire, producendo anche un notevole attivo. Per questo lavoro Bellisario ottenne il consenso dei sindacati che in precedenza erano stati dubbiosi nei confronti del suo piano di ristrutturazione.
Marisa Bellisario credeva nella meritocrazia e nella gerarchia del merito e si ritiene che fu vittima di pregiudizi antifemminili allorquando le fu negato il consenso del gruppo Fiat alla nomina ad amministratore delegato della Telit, azienda di riferimento del settore delle telecomunicazioni che avrebbe dovuto nascere dalla fusione di Italtel e Telettra.
Nel 1984 entra a far parte della Commissione Nazionale per la realizzazione della parità tra uomo e donna, istituita dal Presidente del Consiglio Bettino Craxi, come Presidente della sezione per le nuove tecnologie. Nello stesso anno la rivista Capital le dedicò una copertina.
Nonostante una malattia irreversibile (tumore alle ossa) che la portò lentamente alla morte, Marisa Bellisario continuò a gestire il proprio lavoro, anche a distanza, fino al termine dei suoi giorni.
Si spense il 4 agosto 1988, a soli 53 anni, nella sua villa torinese presso la collina di Superga. Dopo i funerali, celebrati con cerimonia civile, fu sepolta nel cimitero di Ceva.
A lei sono intitolati la Fondazione e il Premio omonimo, assegnato ogni anno alle donne che si sono distinte nel mondo dell'imprenditoria, e ancora oggi viene ricordata come la donna manager più famosa d'Italia.





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BEkir ÇobanzaDE (15 maggio 1893 – 13 ottobre 1937) è stato uno scienziato, letterato e poeta ucraino.Nel bel mezzo di una brillante carriera accademica, all'età di 44, Çobanzade è stato arrestato dalle autorità sovietiche per presunte attività sovversive contro lo Stato ed viene in seguito condannato a morte. I suoi scritti sono sopravvissuto a lui, la sua poesia, in particolare, continua a godere di popolarità tra i tatari di Crimea.
Biografia

Çobanzade è nato in una famiglia di umili origini in un villaggio situato nei pressi di Qarasubazar (nella regione di Bilohirsk) in Crimea. Suo padre era un pastore ( "çoban" in lingua tatara di Crimea), e il cognome di suo figlio significa del pastore. Quando era ancora un ragazzino, aiutava suo padre a far pascolare la loro mandria di pecore, e queste prime esperienze in campagna hanno lasciato un'impronta indelebile sulla sensibilità del ragazzo. Molte delle sue poesie sono piene di descrizioni di scene pastorali ambientate in Crimea. Ha ricevuto la sua prima educazione in Crimea e successivamente ad Istanbul. Nel 1916, andò a Budapest per iscriversi all'Università degli Studi di Peter Pazmany e ha ricevuto il suo Ph.D. nel 1919. Dopo il suo ritorno in Crimea, ha insegnato la lingua tatara di Crimea e la letteratura presso l'Istituto di Pedagogia di Sinferopoli (Aqmescit) e in seguito ha accettato la cattedra di Turcologia presso l'Università di Crimea (ora nota come Tauride National University) nel 1922. Nei primi mesi del 1925, si trasferisce in Azerbaigian per diventare professore di Turcologia nell'Università degli Studi di Baku. Ha sempre posseduto una notevole abilità con le lingue.

Nel gennaio 1937, Çobanzade è stato collocato in aspettativa senza stipendio da un ordine dell'Accademia sovietica delle scienze e successivamente arrestato. Nel corso di un processo di 20 minuti, è stato giudicato colpevole e condannato a morte. È stato giustiziato il 13 ottobre, 1937. Venti anni dopo la sua morte, in risposta a un appello dalla moglie di Çobanzade, un tribunale militare dell'Unione Sovietica ha ribaltato la decisione contro di lui. La Corte ha dichiarato che le accuse contro Çobanzade erano infondate.

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DE STefano Alessandra

Alessandra De Stefano (Napoli, 17 marzo 1966) è una giornalista, conduttrice televisiva e scrittrice italiana.

Da sempre appassionata al ciclismo, diviene giornalista professionista il 18 ottobre 1995.
Membro della redazione di Rai Sport; dal 1998 è l'inviata sul traguardo di tutti i principali eventi ciclistici trasmessi dalla Rai (Giro d'Italia, Tour de France a partire dal 2000, Mondiali ed Olimpiadi) dove svolge le interviste ai ciclisti appena giunti sul traguardo.
Nel 2010, in occasione del Giro d'Italia, viene "promossa" dall'angolo interviste alla conduzione de Il processo alla tappa in onda su Raitre al termine di ogni tappa della corsa rosa.
Nel 2011 viene pubblicato il suo libro "Giulia e Fausto", ovvero, la storia dell'amore segreto tra il Campionissimo e la Dama Bianca.



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china46
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STeven BRadbury OAM (Camden, 14 ottobre 1973) è un ex pattinatore di short track e pilota automobilistico australiano, campione olimpico nei 1000 metri alle Olimpiadi invernali 2002 di Salt Lake City.

La carriera di Steven Bradbury pareva destinata a buoni risultati, grazie alla vittoria della medaglia di bronzo nei 5000 m staffetta alle Olimpiadi invernali di Lillehammer nel 1994 e della medaglia di bronzo e di argento ai mondiali di short track nel 1993 e nel 1994. Ma subito dopo i Giochi olimpici, Bradbury subisce un gravissimo infortunio: in una prova dei 1500 m individuali di Coppa del Mondo a Montreal, riporta una profonda ferita causata dalla lama di un pattino dell'italiano Mirko Vuillermin, con il quale si era scontrato.
La lama giunge fino all'arteria femorale e Bradbury perde 4 litri di sangue, rischiando addirittura la morte per dissanguamento: occorrono ben 111 punti di sutura e 18 mesi di riabilitazione, ma l'incidente ne mina irreversibilmente il talento.[1] Subisce un altro grave infortunio in allenamento nel 2000, quando si frattura il collo e deve passare sei settimane con un collare ortopedico. Le chances di vittoria di un grande titolo paiono svanite per Bradbury, che tuttavia decide di proseguire, fino ai Giochi del 2002.



notte
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dany61
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AMilcare PonchielLI (Paderno Fasolaro, 31 agosto 1834 – Milano, 16 gennaio 1886) è stato un compositore italiano

Nato a Paderno, un piccolo paese in provincia di Cremona, Ponchielli ebbe la prima istruzione musicale dal padre, organista e maestro di scuola. A soli nove anni, prima dell'età consentita, superò il difficile esame di ammissione al Regio Conservatorio di Milano, dove ebbe tra i suoi insegnanti Angeleri, Ray, Frasi, Mazzucato e Rossi. Conseguì il diploma nel 1854 con il massimo dei voti. Successivamente ricevette l'incarico di maestro sostituto al teatro Concordia di Cremona e divenne organista della chiesa di Sant'Imerio. Nel frattempo compose le sue prime opere grazie all'aiuto finanziario del sellaio Bortolo Piatti.

I suoi primi esperimenti teatrali - I promessi sposi (1856), tratta dal romanzo di Alessandro Manzoni, La Savoiarda (1861) e Roderico, Re dei Goti (1863) - ricevettero un'accoglienza tiepida e Ponchielli si adattò a ricoprire il posto di direttore delle bande civiche delle città di Piacenza e di Cremona. Nel 1865, benché primo in graduatoria, non ottenne la cattedra di contrappunto al Conservatorio di Milano, assegnata a Franco Faccio. Si aprì quindi per il compositore cremonese un periodo di incertezza e profonda amarezza in cui sembrò anche affievolirsi la spinta creativa.
Amilcare Ponchielli

Tuttavia nel 1872 una nuova versione de I Promessi Sposi, il cui libretto era stato drasticamente riveduto da Emilio Praga, ebbe un esito felicissimo al Teatro Dal Verme di Milano, inaugurando un fruttuoso rapporto professionale con l'editore Ricordi che gli commissionò subito una nuova opera: I Lituani. Il lavoro procedette lentamente e l'autore, sempre pieno di dubbi e ripensamenti, sembrò volerne ritardare la conclusione dedicandosi alla composizione del balletto Le due gemelle e dello scherzo comico in un atto Il Parlatore Eterno. Finalmente portati a termine, I Lituani ebbero alla Scala, sotto la direzione di Faccio, un notevole successo.

Iniziò per Ponchielli una stagione aurea: sposatosi con la cantante Teresina Brambilla, prima interprete della nuova versione de I promessi sposi, si trasferì a Milano e si dedicò con rinnovata lena alla sua attività creativa, anche se il carattere estremamente introverso ed insicuro lo portavano continuamente a ripensamenti e fasi di depressione. Nel 1876 debuttò alla Scala la sua Gioconda, su libretto di Arrigo Boito (firmato con lo pseudonimo Tobia Gorrio), l'opera destinata a grande successo, soprattutto dopo una serie di rifacimenti, anche grazie alla celebre Danza delle ore, l'azione coreografica collocata nell'atto III.

Alla crescente fama come compositore si accompagnarono due riconoscimenti ufficiali: la cattedra di composizione presso il Conservatorio di Milano, dove Ponchielli ebbe tra i suoi allievi Giacomo Puccini, Pietro Mascagni, Marco Enrico Bossi, Giovanni Tebaldini, Ettore Pozzoli e Giulio Buzenac, e la nomina a Maestro di Cappella della Basilica di S. Maria Maggiore in Bergamo. L'attività creatrice di Ponchielli sembrò tuttavia ad un punto critico, come attestano i molti progetti non portati a termine (come le opere Olga e I Mori di Valenza).

Gli pesava inoltre la responsabilità di trovarsi alla testa dell'Italia musicale, in un momento in cui l'ormai anziano Giuseppe Verdi sembrava aver esaurito i suoi fuochi creativi. In questo particolare spirito nacquero i due ultimi capolavori teatrali: Il figliuol prodigo (1880), che ebbe pieno successo alla Scala ma che in seguito uscì dai repertori dei teatri, e Marion Delorme (1885), accolta con favore del pubblico ma non dalla critica e ripresentata in una nuova versione lo stesso anno al Teatro Grande di Brescia.

Nel dicembre di quell'anno, mentre si trovava a Piacenza per un allestimento della Gioconda con protagonista sua moglie Teresina, Ponchielli fu colto da un attacco di broncopolmonite. Immediato il ritorno a Milano, ma il viaggio in treno in carrozze non riscaldate aggravò la malattia. Morì il 16 gennaio 1886 a cinquantuno anni. È sepolto nel Famedio del Cimitero Monumentale di Milano.
La personalità artistica

Ponchielli partecipò alla sfida avviata in Italia dal confronto con l'opera europea proponendo un genere di melodramma basato sul canto, secondo il modello italiano, ma al contempo capace di metabolizzare gli influssi della musica francese e tedesca, operistica e strumentale. La sua cantabilità appassionata e la sua ricca tavolozza orchestrale hanno contribuito in misura decisiva allo sviluppo del melodramma romantico, gettando le basi per la successiva Giovane Scuola di Puccini, Mascagni, Leoncavallo, Giordano e Cilea.
La fortuna
Il libretto del La Gioconda, pubblicato in versione popolare dall'editore Madella

Ignorato per quasi vent'anni, fino al successo dell'ultima versione dei Promessi sposi, poi assurto all'improvviso al rango di primo compositore d'Italia, Ponchielli fu altrettanto rapidamente relegato ai margini della storia della musica dopo l'avvento dell'opera verista. Unica opera a restare in repertorio fu La Gioconda, grazie al favore che il pubblico continuò a tributarle. La rivalutazione critica è tuttavia iniziata da alcuni decenni, sia pure in sordina. La recente esecuzione in forma di concerto, a Montpellier, e la successiva incisione di Marion Delorme hanno rappresentato eventi importanti nelle direzione di questa riscoperta

“La vita è ciò che ti accade mentre fai altri progetti” John Lennon
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Enza
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LIdia BastianiCH

Lidia Matticchio Bastianich (Pola, 21 febbraio 1947) è una cuoca, scrittrice e personaggio televisivo italiana naturalizzata statunitense.

Nasce nella città di Pola, capoluogo dell'Istria, nel 1947. Nel 1956, in seguito alle persecuzioni titine e all'esodo istriano, la famiglia Matticchio si trasferisce in maniera rocambolesca a Trieste. Nella città giuliana la famiglia si stabilisce in un campo profughi e i genitori di Lidia trovano occupazione presso una famiglia benestante, dove la madre Erminia lavora come cuoca e il padre Vittorio come autista. Pochi anni dopo, nel 1958, la famiglia si trasferisce negli Stati Uniti. Si è sposata con Felice Bastianich nel 1966 (dal quale ha divorziato nel 1997) ed ha avuto due figli: Joseph "Joe" e Tanya.
Specializzata in cucina italiana e italoamericana, ha scritto libri e condotto programmi televisivi di cucina fin dal 1998. Possiede diversi ristoranti in società con i figli.
È stata ospite delle versioni statunitense e italiana di MasterChef.
Dal 2013 è giudice, con Bruno Barbieri e Alessandro Borghese, di Junior MasterChef Italia.



Lidia Bastianich al Book Festival 2010 alla Biblioteca del Congresso a Washington DC.

buona giornata

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CHiara ZocCHi (Varese, 25 marzo 1977) è una scrittrice italiana.
Scrittrice e cantautrice. E giornalista.
Romanzi pubblicati

"Olga" (Garzanti, 1996) - Premi: Fiuggi, Rapallo-Carige e Costantino Pavan - Tradotto in 9 lingue

"Tre voli" (Garzanti, 2005) - Tradotto in francese e adattato a reading teatrale (messo in scena al Palais de Tokyo di Parigi, al Teatro di Chiasso e al Teatro dei Filodrammatici di Milano)

Ha collaborato con: Rolling Stone, GQ, Grazia, D Repubblica, Avvenire, Corriere della Sera, Max, Satisfiction

Ha partecipato a: Markette e Chiambretti Night

Ha una rubrica d'arte su "Grazia"

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china46
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CHristian DE Sica (Roma, 5 gennaio 1951) è un attore, regista e cantante italiano.
Christian De Sica
David di Donatello 2000 (speciale) David di Donatello 2009 (speciale)
Christian De Sica nel 2007
Premio David di Donatello 1976 (speciale)
Premio David di Donatello 2000 (speciale)
Premio David di Donatello 2009 (speciale)

Figlio del regista Vittorio De Sica e dell'attrice spagnola María Mercader, è attivo sul piccolo e grande schermo fin dagli anni settanta[1]. Nei decenni successivi raggiunge la popolarità grazie alla partecipazione a numerose commedie di successo, in particolare i cosiddetti cinepanettoni, nei quali forma un'affiatata coppia comica con Massimo Boldi, fino al 2005



notte
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dany61
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DEsdemona BaliSTrieri (Trapani, 9 settembre 1889 – Trapani, 5 aprile 1972) è stata un'attrice italiana, moglie dell'attore Angelo Musco e sorella di Virginia Balistrieri.

Recitò in teatro al fianco del marito e girò anche dei film muti all'inizio della sua carriera. Fra questi si ricorda Il latitante del 1915 prodotto dalla Katana film

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STefano Fassina

Stefano Fassina (Roma, 17 aprile 1966) è un economista e politico italiano, Deputato della Repubblica Italiana ed ex Viceministro dell'Economia e delle Finanze sotto il Ministro Fabrizio Saccomanni nel Governo Letta.


FR

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china46
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FRank Vincent ZAppa (Baltimora, 21 dicembre 1940 – Los Angeles, 4 dicembre 1993) è stato un cantautore, compositore, arrangiatore, chitarrista, direttore d'orchestra, produttore discografico, regista, sceneggiatore, attore e produttore cinematografico statunitense. È considerato uno dei più grandi geni musicali del '900, capace di fondere, a differenza di illustri predecessori, tutti i generi musicali a lui precedenti e contemporanei, ottenendo un risultato insuperato.[2]
Per molto tempo lo stesso Zappa ha creduto che il suo vero nome fosse Francis (in alcuni dei suoi primi album è riportato il nome di Francis).
Definire il genere musicale di Zappa è quasi impossibile, ma si può affermare che fosse coinvolto in ambiti musicali come rock, blues, jazz, fusion, avanguardia, musica classica, satira e cabaret.

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dany61
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ZAchary TAylor (Barboursville, 24 novembre 1784 – Washington, D.C., 9 luglio 1850) è stato un politico statunitense. È stato il 12º presidente degli Stati Uniti d'America. Il suo mandato fu relativamente breve, essendo durato poco più di un anno.
Taylor nacque presso Barboursville (Virginia) da famiglia aristocratica. Da piccolo si spostò con la famiglia in Kentucky, dove Taylor crebbe in una piantagione e divenne noto come "Little Zack" (il piccolo Zach).

Nel 1808 Taylor entrò nell'Esercito degli Stati Uniti e ricevette i gradi di tenente. Subito dopo fu assegnato al fronte occidentale nel Territorio dell'Indiana, assumendo il comando di Fort Harrison. Nella Guerra del 1812 (1812–1815), acquistò fama di eccellente militare.

Taylor servì anche nella guerra di Black Hawk (1832) e nella seconda guerra seminole (1835–1842).

Il Presidente James K. Polk inviò un esercito sotto il suo comando al Rio Grande nel 1846. Quando i Messicani attaccarono le truppe di Taylor egli li sconfisse malgrado fosse in un rapporto per lui sfavorevole di 4 a 1. Polk dichiarò poi guerra al Messico e nella guerra che ne seguì Taylor vinse altre importanti battaglie a Monterrey e a Buena Vista e divenne un eroe nazionale, anche se Polk non apprezzava il suo sistema di comando poco formale e la sua adesione al Partito Whig.
Taylor ricevette dal Partito Whig la candidatura per le presidenziali nel 1848 malgrado non si fosse mai in precedenza preso la briga di votare. La sua semplice visione delle cose divenne una risorsa politica, la sua lunga carriera militare poteva piacere al Nord e il fatto di possedere schiavi poteva attirare i voti del Sud. Egli non era mai stato coinvolto in precedenza in affari poco chiari. Corse contro il candidato democratico Lewis Cass che preferì lasciare ai residenti dei territori decidere autonomamente se volevano mantenere la schiavitù.
Fotografia di Zachary Taylor.

Per protestare contro Taylor - un proprietario di schiavi - e contro Cass, sostenitore della "sovranità offensiva", gli abitanti del Nord che si opponevano all'estensione della schiavitù nei Territori dell'Ovest, costituirono il Partito del Suolo Libero col motto Free soil, free speech, free labour, and free men (Suolo libero, parola libera, lavoro libero e uomini liberi) e nominarono Martin Van Buren. In una serrata elezione i sostenitori di tale partito strapparono abbastanza voti a Cass da far eleggere Taylor.

Taylor merita un'annotazione nella storia presidenziale prima ancora di prendere servizio. Il termine fissato per tale presa di servizio cominciava a mezzogiorno del 4 marzo 1849 ma, dato che questo cadeva di domenica, Taylor rifiutò di prestare giuramento fino al giorno dopo. Il Vice Presidente Millard Fillmore giurò anche lui quel giorno e come risultato si sostiene che la nazione non ebbe tecnicamente un Presidente e un Vice Presidente per un giorno. Alcuni postulano che David Rice Atchison, il Presidente pro tempore del Senato fosse tecnicamente Presidente in carica ma questa teoria è respinta di fatto da ogni studioso costituzionalista. Dal punto di vista costituzionale il termine di Taylor cominciò a mezzogiorno del 4 marzo a prescindere se egli avesse o meno prestato giuramento.

Sebbene Taylor avesse condiviso i principi Whig nel campo dell'iniziativa legislativa, egli non era affatto disposto ad essere un pupazzo nelle mani dei leader del Congresso. A volte egli agì come fosse al di sopra dei partiti e degli uomini politici. Improvvisando come di consueto, Taylor tentò di far funzionare la sua amministrazione con la stessa improvvisazione con la quale aveva combattuto i nativi americani. Sotto l'amministrazione Taylor il Dipartimento di Stato agli Interni fu organizzato, malgrado il Dipartimento non diventasse operativo fino agli ultimi giorni della presidenza Polk.

Per tradizione, la gente poteva decidere cosa preferire a proposito della schiavitù allorché progettava di istituire nuovi Stati. Quindi, per far cessare qualsiasi disputa circa la schiavitù nelle nuove aree, Taylor esortò i coloni del New Mexico e California a redigere costituzioni richiedendo che si applicassero le norme istitutive tipiche dello Stato, oltrepassando lo stadio intermedio del "Territorio".
Francobollo dedicato a Zachary Taylor


Gli abitanti del Sud erano furiosi perché nessuna costituzione statale era favorevole alla schiavitù; i membri del Congresso restarono sgomenti perché pensavano che il Presidente stesse usurpando le loro prerogative d'iniziativa politica. Per di più la soluzione di Taylor non teneva in alcun conto numerosi acuti problemi collaterali: gli abitanti del Nord avversavano Il mercato di schiavi operante nel District of Columbia e quelli del Sud richiedevano una legge per gli schiavi fuggiaschi più severa.

Nel febbraio 1850 il Presidente Taylor presiedette una conferenza tempestosa con leader del Sud che minacciavano la secessione. Taylor replicò che se era necessario rafforzare le leggi egli stesso avrebbe preso il comando dell'Esercito. Le persone "ribelli all'Unione sarebbero state impiccate da lui… con minor riluttanza di quanto non aveva fatto con i disertori e le spie in Messico". Non avrebbe mai tentennato. Dopo aver partecipato alle cerimonie al Washington Monument in un torrido 4 luglio, 1850, Taylor s'ammalò d'indigestione acuta e la diagnosi dei suoi medici fu che egli aveva il colera. Morì di gastroenterite cinque giorni più tardi, dopo 16 mesi del suo mandato presidenziale. Fu sepolto nel cimitero di Louisville (Kentucky). Il successore di Taylor fu il suo Vice Presidente, Millard Fillmore.

Vecchie ipotesi che affermavano che Taylor era stato avvelenato sono state infine rigettate ai primi del 1990 quando i resti di Taylor furono riesumati e sottoposti a esami [1] per cercare i segni di avvelenamento da arsenico. I risultati patologici legali hanno dimostrato che Taylor non era stato affatto avvelenato e che probabilmente era morto in seguito a ingestione di cibi contaminati da agenti patogeni del tifo o del colera. Taylor aveva infatti consumato una gran quantità di latte ghiacciato e di ciliegie in quel giorno particolarmente caldo prima di cadere ammalato e uno dei due alimenti poteva essere stato contaminato, anche se quanto avvenuto casualmente conferma la fantasia popolare secondo cui mangiare contemporaneamente latte e ciliegie fa diventare tossico l'insieme.

Il figlio di Taylor, Richard, divenne Luogotenente Generale dell'esercito confederate mentre sua figlia Sarah Knox Taylor sposò Jefferson Davis. Il fratello di Taylor, Joseph Pannill Taylor, fu Brigadier Generale nella Grand Army of the Republic durante la Guerra Civile.

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Inserito il - 08/02/2014 : 11:27:45  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Enza Invia a Enza un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
TAni Cinzia

Cinzia Tani (5 settembre 1958) è una scrittrice, conduttrice televisiva e conduttrice radiofonica italiana.

Ha esordito come scrittrice nel 1987, con la pubblicazione del suo primo libro Sognando California, col quale si è aggiudicata il Premio Scanno. Nello stesso anno è divenuta collaboratrice della Rai, come inviata del programma Mixer, condotto da Giovanni Minoli. Dal 1991 è stata autrice e conduttrice di programmi televisivi, tra cui Chi è di scena, L'occhio sul cinema, "Il caffé". Nel 1997 è stata conduttrice e autrice, insieme a Giordano Bruno Guerri, di Italia mia benché. Dal 2008 è autrice del fumetto Unità Speciale, per i tipi dell'Eura Editoriale.
Ha alternato la conduzione di programmi televisivi e radiofonici, come Rewind - Visioni private e Fantasticamente (in onda su RadioRai), alla scrittura e alla divulgazione. Ha collaborato alla stesura di molte puntate del programma televisivo Delitti, documentario su episodi di cronaca nera accaduti in Italia dal secondo dopoguerra in poi.
Nel 2004 è stata nominata Cavaliere su iniziativa del Presidente della Repubblica Italiana Carlo Azeglio Ciampi.



LU



buon sabato

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LUcia Fairchild FulLEr (Boston, 6 dicembre 1872 – Madison (Wisconsin), 20 maggio 1924) è stata una pittrice statunitense. Fu famosa per le sue miniature..
Lucia Fairchild apparteneva ad una famiglia altolocata. Figlia di Elisabeth e di Charles Fairchild, suo nonno era Jairus Fairchild, primo Sindaco di Madison (Wisconsin) e suo zio era Lucius Fairchild, Governatore del Wisconsin.

Lucia fu educata alla Shaw's Private School. Decisa a studiare pittura, si iscrisse quindi alla Cowles Art School di Boston, e seguì i corsi di Dennis Miller Bunker, per passare poi alla Art Students League dove ebbe come maestri William Merritt Chase e Henry Siddons Mowbray.

Cominciò a dipingere da professionista nel 1889, producendo soprattutto miniature, per le quali fu molto nota e apprezzata. In seguito fu premiata con la medaglia di bronzo all'Expo di Parigi del 1900, con la medaglia d'argento a Buffalo nel 1901 e con la medaglia d'oro all' Expo di St. Louis nel 1904.

Divenne membro associato dell' Accademia nazionale nel 1906 e nel 1913 assunse la presidenza della Società dei pittori di miniature. Fece anche parte del New York Water Colour Club.

Nel 1883 aveva sposato Henry Brown Fuller, un pittore allievo come lei della Cowles School e della Art Students League. Entrambi si stabilirono e lavorarono nella colonia di artisti di Cornish, nel New Hampshire ed ebbero due figli, Charles e Clara. Ma i forti stati depressivi di suo marito logorarono il matrimonio e la coppia si divise nel 1905.

Lucia Fairchild si stabilì allora con i figli a Madison, nel Wisconsin, dove si spense a 52 anni.

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LEonardo CAponi

Leonardo Caponi (Perugia, 20 giugno 1949) è un giornalista, scrittore e politico italiano.

Ha iniziato la sua attività pubblicistica e politica nei primi anni settanta, come corrispondente de l'Unità da Perugia e funzionario e membro della Segreteria della Federazione del PCI di Perugia. In fasi diverse è stato successivamente eletto Consigliere e assessore provinciale e Consigliere comunale nella sua città natale.
Caponi è stato il primo Segretario regionale del PRC in Umbria dalla fondazione al '94. Senatore per due Legislature, la XII e la XIII (dal 1994 al 2001 Presidente della Commissione Industria del Senato), è stato dirigente di primo piano di Rifondazione Comunista (di cui è stato, dalla fondazione fino alla fuoriuscita, membro della Direzione nazionale, responsabile enti locali nel 1992/94, componente dell'Esecutivo nazionale tra il primo e secondo congresso). Caponi, successivamente, è stato membro della Direzione nazionale del Partito dei Comunisti Italiani, con l'incarico di responsabile Lavoro. Dalla battaglia di frazione interna al Partito Comunista Italiano ai primi anni di vita di Rifondazione comunista, Caponi è stato uno dei più stretti collaboratori di Armando Cossutta.
Caponi, insieme a Guido Cappelloni, Claudio Grassi, Fausto Sorini, Giuseppe Pegolo, Leonardo Masella e altri fu tra i promotori e componenti del gruppo dei "Sommergibilisti" (così detti perché agivano in maniera inizialmente riservata). Questo gruppo, composto di membri della Direzione e dirigenti periferici ex cossuttiani, costituitosi dopo il secondo Congresso di Rifondazione, avviò un processo di distacco dal leader (di cui criticavano la gestione del Partito), all'epoca presidente di PRC. La polemica dei Sommergibilisti con Cossutta ebbe il suo culmine nella fase finale della vita unitaria di Rifondazione, allorché tutto il gruppo, con pochissime eccezioni, tra le quali quella di Caponi, si schierò, nell'ottobre del 1998, con Bertinotti contro Cossutta nel voto del Comitato Centrale di PRC che decise la revoca della fiducia al primo governo Prodi. Il voto dei Sommergibilisti fu derminante, unito a quello dei trozkisti, per assicurare la maggioranza al Segretario. Mentre i Sommergibilisti scelsero di rimanere nella Rifondazione di Bertinotti, Caponi, come peraltro la grande maggioranza del gruppo senatoriale di PRC, segui Cossutta nella separazione e nella costituzione dei Comunisti Italiani. Caponi, nella discussione sull'appoggio o meno al governo Prodi, che si sviluppò nei mesi precedenti l'ottobre del 1998, fu il primo membro della Direzione, anticipando Ersilia Salvato, ad aprire la polemica con Bertinotti. La tesi di Caponi fu che alla caduta del governo Prodi non sarebbe seguito un equilibrio politico più avanzato, ma il ritorno al potere di Berlusconi.
Nel 2009 è attivamente impegnato, nelle file di Sinistra Democratica, alla costruzione della nuova sinistra unita e plurale.




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china46
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CArolina Luisa Margherita GRimaldi, principessa di Hannover, principessa ereditaria di Monaco (Monaco, 23 gennaio 1957), è la primogenita del principe Ranieri III di Monaco e della principessa Grace Kelly, nonché sorella del principe Alberto II e di Stéphanie.

Studia a Parigi, riceve il baccalaureato (diploma di scuola superiore) con lode nel 1974 e completa gli studi alla Sorbona, dove si laurea in filosofia. Parla cinque lingue: francese, inglese, italiano, tedesco, spagnolo.
Il 28 giugno 1978 sposa Philippe Junot, banchiere parigino, ma divorzia dopo soli due anni. Otterrà l'annullamento dalla Sacra Rota nel 1992.
Il 29 dicembre 1983 sposa Stefano Casiraghi, campione sportivo, erede di una ricca famiglia lombarda, dal quale avrà tre figli:
Andrea Albert Pierre Casiraghi (1984)
Charlotte Marie Pomeline Casiraghi (1986)
Pierre Rainier Stefano Casiraghi (1987)
Il secondo matrimonio si concluderà tragicamente con la morte di Casiraghi in un incidente nautico nell'ottobre 1990.
Dal 1990 al 1995 la principessa Caroline si lega sentimentalmente all'attore francese Vincent Lindon.
Il 23 gennaio 1999 sposa Ernesto Augusto di Hannover, principe di Hannover, duca di Brunswick e Lunenburg, principe di Gran Bretagna ed Irlanda, capo ed erede del casato di Hannover. Tale matrimonio, essendo il principe di Hannover in linea di successione al trono britannico, necessitava dell'autorizzazione del sovrano britannico. La regina Elisabetta II con un order-in-council dell'11 gennaio 1999, autorizzava il matrimonio: il principe di Hannover in virtù dell'act of settlement del 1701, sposando una donna di religione cattolica, rinuncia ai suoi diritti di successione al trono britannico; tale disposizione non vale per i figli nati dal matrimonio se cresciuti nella religione protestante.
Dal matrimonio con il principe di Hannover è nata una figlia:
Alexandra di Hannover, nata il 20 luglio 1999, a Vöcklabruck, Austria; 419° in linea di successione al trono britannico, se di religione protestante.
Dopo la morte di sua madre, nel 1982, la principessa Carolina assume la presidenza del Garden Club di Monaco, del comitato organizzativo del Festival delle arti di Montecarlo e della fondazione "Princesse-Grace-de-Monaco". Nel 1985 annuncia ufficialmente la creazione della compagnia di balletto di Montecarlo, per esaudire un desiderio espresso da sua madre.
Dal 1988 presiede il consiglio di amministrazione della fondazione Prince-Pierre-de-Monaco. Nell'aprile 1993, è nominata presidente dell'AMADE (Associazione mondiale amici dell'infanzia), fondata dalla principessa Grace trenta anni prima.
Dal 2 dicembre 2003 è ambasciatrice dell'UNESCO, in riconoscimento del suo impegno in favore della protezione dell'infanzia, della famiglia e della donna



notte
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dany61
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GRegory La CaVA (Towanda, 10 marzo 1892 – Malibù, 1º marzo 1952) è stato un regista, produttore cinematografico e sceneggiatore statunitense.

Nome d'arte di George Gregory La Cava, inizia a lavorare nel cinema nel campo dell'animazione ed è uno dei primi a cimentarsi in questo campo insieme a Walter Lantz. Negli anni venti inizia a lavorare a film western e commedie che, come accadeva all'epoca, vengono prodotti e girati in fretta (circa 25 film in 7 anni).

È con l'avvento del sonoro che inizia a girare le sue opere migliori, commedie e drammi che vertono più o meno tutti sul suo argomento preferito: le differenze di classe e le loro conseguenze. Alcuni film pongono riflessioni su come vivono persone di ceti diversi e sulle loro possibili interazioni, mentre altri si concentrano sui diversi modi di affrontare le difficoltà pur partendo dalla stessa condizione sociale.

Lavora con grandi nomi quali Irene Dunne, Katharine Hepburn, Ginger Rogers, William Powell, Carole Lombard e Adolphe Menjou. Ottiene due nomination al Premio Oscar al miglior regista per L'impareggiabile Godfrey e Palcoscenico. Nel primo film, del 1936, il protagonista è un ricco caduto in disgrazia dopo la Grande Depressione e che, ritrovatosi a fare il maggiordomo, insegna ai padroni il valore del denaro.

Gravemente alcolizzato, si ritira a vita privata nel 1947.

La sua stella è presente sulla Walk of Fame.

“La vita è ciò che ti accade mentre fai altri progetti” John Lennon
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VAllepiano Bruno

Bruno Vallepiano (Roburent, 22 marzo 1956) è uno scrittore, giornalista e sceneggiatore italiano.
È autore di romanzi ascrivibili al genere letteratura gialla, nello specifico del noir mediterraneo e di libri legati a vario titolo alla Montagna.

Bruno Vallepiano è nato a Roburent ed in questo paese della montagna cuneese risiede e lavora a tutt'oggi, occupandosi di attività turistiche legate al mondo della neve e dove ricopre dal 2004 la carica di sindaco.
È presidente dal 2006 di "Cuneo Neve", il consorzio che raggruppa le stazioni sciistiche del cuneese e del CFP Cebano Monregalese, l'Agenzia formativa che ha sedi nelle città di Mondovì, Ceva e Fossano.
Ha iniziato negli anni ottanta la sua attività di scrittore con le prime esperienze presso il settimanale “Gazzetta di Mondovì”, sotto la guida di Nino Manera, giornalista di grande esperienza che fu suo primo “mentore” e lo accompagnò all'iscrizione all'Ordine dei Giornalisti nel 1982. Da allora in poi ha collaborato con varie riviste e periodici occupandosi, soprattutto, di argomenti correlati alla montagna.
Ha poi pubblicato, con vari editori, guide e saggi sulla montagna.
Nel 2008 è stato sdoganato come scrittore di libri gialli-noir dalla Fratelli Frilli Editori di Genova, ed oggi dirige la collana “ARabaGIalloNEra” presso l'editore Araba Fenice con sede a Boves.



FI


buona domenica

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FIlippo BoncomPAgni (Bologna, 7 settembre 1548 – Roma, 9 giugno 1586) è stato un cardinale italiano. Nipote di papa Gregorio XIII (Ugo Boncompagni), ricoprì le cariche di Penitenziere Maggiore (1579 - 1586) e Prefetto della Congregazione del Concilio (1580-1586).

ato il 7 settembre 1548 a Bologna, Filippo Boncompagni era figlio di Boncompagno Boncompagni, patrizio bolognese, e di sua moglie, Cecilia Bargellini. Nipote di papa Gregorio XIII (1572-1585), egli era inoltre cugino del cardinale Filippo Guastavillani nonché zio del cardinale Francesco III Boncompagni. Prozio del cardinale Girolamo Boncompagni, fu anche antenato del cardinale Giacomo Boncompagni.

Compiuti gli studi presso l'Università di Bologna, qui si laureò in utroque iure il 23 febbraio 1571, ricevendo poco dopo la tonsura clericale nella cattedrale della città e divenendo abate commendatario di Santo Stefano e San Bartolomeo.

Venne creato cardinale presbitero nel concistorio del 2 giugno 1572, ricevendo il 16 giugno di quell'anno la berretta cardinalizia ed il titolo di San Sisto che già era stato dello zio divenuto papa. Sovrintendente Generale agli affari della Santa Sede dal 1572, fu legato a latere presso il re di Francia dal 7 giugno 1574, divenendo poi legato a latere a Venezia per congratularsi con re Enrico III di Francia che aveva lasciato il trono di Polonia per occupare quello di Francia lasciato vacante dalla morte improvvisa di re Carlo IX di Francia. In questa occasione egli colse il pretesto per invitarlo a recarsi a Roma il 19 luglio 1574.

Governatore di Civita Castellana dal 25 luglio 1577, rimase in carica sino al 3 aprile 1581. Gran Penitenziario dal 7 agosto 1579, rimase in carica sino alla propria morte. Prefetto della Sacra Congregazione per il Concilio di Trento dal 1580 sino alla propria morte fu Arciprete della Basilica di Santa Maria Maggiore a Roma. Prese parte al conclave del 1585 dal quale uscì eletto papa Sisto V.

Morì a Roma il 9 giugno 1586 e venne sepolto nella Basilica di Santa Maria Maggiore

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PAtton Oswalt

Patton Oswalt (Portsmouth, 27 gennaio 1969) è un comico, attore, doppiatore e cantante statunitense.



GI

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GIsella SOfio (Milano, 19 febbraio 1931) è un'attrice italiana di teatro, cinema e televisione.

Figlia di un conte anglo-egiziano, si unisce in matrimonio con l'Avv. Maurizio Gajo, dal quale nel 1953 ha un figlio: Conte Roberto Gajo. A sedici anni debutta nella rivista teatrale Il Tevere blu nonostante venisse osteggiata dalla famiglia. Nei primi anni cinquanta comincia a lavorare nel cinema col film Accidenti alle tasse!! (1951). Bionda, attraente, con una spiccata vis comica e una voce squisitamente duttile, Gisella Sofio affronta una carriera lunga e proficua, divisa tra teatro (partecipa a numerose piece, tra cui la commedia musicale Enrico '61 di Garinei e Giovannini), cinema (lavora con registi come Vittorio De Sica, Luigi Comencini e Michelangelo Antonioni) e televisione (lavora per Carosello e per molti varietà televisivi, mentre nel 2000 affianca Cochi e Renato nella serie Nebbia in Val Padana). Nel 2011 è diretta dal regista Pupi Avati nel film Il cuore grande delle ragazze.



sera
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SOledad MiranDA nome d'arte di Soledad Rendón Bueno (Siviglia, 9 luglio 1943 – Lisbona, 18 agosto 1970), è stata un'attrice spagnola.

Figlia primogenita di Mercedes e di Juan Antón, primo cugino della ballerina di flamenco Paquita Rico, Soledad nasce nel quartiere Ciudad Jardin di Siviglia. Ha cinque fratelli: Ana, Armando, Carmen, Mercedes e María Elena.

Debutta nel cinema giovanissima, a 17 anni, con una brevissima apparizione in La reina del Tabarín, film diretto da Jesús Franco, il regista che anni dopo decreterà il suo successo.

Negli anni successivi incide alcuni dischi, lavora come modella e prende parte ad una ventina di pellicole di diverso genere: dalle commedie in costume agli spaghetti-western, fino ai peplum girati in Italia.

Nel 1966 sposa a Lisbona l'industriale portoghese José Manuel de Conceiçao Simões, ex pilota di rally. Il 7 aprile 1967 nasce l'unico figlio della coppia: José Antonio, detto Tony.

La svolta arriva alla fine degli anni sessanta quando Jesús Franco le propone di interpretare la parte di Lucy in Count Dracula, accanto a Cristopher Lee.

Il risultato è straordinario e Franco decide di aggiungere alcune scene con lei ad una pellicola già terminata ma non ancora distribuita: Les cauchemars naissent la nuit. Tra il 1969 e il 1970 l'attrice, assunto lo pseudonimo di Susann Korda[1], a volte Susan Korday, recita in un gruppo di film diretti da Franco in cui l'erotismo e l'horror si mescolano, secondo lo stile del regista: Eugénie (secondo alcuni la sua interpretazione più intensa), Sex Charade, Vampyros Lesbos e Sie tötete in Ekstase.

La scelta di adottare uno pseudonimo risponde alla preoccupazione che il fatto di aver partecipato a film erotici possa danneggiare la sua carriera in Spagna, dove vige una ferrea censura e nessuna di questa pellicole è distribuita, tranne Vampyros lesbos ridotto ai minimi termini dai tagli, reintitolato Las vampiras.

Il suo ultimo film, Der Teufel kam aus Akasava (1970), è una commedia di spionaggio in cui l'attrice interpreta la parte di una spia inglese che, spacciandosi per spogliarellista, esegue un memorabile striptease senza togliersi nulla.

La carriera è interrotta brutalmente nell'estate del 1970. All'età di ventisette anni, Soledad Miranda muore tragicamente il 18 agosto all'ospedale di San José, a Lisbona, dopo un incidente stradale sulla Costa del Sol, nei pressi dell'Hotel Estoril-Sol. Alla guida dell'auto è il marito.

L'aspetto esile, quasi fragile, di quest'attrice divenuta oggi un cult, cela un'energia straordinaria e un erotismo autentico e viscerale. Per incanto, con naturalezza, Soledad sapeva trasformare quell'innocenza in una sorta di aristocratica perversione, riconquistandola subito dopo. Racconta lo stesso Franco che, nella vita, appariva tutt'altro che un sex-symbol. La metamorfosi avveniva sul set.

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DAnny Aiello

Daniel Louis Aiello Jr., detto Danny (New York, 20 giugno 1933), è un attore statunitense.

Aiello nasce il 20 giugno 1933 a Manhattan (New York) in una famiglia povera composta da ben sei fratelli. Il padre, Daniel Louis Aiello Sr., era un operaio statunitense figlio di immigrati italiani mentre la madre, Francesca Pietrocova, era una sarta italiana originaria di Napoli. Debutta sul grande schermo nel 1976 con Il prestanome, diretto da Martin Ritt.
Ha partecipato in un ruolo minore ne Il padrino - Parte II nella scena del tentato omicidio a Frankie Pentangeli (interpretato da Michael V. Gazzo) con una corda in un bar.
Nel 1986 è comparso anche nel video di Madonna Papa Don't Preach, dove interpretava il padre della cantante: gli anni ottanta sono sicuramente quelli in cui dà il meglio di sé in ruoli di attore caratterista.
La sua interpretazione più celebre è probabilmente quella del pizzaiolo italo-americano Sal nel film di Spike Lee, Fa' la cosa giusta, per il quale fu nominato al premio Oscar nel 1989 come miglior attore non protagonista: ma lo si ricorda anche per l'interpretazione del capitano di polizia Vincent Aiello nel capolavoro di Sergio Leone C'era una volta in America (1984) e per il ruolo di Monk in La rosa purpurea del Cairo di Woody Allen, del 1985.


JA




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JAson MIchael Statham (Shirebrook, 12 settembre 1967[1]) è un attore britannico.


Secondogenito di una ballerina e di un cantante, inizia ad interessarsi alla recitazione dopo aver preso parte ad alcuni spot pubblicitari. Si distingue anche come atleta, per 12 anni fa parte della squadra nazionale inglese di tuffi. È anche un esperto di arti marziali come Taekwondo, kickboxing e MMA. Quando lascia l'attività agonistica inizia a lavorare come modello, attività che lo porta a girare uno spot per la Lee Jeans e all'attenzione del regista Guy Ritchie, che gli offre l'occasione di recitare nei suoi film Lock & Stock - Pazzi scatenati, Snatch - Lo strappo e Revolver.

Successivamente compare in altri film come The One accanto a Jet Li. Nel 2001 recita accanto all'ex calciatore Vinnie Jones nel film Mean Machine nel ruolo dello psicopatico Monaco (The Monk). La pellicola è un remake del celebre film del 1974 Quella sporca ultima meta. Nel 2002 ottiene un ruolo da protagonista nel film d'azione The Transporter. Nel 2003 recita accanto a Mark Wahlberg e Charlize Theron nel film d'azione The Italian Job e nel 2004 fa un cameo in Collateral di Michael Mann e ottiene una parte nel thriller d'azione Cellular accanto a Kim Basinger.

Nel 2005 l'attore riprende i panni del "trasportatore" nel secondo capitolo della saga, Transporter: Extreme dove lo affianca l'attore italiano Alessandro Gassman. Lo stesso anno compare in altri tre film: Revolver e In the Name of the King entrambi accanto a Ray Liotta, e London. Nel 2006 recita nel film d'azione Caos accanto a Wesley Snipes ed è protagonista del film d'azione Crank, oltre a un cameo nella commedia La Pantera Rosa con Steve Martin. Nel 2007 torna nel set insieme a Jet Li per il film d'azione Rogue - Il solitario e nel 2008 compare in tre film: Death Race, La rapina perfetta e Transporter 3.

Nel 2009 recita in Crank: High Voltage, seguito del film del 2006. Nel 2010 è nel cast del film d'azione I mercenari - The Expendables, con Sylvester Stallone e di nuovo accanto a Jet Li. Nel 2012 è presente anche nel sequel I mercenari 2 - The Expendables. Il 1º agosto 2012 viene ufficializzato il progetto del film action-thriller Homefront, in cui Jason Statham è il protagonista con James Franco antagonista; lo sceneggiatore del film è Sylvester Stallone ed il regista è Gary Fleder[3]. Nel 2013 recita un cameo nel film Fast & Furious 6 dove interpreta il fratello di Owen Shaw.



buon giorno
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MIreille MAthieu

Mireille Mathieu (Avignone, 22 luglio 1946) è una cantante francese.

Primogenita d’una famiglia numerosa di 14 figli, si è rivelata nel 1965 in un concorso televisivo ed è stata l’archetipo della cantante popolare degli anni sessanta e settanta, periodo in cui ottiene i suoi più grandi successi discografici da «Mon credo», composto da Paul Mauriat e scritto da André Pascal nel 1966, a «Une femme amoureuse» nel 1980.


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MArio NovaRO (Diano Marina, 25 settembre 1868 – Ponti di Nava, 9 agosto 1944) è stato un poeta e filosofo italiano
Fratello dello scrittore Angiolo Silvio Novaro, nacque da famiglia economicamente agiata e dopo aver condotto brillantemente gli studi liceali si iscrisse all'Università di Berlino dove nel 1893 si laureò in filosofia ottenendo l'anno seguente la laurea anche all'Università di Torino.

Fece parte attiva della vita letteraria dei primo anni del Novecento e fondò nel 1899 la rivista La Riviera Ligure, da lui diretta fino al 1919, anno della sua cessazione. Ospitò nel suo giornale i poeti e gli scrittori emergenti della poesia italiana del secolo, come Pascoli, Roccatagliata, Jahier, Boine e Sbarbaro.

Scrisse in età giovanile alcuni saggi di carattere filosofico e raccolse tutte le sue poesie, che hanno come tema principale l'aspro paesaggio ligure, in un volume intitolato Murmuri ed echi che vide le stampe nel 1912. Fu anche il curatore dell'edizione delle opere di Boine che sentiva affine negli interessi soprattutto di carattere etico.

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RObert KAtz

Robert Katz (New York, 27 giugno 1933 – Pergine Valdarno, 20 ottobre 2010) è stato un giornalista e scrittore statunitense.

Katz è un giornalista americano esperto di giornalismo investigativo che ha collaborato con le reti televisive ABC, CBS e, in Italia, con la RAI. Scrittore pluri-premiato, ha scritto numerosi saggi storici sull'Italia nel periodo della seconda guerra mondiale, e numerosi romanzi.
Ha inoltre collaborato alla sceneggiatura di diversi film tratti dai suoi libri, tra cui Rappresaglia (1973), Cassandra Crossing (1976), e Il caso Moro (1986).
Katz ha vissuto per molti anni nel borgo di Pieve a Presciano in Toscana, dove è deceduto nel 2010 all'età di 77 anni.




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KAspars GOrkšs Riga, 6 novembre 1981) è un calciatore lettone
Dopo aver giocato con varie squadre di club, il 18 dicembre 2006 firma un contratto con il Blackpool, per poi trasferirvisi il 1º gennaio 2007[1].

Il 28 luglio 2007 si trasferisce al Queens Park Rangers[2]. Con i londinesi ottiene una promozione in Premier League al termine della stagione 2010/11. Nell'agosto del 2011 passa al Reading con i quali firma un contratto triennale
Conta numerose presenze con la Nazionale lettone

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GOmez PEter

Peter Gomez (New York, 23 ottobre 1963) è un giornalista e scrittore italiano.

Dopo la scuola di giornalismo inizia a lavorare al quotidiano L'Arena di Verona. Nel 1986 approda a Il Giornale ai tempi di Indro Montanelli e a La Voce.
Dal 1996 è inviato de L'Espresso, dove si occupa di tutti i più importanti casi di corruzione politica, giudiziaria e molto di mafia. Collaboratore di MicroMega ha scritto una quindicina di saggi.
Negli ultimi 15 anni ha seguito tutti i principali scandali italiani su mafia, tangenti e corruzione. Autore di decine di scoop è passato dalla cronaca giudiziaria al giornalismo investigativo. I suoi saggi, la maggior parte dei quali pubblicati con Marco Travaglio, compaiono spesso nelle classifiche dei libri più venduti.
Nel 2009 è tra i giornalisti co-fondatori de Il Fatto Quotidiano, di cui dirige la versione online e in cui gestisce un proprio blog.





buona serata

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dany61
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PEter ANdre (Londra, 27 febbraio 1973), è un cantante e personaggio televisivo britannico.

Andre viene scoperto da un talent show australiano nel 1990, debutta nel 1992 con il singolo "Gimme Little Sign", raggiungendo la posizione #3 nella classifica dei dischi più venduti in Australia e rimanendo in chart per ben 31 settimane. Il suo primo album, che porta il suo stesso nome, Peter Andre, ottiene ottimi risultati e alla fine dell'anno Gimme Little Sign è il singolo più venduto dell'anno.

Nel 1995, Peter Andre sbarca nel mercato europeo con il singolo Only One che ottiene un discreto successo nel Regno Unito. Ma è soltanto il singolo successivo a portare definitivamente Andre alla luce della ribalta: Mysterious Girl (in collaborazione con il duo reggae Bubbler Ranx). È soprattutto il video di Mysterious Girl che esibisce il fisico muscoloso del cantante, a spingere il disco fino alla posizione #2 della classifica inglese, ed il successivo album Natural alla #1. Seguono altri due singoli di grande successo Flava e I Feel You, e Peter Andre ottiene notorietà in tutta Europa. Il tentativo però di passare dal pop al R&B non ottiene il successo sperato, ed il suo album successivoTime Only (che contiene una cover del brano Kiss the Girl, tratto dal cartone animato Disney La sirenetta) arriva al suo apice alla posizione #28. Andre viene quindi licenziato dalla propria casa discografica e passerà diverso tempo prima che il cantante rientri in classifica.

Nel frattempo partecipa al progetto benefico "Gift Of Christmas", insieme ad artisti come Backstreet Boys, Boyzone, E.Y.C., Sean Maguire, Deuce, Ultimate Kaos, Let Loose, East 17, Dannii Minogue ed altri.

Durante questo periodo partecipa al reality show inglese I'm a Celebrity... Get Me Out of Here!, dove conosce la sua futura moglie, la modella Katie Price. In seguito, nel 2004 ripubblica una nuova versione di "Mysterious Girl" che ottiene un insperato successo, riuscendo ad arrivare fino al primo posto della classifica inglese. Nel 2005, Andre e la moglie hanno duettato nel brano A Whole New World, tratta dal film Aladdin.

Nel 2007, Peter Andre e la moglie appaiono nel reality show Katie & Peter: The Next Chapter, sul canale satellitare E!

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ANtonio CAssese

Antonio Cassese (Atripalda, 31 marzo 1937 – Firenze, 22 ottobre 2011) è stato un giurista, scrittore e giudice italiano, docente universitario di Diritto Internazionale. Fra i suoi incarichi vi sono stati quello di Presidente del Comitato europeo per la prevenzione della tortura e dei trattamenti inumani o degradanti e di primo presidente del Tribunale Penale Internazionale per l'ex-Jugoslavia.

Figlio dello storico Leopoldo Cassese, Antonio Cassese si è laureato all'Università di Pisa, come il fratello Sabino, entrambi allievi del prestigioso collegio medico-giuridico (l'attuale Scuola Superiore Sant'Anna)
Docente presso l'Università degli Studi di Firenze, nel 2004 Cassese viene nominato da Kofi Annan alla presidenza della Commissione Internazionale d'inchiesta dell'ONU sui crimini del conflitto del Darfur. La Commissione, presentando i risultati del proprio lavoro al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, ottiene nel 2005 il deferimento innanzi la Corte Penale Internazionale degli autori del crimini del Darfur.
Il 24 marzo 2009 è stato nominato presidente del Tribunale speciale per il Libano (TSL), l'organo di giurisdizione internazionale con il compito di perseguire i responsabili di attacchi terroristici in Libano, compreso l'omicidio del premier Rafiq... , avvenuto nel 2005.
Nel 2009 è stato insignito del Premio Erasmo.
Muore il 22 ottobre 2011 all'età di 74 anni.






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CArolina MArconi (Caracas, 12 aprile 1978) è un'attrice e showgirl venezuelana, nota in Italia.

Di origini Italiane esordisce nel 1997 partecipando come valletta al programma Beato tra le donne, successivamente lavora in altri programmi, tra cui I cervelloni (1998), Festa di Classe (1999), Goleada (2000) e Stasera pago io (2001).

Nel 2000 recita, insieme con Alessia Merz, nel B-movie Intrigo a Cuba, ma il film viene distribuito in Italia solo dopo la partecipazione al Grande Fratello nel 2004, grazie alla quale ottiene una certa notorietà.

Pochi mesi prima di entrare nella "casa" si diploma al liceo linguistico di Colleferro.

Durante il programma conosce Tommy Vee, DJ divenuto famoso dopo la fine della trasmissione e disco d'oro nel 2005 per una sua compilation di musica House, con cui ha avuto una relazione continuata anche dopo la fine del programma, ma terminata nel luglio del 2005. Nello stesso anno realizza un calendario senza veli per la rivista For Men Magazine. Sempre nel 2005, è l'Angelo che vola dal Campanile di Piazza San Marco durante il Carnevale di Venezia.

Nel 2006 conduce su Rai 3, assieme a Taiyo Yamanouchi, il programma Tintoria.

Nell'estate 2006 partecipa al programma On the Road (Italia 1), girato a Miami insieme a Ljudmila Rad#269;enko, Sara Tommasi e Alessandra Pierelli. Nell'estate 2007 forma un gruppo musicale con la sorella Silvana chiamato "Las Hermanas" e insieme incidono il singolo "Que Horrror!".

Nel 2008, dopo un periodo di pausa, torna in TV con la soap opera di Rai 3 Un posto al sole d'estate.

Dal 2009 è madrina del Latina Calcio.

Nel 2011 è una delle protagoniste della miniserie televisiva Baciati dall'amore su Canale5

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MArk HArmon

Mark Thomas Harmon (Burbank, 2 settembre 1951) è un attore e produttore televisivo statunitense.

Figlio dell'attrice Elyse Knox (1917-2012), protagonista dell'horror del 1942 La tomba della mummia. Dal 2003 interpreta la parte dell'agente speciale Leroy Jethro Gibbs nella serie televisiva statunitense NCIS - Unità anticrimine.
Nel 1987 ha sposato l'attrice Pam Dawber (protagonista femminile della serie Mork & Mindy), con la quale ha avuto due figli, Sean Thomas (26 aprile 1988) e Ty Christian (25 giugno 1992).




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HArpeer Lee Monroeville, 28 aprile 1926) è una scrittrice statunitense, famosa in particolare per aver scritto il romanzo Il buio oltre la siepe.

Nata in Alabama, figlia di un avvocato, aveva tre fratelli.

Fu amica di Truman Capote, che già nella prima infanzia le consigliò di scrivere racconti. Lasciò il lavoro per scrivere il suo primo libro, To kill a mockingbird (Uccidere un usignolo[1], nella versione italiana Il buio oltre la siepe), che le diede la fama e per il quale si ispirò alla sua famiglia e agli ambienti della sua città.

Pubblicato nel 1960, il libro le valse il premio Pulitzer. Dal romanzo fu tratto, nel 1962, l'omonimo film, diretto da Robert Mulligan, prodotto da Alan J. Pakula e interpretato da Gregory Peck (nel ruolo di Atticus Finch), che venne premiato con 3 Oscar.

Nel 2005 la sua figura venne interpretata dall'attrice Catherine Keener nel film Truman Capote - A sangue freddo di Bennett Miller; nel 2006 dal premio Oscar Sandra Bullock nel film Infamous - Una pessima reputazione.

Il 5 novembre 2007 è stata premiata con la più alta onorificenza civile statunitense, la Medaglia presidenziale della libertà, per il suo primo e più famoso romanzo che, secondo la motivazione del premio, "Ha influenzato il carattere del nostro paese in meglio. È stato un dono per il mondo intero. Come modello di buona scrittura e sensibilità umana questo libro verrà letto e studiato per sempre".



OS

sera
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dany61
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OScar CRIno (Buenos Aires, 9 agosto 1962) è un ex calciatore ed ex giocatore di calcio a 5 australiano.
Utilizzato nel ruolo di giocatore di movimento, ha come massimo riconoscimento in carriera la partecipazione con la Nazionale di calcio a 5 dell'Australia al FIFA Futsal World Championship 1989 dove la nazionale australiana non ha superato il primo turno, affrontando Stati Uniti, Italia e Zimbabwe. Oscar Crino è stato in secondo miglior marcatore dell'Australia dietro il compagno Paul Trimboli, con due reti in tre gare.

“La vita è ciò che ti accade mentre fai altri progetti” John Lennon
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Enza
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CRystAL Billy

Billy Crystal, pseudonimo di William Jacob Crystal (Long Beach, 14 marzo 1948), è un attore, regista, sceneggiatore, comico e produttore cinematografico statunitense.

Figlio di ebrei americani, il padre lavorava nel mondo della discografia così come suo zio Milt Gabler, famoso produttore musicale. Proprio per questa attività è capitato spesso che a casa Crystal sostassero star del jazz, come ad esempio Billie Holiday.
Terzogenito, Billy deve assistere a 15 anni all'improvvisa morte del padre, stroncato da un infarto, a 54 anni. Questa tragedia non cambia il carattere di Billy, ragazzo sempre pronto alla battuta e dotato di grande ironia.
Nonostante il suo indubbio talento per lo spettacolo, il sogno che prova ad inseguire è quello del baseball. Gli insegnamenti del padre, che era stato un discreto giocatore ai tempi dell'università, gli permettono di ricevere dalla Marshall University della Virginia Occidentale un'offerta per seguire soprattutto il loro programma sportivo. Ma dopo solo un anno l'università interrompe il programma e Billy, senza aver giocato nemmeno una partita, preferisce tornarsene a New York e frequentare il Nassau Community College. Qui conosce una ballerina, Janice Goldfinger, che sarà prima la sua fidanzata poi, dal 1970, sua moglie e quindi la madre delle sue due figlie.
Passa a seguire corsi di cinema e televisione tenuti da Martin Scorsese alla New York University. Dopo il diploma nel 1970 per un po' si dà all'insegnamento fin quando non comincia ad esibirsi come cabarettista riuscendo pian piano a farsi strada.
Nel 1976 si trasferisce a Los Angeles dove fa molti provini per la Tv fino a quando non riesce a sfondare grazie all'interpretazione di un omosessuale nella serie Soap. Si tratta del primo ruolo da protagonista riservato ad un personaggio dichiaratamente gay in una serie tv americana. Il grande successo spinge la serie fino alla quarta annata, nel 1981, quando Billy Crystal è ormai un personaggio televisivo affermato, ospitato in moltissimi show. Nel 1982 ha già uno show tutto suo, The Billy Crystal Comedy Hour ma l'altro grande salto di popolarità lo deve alla fortunatissima trasmissione Saturday Night Live, nella quale aveva già preso parte per un unico sketch nel 1976, quando entra nel cast fisso a partire dal 1984.
Così entra anche nel mondo del cinema. Dopo una piccola apparizione nel film di Rob Reiner, This is Spinal Tap (1984), con Una perfetta coppia di svitati (1986) al fianco di Gregory Hines, si rivela al pubblico di tutto il mondo. Danny DeVito lo vuole accanto a sé nella commedia nera Getta la mamma dal treno (1987), quindi accanto a Meg Ryan in Harry ti presento Sally (1989) è protagonista di un successo straordinario che lo consacra come attore a tutto tondo, non più solamente comico.
Nel 1990 viene scelto per la conduzione della grande serata di consegna degli Oscar. La sua verve e bravura lo portano ad essere scelto per ricoprire questo ambito ruolo altre otto volte. In questa veste molti lo considerano secondo solo al leggendario Bob Hope.
Un altro grande successo cinematografico è la commedia avventurosa Scappo dalla città - La vita, l'amore e le vacche (1991), mentre è meno fortunato il suo debutto come regista in Mr. sabato sera (1992), commedia amara che ha finito per raccogliere pochi consensi sia dalla critica che dal pubblico. Leggermente più apprezzata la sua seconda opera da regista, Forget Paris (1995), commedia sentimentale con Debra Winger.
Lavora per grandi registi come Kenneth Branagh per Hamlet (1996), e Woody Allen per Harry a pezzi (1997), quindi al fianco di Robert De Niro riscuote un grandissimo successo di critica e di pubblico con l'esilarante Terapia e pallottole (1999), che ha avuto anche un seguito.
Billy Crystal ha prestato la sua voce a molti cartoni animati per il grande e piccolo schermo e nel 2004 è ritornato dopo 14 anni ad esibirsi in giro per i teatri degli Stati Uniti con un monologo comico sul genere di quelli che gli dettero i primi successi, ma questa volta incentrato tutto sulla sua vita, in particolare sulla sua giovinezza, intitolato 700 Sundays (traduzione: 700 domeniche; dal calcolo delle domeniche che ha vissuto con suo padre ancora vivo). Per questo spettacolo ha guadagnato un premio Tony per il miglior evento teatrale dell'anno.
Nello stesso anno ha avuto un grandissimo successo editoriale con la pubblicazione della storia per bambini I Already Know I Love You (traduzione: So già di amarti) ispirata dalla nascita della sua nipotina.
Dopo l'abbandono da parte di Eddie Murphy è stato scelto come conduttore dei Premi Oscar 2012 [1]
Nel 2013 è stato nominato Disney Legends.






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dany61
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ALberto JuantoREna (Santiago di Cuba, 3 dicembre 1950) è un ex atleta cubano, vincitore di due medaglie d'oro ai Giochi olimpici di Montréal 1976. È stato il primo, e finora unico, atleta in grado di vincere sia i 400 che gli 800 metri piani nella stessa edizione dei Giochi olimpici

Nato a Santiago di Cuba, Juantorena inizia giocando a pallacanestro, fin quando viene scoperto da un allenatore polacco di atletica, Zygmunt Zabierzowski, che lo convince a dedicarsi alla corsa. Solo un anno dopo partecipa ai Giochi olimpici di Monaco di Baviera 1972, venendo eliminato nelle semifinali dei 400 metri con il tempo di 46"07.

Nel 1973 diviene noto, vincendo due medaglie d'oro sui 400 metri piani in due diverse competizioni internazionali: una alle Universiadi di Mosca con il tempo di 45"36 e una ai Campionati dell'America centrale e dei Caraibi con 46"4 (cronometraggio manuale). L'anno dopo vince la medaglia d'oro ai Giochi centramericani e caraibici in Città del Messico con 45"52 mentre ai Giochi panamericani del 1975, vince l'argento con 44"80, dietro allo statunitense Ronny Ray che vince in 44"45 (da tenere conto dell'altitudine).

Inizia a dedicarsi seriamente agli 800 metri piani nel 1976, ma pochi lo ritengono un serio candidato all'oro olimpico in vista delle Olimpiadi di Montréal della specialità. Nonostante non sia tra i favoriti della vigilia, Juantorena raggiunge la finale olimpica e guida il gruppo per gran parte della gara, concludendola vittorioso con il tempo da record del mondo di 1'43"50. Tre giorni dopo bissa l'oro, vincendo anche la finale dei 400 metri con il proprio personale di 44"26 e diventando l'unico atleta ad aver vinto l'oro, in un'edizione dei Giochi olimpici, sia sui 400 che sugli 800 metri.[1] Nella staffetta 4x400 metri Cuba arriva soltanto settima con 3'03"81.

L'anno seguente si ripete con il record del mondo sugli 800 metri alle Universiadi di Sofia vincendo in 1'43"44, sei centesimi meglio del precedente primato. Ai Campionati dell'America centrale e dei Caraibi di Xalapa arriva secondo sui 400 metri con 45"67,

Juantorena, conosciuto in patria come El Caballo (il cavallo), continua la sua carriera, anche senza più raggiungere i livelli di Montréal. Ai Giochi centramericani e caraibici del 1978 ripete la doppietta 400-800 metri, rispettivamente con 44"27 (solo un centesimo dal proprio primato personale) e un più modesto 1'47"23; ai Giochi panamericani di San Juan dell'anno dopo invece, non riesce ad andare oltre l'argento in entrambe le discipline.

Perde una medaglia nei 400 metri ai Giochi olimpici di Mosca 1980, piazzandosi solo al quarto posto, ma si rifà con due ori i due anni seguenti, entrambi sugli 800 metri ai Campionati dell'America centrale e dei Caraibi e ai Giochi centramericani e caraibici, vincendo rispettivamente con 1'47"59 e 1'45"15. Ai Campionati del mondo di atletica leggera del 1983, fa la sua ultima apparizione internazionale, dove, al termine della qualificazione in semifinale dove arriva secondo dietro il brasiliano Agberto Guimarães, ha un infortunio che lo costringe ad abbandonare la manifestazione.

Dall'11 giugno 2012 è membro della IAAF Hall of Fame.

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REa ErMAnno

Ermanno Rea (Napoli, 28 luglio 1927) è uno scrittore e giornalista italiano.

Ermanno Rea ha lavorato come giornalista per numerosi quotidiani e settimanali. Ha vissuto a Milano e a Roma. Il lavoro di giornalista ha permesso a Rea di avvicinarsi alla realtà anche con la concretezza di chi parte dal caso specifico umano. I suoi libri sono prevalentemente inchieste su casi personali, come quella su Federico Caffè. Per La dismissione, Rea è infatti tornato a Napoli per seguire la storia dello smantellamento dell'acciaieria Ilva di Bagnoli, simbolo di una città che cercava nell'industrializzazione la via per uscire dal sottosviluppo. Ermanno Rea è presidente delegato del Premio Napoli di letteratura, istituito nel 2003.
Rea è vincitore del Premio Viareggio nel 1996 con il romanzo autobiografico Mistero napoletano e del Premio Campiello nel 1999 con Fuochi fiammanti a un'hora di notte. Un altro suo romanzo, Napoli ferrovia, è stato finalista al Premio Strega 2008.




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china46
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Inserito il - 12/02/2014 : 23:56:29  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di china46 Invia a china46 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
MArio MarENco (Foggia, 9 settembre 1933) è un attore, umorista, architetto e designer italiano. Ha creato e interpretato personaggi come il colonnello Buttiglione, la Sgarambona, l'astronauta spagnolo Raimundo Navarro, il dottor Anemo Carlone, il professor Aristogitone, Verzo, Ida Lo Nigro, il poeta Marius Marenco e molti altri. È stato autore e protagonista di vari programmi televisivi, spesso in compagnia di Renzo Arbore e Gianni Boncompagni.

Dopo aver debuttato in televisione con Cochi e Renato e Enzo Jannacci nel programma Il buono e il cattivo, raggiunse il successo nel 1970 con il programma radiofonico Alto gradimento scritto con Giorgio Bracardi e condotto dagli stessi Arbore e Boncompagni. È Mr Ramengo ne L'altra domenica, strampalato inviato che, successivamente al reportage urla "Carmine!". È protagonista dei programmi Odeon e L'uovo e il cubo. Negli anni ottanta ha partecipato a diverse trasmissioni televisive, tra cui Sotto le stelle (di Magalli, Minellono, Marenco e Boncompagni) dove si è prodotto nel Prof. Aristogitone e in diversi altri sketch e Indietro tutta! dove interpretò il personaggio di Riccardino.
Sporadicamente è stato attore per il cinema, portando le sue macchiette sul grande schermo, ma è stato altresì diretto da Dino Risi in un paio di lavori televisivi.
È autore di libri umoristici editi da Rizzoli, tra cui Lo scarafo nella brodazza, Dal nostro inviato speciale, Los putanados, Stupefax e Il quaderno delle poesie.



Arbore-Marenco e Boncompagni...ALTO GRADIMENTO
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dany61
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ENrica CiccaRElli (Sondrio, 23 aprile 1965) è una pianista italiana

Ha compiuto gli studi musicali presso il Conservatorio “G. Verdi “ di Milano studiando organo e composizione organistica e pianoforte. Si è perfezionata con Jean Bernard Pommier, Hans Graf, Michele Campanella e ha seguito i consigli di Nikita Magaloff e Tatjana Nikolayeva oltre ai corsi di di Sergiu Celibidache. La sua carriera internazionale prende l'avvio nel 1992 con il debutto alla Salle Gaveau di Parigi ove ha eseguito il Primo concerto op 11 di Frideryk Chopin. Da allora ha suonato in tutto il mondo collaborando con eminenti musicisti. Ha debuttato nel 1999 al Concertgebouw di Amsterdam eseguendo con la Gavle Symphony Orchestra il Concerto in la minore op 16 di Grieg. In quell'occasione è stato prodotto un CD live per Verdi Records. Nel corso della sua attività artistica ha suonato anche al Teatro alla Scala di Milano, all'Accademia di Santa Cecilia a Roma, al Teatro Comunale di Firenze, Teatro di San Carlo a Napoli. Si è esibita con molte orchestre in Europa, Asia, Australia e Americhe. Ha collaborato con i seguenti direttori: Aldo Ceccato, Milan Horvat, Hubert Soudant, Daniel Kawka, Friedemann Layer, Toshiyuki Kamioka, Claudio Scimone, Marco Guidarini, En Shao, JoAnn Falletta, Alexander Vedernikov, Salvatore Accardo. I suoi concerti live sono stati trasmessi da Rai, TV Slovena, France Musique e CCTV. Per la musica da camera ha suonato con il violoncellista Alexander Kniazev, i violinisti Zosi e Manara, i pianisti Jeffrey Swann e Paul Badura Skoda con cui ha suonato il doppio concerto di Mozart K 365. Collabora inoltre con le cantanti Amarilli Nizza, Denia Mazzola Gavazzeni e Mariella Devia. Dal 2007 è direttore artistico della Società dei Concerti di Milano.

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Inserito il - 13/02/2014 : 11:58:23  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Enza Invia a Enza un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
REeve Dana

Dana Morosini Reeve (Teaneck, 19 febbraio 1961 – New York, 6 marzo 2006) è stata una cantante e attrice statunitense.

Figlia di un cardiologo, Charles. La famiglia era di origini veneziane[senza fonte].
Studentessa a Middlebury, aveva sposato Christopher Reeve nel 1992. Quando, nel 1995, il marito era rimasto paralizzato, aveva abbandonato quasi completamente la carriera per assisterlo. È morta poco dopo la scomparsa del marito, per un tumore ai polmoni. Quando morì, lasciò un figlio di 13 anni, William.

Dana Reeve è diventata con il passare degli anni un'attivista nelle campagne a difesa dei diritti dei disabili e una grande sostenitrice della ricerca sulle cellule staminali e la clonazione terapeutica, che ha sostenuto anche attraverso una propria organizzazione, protestando contro la politica del governo statunitense.
Ha aperto con il marito Christopher il Christopher and Dana Reeve Paralysis Resource Center, un ospedale a Short Hills, nel New Jersey.
Il 25 aprile 1998, la casa editrice Random House ha pubblicato l'autobiografia scritta a quattro mani col marito, "Still Me" (Ancora Io).
Nel 2004, durante la campagna presidenziale, ha condotto una convinta campagna a favore di John Kerry, candidato alla Casa Bianca del partito dei Democratici, in quanto favorevole alla ricerca sulle cellule staminali, contrariamente al programma politico del presidente Bush.
Il 9 agosto 2005 annuncia di avere il carcinoma del polmone in fase terminale, infatti muore il 6 marzo 2006 a solo 45 anni.




PI
buona giornata

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dany61
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PIetro MAffi Corteolona, 12 ottobre 1858 – Pisa, 17 marzo 1931) è stato un cardinale e astronomo italiano

Nacque a Corteolona il 12 ottobre 1858. Entrò in seminario nel 1875 e fu ordinato presbitero nel 1881. Dopo esser diventato vicario generale dell'arcivescovo Riboldi di Ravenna nel 1901, il 9 giugno dell'anno successivo venne nominato vescovo ausiliare della medesima arcidiocesi e, allo stesso tempo, titolare di Cesarea di Mauritania. Ricevette la consacrazione episcopale per le mani del cardinale Lucido Maria Parocchi l'11 giugno 1902.

Elevato alla dignità arcivescovile con il titolo di Pisa nel 1903 da papa Leone XIII[1], fece il suo solenne ingresso nella città alfea il 10 gennaio del 1904. Nel periodo pisano fu anche nominato per un breve periodo, dal 14 settembre 1906 all'8 novembre 1908, amministratore apostolico della diocesi di San Miniato.

Maffi venne creato cardinale da papa Pio X nel concistoro del 15 aprile 1907 e, il 18 aprile dell'anno successivo, anche cardinale presbitero di San Crisogono. L'8 gennaio del 1930 celebrò, nella cappella Paolina del Quirinale, il matrimonio tra il principe Umberto di Savoia e la principessa Maria José. Morì il 17 marzo dell'anno successivo.

La sua intensissima attività di vescovo è testimoniata dalle numerose opere di cui fu promotore. In ben due conclavi, nel 1914 e nel 1922, si parlò di lui come "papabile".
Attività pastorale

Durante il suo periodo alla guida dell'arcidiocesi pisana, Pietro Maffi si distinse per una grande attività pastorale, potenziando le organizzazioni cattoliche territoriali[2], migliorando il seminario e il collegio di Santa Caterina, ripristinando la facoltà teologica e creandovi la Cattedra di sociologia, affidata a Giuseppe Toniolo. Venne spesso ricordato come un paterno consigliere dai sacerdoti diocesani, le cui parrocchie più lontane e isolate non disdegnò mai di visitare. Nel 1911. proprio alla partenza dei soldati per la guerra di Libia, rivolse loro un saluto, pronunciato l'11 ottobre nella Chiesa dei Cavalieri di Pisa e volto a combattere i musulmani per la vittoria del cristianesimo
Attività scientifica

Insegnò fisica, matematica e scienze naturali presso il Seminario di Pavia, dove curò anche la creazione dell'Osservatorio astronomico. Nel 1900 fondò la «Rivista di fisica, matematica e scienze naturali», con lo scopo di diffondere la conoscenza di tali discipline in Italia.
Pietro Maffi.jpg

Nel 1904 papa Pio X lo chiamò alla presidenza della Specola Vaticana, incarico che conservò fino al 1931. Maffì trasferì l'istituto dalla storica sede della Torre di Venti in un ambiente più adeguato.

Grazie alla sua opera la Specola fu inserita nell'elenco ufficiale degli Osservatori incaricati di redigere la carta fotografica e il catalogo stellare.

Come scienziato furono particolarmente apprezzati i suoi studi meteorologici e sulle stelle cadenti. Per approfondire lo studio delle stelle cadenti inventò il globo meteoroscopico, una riproduzione del cielo stellato illuminata dall'interno da una lampada colorata. Tramite una matita colorata si segnavano le tracce delle stelle luminose, permettendo così di individuarne la direzione. Ebbe rapporti con Giovanni Virginio Schiaparelli, Lazzaro Spallanzani, Guido Alfani e Francesco Maria Denza.
Eredità culturale

Il suo nome è legato a una grande istituzione culturale, la «Biblioteca Maffi». Composta da più di 50.000 fra volumi e opuscoli (dei quali molti antichi e di pregio: 123 manoscritti, 23 incunaboli, 764 cinquecentine e rare edizioni dal Seicento all'Ottocento), ancora oggi è stimata dalla Soprintendenza ai beni librari della Regione fra i più ricchi giacimenti privati della Toscana.

L'"Opera Cardinale Maffi", a lui ispirata, si occupò per tutto il XX secolo di acquisire, restaurare e destinare ad attività pastorali varie strutture dislocate nel territorio. Nel 2005 l'Opera è stata sciolta e le competenze trasferite all'Arcidiocesi pisana.

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Enza
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MAriano Sabatini

Mariano Sabatini (Roma, 18 marzo 1971) è un giornalista e scrittore italiano. Dagli anni Novanta dello scorso secolo ha lavorato per la carta stampata, la televisione e la radio, partecipando regolarmente come opinionista a programmi radio e tv su reti nazionali, satellitari e locali.

Ha iniziato a lavorare nel 1992 come cronista per una testata romana ma due anni dopo viene chiamato da Luciano Rispoli a sostituire un autore del Tappeto Volante su Telemontecarlo (TMC). Da allora ha proseguito parallelamente l'attività giornalistica (è iscritto all'Ordine del Lazio dal 1996, elenco Professionisti) e quella di autore televisivo. Giorgio Dell'Arti e Massimo Parrini lo hanno inserito nel Catalogo dei viventi 2009 sugli italiani notevoli (ed. Marsilio). Nell'ambito del Festival della Letteratura 2013 è stato insignito del Premio Città di Giulianova.

Dal 1994 fino a luglio 1998, e poi nel 2001 e fino al 2005, è autore del talk show Tappeto Volante, in onda prima su TMC poi sul circuito di Odeon Tv, su Raisat Album e su Canale Italia (e in contemporanea sul canale 883 di Sky). Arrivato alla tv grazie all'intuizione di Luciano Rispoli che ha ravvisato nel giovane giornalista che era andato a intervistarlo doti di autore, Sabatini ha proseguito a collaborare con grandi network. Sempre per TMC, tra ottobre 1998 e gennaio 1999, è autore del "Primo Campionato di lingua italiana", nato sul modello del celeberrimo Parola mia che Luciano Rispoli aveva ideato e condotto per tre stagioni su Raiuno: un quiz che ha visto protagonisti giovani universitari alle prese con etimologie, definizioni, modi di dire e temi scritti in buon italiano. Tra il 2002 e il 2003 firma la riedizione di Parola mia , conduttore Luciano Rispoli: settanta appuntamenti su Raitre; per la quale ha avuto l'intuizione di scritturare, come partner di Rispoli, la scrittrice Chiara Gamberale.

Nel 1996 collabora con recensioni di cinema a Radiodue Time. Fino a giugno 1998, scrive i testi di Punto d'incontro, programma-contenitore di Radiodue, per cui in voce una rubrica di cinema. Tra il 2003 e il 2004 è opinionista di Vacanze romane e Buongiorno domenica che Dina Luce conduce su Nuova Spazio Radio; nello stesso periodo collabora con Sesto potere su RadioRoma. Nel 2006-'07 è opinionista Playwatch di Fabio Canino e Francesca Zanni su Play Radio. Nelle stagioni 2007-08/ 2008- luglio '09, cura la rubrica sulla tivù Breve durata d'ascolto, intervenendo su Radio Capital, a I Capitalisti di Flavia Cercato e Andrea Pellizzari (sostituito dal giornalista musicale Massimo Cotto). Dal 2005 firma la rubrica Mi scappa la tv all'interno del FizzShow su una syndication radiofonica nazionale e dal 2007 elargisce Consigli per le letture" su IdeaRadio in Nove undici di Tindari Barbera e Claudia Ungaro.

Dagli anni novanta ha scritto e curato rubriche di cultura, costume, spettacoli per Il Tempo, Il Giornale, Ecco, i quotidiani del gruppo Agl Espresso, Gioia, Bella, Set, Film Tv, Novella 2000, Campus, Maxim, Vera, Vent'anni, Il Mucchio Selvaggio, Nuovo male settimanale, Cosmopolitan, Intimità (diretto da Bice Biagi), King, Moda, Onda Tv, Radiocorriere TV, l’agenzia Italpress, Metro, Italia Oggi. Affaritaliani. Da settembre 2010 collabora con il portale giornalistico Tiscali:Notizie.



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china46
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FRankie AValon (nato 18 settembre 1940) è un attore, cantante, drammaturgo, e l'ex teen idol.

Nato Francis Thomas Avallone il 18 settembre 1940, Avalon era sulla televisione statunitense suonare la sua tromba da quando aveva 11. Due singoli in mostra suonare la tromba di Avalon sono stati emessi su RCA Victor sotto-etichetta "X" s 'nel 1954. [ 3 ] Come un adolescente ha suonato con Bobby Rydell in Rocco ei Santi. Nel 1959, " Venus "(5 settimane # 1) e" Perché "è andato al numero uno sulla Billboard Hot 100 . "Perché" è stato l'ultimo # 1 del 1950. Avalon aveva 31 ha tracciato statunitense Billboard singles dal 1958 al fine del 1962, tra cui "Just Ask Your Heart" (US # 7), "Io ti aspetterò" (US # 15), "Bobby Sox a calze" (US # 8 ), e "Un Ragazzo Senza una ragazza" (US # 10). La maggior parte dei suoi successi sono stati scritti e / o prodotti da Bob Marcucci , responsabile del Cancelliere Records . Egli era meno popolare nel Regno Unito , ma ha ancora il gestore di quattro grafico colpisce con "Why", "Gingerbread", "Venus" e "non buttare via tutti quei Teardrops".

1963 ..
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lampaDINA e lampaDario
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china46 ha scritto:

FRankie AValon (nato 18 settembre 1940) è un attore, cantante, drammaturgo, e l'ex teen idol.

Nato Francis Thomas Avallone il 18 settembre 1940, Avalon era sulla televisione statunitense suonare la sua tromba da quando aveva 11. Due singoli in mostra suonare la tromba di Avalon sono stati emessi su RCA Victor sotto-etichetta "X" s 'nel 1954. [ 3 ] Come un adolescente ha suonato con Bobby Rydell in Rocco ei Santi. Nel 1959, " Venus "(5 settimane # 1) e" Perché "è andato al numero uno sulla Billboard Hot 100 . "Perché" è stato l'ultimo # 1 del 1950. Avalon aveva 31 ha tracciato statunitense Billboard singles dal 1958 al fine del 1962, tra cui "Just Ask Your Heart" (US # 7), "Io ti aspetterò" (US # 15), "Bobby Sox a calze" (US # 8 ), e "Un Ragazzo Senza una ragazza" (US # 10). La maggior parte dei suoi successi sono stati scritti e / o prodotti da Bob Marcucci , responsabile del Cancelliere Records . Egli era meno popolare nel Regno Unito , ma ha ancora il gestore di quattro grafico colpisce con "Why", "Gingerbread", "Venus" e "non buttare via tutti quei Teardrops".

1963 ..





Dina & Dario
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dany61
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FRode JOhnsen (Skien, 17 marzo 1974) è un calciatore norvegese, attaccante dell'Odd e della Nazionale norvegese.

Johnsen cominciò la carriera allo Skotfoss Turn, per poi passare all'Odd Grenland. Cominciò ad avere spazio in squadra a partire dal campionato 1995, disputato in 1. divisjon. Nel 1998, contribuì alla promozione dell'Odd Grenland nella massima divisione norvegese. Debuttò nell'Eliteserien l'11 aprile 1999, schierato titolare nella vittoria per 1-2 sul campo del Viking, partita in cui mise a segno una rete. Il 29 agosto arrivò la sua prima doppietta, nella vittoria per 4-2 sul Bodø/Glimt. Johnsen rimase in forza all'Odd Grenland fino all'estate 2000.
Rosenborg

Johnsen fu infatti ingaggiato dal Rosenborg, che cercava un sostituto per John Carew, ceduto al Valencia. Non ci furono conferme ufficiali, ma si ritenne che il Rosenborg avesse pagato la cifra di 15.000.000 di corone per acquistare il cartellino dell'attaccante.[2] Esordì con questa maglia il 2 luglio 2000, schierato titolare nella vittoria per 2-1 sul Vålerenga: Johnsen realizzò una rete nel corso della sfida.[3] Segnò 5 reti in 6 partite nella Champions League 2000-2001, diventando così uno dei migliori marcatori della squadra.[2] Segnò regolarmente anche in campionato, laureandosi capocannoniere nel 2001 e nel 2004.[2] In quest'ultima stagione, fu acclamato[2] per aver messo a segno una tripletta nell'ultima partita di campionato, contro il Lyn Oslo: il Rosenborg vinse la sfida per 4-1 si aggiudicò il titolo nazionale, pareggiando la differenza reti con il Vålerenga e aggiudicandosi il successo grazie al maggior numero di reti realizzate. Nei suoi anni al Rosenborg, contribuì alla vittoria finale di cinque campionati (2000, 2001, 2002, 2003 e 2004) e una Coppa di Norvegia (2003).

I successi in patria non si ripetevano però in Europa: a parte la prima stagione, infatti, Johnsen non riuscì ad esprimersi adeguatamente nelle competizioni europee.[2] Il campionato 2005 del Rosenborg fu deludente e Johnsen ebbe difficoltà a trovare la via del gol; il club corse così ai ripari, ingaggiando per la stagione seguente Steffen Iversen e Yssouf Koné. Johnsen considerò queste operazioni come una mancanza di fiducia del club nei suoi confronti e chiese così d'essere ceduto.Venne accontentato nell'estate 2006, congedandosi dal Rosenborg con 80 reti in 145 partite di campionato.
La parentesi giapponese

Johnsen lasciò così la Norvegia per trasferirsi in Giappone, precisamente al Nagoya Grampus. Rimase in squadra per un triennio: il 28 ottobre 2008, manifestò la volontà di restare nella terra del sol levante per almeno un'altra stagione, al Nagoya Grampus oppure in un altro club. Successivamente, rese noto d'aver trovato un accordo con un'altra squadra, ma che non ne avrebbe rivelato il nome fino al termine del campionato. Fu poi chiaro si trattasse dello Shimizu S-Pulse, formazioni per cui giocò per il successivo biennio.
Il ritorno in patria

Johnsen fece poi ritorno all'Odd Grenland, venendo presentato ufficialmente il 3 gennaio 2011: si legò al club con un contratto annuale. Tornò a calcare i campi da calcio norvegesi il 20 marzo successivo, schierato titolare nella sconfitta casalinga per 0-2 contro lo Start. Il 3 aprile segnò la prima rete dal suo ritorno, nella vittoria per 1-4 sul campo del Sogndal. Al termine del campionato 2013, si laureò capocannoniere per la terza volta in carriera: chiuse la stagione a quota 16 reti. A seguito di questo risultato, ricevette il premio Kniksen come miglior attaccante dell'Eliteserien. Il 12 dicembre, rinnovò il contratto per un'altra stagione.
Nazionale

Johnsen debuttò per la Norvegia il 16 agosto 2000: subentrò a Steffen Iversen nella sconfitta per 3-1 contro la Finlandia, in una sfida amichevole. Il 24 gennaio 2001, alla sua seconda presenza, realizzò una doppietta ai danni della Corea del Sud. Il 3 ottobre 2004, in occasione di una partita contro la Slovenia, festeggiò la 25a partita in Nazionale: la Norges Fotballforbund gli riconobbe così il Gullklokka. Il 24 marzo 2007 giocò quella che, per molti anni, fu la sua ultima partita per la Norvegia: fu infatti in campo nella sconfitta per 1-2 contro la Bosnia ed Erzegovina.Il 9 ottobre 2013 tornò infatti ad essere convocato in Nazionale, per sostituire l'infortunato Joshua King

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Enza
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JOnes JEnnifer

Jennifer Jones, pseudonimo di Phylis Lee Isley, (Tulsa, 2 marzo 1919 – Malibù, 17 dicembre 2009), è stata un'attrice statunitense.

È stata vincitrice di un Premio Oscar come migliore attrice del 1944per il film "Il canto di Bernardette" e di un Grammy Award.
Poco più che ventenne giunse a New York dalla natìa Tulsa, in Oklahoma, per studiare all'Accademia d'Arte Drammatica. Qui conobbe Robert Hudson Walker (che sarebbe divenuto poi anch'egli attore), che sposò nel gennaio del 1939. Poco dopo il matrimonio, la Jones tornò in Oklahoma per condurre alcune trasmissioni alla radio.

Successivamente si recò ad Hollywood ed esordì nel cinema con il film Il confine della paura (New Frontier, 1939) di George Sherman, con John Wayne.
Grazie alla sua avvenenza venne notata dal produttore David O. Selznick (che avrebbe poi sposato in seconde nozze) il quale le fece ottenere un contratto dalla 20th Century Fox. Nel 1943 l'attrice interpretò il ruolo di protagonista nella pellicola Bernadette (The Song of Bernadette) di Henry King, film biografico di Santa Bernadetta Soubirous, che le fece vincere il premio Oscar. A soli venticinque anni era già una star.
Negli anni seguenti Jones, sempre sotto l'ala protettrice di Selznick, recitò in film di diversi generi, dal film di propaganda - Da quando te ne andasti (Since You Went Away, 1943) di John Cromwell - al western - la meticcia in Duello al sole (Duel in the Sun, 1946) di King Vidor -, ma anche nel dramma - come Il ritratto di Jennie (Portrait of Jennie, 1948) di William Dieterle, nel quale recitò in una parte di misteriosa femme fatale -.
Una breve esperienza in Italia la vide lavorare al fianco di Montgomery Clift nel film di Vittorio De Sica, Stazione Termini (1953). Negli anni cinquanta continuò a mietere successi in film drammatici - come L'amore è una cosa meravigliosa (Love Is a Many-Splendored Thing, 1955) di Henry King, e L'uomo dal vestito grigio (The Man in the Gray Flannel Suit, 1956) di Nunnally Johnson -, ma sul finire del decennio seguente, dopo la morte nel 1965 di Selznick, decise di abbandonare le scene. Sarebbe tornata sul set un'ultima volta per la partecipazione al film L'inferno di cristallo (The Towering Inferno, 1974)
Negli anni settanta fu colpita da un cancro al seno, dal quale riuscì comunque a guarire.
È morta all'età di novant'anni.



Jennifer Jones nel trailer di L'amore è una cosa meravigliosa (1955)


buon venerdì

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lampaDINA e lampaDario
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JErry STiller



Gerald Isaac Stiller, detto Jerry
Nato a Brooklyn, 8 giugno 1927,
è un attore e comico tv e cinema,
scrittore ebreo statunitense.

Stiller è nato a Brooklyn, figlio di William Stiller e Bella Citrin.
I suoi nonni paterni erano ebrei austriaci immigrati
e i suoi nonni materni erano ebrei russi.
È sposato con Anne Meara sua moglie e compagna d'arte.
I figli sono Amy Stiller (1961) è il grande Ben Stiller.
Jerry ha due nipoti, nati dal figlio Ben Stiller (1965)
con l'attrice Christine Taylor: Ella Olivia Stiller (10 aprile 2002).
e Quinlin Dempsey Stiller (10 luglio 2005).
Tra i ruoli più importanti che ha ricoperto,
vi è senz'altro quello di Arthur nella serie televisiva The King of Queens.

http://www.youtube.com/watch?v=Q8g098Cg-WI


Shalom!!!

Dina & Dario
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Enza
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STana KAtic

Stana Katic (Hamilton, 26 aprile 1978) è un'attrice canadese che lavora negli Stati Uniti d'America, meglio conosciuta per il suo ruolo come detective Kate Beckett nella serie televisiva Castle.

Nasce a Hamilton, in Ontario, da padre serbo e madre croata emigrati dalla ex Jugoslavia. Trasferitasi con la sua famiglia ad Aurora nell'Illinois, Stana passa i successivi anni avanti e indietro tra il Canada e gli Stati Uniti. Dopo essersi diplomata nel West Aurora High School nel 1996, la Katic studia recitazione alla Chicago's Goodman School of Drama. Ha quattro fratelli e una sorella, un'estensione vocale da mezzosoprano, e oltre all'inglese parla correntemente serbo-croato, sloveno, francese e italiano.
In ambito televisivo Stana ha interpretato i ruoli di Hana Gitelman in Heroes, Collette Stenger nella quinta stagione di 24 e Simone Renoir nel film TV The Librarian 3 - La maledizione del calice di Giuda, mentre al cinema ha impersonato Jenny nel film Feast of Love con Morgan Freeman, Morgenstern nel film di Frank Miller The Spirit e Corrine Veneau in Quantum of Solace.
Nell'agosto 2008 viene scritturata dalla ABC per un ruolo della detective Kate Beckett nella serie televisiva Castle, come co-protagonista accanto a Nathan Fillion.
Nel 2008 la Katic apre una sua compagnia di produzione, la Sine Timore Production. Nel 2011 doppia il personaggio di Talia al Ghul nel videogioco Batman: Arkham City.




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dany61
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KAzuma KoDAka K#333;be, 19 novembre 1969) è una fumettista giapponese
Scrive principalmente manga che raccontano storie sentimentali tra ragazzi maschi, ed è stata descritta come una pioniera oltre che maestra nel genere: ha scelto d'inserire storie omosessuali nei suoi racconti, trovando questo tipo di storie più interessanti delle solite trame sh#333;jo per ragazze.

Ha anche scritto molte parodie di serie famose, come Slam Dunk, Fullmetal alchemist e The Prince of Tennis. Ha inoltre disegnato i personaggi dell'OAV Pratiche fuori orario: per sua stessa ammissione, una delle autrici che più l'ha influenzata è stata Rumiko Takahashi.

Continua a disegnare a mano senza usare le tecniche computerizzate ed ha imparato le tecniche sh#333;jo da Sanami Matoh, autrice di Fake: Un'indagine confidenziale

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Enza
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DAnieLA Ruah

Daniela Sofia Korn Ruah (Boston, 2 dicembre 1983) è un'attrice statunitense di origine portoghese, nota per il suo ruolo di Kensi Blye nella serie televisiva NCIS: Los Angeles.

È figlia di Moises Carlos Bentes Ruah e di Catarina Lia Azancot Korn, entrambi ebrei portoghesi. Suo padre era primario all'ospedale universitario di Boston. Cinque anni dopo la sua nascita, i genitori si ritrasferiscono in madre patria, dove Ruah frequenta la St. Julian's School.
Dal 2009 interpreta l'agente speciale Kensi Blye nella serie televisiva NCIS: Los Angeles. Nel 2012, essendo bilingue perfetta inglese-portoghese, doppia la voce della principessa Merida nella versione portoghese di Ribelle - The Brave.
È affetta dal nevo di Ota, un tipo di melanoma benigno che si manifesta con una macchia di colore grigiastro nella regione sclerale del suo occhio destro, e da eterocromia, che conferisce un colore nero al suo occhio destro, e nocciola al sinistro.
Daniela collabora con varie associazioni benefiche tra cui: ASPCA, Hats Off For Cancer, Beckstrand Cancer Association e Progect Have Hope.
Nel maggio 2013 recita in ''Proof'' uno spettacolo teatrale messo in scena a Los Angeles.

Nell'aprile 2013 si è fidanzata ufficialmente, dopo un anno e mezzo di relazione, con il fratello del suo co-protagonista Eric Christian Olsen, David Paul. I due si sono conosciuti sul set di NCIS: Los Angeles dove David lavora come stunt man del fratello. Il 13 settembre 2013 durante un'intervista rilasciata al programma portoghese Alta Definição l' attrice ha dichiarato che lei e il compagno si sposeranno l'anno prossimo in Portogallo e sono in attesa del primo figlio nato poi il 30-12-2013 a Los Angeles.




buona serata


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china46
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LAra GUt (Sorengo, 27 aprile 1991) è una sciatrice alpina svizzera.

Grande talento giovanile dello sci elvetico, la sciatrice ha iniziato a sciare sulle nevi di Airolo[1] e ha iniziato a mettersi in mostra a partire dalla stagione 2007 in Coppa Europa con due secondi posti. L'anno successivo conquista dodici podi nella competizione, con sette successi (tra le quali quattro vittorie in quattro giorni a Caspoggio, in Italia) e la vittoria in classifica generale, in quella di discesa e in quella di supergigante.

Il 28 dicembre 2007 ha inoltre disputato la sua prima gara di Coppa del Mondo, prendendo parte allo slalom gigante di Lienz (Austria). I primi punti nella competizione sono arrivati il 2 febbraio 2008 con il terzo posto nella discesa libera di St. Moritz (Svizzera), mentre il giorno dopo ha confermato la sua prestazione ottenendo il quinto posto nel supergigante disputato nella stessa località.



sera
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dany61
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GUglielmo BelLAsi è un pilota automobilistico e costruttore svizzero emigrato in Italia dove ha iniziato a costruire vetture per le Formule minori.

Dopo una buona gavetta nella Formula 3 europea, il pilota svizzero Silvio Moser chiese a Guglielmo Bellasi di costruire una vettura anche per la Formula 1.

Il modello, denominato F170, montava motore Ford Cosworth e fu costruito in un solo esemplare. Esordì senza qualificarsi al Gran Premio d'Olanda. Moser non riuscì a qualificarsi per altre quattro volte nel corso della stagione. Riuscì a prendere parte solo al Gran Premio d'Austria, terminando dopo pochi giri per problemi meccanici.

Nel 1971 Moser s'iscrisse al Gran Premio d'Italia, riuscendosi a qualificare ma senza terminare la gara.

In entrambe le stagioni la vettura corse sotto i colori della Silvio Moser Racing Team SA

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Enza
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LA...è appena passato, ma vabbè

LAra CArdella

Lara Cardella (Licata, 13 novembre 1969) è una scrittrice italiana.

Nel 1989, all'età di 19 anni, pubblica il romanzo di ispirazione autobiografica Volevo i pantaloni, in cui descrive le vicende di una ragazza nella Sicilia maschilista di fine anni ottanta. Il romanzo ha successo, e viene tradotto in inglese (Good Girls Don't Wear Trousers), francese (Je voulais des pantalons), tedesco (Ich wollte Hosen), spagnolo (Quería los pantalones), portoghese (Eu querìa usar calças) e catalano (Volia dur pantalons). Il libro è tradotto e pubblicato anche nei paesi scandinavi, in Polonia, Grecia, Turchia, Brasile e Corea, totalizzando oltre due milioni di copie vendute[senza fonte].
A seguito del successo del romanzo nello stesso anno ne venne tratto anche un film omonimo, con la regia di Maurizio Ponzi.
Successivamente Lara Cardella pubblica, sempre per Arnoldo Mondadori Editore, Intorno a Laura (1991), opera a metà tra il romanzo e il dramma teatrale. Escono quindi Fedra se ne va (1992) e Una ragazza normale (1994). Nel 1995 pubblica il seguito del suo primo romanzo: Volevo i pantaloni 2.
Cambia in seguito casa editrice e passa alla Rizzoli, con la quale pubblica nel 1997 Detesto il soft, e, nel 2000, Finestre accese, in cui le vicende parallele delle due protagoniste vengono seguite nel corso degli anni attraverso i loro diari e in cui la Cardella tratta tra gli altri il tema della mafia.
Nel 2009, in occasione del ventesimo anniversario della sua prima pubblicazione, esce negli Oscar Mondadori una nuova edizione di Volevo i pantaloni, con in appendice un'intervista inedita all'autrice.
Nel 2012, con la Casa Editrice Barbèra pubblica 131 km/h.







buon sabato


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dany61
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CArmen ScivitTAro (Napoli, 24 marzo 1945) è un'attrice italiana,
nota soprattutto per il ruolo di Teresa Diacono che dal 1998 ricopre nella soap opera Un posto al sole.
Prima di entrare nel cast di Un posto al sole ha recitato soprattutto in svariate opere teatrali, tra le altre: Mestiere di padre di Vittorio Viviani, La gatta Cenerentola di Roberto de Simone, Ceneri di Beckett di Lello Serao, in Un posto al sole è Teresa Diacono dal 1998 dalla puntata 420. Nel 2007 è stata tra i protagonisti di Un posto al sole d'estate, nel 2008 è presente per un cameo sempre nella stessa serie. Nel corso della sua carriera è stata anche in numerose serie televisive e film per il cinema come E lo chiamano amore di Ugo Gregoretti

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TAte SHaron

Sharon Marie Tate (Dallas, 24 gennaio 1943 – Beverly Hills, 9 agosto 1969) è stata un'attrice statunitense.

Durante gli anni sessanta recitò in piccoli ruoli per la televisione, prima d'intraprendere la carriera cinematografica. Fu acclamata come una delle novità più promettenti di Hollywood e la sua fama crebbe in seguito al matrimonio con il regista franco-polacco Roman Polanski.
Sharon Tate venne uccisa, insieme a tre amici, dai seguaci di Charles Manson, nella sua casa di Beverly Hills. Al momento dell'assassinio l'attrice era all'ottavo mese di gravidanza.




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china46
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Sheridan SmiTH (nata il 25 giugno 1981) è un'attrice inglese. La sua prima apparizione televisiva arriva nel 1999 quando ha giocato Matilda a ITV Dark Ages . È la più nota per i suoi ruoli nella serie comedy Due pinte di birra e un pacchetto di patatine (2001-2009), Gavin & Stacey (2008-10), e Benidorm (2009). Smith ha vinto il BAFTA TV Award per la migliore attrice , per giocare il ruolo di protagonista nel 2012 della serie in cinque parti Mrs Biggs , come Charmian Biggs, moglie di Ronnie Biggs .
Lei è anche un acclamato teatro del West End attrice, dopo aver vinto due Laurence Olivier Awards in anni consecutivi: nel 2011, ha vinto il premio per la migliore attrice in un musical per la riproduzione di Elle Woods in La rivincita delle bionde , e nel 2012, che per la Miglior Performance in un protagonista per la sua performance come Doris nel revival di Flare Path .



NOTTE
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dany61
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Inserito il - 16/02/2014 : 06:36:40  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di dany61 Invia a dany61 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
THorin II, soprannominato Scudodiquercia (Oakenshield), è un personaggio di Arda, l'universo immaginario fantasy creato dallo scrittore inglese J.R.R. Tolkien. Compare con un ruolo da protagonista nel romanzo Lo Hobbit, ma viene anche citato ne Il Signore degli Anelli e nei Racconti incompiuti.

All'interno del corpus dello scrittore, Thorin si distingue come l'erede legittimo del popolo di Re sotto la Montagna ad Erebor, scacciato dal suo luogo d'origine a causa del drago Smaug. All'inizio de Lo Hobbit, Thorin guida una compagnia di nani, di cui fa parte anche lo hobbit Bilbo Baggins, proprio per riconquistare la sua terra d'origine ed uccidere il drago usurpatore.

Nelle altre opere, Thorin viene citato nelle appendici de Il Signore degli Anelli e nei Racconti Incompiuti, nei quali vengono aggiunti dettagli sulla sua origine e alcuni fatti antecedenti la trama de Lo Hobbit
Nel primo manoscritto de Lo Hobbit, il nome originario di Thorin era Gandalf, mentre quello dello stregone era Bladorthin[2]. Tolkien nel 1937, non soddisfatto del nome, ridiede il nome Gandalf allo stregone, mentre quello del capo dei nani divenne definitivamente Thorin[3]. Tolkien prese in prestito il nome Thorin dal poema in norreno Völuspá, parte dell' Edda poetica[4].
L'idea della morte di Thorin durante la battaglia dei Cinque Eserciti venne in mente a Tolkien solo in un secondo momento: infatti, come fa notare John D. Rateliff nel suo The History of The Hobbit, almeno inizialmente non c'è nulla che anticipi la morte del personaggio, almeno finché Gandalf e Bilbo Baggins non entrano nella tenda in cui il nano giace in fin di vita[5]. In origine, la Battaglia dei Cinque Eserciti non esisteva e Thorin diventava Re dopo la risoluzione pacifica del conflitto con gli uomini e gli elfi[6].
Etimologia

Il nome Thorin (Þorinn) appare nella strofa 12, dove è usato per un nano, e il nome Oakenshield (in italiano, tradotto con Scudodiquercia), scritto però come Eikinskjaldi appare nella strofa 13[7]. Questi nomi appaiono anche nell' Edda in prosa di Snorri Sturluson.
Descrizione

Tolkien non dà una descrizione dettagliata dei tredici nani protagonisti de Lo Hobbit. Questo è uno dei motivi per cui Thorin non presenta caratteristiche precise dagli altri suoi consanguinei[9] Del poco aspetto conosciuto, Tolkien descrive Thorin con un berretto blu e una lunga catena d'oro appesa al collo.

Thorin rispecchia perfettamente le caratteristiche dei membri della razza dei nani: scaltro, coraggioso, determinato e disposto a tutto pur di proteggere le proprie ricchezze[10]. Si distingue dagli altri personaggi del romanzo anche per essere un abile leader[11], ma differentemente dai suoi consanguinei non nutre fiducia, almeno all'inizio, nella capacità dello Hobbit Bilbo Baggins[12]. Tolkien sviluppa ulteriormente il carattere di Thorin dopo la pubblicazione de Lo Hobbit. La Cerca di Erebor, ad'esempio, offre una panoramica molto sgradevole del personaggio di Thorin, rendendolo molto ostile e diffidente.[1]
Biografia
Antefatti

Il passato di Thorin viene narrato principalmente nelle appendici de Il Signore degli Anelli.

Thorin nasce nell'anno 2746 della Terza Era (T.E.), figlio di Thráin II e nipote di Re Thrór, nonché erede del titolo di Re sotto la Montagna ad Erebor. Aveva anche due fratelli minori, Frerin e Dís. Nell'anno 2770, il drago Smaug, attratto dalla ricchezza del regno di Erebor, lo attaccò con violenza. I nani, colpiti di sorpresa, furono letteralmente surclassati dalla forza e dai poteri di Smaug che, in breve tempo, riuscì a conquistare tutto il regno, conquistarne il bottino, e costrinse Thorin e il suo popolo ad abbandonare la loro dimora.

Pochi anni dopo, l'orco Azog il Profanatore diede inizio alla battaglia di Azanulbizar (2799) a Nanduhirion presso il Cancello Orientale di Moria. In questa occasione, lo scudo di Thorin fu infranto e lui usò la sua ascia per tagliare il ramo di una quercia usandolo come uno scudo, guadagnando così l'epiteto "Scudodiquercia". Grazie al coraggio di Thorin, le truppe nemiche furono respinte e l'esercito nanesco poté trionfare.

Dopo quest'ultima battaglia, Thorin guidò il suo popolo fino alle Montagne Azzurre, a ovest di Eriador. Dopo la morte di suo padre, nel 2841, Thorin divenne il nuovo capo della sua gente e incominciò a preparare un piano per poter riconquistare Erebor ed uccidere Smaug.
Lo Hobbit
Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi Lo Hobbit.

Ne Lo Hobbit, Thorin guida una compagnia di tredici nani per recuperare il tesoro all'interno della Montagna Solitaria, infestata da Smaug. Della compagnia organizzata da Gandalf fa parte anche Bilbo Baggins nel ruolo di scassinatore[13]. Thorin, tuttavia, diffida di Bilbo e lo giudica all'inizio solo un peso per la missione[13]. Durante la prima parte del viaggio, Thorin si impossessa di una delle spade elfiche rubate dai Troll di montagna Berto, Maso e Guglielmo, Orcrist[14]. In seguito, lui e il suo gruppo vengono catturati dai goblin e, più tardi, vengono salvati dall'intervento provvidenziale di Gandalf[15]. Fuggito dalle caverne insieme ai nani, Gandalf e Bilbo, Thorin viene inseguito da orchi e Lupi Mannari, per poi essere salvato da Gwaihir (il Signore dei Venti), capo delle aquile[16].

Dopo aver raggiunto la Casa di Beorn ed essersi ripreso dalla fatica del viaggio, Thorin ed il gruppo si avventurano in Bosco Atro dove è il primo ad essere catturato dagli Elfi Silvani comandati da Re Thranduil. In questa occasione, egli insiste sul fatto che gli altri nani non divulghino il segreto della Cerca ai loro rapitori. Fugge, poi, grazie all'aiuto di Bilbo, giungendo quindi a Esgaroth (o Pontelagolungo), prima di marciare verso la Montagna Solitaria per affrontare Smaug.

Arrivati sulla montagna, i nani penetrano nella fortezza tramite una porta segreta e riescono ad impossessarsi del bottino. Smaug, intanto, era giunto ad Esgaroth per vendicarsi degli abitanti che avevano dato ospitalità ai nani, ma qui viene sconfitto e ucciso da Bard l'Arciere. Saputo della morte di Smaug, Thorin, prevedendo l'arrivo degli uomini del Lago che avrebbero di sicuro preteso il tesoro, con l'aiuto dei Corvi Imperiali comunica a suo cugino Dáin II Piediferro di essere in pericolo e lo prega di raggiungerlo il prima possibile. Contemporaneamente, insieme agli altri nani e a Bilbo, inizia ad apprestare difese in previsione di un possibile conflitto. Pochi giorni dopo, gli Elfi Silvani e gli uomini della Città del Lago arrivano alla montagna speranzosi di poter conquistare i tesori della montagna per risollevarsi dopo la discesa distruttrice del drago. Le trattative proseguono altalenanti, nemmeno l'espediente di Bilbo di dare agli assedianti l'Arkengemma (o Archepietra, l'oggetto più prezioso del tesoro appartenente alla famiglia di Thorin) riesce ad acquietare gli animi, riuscendo, al contrario, a far infuriare Thorin nei confronti dello hobbit. Il nano non solo deteriora il rapporto con lo hobbit, ma dichiara guerra a Thranduil e a Bard.

Il conflitto viene evitato da un attacco di goblin e Warg; i nani si alleano con gli elfi, agli uomini della Città del Lago e alle grandi aquile nella battaglia dei Cinque Eserciti. Durante la battaglia, Thorin viene ferito mortalmente, ma prima di morire si riappacifica con Bilbo:
« Se un maggior numero di noi stimasse cibo, allegria e canzoni al di sopra dei tesori d'oro, questo sarebbe un mondo più lieto. Ma triste o lieto, ora debbo lasciarlo. Addio! »

La sua spada Orcrist, che gli fu tolta dopo che fu catturato dagli Elfi Silvani, gli viene restituita dopo la sua morte e viene posta sulla tomba (assieme all'Arkengemma) in modo che mai in seguito, per il bagliore blu emanato dalla spada all'avvicinarsi di nemici, la Montagna potesse essere attaccata di sorpresa come accaduto in passato. A Thorin successe, come capo del Popolo di Durin, suo cugino Dáin II Piediferro.
La cerca di Erebor
Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi Racconti incompiuti.

La Cerca di Erebor[1] costituisce un racconto in prima persona di Gandalf ai fatti accaduti nella prima parte de Lo Hobbit. In questo racconto si narra di come Gandalf sia penetrato a Dol Guldur, trovando il delirante Thráin II, il quale lo prega di dare al figlio Thorin Scudodiquercia una mappa della città di Erebor e una chiave. Casualmente, poi, Thorin e Gandalf si incontreranno anni dopo ed è da questo incontro che Gandalf concepisce l'idea di riconquistare Erebor a discapito del Drago Smaug. Sempre nello stesso racconto, Gandalf narra di come sia stato difficile superare la diffidenza iniziale di Thorin verso Bilbo, il quale lo riteneva un essere "molle come il fango della Contea, e stupido"[12].
Il Signore degli Anelli
Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi Il Signore degli Anelli.

Thorin è menzionato ne La Compagnia dell'Anello, precisamente nel capitolo Viaggio nell'oscurità quando Gandalf parla di una cotta di maglia in mithril che Thorin diede a Bilbo a Erebor. Mentre Gandalf dice ciò, Frodo Baggins (nipote di Bilbo), indossa la cotta. Poiché l'armatura valeva più dell'intera Contea, Gimli afferma che era un "dono degno di un re".
Adattamenti

Nella versione animata de Lo Hobbit del 1977, Thorin è doppiato da Hans Conreid[17]. In questo adattamento alcune parti della storia sono stati eliminati, ma nonostante ciò nessuna vicenda nel film è stata alterata[18]. Le vicende di Thorin nel film che sono state eliminate sono tutte quelle legate all'Arkengemma, oggetto che scatena nel romanzo la rottura del rapporto di amicizia fra Bilbo e il Nano, che nel film non è presente. Thorin è qui disegnato da Hidetoshi Kaneko, Kazuko Ito, e Minoru Nishida, animatori del noto studio di animazione giapponese chiamato Topcraft.[18]

Nel videogioco The Hobbit del 1982 (vincitore di un Golden Joystick) Thorin compare come un personaggio gestito dall'IA e la frase "Thorin si siede e comincia a cantare sull'oro" che compare quando il giocatore non fa nulla per un po', è diventata molto famosa[19].

Nel videogioco Lo Hobbit del 2003, Thorin è doppiato da Clive Revill.

Nella trilogia de Lo Hobbit diretta da Peter Jackson, in uscita al cinema a fine 2012, a fine 2013 e a luglio 2014[20], Thorin è interpretato da Richard Armitage ed è doppiato da Fabrizio Pucci.

Nel videogioco Guardians of Middle-Earth Thorin è un personaggio DLC.
TE

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Enza
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TEresio Bosco

Don Teresio Bosco (Montemagno, 1931) è uno scrittore e giornalista italiano.

Ordinato sacerdote tra i Salesiani, è licenziato in teologia, ed ha svolto il ruolo di insegnante essendo iscritto all'albo dei professori in lettere di Torino. Svolge inoltre la professione di giornalista dal 1966, principalmente su riviste pubblicate dai salesiani: è stato infatti direttore de Il bollettino salesiano ed attualmente lavora presso la casa editrice dei salesiani italiani, la LDC. Ha comunque pubblicato volumi sotto diverse case editrici, tra cui Mursia e SEI.
È diventato celebre per la pubblicazione di libri biografici, soprattutto per adolescenti, su alcuni grandi personaggi della storia del Novecento, come Madre Teresa di Calcutta, Papa Giovanni XXIII, San Domenico Savio, Martin Luther King. Di notevole rilevanza è il lavoro di divulgazione sulla vita e sulle opere di Don Bosco. Numerose sono inoltre le pubblicazioni rivolte alla catechesi.




GI



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lampaDINA e lampaDario
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buona domenica


Dina & Dario
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china46
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GIoachino ROssini, o Gioacchino, all'anagrafe Giovacchino Antonio Rossini (Pesaro, 29 febbraio 1792 – Parigi, 13 novembre 1868), è stato un compositore italiano.
La sua attività ha spaziato attraverso vari generi musicali, ma è ricordato principalmente come uno dei grandi operisti della storia, autore di lavori famosissimi e celebrati quali Il barbiere di Siviglia, L'italiana in Algeri, La gazza ladra e Guglielmo Tell.



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dany61
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ROy PAci (Augusta, 16 settembre 1969), è un cantautore, trombettista e produttore discografico italiano.

Trombettista, compositore ed arrangiatore, comincia a suonare il pianoforte da piccolissimo, ed approda alla tromba all'età di 10 anni, quando si unisce alla banda del suo paese. A 13 anni è già il primo trombettista della banda e comincia a suonare con alcuni gruppi di jazz tradizionale siciliano, iniziando ad esibirsi nei locali jazz più famosi d'Italia. A partire dal 1990 intraprende diversi viaggi in Sud America, Canarie e Senegal, continuando a formare e sviluppare le sue influenze musicali. Una volta tornato in Italia, comincia un lungo viaggio attraverso la musica che lo porta e lo porterà ad una serie infinita di collaborazioni e tour senza sosta in tutto il mondo. Al momento Roy Paci è coinvolto in progetti musicali, cinematografici, televisivi e benefici, come ad esempio la campagna di Amnesty International contro la violenza sulle donne, il progetto Emergency per i bambini e la superband dei Rezophonic, che con AMREF si prefigge lo scopo di portare acqua nella regione del Kaijido, in Africa. Ad oggi sono stati costruiti 4 pozzi grazie anche al supporto di Roy.
Musica

Dopo le prime esperienze con alcuni gruppi jazz siciliani, nel 1990 si trasferisce in Sud America dove suona con la Big Band degli Stato Argentina, con gruppi di cumbia uruguayana e musica popolar do Brasil, esibendosi al fianco di Selma Reis. A Montevideo forma il T-Rio Blanco con Jorge Accaraz e Angel Varela. Successivamente, fa tappa in Senegal, dove suona con il gruppo di makossa di Papa Matelot Sabow.

Rientrato in Italia, fa il suo ingresso nella scena pop alternativa suonando per qualche anno con la formazione ska dei Persiana Jones. Nello stesso anno, con altri musicisti siciliani fonda i Qbeta e incontra uno dei gruppi italiani più importanti dell'epoca, i Mau Mau. Ed è sempre con un membro dei Mau Mau, l'amico Fabio Barovero, che Roy Paci dà il via al suo progetto forse più struggente: la Banda Ionica, che raccoglie le marce funebri più popolari del Sud Italia. Un lavoro di accurata ricerca unico nel suo genere che riscuote forti consensi. Il secondo cd, Matri Mia (2001), che vanta ospiti come Vinicio Capossela, Arthur H, Mauro Ermanno Giovanardi dei La Crus, entra addirittura nella top ten dei migliori dischi di world music europea. Nel 1998, con i tre membri della band romana Gronge, Roy Paci costituisce il suo primo gruppo jazz-core, gli Zu. Il quartetto pubblica due dischi e va in tour in tutta l'Europa.

L'anno seguente Roy incontra Manu Chao, con il quale registra il fortunato Próxima estación: Esperanza e che accompagnerà in numerose date del trionfale tour mondiale di Radio Bemba: tra queste, anche il concerto svoltosi in occasione del famigerato G8 di Genova. La fratellanza spagnola prosegue con i Macaco, capitanati da Dani El Mono Loco, con i quali Roy incide Rumbo Submarino.

Quella che è probabilmente la sua band a oggi più famosa nasce l'anno successivo: si tratta dei Roy Paci & Aretuska, progetto solista in cui Roy si circonda di giovani talenti siciliani. Il primo disco, Baciamo le mani, esce nel 2001 come potentissima fusione di rocksteady, ska, soul, funk e melodie mediterranee, impreziosita dalle voci di artisti come Bunna degli Africa Unite, Meg dei 99 Posse e Dani dei Macaco.
Roy Paci in primo piano. Scatto di Cinzia Aze.

Nel 2003 è proprio Etnagigante, etichetta discografica che Roy ha nel frattempo fondato, a produrre il secondo album Tuttapposto (distribuzione V2), che spazia tra ritmi calypso, rocksteady, swing e caraibici, canzoni nuove e riarrangiamenti di classici della tradizione siciliana. Di nuovo, collaborazioni di spicco: Tony Scott, Cristina Zavalloni, Grazia Negro, Chicco Montefiori. Altro disco, altro lungo tour nei principali Paesi europei. Roy Paci è inarrestabile: i riconoscimenti si moltiplicano, come il prestigioso premio "Carosone" del 2003, e anche le collaborazioni illustri. Tra le altre, con gli olandesi The Ex Orchestra e il trio Trionacria. Nel 2004, la "terza dimensione" musicale di Roy Paci prende vita nel progetto Corleone, un viaggio alla riscoperta del retroterra siciliano attraverso gli occhi e le orecchie del jazz, ma non solo, accompagnato da una formazione di musicisti eccentrici di indiscutibile valore e accomunati dalla voglia di rinnovare suoni e orizzonti. Il risultato è Wei-Wu-Wei, primo lavoro al quale partecipa Mike Patton.

Il nuovo anno fa capolino e pure il nuovo album di Roy Paci & Aretuska, Parola d'onore, terza parte dell'ideale trinacria musicale del gruppo. Un album "superreggaestereomambo" che mostra sempre più chiaramente le influenze di tanto girovagare per il globo: tra gli altri apportano suoni e parole Diego Cugia e Seeed. La release è accolta con entusiasmo da critica e pubblico, che affolla le date live in giro per club, piazze e festival. Vale la pena ricordare la prima apparizione di Roy Paci & Aretuska in Inghilterra, al Womad Reading Festival, dove la band suona di fronte a oltre 10.000 persone.

Altri due progetti prendono vita nel 2006: TEZ (Il Terrone, l'Ebreo e Lo Zingaro) e Ananga Ranga. Il "Terrone" è ovviamente Roy Paci, l'"Ebreo" è Frank London, eclettico musicista kletzmer, e lo "Zingaro" è Boban Markovic con la sua Orkestar, per questo coinvolgente progetto in cui la tradizione siciliana incontra melodie ebraiche e sonorità balcaniche. Ananga Ranga, nato come evento esclusivo di Lugo Contemporanea e replicato a furor di popolo, mette in musica improvvisata e sperimentata e animazioni visive un classico della letteratura erotica matrimoniale indiana.
Roy Paci

Nel frattempo Roy Paci & Aretuska continuano a esibirsi in Italia, Spagna (Sevilla Festival), Ungheria (Sziget Festival) e Belgio (Fiesta Mundial). Nel giugno 2007, dopo tre album, Roy Paci & Aretuska ultimano SuoNoGlobal, un disco in cui Roy raccoglie quanto seminato negli anni in qualità di trombettista, collaboratore e arrangiatore. SuoNoGlobal vanta ben 5 duetti: la trascinante Toda joia toda beleza con Manu Chao, È meglio la vecchiaia con Erriquez della Bandabardò, Giramundo con Pau dei Negrita, Tango Mambo Jambo con i Cor Veleno, Siente ammè con Raiz e anche una canzone "a tre", Mezzogiorno di fuoco, che vede la partecipazione di Caparezza e dei Sud Sound System. L'album professa la sua missione fin dal titolo: confondere e mischiare suoni, idiomi, differenti mondi e musicalità. Il suono non ha nazione né religione, è "NO Global". Il singolo Toda joia toda beleza diventa la colonna sonora dell'estate e apre a Roy e compagni le porte della grande notorietà. Il gruppo partecipa quindi come ospite al Festivalbar all'Arena di Verona e parte per un trionfale tour in Italia e all'estero.

A celebrazione del decimo anniversario del progetto Roy Paci & Aretuska, nel novembre 2008 esce BESTiario siciliano, una raccolta di tutti i più grandi successi della band più tre brani inediti: Defendemos la Alegrìa, sigla finale della trasmissione televisiva Zelig 2008, Cambierò, scritto dalla coppia Paci-Pacifico, e Slum Shock, realizzato ispirandosi all'intensa esperienza live di Mumbai (India) del dicembre 2007.

Parallelamente, Roy continua a dedicarsi a progetti speciali come Mondo Cane Orchestra, ambizioso omaggio alla canzone italiana degli anni cinquanta e sessanta che ripropone i grandi successi del tempo riarrangiati per voce, complesso, piccolo coro e orchestra, frutto della collaborazione con un personaggio altrettanto eclettico, Mike Patton. Inoltre non dimentica l'amore per le bande e la musica popolare, partecipando in qualità di direttore artistico a svariati eventi promossi da enti locali ma anche dal M.E.I. di Faenza, e le sonorità contaminate e d'avanguardia, curando la rassegna M.A.O. (Magnolia Avant-garde Organization) che ospita al Circolo Magnolia di Milano le migliori proposte della scena alternativa sperimentale italiana.
Roy Paci con la sua tromba e l'orizzonte del mare. Scatto di Barbara Ledda.

Nella sua incredibile carriera, lunga più di 25 anni, Roy Paci ha suonato, scritto, arrangiato, collaborato con artisti italiani come Negrita, Vinicio Capossela, Piero Pelù, Samuele Bersani, Luca Barbarossa, Teresa De Sio, Bluebeaters, Mau Mau, Linea 77, Giorgio Conte, Nicola Arigliano, Cesare Basile, 99 Posse, Subsonica, Marlene Kuntz, Frankie HI-NRG MC, Carlo Actis Dato, e stranieri quali Manu Chao, Eric Mingus, Sean Bergin, Ned Rothemberg, John Edwards, Amy Denio, Han Bennink, Walter Weibous, Flying Luttembachers, New York Ska Jazz Ensemble, Zap Mama, Trilok Gurtu, Tony Levin, Macaco, Gogol Bordello, Mike Patton. Lo stesso Roy stima di aver preso parte, fino ad oggi, a circa 400 progetti discografici della più svariata natura.

A quasi tre anni di distanza dal suo ultimo lavoro, è uscito a maggio 2010 Latinista (Etnagigante Ingegni/Universal). Anticipato dal singolo Bonjour Bahia, Latinista è un nuovo capitolo del progetto Roy Paci & Aretuska che, dopo 10 anni di intensa attività live, conferma la maturità artistica del cantante e trombettista, ampliando ulteriormente il suo immaginario musicale e creativo. Latinista è, come afferma Roy Paci, "un modo adamantino e vibrante di partorire ogni singolo brano, concepito nel luogo ove lo stimolo creativo si è innescato". L'album è stato preprodotto in Brasile, a Morro de São Paulo, e registrato a Lecce, negli studi di Roy Paci. I brani dell'album sono stati scritti da Roy Paci, con la collaborazione di alcuni artisti tra i quali Lorenzo "Jovanotti" (Bonjour Bahia) e Caparezza (NoStress). Ospite anche Eugene Hutz dei Gogol Bordello nel brano Il segreto. Dopo aver entusiasmato le piazze più importanti della penisola e non solo, il Latinista Mundo Tour 2010 di Roy Paci & Aretuska si conclude con una trasferta statunitense nei locali storici di New York e Los Angeles.
Teatro

Roy Paci ha lavorato anche per la scena teatrale alternativa italiana, mettendo in piedi lo spettacolo Poesia e Andalusia, che è stato rappresentato nei più importanti teatri di avanguardia. Teatro e musica sperimentale si contaminano anche nel progetto Scambi pressoché telepatici, scritto da Ivano Fossati e successivamente uscito come audiobook.
Televisione

Oltre ad aver partecipato a numerosissimi show televisivi, Roy Paci è stato ospite fisso di Markette di Piero Chiambretti, ma è soprattutto grazie alla sua presenza fissa a Zelig insieme ai suoi Aretuska che il suo volto e la sua musica sono diventati familiari al grande pubblico. L'edizione del 2007 è stata la seconda che ha visto Roy Paci & Aretuska protagonisti come “resident band”. Anche la sigla del programma è stata affidata a due singoli di Roy: Viva La Vida nel 2006 e Toda joia toda beleza nel 2007. Nel 2008 Defendemos la Alegria diventa, oltre che motto di Zelig, anche la sigla del programma ad opera di Roy Paci e Aretuska.

Dal 29 settembre 2011 partecipa come giudice al talent-show di Rai 2 Star Academy.
Cinema

Roy Paci ha prestato molte delle sue canzoni alla cosiddetta settima arte. Una delle più popolari è probabilmente la cover di Bésame mucho incisa per il film Il paradiso all'improvviso di Leonardo Pieraccioni. Due brani del disco Passione della Banda Ionica entrano a far parte delle musiche del film La ragazza sul ponte di Patrice Leconte. Da successo discografico dell'estate a successo al botteghino il passo è breve: Toda joia toda beleza viene scelta come colonna sonora del film di Natale di Christian De Sica Natale in crociera. Ma la soddisfazione maggiore risale al 2005, quando, grazie alle musiche composte per il film La febbre di Alessandro D'Alatri, Roy Paci vince il prestigioso Nastro d'argento e riceve una nomination come "miglior musicista" per il David di Donatello. Nello stesso anno Roy vola a New York per interpretare un cameo nel film La vera leggenda di Tony Vilar di Beppe Gagliardi, presentato alla Festa Internazionale del Cinema di Roma. Anche il 2008 riserva grandi soddisfazioni alla produzione più cinematografica dell'artista: Se chiudi gli occhi, opera prima della regista siracusana Lisa Romano, di cui Roy cura la colonna sonora, vince il Grand Prix Cinèma Italien al festival di Annecy.

Oltre che come autore di colonne sonore, Roy ha prestato il proprio volto al cinema partecipando come protagonista al cortometraggio del giovane regista nisseno Luca Vullo, in uscita nell'autunno 2010.

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Enza
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Inserito il - 17/02/2014 : 09:48:08  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Enza Invia a Enza un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
PAolo BRogi

Paolo Brogi (Lari, 10 aprile 1944) è un giornalista e scrittore italiano.

Cronista ha lavorato per “Reporter” (1985-6), “'L’Europeo” (1987-1995), “Il Corriere della Sera “(1996-2009). Dal 2009 gestisce “Brog”, un blog per “notizie che faticano a trovare spazio”. Nel campo editoriale, fin dagli anni ’80 ha curato traduzioni dal francese, dallo spagnolo e dall’inglese, proponendo testi di Guillaume Apollinaire, Alfred Jarry e Horace Bénédict de Saussure di cui nel 2012 ha curato la nuova presentazione dei “Voyages dans les Alpes”, “La scoperta del Monte Bianco”.. Come scrittore ha pubblicato una complessa ricerca sulla diaspora garibaldina dopo la spedizione del 1860, “La lunga notte dei Mille” (2009) e “Uomini e donne del Sud. Ritratti di vite straordinarie e dell’orgoglio meridionale” (2011).

Pisano ha partecipato ai movimenti studenteschi del 1968 che ebbero tra i principali centri propulsivi anche Pisa. Insieme ad Adriano Sofri, Giorgio Pietrostefani, Mauro Rostagno, Guido Viale, Cesare Moreno, Carla Melazzini, Marco Boato è stato tra i fondatori nel 1969 del movimento politico “Lotta continua” e dopo il suo scioglimento ha lavorato al giornale omonimo fino al 1978 collaborando col direttore Enrico Deaglio . Durante il sequestro di Aldo Moro è stato protagonista, in un convegno a Roma, di un vivace scontro con altri militanti dell’area uscita da Lotta continua contrari alla linea adottata dal giornale e nell’occasione si dimise dal suo incarico

Come giornalista dopo aver lavorato nei primi anni ’80 come free lance per numerose testate italiane e straniere è stato poi caposervizio al quotidiano “Reporter” curando le pagine di “Monitor”, la sezione culturale e dello spettacolo del nuovo giornale diretto da Enrico Deaglio. Passato al settimanale “L’Europeo” diretto da Lanfranco Vaccari è stato impegnato nel settore della cultura e dello spettacolo oltre che in cronaca. Al “Corriere della Sera” si è occupato di grandi fatti di cronaca dall’omicidio di Marta Russo al terremoto in Umbria ai principali avvenimenti della Capitale. Come giornalista è stato premiato dall’Associazione nazionale cronisti. Nel 2013 insieme a David Riondino ha realizzato il cortometraggio “Le pietre di Gramsci”.





buon lunedì

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dany61
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Inserito il - 17/02/2014 : 16:56:41  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di dany61 Invia a dany61 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
BRenda KIrk (11 gennaio 1951) è un'ex tennista sudafricana

n carriera ha ottenuto due vittorie in doppio. Nel 1971 vince il WTA Swiss Open in coppia con Laura Rossouw e l'anno successivo vince l'Irish Open in coppia con la connazionale Pat Walkden. Nei tornei del Grande Slam ottiene il suo miglior risultato raggiungendo i quarti di finale in doppio agli US Open nel 1972, in coppia con Pat Walkden.

Nel 1972 vince la Fed Cup, primo successo nella competizione per la squadra sudafricana.

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china46
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Inserito il - 17/02/2014 : 23:48:07  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di china46 Invia a china46 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Kimberly "Kim" Noel Kardashian (Los Angeles, 21 ottobre 1980) è un personaggio televisivo statunitense, occasionalmente attrice, stilista, modella, cantante, scrittrice ed imprenditrice, anche se la sua popolarità è principalmente dovuta ai casi di gossip a lei legati.

Kim, di origine armena da parte di padre, e scozzesi ed olandesi, da parte di madre, è nata in California a Los Angeles, dov'è cresciuta con le sorelle Kourtney e Khloé, con il fratello Robert jr, con la madre Kris Jenner e con il padre Robert Kardashian, avvocato noto alle cronache per aver difeso e fatto assolvere O.J. Simpson. Nel 1989 i genitori hanno divorziato. Successivamente la madre si è sposata, nel 1991, con Bruce Jenner, con il quale ha avuto altre due figlie: Kendall Jenner e Kylie Jenner. Kim ha frequentanto i suoi studi presso la Marymount High School, istituto frequentato anche dalle sorelle Kourtney e Khloé e dal fratello Robert.



JE

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dany61
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JEfferson Andrade SIqueira (Guarulhos, 6 gennaio 1988), è un calciatore brasiliano

È cresciuto nel Paraná, con il quale ha segnato 2 reti nelle 17 presenze nel campionato Brasiliano. Il giocatore è stato acquistato dalla Fiorentina il 6 luglio 2008 a costo zero. Il centravanti ha firmato un contratto quinquennale.

Il 12 febbraio 2009 ha riportato una doppia frattura mandibolare scomposta in una partita del Torneo di Viareggio 2009 contro il Pisa.

Il 10 agosto 2009 viene ceduto in prestito al Frosinone.[2]

L'8 gennaio 2010 rientrato dal Frosinone, viene girato sempre in prestito al Cassino.[3]

Il 1º luglio 2010 passa in prestito all'Eupen,[4] con cui, in campionato, gioca 10 partite nella stagione regolare, le quattro partite di spareggio con il Charleroi e 3 delle sei partite dei play-off promozione.

L'8 luglio 2011 viene girato in prestito al Latina.[5]. Il 4 luglio 2012 acquista la comproprietà del giocatore.[6] Realizza 3 gol nella Coppa Italia Lega Pro vinta dalla sua squadra nella stagione successiva. Il 21 giugno 2013 viene riscattato alle buste dal Latina

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lampaDINA e lampaDario
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china46 ha scritto:

Kimberly "Kim" Noel Kardashian (Los Angeles, 21 ottobre 1980) è un personaggio televisivo statunitense, occasionalmente attrice, stilista, modella, cantante, scrittrice ed imprenditrice, anche se la sua popolarità è principalmente dovuta ai casi di gossip a lei legati.

Kim, di origine armena da parte di padre, e scozzesi ed olandesi, da parte di madre, è nata in California a Los Angeles, dov'è cresciuta con le sorelle Kourtney e Khloé, con il fratello Robert jr, con la madre Kris Jenner e con il padre Robert Kardashian, avvocato noto alle cronache per aver difeso e fatto assolvere O.J. Simpson. Nel 1989 i genitori hanno divorziato. Successivamente la madre si è sposata, nel 1991, con Bruce Jenner, con il quale ha avuto altre due figlie: Kendall Jenner e Kylie Jenner. Kim ha frequentanto i suoi studi presso la Marymount High School, istituto frequentato anche dalle sorelle Kourtney e Khloé e dal fratello Robert.



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Enza
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SInise GAry

Gary Alan Sinise (Blue Island, 17 marzo 1955) è un attore e regista statunitense, noto per la sua partecipazione a molti film di successo, come Forrest Gump (per il quale riceve anche la candidatura all'Oscar al miglior attore non protagonista) e Apollo 13, e per l'interpretazione di Mac Taylor, protagonista della serie televisiva CSI: NY dal 2004 al 2013.

Nato nell'Illinois, figlio di Millie e Robert L. Sinise, ha lontane origini italiane da parte del padre. Ha studiato alla Highland Park High School, durante gli studi inizia ad avere i primi approcci con la recitazione rappresentando il musical West Side Story. Terminati gli studi, assieme agli amici Jeff Perry e Terry Kinney fonda la Steppenwolf Theatre Company, che in breve tempo diventa una delle più importanti compagnie teatrali della zona di Chicago.
Parallelamente al teatro, verso la fine degli anni ottanta inizia una promettente carriera a Hollywood, che lo vede regista di alcuni episodi della serie televisiva Crime Story e di film come Gli irriducibili e Uomini e topi. Come attore acquista notorietà verso il grande pubblico grazie al ruolo del Tenente Dan Taylor nel film di Robert Zemeckis Forrest Gump, in seguito lavora nei film di Ron Howard Apollo 13 e Ransom - Il riscatto. Nel 1999 partecipa al film Il miglio verde, trasposizione cinematografica, ad opera di Frank Darabont, dell'omonimo romanzo di Stephen King.
Nel 2003 lavora al fianco di Nicole Kidman ed Anthony Hopkins nel drammatico La macchia umana e nel thriller The Forgotten.
Nel 2004 approda alla televisione, diventando il protagonista di CSI: NY, dove interpreta il detective Mac Taylor.

Dal 1981 è sposato con l'attrice Moira Harris. La coppia ha tre figli: Sophie Ana (nata nel 1988), MacCanna Anthony (nato nel 1990)ed Ella Jane (nata nel 1992).
Sinise è anche il leader di un gruppo rock che suona principalmente per le truppe americane all'estero: la Lt. Dan Band, che prende il nome dal suo famoso personaggio interpretato in Forrest Gump.





buona giornata

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lampaDINA e lampaDario
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Enza ha scritto:

SInise GAry

Gary Alan Sinise (Blue Island, 17 marzo 1955) è un attore e regista statunitense, noto per la sua partecipazione a molti film di successo, come Forrest Gump (per il quale riceve anche la candidatura all'Oscar al miglior attore non protagonista) e Apollo 13, e per l'interpretazione di Mac Taylor, protagonista della serie televisiva CSI: NY dal 2004 al 2013.

Nato nell'Illinois, figlio di Millie e Robert L. Sinise, ha lontane origini italiane da parte del padre. Ha studiato alla Highland Park High School, durante gli studi inizia ad avere i primi approcci con la recitazione rappresentando il musical West Side Story. Terminati gli studi, assieme agli amici Jeff Perry e Terry Kinney fonda la Steppenwolf Theatre Company, che in breve tempo diventa una delle più importanti compagnie teatrali della zona di Chicago.
Parallelamente al teatro, verso la fine degli anni ottanta inizia una promettente carriera a Hollywood, che lo vede regista di alcuni episodi della serie televisiva Crime Story e di film come Gli irriducibili e Uomini e topi. Come attore acquista notorietà verso il grande pubblico grazie al ruolo del Tenente Dan Taylor nel film di Robert Zemeckis Forrest Gump, in seguito lavora nei film di Ron Howard Apollo 13 e Ransom - Il riscatto. Nel 1999 partecipa al film Il miglio verde, trasposizione cinematografica, ad opera di Frank Darabont, dell'omonimo romanzo di Stephen King.
Nel 2003 lavora al fianco di Nicole Kidman ed Anthony Hopkins nel drammatico La macchia umana e nel thriller The Forgotten.
Nel 2004 approda alla televisione, diventando il protagonista di CSI: NY, dove interpreta il detective Mac Taylor.

Dal 1981 è sposato con l'attrice Moira Harris. La coppia ha tre figli: Sophie Ana (nata nel 1988), MacCanna Anthony (nato nel 1990)ed Ella Jane (nata nel 1992).
Sinise è anche il leader di un gruppo rock che suona principalmente per le truppe americane all'estero: la Lt. Dan Band, che prende il nome dal suo famoso personaggio interpretato in Forrest Gump.





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Dina & Dario
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Enza
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SIgnora GuglielMO

Guglielmo Signora (Venezia, 15 maggio 1963) è un fumettista e scrittore italiano.

Si diploma al liceo artistico di Torino e si perfeziona alla Scuola di Fumetto di Milano.
Esordisce nel 1987 su Fumo di China. Successivamente, dal 1989 al 1993 disegna diverse storie su Tiramolla, mentre dal 1993 al 1996 realizza diverse storie di Arthur King.
Nel 1997 crea, disegna e sceneggia le storie del suo primo personaggio di successo, BeLee, le cui gesta sexy si ambientano nella Hong Kong del futuro. Nuove storie del personaggio sono state pubblicate da Edizioni Arcadia di Bergamo.
Nel 2002 collabora con la Kappa Edizioni, per la quale realizza una storia di Lupin III sotto la diretta supervisione di Monkey Punch. Con la stessa casa editrice ha pubblicato anche i libri Anime d'Acciaio e Anime d'Acciaio De Luxe Edition sul merchandising dei robot giocattolo tratti dalle serie animate giapponesi.
Da anni è anche adattatore di testi per diversi manga Star Comics.




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dany61
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MOlinari AngeLO (Roma, 1893 – Civitavecchia, 1975 è stato un imprenditore italiano.

Fondatore nel 1945 a Civitavecchia della Sambuca Molinari in collaborazione con i figli Marcello, Mafalda e Antonio.

Dopo aver iniziato negli anni venti a produrre liquori e profumi decide di trasferirsi ad Addis Abeba, in Etiopia (sono gli anni del colonialismo italiano), dove gestisce un locale. Successivamente, nel 1936, si trasferisce a Civitavecchia, luogo dove veniva già prodotta con successo, dal 1851, un'altra sambuca, quella di Luigi Manzi (a base di anice verde), a cui Molinari affiancherà la sua versione (a base di anice stellato). [1]Molinari lavorò alla Manzi per diversi anni sino a quando si mise in proprio creando la sambuca omonima. Il segreto del successo della Molinari fu proprio l'esportazione in paesi stranieri che le garantì una fama internazionale; cosa che non accadde per la Manzi.

“La vita è ciò che ti accade mentre fai altri progetti” John Lennon
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Enza
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LOgan MArshall-Green


Logan Marshall-Green (Charleston, 1º novembre 1976) è un attore statunitense.

Ha interpretato diversi ruoli in vari telefilm, il maggior successo raggiunto in Italia, è arrivato però con l'interpretazione di Trey Atwood nel telefilm The O.C. nell'anno 2005. Ricordiamo le sue apparizioni anche nella serie Band of brothers nel 2001, in Law & Order: Special Victims Unit nel 2003 e in Law & Order nel 2004. Ha partecipato anche nella mini serie di Traveler con poca fortuna, visto che la serie è stata cancellata dopo sole 8 puntate, ma ha avuto molto più successo nel 2009 con la serie Dark Blue, che ritornerà a giugno del 2010 per continuare con la seconda stagione. Nel 2012 recita nel film Prometheus. Reciterà nei film Black Dog, Red Dog, Lonely Hunter, I Fought the Law, Cold Comes the Night e nella serie Quarry . Mentre nel 2013 recita nel film As I Lay Dying.






buona giornata

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china46
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MArisa MEll, nome d'arte di Marlies Moitzi (Graz, 24 febbraio 1939 – Vienna, 16 maggio 1992), è stata un'attrice austriaca.

Uno dei volti femminili più famosi nell'ambito dei film di genere italiani degli anni sessanta e anni settanta, è conosciuta soprattutto per il ruolo di Eva Kant nel film Diabolik, diretto da Mario Bava nel 1968.
Ebbe una relazione sentimentale con l'attore Helmut Berger, con cui recitò ne La belva col mitra (1977) di Sergio Grieco e morì a causa di un cancro alla gola, nel 1992 a soli 53 anni.



sera
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dany61
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MEredith MonROe (Houston, 30 dicembre 1969) è un'attrice statunitense
È nata a Houston il 30 dicembre 1969 ma ha trascorso gran parte della sua infanzia a Hindsale, nell'Illinois. Ha avuto un'infanzia molto movimentata e per nulla pacifica, infatti quando aveva solo due anni ha dovuto assistere alla violenta separazione dei suoi genitori che, successivamente, l'hanno costretta ad una vita da nomade spostandola di casa in casa. Principalmente ha vissuto con la madre Judith ma, secondo un accordo legale prestabilito, per le vacanze, doveva essere affidata al padre Jerod, un noto manager di una compagnia di personal computer, il quale era costretto con la figlia a fare continui e lunghi trasferimenti dal Texas (dove è nata la ragazza) in Florida. È sposata dall'agosto del 1999 con Steve Kavovit.
La carriera

Sempre convinta delle sue capacità, ha sempre voluto una vita nel mondo dello spettacolo. Ha cominciato a lavorare da molto giovane, anche se inizialmente il suo sogno era quello di fare la modella più che l'attrice. Realizzò comunque in parte il suo sogno perché per i primi anni fece delle apparizioni in spot di grandissimo pregio.

Il passaggio poi dagli spot alla tv fu immediato poiché cominciò ad essere ingaggiata per importanti film tv e poi, successivamente, per film per il grande schermo.

È nota per aver recitato in Dawson's Creek nella parte di Andie McPhee dalla seconda alla quarta stagione. Inizialmente era stata ingaggiata solo un anno dopo l'inizio della produzione e tenuta solo per tre stagioni, uscendo poi dal cast nella quarta.

Nel 2002 ottiene un ruolo in Minority Report e nel 2005 partecipa al film Vampires 3.

Nel è diretta da John Landis nell' episodio numero due della seconda stagione di Masters of Horror. Tra il 2009-2010 recita in Criminal Minds.

Il 2011 la vede tra i protagonisti del film Transformers 3.

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ROberto ANdò

Roberto Andò (Palermo, 11 gennaio 1959) è un regista, sceneggiatore e scrittore italiano.

La sua formazione ha radici nella letteratura (centrale il suo rapporto d’amicizia con Leonardo Sciascia - suo mentore - che lo spinge a scrivere, introducendolo giovanissimo nel mondo delle collaborazioni giornalistiche) e nel cinema, dove più tardi compirà il suo apprendistato facendo da assistente a Francesco Rosi (che considera il suo maestro), Giacomo Battiato, Federico Fellini (E la nave va), Michael Cimino (Il Siciliano), Francis Ford Coppola (Il Padrino parte III). Il suo esordio nella regia avviene però a teatro, nel 1986, con uno spettacolo tratto da un testo inedito affidatogli da Italo Calvino, La foresta-radice- labirinto, una favola filosofica, messa in scena con i bozzetti di Renato Guttuso e la musica di Francesco Pennisi. Successivamente si dedica al documentario con Memory-Loss (1994), dedicato a Robert Wilson, e Per Webern – Vivere è difendere una forma (1996), entrambi presentati alla Mostra del cinema di Venezia. Negli anni dal 1990 al 1995 ricopre il ruolo di direttore artistico delle Orestiadi di Gibellina e dal 1995 al 2000 del Festival di Palermo sul novecento.
Nel 1995 presenta, sempre alla Mostra del cinema di Venezia, il suo primo lungometraggio Diario senza date. Ambientato a Palermo, il film, inizialmente commissionato da Rai Tre come un reportage, mescola saggio, documentario e finzione, ricercando nelle confessioni di personaggi veri e d’invenzione la chiave per penetrare la città e i suoi misteri. Accanto al protagonista Bruno Ganz e agli attori Lorenza Indovina, Moni Ovadia, Franco Scaldati, compaiono nel film gli scrittori Leonardo Sciascia, Vincenzo Consolo, Michele Perriera e Gianni Riotta, e i magistrati Roberto Scarpinato, Erminio Amelio, Ignazio De Francisci. Il film piace molto al regista Giuseppe Tornatore, che propone ad Andò di produrre il suo vero esordio nel cinema. Nasce così Il manoscritto del Principe, interpretato da Michel Bouquet, Jeanne Moreau, Paolo Briguglia, Giorgio Lupano, Leopoldo Trieste. Uscito in sala nel 1999, il film è incentrato sugli ultimi quattro anni di vita di Giuseppe Tomasi di Lampedusa – gli anni in cui scriverà Il Gattopardo – e sul rapporto tormentato con il suo allievo Francesco Orlando, cui dedicò in quegli stessi anni un singolare corso di lingua e letteratura inglese e francese. Il film viene molto apprezzato dalla critica, e vince il Nastro d'Argento come migliore produzione, il premio Fellini e il premio Sergio Leone per la regia, e la nomination come miglior regista ai David di Donatello.
La sua attività cinematografica si alterna intanto alle molte regie d’opera e teatrali, tra le quali si distinguono quelle realizzate in sodalizio con Moni Ovadia, e quelle dedicate all’opera di Harold Pinter, con il quale stringe un profondo legame d’amicizia che confluirà, oltre che nella messinscena di La stanza, Anniversario e Vecchi Tempi (primo regista italiano a ricevere dall’autore i diritti dopo la contestata regia di Luchino Visconti), anche in un film dedicato al grande scrittore Premio Nobel, Ritratto di Harold Pinter, anch’esso presentato nel 1998 alla Mostra del Cinema di Venezia. Nel 2002 il Centro Sperimentale di Cinematografia gli affida la realizzazione di un documentario su Francesco Rosi, Il cineasta e il labirinto, che verrà presentato a Roma in Campidoglio in occasione degli 80 anni del grande regista napoletano. Torna dietro la macchina da presa con Sotto falso nome, un noir ancora sul tema della scrittura e della creazione, interpretato da Daniel Auteuil, Anna Mouglalis, Greta Scacchi. Il film, una coproduzione italo-franco- svizzera, viene presentato nel 2004 come film di chiusura a Cannes alla Semaine de la Critique.
Nel 2006, al Festival internazionale del film di Roma, presenta Viaggio segreto, tratto dal romanzo Ricostruzioni di Josephine Hart, interpretato da Alessio Boni, Valeria Solarino, Claudia Gerini, Marco Baliani, Emir Kusturica. Ha pubblicato nel 2008 Diario senza date, un romanzo-saggio dedicato a Palermo. Nel 2012 pubblica Il Trono vuoto[1], con cui vince il Premio Campiello opera prima, e da cui nell'anno successivo trae il film Viva la libertà (Premio Internazionale Cinema Narrativa - Efebo d'Oro 2013). Nel 2013 esce la prima monografia sul regista, La memoria degli altri. Il cinema di Roberto Andò di Marco Olivieri (edizioni Kaplan).






buona giornata

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dany61
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ANson MOunt (White Bluff, 25 febbraio 1973) è un attore statunitense

Ha interpretato il personaggio di Jim Steele nelle serie NBC, Conviction ed è apparso nel film Tully con Julianne Nicholson, nel ruolo del protagonista Tully Coates. È stato nominato per un Golden Raspberry Award per l'interpretazione in Crossroads.

Figlio unico, è nato da Anson Adams Mount II, uno scrittore di cronaca sportiva, e Nancy Smith, giocatrice professionista di golf.[1]. Ha iniziato la propria carriera alla Dickson County High School a Dickson (Tennessee).

Ha partecipato anche a "The Death and Life of Sneaky Fitch", e ad "Harvey". Si è laureato alla University of the South e possiede un MFA in recitazione alla Columbia University.

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MOony WitCHer

Moony Witcher (pseudonimo di Roberta Rizzo; Venezia, 26 ottobre 1957) è una scrittrice italiana di romanzi per bambini.
Il suo ciclo di libri La bambina della Sesta Luna ha avuto in Italia un notevole successo commerciale. Prima di dedicarsi alla letteratura Rizzo era giornalista di cronaca nera. Nel 2006 è stato pubblicato il nuovo libro di Moony, Geno e il sigillo nero di Madame Crikken, aprendo così una nuova saga di racconti, non più con protagonista la piccola Nina. Nel 2008, ha pubblicato La magica avventura di Gatto Fantasio. Nel novembre 2009 ha pubblicato Morga, la maga del vento edito da Arnoldo Mondadori Editore, aprendo una nuova saga fantasy per ragazzi, che si è conclusa nel 2011 con il terzo volume.

La serie dei romanzi della Sesta Luna è costituita da cinque volumi, tutti pubblicati dall'editore Giunti:
La bambina della Sesta Luna (2002)
Nina e il mistero dell'Ottava Nota (2003)
Nina e la maledizione del Serpente Piumato (2004)
Nina e l'Occhio Segreto di Atlantide (2005)
Nina e il Numero Aureo (2012)
Protagonista della serie è Nina, una piccola apprendista alchimista, che si trova costretta a viaggiare attraverso il tempo e lo spazio allo scopo di salvare la "Sesta Luna", il pianeta Xorax, che è alimentato dai pensieri dei bambini. Accanto a lei si muove un gruppo di amici, incluso un androide.
Il cattivo principale è il Conte Karkon Ca d'Oro, che tra l'altro è responsabile della morte del nonno di Nina, il potentissimo alchimista Michajl Mesinskij. Lo scopo del Conte è quello di impedire che i pensieri dei bambini possano raggiungere Xorax, e successivamente prendere possesso del pianeta indebolito. Il Conte ha la collaborazione del malvagio sindaco di Venezia, LSL.
Sebbene i libri della Sesta Luna siano spesso facilmente paragonati alla serie di Harry Potter, la similitudine fra queste due serie è solo parziale. La narrazione di Moony Witcher ha certamente intenti didattici più espliciti: attraverso le avventure di Nina, i romanzi toccano temi di filosofia, matematica, storia, geografia e via dicendo, senza però che questo impedisca alle opere di Moony Witcher di riscuotere l'interesse anche di molti adulti.




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china46
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CHarlaine HArris (Tunica, 25 novembre 1951) è una scrittrice statunitense. Nota per aver scritto serie di romanzi di genere mystery/fantasy, la più nota è quella vampiresca su Sookie Stackhouse.

Nata e cresciuta nell'area del delta del fiume Mississippi, inizia la propria carriera scrivendo la serie di romanzi Aurora Teagarden, per il suo debutto Real Murders riceve una candidatura all'Agatha Award. Nel 1996 pubblica il primo romanzo della serie Lily Bard (Shakespeare) che si conclude nel 2001.
Nel 2001 con Finché non cala il buio inizia un nuovo ciclo di romanzi denominati The Southern Vampire Mysteries, incentrati sulle vicende di Sookie Stackhouse, una cameriera telepatica della Louisiana innamorata di un vampiro. La serie di romanzi si dimostra un successo commerciale per la scrittrice, venendo tradotti in molti paesi del modo. In Italia i romanzi vengono pubblicati dalla Delos Books in edizione normale e da Fazi Editore in edizione tascabile.
I romanzi con protagonista Sookie Stackhouse hanno ispirato Alan Ball, già creatore della serie televisiva Six Feet Under, nel creare la serie televisiva True Blood, prodotta dalla HBO, con protagonista il premio Oscar Anna Paquin nel ruolo di Sookie.
Nel 2005 pubblica la serie di romanzi con protagonista Harper Connelly, una donna che ha la capacità di determinare la causa della morte di qualsiasi organismo.
Charlaine Harris è membro Mystery Writers of America e dell'American Crime Writers League. È sposata, ha tre figli, e risiede a Magnolia in Arkansas.



notte
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dany61
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HAnna SUchocka
Pleszew, Polonia, 3 aprile 1946) è una politica polacca

Ha ricoperto la carica di Primo ministro della Polonia dall'11 luglio 1992 al 26 ottobre 1993 sotto la presidenza di Lech Wa#322;#281;sa. Fino ad ora, è stata l'unica donna ad aver ricoperto questo ruolo.

Hanna Suchocka è specialista di diritto costituzionale. È stata membro del Sejm della Repubblica Popolare Polacca durante gli anni ottanta, ed è divenuta Primo Ministro nel 1992. L'ottenimento della carica è avvenuto in maniera anomala, in quanto è stata raggiunta in parte a causa della sua posizione politica, che si collocava in entrambe le parti dello scenario politico.

Dopo la caduta del governo di Jan Olszewski nel giugno 1992, a seguito della pubblicazione di una lista di collaboratori segreti con il regime comunista di S#322;u#380;ba Bezpiecze#324;stwa da parte del Ministro degli Interni Antoni Macierewicz, il suo governo fu legato alla persecuzione illegale e alla distruzione dei partiti polacchi conservatori e indipendentisti di destra.
Le sue tendenze di centro-sinistra, accompagnate dalla sua forte posizione anti-abortista, la resero il candidato perfetto per soddisfare gli interessi della coalizione di maggioranza al Parlamento, che consisteva di tre partiti, tra cui la sua Unione Democratica, l'Unione Cristiana Nazionale e il Congresso Liberal Democratico.
È membro del Club di Madrid.
La Presidente Hanna Suchocka è membro del Consiglio Mondiale delle Donne Leader, una rete internazionale di attuali ed ex donne presidente e primo ministro, la cui missione è di mobilitare le donne leader a più alto livello per l'azione collettiva su argomenti di importanza critica per le donne e per lo sviluppo sostenibile.
Il Presidente Lech Wa#322;#281;sa fermò la sua carriera politica affermando "Non riesco a immaginare una donna sopra di me", e sminuendo ulteriormente le donne aggiungendo "talvolta, forse."
Dal dicembre 2001, Hanna Suchocka è Ambasciatore della Polonia presso la Santa Sede ed è anche membro della Pontificia Accademia delle Scienze Sociali in Vaticano (nominata da Papa Giovanni Paolo II il 19 gennaio 1994).

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Enza
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SUsan SullivAN

Susan Sullivan (New York, 18 novembre 1942) è un'attrice statunitense.
È nota per il ruolo di Maggie Gioberti nella soap opera Falcon Crest e per quello di Kitty Montgomery nella serie televisiva Dharma & Greg. Ha anche interpretato (Anche se solo per una puntata, la prima) il ruolo della collega dello scienziato David Banner nella serie l'incredibile Hulk. Interpreta Martha Rodgers la mamma di Richard Castle in Castle - Detective tra le righe

Frequenta la Hofstra University di New York ed esordisce a Broadway nel 1960 nella commedia Jimmy Shine, insieme a Dustin Hoffman. Nel 1969 ottiene un contratto con la Universal Studios. Nel 1970 partecipa alla soap A world apart, che lascerà per recitare nella soap Destini. Dal 2009 copre il ruolo di Martha Rodger nella serie Castle - Detective tra le righe, interpretando la madre dello scrittore Richard Castle.





buon venerdì

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dany61
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ANdy McCLuskey (Heswall, 24 giugno 1959), è un cantante

Nel 1978 ha fondato insieme a Paul Humphreys il gruppo Orchestral Manoeuvres in the Dark (OMD)[1]. Dopo aver suonato i vari gruppi con nomi bizzarri quali Hitlerz Underpantz, Dalek I Love You e The Id, i due amici di gioventù formano gli Orchestral Manoeuvres in the Dark e continuano a collaborare fino allo scioglimento del gruppo nel 1988. Il gruppo ha numerevoli successi all'inizio degli anni ottanta con brani quali Enola Gay, Souvenir, Maid of Orleans e So In Love

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china46
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CLaus Philipp Maria Schenk Graf von Stauffenberg (Jettingen-Scheppach, 15 novembre 1907 – Berlino, 21 luglio 1944) è stato un ufficiale tedesco che svolse un ruolo di primo piano nella progettazione e successiva esecuzione dell'attentato del 20 luglio, contro Adolf Hitler, e nel successivo tentativo di colpo di stato. Il suo cognome completo era Schenk Graf von Stauffenberg, in quanto la famiglia Stauffenberg aveva aggiunto il termine Graf (conte), come parte del cognome, dopo l'abolizione dei titoli nobiliari da parte della Repubblica di Weimar.
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" Dobbiamo dimostrare al mondo, che non eravamo tutti come lui. »

« Sento il dovere di fare qualcosa per salvare la Germania. Noi tutti, ufficiali dello Stato Maggiore, dobbiamo assumere la nostra parte di responsabilità."

Claus Schenk von Stauffenberg
----------------------------------------



SC

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Enza
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SCHRODER RICK

Rick Schroder, conosciuto anche come Ricky Schroeder, all'anagrafe Richard Bartlett Schroder (New York, 13 aprile 1970), è un attore statunitense.

Rick Schroeder ha iniziato la sua carriera nel 1979, alla giovane età di 9 anni, con il film Il campione di Franco Zeffirelli, vincendo subito, per questa sua prima interpretazione, il Golden globe come miglior nuova star maschile rivelazione dell'anno. L'anno seguente è stato il giovane protagonista de Il piccolo Lord, e ha realizzato, per la Disney il film L'ultimo viaggio dell'arca di Noè (pellicola costata 11 milioni di dollari e sonoro flop al botteghino), con la quale però ottiene una nomination allo Young Artist Awards. (fonte boxofficemojo.com e imdb.com)
Dal 1982 al 1986 è stato protagonista della sit-com Il mio amico Ricky, vincendo due Young Artist Awards. Tutto ciò ha contribuito a rendere Ricky Schröder, a livello internazionale, uno degli attori bambini più apprezzati e popolari di tutto il XX secolo.
Nel 1989 partecipa al video del singolo Liberian Girl di Michael Jackson.

Con il passare degli anni Schröder, divenuto adulto, si è battuto per eliminare lo stereotipo che negli anni precedenti lo aveva "etichettato" come semplice attore bambino; per farsi conoscere, "da grande", come attore impegnato, maturo e serio, atto a sostenere ruoli più impegnativi rispetto alle precedenti interpretazioni da ragazzino. Nei successivi lavori da adulto ha cambiato il suo nome accreditato nei titoli dei vari film da Ricky a Rick, e ha preferito sostenere ruoli che potessero aiutarlo per l'evoluzione e il perfezionamento della sua carriera da attore.
Nel corso degli anni si è cimentato in ruoli più maturi, partecipando a numerosi film per il cinema, ma soprattutto per la televisione. Dal 1998 al 2001 ha interpretato il detective Danny Sorenson in alcune stagioni della serie NYPD Blue, successivamente ha partecipato alla serie televisiva Squadra Med - Il coraggio delle donne. Ha interpretato l'infermiere Paul Flowers nella serie Scrubs - Medici ai primi ferri.
Nel 2004 ha debutto alla regia con il film Black Cloud, di cui è anche sceneggiatore ed interprete.
Nel 2007 ha preso parte alla sesta stagione della serie televisiva 24.



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lampaDINA e lampaDario
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Enza ha scritto:

SCHRODER RICK

Rick Schroder, conosciuto anche come Ricky Schroeder, all'anagrafe Richard Bartlett Schroder (New York, 13 aprile 1970), è un attore statunitense.

Rick Schroeder ha iniziato la sua carriera nel 1979, alla giovane età di 9 anni, con il film Il campione di Franco Zeffirelli, vincendo subito, per questa sua prima interpretazione, il Golden globe come miglior nuova star maschile rivelazione dell'anno. L'anno seguente è stato il giovane protagonista de Il piccolo Lord, e ha realizzato, per la Disney il film L'ultimo viaggio dell'arca di Noè (pellicola costata 11 milioni di dollari e sonoro flop al botteghino), con la quale però ottiene una nomination allo Young Artist Awards. (fonte boxofficemojo.com e imdb.com)
Dal 1982 al 1986 è stato protagonista della sit-com Il mio amico Ricky, vincendo due Young Artist Awards. Tutto ciò ha contribuito a rendere Ricky Schröder, a livello internazionale, uno degli attori bambini più apprezzati e popolari di tutto il XX secolo.
Nel 1989 partecipa al video del singolo Liberian Girl di Michael Jackson.

Con il passare degli anni Schröder, divenuto adulto, si è battuto per eliminare lo stereotipo che negli anni precedenti lo aveva "etichettato" come semplice attore bambino; per farsi conoscere, "da grande", come attore impegnato, maturo e serio, atto a sostenere ruoli più impegnativi rispetto alle precedenti interpretazioni da ragazzino. Nei successivi lavori da adulto ha cambiato il suo nome accreditato nei titoli dei vari film da Ricky a Rick, e ha preferito sostenere ruoli che potessero aiutarlo per l'evoluzione e il perfezionamento della sua carriera da attore.
Nel corso degli anni si è cimentato in ruoli più maturi, partecipando a numerosi film per il cinema, ma soprattutto per la televisione. Dal 1998 al 2001 ha interpretato il detective Danny Sorenson in alcune stagioni della serie NYPD Blue, successivamente ha partecipato alla serie televisiva Squadra Med - Il coraggio delle donne. Ha interpretato l'infermiere Paul Flowers nella serie Scrubs - Medici ai primi ferri.
Nel 2004 ha debutto alla regia con il film Black Cloud, di cui è anche sceneggiatore ed interprete.
Nel 2007 ha preso parte alla sesta stagione della serie televisiva 24.



SCHRODER RICK
Che prend
magari OD che non c'è ancora
Oded Fehr


ODed FEHr
(EH)

Nato in Israele, 23 novembre 1970
è un attore di serie tv, documentari
e cinema
ebreo israeliano.
È principalmente conosciuto per aver partecipato al kolossal
La mummia e a vari episodi della saga cinematografica
di Resident Evil.
Ha inoltre interpretato il ruolo del demone Zankou nella
settima stagione della serie televisiva Streghe.
Dal 2010 interpreta il ruolo ricorrente di Eyal Lavin,
agente del Mossad, nella serie TV Covert Affairs.

Oded Fehr è nato il 23 Novembre 1970, a Tel Aviv, in Israele,
figlio di Gila (nata Lachman), un'infermiera, e Uri Fehr, un geofisico.
Le famiglie dei suoi genitori erano ebrei, e si erano trasferite
in Israele dalla Germania e dai Paesi Bassi.
Si è formato presso la Scuola Teatro Bristol Old Vic
in Inghilterra dopo aver frequentato una scuola di recitazione
a Francoforte, in Germania.
Ha servito nella Marina israeliana dal 1989 al 1992
e ha lavorato come agente della sicurezza per la El Al,
compagnia aerea israeliana, nelle sedi in Germania.
L'attore parla fluentemente l'ebraico e l'inglese,
mentre parla un po' di tedesco.

Oded Fehr inizia ad apparire in televisione e al cinema
in piccoli ruoli sul finire degni anni '90.
Interpreta personaggi minori nel film Kiss of Fire del 1998
e nella serie televisiva The Knock dello stesso anno.
Successivamente viene notato dal regista Stephen Sommers
che lo scrittura per la parte di Ardeth Bay nel film del 1999
La mummia, accanto a Brendan Fraser e Rachel Weisz.
Il film ottiene un buon successo e fa conoscere Oded al pubblico
internazionale, facendo decollare la sua carriera.
Riprenderà questo ruolo anche nel sequel, La mummia - Il ritorno,
diretto dallo stesso regista.
Grazie alla notorietà acquisita con questi due film,
nel 2004 l'attore ottiene una parte in Resident Evil:
Apocalypse, secondo capitolo cinematografico della saga
di Resident Evil, che lo consacra definitivamente al successo.
Riprenderà il ruolo anche in altri due film della serie,
ossia Resident Evil: Extinction, del 2007, e Resident Evil: Retribution,
del 2012.
Nel 2005 ha preso parte alla settima stagione della serie
televisiva Streghe nel ruolo del demone Zankou,
mentre dal 2010 ottiene il ruolo ricorrente di Eyal Lavin,
agente del Mossad, nella serie televisiva Covert Affairs.
Occasionalmente Oded Fehr presta anche la voce a vari personaggi
in alcune serie animate statunitensi, come Batman:
The Brave and the Bold e Justice League
.

Vita privata
Fehr è sposato con la produttrice Rhonda Tollefson,
che ha incontrato e conosciuto a teatro durante un'opera a Los Angeles.
Si sono sposati il 22 dicembre 2000.
La coppia ha due figli: il figlio Atticus Fehr,
nato il 4 Gennaio 2003, e la figlia Finley Fehr,
nata il 26 febbraio 2006.


Buon Sabato

Dina & Dario
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Enza
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EHle Jennifer

Jennifer Ehle (Winston-Salem, 29 dicembre 1969) è un'attrice britannica-americana per lo schermo ed il palcoscenico. Probabilmente è meglio nota per il ruolo di Elizabeth Bennet nella serie TV del 1995 Orgoglio e pregiudizio.

Nata a Winston-Salem nella Carolina del Nord dall'attrice inglese Rosemary Harris e dall'autore americano John Ehle, la Ehle ha debuttato sul palcoscenico da bambina in un revival di Broadway del 1973 di Un tram che si chiama Desiderio, in cui sua madre interpretava Blanche Dubois.[senza fonte] Ha trascorso la sua infanzia tra il Regno Unito e gli Stati Uniti, frequentando 18 scuole diverse inclusa la Interlochen Arts Academy. La sua formazione teatrale si è divisa tra la North Carolina School of the Arts e la Central School of Speech and Drama di Londra.

Nel 1992, Peter Hall l'ha lanciata nel ruolo di Calypso in un adattamento televisivo del romanzo di Mary Wesley The Camomile Lawn, in cui lei e la madre hanno interpretato lo stesso personaggio in età diverse. Questa storia, prodotta dall'emittente Channel 4 è una miniserie televisiva in cinque parti in cui si narrano la vita e gli amori di una famiglia di cugini dal 1939 ad oggi. Le due in seguito hanno interpretato nuovamente lo stesso personaggio in età diverse nel film di István Szabó del 1999 Sunshine con il personaggio di Valerie.
La sua interpretazione di Elizabeth Bennet nell'adattamento televisivo del 1995 della BBC, con la collaborazione della Arts & Entertainment Network, del classico di Jane Austen Orgoglio e pregiudizio le ha fatto guadagnare un British Academy of Film and Television Arts (BAFTA). Dopo un periodo con la Royal Shakespeare Company, ha ottenuto il suo primo grande ruolo nel film Paradise Road. Ha portato avanti la sua carriera sia a teatro che al cinema. Nel 2000, ha riscosso un ulteriore successo di critica a Broadway nel ruolo di Annie ne La cosa reale di Tom Stoppard, vincendo sia un Theatre World Award che il Tony Award alla miglior attrice protagonista in uno spettacolo. Anche la madre è stata nominata per lo stesso premio quell'anno per Waiting in the Wings. Dopo un'interruzione, è tornata sul palcoscenico nel 2005 in Scandalo a Filadelfia all'Old Vic al fianco di Kevin Spacey. L'anno successivo, ha interpretato Lady Macbeth in Macbeth. Nel 2007 ha vinto il secondo premio Tony per l'interpretazione di tre personaggi nel trittico di Stoppard The Coast of Utopia, in scena da ottobre 2006 a maggio 2007.
Al cinema ha recitato in Before the Rains, una co-produzione India-USA diretta da Santosh Sivan, e in Pride and Glory - Il prezzo dell'onore con Edward Norton e Colin Farrell. Nel 2008, ha recitato in un telefilm della CBS, The Russell Girl.
Nel mese di agosto del 2009, fu annunciato che la Ehle avrebbe interpretato il personaggio di Catelyn Stark nell'episodio pilota della HBO Il Trono di Spade, un adattamento di Cronache del ghiaccio e del fuoco di George R. R. Martin, una serie di romanzi fantasy epici, ma, nel 2010, è stato annunciato che sarebbe stata sostituita dall'attrice irlandese Michelle Fairley.
Nel 2010, la Ehle ha recitato a fianco di John Lithgow nella produzione di Mr.& Mrs. Fitch presentato dalla compagnia teatrale britannica Second Stage Theatre. Nel 2010 ha interpretato Myrtle Logue, moglie del terapeuta di Giorgio VI, Lionel Logue, nel film Il discorso del re. Giorgio VI è interpretato dal suo co-protagonista in Orgoglio e Pregiudizio, Colin Firth.
Tra il 2011 e il 2012 ha recitato nella serie TV della CBS A Gifted Man.




MA

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china46
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MAximilien-François-Marie-Isidore de Robespierre detto l'Incorruttibile (Arras, 6 maggio 1758 – Parigi, 28 luglio 1794) è stato un politico, avvocato e rivoluzionario francese, probabilmente il più noto e tra i più controversi protagonisti della Rivoluzione Francese e del Regime del Terrore. Gli storici e i contemporanei si sono divisi tra chi lo considerava e lo considera un estremista, un demagogo e un dittatore che causò le numerose esecuzioni di coloro che erano considerati nemici della Rivoluzione[3], e chi lo ritiene un idealista, cresciuto nelle idee dell'Illuminismo, in particolare quelle di Jean-Jacques Rousseau, devoto alla causa rivoluzionaria della Repubblica fino al sacrificio della stessa vita.
In quest'ottica, le leggi speciali del Terrore, tra l'altro non proposte da lui, ma votate dall'intero Comitato di Salute Pubblica, vengono viste come una misura necessaria a causa della guerra civile ed esterna a cui era sottoposta la Francia, rimproverando invece gli eccessi ai suoi più accesi seguaci e rivali, più che a Robespierre in persona, e collocando la sua politica all'interno di un'emergenza rivoluzionaria che richiedeva anche atti estremi per salvare la nuova Repubblica e la sua fragilissima democrazia.[5] Questa visione più positiva, rispetto a quella degli storici anti-rivoluzionari, che lo vede come custode della Repubblica contro gli intrighi dei realisti, nonché un sincero protettore dei poveri, è stata messa in luce e divulgata in maniera organica da Albert Mathiez nei primi decenni del XX secolo, che ha negato il paragone con Oliver Cromwell, il dittatore inglese anti-monarchico del XVII secolo: lo storico francese indica invece in Robespierre uno dei padri della democrazia rappresentativa a suffragio universale, con intenti più sociali rispetto alla democrazia liberale di stampo


IS

notte
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ISiah THomas Chicago, 30 aprile 1961) è un ex cestista e allenatore di pallacanestro statunitense

Benché privo di una statura ragguardevole (1,83 m) per la pallacanestro professionista, è il leader di tutti i tempi in punti, assist, palle rubate e partite giocate dei Detroit Pistons, squadra dalla quale fu scelto nel draft del 1981 come seconda scelta assoluta.

Vinse il titolo NBA due volte consecutivamente nelle stagioni 1988-89 e 1989-90, insieme ad altri giocatori famosi come Joe Dumars, Dennis Rodman e Bill Laimbeer, celebri per un gioco particolarmente duro, tanto da esser definiti "Bad Boys". Fu inserito nella Basketball Hall of Fame nel 2000.

Dal 2006 al 2008 ha ricoperto il ruolo di allenatore/general manager nei New York Knicks, prima di venire sostituito da Mike D'Antoni nel maggio 2008.

“La vita è ciò che ti accade mentre fai altri progetti” John Lennon
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Enza
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THomas McCarthy

Thomas Joseph McCarthy (New Jersey, 7 giugno 1966) è un attore, sceneggiatore e regista statunitense.

Nato nel New Jersey, studia presso la New Providence High School e successivamente si diploma al Boston College nel 1988; inoltre studia alla Yale School of Drama. Debutta come attore nel 1992 nel film Oltre il ponte. Nel corso della sua carriera prende parte ai film Good Night, and Good Luck., Flags of Our Fathers, Michael Clayton e alle serie televisive Boston Public e The Wire.
Debutta alla regia nel 2003 con il film Station Agent, che si aggiudica numerosi riconoscimenti, tra cui il premio John Cassavetes, l'Independent Spirit Award per la miglior sceneggiatura d'esordio e il BAFTA alla migliore sceneggiatura originale.
Nel 2007 torna dietro la macchina presa dirigendo Richard Jenkins ne L'ospite inatteso, film presentato con successo al Toronto International Film Festival.




CA
buona domenica

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CAndice Swanepoel (Mooi River, 20 ottobre 1988) è una supermodella sudafricana. È una delle testimonial più rappresentative di Victoria's Secret.



WA

buon pomeriggio
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WAlter Fontana

Walter Fontana (1957) è un umorista, sceneggiatore, scrittore, attore comico e autore italiano.

Diventa famoso negli anni '90 introducendo gli sketch di Mai dire Gol dell'imprenditore senza scrupoli Carcarlo Pravettoni (interpretato da Paolo Hendel), i filmati di "Supervero TV", parodia di Real TV, e gli speciali Verso Francia '98, dedicati al Mondiale alle porte. Nella stagione 1999 di Mai dire Gol, ha presentato il personaggio del Dottor Frattale, parodia dei consulenti aziendali che vendono a caro prezzo i loro consigli ai manager, stravolgendo religione, psicologia, filosofia zen e concetti economici occidentali. Sempre per la Gialappa's, ha creato alcuni piccoli spazi comici nei loro programmi.
Fontana ha partecipato a Tutti gli uomini del deficiente nel 2000 e ha contribuito alla stesura delle sceneggiature dei film di Aldo, Giovanni e Giacomo Chiedimi se sono felice, La leggenda di Al, John e Jack e Tu la conosci Claudia?, nonché della realizzazione di Mi fido di te di Ale & Franz.
È anche autore di alcuni libri satirici, tra cui L'uomo di marketing e la variante limone (Bompiani, 1995), Non ho problemi di comunicazione (Rizzoli, 2004) e Visto che siete cani (Rizzoli, 2008). È autore con il disegnatore Michele Tranquillini de "La mappa (molto affolata) dei mondiali" (De Agostini, 2010), uscita in concomitanza coi Mondiali 2010.




LU

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china46
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LUchino Visconti di MoDRone conte di Lonate Pozzolo (Milano, 2 novembre 1906 – Roma, 17 marzo 1976) è stato un regista e sceneggiatore italiano.

Per la sua attività di regista cinematografico e teatrale e per le sue sceneggiature, è considerato uno dei più importanti artisti e uomini di cultura del XX secolo. Assieme a Roberto Rossellini e Vittorio De Sica è ritenuto uno dei padri del Neorealismo italiano. Ha diretto numerosi film a carattere storico, dove l'estrema cura delle ambientazioni e le perfette ricostruzioni sceniche sono state ammirate e imitate da intere generazioni di registi.
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dany61
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DRew MOor (Dallas, 15 gennaio 1984) è un calciatore statunitense, difensore dei Colorado Rapids

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MOncalvo GiGI

Luigi Moncalvo (Gavi, 13 agosto 1950) è un giornalista, scrittore e conduttore televisivo italiano.
È autore di diversi saggi.

Laureatosi nel 1973 in Scienze politiche con specializzazione Politico-Internazionale all'Università di Genova, diviene giornalista professionista nel 1976. Nel 1974 inizia la carriera giornalistica presso la cronaca de Il Secolo XIX di Genova sotto la direzione di Piero Ottone. Nel 1975 passa sotto la direzione di Cesare Lanza presso il "Corriere d'Informazione" di Milano.
Un anno dopo, sempre a Milano ritorna con Ottone, stavolta al Corriere della Sera, occupandosi della sezione politica; al Corriere diventa capo servizio nel 1978 e un anno dopo caporedattore della sezione spettacoli e cultura. È del 1980 il passaggio, con Maurizio Costanzo, a l'Occhio, in qualità di caporedattore centrale. Tre anni dopo è caposervizio della sezione tv e spettacoli de Il Giorno (direttore Guglielmo Zucconi).

Nel 1981 compie il passaggio dalla carta stampata al piccolo schermo come capo-redattore e curatore del programma "Buongiorno Italia" di Canale 5. Nel 1985 diventa capo-redattore delle emittenti televisive del gruppo Fininvest occupandosi di diversi programmi, tra i quali "Monitor" (1985, diretto da Guglielmo Zucconi), gli "Speciali News" delle tre reti (1986), "Dentro la notizia" (una sorta di telegiornale in differita del 1988, di cui è il conduttore alternandosi con Jas Gawronski e Alessandro Cecchi Paone).
Nel frattempo continua a realizzare reportage nelle zone "calde" del mondo: è il primo giornalista non sovietico a entrare con la sua troupe all'interno della Centrale nucleare di Chernobyl dopo lo scoppio del reattore numero quattro.
Nel 1989 diventa inviato speciale in URSS seguendo le vicende di glasnost e perestrojka nel periodo di Michail Gorbachev. In quel periodo realizza importanti reportage, non solo nell'ex Unione Sovietica, ma anche tre volte durante la guerra in Afghanistan (un suo documentario "Kabul addio", acquistato da molte TV in tutto il mondo, ottiene riconoscimenti in vari paesi).
Nel 1990 viene promosso alla conduzione del TG Canale 5 News, antesignano del TG5 in alternanza con Cristina Parodi e Alessandro Cecchi Paone e l'anno dopo è anche uno dei responsabili incaricati di realizzare in Italia e all'estero i documentari e i collegamenti all'interno della trasmissione Telemike di Mike Bongiorno.
In seguito si occupa di varie trasmissioni su emittenti o circuiti nazionali, come Retemia (dove conduce il programma "Vietato ucciderci", 1993-1994), Antennatre di Milano (dove conduce "Silenzio Stampa", dal 1994 al 1996), Antenna Tre Nordest di Treviso (di cui diventa direttore del TG, sul finire degli anni novanta, TelePadania (conduttore di "Alta Tensione", nel 2001) e il circuito nazionale Odeon (conduttore di "Sfida Finale", sempre nel 2001 e "Barba e Capelli").
Oltre a essere spesso ospite come opinionista politico in trasmissioni come Omnibus su LA7 e Agorà su Raitre, dal 2004 è anche autore e conduttore del programma "Confronti", in onda su Raidue. È stato un dirigente RAI, con la qualifica di capo struttura dell'informazione di Raidue fino al 2008.






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dany61
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GIgio D'AmbroSIo (Imperia, 28 settembre 1959) è un conduttore radiofonico italiano

Milanese d'adozione, inizia giovanissimo a lavorare nel mondo della radio: a 16 anni, verso la fine del 1975, entra a far parte della neonata Radio Milano International (One O One) dove inizia a condurre programmi serali.

Alla fine degli anni settanta comincia ad assumere responsabilità artistiche e, oltre a continuare nella conduzione di programmi, diventa Direttore Artistico della radio nel 1981.

È stato uno dei primi conduttori di format radiofonici internazionali e viene scelto dalla ABC Watermark come voce italiana del programma American Top 40, la classifica di Billboard dei singoli più venduti negli Stati Uniti, show condotto nella versione internazionale da Casey Kasom. Presenta il programma per oltre 20 anni.

Nel 1982 inizia una collaborazione, che durerà per diversi anni, come consulente musicale della neonata Canale 5. Nel 1986 è programmista regista di Disco Ring, programma musicale della RAI.

Dal 1987, parallelamente alla direzione artistica di Radio 101 - ONE O ONE, inizia la carriera di speaker e doppiatore, a tutt'oggi sua principale attività..

Nel 1990 fonda Radio RockFM, emittente milanese e "sorella minore" di 101, in onda del nord Italia e che diventerà famosa con l'avvento di Internet in tutta Italia. Radio RockFM cesserà le trasmissioni 18 anni più tardi, il 30 maggio 2008.

Nel 2001 conduce su La7 oltre trecento puntate del quiz "100%" prodotto da Magnolia.

Nel 2005 interrompe la trentennale collaborazione con Radio 101 e torna ad occuparsi di produzione Tv in qualità di autore e producer.

Dall'inizio del 2007 conduce programmi radiofonici su Radio 105 Classics.

A luglio 2009 approda su RTL 102,5 con la conduzione del programma "Non stop news - weekend". Da febbraio 2010 passa a condurre "No problem - W l'Italia" a fianco di Giorgia Surina sempre su RTL 102,5 il venerdì sabato e domenica tra le 11 e le 13. Da settembre 2010 affianca Alex Peroni prima nel programma del weekeend Music drive e poi in The flight in onda tutti i giorni alle 15. Attualmente tutte le sere dalle 21 alle 23 insieme a Laura Ghislandi conduce "Suite 102.5".

È membro della Commissione Giovani del Festival di Sanremo nelle edizioni del 2005, 2006, 2009, 2010 e 2011 e del gruppo di selezionatori dei precasting di X Factor nelle edizioni del 2011 e 2012.

Prosegue tutt'oggi nell'attività di voce pubblicitaria e speaker di promo, documentari e programmi Tv.

“La vita è ciò che ti accade mentre fai altri progetti” John Lennon
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Enza
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SIlvia DIonisio

Silvia Dionisio (Roma, 28 settembre 1951) è un'attrice e modella italiana.

La sua carriera come attrice va dal 1965 al 1982; la sua fama raggiunge l'apice negli anni settanta partecipando a film come Amici miei e Ondata di piacere.

Figlia di un pediatra romano, debuttò nel cinema a soli 14 anni nel film Darling. La sua carriera continuò con parti in film musicali a basso costo, con cantanti come Mario Tessuto, Gianni Dei, Little Tony e Mal. Sul set di uno di questi film conobbe il regista Ruggero Deodato, che divenne suo marito il 5 dicembre 1971. I due divorziano nel 1979, ma da questa unione nacque un figlio, Saverio Deodato Dionisio, che diventerà pure lui attore. Nel 1967 vince il concorso di bellezza Miss Teenager. Nel 1970, Tonino Valerii adatta lo scandaloso romanzo di Milena Milani, La ragazza di nome Giulio, ed offre il primo ruolo a Silvia.
Nel 1975 fu la protagonista di Ondata di piacere (film diretto da suo marito Deodato) che consacrò la Dionisio come una delle più belle e raffinate icone erotiche del periodo. Il film ebbe problemi di censura e l'attrice, insieme al regista, il produttore ed altri attori, venne incriminata dalla Procura di Bolzano per oscenità; in seguito fu prosciolta con formula piena. Nello stesso anno interpretò Titti, l'amante di Ugo Tognazzi nel film Amici miei di Mario Monicelli, dove appare anche in alcune scene di nudo, costante di quasi tutta l'ultima parte della sua filmografia. Nel 1976 è la voce femminile del gruppo Albatros capitanato da Toto Cutugno nel brano Volo AZ 504 portato al Festival di Sanremo e in seguito grosso successo anche in Francia.
Appare nuda sulle copertine di alcuni 45 giri di musica disco a firma di Andrè Carr (pseudonimo di Vince Tempera) ed è ritratta anche sul 45 giri di Ennio Morricone intitolato El Mundial, sigla ufficiale dei Mondiali di calcio del 1978. Nel 1978 è la voce femminile nella canzone Profondamente deluso del tuo comportamento di Alberto Baldan. Tra la metà degli anni settanta e il biennio 1980-1981 la Dionisio è presente in numerose pellicole da commedie di buona fattura (Il... Belpaese, Il marito in collegio, Aragosta a colazione) ad alcuni polizieschi tra i quali Uomini si nasce poliziotti si muore (del marito Deodato) e Milano violenta (di Mario Caiano), fino al thriller erotico La ragazza del vagone letto.
Nel 1980 è coprotagonista nelle commedie Ciao marziano di Pier Francesco Pingitore e Crema, cioccolata e pa... prika diretta da Michele Massimo Tarantini. Nel 1981 è protagonista del thriller Murder obsession, ultimo lavoro di Riccardo Freda, maestro del cinema gotico; sarà l'ultima partecipazione cinematografica della Dionisio. Nel 1983 si sposò con il chirurgo romano Roberto Mazzarella, con il quale ebbe una figlia. Tornò a sorpresa sulle scene nel 1984 per interpretare uno spot pubblicitario per la Campari intitolato Oh, che bel paesaggio! e diretto dal maestro Federico Fellini, per poi ritirarsi definitivamente a vita privata.




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lampaDINA e lampaDario
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DI Cori FErruccio
Ferruccio Di Cori, è stato uno psichiatra
e teorico di psicodramma
ebreo italiano/americano.
Conosciuto come il Psichiatra delle emozioni e del teatro

Il professor Ferruccio Di Cori è morto il 12 marzo 2008
all'età di 95 anni.
Emigrato negli Stati Uniti durante la persecuzione nazifascista,
Di Cori è stato docente di psichiatria all’Harvard University di Boston
e alla State University di New York, direttore di ricerche e training
in psicodramma al Kings County Hospital di Brooklyn,
presidente dell’Associazione Nazionale Medici Psicanalisti,
inventore di un test di proiezione premiato
dall’Eastern Psichiatric Research Association.
Autore di numerose raccolte di poesie e testi teatrali,
è stato consulente all' Actors Studio di New York
diretto da Shelley Winters.
Dal 1993 è stato professore a contratto di Teatro spontaneo
al Centro Teatro Ateneo dell’Università di Roma La Sapienza,
dove ha condotto un lungo e fortunato laboratorio per gli
studenti chiamato proprio "Il teatro spontaneo delle emozioni"…

good evening

Dina & Dario
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china46
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FErry BOstoven Corsten, conosciuto anche con lo pseudonimo System F (Rotterdam, 4 dicembre 1973), è un disc jockey e producer olandese di musica trance, considerato fra i pionieri del genere .

Comincia la sua carriera di musicista nel 1991 producendo subito alcuni brani hardcore, genere che si ritiene sia nato proprio nella sua città natale, Rotterdam. Nel 1999, sotto l'alias System F produce il singolo trance "Out of the Blue" che ottiene un notevole successo e verrà remixato, col passare degli anni, da vari produttori, divenendo uno dei brani più rappresentativi del genere trance. L'apice del successo di Ferry Corsten arriva anche con delle collaborazioni fatte con altri deejay famosi a livello internazionale come l'amico Tiësto e Armin van Buuren; ad esempio, il progetto Gouryella (Ferry Corsten & Dj Tiësto) attivo tra il 1999 e il 2002.
Il 1º novembre 2008 è uscito il suo nuovo album Twice In A Blue Moon, il seguito di L.E.F. del 2006, disco apprezzato in tutto il mondo, è stato presentato durante la seconda edizione di Full On Ferry, un party che Corsten organizza al club Ahoy, nella sua città natale Rotterdam. Il primo singolo estratto dall'album è stato "Radio Crash", un brano supportato da alcuni dei più importanti dj del mondo in ambito techno/trance (Tiësto, Armin van Buuren, Paul van Dyk, Above & Beyond, ecc). L'artista ha presentato il suo lavoro con queste parole: "Ho sempre avuto un bisogno incontrollabile di rinnovare. Non appena qualcosa inizia a diventare prevedibile, voglio cambiarla, rinnovarla, mescolarla con qualcosa di diverso". Secondo la rivista DJ Mag, è il nono DJ al mondo.




Notte
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dany61
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BOdo RudwaLEit Woltersdorf, 3 agosto 1957) è un allenatore di calcio ed ex calciatore tedesco

Cresciuto nelle giovanili della Dinamo Berlino, in cui entrò nel 1969, esordì in prima squadra nel 1977. Rudwaleit difese i pali del club della capitale fino al 1990, vincendo dieci campionati consecutivi tra il 1979 e il 1988 e due coppe nazionali nel 1988 e nel 1989. Ritiratosi dal calcio professionistico nel 1993 dopo una stagione all'Eisenhüttenstädter Stahl e due al Tennis Borussia Berlino, concluse definitivamente la sua carriera dopo aver giocato alcuni anni in club amatoriali. Dopo il ritiro definitivo dal calcio giocato, nel 2004 Rudwaleit fu assunto alla Dinamo Berlino, come preparatore dei portieri, incarico che detiene tuttora. Rudwaleit ha inoltre assunto, nel 2005, l'incarico di allenatore ad interim della squadra.

Punto fermo della nazionale tedesca orientale, fu inizialmente convocato in Under-21 (in cui totalizzò 21 presenze vincendo il Campionato Europeo di categoria nel 1978) per poi passare, nel 1979, in prima squadra. Rudwaleit difese la porta della squadra fino al 1988, totalizzando 33 presenze e ottenendo una medaglia d'argento alle Olimpiadi del 1980.

“La vita è ciò che ti accade mentre fai altri progetti” John Lennon
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LEonardo GoRI

Leonardo Gori (Firenze, 1957) è uno scrittore italiano, autore di libri gialli.

Farmacista, per molti anni si è interessato al fumetto e al disegno animato sia come studioso che come collezionista. Nel 2000 ha esordito nel giallo con il romanzo Nero di maggio, in cui compare la figura del capitano dei carabinieri Bruno Arcieri, soldato, agente segreto e investigatore, che tornerà in molti suoi romanzi. Il romanzo L'angelo del fango, pubblicato nel 2005 ha vinto successivamente due prestigiosi premi letterari italiani: il Premio Scerbanenco e il Premio Fedeli.






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dany61
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RIgoberto López PéREz (13 maggio 1929 – 21 settembre 1956) è stato un poeta e compositore nicaraguense

López nacque e crebbe a León in Nicaragua; figlio di Soledad López e Francisco Pérez. López pubblicò la sua prima poesia, "Confesión de un Soldado" (confessione di un soldato), all'età di 17 anni nel 1946. Nel 1948 egli fece parte dei sestetto chiamato "Buenos Aires". Quello stesso anno imparò a suonare il violino, che suonava nel gruppo. López compose musica, soprattutto romantica, incluso "Claridad" e "Si el vino me hace llorar" che i Buenos Aires diffusero su una stazione radio chiamata Radio Colonial.

Per le melodie Lopéz si ispirò a Beethoven; Rubén Darío, un poeta del Nicaragua, spesso considerato il "Padre del Modernismo", fu un'importante influenza letteraria per lui. Lopéz collaborava spesso a pubblicazioni come "El Cronista" e "El Centroamericano".

La fidanzata di López, Amparo Zelaya Castro, era la sorella di Armando Zelaya, un giornalista che accompagnò in auto López alla Casa del Obrero dove più tardi sparò a Somoza.
Il 21 settembre 1956, López fu in grado di infiltrarsi in una festa al Club Social de Obreros de León a cui presenziava il Presidente Somoza e gli sparò al petto. Lopéz fu ucciso all'istante da una grandine di pallottole e Somoza morì pochi giorni più tardi nell'ospedale della Panama Canal Zone. Il figlio di Somoza, Luis Somoza Debayle, sostituì suo padre come presidente.
Eredità

Nell'aprile 1979, al picco della Guerra rivoluzionaria Sandinista, a uno dei cinque comandi regionali del FSLN, già controllante 24 città, fu dato il suo nome. Sfortunatamente, il Comando Occidentale "Rigoberto Lopez Perez" del FSLN fu catturato al completo in una casa sicura nei sobborghi di Leon e ucciso in prigionia dalle forze del dittatore Somoza. La caduta di questo comando, e in più il massacro a sangue freddo di Oscar Perez Cassar, Roger Deshon, Araceli Perez Darias, Idania Fernandez, Carlos Manuel Jarquin ed Edgard Lang Sacasa fece infuriare i Sandinisti e accelerò la caduta del regime dei Somoza.

Dopo la vittoria sandinista a luglio, allo stadio nazionale del Nicaragua in Managua, usato per il baseball e il calcio così come per concerti ed altri eventi, fu dato il nome di López, ma il 20 novembre 1998, 50º anniversario della fondazione dello stadio, l'allora presidente Arnoldo Alemán emise un decreto cambiando il nome dello stadio in Estadio Nacional Dennis Martínez.

Nel 2006 un monumento dedicato a López fu costruito a Managua.

In Italia, l'attuale parlamentare del PDL, Marcello De Angelis, allora cantautore appartenente alla formazione politica Terza Posizione, gli dedicò la canzone Il Poeta, scritta negli anni '70

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Enza
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REnèe LonGArini

Renée Longarini (Pordenone, 24 aprile 1931 – Milano, 13 marzo 2010) è stata un'attrice e personaggio televisivo italiano.

Ex pianista, Renée Longarini si avvicina al mondo dello spettacolo dopo essere stata notata in un corso di portamento.
Dopo alcune esperienze nel mondo della moda e della pubblicità (celebre lo spot di Carosello per la Michelin), la Longarini debutta nel cinema nel 1960 nel ruolo piccolo ma significativo, non accreditato, della moglie di Enrico Steiner, l'amico intellettuale di Marcello, nel film La dolce vita diretto da Federico Fellini.
Nel 1967, ha avuto un ruolo di maggior rilievo nel film L'immorale di Pietro Germi, interpretando il personaggio di Giulia Masini.
Tuttavia Longarini diverrà popolare presso il grande pubblico come la direttrice del "Centralone" nel programma televisivo Portobello di Enzo Tortora, in cui lavorerà per tutte le edizioni dal 1977 al 1983, e poi nuovamente nel 1987, quando, in seguito al rilascio di Tortora, arrestato per presunta collusione con la camorra ed in seguito assolto, la trasmissione fu prodotta per un'altra stagione. Durante questa esperienza la Longarini fu soprannominata "sua soavità" per la sua eleganza e sobrietà. Dopo la fine di Portobello, la Longarini si è ritirata definitivamente dalle scene.





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china46
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GAry Leonard OLdman (New Cross, Londra, 21 marzo 1958) è un attore, sceneggiatore e produttore cinematografico britannico.

È figlio di Leonard e Kathleen Oldman. Il padre, un saldatore che all'occorrenza diventava marinaio, era un forte bevitore e abbandonò la famiglia quando Gary aveva sette anni. Così il giovane Oldman è cresciuto con la madre e le due sorelle maggiori, una di queste è Laila Morse nata nell'agosto del 1945, anch'ella attrice.
Da principio ha un primo amore per la musica e, deciso a diventare pianista, impara da autodidatta a suonare il pianoforte; successivamente grazie all'incontro con Roger Williams si appassiona alla recitazione. A 15 anni, Gary diventa membro del Greenwich Young People's Theatre, e poco dopo lascia la scuola per andare a lavorare in un negozio di articoli sportivi. Il suo tempo libero però, è tutto dedicato alla recitazione, al pianoforte e alla lettura dei classici.

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lampaDINA e lampaDario
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china46 ha scritto:

GAry Leonard OLdman (New Cross, Londra, 21 marzo 1958) è un attore, sceneggiatore e produttore cinematografico britannico.

È figlio di Leonard e Kathleen Oldman. Il padre, un saldatore che all'occorrenza diventava marinaio, era un forte bevitore e abbandonò la famiglia quando Gary aveva sette anni. Così il giovane Oldman è cresciuto con la madre e le due sorelle maggiori, una di queste è Laila Morse nata nell'agosto del 1945, anch'ella attrice.
Da principio ha un primo amore per la musica e, deciso a diventare pianista, impara da autodidatta a suonare il pianoforte; successivamente grazie all'incontro con Roger Williams si appassiona alla recitazione. A 15 anni, Gary diventa membro del Greenwich Young People's Theatre, e poco dopo lascia la scuola per andare a lavorare in un negozio di articoli sportivi. Il suo tempo libero però, è tutto dedicato alla recitazione, al pianoforte e alla lettura dei classici.



dany61 ha scritto:

GAry OldMAn attore, sceneggiatore e produttore cinematografico britannico








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dany61
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GAston de Foix-NeMOurs (Mazères, 10 dicembre 1489 – Ravenna, 11 aprile 1512) fu duca di Nemours, conte di Étampes e visconte di Narbona.

Gaston era il figlio primogenito dell'infante di Navarra, visconte di Narbona e conte di Étampes Jean de Foix[3] e di Marie d'Orléans[4].Gaston era perciò cugino dei re di Navarra Francesco Febo e Caterina, da parte di padre e quindi era nipote di Luigi XII di Francia, da parte di madre.
Gioventù
Modesto Faustini, Floriano Ferramola rifiuta di abbandonare il cantiere davanti alle truppe di Gaston de Foix, seconda metà del XIX secolo.
Monumento funebre a Gaston de Foix conservato al Castello Sforzesco di Milano

Nel 1500, alla morte del padre, gli successe come conte di Étampes[1] e visconte di Narbona[1].

Il 19 novembre 1507, Gaston fu creato Duca di Nemours e Pari di Francia (registrato il 14 gennaio 1508)[1].
Le Guerre d'Italia

Il 25 giugno 1511 Gaston venne nominato governatore di Milano al posto di Charles d'Amboise e nello stesso anno, ventunenne, fu nominato comandante dell'Armata Reale in Italia durante la Guerra della Lega di Cambrai. Per i suoi successi militari e la velocità con cui vennero conseguiti meritò l'appellativo di Folgore d'Italia. Sotto il suo comando l'armata accorse a spezzare l'assedio di Bologna, presa dalle forze francesi il 13 maggio 1511 e assediata dalle truppe spagnole e papaline comandate dal viceré di Napoli Raimondo de Cardona. Successivamente l'armata si diresse a nord e sconfisse i veneziani a Brescia, città che in seguito fu conquistata e saccheggiata dopo un assalto furioso (febbraio 1512).
La Battaglia di Ravenna

Nel marzo del 1512 Gaston si era garantito un saldo controllo dell'Italia settentrionale e diresse le truppe a sud con l'intento di prendere Ravenna. Cardona portò le truppe cautamente vicine alle linee francesi per guadagnare una forte posizione difensiva. Gaston poteva contare su circa 23.000 soldati, 8.500 dei quali erano lanzichenecchi, e 54 pezzi d'artiglieria (con il supporto di Alfonso I d'Este). Cardona su meno di 16.000 combattenti e 30 pezzi di artiglieria. La guarnigione cittadina contava circa 5.000 uomini. Gaston inviò un formale invito al combattimento a Cardona che prontamente accettò.

La decisiva battaglia di Ravenna venne combattuta l'11 aprile del 1512. Gli spagnoli avevano alle spalle il fiume Ronco e mantenevano un fronte abbastanza sicuro grazie agli ostacoli e ai fossati preparati dal famoso geniere Pedro Navarro. Gaston lasciò 2.000 uomini a sorvegliare Ravenna e mosse il resto dei suoi uomini contro Cardona. I francesi formarono un semicerchio attorno ai fossati nemici e cominciarono a sparare dai fianchi verso le postazioni spagnole. Il fuoco nemico non preoccupò la ben protetta fanteria spagnola ma la cavalleria subì pesantemente l'attacco e si lanciò all'assalto dei francesi senza alcun ordine. I francesi li respinsero senza difficoltà e contrattaccarono. Un'ora di lotta sanguinosa venne combattuta tra spagnoli e lanzichenecchi nelle trincee finché i due cannoni che Gaston aveva mandato dietro le linee spagnole aprirono il fuoco sulla retroguardia nemica causando enormi danni e ingenti perdite.

La battaglia era vinta ma durante l'attacco Gaston, che aveva personalmente condotto una carica di cavalleria contro la fanteria di Cardona, venne ucciso. I francesi avevano perso 9.000 uomini; gli spagnoli quasi l'intera armata e avevano subìto la cattura di Pedro Navarro. La morte di Gaston de Foix fu però un colpo durissimo per i francesi e l'esito delle guerre italiane sarebbe forse stato diverso se il giovane e impetuoso comandante fosse sopravvissuto.

Il re di Francia Francesco I commissionò per il condottiero il grandioso Monumento funebre a Gaston de Foix, rimasto incompiuto a seguito della cacciata dei francesi da Milano e oggi conservato nei Musei del Castello Sforzesco

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lampaDINA e lampaDario
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dany61 ha scritto:

HArold RAmis attore, sceneggiatore, regista e produttore cinematografico
Come attore è famoso in particolar modo per l'interpretazione del dott. Egon Spengler nella serie di film Ghostbusters. Tra i suoi film come scrittore e regista sono le commedie Ricomincio da capo (1993) e Terapia e pallottole (1999).

Dany, dove sono i dati anagrafici


Harold Allen Ramis
Nato a Chicago, 21 novembre 1944
è morto a Chicago, 24 febbraio 2014
è stato un attore, sceneggiatore,
regista e produttore cinematografico
ebreo statunitense.

Ramis aveva sofferto negli ultimi anni di vascolite infiammatoria,
una malattia che provoca il rigonfiamento dei vasi sanguigni.
Un contemporaneo di John Belushi, Ramis aveva cominciato
come insegnante e giornalista a Chicago prima di farsi le ossa
come autore satirico negli anni settanta nella celebre
National Lampoon Radio Hour.
Di lì a scrivere i testi di film leggendari come Animal House
il passo era stato breve.
Tra i primi ad esprimere il suo cordoglio l'amico e collega Bill Murray:
"Harold Ramis ed io abbiamo fatto a Broadway il
National Lampoon Show Meatballs, Stripes, Caddyshack,
Ghostbusters e Ricomincio da capo,"

ha detto l'attore al Time magazine.
"Si è guadagnato il suo posto sul pianeta. Dio lo benedica".


LEGGI L'INTERVISTA A XL SU
GHOSTBUSTERS - IL VIDEOGIOCO

La sua comicità a ruota libera aveva avuto due ispirazioni:
da un lato i fratelli Marx, ma anche una breve esperienza
di lavoro dopo il college in un centro per malati mentali del Missouri:
"Mi ha preparato per quando sono andato a Hollywood a lavorare con gli attori",
aveva spiegato: "E non solo per gli attori. Per la vita".
Dopo la morte di Belushi per overdose, Ramis si era quindi
associato con Ivan Reitman, il produttore di Animal House,
per scrivere e recitare in una serie di film tra cui Stripes (sempre con Murray)
e i due Ghostbusters, film considerati tra i maggiori successi
di cassetta nel settore delle commedie brillanti degli
anni Ottanta. A Ramis e Murray, per la famosa serie degli
Acchiappafantasmi, si era unito Dan Ackroyd.
Ma il film più amato tra quelli che hanno visto Ramis dietro
la macchina da presa è stato Ricomincio da capo,
con Bill Murray nella parte di un "Mr. Bernacca"
concentrato
in se stesso, che nel 2006 è stato inserita dal National Film
Registry della Biblioteca del Congresso tra le opere di cinema
da salvare perché "culturalmente, storicamente o esteticamente significativa".

Ramis si laurea alla Washington University di St. Louis, Missouri,
e pochi anni dopo è già pronto a far ridere gli americani occupandosi
di una rubrica umoristica sul celebre rivista erotica Playboy.
Ma la svolta avviene agli inizi degli anni settanta quando si trasferisce
a New York e con la compagnia di teatro Second City si mette
a scrivere ed interpretare lo spettacolo National Lampoon Show
in un teatrino del Greenwich Village: 350 repliche e debutti storici
come quello di John Belushi e Chavy Chase.
L’incontro con il gruppo comico dello Saturday Night Live fa il resto.
Nel 1978 Ramis porta a termine lo script di Animal House
assieme a Douglas Kenney e Chris Miller, rielaborando le esperienze
di matricola nella confraternita universitaria della Washington…


http://www.youtube.com/watch?v=cyRqR56aCKc#t=15
Addio Harold Ramis


buon giorno

Dina & Dario
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Enza
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Inserito il - 26/02/2014 : 12:19:38  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Enza Invia a Enza un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
MOnet MAzur

Monet Happy Mazur (Los Angeles, 17 aprile 1976) è un'attrice e modella statunitense.

Monet Mazur inizia a lavorare come modella durante l'adolescenza, lavorando, tra l'altro, come testimonial dell'azienda di abbigliamento statunitense Gap nel 2008.
Come attrice ha lavorato in film cinematografici come Quel mostro di suocera, 40 giorni & 40 notti, Blow, Oggi sposi... niente sesso e Torque (nel quale rivestiva il ruolo della co-protagonista Shane), ed in numerosi ruoli televisivi come CSI: Miami, Cold Case, Jack & Jill, NCIS: Los Angeles, Castle - Detective tra le righe, Strange World e Party of Five. Ha inoltre partecipato come comparsa nel film La Famiglia Adamse in un episodio della IV stagione della nota serie TV Chuck.
Nel 2002 è stata brevemente legata ad Ashton Kutcher. Nell'aprile 2005 sposa il regista Alex de Rakoff, dal quale ha avuto due figli: Marlon (2005) e Luciano (2011).






buona giornata

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china46
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Inserito il - 26/02/2014 : 23:51:04  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di china46 Invia a china46 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
MArgarethe von Trotta (Berlino, 21 febbraio 1942) è un'attrice e regista tedesca.
Iniziò la carriera a Parigi nel 1960 collaborando alla regia di vari corti cinematografici.
Nel 2010 ha ricevuto il Premio Federico Fellini 8 1/2 per l'eccellenza artistica al Bif&st di Bari.



VO

notte
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dany61
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Inserito il - 27/02/2014 : 06:07:20  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di dany61 Invia a dany61 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
VOronin ANdrij Odessa, 21 luglio 1979) è un calciatore ucraino, attaccante della Dinamo Mosca.

Comincia a giocare da professionista nel 1997 con il Borussia Mönchengladbach. In tre stagioni colleziona poche presenze e nel 2000 viene ceduto al Magonza. Qui disputa tre stagioni culminate con i 20 gol messi a segno nella Zweite Bundesliga 2002-2003 e con la promozione del Magonza in Bundesliga.

Nell'estate 2003 il Colonia lo mette sotto contratto. Un anno dopo ad acquistarlo è il Bayer Leverkusen. Alla prima stagione (2004-2005) sono 15 i gol per lui, che fa reparto insieme a Dimitr Berbatov . Nell'estate 2006, con la partenza di Berbatov, andato al Tottenham, ha avuto un nuovo compagno nell'attacco del Bayer, Sergej Barbarez.

Il 26 febbraio 2007 il Liverpool annuncia l'acquisto dell'attaccante ucraino, che si unisce alla nuova squadra nell'estate dello stesso anno. Al Liverpool Voronin ha scelto la maglia numero 10, in passato appartenuta a giocatori celebri del Liverpool come John Barnes, William Nelson e Michael Owen. Il 15 agosto 2007 segna il suo primo gol durante la prima partita di qualificazione alla Champions League contro il Toulouse. Concluderà la stagione con 5 gol in 19 presenze.

Il 1º settembre 2008 si trasferisce in prestito all'Hertha Berlino, nelle cui file gioca con continuità e realizza 10 gol. Il 25 maggio 2009 l'Hertha annuncia che a fine stagione non riscatterà il cartellino del giocatore. Voronin torna quindi al Liverpool. L'8 gennaio 2010 il Liverpool annuncia di aver accettato per 2 milioni di euro il suo trasferimento alla Dinamo Mosca
Nazionale

Con la selezione del suo paese ha partecipato al campionato del mondo 2006 in Germania, vestendo la maglia numero 10. Viene anche convocato per l'Europeo 2012, organizzato proprio nel suo paese insieme alla Polonia. La competizione parte alla grande perché l'Ucraina, davanti al proprio pubblico, batte 2 a 1 la Svezia ma poi perde le altre due partite con Francia e Inghilterra, venendo così eliminata dal torneo. Al termine della competizione Voronin decide, insieme al compagno di reparto Andrij Šev#269;enko, di lasciare la nazionale

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ANdy Griffith

Andrew Samuel Griffith (Mount Airy, 1º giugno 1926 – Manteo, 3 luglio 2012) è stato un attore, regista, scrittore, produttore televisivo e cantante gospel statunitense.

Griffith nacque a Mount Airy, Carolina del Nord, figlio unico di Geneva (nata Nunn) e Carl Lee Griffith. Frequentò l'Università della Carolina del Nord a Chapel Hill e si laureò in storia della musica nel 1949. Successivamente insegnò inglese al Goldsboro High School di Goldsboro (Carolina del Nord), per alcuni anni, prima di avere i primi ruoli televisivi e di iniziare una carriera da cantante gospel.
È molto conosciuto a livello mondiale per avere interpretato l'avvocato Matlock nell'omonima e fortunata serie tv.
È scomparso il 3 luglio 2012 all'età di 86 anni.



Andy Griffith riceve una Medaglia
presidenziale della libertà nel 2005

FR


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dany61
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FRenk DJ (Messina, 11 giugno 1983) è un disc jockey e produttore discografico italiano

Pseudonimo di Francesco Sacca', produce musica House.

È fondatore e direttore artistico delle etichette discografiche: FKJ Music Records e Clorophilla Records, del gruppo Benvenuto Edizioni Musicali, dove ricopre il ruolo di A&R, producendo numerosi artisti e dj emergenti.

Ha collaborato con cantanti di fama mondiale quali Anita Ward, Imagination, Michelle Weeks, Dawn Tallman, Sabrina Johnston, Barbara Tucker, Ice MC, Jesse Green, Vivian B.

La sua discografia, conta circa un migliaio di produzioni, prodotte dalle maggiori compagnie discografiche.
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DEaglio ENrico

Enrico Deaglio (Torino, 11 aprile 1947) è un giornalista e scrittore italiano.

Si è laureato a Torino in Medicina e Chirurgia nel giugno 1971, e iniziò a lavorare come medico presso l'ospedale Mauriziano Umberto I.
A metà degli anni settanta ha iniziato l'attività giornalistica a Roma, presso il quotidiano "Lotta Continua", di cui è stato direttore dal 1977 al 1982. Successivamente ha lavorato in numerose testate (tra cui "La Stampa", "il Manifesto", "Epoca", "Panorama", "l'Unità") ed è stato direttore del quotidiano "Reporter" tra l'85 e l'86, ed in seguito collaboratore del quotidiano "La Stampa" di Torino.
Alla fine degli anni ottanta comincia a lavorare come giornalista televisivo per Mixer: segue in particolare le vicende della mafia in Sicilia e viene inviato per programmi di inchiesta in vari Paesi. Negli anni novanta conduce vari programmi d'inchiesta giornalistica di attualità su Raitre, tra cui: Milano, Italia (gennaio-giugno '94), Ragazzi del '99 (1999), Così va il mondo, Vento del Nord e L'Elmo di Scipio.
Dal 1997 al 2008 ha diretto il settimanale "Diario".
È fratello di Mario Deaglio, ex direttore de "Il Sole 24 Ore".



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china46
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ENrico Brignano (Roma, 18 maggio 1966) è un attore, comico, regista, regista teatrale e conduttore televisivo italiano.

Nato a Roma nel quartiere di Dragona,di origini siciliane ed abruzzesi, nonché, come indica il cognome, piemontesi, è cresciuto all'Accademia per giovani comici creata da Gigi Proietti, partecipa come comico e barzellettiere alla prima edizione del programma La sai l'ultima?, in onda su Canale 5. Nel 1992 è ospite nella prima edizione del programma televisivo Scherzi a parte condotto da Teo Teocoli e Gene Gnocchi.
Dal 1998 al 2000 è Giacinto in Un medico in famiglia; la serie tv gli offre una maggiore visibilità e soprattutto un riconoscimento da parte del pubblico che lo segue anche in teatro con estremo interesse[senza fonte]; del 1999 è il primo spettacolo tutto suo, Io per voi un libro aperto, da Ostia Antica, trasmesso in diretta anche da Mediaset su Canale 5. Nel 2000 gira il suo primo film da regista e protagonista Si fa presto a dire amore al fianco di Vittoria Belvedere. Inizia l'ascesa nel mondo dello spettacolo grazie alle tournée estive di teatro e cabaret e nel 2001 Carlo Vanzina lo sceglie per il ruolo di Francesco nel film South Kensington dove recita al fianco di Rupert Everett.
Interrompe la carriera cinematografica per dedicarsi maggiormente alla sua vera passione, il teatro, e così scrive e interpreta diversi spettacoli prima di tornare nuovamente sul grande schermo al fianco di Vincenzo Salemme e Giorgio Panariello con i quali girerà altri film negli anni successivi. Nel 2007 conduce un quiz su Rai 2, dal titolo Pyramid, con Debora Salvalaggio. Dal 2007 al 2011 fa parte del cast dei comici di Zelig che lo ha definitivamente consacrato come uno dei migliori[senza fonte] comici italiani degli ultimi anni.
Nel 2010 interpreta a teatro il ruolo di Rugantino, opera del 1962 di Garinei e Giovannini, ruolo che in passato hanno vestito grandi attori come Nino Manfredi, Toni Ucci, Enrico Montesano, Adriano Celentano e Valerio Mastandrea. Nel 2012 è guest-star nella serie televisiva I Cesaroni 5 le cui riprese sono iniziate il 14 luglio 2011. Sempre nello stesso anno è ospite nel programma Panariello non esiste e conduce Le Iene, con Ilary Blasi e Luca Argentero, quest'ultimo sostituito da Alessandro Gassman e in seguito da Pippo Baudo e Claudio Amendola.
Inoltre è una seconda volta ospite (e vittima) a Scherzi a parte condotto questa volta da Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu. Sabato 28 aprile 2012 ha fatto parte della giuria speciale nel talent show Amici di Maria De Filippi. Grazie al successo ottenuto dal suo primo monologo, sarà presente nel programma in tutte le serate successive in veste di comico. Il 19 maggio durante la finale all'Arena di Verona condanna gli assassini dell'attentato di Brindisi: “Non siete uomini e non siete nemmeno bestie perché loro queste atrocità non le commettono. Mi auguro che finiate nella caldaia dell’Inferno”.
Il 17 agosto 2013 riceve a Catanzaro il "Riccio d'Argento" della 27ª edizione di Fatti di Musica, Rassegna-Premio ai Migliori Live d'Autore dell'anno diretta da Ruggero Pegna, per il nuovo spettacolo "Il Meglio d'Italia". Sempre nel 2013 viene scelto per doppiare il simpatico pupazzo di neve parlante Olaf nel nuovo film Disney Frozen - Il regno di ghiaccio .


GU

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dany61
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GUglielmo BRezzi (Castelceriolo, 24 dicembre 1898 – Castelceriolo, 7 aprile 1926) è stato un calciatore italiano.

Originario del borgo di Castelceriolo come il cugino Adolfo Baloncieri, giocò con il Genoa nel dopoguerra, disputando il torneo di Prima Categoria 1919-20. Nel corso del torneo fu convocato per la prima volta in Nazionale dall'allora commissario tecnico Nino Resegotti.

In rossoblu esordì il 12 ottobre 1919, nel derby vinto per cinque ad uno contro l'Andrea Doria.
Passò poi all'Alessandria, per tre stagioni, andando a formare un forte trio offensivo con Baloncieri e Carlo Carcano. Ottenne un terzo posto con la squadra piemontese al termine del campionato 1920-1921.

Morì nel 1926, all'età di 27 anni.
Nazionale

Esordì in maglia azzurra al Velodromo Sempione di Milano, il 18 gennaio 1920, nella gara amichevole vinta per nove a quattro dall'Italia contro la Francia; Brezzi segnò tre gol, uno nel primo tempo e gli altri due nella ripresa. Scese in campo altre sette volte, due delle quali in occasione dell'Olimpiade di Anversa, dove segnò una rete all'Egitto e un'altra alla Francia, nella gara dei quarti di finale persa tre ad uno.
L'ultima gara disputata da Brezzi in nazionale risale al 27 maggio 1923, quando fu disputata un'amichevole a Praga contro la Cecoslovacchia, persa cinque ad uno.

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BRuno GamBArotta

Bruno Gambarotta (Asti, 26 maggio 1937) è uno scrittore, giornalista, conduttore televisivo e radiofonico e attore italiano.

È anche autore e regista di programmi per la radio e la televisione e, oltre alla scrittura, fra i suoi maggiori interessi figura la gastronomia, materia della quale si è occupato anche per i suoi scritti. Ama definirsi scrittore artigiano, ringraziando per lo spunto il refuso di un tipografo del giornale torinese La Stampa che erroneamente nel testo di una sua intervista deformò l'originale scrittore astigiano.
Autore di libri e collaboratore di diverse testate (fra cui l'Unità, la Repubblica, la stessa Stampa e la rivista Comix), ha contribuito assieme a Giancarlo Magalli alla conduzione della fortunata edizione di Fantastico '87 e delle trasmissioni televisive Porca miseria e Svalutation); sempre come presentatore si è confrontato con un discusso rifacimento della popolare Lascia o raddoppia?, lanciata a metà anni cinquanta da Mike Bongiorno (curiosamente nati entrambi il 26 maggio), ed una propria Cucina Gambarotta.
Come delegato alla produzione Rai, ha curato negli anni settanta la produzione della serie televisiva di Felisatti-Pittorru Qui squadra mobile. Negli anni novanta ha lavorato con il cantante ed attore e personaggio televisivo Adriano Celentano in una famosa trasmissione del molleggiato e, come attore, con Fabio Fazio in Un Giorno Fortunato, fiction prodotta per Rai 2 nel 1997.

Per la radio, a cui collabora tuttora curando tra l'altro una rubrica fissa per Torino 7, ha presentato fra l'altro le trasmissioni Tempo reale e, in coppia con Luciana Littizzetto, Single (1997). Gambarotta ha anche scritto e recitato per il teatro cabaret, il teatro in lingua piemontese e quello in lingua; ha scritto romanzi di genere giallo-ironico-parodistico che hanno avuto un notevole successo di vendite e di critica; fra essi, La nipote scomoda (scritto a quattro mani con Massimo Felisatti, uscito in libreria nel 1977 e vincitore del Premio Gran Giallo - città di Cattolica) e Torino, lungodora Napoli, edito da Garzanti nel 1995.
Per i tipi della stessa casa editrice è stato dato alle stampe il pamphlet Tutte le scuse sono buone per morire. Nel 2006 per la casa editrice Morganti apre la collana di romanzi ‘le Grandi Parodie’ con Il Codice Gianduiotto, uno spassoso e colto divertissement che fa il verso al Codice da Vinci di Dan Brown. L'operazione dell'autore non è la mera riscrittura del romanzo in chiave scherzosa, ma una colta interpretazione di quegli argomenti che hanno decretato il successo mondiale dell'opera di Dan Brown: la cultura esoterica e il personaggio mutuato dalla storia e dall'Arte che è Leonardo da Vinci sono state mantenute, ma adattate in modo assolutamente originale e verosimile al soggetto della parodia, il gianduiotto. Leonardo è al centro della fuga dei due protagonisti che trovano comunque il tempo di darsi alla ricerca della straordinaria ricetta per la fabbricazione del cioccolatino gianduiotto, realizzata nel Rinascimento da Leonardo da Vinci.





buon venerdì

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dany61
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BAcialli LUigi (Milano, 14 febbraio 1954) è un giornalista italiano.

Giornalista professionista dal 1976, ha iniziato la sua carriera al quotidiano La Notte di Milano.

È stato caporedattore centrale de Il Giornale diretto da Indro Montanelli, e tra i fondatori de La Voce. Ha diretto L'Indipendente, Libertà di Piacenza e Il Giornale di Vicenza.

Dal marzo 2001 fino al luglio 2006 è stato il direttore de Il Gazzettino, principale quotidiano del Nordest.

Successivamente è passato a Canale Italia come direttore editoriale per l'informazione dove è rimasto sino a ottobre 2008. Oggi è direttore delle testate giornalistiche del network televisivo Rete Veneta. Dal 7 febbraio del 2012 è anche direttore di Telequattro la più importante emittente del Friuli Venezia Giulia. Editorialista del Quotidiano Nazionale scrive anche per Libero e per Italia Oggi. Tra i suoi libri Casta stampata, vizi, virtù e privilegi dei giornalisti, uscito nel 2008 (Mursia).

“La vita è ciò che ti accade mentre fai altri progetti” John Lennon
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Enza
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LUigi di MAio

Luigi Di Maio (Avellino, 6 luglio 1986) è un politico italiano.

Ha conseguito il diploma di Liceo Classico Vittorio Imbriani di Pomigliano d'Arco nel 2004. Studente di giurisprudenza presso l'Università degli Studi di Napoli "Federico II". Fondatore insieme ad altri studenti dell'associazione StudentiGiurisprudenza.it nell'anno 2006, nella quale ha ricoperto la carica di Consigliere di Facoltà e di Presidente del Consiglio degli Studenti. Residente a Pomigliano d'Arco, oltre a studiare, pur senza ancora conseguire la laurea, ha lavorato anche come webmaster, e si registra anche un impegno come aiuto regista di Ernesto Lo Jacono.

Milita nel Movimento Cinque Stelle dal 2007. Nel 2010 si candida come consigliere comunale del suo comune, senza riuscire ad essere eletto e ottenendo appena 59 preferenze. In seguito alle parlamentarie del Movimento 5 stelle, viene candidato ed eletto alla Camera dei Deputati per la circoscrizione Campania 1 al secondo posto nella lista bloccata del Movimento 5 Stelle per le elezioni politiche del 2013. Il 21 marzo 2013 è eletto Vicepresidente della Camera dei Deputati con 173 voti, diventando a 26 anni la persona più giovane ad aver ricoperto questo ruolo. Dal 7 maggio fa parte anche della XIV commissione, che si occupa delle politiche dell'Unione Europea.




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china46
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MArtina STella

Nata a Impruneta (FI) il 28 novembre 1984, vive a Roma dall'età di 17 anni. Figlia di un impiegato al casello della società Autostrade studia recitazione fin da bambina e nel 1998-99 frequenta il corso di recitazione della Scuola di Cinema Immagina di Firenze, diretta dal regista Giuseppe Ferlito. A febbraio del 2001, a soli 16 anni, debutta con successo di pubblico e critica ne L'ultimo bacio, regia di Gabriele Muccino. Seguono altri lavori per il grande schermo: Nemmeno in un sogno, regia di Gianluca Greco, Un amore perfett
Nella stagione 2002-2003 debutta a teatro, interpretando il ruolo di Clementina nel musical diretto da Pietro Garinei, Aggiungi un posto a tavola, con Giulio Scarpati. Ritorna a lavorare a teatro nel 2006 in Romeo e Giulietta, ma si ritira dopo poche repliche. Successivamente recita soprattutto in varie fiction tv: Augusto, Le stagioni del cuore, L'amore e la guerra, con Daniele Liotti, e La freccia nera, con Riccardo Scamarcio, dove per la prima volta appare senza veli[senza fonte]. Dopo aver girato la miniserie tv di Rai Uno, Le ragazze di San Frediano, interpreta il film tv Piper, diretto da Carlo Vanzina, in onda il 10 maggio 2007 su Canale 5.
Ritorna a lavorare per il cinema con i film K. Il bandito (2007), regia di Martin Donovan, Il mattino ha l'oro in bocca, regia di Francesco Patierno, e ' giugno del 2009 posa nuda per la rivista Playboy[1]. Dal 20 gennaio 2010, per quattro puntate, affianca Francesco Facchinetti ne Il più grande (italiano di tutti i tempi), in onda su Rai 2. Nell'estate 2011, è nella miniserie TV Angeli e diamanti, in onda su Canale 5. Nell'autunno del 2011 ha debuttato nella serie televisiva Tutti pazzi per amore 3, interpretando Elisa, cugina di Monica (Carlotta Natoli) e fidanzata di Giampaolo (Ricky Memphis). La serie è andata in onda a partire dal 6 novembre 2011 su Rai Uno alle 21.10.
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dany61
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STefania GuiDI scultrice italiana.

Stefania Guidi scultore e incisore è nata a Roma e appartiene alla famiglia marchigiana dei Marchesi Guidi Giovanissima, mentre ancora frequenta il liceo classico, con l’aiuto della madre rileva lo studio n.2, che era stato dello scultore napoletano Francesco Parisi allievo di Achille D’Orsi, nel famoso cortile al 51a, in via Margutta e qui lavora per venticinque anni. Nel 1958 presenta la sua prima personale di sculture e disegni, alla galleria Giosi in via del Babbuino a Roma. Intorno al 1960 per un banale incidente di percorso era stato aggiunto al suo il cognome Bragaglia. Stefania Guidi sposa in Campidoglio il 1º luglio 1978 il musicista e compositore Michele Paradiso. Stimata per il suo raro talento partecipa, invitata, alle più importanti esposizioni nazionali e internazionali.

Nel 1994 Stefania Guidi ha realizzato un programma televisivo per la RAI, in 4 puntate per un totale di due ore, dal titolo Una Tecnica per ogni Arte. Regia di Francesco Venier e musiche originali di Michele Paradiso

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Enza
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DIego De SilVA

Diego De Silva (Napoli, 5 febbraio 1964) è uno scrittore, giornalista e sceneggiatore italiano.

Diego De Silva vive tra Salerno e Roma.
Presso Einaudi ha pubblicato i romanzi La donna di scorta (2001), Certi bambini (2001, premio selezione Campiello), Voglio guardare (2002), Da un'altra carne (2004), Non avevo capito niente (2007, Premio Napoli; finalista premio Strega), Mia suocera beve (2010), Sono contrario alle emozioni (2011), Mancarsi (2013).
Da Certi bambini è stato tratto nel 2004 il film omonimo diretto dai fratelli Andrea e Antonio Frazzi, vincitore di numerosi premi nazionali e internazionali, fra cui l’Oscar europeo e due David di Donatello.
Scrive anche per il cinema e collabora al quotidiano Il Mattino. I suoi libri sono tradotti in Inghilterra, Francia, Spagna, Germania, Olanda, Portogallo, Grecia, Israele, USA.





buon sabato

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china46
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VAnessa Paradis,

Vanessa CHantal Paradis (Saint-Maur-des-Fossés, 22 dicembre 1972) è un'attrice e cantante francese.


Nel 1998 Vanessa Paradis interpreta il ruolo di protagonista nel film La ragazza sul ponte di Patrice Leconte e prima ancora quella nel film Noce Blanche (1989) di Jean-Claude Brisseau, dove ancora diciassettenne interpreta il ruolo di una studentessa innamorata del suo professore di filosofia (Bruno Cremer). Il film presenta molte scene di nudo, insolite per una minorenne, ma è grazie a questa interpretazione che la Paradis rivela le sue doti di attrice e vince nel 1990 il Premio César per la migliore promessa femminile e il Premio Romy Schneider.
Vanessa ha partecipato a due pubblicità per la maison Chanel, di cui l'ultima è Rouge Coco, la famosa pubblicità di un rossetto, in cui canta e fischietta (come nella pubblicità precedente) What a day for a daydream.

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dany61
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CHantal AkerMAn (Bruxelles, 6 giugno 1950) è una regista, sceneggiatrice e artista belga

Chantal Akerman nasce a Bruxelles il 6 giugno 1950 da una famiglia di ebrei polacchi emigrati in Belgio; i nonni materni e sua madre furono deportati ad Auschwitz.

A quindici anni, dopo aver visto "Il bandito delle ore undici" (Pierrot le fou, 1965) di Jean-Luc Godard, decise di diventare regista. Nel 1967 si iscrisse all'INSAS, scuola dell'arte dello spettacolo della Comunità francofona del Belgio, e frequentò l'Università internazionale di Teatro a Parigi, che abbandonò presto per iniziare a lavorare saltuariamente come cameriera riuscendo poi a realizzare con i propri risparmi il suo primo cortometraggio, "Saute ma ville" (1968), grazie al quale ricevette ben presto attenzione dalla critica ed il supporto del regista belga André Delvaux.
La scoperta del cinema sperimentale

Nel 1971, dopo la realizzazione di un secondo cortometraggio intitolato "L'enfant aimé ou je joue à être une femme mariée", che la Akerman stessa giudicò malriuscito per una scarsa schiettezza e costruzione, partì con Sammy Szlingerbaum per New York, dove iniziò a frequentare assiduamente l'Anthology Film Archives, lavorò come assistente durante la lavorazione di vari lungometraggi e scoprì il New American Cinema, avvicinandosi agli autori più sperimentali come Michael Snow, Andy Warhol e Stan Brakhage.

Stimolata da questo nuovo modo di fare e pensare il cinema, durante la sua permanenza negli Stati Uniti realizza nel 1972 il cortometraggio "La chambre" ed il mediometraggio "Hotel Monterey", nel 1973 un incompleto documentario sugli adolescenti che vivono nei centri sociali, "Hanging Out Yonkers", mostrato incompiuto al pubblico nel 2007 in occasione di una retrospettiva integrale sull'autrice belga al Centro Pompidou di Parigi con il titolo "Hanging Out Yonkers Nineteen Seventy-Three".

Nello stesso anno tornò a vivere a Parigi, dove nel 1974 girò il suo primo lungometraggio, "Je, tu, il, elle" (distribuito poi nel 1976), dal quale trapela l'influenza dello sperimentalismo americano nell'appiattimento ed il distacco con la quale vengono mostrate scene di sesso esplicito, scelta che elimina volutamente del tutto ogni connotazione pornografica.
La consacrazione internazionale
« Mi girai nel mio letto, inquieta. Ed all'improvviso, in un solo minuto, ho visto tutto Jeanne Dielman... »
(Chantal Akerman in un'intervista al Nouvel Observateur del settembre 1989)

Nel 1975 realizzò con il contributo del Ministero della Cultura della Comunità francese del Belgio il suo secondo lungometraggio, "Jeanne Dielman, 23, quai du commerce, 1080 Bruxelles" (spesso abbreviato nel solo "Jeanne Dielman"), la minuziosa descrizione della disperata ripetitività della vita di una casalinga dedita occasionalmente alla prostituzione per mantenere se stessa ed il figlio adolescente. Da molti considerato il suo vero capolavoro, il quotidiano francese "Le Monde" ed il quotidiano statunitense "New York Times" nel 1976 lo classificarono come "il più grande capolavoro femminile della storia del cinema".
« È un film sullo spazio e il tempo e il modo con il quale lei organizza la sua vita in maniera di non avere tempo libero, per non essere sopraffatta dall'angoscia e dall'ossessione della morte. »
(Chantal Akerman)

Grazie a questo film la Akerman raggiunse la consacrazione ed il riconoscimento internazionale, tanto che Gus Van Sant e Todd Haynes hanno affermato che il loro lavoro è stato molto influenzato da "Jeanne Dielman". Il film partecipò alla 28ª edizione del Festival di Cannes nella sezione parallela Quinzaine des Réalisateurs.

Nel 1976, dopo il suo riconoscimento internazionale, tornò a New York per la realizzazione di "News from home", poi ancora nel 1988 per "Histoires d'Amérique" e nel 1996 per la commedia romantica "Un divano a New York", con William Hurt e Juliette Binoche.
Dal 2000 ad oggi

Nel 2006 Chantal Akerman trasformò un documentario su Israele che le era stato commissionato in un progetto più personale, il più intimo dalle opere degli anni settanta, "Là-bas". Girato a Tel-Aviv e montato a Parigi, il film è una serie di inquadrature fisse della Akerman nel suo appartamento e di ciò che si vede dalle finestre, narrato dalla voce fuori campo della regista stessa che commenta l'esperienza lasciandosi andare a digressioni sull'isolamento, la solitudine, il tempo e l'ebraicismo.

Nel 2008 è presidente della giuria della sezione “Orizzonti” della 65ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia.

Assieme a Catherine Deneuve, Christophe Honoré, Jean-Pierre Limosin, Zina Modiano, Victoria Abril, Gaël Morel, Louis Garrel, Yann Gonzalez, Clotilde Hesme, Chiara Mastroianni, Agathe Berman e Paulo Branco è stato tra i sottoscrittori della lettera aperta agli spettatori cittadini (Lettre ouverte aux spectateurs citoyens), pubblicata da Libération il 7 aprile 2009, contro la legge numero 669 del 12 giugno 2009, nota come "Loi Création et Internet" istitutiva della HADOPI (Haute Autorité pour la diffusion des oeuvres et la protection des droits sur l'Internet).

Chantal Akerman è professoressa di cinema alla European Graduate School di Saas-Fee, Svizzera.

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Enza
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MAria Teresa Meli

Maria Teresa Meli (Roma, 11 agosto 1961 è una giornalista italiana.

Inizia la sua carriera da giornalista collaborando con Il Messaggero e poi su Adnkronos, fino al 1992 per passare successivamente a Il Giorno e poi a La Stampa dove rimase per circa dieci anni. Dal 2003 collabora con il Corriere della Sera. È stata ospite di vari programmi come TG1 e L'infedele.



FR

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china46
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FRancesca CaVAllin (Bassano del Grappa, 23 giugno 1976) è un'attrice e conduttrice televisiva italiana.
Nel 2000 si laurea in Lettere Moderne con indirizzo Storia dell'Arte Contemporanea all'Università di Padova. Nel 1992 inizia a lavorare come modella, poi lavora in campo pubblicitario. Nel 2003 è autrice e conduttrice della rubrica La piccola Enciclopedia dell'Arte contenuta nel programma Style sul Canale Leonardo di SKY Italia. Nel frattempo si classifica seconda al concorso indetto, all'interno del programma televisivo Velone, per scegliere la nuova annunciatrice di Canale 5, che sostituirà Fiorella Pierobon.
Tra il 2003 e il 2004 frequenta un corso di recitazione presso il Centro Teatro Attivo (CTA) di Milano, con Nicoletta Ramorino e Emiliana Perina. Nel 2004 debutta come attrice, diventando subito nota al grande pubblico grazie al ruolo di Irene Monteleone interpretato fino al 2006 nella soap opera di Canale 5, Vivere.
Nel 2006 debutta sul grande schermo con il film Vita Smeralda di Jerry Calà. L'anno successivo è, nel ruolo di Emanuela Setti Carraro, al fianco di Giancarlo Giannini nella miniserie tv Il generale Dalla Chiesa di Giorgio Capitani. Inoltre conduce una rubrica dedicata all'arte del Novecento su La 7, all'interno di Omnibus Estate.
Tra i successivi lavori, ricordiamo: le miniserie tv Coco Chanel (2008), regia di Christian Duguay, Il bene e il male, regia di Giorgio Serafini, Puccini, regia di Giorgio Capitani, L'uomo che cavalcava nel buio, regia di Salvatore Basile e la serie tv Un medico in famiglia in cui è tra i protagonisti con il ruolo di Bianca Pittaluga nelle stagioni 6 (in onda nel 2009 su Rai Uno), 7 (in onda nel 2011) e 8 (in onda da marzo 2013).
Francesca Cavallin ha annunciato di chiudere definitivamente con la fiction che l'ha resa molto popolare cioè "Un medico in famiglia". Infatti a fine agosto 2013 inizieranno le riprese della nona stagione.
Nel febbraio 2013 interpreta Angela, giovane professoressa, nella serie televisiva Tutta la musica del cuore in cui è protagonista assieme a Johannes Brandrup, nella quale si trova a dover proteggere un coservatorio di una scuola dalle potenti organizzazioni mafiose. La serie è continuata per sei puntate ed ha ottenuto un grande successo televisivo, tanto che si parla di una seconda stagione.
Attualmente, nel 2013, gira le riprese di una miniserie in cui è al fianco di Luca Zingaretti nella miniserie televisiva Adriano Olivetti - La forza di un sogno nel quale interpreta la moglie di Adriano Olivetti, interpretato dallo stesso Zingaretti.

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dany61
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VAlerio PiLOn (Castagnaro, 8 marzo 1929) è un pittore, scultore e incisore italiano.

Valerio Pilon nasce a Castagnaro (Verona), ma, dal 1934, con la famiglia è a Milano dove segue gli studi, dapprima al Liceo artistico della Scuola Beato Angelico, dove segue gli insegnamenti di Ernesto Bergagna, e poi all’Accademia di Brera al corso di Decorazione dove ha per insegnanti Giacomo Manzù, Achille Funi ed Eva Tea. Si dedica all’incisione, alla scultura e ai vari generi della pittura, sia di cavalletto che murale.
Svolge anche una pluriennale attività di docente di Figura ancora alla Beato Angelico, con la quale collabora nell’ambito dell’arte sacra.

Numerose sono le sue personali, le collettive ed i premi a cui prende parte.
Artista ricco di una padronanza completa delle varie tecniche, sia pittoriche che scultoree, Pilon ha sviluppato una sua propria ricerca di poetica figurazione; di particolare interesse sono le sue caratteristiche nature morte, dipinte o modellate in creta, calibrate con una lucida collocazione degli oggetti del vivere quotidiano.
L'artista si è dedicato anche ad una sua particolare ricerca, soprattutto nel campo della scultura, intesa come elaborazione e sviluppo di forme nello spazio, talvolta con esiti statici di sottile paradosso.

Molti sono i suoi lavori oggi collocati in varie collezioni, sia private che pubbliche. Ha eseguito dipinti murali in varie chiese: a Torino (S.S.Apostoli), a Caronno Pertusella (VA) e a Velate (MB). Altri suoi lavori per vetrate, mosaici, incisioni su pietra, terre cotte e medaglioni in bronzo sono a Cesano Boscone (Istituto S.Famiglia), a Milano (Istituto S.Cuore).
Ancora a Milano la parrocchiale S.Benedetto contiene due suoi mosaici e per la chiesa di S.Maria del Suffragio di Milano modella una statua in cotto di Santa Monica (1985).
Nel 1992 la Commissione cultura di S.Ambrogio presenta una sua mostra di bozzetti plastici (33 terrecotte) sul tema della Pietà nell’Antico Oratorio della Passione presso la Basilica di Sant'Ambrogio a Milano.

Svolge anche un’intensa attività di critico d'arte e di conferenziere presso l’Università Cattolica di Milano e l’Università Jagellonica di Cracovia.

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LOndon JUlie

Julie London, nome d'arte di Gayle Peck (Santa Rosa, 26 settembre 1926 – Encino, 18 ottobre 2000), è stata una cantante e attrice statunitense.

Il suo nome è iscritto fra quello delle celebrità della Hollywood Walk of Fame al n. 7000 dell'Hollywood Boulevard.
Fra i suoi principali successi figurano le canzoni Cry Me a River (Arthur Hamilton) (che ha fatto parte del suo primo 45 giri, registrato nel 1955), Sway, Desafinado, Blue Moon (brano musicale) e Fly Me to the Moon. Interprete poliedrica, ha inciso anche cover di Light My Fire dei Doors e di Yummy Yummy Yummy degli Ohio Express.

Figlia di Jack e Josephine Peck, che facevano coppia anche sul palcoscenico come attori e cantanti di vaudeville, a quattordici anni si trasferì con la famiglia a Los Angeles. Poco tempo dopo iniziò a lavorare nel cinema, trovando tuttavia il tempo di diplomarsi nel 1945 alla Hollywood Professional School.
Julie London è ricordata per la sua voce dolce, sensuale, personalissima di cantante swing, pop e soprattutto di ballad, che le permise di incidere diverse hit per la Liberty Records e raggiungere il vertice della notorietà negli anni cinquanta come star della cosiddetta torch song, la canzone d'amore per antonomasia che prevede il lamento dell'amante insoddisfatto. È stata ed è la musa ispiratrice di molte interpreti venute dopo di lei.
La sua carriera di attrice cinematografica e televisiva - impegnata particolarmente in film western e commedie - si è sviluppata lungo trentacinque anni (fra il 1944 ed il 1979) e si è conclusa con l'interpretazione dell'infermiera Dixie McCall nella serie televisiva Emergency!, andata in onda appunto fra il 1972 ed il 1979. Per questo ruolo la London ottenne nel 1974 una nomination al Golden Globe per la miglior attrice in una serie drammatica.
È sepolta al Forest Lawn Memorial Park di Hollywood.





buona domenica

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dany61
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JUrij Š#269;uKIn (Kislovodsk, 26 giugno 1979) è un tennista kazako.
Š#269;ukin ha vinto 8 tornei Challenger e ha raggiunto il suo best ranking ATP il 7 novembre 2007, classificandosi 119esimo. La sua performance più alta in un torneo Slam è stata nel 2010, quando ha raggiunto il secondo turno al Roland Garros.

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KItt Eartha

Eartha Kitt, pseudonimo Eartha Mae Keith (North, 17 gennaio 1927 – Weston, 25 dicembre 2008), è stata una cantante e attrice statunitense, conosciuta anche per le sue performance nel teatro di cabaret.

Star di valore mondiale, è ricordata per essere stata interprete della canzone natalizia del 1953 Santa Baby e per il ruolo di Catwoman ricoperto nella serie televisiva Batman.
In Italia ha pubblicato negli anni cinquanta alcuni 33 giri per la RCA Italiana, partecipando al Festival di Sanremo 1968 con il brano Che vale per me (scritta da Carlo Alberto Rossi su testo della moglie Marisa Terzi), cantata in coppia con Peppino Gagliardi.
Mostrando una notevole vis autoironica, ha fatto parte nel 1992 - nel ruolo di Lady Eloise - del cast del film di Eddie Murphy Il principe delle donne.

Eartha Kitt non ha avuto un'infanzia facile. Cresciuta a North fra le piantagioni del Sud Carolina, nata da madre nera-cherokee e padre tedesco-olandese, frutto di una violenza carnale, dovette sudare assai per poter far emergere la sua arte carica di glamour nell'intricato mondo dello spettacolo.
Ha raccontato la sua vita in tre libri autobiografici (il primo, Thursday's Child nel 1956), forse pigiando un po' sul pedale dell'enfasi a proposito di alcuni episodi che la riguardavano da vicino. Sta di fatto che era una semplice ragazza del sud degli USA quando nei primi anni cinquanta fu notata da Orson Welles mentre cantava in un locale di Parigi lo standard C'est Si Bon. Welles la invitò al suo tavolo e i due strinsero amicizia. Risultato: Kitt venne ingaggiata per recitare accanto a lui in teatro nel ruolo di Elena di Troia in The Tragical History of Doctor Faustus.
A New York City studiò alla scuola di danza di Katherine Dunham, la stessa frequentata da James Dean. Divenuta un'attrazione dei night-club à la page e dei teatri di Broadway, seppe cogliere nel 1958 la grande occasione che il cinema le offriva interpretando al fianco di Nat King Cole St. Louis Blues, prima di approdare fra il 1966 ed il 1968 - nel ruolo della conturbante Catwoman - al piccolo schermo con la terza serie di Batman.
La sua carriera subì un brusco rallentamento nel 1968 quando ebbe l'impudenza di pronunciarsi contro la guerra del Vietnam. Ad un party offerto dalla first lady Bird Johnson - moglie dell'allora presidente Lyndon B. Johnson - richiesta di cosa ne pensasse del conflitto nel sud-est asiatico, rispose freddamente che finché si fosse mandato a morte ingiustamente il meglio della gioventù americana non vi era da meravigliarsi se le manifestazioni di piazza si sarebbero via via moltiplicate.
Sposata dal 1960 al 1965 a John "Bill" McDonald, è morta a Weston, nel Connecticut. Di sé aveva scritto:
« Non si finisce mai di imparare. Il mio diploma sarà la tomba »




BE

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BEnita MartiNI

Inizia a lavorare per il doppiaggio, attorno alla metà degli anni '50. Uno dei suoi primi doppiaggi è stato quello di Silvana Pampanini in Racconti romani, nel 1955.
Fra i suoi doppiaggi si ricorda in particolare quello della regina nell'edizione del 1972 di Biancaneve e i sette nani
Attualmente, pur avendo rallentato la sua attività, è ancora attiva come doppiatrice per la CVD.



buona sera
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lampaDINA e lampaDario
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dany61 ha scritto:

JUrij Š#269;uKIn (Kislovodsk, 26 giugno 1979) è un tennista kazako.
Š#269;ukin ha vinto 8 tornei Challenger e ha raggiunto il suo best ranking ATP il 7 novembre 2007, classificandosi 119esimo. La sua performance più alta in un torneo Slam è stata nel 2010, quando ha raggiunto il secondo turno al Roland Garros.

JUrij Š#269;uKIn?
non si legge qui il russo
Per i giornalisti è: Yuri Schukin

Dina & Dario
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dany61
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lampaDINA e lampaDario ha scritto:

dany61 ha scritto:

JUrij Š#269;uKIn (Kislovodsk, 26 giugno 1979) è un tennista kazako.
Š#269;ukin ha vinto 8 tornei Challenger e ha raggiunto il suo best ranking ATP il 7 novembre 2007, classificandosi 119esimo. La sua performance più alta in un torneo Slam è stata nel 2010, quando ha raggiunto il secondo turno al Roland Garros.

JUrij Š#269;uKIn?
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a volte il mio pc con il copia incolla fa strani scherzi!!!!

“La vita è ciò che ti accade mentre fai altri progetti” John Lennon
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dany61
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NIna GAvryljuk San Pietroburgo, 13 aprile 1965) è un'ex fondista russa, vincitrice di varie medaglie olimpiche e iridate. Fino alla dissoluzione dell'Unione Sovietica (1991) gareggiò per la nazionale sovietica.

In Coppa del Mondo ottenne il primo risultato di rilievo il 10 dicembre 1986 a Ramsau am Dachstein (13ª), il primo podio il 27 novembre 1994 a Kiruna (2ª) e la prima vittoria il 20 dicembre successivo a Sappada.

In carriera prese parte a quattro edizioni dei Giochi olimpici invernali, Calgary 1988 (squalificata nella 20 km, 1ª nella staffetta), Lillehammer 1994 (11ª nella 5 km, 3ª nella 15 km, 5ª nell'inseguimento, 1ª nella staffetta), Nagano 1998 (4ª nella 5 km, 7ª nell'inseguimento, 1ª nella staffetta) e Salt Lake City 2002 (20ª nella sprint, 5ª nell'inseguimento), e a otto dei Campionati mondiali, vincendo undici medaglie

“La vita è ciò che ti accade mentre fai altri progetti” John Lennon
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Enza
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GAbriella Ghermandi

Gabriella Ghermandi (Addis Abeba, 1965) è una scrittrice italiana di origine etiope.

Nata ad Addis Abeba nel 1965 e trasferitasi in Italia nel 1979, vive a Bologna. È tra le fondatrici della rivista di letteratura della migrazione El Ghibli ed è stata direttrice artistica del festival Evocamondi, rassegna di narrazione e musiche dal mondo a Bologna. Ghermandi è impegnata in un'intensa attività teatrale sul tema della multiidentità e della scrittura, ispirandosi all’arte della metafora tipica della tradizione culturale etiope. Scrive e interpreta spettacoli di narrazione che rappresenta sia in Italia sia all'estero e conduce laboratori di scrittura creativa nelle scuole sulla ricerca dell’identità.

Ha pubblicato racconti in varie collane e riviste, tra cui Nuovo planetario Italiano. Mappa della nuova geografia di scrittori migranti in Italia e in Europa (Città Aperte), L'Italiano degli altri: 16 storie di normale immigrazione (Einaudi scuola). Nel 2007 ha pubblicato il suo primo romanzo Regina di fiori e di perle (Donzelli), un viaggio nel tempo e nello spazio, in cui scorrono le vicissitudini di una famiglia etiope nel periodo che va dal conflitto con l'Italia alla dittatura di Mengistù Hailé Malram ai giorni nostri. Quest'opera l'ha fatta conoscere anche negli Stati Uniti.



MA


buona settimana

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dany61
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MArika BianCHini Bagno a Ripoli, 23 aprile 1993) è una pallavolista italiana

La carriera da professionista di Marika Bianchini inizia nella stagione 2009-10 quando entra a far parte del Club Italia, con il quale disputa il campionato di Serie A2; nel 2009, con la nazionale pre-juniores vinceva la medaglia di bronzo al campionato europeo, mentre nel 2010 con la nazionale juniores vince la medaglia d'oro al torneo continentale.

Nella stagione 2010-11 passa al Gruppo Sportivo Oratorio Villa Cortese, giocando per la squadra giovanile, ma ottenendo qualche presenza anche in quella che gioca il campionato di Serie A1; con la nazionale juniores vince il campionato mondiale 2011. Nella stagione 2011-12 veste la maglia dell'Azzurra Volley San Casciano, in Serie B1, con cui resta per due stagioni, ottenendo anche una promozione in Serie A2.

Nella stagione 2013-14 viene ingaggiata dalla Futura Volley Busto Arsizio, in Serie A1.



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Enza
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CHistopher Meloni

Christopher Peter Meloni (Washington, 2 aprile 1961) è un attore statunitense, meglio noto al pubblico per le sue interpretazioni del sociopatico Chris Keller nella serie televisiva della HBO Oz, e nel ruolo del detective Elliot Stabler nella serie televisiva della NBC Law & Order: Unità vittime speciali.

Meloni è di origine italiana (liguri, nella provincia di Genova esistono ancora lontani parenti) da parte del padre e franco-canadese da parte della madre. Nato a Washington D.C., studiò alla St. Stephen's School (ora St. Stephen's e St. Agnes School) e all'Università del Colorado a Boulder, dove cominciò per la prima volta a studiare recitazione, e dove si laureò nel 1983 in storia. Dopo la laurea, Meloni andò a New York, dove continuò gli studi insieme a Sandford Meisner alla Neighborhood Playhouse.

Meloni lavorò nell'edilizia prima di cominciare a recitare. Cominciò a recitare all'Università del Colorado a Boulder, dove fece i suoi studi. Ha anche lavorato come buttafuori, barman e personal trainer. È conosciuto al grande pubblico per il ruolo del Detective Elliot Stabler nella serie televisiva Law & Order: Unità Speciale, ma si è fatto notare anche nella parte di Chris Keller nella serie Oz.
Meloni è comparso in numerose piccole serie tv e in ruoli minori in molti film, come in L'esercito delle 12 scimmie. Il suo primo ruolo degno di fama è nel ruolo di una testa calda, figlio di un mafioso, nel thriller lesbico Bound - Torbido inganno (1996), ed è anche apparso al fianco di Julia Roberts nel film Se scappi, ti sposo.
Nel 1998 fece una piccola parte nel film di Terry Gilliam "Paura e delirio a Las Vegas", interpretando una piccola ma significativa scena con Johnny Depp.
Ma il primo vero momento di gloria e successo avviene con l'interpretazione del controverso personaggio sociopatico bisessuale Chris Keller, nella serie televisiva Oz. Il ruolo chiedeva da lui costanti baci passionali e palpeggiamenti con altri uomini, e frequenti scene di nudo da dietro o anche integrale dal davanti e non di meno scene in cui urinava nei secchi. Il personaggio crudo di Meloni e le sue cortesi reazioni riguardo alla sessualità del personaggio, attira l'interesse della stampa e legioni di fans, specialmente della comunità gay. Nel 1999, scherzando col collega Lee Tergesen (l'attore che interpreta il suo amante in Oz), si diedero un bacio durante la premiazione dei GLAAD Media Awards. Il produttore di Law & Order Dick Wolf, impressionato dalle abilità di recitazione di Meloni, fece firmare a Meloni un contratto per la serie Law & Order - Unità vittime speciali, dove ha lavorato fino alla dodicesima stagione.
Nel 2012 partecipa ad alcuni episodi della quinta stagione della serie televisiva True Blood, nel ruolo del potente vampiro Roman Zimojic.

Meloni è sposato con Doris Williams (una scenografa). Vivono a New York e Los Angeles; hanno due figli: Sophia Eva Pietra, nata il 23 marzo 2001, e Dante Amadeo, nato il 2 gennaio 2004.



PH

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china46
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PHilippe Leroy-Beaulieu, noto come Philippe Leroy (Parigi, 15 ottobre 1930), è un attore francese.
Il suo nome resta per molti italiani legato all'interpretazione che diede di Yanez de Gomera nello sceneggiato televisivo Sandokan, realizzato da Sergio Sollima riprendendo i racconti di Emilio Salgari. Ma la sua migliore interpretazione per il grande schermo rimane indiscutibilmente L'occhio selvaggio di Paolo Cavara, (1967) nel quale interpreta efficacemente il ruolo di un reporter assetato di scoop in giro per il mondo.

Nato in Francia nel 1930, Leroy nel 1947 si arruolò come mozzo su un transatlantico in rotta per New York e, una volta sbarcato, rimase per un anno negli Stati Uniti. Rientrato in Europa, esordì come attore nel 1960 nel capolavoro drammatico-minimalista Il buco (Le trou) di Jacques Becker, al fianco di Jean Keraudy e Michel Constantin.
Si trasferì in Italia nel 1962 per motivi politici ed ebbe un grande successo come co-protagonista dei film 7 uomini d'oro e Il grande colpo dei 7 uomini d'oro (1965).
Ha interpretato numerosi lungometraggi, fotoromanzi e fiction e ha diviso la sua carriera tra Francia e Italia. La sua più celebre interpretazione in una fiction televisiva è quella legata al grande sceneggiato La vita di Leonardo da Vinci del 1971 di Renato Castellani, regista del celebre Mare matto (1963).
Tra le sue altre interpretazioni sono da citare State buoni se potete di Luigi Magni (1983), dove Leroy interpreta Sant'Ignazio di Loyola, al fianco di Johnny Dorelli (San Filippo Neri) e Renzo Montagnani (Mastro Iacomo/Satana), e il noir-poliziottesco Milano calibro 9 di Fernando Di Leo (1972), al fianco di Gastone Moschin e Mario Adorf.
È apparso anche nel film Nikita (La femme Nikita) di Luc Besson (1990).
Nel 1997 ha interpretato un cameo nella serie Noi siamo angeli con Bud Spencer e Philip Michael Thomas, mentre nel 2008, 2009 e 2011 partecipa alla sesta e alla settima stagione di Don Matteo con Terence Hill, nel ruolo del Vescovo.


YO

notte
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dany61
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YOsef Yitzchok SchneerSOhn Ljubavi#269;i, 9 giugno 1880 – Brooklyn, 28 gennaio 1950) è stato un filosofo, mistico e religioso russo, oltreché mistico ebreo.

Yosef Yitzchok Schneersohn nacque a Ljubavi#269;i, in Russia. Fu nominato segretario personale del padre all'età di 15 anni; quell'anno rappresentò anche suo padre alla conferenza dei capi comunitari a Kovno. L'anno seguente (1896) partecipò alla Conferenza di Vilna, dove rabbini e leader comunitari discutevano su temi come la genuinità dell'educazione ebraica, il permesso ai bambini ebrei di non frequentare la scuola durante I giorni di Shabbat, la creazione di un'organizzazione generale ebraica con lo scopo di rafforzare il Giudaismo. Partecipò di nuovo a tale conferenza nel 1908.

Il 13 Elul 5657 (1897) all'età di 17 anni, sposò una distante cugina, ‘'Rebbetzin[5] Nechama Dina Schneersohn, figlia di Rabbi Avraham Schneerson di Kishinev, figlio di Rabbi Yisroel Noach di Nizhyn, figlio di Rabbi Menachem Mendel Schneersohn.

Nel 1898 fu nominato capo della rete di Yeshiva "Tomchei Temimim" .

Nel 1901,[4] col supporto finanziario di Yaakov e Eliezer Poliakoff aprì mulini per la lavorazione della lana a Dubrovno e a Mogilev, stabilendo anche una Yeshiva a Bukhara.
Successivamente si attivò per la difesa dei diritti degli ebrei e si presentò alle autorità Zariste a San Pietroburgo e a Mosca. Durante la guerra russo-giapponese del 1904, assistette le reclute coscritte dall'esercito russo, mandando loro viveri kosher e rifornimenti nell'Estremo Oriente.

Nel 1905 partecipò alla raccolta di fondi per supplire alle necessità di Pesach per le truppe stanziate in Estremo Oriente.

Con l'aumento dell'antisemitismo e dei pogrom contro gli ebrei, nel 1906 viaggiò con altri noti rabbini per cercare l'appoggio dei governi dell'Europa occidentale, specialmente della Germania e dell'Olanda, e persuase banchieri di quelle nazioni ad usare la loro influenza per fermare i pogrom.

Fu arrestato quattro volte tra il 1902 e il 1911 dalla polizia zarista a causa del suo attivismo ma fu liberato ogni volta.
Nomina a Rebbe

Alla morte del padre, Rabbi Sholom Dovber Schneersohn nel 1920, Yosef Yitzchok divenne sesto Rebbe di Chabad-Lubavitch. Era quello un periodo di grandi turbolenze sociali e politiche, a seguito della Rivoluzione Russa del 1917. I vittoriosi Bolscevichi anti-religiosi, tra i quali numerosi ebrei, si impegnavano a sradicare e sopprimere tutta l'attività religiosa nella "nuova" Russia bolscevica.
Lotta contro i Bolscevichi

A seguito della conquista della Russia da parte dei Comunisti, questi crearono una speciale "Sezione per gli affari ebraici" diretta da ebrei, noti come gli Yevsektsiya, che istigavano azioni anti-ebraiche intese a togliere agli ebrei ortodossi la loro vita religiosa. Nella sua qualità di "Rebbe" di un movimento ebraico basato in Russia, Schneersohn fu fortemente polemico contro il regime ateo comunista e la sua intenzione di sradicare violentemente la religione su tutto il territorio. Di proposito diresse i suoi seguaci a stabilire scuole religiose andando contro le direttive della "dittatura proletaria" Marxista-Leninista.

Dopo la Rivoluzione di febbraio, si tennero elezioni per i consigli civici ebraici e per l’Assemblea Ebraica Generale. Il padre di Rabbi Yosef Yitzchok, Rabbi Sholom Dovber Schneersohn fu attivo senza sosta per organizzare un fronte religioso con un centro ed un ufficio speciale che potesse prendersene cura. Per tale motivo diede avvio ad una conferenza, unica nel suo genere, dove invitò tutti i grandi studiosi della Torah in Russia. Questa conferenza si tenne nel 1917 a Mosca, preceduta da un incontro con i rabbini principali, per decidere quali argomenti si dovessero affrontare. Tale incontro pre-conferenza si tenne a Petrograd. Purtroppo, a causa della scarsità dei partecipanti a questo incontro e la loro fretta di tornarsene a casa, la conferenza di Mosca non diede i risultati sperati. Fu quindi necessario organizzare un’altra conferenza, questa volta a Kharkov nel 1918, per discutere delle elezioni dell’Assemblea Ebraica Generale.

Nel 1921 creò una sede del "Tomchei Temimim" a Varsavia.

Nel 1924 fu costretto dalla polizia segreta russa, la #268;eka, a lasciare Rostov a causa delle diffamazioni dei Yevsektsiya e si stabilì a Leningrado. in questo periodo si impegnò a rafforzare l'osservanza della Torah tramite attività che coinvolgessero rabbini, scuole Torah per bambini, yeshivot, shochtim, educatori esperti di Torah, aprendo anche varie mikva'ot; fondò anche un comitato speciale per assistere lavoratori manovali ad osservare lo Shabbat. Creò Agudat Chasidei Chabad negli Stati Uniti e Canada.[4]

Nel 1927 aprì alcune yeshivot a Bukhara.

Fu responsabile della preservazione del sistema yeshiva Chabad, ormai clandestino, che allora aveva dieci sedi in Russia. Fu continuamente sotto sorveglianza degli agenti del NKVD.

Schneersohn si batteva contro la partenza dei chassidim dalla Russia, anche se ne avevano la possibilità. Proibì ai sui seguaci di partire, chiamando "disertori" coloro che lo facevano.

Nel 1927 fu arrestato e incarcerato nella prigione di Spalerno a Leningrad. Fu processato da un consiglio armato di rivoluzionari, accusato di attività contro-rivoluzionarie, e condannato a morte. Lo scandalo internazionale contro tale sentenza e la pressione dei governi occidentali e della Croce Rossa Internazionale costrinse il regime comunista a commutare la pena a tre anni di confino a Kostroma sugli Urali. Yekaterina Peshkova, prominente attivista russa per i diritti umani, aiutò dall'interno. Tale pena fu nuovamente commutata, grazie ad ulteriori pressioni politiche estere, e Schneersohn fu finalmente liberato col permesso di lasciare la Russia e trasferirsi a Riga in Lettonia, dove visse dal 1928 al 1929.

Andò poi in Palestina a visitare i luoghi santi ebraici e incontrò numerosi rabbini e capi comunitari. Da lì viaggiò negli Stati Uniti, dove fu ricevuto alla Casa Bianca dal Presidente Herbert Hoover il quale, quando era candidato repubblicano alla presidenza, aveva sostenuto la sua liberazione.[6] I seguaci Lubavitch americani pregarono il Rebbe di lasciare la Russia e rimanere negli Stati Uniti ma Schneersohn rifiutò dicendo che l'America era una nazione irreligiosa, dove persino i rabbini si radevano la barba. Dal 1934 fino agli inizi della seconda guerra mondiale, visse a Varsavia, in Polonia.
Da Varsavia agli USA

Dopo l'attacco della Germania nazista contro la Polonia nel 1939, Rabbi Schneersohn rifiutò di lasciare Varsavia. Rimase in città durante i bombardamenti e la resa ai nazisti. Si distinse per il continuo sostegno che offerse a tutti gli ebrei usando la sua organizzazione Chabad e aiutandoli a fuggire dall'invasore. Dietro intercessione del Dipartimento di Stato americano a Washington, DC e con l'appoggio di molti capi ebraici (e apparentemente con l'assistenza anche dell'Ammiraglio Wilhelm Canaris,[7] comandante dell'Abwehr), furono concessi al Rebbe l'immunità diplomatica e il trasferimento sicuro da Berlino a Riga e poi a New York City, dove arrivò il 9 marzo 1940.

Quando Schneersohn giunse in America due dei suoi chassidim lo andarono a trovare e gli dissero di non iniziare tutte quelle attività che Lubavitch aveva intrapreso in Europa perché l'America era differente. Per evitare delusioni lo consigliarono di non provare neanche. Schneersohn scrisse: "Mi vennero lagrime amare agli occhi" ma imperterrito, il giorno dopo aprì la prima Yeshiva Lubavitch d'America affermando che "l'America non è differente."
Inaugurazione delle attività Lubavitch negli USA

Nell'ultimo decennio di vita, dal 1940 al 1950, Schneersohn si sistemò nel quartiere di Crown Heights a Brooklyn, in New York City. Fu spesso troppo cagionevole per reggersi in piedi. La comunità di Crown Heights rimase piccola e i registri della sinagoga riportano che ad un certo punto del 1950 non riuscivano a raggiungere una minian regolare.

Schneersohn era già debole fisicamente e ammalato, causa le sofferenze ricevute dai comunisti e dai nazisti, ma aveva una grande visione di ricostruire il Giudaismo ortodosso in America e voleva che il suo movimento ne fosse il fautore. Per far questo fece una campagna di ricostruzione per creare scuole religiose ebraiche e yeshiva per ragazzi e ragazze, donne e uomini. Aprì tipografie editoriali per le voluminose pubblicazioni del suo movimento e iniziò un processo di massiccia divulgazione dell'osservanza ebraica in tutto il mondo.

Iniziò ad insegnare pubblicamente e molti venivano ad ascoltare i suoi insegnamenti; al che, Scheersohn raccolse un gruppo dei suoi rabbini e li inviò in altre città – un'iniziativa che fu poi continuata ed estesa da suo genero e successore, Rabbi Menachem Mendel Schneerson.

Nel 1948 fondò un villaggio Lubavitch nella Terra di Israele, noto col nome di Kfar Chabad vicino a Tel Aviv, sul sito di un villaggio arabo abbandonato Safria.

Morì nel 1950 e fu sepolto al Cimitero Montefiore in Queens, New York City. Non aveva figli e il genero più giovane, Rabbi Menachem Mendel Schneerson ("Il Rebbe") gli succedette in qualità di Lubavitcher Rebbe, mentre il genero più anziano, Rabbi Shemaryahu Gurary venne nominato alla direzione della rete di Yeshiva Chabad chiamata "Tomchei Temimim". Finanziato dal filantropo Joseph Gutnick di Melbourne (Australia), il Centro Chabad-Lubavitch Ohel sul Francis Lewis Boulevard a Queens è posizionato vicino all'Ohel (Sepolcro). La sua tomba, nota appunto col nome Ohel, divenne punto centrale di raccoglimento per il suo successore che lo andava a visitare regolarmente per molte ore di preghiera, meditazione e suppliche per gli ebrei di tutto il mondo.

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SOnia PeROnacci

Sonia Peronaci (Milano, 10 agosto 1967) è una cuoca, scrittrice, presentatrice e blogger italiana, fondatrice del sito internet di cucina Giallo Zafferano.

Nata a Milano nel 1967, Sonia Peronaci inizia a cucinare nel ristorante del padre a 6 anni. Dopo aver lavorato in pub, villaggi turistici e come commercialista, nel 2006 fonda con il marito Francesco Lopes il sito internet e video-blog di cucina Giallo Zafferano.
Il progetto ottiene un grande successo e viene acquisito da Banzai nel settembre 2009. Nel 2011 Giallo Zafferano raggiunge due milioni di utenti unici al mese; nel 2013 supera quattro milioni di utenti al mese.
Sonia Peronaci guadagna rapidamente popolarità – anche grazie ai social networks e al canale di YouTube, dove Giallo Zafferano pubblica dal 2009 video-ricette anche in inglese e spagnolo.
Inizia collaborazioni con mensili e altri portali on-line (Grazia, Donna Moderna) e dal 2011 partecipa a diverse trasmissioni televisive, presentando video-ricette e consigli per la cucina.
Dal novembre 2010 Sonia Peronaci è stata scelta come testimonial italiana di Kraft Philadelphia: nel 2011 ha realizzato sei spot pubblicitari per le reti nazionali e private. Nel 2012 partecipa ad altri due spot, in compagnia di Katia Follesa e Marta Zoboli.
Il 29 Novembre 2011 pubblica per Mondadori il libro Le mie migliori ricette, una raccolta delle ricette più visitate su Giallo Zafferano. L'11 settembre 2012 pubblica per lo stesso editore un secondo libro, dal titolo Divertiti cucinando.
Nel 2012 interviene in un corso di web marketing dell'Università Cattolica.





buona giornata

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dany61
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ROger LApébie (Bayonne, 16 gennaio 1911 – Pessac, 11 ottobre 1996) è stato un ciclista su strada e pistard francese. Professionista tra il 1932 ed il 1946, vinse una edizione del Tour de France. Era padre di Christian Lapébie, fratello di Guy Lapébie e zio di Serge Lapébie.


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LAura MAchetti

Laura Marchetti (Bari, 8 giugno 1957) è un'antropologa e politica italiana.

Docente in Filosofia di scuola media superiore e poi incaricata di docenza universitaria a Foggia di antropologia e filosofia ambientale, è stata Assessore all'Ambiente della Provincia di Bari e Assessore alla Cultura del Comune di Gravina in Puglia. Nel 2001 è stata candidata al Senato per Rifondazione comunista nel collegio di Altamura, senza essere eletta. Tra il 2006 e il 2008 è stata Sottosegretario di Stato - senza deleghe - per l'Ambiente del secondo governo Prodi, in quota al Partito della Rifondazione Comunista.
In seguito è stata candidata alle elezioni europee del 2009 in quota alla lista Federazione della Sinistra senza essere eletta. Candidata Sindaco al Comune di Gravina in Puglia con la lista di Rifondazione Comunista nelle Amministrative del 6-7 Maggio 2012. Dal 2 Giugno 2012 è Assessore alle Politiche per l’espressione artistica e ‘ culturale -Rapporti con Enti, Associazioni e Comitati culturali – Politiche di genere – Conservazione degli antichi mestieri – Scuola e Istruzione nella Giunta di Centro-sinistra di Gravina in Puglia guidata da Alesio Valente (Partito Democratico).






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dany61
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MAbrouk ZAid Riyad, 11 febbraio 1979) è un calciatore saudita, portiere dell'Al-Ittihad.

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ZAnetti Jole

Jole Zanetti (Trieste, ...) è una scrittrice italiana.

Ha svolto per parecchi anni servizio di volontariato in paesi del terzo mondo (che ha raccontato in Diario africano). È sposata con lo scrittore Claudio Magris.
Nelle sue opere Lacune, Racconti sgradevoli, Muri, cerca di analizzare soprattutto gli aspetti più complessi od oscuri dell'animo umano, in particolare quello di donne in situazioni difficili.



ST

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china46
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STacy Keach (Savannah, 2 giugno 1941) è un attore e doppiatore statunitense. noto per l'interpretazione di ruoli drammatici ma anche per essere la voce narrante di programmi divulgativi e documentaristici trasmessi da Discovery Channel e National Geographic Channel.



JO

sera
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dany61
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JOrge Luis BOrges (Buenos Aires, 24 agosto 1899 – Ginevra, 14 giugno 1986), è stato uno scrittore, poeta, saggista, traduttore e docente universitario argentino.
È ritenuto uno dei più importanti e influenti scrittori del XX secolo, ispirato tra gli altri da Macedonio Fernández, Rafael Cansinos Assens, dalla letteratura inglese (Chesterton, Kipling, Stevenson, Wells, De Quincey, Shaw), dalla letteratura tedesca (Schopenhauer, Heine, Kafka) e dal Taoismo. Narratore, poeta e saggista, è famoso sia per i suoi racconti fantastici, in cui ha saputo coniugare idee filosofiche e metafisiche con i classici temi del fantastico (quali: il doppio, le realtà parallele del sogno, i libri misteriosi e magici, gli slittamenti temporali), sia per la sua più ampia produzione poetica, dove, come afferma Claudio Magris, si manifesta "l'incanto di un attimo in cui le cose sembra stiano per dirci il loro segreto".

Oggi l'aggettivo «borgesiano» definisce una concezione della vita come storia (fiction), come menzogna, come opera contraffatta spacciata per veritiera (come nelle sue famose recensioni di libri immaginari)




“La vita è ciò che ti accade mentre fai altri progetti” John Lennon
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china46
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BOris JohnsON

Alexander Boris de Pfeffel Johnson (New York, 19 giugno 1964) è un politico e giornalista britannico, esponente del Partito Conservatore e sindaco di Londra dal 4 maggio 2008 e rieletto per un secondo mandato il 4 maggio 2012.

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dany61
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ONur KIvrak (Ala#351;ehir, 1º gennaio 1988) è un calciatore turco, portiere del Trabzonspor e della Nazionale turca.

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Enza
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KIrby Bruno

Bruno Kirby, nome d'arte di Bruno Giovanni Quidaciolu Jr (New York City, 28 aprile 1949 – Los Angeles, 14 agosto 2006), è stato un attore cinematografico e attore teatrale statunitense.

Figlio dell'attore americano Bruce Kirby, è stato attivo anche in televisione e in teatro. Ha lavorato in film come Il padrino - Parte II (nel ruolo del giovane Peter Clemenza), Good Morning, Vietnam, Sleepers e Donnie Brasco (nel ruolo di Nicky Santora).
È anche noto per i ruoli brillanti ricoperti in diverse commedie di successo, fra cui Harry ti presento Sally, Scappo dalla città - La vita, l'amore e le vacche e Il boss e la matricola (accanto a Marlon Brando).
Nel 1991 ha debuttato a Broadway, ottenendo un grande successo di critica, nel lavoro vincitore dei premi Tony Awards e Pulitzer Lost in Yonkers, di Neil Simon.
È morto di leucemia all'età di 57 anni a Los Angeles.



AN

buona giornata

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dany61
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ANsi NIka (Scutari, 22 agosto 1990) è un calciatore albanese, centrocampista del Teuta Durrës

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Enza
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NIna SImone

Nina Simone, nome d'arte di Eunice Kathleen Waymon (Tryon, 21 febbraio 1933 – Carry-le-Rouet, 21 aprile 2003), è stata una cantante, pianista, scrittrice e attivista per i diritti civili statunitense. È stata soprattutto un'interprete jazz, anche se il suo stile variava fra diversi generi, dal soul, al blues, al folk e al gospel.

Nativa della Carolina del Nord, sesta di otto fratelli, fin da bambina rivela un grande talento per la musica che la porta a suonare e cantare in chiesa con le due sorelle, con il nome di "Waymon Sisters". Ma il pregiudizio razziale del profondo Sud negli anni quaranta la condizionerà per molto tempo.
Prende lezioni di piano, pagate dalla comunità di colore locale che promuove una fondazione per consentirle di proseguire gli studi musicali a New York. Nei primi anni cinquanta lavora come pianista-cantante in vari club, ispirandosi a Billie Holiday; si orienta verso il jazz, cambia il suo nome in Nina Simone (in onore di Simone Signoret, di cui era ammiratrice) ed esegue I Loves You, Porgy, cover di un brano di George Gershwin (da Porgy and Bess) che vince il Grammy Hall of Fame Award 2000.
Il suo album di debutto, datato 1958, comprende I Loves You, Porgy e My Baby Just Cares for Me. Lavora per parecchie case discografiche mentre, a partire dal 1963, inizia a lavorare stabilmente con la Philips. È in questo periodo che registra alcune delle sue canzoni più incisive, come Old Jim Crow e Mississippi Goddam, che diventano inni per i diritti civili. È amica ed alleata di Malcolm X e di Martin Luther King.
Lascia gli Stati Uniti verso la fine degli anni sessanta, accusando sia l'FBI che la CIA di scarso interesse nel risolvere il problema del razzismo. Negli anni successivi gira il mondo, vivendo a Barbados, in Liberia, in Egitto, in Turchia, in Olanda e in Svizzera. In seguito al polemico abbandono degli Stati Uniti, i suoi album vengono pubblicati solo di rado. Nel 1974 abbandona per qualche anno la discografia lasciando poche notizie di sé. Ritorna nel 1978 con un album che prende il titolo da un brano di Randy Newman. Si eclissa di nuovo fino agli anni ottanta.
Dopo che Chanel ha usato, negli anni ottanta, la sua My Baby Just Cares For Me per una pubblicità televisiva, molti riscoprono la sua musica e Simone diventa un'icona del jazz. Nel 1987, My Baby Just Cares For Me (brano di quasi trent'anni prima) entra prepotentemente nelle classifiche inglesi. Si moltiplicano antologie e ristampe dei suoi dischi. Dopo i successi ottenuti negli anni ottanta, torna con un nuovo album, Nina's Back, del 1989, seguito da Live & Kickin, live registrato qualche anno prima a San Francisco.
Simone si è sposata due volte e ha avuto una figlia nel 1964, Lisa Celeste Stroud, cantante nota col nome d'arte Simone. Nina Simone ha vissuto una vita difficile e travagliata. Ha avuto rapporti difficili con uomini potenti e violenti, ed è risaputo che il marito manager la picchiasse. Ha avuto una relazione con Earl Barrowl, primo ministro delle Barbados. Nel 1980 il suo amante C.C. Dennis, importante politico locale, è stato ucciso da un criminale.
Muore il 21 aprile 2003 nella sua casa a Carry-le-Rouet dopo una lunga lotta contro la malattia, per le complicanze dovute a un tumore al seno.




http://www.youtube.com/watch?v=7z5a7UUBuwA

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dany61
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SImona BalDAnzi (Firenze, 21 febbraio 1977) è una scrittrice italiana

Nata in una famiglia di operai del tessile , Simona si interessa sin da piccola ai lavori manuali prestando attenzione alla "condizione" dei lavoratori. Nel 1996 partecipa alla finale del Premio Campiello Giovani con il racconto Finestrella viola. Nel 2006 esordisce con il libro Figlia di una vestaglia blu, che racconta le esperienza lavorative degli operai tessili della Rifle e degli operai edili della TAV in Mugello. Con il primo romanzo ha ottenuto il Premio Miglior Esordio di Fahrenheit Radio Rai tre, il Premio Minerva Letteratura di Impegno Civile ed è stata finalista al Premio Viareggio Repaci, al Premio Fiesole Narrativa under 40, al Premio Chianti.

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lampaDINA e lampaDario
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china46 ha scritto:

ENrico Brignano (Roma, 18 maggio 1966) è un attore, comico, regista, regista teatrale e conduttore televisivo italiano.

Nato a Roma nel quartiere di Dragona,di origini siciliane ed abruzzesi, nonché, come indica il cognome, piemontesi, è cresciuto all'Accademia per giovani comici creata da Gigi Proietti, partecipa come comico e barzellettiere alla prima edizione del programma La sai l'ultima?, in onda su Canale 5. Nel 1992 è ospite nella prima edizione del programma televisivo Scherzi a parte condotto da Teo Teocoli e Gene Gnocchi.
Dal 1998 al 2000 è Giacinto in Un medico in famiglia; la serie tv gli offre una maggiore visibilità e soprattutto un riconoscimento da parte del pubblico che lo segue anche in teatro con estremo interesse[senza fonte]; del 1999 è il primo spettacolo tutto suo, Io per voi un libro aperto, da Ostia Antica, trasmesso in diretta anche da Mediaset su Canale 5. Nel 2000 gira il suo primo film da regista e protagonista Si fa presto a dire amore al fianco di Vittoria Belvedere. Inizia l'ascesa nel mondo dello spettacolo grazie alle tournée estive di teatro e cabaret e nel 2001 Carlo Vanzina lo sceglie per il ruolo di Francesco nel film South Kensington dove recita al fianco di Rupert Everett.
Interrompe la carriera cinematografica per dedicarsi maggiormente alla sua vera passione, il teatro, e così scrive e interpreta diversi spettacoli prima di tornare nuovamente sul grande schermo al fianco di Vincenzo Salemme e Giorgio Panariello con i quali girerà altri film negli anni successivi. Nel 2007 conduce un quiz su Rai 2, dal titolo Pyramid, con Debora Salvalaggio. Dal 2007 al 2011 fa parte del cast dei comici di Zelig che lo ha definitivamente consacrato come uno dei migliori[senza fonte] comici italiani degli ultimi anni.
Nel 2010 interpreta a teatro il ruolo di Rugantino, opera del 1962 di Garinei e Giovannini, ruolo che in passato hanno vestito grandi attori come Nino Manfredi, Toni Ucci, Enrico Montesano, Adriano Celentano e Valerio Mastandrea. Nel 2012 è guest-star nella serie televisiva I Cesaroni 5 le cui riprese sono iniziate il 14 luglio 2011. Sempre nello stesso anno è ospite nel programma Panariello non esiste e conduce Le Iene, con Ilary Blasi e Luca Argentero, quest'ultimo sostituito da Alessandro Gassman e in seguito da Pippo Baudo e Claudio Amendola.
Inoltre è una seconda volta ospite (e vittima) a Scherzi a parte condotto questa volta da Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu. Sabato 28 aprile 2012 ha fatto parte della giuria speciale nel talent show Amici di Maria De Filippi. Grazie al successo ottenuto dal suo primo monologo, sarà presente nel programma in tutte le serate successive in veste di comico. Il 19 maggio durante la finale all'Arena di Verona condanna gli assassini dell'attentato di Brindisi: “Non siete uomini e non siete nemmeno bestie perché loro queste atrocità non le commettono. Mi auguro che finiate nella caldaia dell’Inferno”.
Il 17 agosto 2013 riceve a Catanzaro il "Riccio d'Argento" della 27ª edizione di Fatti di Musica, Rassegna-Premio ai Migliori Live d'Autore dell'anno diretta da Ruggero Pegna, per il nuovo spettacolo "Il Meglio d'Italia". Sempre nel 2013 viene scelto per doppiare il simpatico pupazzo di neve parlante Olaf nel nuovo film Disney Frozen - Il regno di ghiaccio .


GU

notte



Dina & Dario
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china46
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DAniel WRoughton Craig (Chester, 2 marzo 1968) è un attore britannico

Figlio di Timothy James Craig e di Olivia Williams, a quattro anni, dopo il divorzio dei genitori si trasferisce a Liverpool. Brillante negli studi e nello sport, specialmente nel rugby, attorno ai sedici anni manifesta interesse nel campo della recitazione. Studia alla National Youth Theatre, per mantenersi agli studi fa il cameriere per diversi anni fino a laurearsi presso la prestigiosa "Guidhall School of Music and Drama" nel 1990.



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lampaDINA e lampaDario
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china46 ha scritto:


DAniel WRoughton Craig (Chester, 2 marzo 1968) è un attore britannico

Figlio di Timothy James Craig e di Olivia Williams, a quattro anni, dopo il divorzio dei genitori si trasferisce a Liverpool. Brillante negli studi e nello sport, specialmente nel rugby, attorno ai sedici anni manifesta interesse nel campo della recitazione. Studia alla National Youth Theatre, per mantenersi agli studi fa il cameriere per diversi anni fino a laurearsi presso la prestigiosa "Guidhall School of Music and Drama" nel 1990.





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dany61
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DArrell SIlvera (St. Andrews, 18 dicembre 1900 – San Diego, 22 luglio 1983) è stato uno scenografo statunitense

Nato in Giamaica il 18 dicembre 1900, iniziò a metà degli anni trenta la sua carriera hollywoodiana. Il suo primo film (anche se non venne accreditato) fu Kentucky Kernels alla RKO. Dal 1934 ai tardi anni settanta, lavorò come arredatore scenografo in circa 350 film, ottenendo sette candidature agli Oscar.

Il suo ultimo film Driver, l'imprendibile, diretto da Walter Hill, è del 1978.

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SIlvano ARieti




Silvano Arieti
Pisa, 28 giugno 1914
– New York, 7 agosto 1981

E' stato uno psichiatra
ebreo italiano.
Allievo di Freud, nel XX sec.
fu uno dei maggiori studiosi della schizofrenia;
con l'avvento delle leggi razziali in Italia riparò negli USA.

Nel 1979 scrisse The Parnas: a scene from the Holocaust,
una storia romanzata dell'eccidio (1944)
in cui fu vittima il suo dirimpettaio pisano, Giuseppe Pardo Roques,
presidente della locale Comunità ebraica.

Arieti: creatività straordinaria
e processo terziario Lo psicoanalista Silvano Arieti distingue
tra creatività ordinaria, capace di migliorare la vita dell’autore
rendendola più piena e soddisfacente, e creatività straordinaria,
quella che inventa nuovi paradigmi e migliora la vita di tutti
contribuendo al progresso.
Per Arieti (Creatività, la sintesi magica, 1976) l’individuo capace
di produrre creatività straordinaria conserva una possibilità più
grande della media di accesso alle immagini, alla metafora,
alla verbalizzazione accentuata e ad altre forme connesse
al processo primario, che è inconscio o preconscio.
Sia il sognatore sia lo schizofrenico e l’individuo creativo
condividono un accesso facilitato alla sfera primaria,
ma mentre lo schizofrenico ci resta intrappolato e il sognatore
perde le sue suggestioni notturne quando si confronta con
le logiche del giorno, l’individuo creativo seleziona,
adotta e adatta materiali primari innescando il pensiero
logico e integrato che appartiene al processo secondario.
La magia della sintesi creativa - il processo terziario - chiede una
dose superiore alla norma di passività ricettiva: quella che permette
ai materiali primari di emergere improvvisamente, inaspettatamente,
di getto, come in un lampo; durante la meditazione, la contemplazione,
il fantasticare, il rilassamento, l’assunzione di droghe,
i sogni… ma chiede anche una dose superiore di attività intenzionale
e consapevole per gestire quei materiali adeguatamente.
E’ una magia, dice Arieti, di cui la persona creativa rimane la
depositaria…, un segreto che non può rivelare né a se stesso
né agli altri.
Quello che non è più un segreto è il modo in cui il suo processo
creativo si svolge, raggiunge la sua conclusione,
e quali condizio in facilitino la sua comparsa.


Biografia
Il nome Arieti è una variante di da Rieti/Rieti/Rietti,
un'antica famiglia di religione giudaica italiana.
Silvano Arieti è particolarmente noto per essere stato uno dei più
importanti studiosi della schizofrenia di tutto il XX secolo.
Dopo la laurea in medicina lascia l’Italia a causa delle famigerate
leggi antigiudaiche trovando rifugio negli Stati Uniti dove completa
la propria formazione in psichiatria, neurologia, psicologia e psicoanalisi.
Allievo di Frieda Fromm-Reichmann, s'inserisce nella corrente
culturalista della psicoanalisi e della psichiatria psicodinamica.
La sua ricerca si apre in molteplici direzioni, sia dando pari dignità
al mondo interno così come appare dal punto di vista psicoanalitico,
sia ponendo attenzione al punto di vista delle neuroscienze,
ovvero al funzionamento organico cerebrale.
I suoi contributi clinici e scientifici si sono focalizzati soprattutto
sulle psicosi schizofreniche, di cui ha proposto un inquadramento
psicologico di grande rilevanza. Nell'ultima fase della sua vita si
dedicò allo studio del processo creativo.
Sostiene la cura psicodinamica dei casi gravi, anche dei pazienti affetti
da schizofrenia e da gravi disturbi dell’umore; la sua Interpretazione
della Schizofrenia ha avuto un ruolo fondamentale negli studi sulle
psicosi degli anni '70 e vinse il National Book Award nel 1975;
Elabora una teoria della patologia e della tecnica psicoterapeutica
che parte dalla qualità del rapporto interpersonale.
Esprime una psichiatria fondata sulla centralità della relazione:
intende infatti cogliere tutte le possibili risorse che continuano
a vivere nell’individuo anche quando le ombre dell’angoscia psicotica
sembrano far perdere ogni reale possibilità di contatto esistenziale,
inter-umano.
Sostiene la tesi che nella psicosi si realizzano significati umani,
e coniugando la clinica con le ricerche sull’interazione di cognizione,
volizione e affettività, esplora gli aspetti psicobiologici delle emozioni
e delle motivazioni, integrando l’indirizzo interpersonale nei suoi
studi sul Sé intrapsichico.
Sviluppa ricerche sui meccanismi specifici del processo creativo,
studiando sia le componenti psicologiche sia le condizioni ambientali e
sociali che ne facilitano la comparsa.
Arieti è un riferimento imprescindibile nella storia della psichiatria,
tanto più che la sua opera è così ricca di spunti di elaborazione da
costituire a tutt’oggi un utile strumento nell’affrontare sia la complessità
delle esperienze cliniche che il continuo evolversi di una teoria della psiche.
Ha di fatto contribuito in modo determinante al rinnovamento della psichiatria
e della psicoterapia statunitensi ed italiane a partire dai primi anni ’60,
anni in cui le sue opere furono rese disponibili anche in italiano,
potendo così estendere un positivo influsso su almeno due generazioni
di psichiatri.
Per gli altissimi meriti scientifici il 18/10/2001 il Comune di Pisa gli ha intitolato
"Largo Silvano Arieti" a Pisa nel quartiere di Porta a Lucca ed è stata
apposta una lapide commemorativa sulla casa natale a Pisa, in via S. Andrea.

http://www.silvanoarieti.it

http://nuovoeutile.it/creativita-e-psiche-freud-jung-arieti-hillman/

bonjour

Dina & Dario
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dany61
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Inserito il - 07/03/2014 : 14:49:55  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di dany61 Invia a dany61 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
ARlo GUthrie (Brooklyn, 10 luglio 1947) è un cantante folk statunitense.

Figlio del cantautore folk Woody Guthrie e della ballerina della Martha Graham Company, Marjorie Mazia Guthrie, inizia a cantare e comporre canzoni da giovanissimo e, anche grazie alle sue origini, riesce a sfondare nel campo della musica inserendosi nella generazione di cantanti folk di cui proprio il padre è capostipite assieme a Pete Seeger e della quale fanno parte cantautori quali Bob Dylan e Joan Baez.
Alice's Restaurant

Con la canzone e il film intitolati Alice's Restaurant (1969), Arlo Guthrie ribadisce la sua appartenenza al gruppo di cantanti folk di protesta, lanciando un'invettiva contro la leva obbligatoria e la guerra nel Vietnam, prendendo in giro l'esercito, le istituzioni americane e anche la propria generazione con una simpatica autocritica.

Continua sulla strada del folk per tutta la vita, migliorando sempre di più la sua tecnica nel suonare chitarra, pianoforte e armonica a bocca.

Tra le sue canzoni più famose: Alice's Restaurant, The Motorcycle Song, Coming Into Los Angeles (Cantata riscuotendo grande successo al Festival di Woodstock nel 1969) e Last Train.
La collaborazione con Dylan

Come figlio di Woody Guthrie, Arlo ha avuto modo di conoscere da vicino il cantautore Bob Dylan, con il quale ha collaborato fin dai tempi della tournée nel Regno Unito del 1965 immortalata nel film Dont Look Back.

Ha poi collaborato nuovamente con Dylan negli anni settanta in occasione della Rolling Thunder Revue, i cui concerti dell'autunno 1975 furono ripresi per poi essere inseriti nel film del 1978, scritto e diretto dallo stesso Dylan, Renaldo and Clara.

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