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lampaDINA e lampaDario
Utente Master



Regione: Lazio
Città: Roma


85205 Messaggi

Inserito il - 15/05/2014 : 19:45:40  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di lampaDINA e lampaDario Invia a lampaDINA e lampaDario un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Enza ha scritto:

GIanfranco Iannuzzo
….


Ma era con AV
Gia messo con la GI
Giuseppe FlAVio
(AV)

buona serata

Dina & Dario
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china46
Utente Master

Città: Lugano- Svizzera


27562 Messaggi

Inserito il - 15/05/2014 : 21:14:22  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di china46 Invia a china46 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
AVerardo de 'Medici (1320-1363) era figlio di Chiarissimo de 'Medici (morto nel 1346) e padre di due figli:. Giovanni e Francesco Giovanni di Bicci de 'Medici sarebbe poi diventato il primo membro storicamente rilevante di Medici famiglia di Firenze e l'eventuale fondatore della banca dei Medici .



LU

sera
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dany61
Utente Master


Regione: Emilia Romagna
Prov.: Modena


49694 Messaggi

Inserito il - 16/05/2014 : 06:59:32  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di dany61 Invia a dany61 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
LUkáš Dlouhý (Písek, 9 aprile 1983) è un tennista ceco

gli Internazionali di Francia 2006 raggiunge il terzo turno nel tabellone del singolare e la fase semifinale del tabellone di doppio, con il connazionale Pavel Vìzner. Nel 2007, raggiungono la finale del Roland Garros, perdendo però contro la coppia composta dal bahamense Mark Knowles e dal canadese Daniel Nestor; sempre nello stesso anno arrivano in finale agli US Open, questa volta sono sconfitti da Simon Aspelin affiancato da Julian Knowle. Nel 2009, Dlouhy partecipa agli Internazionali di Francia con Leander Paes e riesce per la prima volta in carriera a vincere un torneo dello Slam.

DA

“La vita è ciò che ti accade mentre fai altri progetti” John Lennon
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Enza
Utente Master


Regione: Veneto
Prov.: Treviso
Città: c.franco vto


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Inserito il - 16/05/2014 : 12:18:33  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Enza Invia a Enza un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
DAniela MOrelli

Daniela Morelli (Varese, 20 dicembre 1949) è una scrittrice, drammaturga e sceneggiatrice italiana, autrice di romanzi per ragazzi.

Si è formata alla Scuola d'Arte Drammatica Piccolo Teatro di Milano dal 1972 al 1974. Ha esercitato la professione di attrice in teatro (con Vittorio Franceschi, Dario Fo, Gabriele Salvatores, Sofia Scandurra, Federica Santambrogio); al cinema (con Gabriella Rosaleva, Silvio Soldini, Ansano Giannarelli, Luigi Faccini, Nanni Loy, Francesca Archibugi, Gianfranco Mingozzi) e in televisione (con Luigi Perelli, Gianpaolo Tescari, Salvatore Nocita).

Ha collaborato come giornalista pubblicista free lance alle testate Marie Claire (nel periodo in cui era edito da Arnoldo Mondadori Editore), Grazia e Flaïr.





buon venerdì

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china46
Utente Master

Città: Lugano- Svizzera


27562 Messaggi

Inserito il - 16/05/2014 : 22:00:38  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di china46 Invia a china46 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
MOrante de la Puebla

José Antonio Camacho Morante ( 2 ottobre del 1979 , La Puebla del Río , Siviglia ), noto artisticamente come Morante de la Puebla , è un torero spagnolo .

Si vestì in luci per la prima volta in Villamanrique ( Sevilla ) il 3 settembre del 1988 .

Il torero debutto in Madrid è stato effettuato il 23 aprile 1995, con un manzo Pasquau Jiménez . E Sevilla debutto il 10 aprile 1996 . Nel 1996 ha vinto il premio " Scarpa d'Oro "di Arnedo .

PU

NOTTE
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dany61
Utente Master


Regione: Emilia Romagna
Prov.: Modena


49694 Messaggi

Inserito il - 17/05/2014 : 05:48:42  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di dany61 Invia a dany61 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
PUccio CoroNA (Catania, 9 aprile 1942 – Roma, 31 dicembre 2013) è stato un giornalista e conduttore televisivo italiano

Corona nasce in una famiglia di giornalisti, infatti il padre Aurelio Corona, era capocronista del quotidiano La Sicilia, inizia l'attività giornalistica da giovanissimo proprio nello stesso quotidiano del padre come “cronista della domenica” seguendo vari sport minori, negli anni in cui frequenta gli studi in Scienze politiche.

Diviene giornalista professionista a soli 24 anni. Comincia contemporaneamente a collaborare con la RAI, nella redazione di Catania, soprattutto per la “cronaca nera”, nel 1976 viene poi assunto nella redazione catanese della RAI. Nell'azienda di Viale Mazzini si occupa di molteplici argomenti, prevalentemente come inviato: dallo sport (tra cui Novantesimo minuto e La Domenica Sportiva) alla cronaca, collaborando intensamente con le testate del TG1 e del TG2.

Nel 1985 viene chiamato a Roma nella redazione del TG1. Nell'autunno del 1986 si trasferisce alla nuova redazione di Uno Mattina (che nasceva quell'anno) e contribuisce ad inventare la formula dei nuovi telegiornali della fascia del mattino, tuttora in vigore. Nel giro di tre anni viene promosso due volte, prima a caposervizio e poi a vicecaporedattore.

Dal 1989 al 1994 conduce Uno Mattina in coppia con Livia Azzariti. Nel luglio del 1994 passa alla conduzione di una nuova trasmissione sul mare Lineablu, da lui stesso ideato: il programma che ottiene ascolti importanti resta sotto la conduzione di Corona fino al 1998. Tra il 1992 ed il 1995 è stato anche tra i conduttori di Telethon, la maratona televisiva di raccolta fondi contro le malattie genetiche.

Nel 1998 Corona torna al TG1 in qualità di inviato speciale e seguirà importanti eventi internazionali tra cui la Guerra del Kosovo del 1999. Nel frattempo è pure il telecronista di importanti eventi trasmessi da Raiuno come la Regata storica di Venezia e la Regata delle Antiche Repubbliche Marinare. Ma sicuramente Linea Blu è la trasmissione che più lo ha fatto conoscere in assoluto soprattutto nel mondo della nautica e della subacquea dalla sua creazione fino al 1999.

Nel 2001 conduce nuovamente Uno Mattina Estate in coppia con Monica Leofreddi. In seguito passa alla conduzione dell'edizione del TG1; dal marzo 2005 conduce su Rai 2 la trasmissione domenicale Vivere il mare. È andato in pensione nel 2007 dopo aver lavorato negli ultimi anni ancora al TG1, conducendo anche diverse edizioni nella tarda serata.

È scomparso il 31 dicembre 2013 all'età di 71 anni

“La vita è ciò che ti accade mentre fai altri progetti” John Lennon
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Enza
Utente Master


Regione: Veneto
Prov.: Treviso
Città: c.franco vto


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Inserito il - 17/05/2014 : 11:30:58  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Enza Invia a Enza un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
NAnnini ALessandro

Alessandro Nannini (Siena, 7 luglio 1959) è un ex pilota automobilistico e politico italiano. È fratello minore della cantante Gianna Nannini e figlio dell'imprenditore Danilo Nannini.





buon sabato

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china46
Utente Master

Città: Lugano- Svizzera


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Inserito il - 17/05/2014 : 22:05:46  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di china46 Invia a china46 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
ALexis BIedel

Kimberly Alexis Bledel (Houston, 16 settembre 1981) è un'attrice statunitense. Alexis è conosciuta per aver interpretato il ruolo di Rory Gilmore nella serie televisiva Una mamma per amica. Ha partecipato a film come Tuck Everlasting - Vivere per sempre, Sin City e 4 amiche e un paio di jeans.



notte
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dany61
Utente Master


Regione: Emilia Romagna
Prov.: Modena


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Inserito il - 18/05/2014 : 06:32:19  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di dany61 Invia a dany61 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
BIllie JEan King (nata Moffitt; Long Beach, 22 novembre 1943) è un'ex tennista statunitense

Durante la sua carriera ha vinto 12 titoli singolari, 16 titoli di doppio e 11 titoli di doppio misto del Grande Slam. È generalmente considerata una delle più grandi giocatrici di tennis e atlete della storia. La King è stata una delle più grandi sostenitrici della lotta contro il sessismo nello sport e nella società. La partita di tennis per la quale il pubblico la ricorda di più è la Battaglia dei sessi del 1973, nella quale sconfisse Bobby Riggs, vincitore del singolare a Wimbledon, che è stato il numero 1 al mondo negli anni 1941, 1946 e 1947
Nata come Billie Jean Moffitt, crebbe in una famiglia tradizionalista, figlia di un vigile del fuoco e di una casalinga. Suo fratello più giovane, Randy Moffitt diventò un giocatore di baseball professionista, militante per 12 anni nella Major League Baseball (MLB) per i San Francisco Giants, gli Houston Astros ed i Toronto Blue Jays. La Moffit imparò a giocare a tennis nei campi da tennis pubblici di Long Beach, in California. Dopo aver frequentato la Long Beach Polytechnic High School ed essere diventata membro del Zayn Welfare Sorority, ottenne le luci della ribalta nel 1961 quando, all’età di 17 anni, vinse il titolo del doppio femminile a Wimbledon alla sua prima apparizione (con la partner Karen Hantze Susman). Sempre a Wimbledon nel 1962, sconfisse la numero uno al mondo e prima testa di serie Margaret Court in una sbalorditiva partita di primo round dopo che la Court stava conducendo 5-2 nel terzo set.

Nel 1965 sposò lo studente di giurisprudenza Lawrence King.

Nel 1966 la King vinse il primo dei sei titoli singolari a Wimbledon. L’anno seguente riuscì a ottenere sia il titolo a Wimbledon che agli U.S. Open. Si distinse per la sua aggressività a rete, grazie ad una eccellente velocità e una personalità molto competitiva. Una volta disse: "La vittoria è momentanea. Perdere è per sempre.".

King fu una dei pilastri dell’apertura del tennis al professionismo. Prima dell’inizio dell’era open nel 1968, guadagnava 100$ a settimana come istruttrice di tennis e fu studentessa alla California State University, a Los Angeles, mentre partecipava ai maggiori tornei di tennis. Nel 1967 criticò la United States Tennis Association (USTA) in una serie di conferenze stampa, denunciando quello che lei chiamava “Shamateurism” (da shame, vergogna), cioè il pagamento troppo basso da parte dell’associazione alle giocatrici tanto da non poter permettere loro di iscriversi ai tornei. La King sostenne fortemente la sua tesi contro la corruzione dell’associazione che rendeva il gioco estremamente elitario. Quando iniziò l’era open, lanciò una campagna a favore di uguali vincite in denaro sia nei tornei maschili che in quelli femminili. Nel momento in cui la situazione finanziaria del gioco femminile migliorò grazie agli sforzi del World Tennis Founder e del Publisher Gladys M. Heldman, la King diventò il primo atleta donna a guadagnare oltre 100.000$ in vincite nel 1971. Ma le disuguaglianze continuarono. Nel 1972 vinse gli U.S. Open ma ricevette 15.000$ meno del campione maschile Ilie N#259;stase. Dichiarò che nel caso l’anno successivo la vincita non fosse stata uguale a quella maschile, lei non avrebbe giocato. Nel 1973, gli U.S. Open diventarono il primo grande torneo a offrire uguali vincite in denaro sia ai giocatori che alle giocatrici.

Nonostante i successi della King ai migliori tornei di tennis in tutto il mondo, il pubblico americano la ricorda meglio per la sua vittoria contro un uomo di 55 anni nel 1973. Bobby Riggs fu tra i primi giocatori di tennis negli anni ’30 e ’40 della classifica sia amatori che professionisti, diventando, a metà degli anni ’40, il miglior giocatore al mondo. Successivamente si dedicò alle partite di esibizione. Nel 1973, dopo aver dichiarato, prendendo il ruolo di sciovinista maschile, che il gioco femminile era talmente inferiore a quello maschile che anche un uomo di 55 anni come lui avrebbe potuto battere la prima giocatrice al mondo, sfidò e sconfisse 6-2 6-1 Margaret Court. La King, che precedentemente aveva rifiutato di sfidarsi con Riggs, accettò una ottima offerta finanziaria per giocare contro di lui allo Houston Astrodome nel Texas il 20 settembre 1973, in un evento soprannominato “La Battaglia Dei Sessi” ("Battle Of The Sexes"), che ebbe molto risalto: erano presenti 30.492 spettatori, e 50 milioni di telespettatori erano collegati da 37 nazioni. La King fece tesoro dell'esperienza acquisita guardando la disfatta della Court: impostò un gioco d'attacco e sorprese Riggs, che fu costretto a giocare in uno stile serve-and-volley per lui innaturale e per cui non era preparato. Così, la King vinse per 6-4, 6-3, 6-3. Il match è tuttora considerato un evento molto significativo per lo sviluppo del rispetto e del riconoscimento dato al tennis femminile. La King disse: "Ho pensato che saremmo tornati indietro di 50 anni se non avessi vinto quella partita. Avrebbe rovinato il circuito femminile e fatto perdere l’autostima a tutte le donne.". Recentemente una persistente leggenda urbana si è diffusa, particolarmente in Internet, secondo la quale le regole del tennis furono modificate per la partita in modo che Riggs avesse a disposizione un solo servizio contro i due della King e che a lei fu concesso di mandare la palla anche nei corridoi utilizzati per il doppio. Tutto questo è completamente falso, la partita fu giocata in base alle normali regole del tennis e questa leggenda trae origine dal fatto che in occasione di una nuova Battaglia dei sessi nel 1992 tra Martina Navrátilová e Jimmy Connors alla tennista fu concesso di colpire anche nelle zone del doppio e a Connors venne dato un solo servizio, nonostante tutto Connors vinse 7-5, 6-2.

La King supportò la nascita del primo torneo femminile a livello professionistico negli anni ’70 (il torneo di Virginia Slims, fondato da Gladys M. Heldman e finanziato da Joseph Cullman della Philip Morris) e una volta che il torneo prese piede lavorò senza pausa per promuoverlo. Divenne il primo presidente dell’associazione delle giocatrici (la WTA) nel 1973. Nel 1974, fondò la rivista "Womensports" e avviò la Women's Sports Foundation. Inoltre aiutò a fondare il World Team Tennis.

Il trionfo della King agli Open di Francia del 1972 fece di lei la quinta donna nella storia del tennis a vincere i titoli di ognuna delle quattro prove del Grande Slam. Vinse anche tutte le prove dello Slam nel doppio misto. Nel doppio femminile non riuscì a conquistare solamente gli Australian Open. Vinse ben 20 titoli a Wimbledon: 6 singolari, 10 doppi femminili e 4 doppi misti (condivide il record con Martina Navrátilová la quale ottenne anche lei 20 titoli a Wimbledon).

La King si ritirò dai tornei di singolare alla fine del 1983. Riuscì ad arrivare in semifinale alla sua ultima apparizione a Wimbledon perdendo da Andrea Jaeger per 6-1 6-1 dopo aver sconfitto Kathy Jordan per 7-5 6-4 nei quarti, Wendy Turnbull per 7-5 6-3 agli ottavi e Rosie Casals, la sua partner di doppio per molto tempo, per 6-3 6-4 al terzo round. L’ultima partita di singolare la giocò al secondo round degli Australian Open del 1983 contro Catherine Tanvier perdendo per 7-6 4-6 6-4.

La King giocò tornei di doppio sporadicamente dal 1984 al 1990. Si ritirò dalle competizioni in doppio nel marzo del 1990. Nel suo ultimo match di doppio, lei e la sua partner Jennifer Capriati, persero una partita di secondo round contro Brenda Schultz-McCarthy e Andrea Temesvári 6-3 6-2 al torneo di Virginia Slims in Florida.

Seguendo la classifica stilata dal “London Daily Telegraph” alla fine di ogni anno dal 1914 al 1972, la King risultò essere prima giocatrice al mondo per tre volte: 1966, 1967 e 1968. Fu prima anche nel 1972 e nel 1974 quando la classifica ufficiale fu stilata dalla Women's Tennis Association.

Durante la sua carriera, la King vinse 67 titoli da professionista e 37 da amatore in singolare e aiutò gli Stati Uniti a vincere la Fed Cup per ben 7 volte. Nella sua carriera ha guadagnato complessivamente in premi in denaro 1.966.487$.

La King ha partecipato a 51 tornei del Grande Slam in singolare dal 1959 al 1983 (197-39 vittorie-sconfitte): 21 a Wimbledon (96-15), 18 agli U.S. Open (63-14), 7 al Roland Garros (22-6) e 5 agli Australian Open (16-4). Vinse 12 titoli dello Slam in singolare: 6 a Wimbledon, 4 agli U.S. Open, 1 al Roland Garros e 1 agli Australian Open. Vinse inoltre le ultime 7 finali del Grande Slam a cui aveva partecipato. Quattro di quelle finali furono contro Evonne Goolagong. Dal 1966 fino al 1975, la King giocò in 25 tornei dello Slam vincendone 12. Fu finalista in 4 di quei tornei, semifinalista in 2 e per 5 volte arrivò ai quarti di finale senza superarli. Dal 1971 al 1975 vinse 7 dei 10 tornei dello Slam che disputò. Tutti i titoli vinti del Grande Slam tranne uno furono giocati sull’erba. Durante la sua carriera la King fu finalista in 6 prove dello Slam e raggiunse le semifinali 27 volte e i quarti di finale 40 dei suoi 51 tentativi. Un indicatore della sua costanza risulta che su 13 volte che è finita al 5 pari al terzo set nelle prove del Grande Slam, 11 volte ha vinto la partita.

“La vita è ciò che ti accade mentre fai altri progetti” John Lennon
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Enza
Utente Master


Regione: Veneto
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Città: c.franco vto


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Inserito il - 18/05/2014 : 11:02:55  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Enza Invia a Enza un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
JEsse JAmes

Jesse Woodson James nasce il 5 settembre 1847 nella Contea di Clay, figlio di Zerelda Cole e Robert Salee James, un pastore battista e coltivatore di canapa. Perso il padre dopo un viaggio in California (dove si era recato per diffondere il verbo religioso tra i cercatori d'oro) a soli tre anni, vede sua madre risposarsi dapprima con Benjamins Simms, e poi con Reuben Samuel, un medico che si trasferisce a casa di James nel 1855.

Nel 1863, alcuni militari nordisti entrano in casa James, convinti che lì si nasconda William Clarke Quantrill: i soldati prelevano Samuel e lo torturano, dopo averlo legato a un albero di gelso, per farlo confessare e indurlo a rivelare dove si trovino gli uomini di Quantrill. Anche Jesse, che all'epoca ha solo quindici anni, viene martoriato, minacciato con baionette, frustato con funi e costretto a osservare le torture che il patrigno deve subire. Samuel viene quindi condotto in un carcere di Liberty, mentre Jesse decide di aggregarsi agli uomini di Quantrill allo scopo di vendicare le violenze subite. Mentre sua sorella e sua madre vengono arrestate, imprigionate e violentate dai soldati federali, James entra nella banda di Quantrill.

Conclusa la guerra civile, che ha visto il successo dei nordisti, Jesse James si dedica a rapine in banca, compiendo vandalismi e atti di sovversione: dopo essere riuscito a far deragliare un treno, dimostra alla popolazione locale che la guerra non è conclusa, e che essa può essere combattuta anche in modi non tradizionali.

Durante le sue rapine, non si preoccupa di uccidere persone, insieme agli altri membri storici della sua banda: suo fratello Frank, Ed e Clell Miller, Bob, Jim e Cole Younger, Charlie e Robert Ford. Nei suoi assalti, comunque, Jesse James recluta fuorilegge e banditi colpo dopo colpo, riuscendo a sfuggire ogni volta all'esercito. Rapina treni unionisti e banche in Minnesota, Mississippi, Iowa, Texas, Kentucky e Missouri, divenendo simbolo del rancore delle popolazioni meridionali. Riesce anche a impedire che venga costruita un'imponente ferrovia in Missouri, zona di frontiera, e con il passare degli anni viene considerato un eroe dai contadini del Sud, colpiti dai militari dell'Unione.

La fine del bandito si materializza per colpa del tradimento di Robert Ford, il quale è segretamente d'accordo con il governatore del Missouri Thomas T. Crittenden (che aveva fatto della cattura del bandito la sua priorità). Jesse James muore il 3 aprile 1882 a Saint Joseph: dopo aver pranzato in compagnia di Robert e Charlie Ford, viene ucciso dai due fratelli a colpi di pistola, con una Colt 45 placcata in argento. I Ford approfittano di uno dei pochi momenti in cui James non porta addosso le sue armi, a causa del caldo: mentre sale su una sedia per pulire un quadro impolverato, viene colpito di spalle. E' Robert a sparare il colpo letale, diretto alla nuca, con l'arma che lo stesso Jesse gli aveva regalato.

L'assassinio viene portato a termine per conto degli agenti investigativi Pinkertons, da tempo sulle tracce del bandito James, e diventa immediatamente una notizia di rilevanza nazionale: i fratelli Ford, per altro, non fanno nulla per nascondere il proprio ruolo nella vicenda. In realtà, dopo la diffusione della notizia della morte, iniziano a farsi largo voci che parlano di un Jesse James sopravvissuto dopo un abile imbroglio organizzato per fingere il proprio decesso. Nessuno dei biografi di James, comunque, considera questi racconti come plausibili.






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china46
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Inserito il - 18/05/2014 : 22:03:09  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di china46 Invia a china46 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
JAnice DOreen Dickinson (New York, 15 febbraio 1955) è una ex supermodella, scrittrice e personaggio televisivo statunitense.

Nata a Brooklyn, ma cresciuta ad Hollywood[2][3], Janice Dickison abbandona giovanissima il tetto familiare per via dei problemi di violenza e droga dei suoi genitori.[3] Nei primi anni settanta, la Dickinson si trasferisce a New York ed inizia a lavorare come modella all'età di 17 anni.

Il 28 novembre 1977 appare per la prima volta sulla copertina dell'edizione francese di Elle[1], e da lì a poco seguiranno altre importanti apparizioni su riviste quali Vogue (cinque volte sull'edizione francese, una su quella italiana, due su quella britannica e due su quella statunitense), Cosmopolitan, Harper's Bazaar. e Playboy, sfilando anche sulle passerelle di Calvin Klein, Gianni Versace e Giorgio Armani. La modella nel corso degli anni è stata anche testimonial per marchi importanti come Clairol, Max Factor, Orbit Gum, Revlon, Valentino S.p.A. e Versace.

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dany61
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Inserito il - 19/05/2014 : 06:44:15  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di dany61 Invia a dany61 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
DOreen ToVEy (24 ottobre 1918 – 13 gennaio 2008) è stata una scrittrice inglese

specializzata in storie che hanno i gatti come protagonisti.

Della sua vita si sa molto poco: da quanto racconta lei stessa nei suoi libri si desume che abitasse in un antico cottage nella campagna inglese nei pressi di Bristol, con accanto sempre due siamesi. È stata sposata con Charles ed è rimasta vedova.

Era presidente del "Siamese Cat Club" (Club del gatto siamese) e lo è stata del "Club del gatto dell'Inghilterra occidentale".

I suoi libri (una ventina) hanno venduto più di 100.000 copie e sono stati tradotti in otto lingue

“La vita è ciò che ti accade mentre fai altri progetti” John Lennon
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Enza
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Inserito il - 19/05/2014 : 11:01:53  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Enza Invia a Enza un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
VEnturi MAria

Maria Venturi (Firenze, 1º agosto 1933) è una scrittrice e giornalista italiana.

Vive a Brescia dove inizia la sua carriera di scrittrice. A soli diciassette anni vince il suo primo premio letterario con una raccolta di liriche. A venticinque invia un racconto all’editore Einaudi. Le risponde Italo Calvino, che la incoraggia a continuare a scrivere.
Laureata in lettere antiche, ama definirsi "scrittrice a luci rosa" ed alterna la carriera di autrice di bestseller a quella di giornalista.

Ha diretto Novella 2000, Anna, collabora con Oggi, Bella, Il Messaggero. I suoi romanzi, quasi tutti dei bestseller, spesso diventano sceneggiati televisivi di grandissimo successo. Tra questi ricordiamo Incantesimo e Butta la luna, in onda su RaiUno.




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china46
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Inserito il - 19/05/2014 : 21:07:22  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di china46 Invia a china46 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
MAndela Nelson

Nelson Rolihlahla Mandela (Mvezo, 18 luglio 1918[1] – Johannesburg, 5 dicembre 2013[2]) è stato un politico sudafricano, primo presidente a essere eletto dopo la fine dell'apartheid nel suo Paese e premio Nobel per la pace nel 1993 insieme al suo predecessore Frederik Willem de Klerk.



...mi sa che c'è
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Enza
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Inserito il - 20/05/2014 : 11:42:43  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Enza Invia a Enza un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
china46 ha scritto:

MAndela Nelson

Nelson Rolihlahla Mandela (Mvezo, 18 luglio 1918[1] – Johannesburg, 5 dicembre 2013[2]) è stato un politico sudafricano, primo presidente a essere eletto dopo la fine dell'apartheid nel suo Paese e premio Nobel per la pace nel 1993 insieme al suo predecessore Frederik Willem de Klerk.



...mi sa che c'è


credo di sì

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dany61
Utente Master


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Inserito il - 20/05/2014 : 15:50:37  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di dany61 Invia a dany61 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
MAkoto TanaKA
Shizuoka, 8 agosto 1975) è un calciatore giapponese, difensore del Avispa Fukuoka.

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lampaDINA e lampaDario
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Inserito il - 20/05/2014 : 17:31:26  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di lampaDINA e lampaDario Invia a lampaDINA e lampaDario un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Enza ha scritto:

china46 ha scritto:

MAndela Nelson

Nelson Rolihlahla Mandela (Mvezo, 18 luglio 1918[1] – Johannesburg, 5 dicembre 2013[2]) è stato un politico sudafricano, primo presidente a essere eletto dopo la fine dell'apartheid nel suo Paese e premio Nobel per la pace nel 1993 insieme al suo predecessore Frederik Willem de Klerk.



...mi sa che c'è


credo di sì

No! Vi assicuro che non c'è Nelson Mandela
fra quelle postate!

Dina & Dario
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lampaDINA e lampaDario
Utente Master



Regione: Lazio
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Inserito il - 20/05/2014 : 17:37:56  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di lampaDINA e lampaDario Invia a lampaDINA e lampaDario un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
PRENDO LA DI MANDELA!

LAndon MIchael




Michael Landon, pseudonimo di Eugene Maurice Orowitz
- New York, 31 ottobre 1936
– Malibù, 1º luglio 1991.
E' stato un attore di cinema e televisione,
regista e sceneggiatore
ebreo statunitense.

Ha lavorato in varie serie televisive degli anni ottanta per la NBC,
noto per il ruolo di Charles Ingalls nella serie La casa nella prateria
e prima ancora nel ruolo di Little Joe
nell a serie western Bonanza.

Nacque a Forest Hills, nella zona del Queens, a Long Island, nella Grande Mela.
Figlio d'arte, il padre, ebreo americano, Eli Maurice Orowitz,
fu attore di teatro e di cinema.
La madre, Peggy O'Neill, era anch'ella attrice e ballerina di teatro.
Eugene fu secondogenito; la sorella, Evelyn, nacque tre anni prima.

Le prime soddisfazioni del giovane Eugene arrivarono con le scuole superiori,
dove si distinse in varie discipline atletiche.
Ottenne vari primati sportivi, soprattutto nel tiro del giavellotto,
dove vinse il campionato 1953-1954 all'Università della California del Sud.
Tuttavia, l'eccessiva attività atletica gli provocò delle degenerazioni
ai legamenti delle spalle, che lo costrinsero ad abbandonare
gradualmente lo sport.

Decise quindi di seguire le orme dei genitori, comparendo in neonate
trasmissioni televisive statunitensi.
Per dare una svolta decisiva alla sua vita,
cambiò anche il proprio nome, aprendo a caso l'elenco telefonico:
il nome "Michael Landon" gli suonò bene.
Intorno alla fine degli anni cinquanta, fece le sue prime apparizioni
in Telephone Time e The Mystery of Casper Hauser,
poi nei film I Was A Teenage Werewolf,
Operazione segreta e Il piccolo campo.
Partecipò alla serie antologica Crossroads,
e quindi altre apparizioni
in The Sheriff of Cochise, Crusader, The Rifleman,
Fight For The Title, The Adventures of Jim Bowie,
Johnny Staccato, Wire Service, General Electric Theater,
The Court of Last Resort, State Trooper, Tales of Wells Fargo,
Tombstone Territory.
Alla fine degli anni cinquanta, il giovane Landon era un attore
già abbastanza conosciuto, almeno negli Stati Uniti…

Era malato di cancro al pancreas.
Il 1º luglio 1991 morì presso la sua villa, a Malibù, in California,
all'età di 54 anni

Dina & Dario
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KAufmAN Andy


Andrew Geoffrey Kaufman nasce il 17 gennaio 1949 a New York, primo figlio di Janice e Stanley. Cresciuto in una famiglia ebrea della middle-class a Great Neck, Long Island, inizia a recitare e a esibirsi sin dall'età di nove anni. Frequenta il Grahm Junior College di Boston e, dopo essersi laureato nel 1971, dà il via ai suoi spettacoli di stand-up comedy in numerosi club dell'East Coast.

Riesce ad attirare l'attenzione del pubblico con un personaggio, lo Straniero (Foreign Man in lingua originale), che sostiene di provenire da un'isola del Mar Caspio: timido e impacciato, goffo, lo Straniero si presenta sul palco imitando in malo modo qualche personaggio famoso. Il pubblico, spiazzato per la brutta interpretazione ma provando simpatia per lo Straniero, dalle capacità evidentemente modeste, viene ulteriormente sorpreso dalla seconda imitazione di Kaufman, quella di Elvis: a quel punto gli spettatori comprendono di essere stati presi in giro.

Il personaggio dello Straniero fa sì che Andy Kaufman venga notato da George Shapiro, che diventa il suo manager, e viene ripreso nella sit-com "Taxi", interpretata dal comico nel 1978 (con il nome di Latka Gravas). Kaufman prende parte alla serie televisiva solo a causa delle insistenze di Shapiro, e viste le sue riserve nei confronti della sit-com pone alla produzione una serie di condizioni quasi proibitive per farne parte.

La paura del comico è quella di essere identificato unicamente con Latka Gravas: spesso, infatti, durante gli spettacoli dal vivo il pubblico gli chiede di interpretare Latka; a quel punto Kaufman annuncia di avere intenzione di leggere "Il grande Gatsby". Gli spettatori, divertiti, immaginano che si tratti di uno dei soliti scherzi del comico, che invece è serio, e comincia a leggere il libro di Francis Scott Fitzgerald, proprio per dimostrare il fastidio nei confronti delle richieste.

In seguito, Kaufman inventa un altro personaggio, Tony Clifton, cantante di Las Vegas con il quale apre i suoi spettacoli. Clifton a volte viene impersonato da Bob Zmuda, suo collaboratore, o da Michael Kaufman, suo fratello: per questo il pubblico spesso pensa che Clifton sia una persona reale, e non un personaggio, anche perché non di rado Andy appare in scena insieme al Clifton interpretato da Zmuda. La creatura del comico diventa a tutti gli effetti vera quando Clifton viene assunto per alcune partecipazioni a "Taxi" (una delle tante condizioni volute da Kaufman), ma si fa cacciare dal set provocando litigi e incidenti.

Nel 1979 Andy Kaufman si esibisce alla Carnegie Hall insieme con Robin Williams (che impersona sua nonna), e appare in televisione nello speciale della ABC "La casa dei giochi di Andy" ("Andy's funhouse"), registrato due anni prima. Nel frattempo si appassiona sempre di più al wrestling, e decide di sfidare alcune donne nell'ambito di combattimenti reali che vanno in scena nel corso dei suoi spettacoli: arriva al punto di offrire mille dollari alla donna che riuscirà a sconfiggerlo, in quello che viene definito "wrestling tra generi", "Inter-Gender Wrestling". Viene sfidato anche da un uomo, Jerry Lawler, vero campione di wrestling: la sfida tra i due ha luogo a Memphis, nel Tennessee, e viene vinta da Andy grazie alla squalifica dell'avversario.

Nel 1981 il comico appare nel varietà della ABC "Fridays": la sua prima esibizione, in particolare, suscita scalpore, poiché si traduce in un litigio con Michael Richards, da cui nasce una rissa che va in onda prima che la rete riesca a mettere in onda la pubblicità. L'incidente non viene mai chiarito: si trattava di una gag pensata a tavolino oppure no? E se sì, qualcuno ne era a conoscenza oltre a Kaufman? Certo è che la settimana successiva a quella prima puntata Andy realizza un video-messaggio scusandosi con il pubblico.

Le sue bizzarre apparizioni, comunque, non si limitano solo alla televisione. Il 26 marzo del 1982 Andy Kaufman, al Park West Theatre di Chicago, inscena una performance di ipnosi che induce Steve Dahl, dj locale, a urinare seduto in una grande scatola. Nel 1983, invece, appare nel film "My breakfast with Blassie", insieme con Freddie Blassie, wrestler professionista: la pellicola è una parodia del film "My dinner with Andre", e viene diretta da Johnny Legend. Nel film appare anche Lynne Margulies, sorella di Johnny Legend, che conosce Andy sul set: i due si innamorano, e vivranno insieme fino alla morte del comico.

Nei primi anni Ottanta le condizioni di salute dello showman peggiorano. Nel novembre del 1983, in occasione di una cena del Ringraziamento di famiglia a Long Island, numerosi parenti di Andy si mostrano preoccupati per la sua tosse continua: egli li rassicura spiegando che la tosse dura da quasi un mese, ma che il dottore che l'ha visitato non ha riscontrato nessun problema.

Tornato a Los Angeles consulta invece un medico che lo fa ricoverare al Cedars-Sinai Hospital per sottoporlo a una serie di controlli: gli esami eseguiti segnalano la presenza di un raro genere di tumore ai polmoni. Nel gennaio del 1984 le performance di Kaufman in pubblico manifestano con evidenza gli effetti della malattia, scioccando il pubblico: è a quel punto che il comico ammette di avere una non meglio specificata malattia, che spera di curare con la medicina naturale e con una dieta basata unicamente su frutta e verdura.

L'attore si sottopone a radioterapia palliativa, ma il tumore si estende dai polmoni al cervello. Dopo aver provato a curarsi anche a Bagujo, nelle Filippine, secondo metodologie New Age, Andy Kaufman muore a soli 35 anni il 16 maggio 1984 in un ospedale di West Hollywood a causa di un'insufficienza renale causata dalle metastasi del cancro. Il suo cadavere viene seppellito a Elmont, Long Island, nel Beth David Cemetery.

Non tutti, però, credono alla morte, e sono in molti a pensare che questa rappresenti l'ennesima burla del comico (pensiero alimentato dal fatto che il cancro ai polmoni in persone con meno di cinquant'anni non fumatrici è molto raro, e da una dichiarazione rilasciata in passato da Kaufman, in cui parlava dell'intenzione di inscenare la propria morte per poi tornare sulle scene venti anni dopo). Si diffonde, così, una leggenda metropolitana relativa alla presunta sopravvivenza di Andy Kaufman, leggenda diffusa ancora oggi.



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china46
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ANjelica Huston (Los Angeles, 8 luglio 1951) è un'attrice cinematografica, regista e modella statunitense figlia del regista John Huston.

Anjelica Huston nasce a Santa Monica, in California, figlia del regista e attore John Huston e della sua quarta moglie, la prima ballerina Enrica Soma. Anjelica ha un fratello maggiore, Tony, una sorellastra acquisita da parte di madre, Allegra (oggi editrice e scrittrice), e un fratello minore unilaterale da parte del padre, l'attore Danny Huston. È anche la zia dell'attore Jack Huston.

Huston trascorre gran parte della sua infanzia in Irlanda e in Inghilterra, studiando in scuole prestigiose: le sue origini sono infatti europee, italiane da parte di madre, inglesi e irlandesi da parte di padre. Il suo interesse per il mondo dello spettacolo nasce fin da bambina, quando si diverte a indossare di nascosto i tutù della madre. Nel 1969, inizia la sua lunga collaborazione artistica con il padre, interpretando alcuni suoi film in ruoli minori. In quello stesso anno la madre muore in un incidente stradale, alla giovane età di 39 anni e Huston si trasferisce nuovamente negli Stati Uniti. Questa decisione venne presa anche in seguito alle successive nozze del padre con Celeste Shane. In America la giovane attrice inizia una carriera da modella che durerà per diversi anni. Durante l'attività di modella lavorerà con fotografi famosi del calibro di Richard Avedon e Bob Richardson. Huston non reciterà più fino agli anni ottanta, periodo in cui interpreta molti ruoli sia per il cinema che per la televisione.
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china46 ha scritto:

ANjelica Huston (Los Angeles, 8 luglio 1951) è un'attrice cinematografica, regista e modella statunitense figlia del regista John Huston.

Anjelica Huston nasce a Santa Monica, in California, figlia del regista e attore John Huston e della sua quarta moglie, la prima ballerina Enrica Soma. Anjelica ha un fratello maggiore, Tony, una sorellastra acquisita da parte di madre, Allegra (oggi editrice e scrittrice), e un fratello minore unilaterale da parte del padre, l'attore Danny Huston. È anche la zia dell'attore Jack Huston.

Huston trascorre gran parte della sua infanzia in Irlanda e in Inghilterra, studiando in scuole prestigiose: le sue origini sono infatti europee, italiane da parte di madre, inglesi e irlandesi da parte di padre. Il suo interesse per il mondo dello spettacolo nasce fin da bambina, quando si diverte a indossare di nascosto i tutù della madre. Nel 1969, inizia la sua lunga collaborazione artistica con il padre, interpretando alcuni suoi film in ruoli minori. In quello stesso anno la madre muore in un incidente stradale, alla giovane età di 39 anni e Huston si trasferisce nuovamente negli Stati Uniti. Questa decisione venne presa anche in seguito alle successive nozze del padre con Celeste Shane. In America la giovane attrice inizia una carriera da modella che durerà per diversi anni. Durante l'attività di modella lavorerà con fotografi famosi del calibro di Richard Avedon e Bob Richardson. Huston non reciterà più fino agli anni ottanta, periodo in cui interpreta molti ruoli sia per il cinema che per la televisione.






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ANna Melato

Anna Melato (Milano, 18 maggio 1952) è un'attrice, cantautrice e doppiatrice italiana. È sorella dell'attrice Mariangela Melato.

Inizia l'attività di cantante dopo essere stata messa sotto contratto dalla Dischi Ricordi; nel 1970 debutta nella trasmissione televisiva Ti piace la mia faccia.

Nel 1973 ha la sua prima parte come attrice in Film d'amore e d'anarchia. Viene anche scelta dal maestro Nino Rota per cantare le due canzoni dei titoli (testa e coda) Canzone arrabbiata e El Tunin. Questi due brani diventeranno per lei anche il primo disco (inciso in diretta con l'orchestra).

Alla fine dello stesso anno ottiene un buon successo con Dormitorio pubblico, brano con cui ha partecipato a Canzonissima, L'anno successivo partecipa al Festival di Sanremo 1974 con Sta piovendo dolcemente (autori Pino Donaggio e Maurizio Piccoli) e a Un disco per l'estate con Vola (la canzone sul retro, Madame Marilou è stata scritta da Flavio Giurato). Di lì a poco esce il suo primo Lp intitolato Domenica Mattina. Con Comunque sia partecipa infine al Festivalbar 1975.

Cambia quindi casa discografica nel 1977, passando alla RCA Italiana e incide il secondo Lp Ritratto (il suo produttore è Alberigo Crocetta), i cui brani sono scritti da lei stessa e arrangiati dal suo compagno di allora, il maestro Gianni Mazza.

Continua ad incidere anche nel decennio successivo, per poi ritirarsi dalla carriera musicale.

Prosegue nel frattempo la sua carriera cinematografica. Nel 1977 interpreta Casotto di Sergio Citti e, sempre con Citti, due anni dopo è nel cast di Due pezzi di pane. Negli anni Ottanta e Novanta partecipa a svariati film comici e, a partire dal 1985 con Caccia al ladro d'autore, inizia a lavorare sempre più spesso in televisione, che ne ha quasi monopolizzato la carriera di attrice a partire dal 2000.

È del 1985 la sua esperienza teatrale con il regista Mario Moretti che la porta in tournée come primadonna del musical Diario di una gatta.



PI

buona giornata

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china46
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PInuccia Nava (vero nome Giuseppina Ciocca; Roma, 4 gennaio 1920 – Milano, 22 giugno 2006) è stata un'attrice italiana di cinema e soubrette del teatro di rivista.
Particolarmente attiva negli anni quaranta e cinquanta, ha legato il suo nome ad una popolare figura di clown: Scaramacai.

Romana di nascita ma milanese d'adozione, Nava è stata una figlia d'arte: il padre, Giuseppe Ciocca, era un comico del café chantant che recitava con il nomignolo di Brugnoletto attribuitogli dal poeta Trilussa[1]; la madre, Giorgina Nava, proveniva da una famiglia che si esibiva nei circhi.
Ha iniziato la carriera ancora giovanissima facendo da spalla negli spettacoli del padre. Ha lavorato per la radio e per il cinema calcando il palcoscenico al fianco di grandi artisti come Totò, Erminio Macario, Wanda Osiris e Nino Manfredi.
Assieme alle sorelle Diana e Lisetta costituì il trio comico e vocale "Sorelle Nava"[2][3] attivo nell'avanspettacolo: Diana , rossa di capelli, era la soubrette del trio, Lisetta (moglie del direttore d'orchestra Aldo Buonocore) impersonava la ballerina eccentrica mentre Pinuccia ricopriva il ruolo di comica del gruppo dando l'avvio al grido di Attacca, Boia! all'attacco dell'orchestra.
Nel 1943, in piena seconda guerra mondiale, il gruppo delle sorelle Nava entra in compagnia con Nino Taranto per la versione teatrale del Romanzo di un giovane povero (film 1942) girato l'anno prima da Guido Brignone. Due anni dopo sono al fianco di Carlo Campanini e Alberto Rabagliati in Pirulì Pirulì, spettacolo firmato dal duo Pietro Garinei-Sandro Giovannini. Del 1947 è Le educande di San Babila, dove si esibiscono con Macario. Gli spettacoli delle sorelle Nava proseguono poi con una serie di tournée teatrali che le portano ad esibirsi all'estero, dove registrano un particolare successo specialmente in Spagna.
Nel 1952, a guerra finita, portano in palcoscenico una satira del fascismo e del suo duce Benito Mussolini con uno spettacolo che mutuava il titolo da un verso dell'opera lirica Tosca: Dinanzi a lui ... Tre Nava tutta Roma.



NA

sera
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NAnni ScamPA

Nanni Svampa (Milano, 28 febbraio 1938) è un cantante, scrittore e attore italiano, fondatore del gruppo musicale e cabarettistico I Gufi

Nanni Svampa nasce pochi anni prima del secondo conflitto mondiale, a Porta Venezia, uno degli antichi ingressi della Milano medievale ancora esistenti. Era zona popolare, abitata da operai e impiegati, che vivevano a continuo contatto nelle case di ringhiera, abitazioni che si affacciavano su un cortile comune e in comune dividevano anche la vita quotidiana. Questa formazione popolana verrà rafforzata dallo scoppio del conflitto. Trasferitosi come sfollato a Porto Valtravaglia, piccolo comune in provincia di Varese adagiato sulle sponde del Lago Maggiore, crescerà in un mondo ancora rurale e provinciale, che molto influirà sul suo futuro artistico. Nanni Svampa è ateo. Su "Aforismi.it" ha trascritto il suo più rappresentativo: "ho quarant'anni, sono ateo da 25, non digerisco i digestivi, mi piace la testina di vitello e il barbera di 16 gradi, sono anticlericale viscerale, non riesco a smettere di fumare."
Dopo la maturità scientifica, Svampa, consigliato e convinto dal padre, si iscrive alla Bocconi, dove si laureerà in Economia e commercio. L'esperienza maturata nella ricerca di un primo impiego confacente alle volontà paterne gli ispirò la canzone "Io vado in banca", portata poi al successo nella cabarettistica interpretazione de I Gufi.

Durante il periodo universitario, nel 1959, si avvicina al mondo musicale, fondando, e partecipando come voce e chitarra, il complesso de I soliti Idioti. La natura goliardica delle prime avventure sul palco subiscono un arresto nel 1960, quando Svampa inizia ad ascoltare e ad apprezzare le interpretazioni di Georges Brassens. Nel 1961, arruolato nel servizio di leva, con il tempo a disposizione, inizia a tradurre Brassens, dal francese al dialetto milanese. Questo esercizio continuo di apprendimento delle espressioni dialettali, lo avvicinerà molto alle canzoni popolari e alle tradizioni musicali lombarde.
Dopo lo scioglimento dei Gufi, Nanni Svampa continua la collaborazione con Patruno, incentrando la sua attività negli spettacoli teatrali, quali Addio Tabarin e Un giorno dopo l'altro, e soprattutto nella creazione di un'antologia delle canzoni popolari milanesi.

Suddivise in dodici volumi, Milanese - Antologia della canzone lombarda, rappresenta una delle maggiori collezioni di studio e ricerca sulla storia musicale e dialettale della città.

Parallelamente non cessa il suo interesse verso Brassens, del quale continuerà a curare le traduzioni, sia in italiano che in milanese, delle sue canzoni.






buona serata

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china46
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PAtty Schnyder (Basilea, 14 dicembre 1978) è un'ex tennista svizzera.

Dopo aver avuto problemi personali con la famiglia, Patty Schnyder è diventata giocatrice professionista nell'agosto 1994. Nel 1993 e nel 1994 ha vinto i campionati nazionali svizzeri. Pur non essendo continua nel rendimento, è dotata di un modo di giocare molto particolare, pieno di cambi di ritmo, diverso da quello di tutte le altre giocatrici, dote assai preziosa che le permette di mettere in difficoltà anche le giocatrici più forti. In carriera ha vinto contro giocatrici del calibro di Steffi Graf, Serena Williams, Lindsay Davenport, Jennifer Capriati, Amélie Mauresmo, Mary Pierce, Justine Henin e Maria Sharapova.

Si adatta facilmente a qualsiasi tipo di superficie (cemento, sintetico, terra battuta verde e terra battuta rossa) esclusa l'erba, come testimoniano gli scarsi risultati ottenuti al celebre torneo di Wimbledon. Nel 1995 è stata la giocatrice che più ha migliorato la propria classifica nel circuito avanzando di ben 634 posizioni. Da quel momento la sua carriera è stata tutta in crescendo. Nel 1998 ha vinto 5 tornei WTA e è entrata nella top 10, al decimo posto. Nel 1999 ha raggiunto l'ottava posizione in classifica.



NY
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NYkesha SAles (Bloomfield, 10 maggio 1976) è una cestista statunitense, professionista nella WNBA.

“La vita è ciò che ti accade mentre fai altri progetti” John Lennon
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Inserito il - 23/05/2014 : 11:16:10  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Enza Invia a Enza un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
SAlly FIeld

Sally Margaret Field (Pasadena, 6 novembre 1946) è un'attrice statunitense, vincitrice del premio Oscar alla miglior attrice protagonista nel 1980 per Norma Rae e nel 1985 per Le stagioni del cuore.

Nata in California, figlia di Richard Dryden Field e Margaret Field, studia recitazione con Lee Strasberg. Per il cinema lavora in film come: Fiori d'acciaio di Herbert Ross, Mrs. Doubtfire al fianco di Robin Williams; in Forrest Gump interpreta la madre del protagonista, Tom Hanks. Attiva anche nel campo televisivo, recita in alcuni episodi di E.R. - Medici in prima linea e fa parte del cast della serie tv Brothers & Sisters - Segreti di famiglia con il ruolo di Nora Walker.

Nel 2012, Sally Field interpreta il ruolo di Mary Todd Lincoln nel film Lincoln diretto da Steven Spielberg; per questo ruolo riceve molte candidature come miglior attrice non protagonista, in incluse la terza nomination al premio Oscar (le due precedenti entrambe vinte), la nomination ai Golden Globe, quella ai BAFTA e agli Screen Actors Guild Award.

Nel maggio 2014 riceve una stella sulla Walk of Fame di Hollywood.

È stata la compagna per molti anni dell'attore Burt Reynolds, si è sposata due volte, la prima dal 1968 al 1975 con Steven Craig, dal quale ha avuto due figli Peter e Eli Craig, la seconda dal 1984 al 1993 con Alan Greisman, dal quale ha avuto il suo terzo figlio Sam Greisman.

Ha partecipato nel 1967 al casting per il ruolo di Elaine Robinson nel film Il laureato.






buon venerdì

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china46
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FIonnula FLanagan, all'anagrafe Fionnghuala Manon Flanagan (Dublino, 10 dicembre 1941), è un'attrice irlandese, che lavora in campo teatrale, cinematografico e televisivo.

Nata e cresciuta a Dublino, figlia di Rosanna McGuirk e Terence Niall Flanagan, viene educata in Svizzera e in Inghilterra, dove impara a parlare correntemente l'irlandese e l'inglese. Inizia ad appassionarsi alla recitazione frequentando la compagnia teatrale dell'Abbey Theatre di Dublino. Dopo aver viaggiato per tutta l'Europa verso la fine degli anni sessanta si trasferisce negli Stati Uniti, per stare con il compagno, che in seguito diverrà suo marito, Garrett O'Connor...



Il suo debutto cinematografico avviene nel 1967 nel film Ulysses, l'anno seguente debutta a Broadway in Lovers di Brian Friel. Nel 1969 recita nel film John Huston La forca può attendere. Nel 1976 vince un Emmy Award per il ruolo di Clothilde nella miniserie televisiva Il ricco e il povero, mentre nel 1979 ottiene una certa popolarità grazie al ruolo televisivo di Molly Culhane nel telefilm Alla conquista del West.

Negli anni settanta e ottanta lavora esclusivamente per il teatro e la televisione, partecipa a note serie televisive come Bonanza, Sulle strade della California, Le strade di San Francisco, Marcus Welby, La donna bionica e molte altre, per il teatro recita nel ruolo di Molly Bloom in Ulysses in Nighttown, tratto dall'Ulisse di James Joyce, ottenendo nel 1974 una candidatura al Tony Award.

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dany61
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FLoyd CrosBY Filadelfia, 12 dicembre 1899 – Ojai, 30 settembre 1985) è stato un direttore della fotografia statunitense.

Vinse l'Oscar alla migliore fotografia nel 1931 per Tabù. Ha vinto anche il Golden Globe per la migliore fotografia nel 1953 per Mezzogiorno di fuoco.

Suo figlio è il celebre cantautore David Crosby

“La vita è ciò che ti accade mentre fai altri progetti” John Lennon
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BYrd DAniel

Daniel "Dan" Byrd (Marietta, 20 novembre 1985) è un attore statunitense.

Nel 2004, dopo molte partecipazioni a film e serie televisive (Da un giorno all'altro, CSI: Scena del crimine, E.R. - Medici in prima linea), ottiene il suo primo vero ruolo nella mini-serie di TNT Salem's Lot.

Nello stesso anno appare in Cinderella Story al fianco di Hilary Duff nel ruolo del suo eccentrico migliore amico, Carter. Nel 2006 Byrd interpreta la parte di Bobby nell'horror di Alexandre Aja, Le colline hanno gli occhi, remake basato sull'omonimo film culto di Wes Craven. Lavora anche accanto a John Travolta in Lonely Hearts.

Un altro film in cui Byrd ha avuto un ruolo di primo piano è stato La leggenda del tesoro scomparso (Outlaw Trail: The Treasure of Butch Cassidy) nel 2006. Byrd doveva apparire nel 2007 nel remake di La rivincita dei Nerds, ma dopo tre settimane di riprese, il progetto è stato accantonato. Appare in una puntata di Ghost Whisperer nel 2007.

Interpreta poi il timido figlio di una famiglia americana che ospita uno studente straniero in Aliens in America. Nonostante le buone recensioni, la serie è andata in onda solo per una stagione. Nel mese di ottobre 2008, gli agenti dell'attore hanno riferito che era stato ricercato in Heroes per un ruolo. Egli si è impegnato ad apparire in almeno tre episodi durante "Heroes Volume 4". Byrd è anche apparso in un episodio di Greek - La confraternita dell'ABC, come scolaro. Attualmente in post-produzione ci sono due film chiamati Norman ed Easy A. Il suo prossimo ruolo in televisione sarà nella serie dell'ABC Cougar Town, in cui interpreta Travis Cobb, il figlio di 17 anni del personaggio principale, Courteney Cox. Nel 2010 ha lavorato anche accanto a Emma Stone nel film Easy Girl.





buon sabato

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lampaDINA e lampaDario
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china46 ha scritto:

FIonnula FLanagan, all'anagrafe Fionnghuala Manon Flanagan (Dublino, 10 dicembre 1941), è un'attrice irlandese, che lavora in campo teatrale, cinematografico e televisivo.

Nata e cresciuta a Dublino, figlia di Rosanna McGuirk e Terence Niall Flanagan, viene educata in Svizzera e in Inghilterra, dove impara a parlare correntemente l'irlandese e l'inglese. Inizia ad appassionarsi alla recitazione frequentando la compagnia teatrale dell'Abbey Theatre di Dublino. Dopo aver viaggiato per tutta l'Europa verso la fine degli anni sessanta si trasferisce negli Stati Uniti, per stare con il compagno, che in seguito diverrà suo marito, Garrett O'Connor...



Il suo debutto cinematografico avviene nel 1967 nel film Ulysses, l'anno seguente debutta a Broadway in Lovers di Brian Friel. Nel 1969 recita nel film John Huston La forca può attendere. Nel 1976 vince un Emmy Award per il ruolo di Clothilde nella miniserie televisiva Il ricco e il povero, mentre nel 1979 ottiene una certa popolarità grazie al ruolo televisivo di Molly Culhane nel telefilm Alla conquista del West.

Negli anni settanta e ottanta lavora esclusivamente per il teatro e la televisione, partecipa a note serie televisive come Bonanza, Sulle strade della California, Le strade di San Francisco, Marcus Welby, La donna bionica e molte altre, per il teatro recita nel ruolo di Molly Bloom in Ulysses in Nighttown, tratto dall'Ulisse di James Joyce, ottenendo nel 1974 una candidatura al Tony Award.







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FIni MAssimo


Massimo Fini, di padre toscano e madre russa, è nato sul lago di Como il 19/11/1943. Dopo la laurea a pieni voti in giurisprudenza, ha lavorato come impiegato alla Pirelli, copywriter, pubblicitario, bookmaker, giocatore di poker. Arriva al giornalismo nel 1970 all' "Avanti", dove segue come cronista i più importanti fatti di criminalità politica di quegli anni (omicidio Calabresi, morte dell' editore Feltrinelli, processo per la strage di Piazza Fontana). Alla fine del 1972 passa, come inviato, all' "Europeo" di Tommaso Giglio e Oriana Fallaci. Nel giugno del 1979 lascia l' "Europeo" perchè occupato dai socialisti di Claudio Martelli e la Rizzoli è in mano a Bruno Tassan Din che verrà poi condannato a 15 anni di reclusione e vive per qualche tempo di collaborazioni. Nei primi anni '80 è animatore, insieme al fondatore Aldo Canale, del mensile di politica e cultura "Pagina" in cui si sono formati alcuni dei più noti intellettuali e giornalisti d' oggi, da Ernesto Galli della Loggia a Paolo Mieli, da Giuliano Ferrara a Pier Luigi Battista a Giampiero Mughini. Nel 1982 entra al "Giorno" di Guglielmo Zucconi e Pier Luigi Magnaschi, come inviato ed editorialista, cominciando una solitaria battaglia contro la partitocrazia. In una lettera aperta a Claudio Martelli, allora vicesegretario socialista, gli predice il crollo del sistema e la fine del PSI. Ma bisognerà aspettare ancora 10 anni. Come inviato viaggia in Europa, (Germania ovest ed est, Gran Bretagna, Spagna, Polonia, Francia, Ungheria, Bulgaria, Turchia), negli Stati Uniti, in Unione Sovietica, in Egitto, in Israele, in Libano, in Giordania, nell' Iran di Khomeini, in Sudafrica. Nel 1985 rientra all' "Europeo" come inviato ed editorialista e vi tiene per 11 anni la principale rubrica del giornale, "Il Conformista". Nel 1992 lascia "Il Giorno" per L' "Indipendente" di Vittorio Feltri e contribuisce, come prima firma del giornale, alla trionfale cavalcata dal quotidiano che passa, nel giro di un anno e mezzo, dalle 19 mila alle 120 mila copie, fatto unico nella storia del giornalismo italiano del dopo guerra. Quando Feltri lascia l' "Indipendente" si rifiuta di seguirlo al "Giornale" di Silvio Berlusconi.

Attualmente lavora per Il "Fatto Quotidiano",Il "Gazzettino" e dirige il mensile "La Voce del Ribelle" con la collaborazione di Valerio Lo Monaco. Ha partecipato, insieme a Daniele Vimercati, alla rifondazione del "Borghese", storico settimanale fondato da Leo Longanesi. Nel suo deambulare alla ricerca di spazi liberi ha collaborato con quasi 100 testate.

Ha pubblicato: 'La Ragione aveva Torto?' (Camunia 1985, ripubblicato da Marsilio in edizione tascabile nel 2004); 'Elogio della guerra' (Mondadori 1989 e Marsilio 1999); 'Il Conformista' (Mondadori 1990); 'Nerone, 2000 anni di calunnie' (Mondadori 1993); 'Catilina, ritratto di un uomo in rivolta' (Mondadori 1996); 'Il denaro, "sterco del demonio"' (Marsilio 1998); "Dizionario erotico, manuale contro la donna a favore della femmina", (Marsilio 2000); "Nietzsche, L' apolide dell' esistenza" (Marsilio 2002), "Il vizio oscuro dell' Occidente" (Marsilio 2003) ; "Sudditi" (Marsilio 2004); "Il Ribelle dalla A alla Z" (Marsilio 2006); "Ragazzo. Storia di una vecchiaia" (Marsilio 2007); "Il dio Thot " (Marsilio 2009); "Senz'anima" (Chiarelettere 2010); "Il Mullah Omar" (Marsilio, aprile 2011), biografia controcorrente del leader dei Talebani.
E' stato anche attore e autore dell' opera teatrale "Cyrano, se vi pare"per la regia di Eduardo Fiorillo.

Al suo pensiero si ispira anche la piece antimodernista "Cassandra" interpretata da Elisabetta Pozzi.

E' divorziato ed ha un figlio, Matteo.





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china46
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MAriolina CAnnuli (Siena, 15 ottobre 1940) è un'annunciatrice televisiva, conduttrice televisiva e attrice italiana della RAI attiva dagli anni sessanta agli anni novanta.
Di origine siciliana (il padre era di Siracusa), dopo la maturità scientifica ed alcuni esami a Scienze Politiche, nel 1961 vinse il concorso per annunciatrici dell'allora nascente Secondo Programma e ha lavorato dagli studi di Roma prima e, dal 1977, da quelli di Milano fino al 1994. È diventata popolare soprattutto grazie ad una esilarante imitazione che ne fece Alighiero Noschese nello spettacolo Doppia Coppia. A causa dello sguardo e della voce sensuale era infatti considerata la "donna fatale" fra le annunciatrici RAI.



sera

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Enza
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CArla Signoris

Carla Signoris (Genova, 10 ottobre 1960) è un'attrice, comica, conduttrice televisiva, doppiatrice ed editorialista italiana.

Dopo gli studi liceali, alla fine degli anni settanta, si iscrive alla Facoltà di Architettura e, contemporaneamente, alla scuola di recitazione del Teatro Stabile di Genova, dove ottiene, dopo alcuni anni, il diploma. Dal 1992 è sposata con il comico Maurizio Crozza, con cui ha avuto due figli, Giovanni e Pietro. È nota per aver doppiato Dory in Alla ricerca di Nemo e per Ex ha ottenuto una candidatura ai David di Donatello come miglior attrice non protagonista, così come ai Nastri d'Argento.

Sul mensile Velvet di Repubblica, da fine 2006 a marzo 2010 ha firmato una rubrica dal titolo Ho sposato un deficiente (da cui ha tratto un libro pubblicato nel 2008); da aprile 2010 sullo stesso giornale firma la rubrica Push-up.

Fa il suo esordio in teatro nel 1980, ne La bocca del lupo, con Lina Volonghi per la regia di Marco Sciaccaluga. Oltre alle altre produzioni del Teatro Stabile di Genova partecipa a L'orologio americano di Arthur Miller con la regia di Elio Petri. Negli anni successivi, pur comparendo molto in televisione e sul grande schermo, non abbandona l'attività teatrale, che rimane la sua grande passione: tutti gli spettacoli a cui ha partecipato, a partire dal 1983, sono stati diretti dall'amico Giorgio Gallione, ad eccezione di Cinecittà, del 1984, per la regia di Antonio Calenda.



GI


buona domenica

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dany61
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GIanna SpagnuoLO (Mosino, 12 marzo 1956) è una cantante e musicista italiana.

Si è cimentata in parti cantate in film, soprattutto in film Disney. Ha anche lavorato come soprano in Il buono, il brutto, il cattivo, scelta da Ennio Morricone, ed ha svolto molti lavori per Alessandro Alessandroni. È stata spesso voce aggiunta.

“La vita è ciò che ti accade mentre fai altri progetti” John Lennon
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Enza
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LOrenzo Macrì

Lorenzo Macrì (Aosta, 12 marzo 1949) è un attore, doppiatore, dialoghista e direttore del doppiaggio italiano.

Ha eseguito numerosi doppiaggi, e tra questi è conosciuto per aver doppiato Daniel Day Lewis in Nel nome del padre e in The Boxer. Inoltre ha doppiato Tom Hollander, Christopher Walken, Timothy Hutton e David Duchovny nel film Beethoven. Da alcuni anni è anche direttore del doppiaggio e dialoghista in molti film e serie televisive.

Ha studiato teatro all'actor's studio di New York e a Mosca.

Macrì è anche attore teatrale e ha lavorato con Umberto Orsini nella compagnia del Teatro Eliseo di Roma, apparendo numerosi interpretazioni con Mario Scaccia, Salvo Randone e molti altri. Durante i numerosi anni di carriera ha lavorato al fianco di Gabriele Lavia, Monica Guerritore, Gianni Santuccio, Bianca Toccafondi, Turi Ferro, Domenico Modugno, Pamela Villoresi, Ottavia Piccolo, Salvo Randone sia nel repertorio classico che in quello contemporaneo.



RI

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china46
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Inserito il - 25/05/2014 : 23:23:25  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di china46 Invia a china46 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
RIna Fort (Caterina Fort), detta Rina (Santa Lucia di Budoia, 1915 – Firenze, 2 marzo 1988), è stata una criminale italiana, protagonista di un celebre delitto dell'Italia del secondo dopoguerra.

Giudicata colpevole di omicidio per l'uccisione, avvenuta il 29 novembre 1946, della moglie e dei tre figli del suo amante, Giuseppe Ricciardi, nella loro casa di via San Gregorio 40 a Milano, venne condannata all'ergastolo e poi graziata, dopo aver scontato trent'anni di carcere.

Le sue vittime furono: Franca Pappalardo in Ricciardi di 40 anni, Giovanni Ricciardi detto Giovannino di 7 anni, Giuseppina Ricciardi detta Pinuccia di 5 anni, Antonio Ricciardi detto Antoniuccio di 10 mesi. I giornali dell'epoca la soprannominarono "la Belva di via San Gregorio".

Rimase in carcere fino alla grazia del Presidente della Repubblica nel 1975.

OR

notte
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dany61
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Inserito il - 26/05/2014 : 06:13:23  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di dany61 Invia a dany61 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
ORmisDA IV figlio di Cosroe I (... – 590), fu il 21° Re di Persia, regnante dal 579 al 590.

Sembra essere stato imperioso e violento, ma non senza cuore. Alcune storie molto caratteristiche riguardanti questo sovrano sono state narrate da Tabari (Noldeke, Geschichte d. Perser und Arhalter unter den Sasaniden, 264 ff.). Ormisda IV protesse la gente comune e introdusse una severa disciplina nel suo esercito e nella sua corte. Quando i sacerdoti chiedevano la persecuzione dei Cristiani, egli rifiutava di farlo in quanto era convinto che il trono e il governo sarebbero stati più stabili se ci fosse stata tolleranza religiosa. Di conseguenza Ormisda IV si fece molti nemici nelle classi dominanti, il che portò a molte esecuzioni e confische.

Quando Ormisda IV salì al potere nel 579, uccise i suoi fratelli. Da suo padre aveva ereditato una guerra contro l'Impero bizantino a Occidente e contro i Göktürk a Oriente, e le negoziazioni di pace con l'imperatore d'Oriente Tiberio II erano appena iniziate, ma Ormisda IV si rifiutò di cedere nessuna delle conquiste del padre e la guerra continuò. Di conseguenza le fonti bizantine che parlano di lui come Teofilatto Simocatta (iii.16 ff), Menandro Protettore e Giovanni di Efeso (vi.22), che danno un completo resoconto di queste negoziazioni, sono lontane dall’essere favorevoli a lui.

Determinato a dare una lezione a Ormisda, il generale romano/bizantino Maurizio attraversò la frontiera e invase il Kurdistan. L'anno successivo, decise di penetrare in Media e nella Mesopotamia meridionale ma il ghassanide al-Mundhir tradì la causa bizantina informando Ormisda IV dei piani di Maurizio. Maurizio venne costretto a ritirarsi ma durante la sua ritirata verso la frontiera romana, sconfisse in una battaglia il generale sasanide Adarman.

Nel 582, il generale persiano Tamchosro attraversò la frontiera persiano-romana e attaccò Constantina, ma venne sconfitto e ucciso. Tuttavia, le declinanti condizioni fisiche dell'imperatore romano/bizantino Tiberio costrinsero Maurizio a ritornare a Costantinopoli immediatamente. Nel frattempo Giovanni Mystacon, che aveva sostituito Maurizio, attaccò i Persiani ma venne sconfitto e costretto alla ritirata. Un'altra sconfitta portò alla sua sostituzione con Filippico.

Filippico trascorse gli anni 584 e 585 effettuando profonde incursioni in territorio sasanide.[1] I Persiani si vendicarono attaccando Monocartium e Martiropoli nel 585. Filippico li sconfisse a Solachon nel 586 e assediò la fortezza di Chlomoron. Dopo un assedio fallito, Filippico si ritirò e oppose resistenza ad Amida. Ben presto, tuttavia, venne rimpiazzato da Eraclio il Vecchio nel 587.

Nell'anno 588, le truppe romane si ammutinarono e avvantaggiandosi di tale ammutinamento, le truppe persiane attaccarono di nuovo Constantia venendo però respinte. I Romani si vendicarono con una ugualmente fallita invasione dell’Arzanene, e sconfissero un'ulteriore offensiva sasanide a Martiropoli.

Nel 589, i Persiani attaccarono Martiropoli e la espugnarono dopo aver sconfitto per ben due volte Filippico. Filippico venne richiamato e sostituito da Comenziolo, che sconfisse i Persiani a Sisauranon. Nel frattempo in Persia circolava la notizia di un'invasione turca.

I Turchi avevano occupato Balkh e Herat e stavano penetrando nel cuore della Persia quando Ormisda IV finalmente inviò un contingente sotto il comando del generale Bahram per ricacciarli oltre i confini dell’impero. Bahram marciò su Balkh e sconfisse i Turchi uccidendo il loro Khan e catturando suo figlio.

Dopo aver sventato la minaccia turca, Bahram venne inviato da Ormisda a combattere i Romani a Occidente. Ottenne alcuni successi iniziali, ma poi venne sconfitto dal generale romano-bizantino Romano presso il fiume Arasse. Ormisda, geloso della crescente fama di Bahram, decise di umiliarlo e gli inviò degli indumenti femminili da indossare. Bahram replicò inviandogli una lettera estremamente offensiva. Ormisda, furioso per la lettera ricevuta, inviò dei soldati a arrestare Bahram ma essi decisero di schierarsi dalla parte di Bahram. A questo punto Bahram decise di formare un grosso esercito ribelle in modo da deporre l’insolente monarca e da salire sul trono di Persia.

Nel frattempo, il comportamento di Ormisda era diventato così insopportabile che suo figlio, Cosroe si ribellò al padre. Con una guerra civile scoppiata nel suo regno, Ormisda non resse il trono per molto. I magnati deposero e accecarono Ormisda IV e proclamarono suo figlio Cosroe II re. Le fonti sono discordi sul modo in cui venne ucciso Ormisda: Teofilatto sostiene (iv.7) che Cosroe lo uccise alcuni giorni dopo l’accecamento; lo storico e vescovo armeno Sebeos (Storia, Ch.10.75) sostiene invece che furono i cortigiani di Ormisda a ucciderlo.

“La vita è ciò che ti accade mentre fai altri progetti” John Lennon
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Enza
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Inserito il - 26/05/2014 : 11:00:45  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Enza Invia a Enza un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
DAvid Sassoli

David Sassoli (Firenze, 30 maggio 1956) è un giornalista e politico italiano.

È stato vice direttore del TG1 dal 2006 al 2009. Eletto parlamentare europeo per il Partito Democratico nella legislatura 2009-2014, è stato scelto come capo della delegazione PD all'interno dell'Alleanza Progressista dei Socialisti e dei Democratici.

Sassoli ha iniziato la sua carriera giornalistica collaborando con piccoli giornali ed agenzie di stampa, per poi passare nella redazione romana del quotidiano Il Giorno, dove per sette anni si è distinto seguendo i principali avvenimenti politici e di cronaca. Si è iscritto all'albo dei giornalisti professionisti il 3 luglio 1986.

La sua carriera telegiornalistica inizia nel 1992, come inviato di cronaca nel Tg3. Nello stesso periodo collabora con Michele Santoro nei programmi Il rosso e il nero e Tempo reale.

Nel 1996 conduce la trasmissione pomeridiana Cronaca in diretta, contenitore d'informazione di Rai 2. A Sassoli viene poi affidata la conduzione di Prima, rotocalco quotidiano del Tg1.

Diviene poi conduttore dell'edizione delle 13.30 del Tg1 e successivamente di quella delle 20, la principale. Con l'avvento della direzione di Gianni Riotta, Sassoli diventa vicedirettore del telegiornale, nonché dei settimanali di approfondimento Speciale TG1, in onda la domenica sera, e Tv7, in onda il venerdì sera, che conduce in alternanza con il direttore Riotta stesso.


Per le elezioni del Parlamento Europeo del 6 e 7 giugno 2009 il Partito Democratico lo candida come capolista nella circoscrizione dell'Italia centrale. Con 412 502 preferenze è il primo eletto della circoscrizione Italia Centrale. Diventa Capogruppo del Partito Democratico al Europarlamento. In un'intervista ha fatto sapere che è sua intenzione "dedicare il resto della sua vita alla politica". Il 9 ottobre 2012 Sassoli ufficializza la sua candidatura alle primarie del Partito Democratico del 7 aprile 2013 per il nuovo sindaco di Roma, le cui elezioni comunali si terranno il 26 e 27 maggio successivi piazzandosi secondo con il 26% davanti all'ex Ministro delle Comunicazioni del Governo Prodi II il renziano Paolo Gentiloni ma venendo sconfitto dal vincitore il Senatore ed ex candidato Segretario del PD nel 2009 Ignazio Marino con il 55%.

Inoltre, egli è sostenitore di Articolo 21, liberi di....

Nel 2014 si ricandida alle Elezioni europee con il PD nella circoscrizione del Centro.




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lampaDINA e lampaDario
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Inserito il - 26/05/2014 : 11:13:42  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di lampaDINA e lampaDario Invia a lampaDINA e lampaDario un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Enza ha scritto:

DAvid Sassoli

David Sassoli (Firenze, 30 maggio 1956) è un giornalista e politico italiano.

È stato vice direttore del TG1 dal 2006 al 2009. Eletto parlamentare europeo per il Partito Democratico nella legislatura 2009-2014, è stato scelto come capo della delegazione PD all'interno dell'Alleanza Progressista dei Socialisti e dei Democratici.

Sassoli ha iniziato la sua carriera giornalistica collaborando con piccoli giornali ed agenzie di stampa, per poi passare nella redazione romana del quotidiano Il Giorno, dove per sette anni si è distinto seguendo i principali avvenimenti politici e di cronaca. Si è iscritto all'albo dei giornalisti professionisti il 3 luglio 1986.

La sua carriera telegiornalistica inizia nel 1992, come inviato di cronaca nel Tg3. Nello stesso periodo collabora con Michele Santoro nei programmi Il rosso e il nero e Tempo reale.

Nel 1996 conduce la trasmissione pomeridiana Cronaca in diretta, contenitore d'informazione di Rai 2. A Sassoli viene poi affidata la conduzione di Prima, rotocalco quotidiano del Tg1.

Diviene poi conduttore dell'edizione delle 13.30 del Tg1 e successivamente di quella delle 20, la principale. Con l'avvento della direzione di Gianni Riotta, Sassoli diventa vicedirettore del telegiornale, nonché dei settimanali di approfondimento Speciale TG1, in onda la domenica sera, e Tv7, in onda il venerdì sera, che conduce in alternanza con il direttore Riotta stesso.


Per le elezioni del Parlamento Europeo del 6 e 7 giugno 2009 il Partito Democratico lo candida come capolista nella circoscrizione dell'Italia centrale. Con 412 502 preferenze è il primo eletto della circoscrizione Italia Centrale. Diventa Capogruppo del Partito Democratico al Europarlamento. In un'intervista ha fatto sapere che è sua intenzione "dedicare il resto della sua vita alla politica". Il 9 ottobre 2012 Sassoli ufficializza la sua candidatura alle primarie del Partito Democratico del 7 aprile 2013 per il nuovo sindaco di Roma, le cui elezioni comunali si terranno il 26 e 27 maggio successivi piazzandosi secondo con il 26% davanti all'ex Ministro delle Comunicazioni del Governo Prodi II il renziano Paolo Gentiloni ma venendo sconfitto dal vincitore il Senatore ed ex candidato Segretario del PD nel 2009 Ignazio Marino con il 55%.

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Dina & Dario
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Enza
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Inserito il - 26/05/2014 : 12:03:26  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Enza Invia a Enza un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
DAvid Rasche


David Rasche (Saint Louis, 7 agosto 1944) è un attore statunitense.

Ha debuttato come attore nel 1978 ed ha preso parte in molti film e anche in serie televisive. Al cinema, ha preso parte in molti ruoli impegnativi, tra cui in The Sentinel - Il traditore al tuo fianco.



SI

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dany61
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Inserito il - 27/05/2014 : 20:26:16  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di dany61 Invia a dany61 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
SImone Tiribocchi (Fiumicino, 31 gennaio 1978) è un calciatore italiano, attaccante del Vicenza, di cui è capitano.

Nato a Fiumicino, cresce nella giovanili della Lazio.[14][15]

L'anno successivo passa in prestito alla Pistoiese. Esordisce in Serie B il 28 gennaio 1996 in Reggiana-Pistoiese (2-0), subentrando al 79' al posto di Alberto Nardi.[16] Chiude la stagione con tre presenze.

Viene poi acquistato dal Torino, in Serie B, con cui resta due stagioni, ottenendo sei presenze. Passa poi due stagioni in prestito, la prima al Savoia e la seconda al Benevento, in Serie C1.

L'anno successivo viene ceduto in prestito al Siena. Esordisce con i toscani il 17 settembre 2000 in Siena-Ancona (4-1), realizzando una tripletta, la prima in carriera.[16] Chiude la stagione con 34 presenze e 8 reti.

Rientrato a Torino, esordisce in Serie A il 9 settembre 2001 in Torino-Brescia (1-3), subentrando al 34' della ripresa al posto di Comotto.[17] Nella sessione invernale del calciomercato passa in prestito all'Ancona, siglando tre reti in 17 presenze.

La stagione seguente fa ritorno in prestito al Siena.

Contribuisce con 16 reti in 34 presenze alla promozione in Serie A dei bianconeri. Al termine della stagione fa ritorno al Torino.

Esordisce in campionato il 7 settembre 2003 in Torino-Salernitana (0-1), giocando titolare.[18] Segna la sua prima rete in campionato il 23 settembre contro l'Avellino.[19] Si ripete il 2 novembre in Torino-Ascoli (3-1), subentrando nell'intervallo e mettendo a segno una doppietta.Chiude la stagione con 38 presenze e 11 reti.

Chievo
Il 10 luglio 2004 passa a titolo definitivo al Chievo.

Esordisce con i clivensi il 12 settembre contro l'Inter (2-2), subentrando al 28' della ripresa al posto di Federico Cossato.[22] Segna la sua prima rete in Serie A il 2 ottobre 2004 in Chievo-Lecce (2-1). Termina la stagione con 23 presenze e 6 reti complessive.

Il 9 agosto 2006 scende in campo da titolare in Levski Sofia-Chievo (2-0), valida per l'andata dei preliminari di Champions League, giocando titolare e venendo sostituito al 22' del secondo tempo da Pellissier.[24] Prende parte anche al match di ritorno, che sancisce l'eliminazione del Chievo dalla competizione.[25] Il 28 settembre 2006 in Chievo-Braga (2-1), segna il suo primo goal in Coppa UEFA, che non basta ai gialloblu per passare il turno, in virtù della precedente sconfitta subita all'andata.[26]

Lecce
Il 10 gennaio 2007 viene acquistato dal Lecce, in Serie B.[27]

Esordisce in campionato tre giorni dopo in Cesena-Lecce (0-0).[28] Segna la sua prima rete con i salentini il 27 gennaio nella trasferta persa contro il Pescara (2-1).[29] Mette poi a segno due triplette, contro Crotone e Vicenza. Chiude la stagione con 22 presenze e 11 reti.

La stagione seguente mette a segno 19 reti, inclusi i play-off disputati contro Pisa e AlbinoLeffe, contribuendo alla promozione in Serie A dei pugliesi. Rimane con i giallorossi anche la stagione successiva, terminata con la retrocessione in Serie B, ottenendo 36 presenze e 11 reti.

L'approdo a Bergamo
Il 5 giugno 2009 passa a titolo definitivo all'Atalanta per 2,8 milioni di euro, firmando un contratto triennale. Esordisce con gli orobici il 23 agosto 2009 in Lazio-Atalanta (1-0), subentrando al 26' della ripresa al posto di Jaime Valdés.Segna la sua prima rete in campionato alla sesta giornata contro il Chievo (l'incontro terminerà 1-1), ribadendo in rete un colpo di testa di Cristiano Doni finito sul palo.Il 7 febbraio 2010, una sua rete decide lo scontro salvezza contro il Bari (vittoria per 1-0).Chiude la stagione con 37 presenze e 11 reti, che non bastano ai nerazzurri per salvarsi.
Dopo un lungo tira e molla basato su problemi contrattuali,[40][41] il 20 luglio 2010 rinnova il suo contratto fino al 30 giugno 2012 con opzione per la stagione successiva.[42] Il 23 ottobre 2010 in Piacenza-Atalanta (3-2), raggiunge le 200 presenze in Serie B,[16] sbloccando il match su assist di Francesco Ruopolo.Termina la stagione con 35 presenze e 14 reti, tra cui la doppietta contro il Portogruaro (4-1 il finale), che decreta il ritorno in Serie A dei bergamaschi.



Il Tir al suo esordio in biancorosso.
La stagione seguente parte titolare in Atalanta-Gubbio (3-4), incontro valevole per il terzo turno di Coppa Italia, andando a segno con un destro sotto la traversa, e venendo in seguito espulso per un fallo su Giovanni Bartolucci.Il 31 agosto 2011 rinnova il suo contratto in scadenza fino al 30 giugno 2013.Chiuso in attacco dagli altri attaccanti della rosa, termina la stagione mettendo a segno altre due reti in un totale di 14 apparizioni
Pro Vercelli e Vicenza
Il 30 agosto 2012 passa a titolo definitivo alla Pro Vercelli firmando un contratto biennale. Esordisce in campionato alla terza giornata contro il Livorno (1-2 per i toscani), giocando titolare. Realizz la sua prima rete con i piemontesi il 22 settembre in Pro Vercelli-Ascoli (3-1).
il 31 gennaio 2013, ultimo giorno del mercato invernale, viene ceduto a titolo definitivo al Vicenza.Esordisce con i berici alla prima partita utile, il 2 febbraio contro la Juve Stabia (sconfitta per 1-2). Conclude la stagione con i berici retrocedendo in terza serie e con nessuna rete all'attivo.

Mette a segno la sua prima rete in biancorosso il 15 settembre 2013 in Vicenza-Carrarese (2-0).[59] Il 2 ottobre successivo realizza una doppietta nel derby di Coppa Italia Lega Pro vinto 3-1 contro il Real Vicenza.

Il 4 ottobre prolunga il suo contratto fino al 2016
SA

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china46
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Inserito il - 27/05/2014 : 21:52:50  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di china46 Invia a china46 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando

SAm Cooke (Clarksdale, 22 gennaio 1931 – Los Angeles, 11 dicembre 1964) è stato un cantante, compositore e produttore discografico statunitense, di musica gospel, R&B, soul e pop.
Musicisti e critici oggi lo ritengono uno dei fondatori della soul music e uno dei più importanti cantanti della storia di questo genere.[1][2] È stato definito da molti "il re del soul" (e, a parere di Jerry Wexler dell'Atlantic Records, il miglior cantante di tutti i tempi), e, anche se più di uno può ambire a questo titolo, il suo influsso è stato forte e il suo impatto sulla musica soul innegabile. Piazzò 29 singoli nella "Top 40" negli USA tra il 1957 e il 1965 ed è considerato spesso come "il creatore" del genere. Grandi successi come You Send Me, Chain Gang, Wonderful World, Bring It on Home to Me e A Change Is Gonna Come sono tra le sue canzoni più popolari.
Cooke fu tra i primi artisti di colore a occuparsi anche degli aspetti imprenditoriali della sua attività:[1] fondò sia un'etichetta discografica che una casa editrice come ampliamento della sua carriera di cantante e compositore. Prese anche parte attiva nel Movimento per i Diritti Civili (American Civil Rights Movement),[1] usando le proprie capacità musicali per creare legami tra il pubblico di colore e il pubblico bianco.


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china46 ha scritto:


SAm Cooke (Clarksdale, 22 gennaio 1931 – Los Angeles, 11 dicembre 1964) è stato un cantante, compositore e produttore discografico statunitense, di musica gospel, R&B, soul e pop.
Musicisti e critici oggi lo ritengono uno dei fondatori della soul music e uno dei più importanti cantanti della storia di questo genere.[1][2] È stato definito da molti "il re del soul" (e, a parere di Jerry Wexler dell'Atlantic Records, il miglior cantante di tutti i tempi), e, anche se più di uno può ambire a questo titolo, il suo influsso è stato forte e il suo impatto sulla musica soul innegabile. Piazzò 29 singoli nella "Top 40" negli USA tra il 1957 e il 1965 ed è considerato spesso come "il creatore" del genere. Grandi successi come You Send Me, Chain Gang, Wonderful World, Bring It on Home to Me e A Change Is Gonna Come sono tra le sue canzoni più popolari.
Cooke fu tra i primi artisti di colore a occuparsi anche degli aspetti imprenditoriali della sua attività:[1] fondò sia un'etichetta discografica che una casa editrice come ampliamento della sua carriera di cantante e compositore. Prese anche parte attiva nel Movimento per i Diritti Civili (American Civil Rights Movement),[1] usando le proprie capacità musicali per creare legami tra il pubblico di colore e il pubblico bianco.


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SAverio TomMAsi

Saverio Tommasi (Firenze, 24 gennaio 1979) è un attore, scrittore, blogger e freelance italiano.

Diplomatosi nel 1999 all'Accademia d'Arte Drammatica dell'Antoniano di Bologna ha collaborato negli anni con vari registi del nuovo panorama italiano.

Nel 2003 esce il suo primo libro edito dalla Comicus Editore. Un anno più tardi fonda una compagnia di teatro alla quale venne dato il suo nome: Compagnia Teatrale Saverio Tommasi, con la quale a tutt'oggi viaggia in Italia e all'estero rappresentando spettacoli di teatro civile.

Dal 2009 ad oggi realizza reportage video e documentari.

Nel 2012 debutta con lo spettacolo La mafia (non) è uno spettacolo scritto a quattro mani con Pier Luigi Vigna.

Nel 2004 nasce l'associazione Compagnia Teatrale Saverio Tommasi con la quale gira l'Italia con spettacoli di carattere civile, prevalentemente attraverso la forma del monologo d'interpretazione.

Tra questi La mafia (non) è uno spettacolo scritto a quattro mani con Pier Luigi Vigna e Georgofili, una via una strage, da cui è stato tratto l'omonimo libro con prefazione di Rita Borsellino.

Nel 2010 lo spettacolo Uguali a chi? Omocausto, un dramma dimenticato riceve il premio letterario "Firenze per le culture di Pace" dedicato a Tiziano Terzani.

Nel 2010 pubblica una testimonianza sulla strage di via dei Georgofili nel libro Teatro Civile di Daniele Biacchessi.

Nel 2011 pubblica il libro La messa non è finita - processo per 'smisurato' amore a don Alessandro Santoro per la casa editrice Le Piagge, con una prefazione di Maurizio Maggiani.

Nel 2014 pubblica il libro Gesù era ricco - Contro Comunione e liberazione edito da Aliberti editore.






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dany61
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MAnuel LAnzini (Ituzaingó, 15 febbraio 1993) è un calciatore argentino con passaporto italiano,
centrocampista del River Plate.

Discendente di immigrati italiani, debutta a 17 anni l'8 agosto 2010 nella partita River Plate-Tigre.

Il passaggio al Fluminense
Il 21 luglio 2011 diventa ufficiale il suo approdo al Fluminense Football Club in prestito con diritto di riscatto a favore della squadra brasiliana, fissato a 12 milioni. Conclude la prima parte della sua avventura brasiliana con 22 presenze e 3 gol messi a segno in campionato contro Flamengo e San Paolo.

Il Ritorno Al River Plate
Il 2 luglio 2012 il giocatore torna al River Plate perché il Fluminense non ha voluto riscattarne il cartellino. Il 6 agosto 2012 segna il suo primo goal con la maglia del River Plate nella sconfitta contro il Belgrano per 1 a 2. Ha poi in seguito segnato contro il Tigre il 20 agosto 2012 (partita terminata 3-2 per il River Plate). Il suo terzo gol arriva il 9 dicembre 2012 nella partita San Martín-River Plate 0-2. In seguito segnerà anche nel 2-0 in casa del Racing Club (partita nella quale arriva anche la sua prima ammonizione nella seconda esperienza con il River), e nel 2-1 in casa del Godoy Cruz di Martín Palermo.

“La vita è ciò che ti accade mentre fai altri progetti” John Lennon
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Enza
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LAura Belli

Laura Belli (Napoli, 11 novembre 1947) è un'attrice, regista e cantante italiana.

Completati gli studi presso il Centro Sperimentale di Cinematografia e l'Accademia d’arte drammatica, esordisce al cinema nel 1969 in un film erotico del filone storico-conventuale: La Monaca di Monza: una storia lombarda. In seguito, il cinema la chiamerà ad interpretare soprattutto ruoli drammatici, spesso in film poliziotteschi. Ma la popolarità le arriva dalla televisione, dove negli anni settanta, dopo aver esordito quale conduttrice della rubrica Prossimamente, prende parte ad alcuni sceneggiati di grande successo, tra cui Ho incontrato un'ombra di Daniele D'Anza (1972), Lungo il fiume e sull'acqua di Alberto Negrin (1973) e Gamma di Salvatore Nocita (1975).

Dalla relazione con il presentatore Claudio Lippi nasce, nel 1975, una figlia, Lenni. Nella seconda metà degli anni 70 Laura Belli ridurrà drasticamente la sua presenza sul piccolo e grande schermo. Il suo ultimo film come attrice risale al 1979. Vent'anni più tardi, tuttavia, esordisce come regista cinematografica in una pellicola intitolata Film. Malgrado il cast, che include attrici come Laura Morante e Maddalena Crippa, Film viene mal distribuito e non ha successo e della Belli si perdono nuovamente le tracce.



ST

buona giornata!!!

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dany61
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STephan PAlla (Mauerbach, 15 maggio 1989) è un calciatore austriaco, difensore del Rapid Vienna

Ha dato i primi calci ad un pallone nello Sportclub Mauerbach, squadra del suo paese natale.

Tra il 1998 ed il 2000 suddivise la sua carriera tra le giovanili del Mauerbach e quelle del Rapid Vienna, per passare poi definitivamente alla squadra della capitale.

Nel 2006 è stato aggregato alla seconda squadra del Rapid e, dal 2007, ha cominciato ad allenarsi con la prima squadra. Coi viennesi è rimaso fino all'inizio nel 2010, collezionando 3 presenze in massima serie e 41 con la seconda squadra. Nel mezzo ha giocato per mezza stagione (da gennaio a giugno 2009) in prestito al Lustenau, in Erste Liga, con cui ha raccolto 10 presenze.

Nel gennaio 2010 è passato alla Superliga slovacca, dove ha raccolto 14 presenze nel DAC Dunajská Streda.

In estate è tornato in Austria, all'Admira Wacker Mödling, squadra con cui conquista in due stagioni la promozione in Bundesliga e la qualificazione all'Europa League. Dopo la salvezza all'ultima giornata della stagione 2012-2013, nel giugno 2013 è stato riportato alla base dal tecnico bianco-verde Bariši#263;.

“La vita è ciò che ti accade mentre fai altri progetti” John Lennon
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PAolo Possamai

Paolo Possamai (Vicenza, 24 aprile 1960) è un giornalista e scrittore italiano.

Inizia la carriera giornalistica nel 1984 al settimanale locale Nuova Vicenza (fucina di molti dei migliori giornalisti italiani come Gian Antonio Stella, Ilvo Diamanti, Paolo Madron) e ne diventa caporedattore. Passa poi al gruppo L'Espresso scrivendo per Il Mattino di Padova nelle pagine politiche ed economiche, divenendo in seguito il cronista di punta della squadra di Alberto Statera sui versanti della politica e dell’economia a Nordest. Nel 1998, sotto la direzione di Franco Barbieri, riceve l'incarico di inviato speciale dei quotidiani locali del Nordest del gruppo. Dallo stesso anno diventa stabilmente collaboratore delle pagine economiche de La Repubblica, scrivendo in particolare sul dorso economico Affari e Finanza. Fra i libri e saggi pubblicati Rapporto sulla società e l’economia, Caffè Pedrocchi e soprattutto Il Nordest sono io, libro-intervista al governatore veneto Giancarlo Galan che mette in subbuglio la politica veneta. È curatore di L' inguaribile riformista. Giorgio Lago e la parabola del Nordest, libro che raccoglie alcuni articoli dello storico direttore de Il Gazzettino. Insieme ad Omar Monestier raccoglie in A colpi di penna. Il Nordest secondo Fabio Barbieri una selezione degli articoli e degli editoriali più brillanti del grande direttore dei quotidiani nordestini del gruppo L'Espresso, scomparso nel 2005. È collaboratore della Fondazione Nordest dalla sua fondazione. È direttore del La Nuova di Venezia e Mestre dal giugno 2005 fino all'ottobre 2008.

Da novembre 2008 succede a Sergio Baraldi come direttore de Il Piccolo di Trieste. Nel febbraio 2011 guida il passaggio dello storico giornale triestino al formato tabloid, grazie anche alla brillante opera dei suoi collaboratori.



MA

buon venerdì

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china46
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MArlene Kuntz sono un gruppo alternative rock italiano formatosi nel 1990 e originario della provincia di Cuneo.Emersi sulla scena rock italiana verso la metà degli anni novanta, sono stilisticamente avvicinabili alla fusione tra rumore e forma canzone operata dai Sonic Youth e alle sonorità dei gruppi di noise rock in generale, pur mantenendo una forte vena cantautorale.



KU

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dany61
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KUrt ThoMAs (Dallas, 4 ottobre 1972) è un cestista statunitense, professionista nella NBA

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MArcello PIttella

Maurizio Marcello Claudio Pittella, meglio conosciuto col nome di Marcello (Lauria, 4 giugno 1962), è un politico italiano.

Figlio dell'ex senatore Domenico Pittella e fratello del vicepresidente vicario del Parlamento Europeo, Gianni, nasce a Lauria e si laurea nel 1988 in medicina e chirurgia.

Nel 1993 diventa consigliere e assessore alle attività produttive e allo sport del paese natìo per il Partito Socialista Italiano; si dimette da assessore nel luglio 1995 perché eletto nel consiglio della Provincia di Potenza, per la Federazione Laburista; diviene poi capogruppo dei Democratici di Sinistra.

Nel 1997 viene riconfermato nel consiglio comunale di Lauria per una lista civica di sinistra e successivamente, nel 1999, nel consiglio provinciale di Potenza, di cui diventa presidente, per i Democratici di Sinistra. Nel 2001 viene eletto sindaco di Lauria con il 66,57% dei voti validi[1], quindi si dimette per incompatibilità dalla presidenza del consiglio provinciale.

Il 1º giugno 2005, prima del termine naturale del mandato, lascia l'incarico di sindaco per candidarsi alle elezioni regionali in Basilicata del 2005 nella lista Uniti nell'Ulivo, venendo eletto il 17 aprile; la decadenza dalla carica di sindaco non comporterà però il commissariamento del Comune di Lauria poiché il consiglio delega le stesse funzioni al vicesindaco fino alle elezioni che si terranno un anno dopo.

Confermato alle regionali del 2010 in rappresentanza del Partito Democratico, nel 2012 viene nominato assessore alle attività produttive nella rinnovata giunta presieduta da Vito De Filippo.

Dopo le dimissioni anticipate di quest'ultimo, presentate il 24 aprile 2013 a seguito delle indagini giudiziarie su diversi consiglieri e assessori accusati di peculato, Marcello Pittella, nonostante il suo coinvolgimento nella vicenda, diviene vicepresidente della Basilicata, si candida alle elezioni primarie il 22 settembre e batte il presidente in carica della Provincia di Potenza Piero Lacorazza (PD), oltre che Nicola Benedetto (CD) e Miko Somma (Comunità lucana – Movimento no oil), diventando così il candidato del centrosinistra per la presidenza alle elezioni regionali del 2013; lascia quindi le cariche regionali di assessore e vicepresidente il 24 settembre 2013. Nella tornata elettorale del 17 e 18 novembre 2013, in cui risalta una scarsa affluenza alle urne (solo il 47,6% dell'elettorato lucano), è eletto presidente della Regione Basilicata con 148 696 voti (59,6%).






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lampaDINA e lampaDario
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Piazza BRuno


Bruno Piazza
Trieste, 16 dicembre 1889
– Trieste, 31 ottobre 1946
E' stato uno scrittore,
avvocato e giornalista
ebreo italiano.
Sopravvissuto al campo di sterminio di Birkenau,
è stato testimone diretto delle camere a gas.


Biografia
Avvocato e giornalista, apparteneva a una famiglia ebraica
che si era distinta nella lotta per l'annessione di Trieste all'Italia.
Figlio di Giulio Piazza e Olga Frankel, costruì una famiglia
con Angela De Job da cui ebbe tre figli.

Arrestato a Trieste il 13 luglio 1944 con l’accusa d’antifascismo,
antirazzismo e appartenenza alla razza ebraica.
Portato alla Risiera di San Sabba dopo alcuni giorni venne trasferito
alle carceri triestine del Coroneo.
Il 30 luglio 1944 fu caricato su un convoglio diretto ad Auschwitz
dove arrivò dopo tre giorni, ricevette il numero 190712
e venne classificato tra i prigionieri politici;
per questo motivo, al contrario di come accadeva
a tutti gli ebrei con più di 50 anni,
non fu eliminato subito dopo il suo arrivo.

Selezionato da Josef Mengele per l'eliminazione il
19 settembre 1944, trascorse un intero giorno insieme
a 800 persone stipate nella camera a gas in attesa della morte.
All'ultimo momento venne letta una lista di undici persone
che dovevano uscire in quanto prigionieri politici o ebrei misti;
il suo era l'ultimo nome.
Riuscì a sopravvivere ad Auschwitz-Birkenau fino alla liberazione
del campo da parte dei russi.

Al suo ritorno a Trieste nel 1945 ritrovò tutti i suoi familiari,
fortunosamente salvatisi.
Scrisse in sole tre settimane di intenso lavoro tra giugno
e luglio del 1945 un libro-documento, lucido e dettagliato
resoconto della sua esperienza, intitolato Perché gli altri dimenticano,
ma diversi editori si rifiutarono di pubblicarlo.
Morì per un attacco di cuore a 57 anni nel 1946.
I figli Brunetto e Maria Luisa, dopo dieci anni dalla sua morte,
riuscirono a far pubblicare la sua testimonianza.

http://www.provincia.torino.gov.it/Scuole/emajorana/piazza.html


Dina & Dario
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BRuno TorriSI

Bruno Torrisi (Giarre, 19 maggio 1961) è un attore italiano.

Nato a Giarre (CT), si diploma alla Scuola D'Arte Drammatica del Teatro. Nel 1996 consegue il diploma di Arti Marziali e discipline cinesi come istruttore di Taijiquan, Kung Fu wushu.

È conosciuto soprattutto per i ruoli che interpreta nei film di mafia e in quelli ambientati in Sicilia come in Il commissario Montalbano, Paolo Borsellino, L'ultimo dei Corleonesi, Il capo dei capi, Squadra antimafia - Palermo oggi e L'isola dei segreti - Korè.
In teatro ha recitato il più delle volte con la regia di Armando Pugliese. Al cinema ha portato L'uomo delle stelle di Giuseppe Tornatore nel 1995, Perdutoamor di Franco Battiato nel 2003 e La passione di Giosuè l'ebreo di Pasquale Scimeca nel 2004.
In televisione, oltre alle già citate fiction, è andato con Carabinieri 6, R.I.S. 4, Un caso di coscienza 4, La terza verità, Il bambino della domenica e Pane e libertà.

È stato sposato con l'attrice Donatella Finocchiaro.




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dany61
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SIyabonga Nomvethe (Durban, 2 dicembre 1977) è un calciatore sudafricano,
attaccante del Moroka Swallows Football Club.
È nato calcisticamente in patria. Ha iniziato a giocare nell'African Wanderers dove rimase dal '95 al '98 segnando 11 goal in 28 presenze. La sua consacrazione ad alti livelli avvenne con il passaggio ai Kaizer Chiefs dove dal '98 al '01 segnò 47 goal in 87 presenze guadagnandosi la convocazione in nazionale. Nell' estate del 2001 venne notato da alcuni osservatori dell'Udinese che lo portarono in Italia. In Friuli venne però utilizzato come comprimario, e in 19 presenze in Serie A (dal '01 al '03) non riuscì a segnare nessun goal.

Nel gennaio della stagione 2003/2004 fu mandato alla Salernitana, in Serie B, dove in 17 presenze realizzò i suoi primi 2 goal in Italia. L' anno dopo passò all' Empoli sempre in B, ma non ebbe fortuna (10 presenze, 0 goal). La stagione 2005/2006 l' Udinese, ancora proprietaria del cartellino, decise di privarsi del giocatore definitivamente, dirottandolo nel campionato svedese, nelle file del Djurgården. Dopo 5 presenze ed 1 goal però, Nomvethe ritornò in Sudafrica nella squadra dell'Orlando Pirates.Torna in Europa nell' estate del 2006 accettando un'offerta del club danese dell'Aalborg BK. Nel 2009 passa al Moroka Swallows nel massimo campionato sudafricano. Nel campionato 2011–2012, Nomvethe si laurea capocannoniere della Premier Soccer League con 20 goal, vincendo quattro premi come giocatore dell'anno, tra cui il PSL Player of the Season e il Lesley Manyathela Golden Boot.

Nazionale
Nomvethe conta al momento 73 presenze con la maglia della nazionale del Sudafrica, con cui ha preso parte al campionato del mondo 2002, durante il quale ha anche realizzato un goal, che ha permesso alla nazionale africana di battere 1-0 la Slovenia. Torna a giocare uno spezzone di partita il 22 giugno 2010 ai mondiali di calcio 2010 contro la Francia, battuta dai sudafricani 2 a 1, risultato che non basta agli uomini di Parreira per qualificarsi nel girone. Nel 2012, torna in Nazionale, per giocare le partite di qualificazione ai Mondiali 2014 contro l'Etiopia e il Botswana.

SA

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SAnguineti EDoardo



Edoardo Sanguineti Nato a Genova nel 1930, è stato uno dei massimi poeti italiani. Scrittore e critico, è stato Docente di Letteratura Italiana all’Università di Genova ed esponente di punta della neoavanguardia e del gruppo 63 (Movimento d'avanguardia italiano così denominato dopo un Convegno a Palermo nel 1963). Con il suo romanzo Capriccio italiano, pubblicato proprio in quegli anni strappo’ un urlo di dolore ai benpensanti dell’epoca, ma nonostante ciò il libro ebbe un grande successo e fu tradotto in tedesco, francese, inglese. Nella sua poesia è andato progressivamente emergendo un registro parodico-ironico, tendenzialmente diaristico, che si esercita sulle occasioni della vita quotidiana.Sanguineti ha anche scritto libretti per le musiche di L. Berio, soggetti per balletti e una riduzione dell’Orlando furioso per la regia di L. Ronconi. Nell’anno delle celebrazioni per il centenario verdiano, Sanguineti ha pubblicato un volumetto, Verdi in technicolor, dove in modo assai pervicace iscrisse il melodramma di Verdi nella tradizione del grande realismo europeo. Il secolo appena concluso ha visto raccogliere le sue note di costume e numerosi interventi giornalistici nei quali ha prevalso, come nei suoi romanzi, uno smontaggio delle tradizionali forme narrative e una volontà di recupero del linguaggio “basso”.
E' morto nel maggio 2010 a 79 anni. Si è sentito male a casa ed e' deceduto dopo essere stato ricoverato in ospedale.




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Enza ha scritto:

SAnguineti EDoardo



Edoardo Sanguineti Nato a Genova nel 1930, è stato uno dei massimi poeti italiani. Scrittore e critico, è stato Docente di Letteratura Italiana all’Università di Genova ed esponente di punta della neoavanguardia e del gruppo 63 (Movimento d'avanguardia italiano così denominato dopo un Convegno a Palermo nel 1963). Con il suo romanzo Capriccio italiano, pubblicato proprio in quegli anni strappo’ un urlo di dolore ai benpensanti dell’epoca, ma nonostante ciò il libro ebbe un grande successo e fu tradotto in tedesco, francese, inglese. Nella sua poesia è andato progressivamente emergendo un registro parodico-ironico, tendenzialmente diaristico, che si esercita sulle occasioni della vita quotidiana.Sanguineti ha anche scritto libretti per le musiche di L. Berio, soggetti per balletti e una riduzione dell’Orlando furioso per la regia di L. Ronconi. Nell’anno delle celebrazioni per il centenario verdiano, Sanguineti ha pubblicato un volumetto, Verdi in technicolor, dove in modo assai pervicace iscrisse il melodramma di Verdi nella tradizione del grande realismo europeo. Il secolo appena concluso ha visto raccogliere le sue note di costume e numerosi interventi giornalistici nei quali ha prevalso, come nei suoi romanzi, uno smontaggio delle tradizionali forme narrative e una volontà di recupero del linguaggio “basso”.
E' morto nel maggio 2010 a 79 anni. Si è sentito male a casa ed e' deceduto dopo essere stato ricoverato in ospedale.









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SAbrina CApozzolo (Agropoli, 16 dicembre 1986) è una politica italiana

Alle elezioni politiche del 2013 viene eletta deputata della XVII Legislatura della Repubblica Italiana nella circoscrizione XX Campania 2 per il Partito Democratico. Componente della VI Commissione Permanente - Finanze.

Incarichi di Partito Membro della Direzione Nazione del PD Membro dell'Assemblea Nazionale del PD

Prima di dedicarsi alla politica ha fatto parte di un gruppo di musica popolare cilentana, cantando e danzando, nonché come suonatrice del tipico strumento della tammorra

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CArlo CAsalegno

Torino 15 febbraio 1916 – Torino 29 novembre 1977. Giornalista. Ucciso dalle Brigate rosse.
Casalegno, “il professore” della Stampa
• Dopo la maturità classica e la laurea in Lettere, insegnò per un paio d’anni, durante la guerra, in un liceo di Casale Monferrato. Prese parte alla Resistenza nelle file del Partito d’azione. Dal 1947 al quotidiano torinese Stampa Sera e poi, qualche anno dopo, alla Stampa, di cui dal 1968 fu vice direttore. «Alla Stampa era, fin dai tempi di Giulio De Benedetti, “il professore”. Non soltanto perché professore di scuola era stato, ma anche perché nel giornalismo aveva portato – e continuava – i suoi studi severi. Ascoltato consigliere di De Benedetti, che spesso gli chiedeva di scrivergli i famosi corsivi siglati g.d.b., dalle direzioni di Alberto Ronchey e di Arrigo Levi aveva avuto lo spazio adeguato alla sua capacità di analisi e all’eleganza, alla lucidità, alla forza della sua scrittura. La rubrica settimanale “Il nostro Stato” rivelava, già nell’essenzialità del titolo, il suo impegno civile sostenuto da un’intensa formazione intellettuale e morale: l’antifascismo, la Resistenza, gli ideali del Partito d’azione intrecciati con il pensiero gobettiano del «Risorgimento senza eroi» e dell’Italia postunitaria». [Marcello Sorgi, Sta. 16/11/2002]
Ferito dalle Br, 13 giorni di agonia
• Il 16 novembre 1977 un commando della colonna torinese delle Brigate rosse tese un agguato a Casalegno, che quel giorno si era mosso senza scorta. Stava rientrando a casa per il pranzo quando i terroristi, che lo avevano aspettato nell’androne del palazzo in cui abitava, in corso re Umberto, gli spararono quattro colpi di pistola al volto. L’arma era in mano a Raffaele Fiore, capo della colonna torinese delle Br. Del gruppo di fuoco faceva parte anche Patrizio Peci. Casalegno, subito soccorso dalla moglie, sopravvisse tredici giorni alle ferite che gli avevano devastato il viso. Dopo un lieve miglioramento che gli aveva permesso di riacquistare lucidità, di tracciare qualche parola su un foglio di carta, di riconoscere la moglie Dede e il figlio Andrea, una crisi lo portò alla morte alle 13.40 del 29 novembre.
Perché hanno ucciso Casalegno
• «A condannare Carlo Casalegno fu un articolo pubblicato sulla prima pagina della Stampa il 9 novembre – “Terrorismo e chiusura dei ‘covi’” – in cui denunciava: “Al terrorismo, rosso e nero, si aggiunge un duplice squadrismo, d’estrema destra e d’estrema sinistra, che nel nostro Paese ha assunto proporzioni sconosciute nel resto dell’Occidente”. E tuttavia si opponeva alle proposte di leggi speciali: “Le leggi già in vigore offrono tutti i mezzi necessari per combattere l’eversione, purché siano applicate con risolutezza imparziale contro tutti i violenti e i loro complici, e per tutti i reati”». [Sorgi, Sta. 16/11/2002] Nello stesso articolo: «Esistono, tra il terrorismo e le formazioni eversive dell’estrema sinistra, rapporti indiretti e un’obiettiva complicità. Br, Nap, Prima Linea con l’azione armata clandestina, i fanatici dell’ultrasinistra con i cortei violenti, i sabotaggi, le spedizioni squadristiche, la pratica organizzata dell’illegalità conducono, utilizzando mezzi diversi, una stessa guerra alle istituzioni, ai principi della convivenza civile». [Leggi l’articolo]
Il figlio Andrea era in Lotta continua
• Il figlio Andrea, giornalista, trentatreenne quando Casalegno fu ucciso, ha scritto un libro, L’attentato (Chiarelettere 2008), in cui ricostruisce la tragedia della famiglia. Andrea Casalegno in quegli anni era militante di Lotta continua.



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china46
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CArole BOuquet (Neuilly-sur-Seine, 18 agosto 1957) è un'attrice ed ex modella francese, che ha preso parte a più di 40 film a partire dal 1977

Debutta nel cinema a vent'anni, nel 1977, grazie al regista spagnolo Luis Buñuel che la sceglie per interpretare la protagonista del suo classico del surrealismo Quell'oscuro oggetto del desiderio insieme ad Angela Molina.

La sua bellezza di tipo classico le consente di ottenere il ruolo della Bond girl Melina Havelock nel film del 1981 della saga di James Bond Solo per i tuoi occhi; continua a lavorare in film di primo piano in Europa per tutti gli anni ottanta, mentre in seguito la sua carriera si sviluppa principalmente in Francia.

Negli anni ottanta e novanta ha fatto la modella per la casa Chanel.
Nel 1989 ha vinto il Premio César per la migliore attrice per l'interpretazione di Clara in Troppo bella per te!. Era stata in precedenza candidata al Premio César nel 1984 come attrice non protagonista per la sua interpretazione de Il desiderio e la corruzione.

Nel 1999 è stata membro della giuria della quarta edizione del Festival internazionale del cinema di Shanghai.


notte
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dany61
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BOjan DAnovski attore e regista bulgaro.

Di famiglia ebrea, nacque nella città di Ruse, Bulgaria, nel 1899. Il padre era un carpentiere e la famiglia si trasferì a Sofia nei primi anni del Novecento. Egli si diplomò al primo ginnasio maschile, intraprendendo studi umanistici e subito dopo la prima guerra mondiale si trasferì all'estero, a Milano, per studiare mal volentieri ingegneria, che gli avrebbe assicurato un lavoro sicuro e stabile, tuttavia Danovski non si laureò mai poiché non riuscì a pagare le varie tasse scolastiche.

Tornato in Bulgaria negli anni venti si dedicò interamente alla propria passione per la letteratura e fece di tutto, dai lavori più disparati, per mantenere sé e i propri studi ed interessi. Da questo periodo deriva il suo forte interesse per il teatro e decise di partire alla volta della Germania con il compagno Zlatan Dudov per studiare in una compagnia teatrale. Dal 1928 al 1932 visse a Darmstadt, Berlino e Parigi e diede tutto se stesso alla scuola di Bertolt Brecht.

Tuttavia, dopo l'ascesa al potere di Hitler, dovette, per ovvi motivi, tornare nella terra natia, in cerca di sicurezza.

Carriera successiva
Negli anni trenta, Bojan Danovksi fece il suo debutto alla regia come manager di una compagnia di attori teatrali semi-professionali, i quali avevano inclinazioni rivoluzionarie e pro-Russia. Danovski sviluppò il metodo di recitazione di Konstantin Stanislavskij, ma fu incriminato dalla polizia e interrogato al Ministero degli Interni. La Gestapo comunque non lo perdeva mai di vista, anche per il suo coinvolgimento con il processo del rivoluzionario Georgi Dimitrov per l'incendio del Reichstag.

Dalle fine della seconda guerra mondiale, egli lavorò alla fondazione della Scuola Nazionale di Teatro, oggi Accademia Nazionale di Teatro e Arti Cinematografiche (NATFA), di Sofia e divenne uno dei primi bulgari a insegnare presso una classe avanzata di recitazione. Diresse, in questo periodo, il film Trochka parva del 1956, che partecipò al Festival di Cannes.[1] Passò il resto della propria vita in vari lavori e attività per le radici della drammaturgia e industria cinematografica bulgare.

Bojan Danovski morì a Sofia all'età di 78 anni. Gli è stato intitolato il Teatro Bojan Danovski nella città di Pernik.

“La vita è ciò che ti accade mentre fai altri progetti” John Lennon
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Enza
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DAvide GArbolino

Davide Garbolino (Cirié, 24 settembre 1968) è un attore, doppiatore, direttore del doppiaggio e conduttore televisivo italiano.

Dopo essere entrato nell'ADAP, i suoi doppiaggi si svolgono prevalentemente negli studi di Milano, e in particolare alla Merak Film. Oltre che praticare l'attività di doppiaggio, ha al suo attivo la conduzione di programmi su Italia 1, come Ciao Ciao, con i colleghi Debora Magnaghi e Pietro Ubaldi, dando la voce al pupazzo "Four", dal 1992 al 2000. Ha collaborato, tra gli altri, anche con Paola Tovaglia che, prima di morire, è stata a capo di Ciao Ciao dal 1989 al 1991 su Canale 5.

È famoso soprattutto per aver doppiato, alla fine degli anni 80, Johnny, il protagonista del cartone È quasi magia Johnny, una delle serie più amate di quel periodo, mentre a tutt'oggi è conosciuto principalmente come voce di Ash Ketchum, personaggio dell'anime Pokémon, che è il più longevo tra quelli da lui doppiati e di Shinichi Kudo, in Detective Conan. Ha inoltre doppiato il personaggio di Jean nell'anime Il mistero della pietra azzurra in due occasioni: nel 1991 (per Mediaset) e nel 2003 per l'edizione integrale in DVD.

È anche il doppiatore di Gohan adulto nella serie animata What's My Destiny Dragon Ball e Dragon Ball GT, Michelangelo in Tartarughe Ninja, Nobita in Doraemon, Timothy in Tazmania, e Robin in Batman. Dal 2005 è la voce ufficiale di Topo Gigio, sostituendo Peppino Mazzullo.

Attualmente è il doppiatore italiano di Bugs Bunny.





buona gionata

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dany61
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GAetano BisLEti (Veroli, 20 marzo 1856 – Grottaferrata, 30 agosto 1937) è stato un cardinale italiano.
Nacque a Veroli il 20 marzo 1856.

Papa Pio X lo elevò al rango di cardinale nel concistoro del 27 novembre 1911.

In qualità di cardinale protodiacono il 6 febbraio 1922 ha pronunciato l'Habemus Papam che annunciò l'elezione di Pio XI.

Morì il 30 agosto 1937 all'età di 81 anni

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lampaDINA e lampaDario
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china46 ha scritto:

CArole BOuquet (Neuilly-sur-Seine, 18 agosto 1957) è un'attrice ed ex modella francese, che ha preso parte a più di 40 film a partire dal 1977

Debutta nel cinema a vent'anni, nel 1977, grazie al regista spagnolo Luis Buñuel che la sceglie per interpretare la protagonista del suo classico del surrealismo Quell'oscuro oggetto del desiderio insieme ad Angela Molina.

La sua bellezza di tipo classico le consente di ottenere il ruolo della Bond girl Melina Havelock nel film del 1981 della saga di James Bond Solo per i tuoi occhi; continua a lavorare in film di primo piano in Europa per tutti gli anni ottanta, mentre in seguito la sua carriera si sviluppa principalmente in Francia.

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Nel 1999 è stata membro della giuria della quarta edizione del Festival internazionale del cinema di Shanghai.


notte






Dina & Dario
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lampaDINA e lampaDario
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lampaDINA e lampaDario ha scritto:

china46 ha scritto:

CArole BOuquet (Neuilly-sur-Seine, 18 agosto 1957) è un'attrice ed ex modella francese, che ha preso parte a più di 40 film a partire dal 1977

Debutta nel cinema a vent'anni, nel 1977, grazie al regista spagnolo Luis Buñuel che la sceglie per interpretare la protagonista del suo classico del surrealismo Quell'oscuro oggetto del desiderio insieme ad Angela Molina.

La sua bellezza di tipo classico le consente di ottenere il ruolo della Bond girl Melina Havelock nel film del 1981 della saga di James Bond Solo per i tuoi occhi; continua a lavorare in film di primo piano in Europa per tutti gli anni ottanta, mentre in seguito la sua carriera si sviluppa principalmente in Francia.

Negli anni ottanta e novanta ha fatto la modella per la casa Chanel.
Nel 1989 ha vinto il Premio César per la migliore attrice per l'interpretazione di Clara in Troppo bella per te!. Era stata in precedenza candidata al Premio César nel 1984 come attrice non protagonista per la sua interpretazione de Il desiderio e la corruzione.

Nel 1999 è stata membro della giuria della quarta edizione del Festival internazionale del cinema di Shanghai.


notte








CAmila RAznovich


Nata a Milano, 13 ottobre 1974
è una conduttrice televisiva
ebrea italiana.

http://www.repubblica.it/2006/10/sezioni/persone/camila-raznovich/camila-raznovich/camila-raznovich.html

Camila Raznovich è una delle prime presentatrici chiamate
a lavorare a MTV Italia. Nel suo curriculum sono presenti
molti dei programmi della rete (e della sua sorella maggiore
in lingua inglese): Hanging Out, Amour, Dial MTV, Select, Hitlist Italia,
MTV On the beach. Dopo aver condotto alcuni programmi in
radio per Radio Italia Network, la conduzione di Night Express
su Italia 1, e la partecipazione ad una serie di spot per Nescafé
diretti da Gabriele Muccino che l'hanno resa familiare al grande
pubblico televisivo (tanto da essere chiamata a partecipare ad una
puntata di Domenica in dell'edizione 1999/2000 dedicata alle donne
delle pubblicità del momento), nel maggio 2001 torna alla rete musicale
partecipando alla MTV Regeneration, la serie di eventi che segnano
il passaggio da TMC2 a MTV Italia.

Lo stesso anno le viene assegnata la conduzione di Loveline
(che manterrà fino all'edizione della primavera 2010) o dove si
discutono tematiche inerenti al sesso e l'educazione sessuale,
con la consulenza prima del sessuologo Marco Rossi e poi della
psicologa Laura Testa; nelle ultime edizioni era presente come
ospite fisso anche Filippo Nardi, ex partecipante al reality show
Grande Fratello. Tra il pubblico in studio, composto da giovani,
vengono sia scelti due ragazzi che parteciperanno ad un breve
quiz su argomenti inerenti alla sessualità, sia raccolte domande
che vanno ad aggiungersi a quelle fatte dai telespettatori via telefono.
Nell'autunno del 2004 a Loveline si affiancheranno alcune puntate
di Drugline, programma di simile impostazione ma, incentrato sui
problemi relativi alle sostanze stupefacenti.

Nell’estate 2002 conduce insieme ad altri vj della rete MTV On the beach,
un contenitore di brevi giochi, interviste tra i bagnanti ed ovviamente
video musicali, registrato sulle spiagge italiane.
Nel 2004 è stata la protagonista, insieme a Digei Angelo,
Nicola Savino e Aida Yespica, della sit-com satirica Sformat su Rai 2,
per la regia di Cristian Biondani. Sempre nel 2004 conduce Kiss & Tell,
programma simile ad Il gioco delle coppie, in cui alcuni concorrenti
cercano di conquistare un concorrente di sesso opposto rispondendo
alle domande di questo, ma senza poterlo vedere fino alle fasi finali
del gioco; oltre a questo conduce le quattro serate del
talk show Girls' Night.

Nel 2005 conduce il talk show Relazioni pericolose su LA7 per 2 edizioni.
Nel dicembre 2006 è stata la conduttrice di Voice, un talk show dove
il pubblico, principalmente giovanile, interagiva con gli ospiti presenti
tramite domande e critiche. Nel 2006 è stata la voce narrante in un
programma di sei puntate sulla cronaca nera, intitolato Amore criminale,
in onda su Rai 3. Nel luglio 2007 è una delle conduttrici che hanno
seguito su MTV la diretta del Live Earth insieme ad Alex Infascelli
con collegamenti in diretta dal Wembley Stadium di Londra con
Angelo Minacapilli, capitano di No Excuse 2015 per Mtv Italia.

Nella primavera 2008 conduce su Rai 3 il talk show Tatami,
in onda in seconda serata. Nell'estate del 2008 e successivamente
in quella del 2009 torna a condurre Amore criminale.
Da maggio 2011 partecipa come giuria nella trasmissione di Rai 1
"Lasciami cantare!".
Dal 22 ottobre 2011 è di nuovo in onda su Rai 3 con la quinta
edizione di Amore Criminale.
Dal 29 gennaio 2012 conduce Mamma mia…che domenica su LA7.

Lavori per la stampa
Camila Raznovich tiene una rubrica settimanale,
Il mondo di Camila, per l'edizione milanese del Corriere della Sera,
nella pagina dedicata a Cultura e Tempo libero e cura una rubrica
della posta, La posta di Camila, sul mensile Max.
Dal 2010 collabora con IODONNA per cui scrive la rubrica
e il blog "M'AMMAZZA" .


Ciao a tutti

Dina & Dario
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Enza
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RAffaele Morelli

Raffaele Morelli (Milano, 5 novembre 1948) è uno psichiatra, psicoterapeuta e scrittore italiano.

Si è laureato in Medicina e Chirurgia presso l'Università degli Studi di Pavia nel 1973 e si è specializzato in psichiatria presso l'Università degli Studi di Milano nel 1977.[1]

Dal 1979 è direttore dell'Istituto Riza, un gruppo di ricerca che pubblica la rivista Riza Psicosomatica ed altre pubblicazioni specializzate con lo scopo di "studiare l'uomo come espressione della simultaneità psicofisica riconducendo a questa concezione l'interpretazione della malattia, della sua diagnosi e della sua cura". Inoltre è direttore delle riviste Dimagrire e Salute Naturale.

Dall'attività dell'Istituto Riza è sorta anche la Scuola di Formazione in Psicoterapia con indirizzo psicosomatico, riconosciuta ufficialmente dal Ministero dell’Università e della Ricerca nell'ottobre del 1994.

Ha partecipato a numerose trasmissioni televisive sia per il network RAI sia per Mediaset (Maurizio Costanzo Show, Tutte le mattine, Matrix, ecc.) e per la radio.



VI

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dany61
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VIncenza MAria Poloni (Verona, 26 gennaio 1802 – Verona, 11 novembre 1855) è stata una religiosa italiana, fondatrice, insieme con Carlo Steeb, delle Sorelle della Misericordia; è stata proclamata beata nel 2008.
Il 28 aprile 2006 papa Benedetto XVI ha autorizzato la Congregazione delle Cause dei Santi a promulgare il decreto sulle virtù eroiche della religiosa, riconoscendole il titolo di venerabile.

Nel 2007 la Santa Sede ha riconosciuto l'autenticità di un miracolo attribuito all'intercessione della venerabile Vincenza Maria.

Il rito di beatificazione, presieduto dal cardinale Angelo Amato, è stato celebrato nel palazzetto dello sport di Verona il 21 settembre 2008.

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Enza
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MAuro RaimonDI

Nato a Milano nel 1961, dopo il diploma in Liceo Classico e la Laurea in Scienze Politiche, ha intrapreso la strada dell'insegnamento di Geografia e di Storia di Milano in scuole superiori e corsi post-diploma.

I suoi interessi riguardo alla cultura e alla storia milanese hanno portato alla curatela del volume Da bambino il cielo (Garzanti, 2010), la biografia del poeta Franco Loi.

In precedenza ha pubblicato Milano Films - La città raccontata dal cinema (Frilli Editori, 2009), un libro definito "folle e straordinario" dai prefattori, Tonino Curagi e Anna Gorio, due tra i maggiori documentaristi milanesi. Scritto insieme a Marco Palazzini, il volume ripercorre l'immagine della città dagli albori del cinema a oggi attraverso più di 500 opere cinematografiche, spaziando dai grandi maestri a film-maker e autori di documentari.

Nel 2007 è invece uscito Dal tetto del Duomo - L'immagine di Milano nei secoli attraverso le parole dei viaggiatori stranieri, un prestigioso volume edito dal Touring Club Italiano in collaborazione con il Comune di Milano, riccamente illustrato, che rappresenta un excursus dall'antica Roma fino agli anni trenta tra quelli che sono stati i commenti (positivi e no) di personaggi illustri transitati a Milano (Hermann Hesse, Kafka, Montaigne, Montesquieu, Hemingway, Freud, Mark Twain e molti altri). Dal libro l'autore e la pianista Simona Guariso hanno tratto uno spettacolo, Concerto per Milano e la Martesana, andato in scena nel 2012.

Sempre riguardo al capoluogo lombardo, nel 2006 l'autore ha pubblicato CentoMilano - La città raccontata dai suoi libri (Frilli Editori, prefazione di Franco Loi), una bibliografia ragionata su Milano comprendente la sintesi e le principali citazioni di cento testi di architettura, storia, narrativa, poesia, cultura ambrosiana in generale. Il testo ha dato il nome a varie iniziative sulla città ed è stato pubblicato in seconda edizione dall'Assessorato al Turismo, Marketing e Identità del Comune di Milano, con cui ha di nuovo collaborato nel 2012 per la stesura dei testi della Guida della città edita dalla De Agostini.

Come esperto di Storia di Milano ha partecipato a trasmissioni televisive e iniziative culturali, ha tenuto e tiene regolarmente vari seminari: "Milano nei libri", "Milano nel cinema", "Milano nella Storia", "Personaggi Milanesi", "Le donne di Milano". Sulla sua città, infine,scrive nel giornale telematico di cultura Tellus Folio, all'interno della rubrica Nave Terra-L'ultimo dei milanesi.

Da sempre appassionato di letteratura sportiva, nel 2012 ha pubblicato Milano è rossonera (Bradipolibri), un libro in cui, insieme a Davide Grassi, individua due itinerari all'interno della città legando i personaggi, la storia e le tradizioni milanesi ai luoghi della squadra rossonera.

L'esordio nella letteratura sportica risale però al 2003, con Invasione di Campo - Una vita in rossonero (Limina), una biografia legata al Milan che gli è valsa la nomea di "Nick Hornby milanista".

In seguito, dopo aver partecipato all'antologia Rossoneri comunque (Limina,2003) e alla rivista di cultura calcistica Linea bianca (Limina), ha pubblicato i libri di racconti Centonovantesimi. Le 100 partite indimenticabili del calcio italiano (SEP Editore, 2005), Eravamo in centomila - Un secolo di derby sotto la Madonnina (Frilli Editori, 2008) e Portieri d'Italia (A.car Edizioni, 2013, con 13 tavole a colori di Giovanni Cerri), scritti insieme ai giornalisti Alberto Figliolia e Davide Grassi.








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china46
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DIck CHeney

Richard Bruce "Dick" Cheney (['ci:ni]; Lincoln, 30 gennaio 1941) è un politico statunitense, che ricoprì la carica di Vice Presidente degli Stati Uniti durante l'amministrazione di George W. Bush.

Nato in una famiglia benestante, Cheney iniziò ad occuparsi di politica dichiarandosi favorevole alla guerra in Vietnam. Sposatosi nel 1964 con la ragazza amata fin dai tempi della scuola, Lynne Ann Vincent, non svolge il servizio militare prima perché studente della facoltà di scienze politiche (materia che ha anche insegnato prima di dedicarsi esclusivamente alla politica) e poi perché coniugato con prole. Ha due figlie, Elizabeth e Mary. Mary Cheney si è sposata con Heather Poe a Washington dopo l'introduzione delle unioni gay nello stato americano. Le due, unite da oltre venti anni, hanno due figlie.

Laureatosi all'università del Wyoming nel 1965, ha iniziato la sua carriera pubblica nel 1969 entrando nel governo guidato da Richard Nixon, nel quale avrà varie responsabilità; nello stesso anno completa la sua istruzione ottenendo un master. Quando Gerald Ford divenne Presidente nell'agosto del 1974 Cheney entrò nella sua équipe e successivamente fu nominato assistente Aggiunto del Presidente. Nel novembre del 1975 fu nominato assistente del Presidente e Capo di gabinetto della Casa Bianca (più giovane politico ad avere tale incarico), carica che mantenne fino alla fine della Presidenza di Gerald Ford.



Incontro con il Presidente Ford e il Segretario Della Difesa Donald Rumsfeld
Tornato in Wyoming, nel 1977, fu eletto alla Camera. Venne rieletto per cinque volte per poi, dal 1989, cominciare la sua scalata al Partito Repubblicano. Dal marzo del 1989 al gennaio del 1993 è segretario alla Difesa nell'amministrazione di George Bush padre. In questa veste gestisce due delle più importanti operazioni militari della storia recente degli Stati Uniti, Giusta Causa a Panamá e Desert Storm in Iraq, guadagnandosi la fama di "falco".
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dany61
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CHaka DEmus musicista e disc jockey giamaicano

È un musicista raggae, più noto per la serie di brani che ebbero un gran successo nelle classifiche negli anni novanta, sia in quelle della sua nativa Giamaica che in quelle mondiali. Egli è noto soprattutto per la canzone Twist and Shout, cover di una canzone degli Isley Brothers composta con la collaborazione di Jack Radics e Sly & Robbie (sotto il nome di Taxi Gang). Ha anche preso parte al famoso duo Chaka Demus & Pliers e fecero il loro primo album in Inghilterra con la nuova edizione di Tease Me e un successo reggae nel 1992 con Murder She Wrote. Il singolo Tease Me fu ideato nel 1993 (GB

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DEniSE Grey

Denise Grey, pseudonimo di Édouardine Verthuy (Châtillon, 17 settembre 1896 – Parigi, 13 gennaio 1996), è stata un'attrice italiana naturalizzata francese.

Édouardine Verthuy (suo vero nome) è nata a Châtillon, in Valle d'Aosta. Naturalizzata francese il 13 luglio 1922, dopo aver esordito con alcuni film muti negli anni dieci, ha ripreso la sua prolifica carriera di attrice negli anni trenta recitando in innumerevoli pellicole.

È particolarmente ricordata per la sua partecipazione ai film di culto Il tempo delle mele e Il tempo delle mele 2, nei quali interpretava l'eccentrica bisnonna della protagonista Vic, interpretata da Sophie Marceau.

Deceduta nel 1996 all'età di 99 anni, il suo ultimo lavoro risale al 1991, quando ha recitato nel film Cin cin di Gene Saks.





buongiorno

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dany61
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SElena Marie Gomez attrice, cantante, stilista e ballerina statunitense

Ha recitato da bambina nella serie TV Barney & Friends e successivamente è apparsa in varie serie TV Disney. Dal 2007 al 2012 ha interpretato il ruolo della protagonista Alex Russo nella serie TV de I maghi di Waverly. Attiva nel campo musicale, ha cantato varie colonne sonore pubblicate dalla Disney Records e nel 2008 ha firmato un contratto discografico con la Hollywood Records formando la band Selena Gomez & the Scene con la quale ha pubblicato gli album Kiss & Tell, A Year Without Rain e When the Sun Goes Down, tutti certificati dischi d'oro negli Stati Uniti. Dal 3 settembre 2009 è ambasciatrice dell'UNICEF.

Nel 2010 ha debuttato come attrice protagonista al cinema con il film Ramona e Beezus. Successivamente è stata tra le protagoniste di Monte Carlo nel 2011 e Spring Breakers - Una vacanza da sballo nel 2012. Ha anche prestato la voce a diversi personaggi di film d'animazione tra cui Ortone e il mondo dei Chi nel 2008, Arthur e la vendetta di Maltazard nel 2009, Arthur e la guerra dei due mondi nel 2010 e Hotel Transylvania nel 2012.

Nel 2013 la rivista statunitense Maxim l'ha posizionata al secondo posto nella sua Hot 100, una lista delle 100 donne più sexy al mondo

SA

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SAra RaMIrez

Sara Ramírez (Mazatlán, 31 agosto 1975) è un'attrice e cantante messicana naturalizzata statunitense. È nota per il ruolo della dottoressa Callie Torres in Grey's Anatomy. Ha vinto il Tony Award for Best Performance by a Featured Actress in a Musical nel 2005 per il suo ruolo della Dama del Lago in Spamalot dei Monty Python.

Sara Ramirez è nata a Mazatlán, Sinaloa, una popolare spiaggia messicana nel Pacifico. All'età di otto anni si è trasferita nella città di Tierrasanta, San Diego, California. Dopo il diploma conseguito alla San Diego School of Creative and Performing Arts in San Diego, California, si è laureata alla Juilliard School in New York City, dove ha migliorato le sue abilità nella recitazione. Ha debuttato a Broadway recitando il ruolo di Wahzinak in The Capeman (1998) di Paul Simon. Nel 1999, è apparsa in The Gershwins' Fascinating Rhythm (1999) e ha ricevuto una nominatione per il premio Outer Critics Circle Award. È anche apparsa in A Class Act (2001), Dreamgirls (2006), e ha recitato in The Vagina Monologues con Tovah Feldshuh e Suzanne Bertish.

Sara Ramirez ha anche doppiato il personaggio principale del gioco per la PlayStation UmJammer Lammy (1999). Ha poi recitato in Grey's Anatomy nel ruolo della dott.ssa Calliope Torres dalla seconda stagione. Dalla terza stagione è nel cast fisso.

Sara Ramirez si è ufficialmente fidanzata col il suo compagno storico Ryan Debolt il 17 giugno del 2011 a Parigi. I due sono successivamente convolati a nozze il 4 luglio 2012 a New York.




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china46
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MIK Jagger

Sir Michael Phillip "Mick" Jagger (Dartford, 26 luglio 1943) è un cantautore, musicista e attore britannico, componente e storico frontman dei Rolling Stones.

I primi Rolling Stones (1962 - 1969)
Nel 1962, si aggiungono alle prove di Mick Jagger e Keith Richards anche i musicisti Brian Jones, Bill Wyman e Charlie Watts, un sodalizio che fa nascere nascere una delle band più importanti nella storia della musica rock, i Rolling Stones, nome ispirato da un brano di Muddy Waters (e non, come erroneamente si pensa, alla canzone Like a Rolling Stone di Bob Dylan, composta solo 3 anni dopo, nel 1965). La coppia Jagger-Richards diventa quindi il cuore del gruppo: il secondo compone la musica mentre il primo scrive i testi delle canzoni. Jagger, intanto, coltiva e sviluppa il suo talento da front-man, rivelandosi un vero e proprio "animale" da palcoscenico, oggi diventato una vera leggenda del rock mondiale grazie al carisma, alla sensualità e al genio. La prima apparizione dei Rollin' fu al celebre Marquee Club di Londra il 12 luglio 1962. L'anno dopo, Mick Jagger abbandona gli studi in favore della carriera di cantante. La sua tipica vocalizzazione sensuale passa da cover di Chuck Berry e Bo Diddley a canzoni proprie. La loro musica e la loro fama crescono, sull'onda del connubio sesso droga e rock 'roll. Nel 1967 Jagger e Richards vengono arrestati per detenzione di stupefacenti, e condannati a tre mesi di reclusione, pena poi commutata in libertà condizionale.

JA
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dany61
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JAnez Vajkard VAlvasor (Lubiana, maggio 1641 – Krško, settembre 1693) è stato uno scienziato e scrittore sloveno, nobile, studioso, ricercatore e membro della Royal Society di Londra.

Non sono note né la data né il luogo di nascita di Johann Weichart Freiherr von Valvasor, conosciuto come Janez Vajkard Valvasor dagli sloveni, ma il suo battesimo è stato registrato presso la Chiesa di S. Nicola (Nikolauskirche) a Lubiana, dodicesimo figlio di Jernej (Bartholomäus von Valvasor) e Ana Marija Ravbar (Anna Maria Freiin von Rauber), visse nel castello di famiglia Gallenegg presso Islack (Grad Medija presso Izlake ) ed anche in città a Lubiana al "Alter Markt", n. 4 oggi Stari trg. Padrini furono il barone Konrad von Ruess Ruessenstein di Stermol e Regina Dorothea Rasp di Kreutberg.

Suo padre morì quando lui aveva dieci anni mentre frequentava la scuola dei Gesuiti a Lubiana. Si diplomò nel 1658 smise gli studi preferendo viaggiare in tutta Europa e nord Africa per quattordici anni, si arruolò nell’esercito durante la guerra austro-turca alla frontiera militare in Croazia.

Sposò Anna Rosina Grafenweger nel 1672 e acquistò il castello di Wagensperg bei Littai (Bogenšperk vicino Litija), investì le sue risorse finanziarie in un’officina di stampa ed incisione, ove pubblicò le sue opere. A seguito di debiti fu costretto in seguito a vendere sia il castello che la biblioteca e la sua collezione di stampe.

Fu il Vescovo di Zagabria, nel 1690, ad acquistare biblioteca e le 7300 stampe e trasferirle in Croazia dove la raccolta diventò parte della Biblioteca del Palazzo Arcivescovile di Zagabria, ora parte degli Archivi dello Stato croato.

Valvasor fu un precursore nello studio dei fenomeni carsici, un suo trattato sul lago di Cerknica (lago di Circonio) gli valse l’ammissione, il 14 dicembre 1687, alla Royal Society di Londra su proposta dell’astronomo e geofisico Edmond Halley con la seguente motivazione: “ Prese parte alla campagna turca (1663-1664), viaggiò in Francia, Italia e Africa; collezionista di libri, stampe, monete e strumenti; fondatore di uno studio di stampa e di incisione su rame (1678), ha combattuto contro i turchi (1685)”.

La sua opera più importante resta la monumentale La Gloria del Ducato di Carniola titolo originale: Die Ehre Deß Herzogthums Crain, Kranjske Slava vojvodine in lingua slovena, pubblicato nel 1689 in 15 tomi, per un totale di 3.532 pagine, 528 illustrazioni e 24 appendici che tutt'oggi è una preziosa fonte di informazioni sulla vita e sulla storia degli sloveni.

Valvasor morì nel settembre 1693 a Krsko (Gurkfeld) ed è sepolto nella tomba di famiglia in Izlake.

“La vita è ciò che ti accade mentre fai altri progetti” John Lennon
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Enza
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VAlentina CHico

Valentina Chico (Roma, 2 maggio 1976) è un'attrice italiana.

Si forma professionalmente presso il Laboratorio Teatrale diretto da Pietro Gallina. Inoltre consegue il diploma di solfeggio al Conservatorio di Santa Cecilia, a Roma.

Debutta nel 1994 con un ruolo da protagonista nel film di produzione italo-tedesca, Mario ed il mago di Klaus Maria Brandauer, dove recita in inglese al fianco di un cast internazionale, tra cui Anna Galiena, Philippe Leroy, e lo stesso Brandauer.

Nel 1996 è nuovamente protagonista nel film di Cristina Comencini, Va' dove ti porta il cuore, tratto dal romanzo omonimo di Susanna Tamaro, dove è Marta, nipote di Olga, ruolo interpretato da Virna Lisi. Nel 1997 è protagonista dei cortometraggi La guerra è finita, regia di Nino Mimica, e di Brividi blu, regia di Enzo Capua, nel 2000 del lungometraggio Albania blues, regia di Nico Cirasola e nel 2005 fa parte del cast del cortometraggio Igiene, regia di Bernardo Nuti.

La sua prima apparizione televisiva è nella serie tv Un medico in famiglia (1998). La popolarità arriva nel 2000 con il ruolo da protagonista nella terza serie di Incantesimo, dove interpreta il ruolo dell'infermiera Caterina Masi che si innamora di un chirurgo di grande fama, Marco Oberon, interpretato da Alessio Boni. Nello stesso anno ha un ruolo importante anche nel film Femminile singolare, regia di Claudio Del Punta. Nel 2001 appare in Incantesimo 4; nel 2003 ritorna ancora in alcune puntate di Incantesimo 6.

Successivamente, pur lavorando ancora in televisione e nel cinema, lavora molto più intensamente in teatro. Inoltre è protagonista di alcuni cortometraggi, tra cui Una giornata nera, regia di Simone e Leonardo Godano, con cui vince il premio come migliore attrice protagonista, nella sezione "Corti Pluriel", al Festival del Cinema di Venezia 2005, ed Homo homini lupus (2006), regia di Matteo Rovere.

Nel 2009 ritorna sul grande schermo con il film Toscanini in His Own Words, regia di Larry Weinstein.





buon venerdì

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dany61
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Inserito il - 07/06/2014 : 06:57:57  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di dany61 Invia a dany61 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
CHiara Guidi (Cesena, 1960) è una regista teatrale, attrice e cantante italiana.

Fu assieme a Romeo Castellucci, Claudia Castellucci e Paolo Guidi, la cofondatrice della compagnia teatrale Socìetas Raffaello Sanzio
Chiara Guidi si laurea in Lettere moderne all'Università di Bologna, per poi fondare, assieme al marito Romeo Castellucci, a Claudia Castellucci e a Paolo Guidi, la compagnia teatrale Socìetas Raffaello Sanzio nel 1981, occupandosi di curare il ritmo drammatico delle rappresentazioni, e la preparazione vocale e recitativa di ogni attore della compagnia.

Nel 1996/97 viene assegnato al Giulio Cesare della Socìetas Raffaello Sanzio il Premio Ubu come miglio spettacolo della stagione.

Nel 1999/2000 viene assegnato al Genesi della Socìetas Raffaello Sanzio il Premio Ubu come miglio spettacolo della stagione.

Nel 2003/2004 viene assegnato il Premio Ubu speciale al ciclo di spettacoli della Tragedia Endogonidia della Socìetas Raffaello Sanzio.

Nel 2009 è stata direttrice artistica di Santarcangelo dei Teatri - Festival Internazionale del Teatro in Piazza.

A fianco dell'attività teatrale, si è occupata nel tempo di teatro musicale e di didattica infantile. [1] Negli ultimi anni ha collaborato con musicisti come Scott Gibbons, Blixa Bargeld, Alexander Balanescu e Teho Teardo

DA

“La vita è ciò che ti accade mentre fai altri progetti” John Lennon
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china46
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Inserito il - 07/06/2014 : 16:37:35  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di china46 Invia a china46 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
DAmiano Damiani (Pasiano di Pordenone, 23 luglio 1922 – Roma, 7 marzo 2013) è stato un regista, scrittore, attore e sceneggiatore italiano.

Segnalatosi nel 1960-62 con la trilogia psicologica Il rossetto, Il sicario e L'isola di Arturo (tratto dall'omonimo romanzo di Elsa Morante), girò spaghetti western come Quien sabe? (1967) e Un genio, due compari, un pollo (1975), ma fu poi soprattutto esponente del filone politico-civile con Il giorno della civetta (1968), tratto dall'omonimo romanzo di Leonardo Sciascia, Confessione di un commissario di polizia al procuratore della repubblica (1971), forse il suo esito migliore, L'istruttoria è chiusa: dimentichi e Girolimoni, il mostro di Roma (1972), Perché si uccide un magistrato (1974), Io ho paura (1977).

Meno felici i successivi L'avvertimento (1980), Pizza Connection (1985), L'inchiesta (1987), Il sole buio (1989), L'angelo con la pistola (1992).

Il punto più basso della sua carriera lo raggiunse comunque con il film poliziesco Alex l'ariete (2000), con Alberto Tomba e Michelle Hunziker: a causa della scarsa recitazione di Tomba e di alcune scene ritenute senza senso, la pellicola conquistò infatti il titolo di cult del cinema trash.

Per la televisione diresse, tra l'altro, gli sceneggiati La piovra (1984) e Il treno di Lenin (1990).

È scomparso nel 2013 all'età di 90 anni per un'insufficienza respiratoria


SE

sera
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dany61
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SEkana DIaby Abidjan, 10 agosto 1968) è un ex calciatore ivoriano, di ruolo difensore.

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china46
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DIana Spencer, conosciuta anche come Lady D (in Italia) e come Lady Di (in Inghilterra) (Sandringham, 1º luglio 1961 – Parigi, 31 agosto 1997), fu dal 1981 al 1996 consorte di Carlo, principe di Galles, erede al trono del Regno Unito. Dopo il divorzio dal coniuge mantenne il titolo di "Principessa di Galles", ma senza il trattamento di "Altezza Reale"[1], rimanendo però membro ufficiale della famiglia reale, in quanto madre del futuro erede al trono, fatto verificatosi per la prima volta nella storia della famiglia reale britannica.



SP

notte
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dany61
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SPartaco ALbertarelli (Milano, 1963) è un autore di giochi e giornalista italiano.

Collabora dal 1987 con l'Editrice Giochi, uno dei massimi editori italiani di giochi da tavolo. È stato per 10 anni responsabile editoriale dell'edizione italiana di Dungeons & Dragons ed è, dal 1992, responsabile dello sviluppo della linea RisiKo!. Ha pubblicato decine di giochi per adulti e per bambini, molti dei quali tradotti in più lingue, fra cui il giapponese e il coreano.

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lampaDINA e lampaDario
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Enza ha scritto:

SAra RaMIrez

Sara Ramírez (Mazatlán, 31 agosto 1975) è un'attrice e cantante messicana naturalizzata statunitense. È nota per il ruolo della dottoressa Callie Torres in Grey's Anatomy. Ha vinto il Tony Award for Best Performance by a Featured Actress in a Musical nel 2005 per il suo ruolo della Dama del Lago in Spamalot dei Monty Python.

Sara Ramirez è nata a Mazatlán, Sinaloa, una popolare spiaggia messicana nel Pacifico. All'età di otto anni si è trasferita nella città di Tierrasanta, San Diego, California. Dopo il diploma conseguito alla San Diego School of Creative and Performing Arts in San Diego, California, si è laureata alla Juilliard School in New York City, dove ha migliorato le sue abilità nella recitazione. Ha debuttato a Broadway recitando il ruolo di Wahzinak in The Capeman (1998) di Paul Simon. Nel 1999, è apparsa in The Gershwins' Fascinating Rhythm (1999) e ha ricevuto una nominatione per il premio Outer Critics Circle Award. È anche apparsa in A Class Act (2001), Dreamgirls (2006), e ha recitato in The Vagina Monologues con Tovah Feldshuh e Suzanne Bertish.

Sara Ramirez ha anche doppiato il personaggio principale del gioco per la PlayStation UmJammer Lammy (1999). Ha poi recitato in Grey's Anatomy nel ruolo della dott.ssa Calliope Torres dalla seconda stagione. Dalla terza stagione è nel cast fisso.

Sara Ramirez si è ufficialmente fidanzata col il suo compagno storico Ryan Debolt il 17 giugno del 2011 a Parigi. I due sono successivamente convolati a nozze il 4 luglio 2012 a New York.









Dina & Dario
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lampaDINA e lampaDario
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Inserito il - 09/06/2014 : 12:08:31  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di lampaDINA e lampaDario Invia a lampaDINA e lampaDario un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
lampaDINA e lampaDario ha scritto:

Enza ha scritto:

SAra RaMIrez

Sara Ramírez (Mazatlán, 31 agosto 1975) è un'attrice e cantante messicana naturalizzata statunitense. È nota per il ruolo della dottoressa Callie Torres in Grey's Anatomy. Ha vinto il Tony Award for Best Performance by a Featured Actress in a Musical nel 2005 per il suo ruolo della Dama del Lago in Spamalot dei Monty Python.

Sara Ramirez è nata a Mazatlán, Sinaloa, una popolare spiaggia messicana nel Pacifico. All'età di otto anni si è trasferita nella città di Tierrasanta, San Diego, California. Dopo il diploma conseguito alla San Diego School of Creative and Performing Arts in San Diego, California, si è laureata alla Juilliard School in New York City, dove ha migliorato le sue abilità nella recitazione. Ha debuttato a Broadway recitando il ruolo di Wahzinak in The Capeman (1998) di Paul Simon. Nel 1999, è apparsa in The Gershwins' Fascinating Rhythm (1999) e ha ricevuto una nominatione per il premio Outer Critics Circle Award. È anche apparsa in A Class Act (2001), Dreamgirls (2006), e ha recitato in The Vagina Monologues con Tovah Feldshuh e Suzanne Bertish.

Sara Ramirez ha anche doppiato il personaggio principale del gioco per la PlayStation UmJammer Lammy (1999). Ha poi recitato in Grey's Anatomy nel ruolo della dott.ssa Calliope Torres dalla seconda stagione. Dalla terza stagione è nel cast fisso.

Sara Ramirez si è ufficialmente fidanzata col il suo compagno storico Ryan Debolt il 17 giugno del 2011 a Parigi. I due sono successivamente convolati a nozze il 4 luglio 2012 a New York.











SAlinger Jerome D.
(AL)



J. D. Salinger, all'anagrafe Jerome David Salinger
New York, 1º gennaio 1919
– Cornish, 27 gennaio 2010
è stato un famoso scrittore
ebreo statunitense.


È divenuto celebre per Il giovane Holden (The Catcher in the Rye),
un classico romanzo di formazione che ha conosciuto una
enorme popolarità fin dalla sua pubblicazione nel 1951.

I temi principali nei lavori di Salinger sono la descrizione
dei pensieri e delle azioni di giovani disadattati,
la capacità di redenzione che i bambini hanno su questi,
e il disgusto per la società borghese e convenzionale.
Salinger fu uno degli ispiratori del movimento letterario
della Beat Generation, insieme ad altri autori.

Salinger partecipò a poco più di 20 anni alla seconda guerra
mondiale e fu tra i primi soldati americani ad entrare in un lager nazista,
esperienza che lo segnerà emotivamente.
Dal 1953 lasciò la sua città, New York, andando a vivere
a Cornish (New Hampshire) riducendo progressivamente i contatti
umani fino a vivere praticamente da recluso a partire dal 1980,
forse a causa della difficoltà ad adattarsi alle luci della ribalta.

Salinger era conosciuto per la sua natura schiva e riservata,
spesso venne descritto come un misantropo;
nell'arco di cinquant'anni ha rilasciato pochissime interviste:
ad esempio nel 1953 ad una studentessa per la pagina scolastica
The Daily Eagle di Cornish, nel 1974 a The New York Times
(la sua ultima intervista).
Non effettuò apparizioni pubbliche, né pubblicò nulla di nuovo dal 1965
(anno in cui apparve sul New Yorker un ultimo racconto) fino alla morte,
benché, secondo molte testimonianze, avesse continuato a scrivere.

La vita
Jerome David Salinger nacque a New York il 1º gennaio del 1919,
da Sol Salinger, un commerciante statunitense figlio di immigrati
lituani di origine ebraica, e da Miriam Salinger, una casalinga
statunitense di origini scozzesi, tedesche e irlandesi.
La madre di Salinger nacque con il nome di Marie Jillich ma,
quando si sposò, adottò il cognome del marito, cambiò il
nome in Miriam e si convertì alla religione ebraica;
J. D. non seppe che sua madre era convertita fino al giorno
del suo bar mitzvah.
Jerome David fu il secondo figlio della coppia, dopo la primogenita
Doris, nata nel 1911.
Il giovane Salinger frequentò le scuole pubbliche nell'Upper West Side
di Manhattan, completando gli studi di base alla McBurney School,
dopodiché fu felice di sottrarsi all'iperprotettività della madre
iscrivendosi al Valley Forge Military Academy and College di Wayne
in Pennsylvania.
Nonostante avesse già in precedenza scritto sul giornalino
scolastico della McBurney, è alla Valley Forge che Salinger
iniziò a scrivere racconti "la notte, sotto le coperte,
con l'aiuto di una pila elettrica."

Si iscrisse poi come matricola alla New York University,
ma nella primavera successiva abbandonò i corsi per accettare un lavoro
su di una nave da crociera.
In autunno si convinse ad apprendere il lavoro del padre nel settore
dell'importazione di carne, e fu mandato presso la filiale di Vienna
della società, dove perfezionò la conoscenza del francese e del tedesco.

Lasciò l'Austria solo un mese prima che il paese cadesse sotto
il controllo di Hitler, il 12 marzo 1938.
L'autunno seguente frequentò l' Ursinus College di Collegeville
(Pennsylvania), ma lo fece soltanto per un semestre.
Nel 1939 frequentò poi il corso serale di scrittura della Columbia University.
Il suo insegnante era Whit Burnett, a lungo direttore della
rivista Story Magazine.
Nel corso del secondo semestre Burnett capì che quel giovane autore
aveva talento e, nel numero di marzo/aprile 1940 della rivista,
pubblicò il racconto di debutto di Salinger, un breve ritratto di alcuni
giovani senza uno scopo nella vita intitolato The Young Folks.
Burnett e Salinger da allora rimasero a lungo in contatto epistolare,
anche se un insieme di incomprensioni, alcune causate dalla proposta
di pubblicare una raccolta di racconti a sua volta intitolata The Young Folks,
finì per allontanarli.

La seconda guerra mondiale
Nel 1941 Salinger iniziò una relazione sentimentale con Oona O'Neill,
figlia di Eugene O'Neill, a cui scriveva ogni giorno lunghissime lettere.
La relazione finì quando Oona iniziò a frequentare Charlie Chaplin.
Salinger fu sorteggiato per servire sotto le armi nel 1942 e,
con il 12º reggimento di fanteria degli Stati Uniti, partecipò ad alcune
delle più dure battaglie della seconda guerra mondiale,
tra cui lo sbarco ad Utah Beach nel D-Day e la battaglia delle Ardenne.
Durante l'avanzata dalla Normandia verso la Germania conobbe
Ernest Hemingway, allora corrispondente di guerra da Parigi,
e rimase in contatto epistolare con lui.
Dopo aver letto gli scritti di Salinger, Hemingway commentò
"Gesù ! Ha un talento straordinario!".

Fu assegnato al servizio di controspionaggio, nell'ambito del quale
interrogò i prigionieri di guerra, mettendo a frutto la propria
conoscenza delle lingue.
Fu tra i primi soldati ad entrare in un campo di concentramento liberato
dagli alleati, forse uno dei sotto-campi di Dachau.
In seguito disse alla figlia "È impossibile non sentire più l'odore dei corpi
bruciati, non importa quanto a lungo tu viva."
Questa esperienza, forse, lo segnò duramente sotto il profilo emotivo
(dopo la sconfitta della Germania fu ricoverato per alcune settimane
in ospedale per curare una sindrome da reazione allo stress del
combattimento) ed è probabile che si sia servito dei propri ricordi
di guerra in molti dei suoi racconti, come For Esmé with Love and Squalor,
narrato in prima persona da un soldato rimasto traumatizzato.
Sia nel corso della sua esperienza di guerra che quando questa
ebbe termine, continuò a pubblicare racconti su riviste di alto
profilo come Collier's Weekly e il Saturday Evening Post.

Dopo la fine della guerra, Salinger si offrì per trascorrere un periodo
di sei mesi dedicato all'attività di de-nazificazione della Germania,
nel corso del quale incontrò una donna tedesca di nome Sylvia che
poi sposò nel 1945.
La portò con sé negli Stati Uniti, ma il matrimonio fallì dopo appena
otto mesi e Sylvia tornò in Germania.[9] Nel 1972, mentre era assieme
a sua figlia Margaret, ricevette una lettera da parte di Sylvia.
Guardò la busta, la stracciò e la gettò via. Disse che era la prima volta
che riceveva sue notizie da quando l'aveva lasciato, ma "quando aveva
chiuso con una persona, aveva chiuso per sempre…….

https://www.youtube.com/watch?v=mxVRPbhtxRg
http://youtu.be/0WxcNCvai6E


buona settimana

Dina & Dario
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Enza
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ALba LatelLA

Alba Latella (Ancona, 21 settembre 1953) è una scrittrice italiana, erede della cultura del '68 e del femminismo degli anni '70, sensibile ai temi della sessualità femminile, delle libertà civili e dell'anticlericalismo.

Laureata in lingua e letteratura francese, pubblica nel 1986 il saggio Il sogno nell'opera di Paul Valéry Milano; nel 1997 , per Luna editore,Lettera del Papa alle donne, una strega risponde: un pamphlet che Chiesa Cattolica. Nel 2007 esce il suo romanzo erotico Ho trovato il Punto G nel cuore che, attraverso l'esperienza della protagonista, analizza i cambiamenti di costume nella sessualità. Il libro, caso unico nell'editoria, esce contemporaneamente al libro della figlia Michelle Ferrari Volevo essere Moana entrambi pubblicati da Mondadori.Nel 2012 ha pubblicato un romanzo a quattro mani con la figlia, Sesso ombre e pornostar.



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dany61
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LAurence OLivier (Dorking, 22 maggio 1907 – Ashurst, 11 luglio 1989) è stato un attore cinematografico, attore teatrale e regista britannico.

Tra i grandi attori del XX secolo, assieme a Paul Newman e Henry Fonda detiene il singolare primato di aver ricevuto prima l'Oscar alla carriera e poi come attore (per la sua interpretazione nell'Amleto, da lui stesso prodotto e diretto). Nel 1979 riceverà un secondo Oscar alla carriera (unico a riuscirci finora)

Laurence Kerr Olivier nacque a Dorking nel Surrey. Frequentò la Central School of Speech and Drama (Scuola centrale di recitazione e drammaturgia). Come lo stesso Olivier narra nella sua autobiografia, fu suo padre Gerard, un prelato, a decidere che Kim (il soprannome con cui Laurence veniva chiamato in famiglia) sarebbe diventato un attore. La sua prima interpretazione teatrale di una certa importanza fu in Private Lives (La dolce intimità) di Noel Coward (1930), a cui seguì Romeo e Giulietta di Shakespeare (1935), alternandosi nei ruoli di Romeo e Mercuzio con John Gielgud.

La sua prima interpretazione in un film di successo fu, nel 1939, il ritratto che diede del personaggio di Heathcliff in La voce nella tempesta (Wuthering Heights), una trasposizione del romanzo Cime tempestose di Emily Bronte.

Olivier fu direttore della fondazione del Royal National Theatre in Gran Bretagna e per questo ricevette il titolo di baronetto.

Si sposò con Jill Esmond il 25 luglio 1930, la quale fu definita dal biografo di Olivier Donald Spoto come una "lesbica diffidente". Dal matrimonio nacque un figlio, Tarquin, ma divorziarono il 29 gennaio 1940. Dal 1938 ebbe una relazione rovente con Vivien Leigh che all'epoca era già sposata. Finalmente, quando entrambi ebbero divorziato dai rispettivi coniugi si sposarono il 31 agosto 1940 nel ranch di San Ysidro a Santa Barbara in California; al matrimonio partecipò anche Katharine Hepburn come testimone di nozze. I due divorziarono il 2 dicembre 1960. Olivier infine sposò Joan Plowright il 17 marzo 1961, e da lei ebbe tre figli: Julie-Kate, Richard e Tamsin.

La prima moglie accusò la Leigh di essere corresponsabile di adulterio nel suo divorzio. La Leigh, d'altra parte, accusò la Plowright di essere corresponsabile di adulterio nel suo divorzio. La Plowright dichiarò: "Ho sempre sentito dire che io sarei la rovina famiglie che ha causato il divorzio di Laurence da Vivien Leigh. Danny Kaye era in relazione con Laurence ben prima di me", riferendosi a quanto detto dal biografo Donald Spoto a proposito del fatto che Kaye e Olivier fossero amanti. Lo stesso biografo asserisce anche che ci fu una relazione fra Olivier e lo scrittore Noel Coward.

Nel suo libro Melting the Stone: A Journey Around My Father, Richard Olivier, nato dal matrimonio fra Olivier e la Plowright, descrive il padre come essere interessato più al suo lavoro che al suo bambino, e che la mancanza di lavoro lo portava alla depressione.

Olivier ha avuto dieci nomination agli Oscar (divide questo record con Spencer Tracy). Vinse il premio come miglior attore e per il miglior film (era anche produttore) con Amleto (Hamlet) del 1948 e due Oscar alla carriera nel 1947 per Enrico V (Henry V) e nel 1978. Vinse un BAFTA nel 1955 per la sua interpretazione nel Riccardo III del 1955. Fu nominato Knight Bachelor (Cavaliere) nel 1947 e pari del Regno nel 1970 (è stato il primo attore a ricevere questo riconoscimento) come Barone Olivier di Brighton nella contea del Sussex e fu insignito dell'Order of Merit nel 1981.

Nel 1957 Oliver diresse e interpretò Il principe e la ballerina, tratto da un'opera teatrale di Terence Rattigan, con un'attrice che aveva fortemente voluto per la parte principale: Marilyn Monroe. Nella sua biografia, e anche in quella di Arthur Miller, il drammaturgo all'epoca marito della star bionda, sono rievocati i grossi problemi nella realizzazione del film a causa della dipendenza della Monroe da alcol e psicofarmaci.

Dopo l'apertura del National Theatre, Olivier temette di non avere abbastanza soldi per la propria famiglia dopo la sua morte. Fu così che fra il 1973 e il 1986, quando la sua salute peggiorò, egli partecipò a molti film e speciali televisivi esclusivamente per denaro, con la sola condizione che non dovesse partecipare alla promozione pubblicitaria di queste opere.

Morì a Steyning nel West Sussex in Inghilterra a causa di complicazioni di malattie neuromuscolari e cancro all'età di ottantadue anni.

Lord Olivier è sepolto nell'angolo dei poeti all'interno dell'Abbazia di Westminster a Londra. I premi assegnati dalla The Society of London Theatre (Società dei teatri Londinesi) fu rinominata Laurence Olivier Award (Premio Laurence Olivier) in suo onore nel 1984.

Quindici anni dopo la sua morte Olivier apparve in un nuovo film. Per mezzo delle tecnologie digitali di grafica computerizzata alcuni filmati realizzati quando era giovane vennero integrati nel film di fantascienza Sky Captain and the World of Tomorrow del 2004.

Recenti studi e biografie, come quella di Michael Munn (autore anche delle biografie di James Stewart, Gregory Peck, John Wayne e Frank Sinatra), sostengono che durante il secondo conflitto mondiale Olivier sia stato assoldato come spia per conto dei servizi segreti britannici al fine di sensibilizzare l'ambiente cinematografico statunitense sulla necessità di intervenire contro la Germania nazista.

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Enza
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OLivier Dupuis

Olivier Dupuis (Ath, 25 febbraio 1958) è un politico belga naturalizzato italiano. Esponente del Partito Radicale e dei Radicali Italiani, già parlamentare europeo, fu il segretario del PR tra l'aprile del 1995 ed il maggio del 2003.

Laureato in scienze politiche e sociali, aderisce al Partito Radicale nel 1981. Nel 1986 viene incriminato per diserzione per aver sostenuto che né la difesa militare né la difesa civile alternativa rappresentano delle difese efficaci di fronte alle minacce reali alla pace e alla sicurezza, costituite invece dall'assenza di democrazia nell'Unione Sovietica. Dal 1988 risiede a Budapest dove partecipa alla nascita del Partito Radicale Transnazionale: dal 1989 al 1993 coordina le attività del PRT nei paesi dell'Europa Centrale.

A Sofia, nel luglio 1993, viene eletto presidente del Consiglio Generale del PRT; a Roma, nell'aprile 1995, ne viene eletto segretario generale. Egli mantiene l'incarico sino al maggio 2003, quando presenta le proprie dimissioni per differenze politiche con Marco Pannella.

È subentrato al Parlamento europeo a marzo del 1996, a seguito delle dimissioni di Marco Pannella, dopo essere stato candidato alle elezioni del 1994 per la Lista Pannella, poi riconfermato nel 1999 per la Lista Bonino. È stato vicepresidente della Delegazione per le relazioni con le Repubbliche transcaucasiche Armenia, Azerbaigian, Georgia; membro della Commissione per gli affari esteri, la sicurezza e la politica di difesa e della Delegazione per le relazioni con l'Europa sud-orientale.




AN

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ANdy Luotto nome d'arte di André Paul Luotto (New York, 30 luglio 1950) è un attore, conduttore televisivo e cuoco statunitense naturalizzato italiano.

Si laurea nel 1969 a Boston in comunicazione. Scoperto da Renzo Arbore in un mercatino rionale, ha partecipato ad alcuni programmi di successo fra cui, per la RAI, L'altra domenica (1976), Quelli della notte (1985) e, per Odeon TV, Oh... sesso! (1995).
In seguito si è diplomato all'Istituto Alberghiero di Civita Castellana e ha aperto un ristorante a Sutri. Nel 2011 ha riconfermato la sua passione per la cucina pubblicando un libro, il ricettario in chiave divertente Faccia da chef (edizioni Anteprima, Torino).
È stato il protagonista di spot pubblicitari di diversi prodotti.
Nel 2012 partecipa alla serie TV incentrata sul personaggio di Nero Wolfe, nel ruolo del suo cuoco personale.
Nel 2013 pubblica Padella Story, le mie cucine, che raccoglie aneddoti di vita e di cucina, con fotografie di Iuri Niccolai.
Nel 2014 fa da capo giudice al programma televisivo giass (canale 5).



LU

sera
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LUksika Kumkhum Chantaburi, 21 luglio 1993) è una tennista thailandese.

Nel circuito ITF ha vinto diciotto titoli di cui dieci in singolare e otto in doppio.

Nel 2012 avviene il suo debutto nel circuito WTA, dove si qualifica per il Guangzhou International Women's Open e all'HP Open, perdendo poi in entrambi i casi al primo turno. Viene successivamente sconfitta al primo turno all'OEC Taipei Ladies Open e ai quarti al Royal Indian Open[1]. Nel 2013, ha raggiunto i quarti di finale al Malaysia Classic dove viene sconfitta da Ayumi Morita e il secondo turno al PTT Pattaya Open cedendo alla futura campionessa Marija Kirilenko. Supera le qualificazioni al Guangzhou International Women's Open perdendo poi all'esordio da Zheng Saisai, e passa le qualifiche anche all'HP Open dove esce di scena al secondo turno per mano di Eugenie Bouchard, dopo aver estromesso al primo ostacolo la Morita. Raggiunge la prima semifinale all'OEC Taipei Ladies Open[2], dove è superata da Yanina Wickmayer.

Nei Grandi Slam raggiunse il secondo turno, partendo dalle qualificazioni, all'Australian Open, perdendo poi dalla talentuosa statunitense Jamie Hampton.

Agli Australian Open 2014 sorprende tutti battendo al primo turno la numero 6 del mondo Petra Kvitová in tre set.

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non c'è sillaba prendo l'ultima ...

RIccardi Antonio


Nato a Parma ma originario di Langhirano, ha conseguito la laurea in Filosofia presso l'Università di Pavia. Per le sue opere di poesia ha ricevuto il Premio Dessì, il Premio Brancati e il Premio Elsa Morante. Fa parte delle redazioni delle riviste Nuovi Argomenti e Letture, ed è direttore editoriale di Arnoldo Mondadori Editore.


RO


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ROmy Schneider (pseudonimo di Rosemarie Magdalena Albach-Retty; Vienna, 23 settembre 1938 – Parigi, 29 maggio 1982) è stata un'attrice tedesca naturalizzata francese.

Nata nella Vienna post-Anschluss, Romy Schneider era figlia della tedesca Magda Schneider e dell'austriaco Wolf Albach-Retty, attori di successo in Austria. Il padre, convinto sostenitore del nazismo, abbandonò la famiglia quando Romy era ancora molto giovane, legandosi a Trude Marlen, una nota attrice austriaca anche lei di fede nazionalsocialista. L'allontanamento del padre portò a un rafforzamento del legame di Romy con la madre e con il fratello minore Wolfi, nato nel 1941. Dopo un periodo trascorso in collegio, in cui dimostrò un certo talento per la pittura, tornò in famiglia a Vienna. La madre nel frattempo aveva contratto un secondo matrimonio con un pasticciere di Colonia, in Germania, dove da quel momento visse la famiglia. eccc.



SC

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SCarPA Renato

Renato Scarpa (Milano, 14 settembre 1939) è un attore italiano.

Esordisce sul grande schermo alla fine degli anni ’60 imponendosi come caratterista di buon livello. È il severo padre Corazza nel grottesco Nel nome del padre (1972) di Marco Bellocchio, il misterioso professor Verdegast nell'inquietante Suspiria (1977) di Dario Argento, il complessato Robertino in Ricomincio da tre (1981) di Massimo Troisi, il prete alle prese con la quotidianità nell'agrodolce Ad ovest di Paperino (1982) di Alessandro Benvenuti, il padre apprensivo del protagonista nel divertente Stefano Quantestorie (1993) di Maurizio Nichetti, il compito preside nel drammatico La stanza del figlio (2001) di Nanni Moretti, il bancario con problemi gastroenterologici nella commedia culinaria partenopea Ribelli per caso (2001) di Vincenzo Terracciano, e il cardinal decano Gregori nel film Habemus Papam di Nanni Moretti (2011). Dagli anni ’80 alterna con successo gli impegni cinematografici a quelli televisivi.

Attore prediletto di De Crescenzo, Nichetti, Troisi e altri, oltre a vantare una lunga filmografia ha lavorato in numerose serie televisive.

Nel 2012 gli viene assegnato, dal Comune di Orta di Atella, il Premio "Fabulae Atellanae" per il cinema.






buondì

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PAoLA Folli (Milano, 18 luglio 1965) è una cantante italiana

Ha studiato tecnica vocale alla Scuola Civica di Milano. Dagli anni novanta ha lavorato come corista di diversi celebri artisti italiani come gli Articolo 31, Mina, Andrea Bocelli, Adriano Celentano, Ivana Spagna, i Pooh, Renato Zero ed Elio e le Storie Tese.[1]

Nel 1991 ha partecipato (insieme ad Alex Baroni) ai cori per l'album Un'altra strada del cantautore genovese Massimiliano Cattapani.

Nell'estate del 1996 ha prestato la voce al brano Domani del duo rap Articolo 31.

Carriera da solista[modifica | modifica sorgente]
Nel 1995 è chiamata a collaborare come seconda voce con gli 883 nella canzone O me o (quei deficienti lì).

Nel 1997 ha partecipato in proprio a Sanremo giovani proponendo Dimmi chi sei. Lo stesso anno duetta con Baccini nell'album Baccini and "Best" Friends nel rifacimento della canzone Mamma dammi i soldi con cui l'artista genovese ha esordito nel 1988 sotto lo pseudonimo di Espressione musica.

Come conseguenza della partecipazione a Sanremo giovani, ha presentato al Festival di Sanremo del 1998 il brano Ascoltami, piazzandosi al 7º posto nella categoria Nuove Proposte. La canzone ha dato anche il titolo al suo primo album da solista.

Nell'estate 1998 ha aperto tutti i concerti dei Pooh nel loro tour The best of Pooh Tour 1998, cantando sia brani inediti dall'album Ascoltami che cover di altri artisti.

Ha partecipato anche alla trasmissione Viva Napoli nel 1998, duettando con Gigi Finizio in due classici della cultura partenopea. A questa manifestazione sarà nuovamente invitata sia nel 1999 che nel 2002.

Nell'autunno 2000 ha realizzato una versione della famosa Ave Maria di Charles Gounod, inserita nell'album The Most Relaxing Feel 2.

Fra il 2003 e il 2006 ha collaborato con Zelig Circus, in qualità di vocal coach.

Ha partecipato alla cover della canzone "Perdono" di Caterina Caselli eseguita dai Succo Marcio, per il loro album "Anche lei sarà come tutte le altre?" del 2004.

Nel dicembre 2006 ha collaborato con Elio e le Storie Tese per la canzone Presepio imminente. Il sodalizio con il gruppo era già in atto da alcuni anni, quando la Folli aveva preso parte come corista all'album Cicciput.

Nel 2007 ha partecipato all'MpZero Tour di Renato Zero.

Fra aprile e novembre 2008 ha affiancato di nuovo di Elio e le Storie Tese nei concerti del Supermassiccio Tour (tour promozionale per l'album Studentessi, in cui la cantante figurava ancora), coprendo anche importanti ruoli da solista. La collaborazione dal vivo si è quindi ripetuta nell'estate 2010, in occasione del Bellimbusti in tour.

Dal 2011 è vocal coach di X-Factor ed affianca Simona Ventura nelle squadre Donne 16-24 (2011), Uomini 16-24 (2012) e Gruppi vocali (2013).

Inoltre ha realizzato alcune colonne sonore di film d'animazione come Hercules della Walt Disney e Johan Padan a la descoverta de le Americhe, quest'ultimo presentato anche alla 59ª edizione del Festival del Cinema di Venezia.

Nel 2012 è tornata a X-Factor come vocal coach ed ha partecipato all'EP Distratto di Francesca Michielin facendo i cori nella cover di Higher Ground di Stevie Wonder. Inoltre ha continuato a collaborare dal vivo con gli "Elii".

Nel 2014 fa parte della giuria italiana dell'Eurovision Song Contest. Nello stesso anno pubblica il singolo Woostock[2], cover del pezzo di Joni Mitchell.

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china46
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LAcey Nicole Chabert (Purvis, 30 settembre 1982) è un'attrice, doppiatrice e modella statunitense.

La sua prima apparizione in pubblico fu nel programma Star Search nel 1991. Iniziò poi la sua carriera di attrice grazie ad alcuni spot televisivi, fino ad arrivare a partecipare a dei telefilm come Cinque in famiglia (Party of Five) e alla soap opera La valle dei pini (All My Children). Lacey è anche una cantante da musical: tra il 1991 e il 1994 lavora a Broadway nel musical Les Misérables nel ruolo di Cosette da bambina.
Dal 1999 al 2000 ha doppiato Meg Griffin nel cartone animato I Griffin. Nel 2004 Lacey, si è fatta conoscere al grande pubblico grazie al film campione di incassi Mean Girls, accanto a Lindsay Lohan. Più recentemente ha preso parte al film Black Christmas - Un Natale rosso sangue, remake del film di Bob Clark, nel ruolo di Dana Mathis. In seguito in Being Michael Madsen, Reach for Me, In My Sleep e La rivolta delle ex (Ghosts of Girlfriends Past).


BE

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BEttine VRIesekoop (Hazerswoude, 13 agosto 1961) è una tennistavolista olandese

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RIccardo PariGI

Riccardo Parigi (Sesto Fiorentino, 1958) è uno scrittore italiano, autore di libri gialli.

Scrive insieme a Massimo Sozzi. Coppia affermata del nuovo giallo italiano, con i loro racconti di atmosfera retrò hanno vinto alcuni fra i premi di narrativa gialla italiana più prestigiosi: la VI e la VII edizione del premio Ghostbusters/Bertoldo, indetto dall’Associazione italiana delle biblioteche dell'Emilia-Romagna, la XXIII edizione del Gran Giallo Città di Cattolica e la IV edizione di Orme gialle a Pontedera. Hanno esordito nel 1999 nel giallo con il romanzo Il caso Appiani, in cui compare Cassandra Cecchi, singolare figura di detective per caso, che tornerà in altri loro libri. Si sono occupati anche di letteratura gialla per ragazzi e hanno curato alcune antologie. Loro racconti compaiono nella rivista Delitti di carta e in diverse antologie, fra le quali ricordiamo: Toscana, delitti e misteri (Firenze, Zella Editore, 2000), Cronache di delitti lontani (Milano, Hobby&Work, 2002), Giallo a Cattolica (Rimini, Guaraldi, 2003), Giallo di Maremma (Pitigliano, Laurum, 2004), Le ombre della città (Milano, Arnoldo Mondadori Editore, 2005), V. I migliori giallisti toscani raccontano amore e morte in Versilia (Massarosa, Del Bucchia, 2005), Toscana in giallo (Pisa, Felici, 2005), Crimini etruschi (Pitigliano, Laurum, 2006), Le ombre della città (Bologna, Perdisa, 2007), Crimini di regime (Pitigliano, Laurum, 2008), Delitti di vino (Lugano, Casa editrice Todaro, 2008), Toscana tra crimini e misteri (Pisa, Felici, 2009), sei antologie dedicate alle province toscane, Riso nero (Milano, Delos Books, 2010), Vicini da morire (Firenze, Romano Editore, 2010), Ribelli (Roma, Robin Edizioni, 2011), Toscana in giallo (Genova, Fratelli Frilli Editori, 2012) e NeroNovecento (Genova, Cordero Editore, 2013). .




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china46
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GIacinto Auriti (Guardiagrele, 10 ottobre 1923 – Roma, 11 agosto 2006) è stato un giurista, saggista e politico italiano, noto per avere elaborato una personale teoria sulla moneta (da lui definita teoria del valore indotto della moneta[1]. Le sue tesi vengono oggi usate per sostenere gli argomenti propri delle teorie del complotto sul signoraggio.


AU

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AUrora LUssana (Bergamo, 8 marzo 1976) è una giornalista e conduttrice televisiva italiana.

Nata a Bergamo nel 1976, nel 1996 si è diplomata al Liceo Classico Paolo Sarpi di (Bergamo) e nel 2001[senza fonte] si è laureata in scienze politiche con una tesi in Storia del giornalismo all'Università degli Studi di Milano e ha condotto alcuni programmi televisivi di approfondimento dal 2004 a 2006 su Rai Due.[1]

Nel 1994 è entrata nella Lega Nord.

Nel 2010 è diventata direttrice di TelePadania.

Il 23 giugno 2011 è stata aggredita da un'italiana che manifestava per appoggiare gli immigrati che protestavano per ottenere il permesso di soggiorno in Piazza della Loggia a Brescia.

Il 26 ottobre 2012 è diventata direttrice de la Padania sostituendo Stefania Piazzo, mantenendo anche la carica di direttrice di Tele Padania.

È fidanzata con il parlamentare leghista Nicola Molteni

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LUciano ModiCA

Luciano Modica (Catania, 4 gennaio 1950) è un accademico e politico italiano.

Terminate le scuole superiori a Catania, conseguendo la maturità classica presso il Liceo Nicola Spedalieri, vince il concorso di ammissione alla Scuola Normale Superiore di Pisa. Qui è allievo di Ennio De Giorgi e di Enrico Bombieri, e dopo la laurea in matematica intraprende la carriera universitaria diventando, appena trentenne, professore ordinario di analisi matematica all'Università di Pisa. In seguito ricopre cariche di responsabilità all'interno dell'ateneo pisano: prima Direttore di dipartimento e poi, dal 1993 al 2002, rettore. Durante questo periodo ricopre anche le cariche di segretario e, dal 1998 al 2002, di Presidente della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (CRUI).

Nel 2002 si dimette da rettore per candidarsi al Senato nel collegio pisano a seguito delle dimissioni di Luigi Berlinguer, eletto membro del Consiglio Superiore della Magistratura dal Parlamento. Eletto il 27 ottobre con il 62,2% dei consensi, aderisce al Gruppo parlamentare "Democratici di Sinistra - L'Ulivo". Durante la legislatura è membro della settima Commissione permanente (istruzione pubblica, beni culturali, ricerca scientifica, spettacolo e sport) e della Commissione di vigilanza per i servizi radiotelevisivi. Nella XV legislatura è nominato sottosegretario all'università e ricerca nel secondo Governo Prodi.
I suoi campi di ricerca matematica sono quelli delle equazioni alle derivate parziali, del calcolo delle variazioni, delle superfici minime, nella modellizzazione matematica delle transizioni di fase.

È stato fondatore, presso l'editore Springer-Verlag e primo direttore per 10 anni, della rivista matematica "Calculus of Variations and Partial Differential Equations".

Ha svolto attività di ricerca e insegnamento all'università di Paris XI, nella New York University, nella Heriot-Watt University di Edimburgo, all'Università di Bonn e di Minneapolis

Ha ricevuto la Legion d'Onore sia per la sua attività scientifica che per il suo impegno nella definizione, a livello europeo, di una comune politica in tema di insegnamento universitario.





buon sabato

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CAssidy FReeman (Chicago, 22 aprile 1982) è un'attrice e cantante statunitense.

Attrice statunitense nata e cresciuta a Chicago, Cassidy Freeman inizia la sua carriera a teatro recitando nella Lyric Opera di Chicago. Al liceo partecipa a musical, produzioni scolastiche e gruppi di canto; ha inoltre l'opportunità di vivere per un semestre in Bolivia, per poi stabilirsi in Vermont, dove continua a immergersi nel mondo del teatro frequentando il Middlebury College, dal quale si laurea cum laude nel 2005 in Teatro e Spagnolo[1]. Ha recitato anche a Washington D.C. e New York City. A Los Angeles, è entrata a far parte del Sight Unseen Theatre Group.
Ha due fratelli più grandi, entrambi attori: Crispin e Clark. Con quest'ultimo, Cassidy e Andy Mitton hanno fondato una band, The Real D'Coy, dove l'attrice canta e suona il piano.
Cassidy Freeman è impegnata nella lotta per la difesa dell'ambiente ed è membro attivo di Heal The Bay, un'associazione che lavora per mantenere pulite le acque costiere. Insegna e fa da tutor ai bambini non privilegiati di Santa Monica, come parte del progetto "Virginia Avenue Project".

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FRank VandenbroucKE (Mouscron, 6 novembre 1974 – Saly, 12 ottobre 2009) è stato un ciclista su strada belga.

Specialista delle corse in linea, dopo i grandi risultati ottenuti nelle categorie giovanili passò professionista a soli 19 anni, saltando la categoria dilettanti.

Gli esperti si attendevano da lui grandi risultati ed inizialmente rispose alle attese, ottenendo subito delle buone vittorie; alla sua terza stagione pro ottenne ben quindici vittorie; la sua consacrazione definitiva come campione la ebbe conquistando nel 1999 la Liegi-Bastogne-Liegi, una delle corse più impegnative e prestigiose del calendario internazionale. Dopo aver vinto anche due tappe alla Vuelta a España di quell'anno, si presentava al campionato mondiale di Verona in splendido stato di forma, e con il ruolo di principale favorito per il successo finale. Già al centesimo chilometro di gara, tuttavia, si toccò col compagno di squadra Nico Mattan e cadde, fratturandosi lo scafoide del polso destro.[1] Pur sofferente, scelse di continuare la corsa e nel giro finale riuscì a rimanere nel gruppetto di testa; in vista del traguardo non riuscì però a rispondere ad Óscar Freire, che andò a vincere con uno scatto negli ultimi 500 metri: concluse settimo.[1]

Negli anni successivi, a causa di problemi caratteriali e personali, non riuscì più ad esprimersi agli stessi livelli. Continuò a gareggiare, ma senza più ottenere né risultati di rilievo né un ingaggio stabile con una squadra.

Il 12 ottobre 2009 è stato ritrovato morto a 34 anni in una camera d'albergo a Saly, località balneare del Senegal a 70 km da Dakar. Non si conoscono le cause del decesso ma, secondo alcuni media belgi, sarebbe rimasto vittima di un'embolia polmonare

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KEnan Randall

Randall Kenan (Brooklyn, 12 marzo 1963) è uno scrittore statunitense. Cresciuto in una comunità rurale della Carolina del Nord, Kenan concentra i suoi scritti su ciò che significa essere gay e di colore nel sud degli Stati Uniti. Tra i suoi libri troviamo anche la raccolta di racconti Let the Dead Bury Their Dead, che è stata premiata dal New York Times come Notable Book nel 1992. Kenan ha anche vinto un Guggenheim Fellowship, un Whiting Writers Award e il John Dos Passos Prize.

Kenan nasce a Brooklyn, New York il 12 marzo 1963. Cresciuto inizialmente dai nonni, presto si trasferisce a vivere con la prozia a Chinquapin in Carolina del Nord, una comunità rurale composta da meno di un migliaio di persone. Kenan in seguito si baserà proprio su quel luogo per creare Tims Creek, dove sono ambientati tutti i suoi racconti.

Frequenta la University of North Carolina at Chapel Hill, nella quale si laurea nel 1985 in inglese e scrittura creativa. Studia con l’autrice Doris Betts. Seguendo un consiglio dell’istruttrrice e con l’aiuto dello scrittore ed editore Toni Morrison, viene assunto alla Random House di New York City.

Ha lavorato nello staff editoriale di Alfred A. Knopf fino al 1989, lo stesso anno ha quindi iniziato ad insegnare scrittura al Sarah Lawrence College e alla Columbia University. Attualmente insegna anche in altri atenei, tra cui la University of Mississippi, la University of Memphis e la Duke University.

Il suo primo romanzo, A Visitation of Spirits, viene pubblicato nel 1989. Pochi apprezzano l’opera, che non riceve molta attenzione. Nel 1992 viene dato alle stampe il secondo libro, una raccolta di racconti intitolata Let the Dead Bury Their Dead. Le storie, ambientate nella comunità immaginaria di Tims Creek, si concentrano soprattutto su cosa significa essere povero, nero e gay nella società del Sud. Il libro viene accolto come un revival della letteratura sudista e ottiene una nomination per il Los Angeles Times Book Award for Fiction ed entra nella rosa finale dei candidati al National Book Critics Circle Award. La raccolta di racconti porta per di più rinnovata attenzione al primo romanzo, anch'esso ambientato a Tims Creek.

Kenan si identifica fortemente con ambedue le sue identità, afroamericana e gay, entrambe evidenziate nei due libri successivi. Nel 1993 ha pubblicato la biografia di James Baldwin, scrittore e saggista gay afroamericano. Kenan ha affermato frequentemente che Baldwin è uno dei suoi idoli. In seguito ha passato alcuni anni viaggiando in America e Canada per raccogliere storie di afroamericani, che ha poi pubblicato in Walking on Water: Black American Lives at the Turn of the Twenty-first Century (1999).

Kenan ha vinto un gran numero di premi letterari, tra cui un Guggenheim Fellowship, un Whiting Writers Award, lo Sherwood Anderson Award, il John Dos Passos Award, ed il Rome Prize dall’American Academy of Arts and Letters.

Nel 2007 ha pubblicato The Fire This Time, titolo che richiama quello di James Baldwin, The Fire Next Time.



AL


buona domenica

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dany61
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ALcides PEña (Santa Cruz de la Sierra, 14 gennaio 1989) è un calciatore boliviano, attaccante dell'Oriente Petrolero e della Nazionale boliviana.

“La vita è ciò che ti accade mentre fai altri progetti” John Lennon
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china46
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PErla LIberatori (Roma, 10 novembre 1981) è un'attrice, doppiatrice e direttrice del doppiaggio italiana.

È nipote dei doppiatori Francesca Guadagno e Marco Guadagno.
È nota per aver prestato la voce all'attrice, cantautrice e fashion designer Hilary Duff nel ruolo della protagonista nella serie Lizzie McGuire, di Olivia Burke in Gossip Girl e nel film TV Un principe in giacca e cravatta; Melissa Joan Hart protagonista in Sabrina - Vita da strega; Laura Vandervoort nella settima stagione del telefilm Smallville; Sophia Bush in One Tree Hill; Stella, Chatta, Zing in Winx Club; Squirtle in Pokémon; Sarah in Ed Edd and Eddy; Dolly in Le Superchicche; Flor in Babar; Shannon Lucio nel ruolo di Linsday Gardner in The OC; al personaggio di Kaname Chidori nell'anime Full Metal Panic; Hyatt nell'anime Excel Saga; Revy nell'anime Black Lagoon; Mindy in Spongebob - Il film; Rossa in Cappuccetto Rosso e gli insoliti sospetti, Lisa in Saddle Club, Samia Gruber in Tempesta d'amore, Patty ne Il mondo di Patty e Cookie in Jinx - Fornelli e magie. Ha doppiato anche Romola Garai nel film americano con Antonio Banderas L'ombra del sospetto. Ha inoltre doppiato Tomoko (Tontako) Nomura in Gto e Melody, figlia di Ariel, in La sirenetta II - Ritorno agli abissi, oltre ad essere la voce narrante nella serie per ragazzi della BBC Serious.
Nel 2006 è stata vincitrice del premio "Miglior voce di un cartone animato" attribuito dal pubblico al Gran Galà del Doppiaggio a Romics. Nel 2008, alla medesima manifestazione, ha ricevuto il premio come "Voce femminile di un cartone animato"[1] e nel 2011 il Leggio d'oro come Miglior interpretazione femminile.
Nella primavera del 2010 si è sposata con il collega Gianluca Crisafi.

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Enza
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LIlla Brignone

Lilla (Adelaide) Brignone (Roma, 23 agosto 1913 – Roma, 24 marzo 1984) è stata un'attrice italiana.

Fin da bambina frequentò set cinematografici e teatri, essendo figlia del regista Guido Brignone, nipote dell'attrice Mercedes Brignone e dell'attore Uberto Palmarini.

Debuttò in teatro a soli quindici anni nella compagnia di Kiki Palmer.

Attrice tra le più rappresentative del '900 italiano, lavorò con importanti personaggi dello spettacolo come Ruggero Ruggeri, Memo Benassi, Renzo Ricci, Giorgio Strehler, Salvo Randone, Vittorio De Sica e Luchino Visconti.



Achille Millo e Lilla Brignone in Danza di morte (1971)
Per l'asciuttezza e l'intensità interpretative che la contraddistinguevano, è ricordata in teatro anche per i ruoli di Vassilissa ne L'albergo dei poveri di Maksim Gorkij (diretta da Strehler), de La signorina Giulia di August Strindberg (diretta da Visconti) e della Signora Frola in Così è (se vi pare) di Pirandello (diretta da Giancarlo Sepe). Vinse il Premio San Genesio nel 1955 per l'interpretazione di Come le foglie di Giuseppe Giacosa.

Fu compagna di vita e sulla scena di Gianni Santuccio con il quale formò una delle coppie più celebri della storia del teatro italiano. Amata anche dai registi cinematografici, fu diretta tra gli altri da Salvatore Samperi, Pasquale Squitieri, Jean Delannoy, Bernard Borderie, Alberto Lattuada, Renato Castellani, Alessandro Blasetti, Michelangelo Antonioni.

Nel 1972 è stata insignita con l'Oscar capitolino, premio simpatia dato a coloro i quali si sono distinti per solidarietà.




GI


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china46
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GIovanni Agostino Placido Pascoli (San Mauro di Romagna, 31 dicembre 1855 – Bologna, 6 aprile 1912) è stato un poeta e accademico italiano e una figura emblematica della letteratura italiana di fine Ottocento.

Pascoli, nonostante la sua formazione eminentemente positivistica, è, insieme a Gabriele D'Annunzio, il maggior poeta decadente italiano. Dal Fanciullino, articolo programmatico pubblicato per la prima volta nel 1897, emerge una concezione intima e interiore del sentimento poetico, orientato alla valorizzazione del particolare e del quotidiano e al recupero di una dimensione infantile e quasi primitiva. D'altra parte, solo il poeta può esprimere la voce del "fanciullino" presente in ognuno: quest'idea consente a Pascoli di rivendicare per sé il ruolo, per certi versi ormai anacronistico, di "poeta vate", e di ribadire allo stesso tempo l'utilità morale (specialmente consolatoria) e civile della poesia.

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notte
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lampaDINA e lampaDario
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china46 ha scritto:

GIovanni Agostino Placido Pascoli (San Mauro di Romagna, 31 dicembre 1855 – Bologna, 6 aprile 1912) è stato un poeta e accademico italiano e una figura emblematica della letteratura italiana di fine Ottocento.

Pascoli, nonostante la sua formazione eminentemente positivistica, è, insieme a Gabriele D'Annunzio, il maggior poeta decadente italiano. Dal Fanciullino, articolo programmatico pubblicato per la prima volta nel 1897, emerge una concezione intima e interiore del sentimento poetico, orientato alla valorizzazione del particolare e del quotidiano e al recupero di una dimensione infantile e quasi primitiva. D'altra parte, solo il poeta può esprimere la voce del "fanciullino" presente in ognuno: quest'idea consente a Pascoli di rivendicare per sé il ruolo, per certi versi ormai anacronistico, di "poeta vate", e di ribadire allo stesso tempo l'utilità morale (specialmente consolatoria) e civile della poesia.

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Dina & Dario
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GIanni Biondillo

Gianni Biondillo (Milano, 3 febbraio 1966) è uno scrittore e architetto italiano. Autore di romanzi, testi per il cinema e la televisione, articoli di tema artistico, letterario e politico, saggi su Pasolini e Proust. È membro del blog collettivo Nazione Indiana.

Nel 2010 viene classificato, insieme ad altri 4 autori come finalista del Premio Bergamo, concorso letterario lombardo, che lo vede classificato al secondo posto dopo la vincitrice Gaia Rayneri. Nel 2014 pubblica L'Africa non esiste, reportage letterario nel quale raccoglie le sue esperienze di viaggio nel continente africano.




JU


buona giornata

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china46
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JUliette Gréco (Montpellier, 7 febbraio 1927) è una cantante e attrice francese.

Di padre còrso di origini italiane e madre bordolese (attivista della resistenza), venne cresciuta dai nonni materni. Prima della fine della Seconda guerra mondiale rischiò di essere deportata dalle truppe naziste, ma il tentativo fallì a causa della sua giovane età.

Nel 1946 si trasferì nel quartiere di Saint-Germain-des-Prés a Parigi dopo che la madre aveva lasciato il paese per l'Indocina assieme alla marina francese. La Gréco divenne così un'accanita bohemienne e venne considerata la Musa degli esistenzialisti. Debuttò, ancora molto giovane, esibendosi come cantante nei caffè parigini di Saint-Germain-des-Prés. Nel 1949 conobbe il trombettista Miles Davis, giunto a Parigi – con una band composta da Tadd Dameron, Kenny Clarke, James Moody e Pierre Michelot – per una serie di concerti al Paris Jazz Festival. I due ebbero un'intensa relazione, come racconta Davis stesso nella propria autobiografia.[1] Una volta tornato negli Stati Uniti (dopo appena un paio di settimane), Davis cadde, anche a causa di questa brusca e non voluta separazione, in una profonda depressione che sfociò negli anni bui dell'eroina. Davis e la Greco, comunque, si incontrarono diverse altre volte nel corso della propria vita (pur avendo ormai intrapreso strade differenti) e rimasero in buoni rapporti.

Il repertorio delle canzoni di Juliette Greco è ancora oggi come un tempo incentrato su versi scritti da autori famosi, come Raymond Queneau (Si tu t'imagines), Jean-Paul Sartre – amico personale della cantante - (La Rue des Blancs-Manteaux), Jacques Prévert (Les feuilles mortes), testi poi trasposti in musica.

Attrice di rilievo, seppe distinguersi per interpretazioni notevoli anche presso il pubblico italiano, con il famoso sceneggiato televisivo Belfagor, trasmesso dalla RAI negli anni sessanta. La passione per la saga di Belfagor l'ha accompagnata per tutta la vita, spingendola nel 2001 a entrare a far parte del cast del film Belfagor - Il fantasma del Louvre.

Si è sposata tre volte: con l'attore Philippe Lemaire (1953-1956; da cui ebbe una figlia, Laurence-Marie Lemaire, n. 1954), con l'attore Michel Piccoli (1966-1977) e col pianista Gérard Jouannest (dal 1988 ad oggi).

-1963

GR
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GRaziano Delrio

Graziano Delrio (Reggio nell'Emilia, 27 aprile 1960) è un politico italiano, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri nel Governo Renzi dal 22 febbraio 2014.

Sindaco di Reggio Emilia dal 2004 al 2013, dal 28 aprile 2013 al 22 febbraio 2014 Ministro per gli affari regionali e le autonomie nel governo Letta. Il 26 giugno 2013 ha ricevuto anche la delega allo Sport.

Laureato in Medicina, è specializzato in endocrinologia. È docente e ricercatore all'Università di Modena e Reggio Emilia e ha perfezionato i suoi studi fra Gran Bretagna ed Israele.

Ha fondato e presieduto l'Associazione Giorgio La Pira con cui ha promosso numerose iniziative culturali e allacciato rapporti con il Medioriente.

Ha ricoperto il suo primo incarico istituzionale nel 1999 subentrando al Consigliere Comunale Giuseppe Davoli il quale si dimise perché assunse l'incarico di Assessore in Giunta. Graziano Delrio quindi, primo dei non eletti, prese il suo posto come Consigliere Comunale a Reggio Emilia per il Partito Popolare Italiano. Nel 2000 è eletto consigliere regionale dell'Emilia-Romagna con oltre 4.000 preferenze. In Consiglio regionale ha presieduto la Commissione sanità e politiche sociali. Nel 2001 ha aderito alla Margherita.
Alle elezioni comunali del 12 e 13 giugno 2004 è eletto sindaco di Reggio Emilia al primo turno con il 63,2% dei voti, divenendo il primo sindaco di Reggio dal 1945 a non aver militato nel PCI. Alle elezioni comunali del 6 e 7 giugno 2009 è stato riconfermato sempre al primo turno con il 52,5% dei voti.

Graziano Delrio è stato Presidente dell'Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI): il 5 ottobre 2011 è stato eletto presidente per acclamazione, succedendo così a Sergio Chiamparino ex sindaco di Torino, dopo una competizione interna al Partito Democratico che lo vide contrapposto a Michele Emiliano (quest'ultimo era sostenuto da molti sindaci del sud e da Nichi Vendola, mentre Delrio dalla dirigenza ANCI). Delrio vinse quella competizione che lo portò a divenire presidente ANCI per soli 4 voti (89 Delrio, 85 Emiliano). Era vicepresidnte già dal 2005 con la delega al welfare, poi, dal 2009, alla finanza locale e al personale.

È membro della Conferenza Stato-Città ed Autonomie locali. Presiede la campagna nazionale per i diritti di cittadinanza e il diritto di voto per le persone di origine straniera L'Italia sono anch'io promossa da una ventina di associazioni della società civile.

Il 28 aprile 2013 è Ministro per gli Affari Regionali e delle Autonomie nel governo presieduto da Enrico Letta. In seguito, il 26 giugno 2013, riceve la delega per lo sport in seguito alle dimissioni del ministro Idem.

Dal 22 febbraio 2014 è Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri, con funzioni di segretario del consiglio, nel Governo Renzi.



MA


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china46
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MArjory Gordon è un teorico di cura e professore che ha creato una valutazione infermieristica teoria nota come modelli funzionali della salute di Gordon . Dr. Gordon servito nel 1973 come il primo presidente della North American Nursing Diagnosis Association fino al 1988. E 'stata Fellow della American Academy of Nursing dal 1977 ed è stato nominato come una leggenda vivente dalla stessa organizzazione nel 2009.



GO
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dany61
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GOrka IzaGIrre (Ormaiztegi, 7 ottobre 1987) è un ciclista su strada spagnolo che corre per la Movistar.

Inizia la sua carriera professionistica con la squadra Contentpolis-Ampo, passando nella stagione successiva all'Euskaltel-Euskadi.

È figlio di José Ramón Izagirre, due volte campione spagnolo di ciclocross, e fratello di Jon Izagirre.

Il 6 giugno 2010 conquista la sua prima vittoria da professionista, nella quarta ed ultima tappa del Giro del Lussemburgo[2], ripetendosi il mese successivo alla Prueba Villafranca de Ordizia

“La vita è ciò che ti accade mentre fai altri progetti” John Lennon
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Enza
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GIanFRanco Barra

Gianfranco Barra (Roma, 5 aprile 1940) è un attore italiano, apprezzato anche come caratterista e umorista. È attivo nel cinema e in televisione fin dagli anni settanta.

Uno dei migliori caratteristi italiani in circolazione il cui volto e la cui voce, nonostante gli anni che passano, è chiaramente riconoscibile. Esordisce nel 1968 con Alberto Sordi nel film Il medico della mutua e, ben presto, si mette in mostra come interprete convincente per i ruoli più svariati, sia in quelli comici derivanti da una commedia all'italiana d'impronta sexy, sia in quelli drammatici e polizieschi. Attore versatile, adattabile ad ogni ruolo, dal mafioso al poliziotto (agente semplice fino a commissario, talvolta anche questore), mantiene le sue qualità sia in veste di prete sia come commerciante. Passa con altrettanta disinvoltura dalla parte del bidello a quella del preside.

Partecipa così a drammi come Detenuto in attesa di giudizio (1971) di Nanni Loy e perfino commedie brillanti americane come Che cosa è successo tra mio padre e tua madre? (1972) di Billy Wilder. Particolarmente apprezzato da Steno, lavora con lui ne: La polizia ringrazia (1972), La poliziotta (1974), Il padrone e l'operaio (1975), Doppio delitto (1977) e Fico d'India (1980). Ma si distingue anche ne Il sindacalista (1972) di Luciano Salce, Mordi e fuggi (1973) e il migliore di tutti Pane e cioccolata (1973) di Franco Brusati con Nino Manfredi.

Con l'arrivo dei b-movie italiani, Gianfranco Barra diventa uno dei volti di contorno che più presenziano i cinema. Da Morte sospetta d'una minorenne (1975) a La polizia accusa: il servizio segreto uccide (1975), fino alle pellicole scollacciate come La professoressa di scienze naturali (1976) di Michele Massimo Tarantini che poi lo vorrà anche ne L'insegnante viene a casa (1978) e ne La poliziotta della squadra del buon costume (1979).

Spalla di Ugo Tognazzi e Paolo Villaggio ne La mazurca del barone della santa e del fico fiorone (1975), affiancherà Monica Vitti e Adriano Celentano ne L'altra metà del cielo (1976) di Franco Rossi e poi sarà presente nella pellicola collettiva (Risi, Monicelli, Scola) I nuovi mostri (1977). Dopo essere stato diretto anche da Sergio Corbucci, sarà una delle vittime degli scherzi di Gian Burrasca (1982) di Pier Francesco Pingitore, poi con l'arrivo degli anni ottanta sarà uno degli attori più usati dai fratelli Vanzina in Eccezzziunale… veramente (1982), Sapore di mare (1983) e La partita (1988). Marino Girolami, ancora Steno (Banana Joe, 1982) e perfino Daniele Luchetti lo affiancheranno ai nuovi volti. In questo modo la carriera di Barra ha abbracciato sia la vecchia comicità, più pulita e meno aggressiva, di Tognazzi e Sordi, sia una molto più chiassosa e "parolaccesca" come quella di Paolo Hendel, Diego Abatantuono, Pippo Franco fino a quella dei giorni nostri di Luciana Littizzetto.

Ma non solo risate nella sua filmografia, spiccano le sue caratterizzazioni in pellicole drammatiche come Il muro di gomma (1991) di Marco Risi, che poi lo rivorrà per la commedia Nel continente nero (1992). Dopo Gole ruggenti (1992) di Pier Francesco Pingitore e Only You – Amore a prima vista di Norman Jewison. Interpreta uno dei suoi ruoli migliori, quello del sindaco Bellucci di un piccolo paesino italiano che vuole a ogni costo (anche con mezzi sporchi) prendere possesso del convento di un gruppo di suore (che fra l'altro ospita una finta suora e prostituta interpretata da Angela Finocchiaro) nel telefilm cult italiano Dio Vede e provvede (1996).

Sul finire degli anni novanta, la carriera di Gianfranco Barra continua in altre miniserie tv come Il barone (1995) e Positano (1996), arricchendosi di film politicamente impegnati come Giovanni Falcone (1993) di Giuseppe Ferrara o commedie all'italiana come Panni sporchi (1999) di Mario Monicelli. Dopo essere stato diretto da Ezio Greggio in Svitati (1999) con Mel Brooks, passa a Il talento di Mr. Ripley (1999) di Anthony Minghella e Heaven (2002) di Tom Tykwer con Cate Blanchett e Giovanni Ribisi. Sempre molto amato dai Vanzina, eccolo diretto ne Il pranzo della domenica (2003) e Le barzellette (2002), tornando nel piccolo schermo per le miniserie comiche Benedetti dal Signore (2002) e Un ciclone in famiglia (2005) e fiction drammatiche L'onore e il rispetto (2006). E continua ancora a bazzicare nel cinema, sempre più splendente e istrionico, in Nero bifamiliare (2006) di Federico Zampaglione, La cena per farli conoscere (2007) di Pupi Avati, La passione (2010) di Carlo Mazzacurati.

Negli ultimi anni lo si è visto spesso, anche nelle fiction, sia in Rai sia in Mediaset, nonché in famosi spot pubblicitari (alla fine degli anni novanta lo ricordiamo come interprete eccellente nel "Maresciallo delle Pagine Gialle"). È anche presente nelle "pubblicità progresso" di vari Ministeri e delle Poste Italiane.





buongiorno

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china46
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FRida Kahlo, all'anagrafe Magdalena Carmen Frieda Kahlo y Calderón (Coyoacán, 6 luglio 1907 – Coyoacán, 13 luglio 1954), è stata una pittrice messicana.

Nacque a Coyoacán, una delegazione di Città del Messico, il 6 luglio del 1907, figlia di Guillermo Kahlo (1871-1941), un fotografo nato in Germania, a Pforzheim, con il nome di Carl Wilhelm Kahlo da famiglia ebrea - ungherese e di Matilde Calderón y González, una benestante messicana di origini ispanico - amerinde. Frida fu una pittrice dalla vita travagliata. Le piaceva dire di essere nata nel 1910, poiché si sentiva profondamente figlia della rivoluzione messicana di quell'anno e del Messico moderno. La sua attività artistica ha avuto di recente una rivalutazione, in particolare in Europa, con l'allestimento di numerose mostre. Affetta da spina bifida, che i genitori e le persone intorno a lei scambiarono per poliomielite (ne era affetta anche sua sorella minore), fin dall'adolescenza manifestò una personalità molto forte, unita a un singolare talento artistico e uno spirito indipendente e passionale, riluttante verso ogni convenzione sociale.[1] Studiò inizialmente al Collegio Alemàn, una scuola tedesca, e nel 1922, aspirando a diventare medico, s'iscrisse all'Escuela National preparatoria. Qui si lega ai Cachuchas, un gruppo di studenti con un berretto come segno distintivo, sostenitori del nazional-socialismo, e inizia a dipingere per divertimento i ritratti dei compagni di studio. Il gruppo ammira il rivoluzionario José Vasconcelos e si occupa in particolare di letteratura; molte attenzioni erano riservate soprattutto a Alejandro Gomez Arias, studente di diritto e giornalista, capo spirituale e ispiratore dei Cachuchas e di cui Frida si innamora.

KA
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dany61
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KArol BEck (Zvolen, 3 aprile 1982) è un tennista slovacco. Pesa 74 kg ed è alto 1,80 metr

Karol raggiunge il risultato migliore all'Open di Francia nel 2003, 2004 e 2005 arrivando anche al terzo turno all'Australian Open del 2005. Nel 2004 arriva al terzo turno del Torneo di Wimbledon e al quarto turno dello US Open. In doppio arriva al terzo turno dell'Australian Open, del Torneo di Wimbledon e al secondo turno dell'Open di Francia del 2004 e del 2005. Arriva anche al secondo turno dello US Open del 2004 e del 2005
Dal 2006 al 2008 non partecipa a nessuno dei 4 Grande Slam,anche perché squalificato da febbraio 2006 ad ottobre 2007 per doping
Nel 2010 arriva ancora al primo turno dell'Open di Francia

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BEatrice LoREnzin

Beatrice Lorenzin (Roma, 14 ottobre 1971) è una politica italiana, ministro della Salute del Governo Letta dal 28 aprile 2013, carica riconfermata nel Governo Renzi dal 22 febbraio 2014.

Nasce a Roma da padre istriano di Medolino[1], esule a Roma dal 1947, e da madre fiorentina di Campi Bisenzio[2]. Ha come titolo di studio la maturità classica.

Si avvicina alla politica aderendo al movimento giovanile di Forza Italia nel Lazio nel 1996.

Intraprende la carriera politica nell'ottobre 1997 con l’elezione, nella lista di Forza Italia, al Consiglio del XIII Municipio di Roma.

Nell'aprile 1999 è Coordinatore Regionale del Lazio del movimento giovanile di Forza Italia, che conta 15 000 iscritti e oltre 100 eletti negli enti locali. Nel maggio 2001 è eletta Consigliere comunale di Roma. Unica donna nella coalizione di centrodestra, è Vicepresidente della commissione Donne Elette e Vicepresidente del Gruppo consiliare di Forza Italia.

Tra la fine del 2004 e la metà del 2006 è Capo della Segreteria Tecnica di Paolo Bonaiuti, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri per l’informazione e l’editoria nel governo Berlusconi III. Nel maggio del 2005 è nominata Coordinatore Regionale di Forza Italia per il Lazio.

Dal settembre 2006 al marzo 2008 ha ricoperto il ruolo di coordinatore nazionale di Forza Italia - Giovani per la Libertà

Eletta alla Camera dei deputati nelle elezioni politiche del 2008 nella lista PdL, per la XVI Legislatura. Membro del Consiglio Direttivo del gruppo PdL alla Camera e della commissione Affari Costituzionali della Camera, della Commissione Bicamerale per l'Attuazione del Federalismo Fiscale, della Commissione Parlamentare per l'Infanzia.

Durante il Governo Monti si è resa artefice della cancellazione dell'introduzione dei libri elettronici nella scuola italiana per rispondere alle perplessità sollevate da molti insegnanti, esperti e pedagogisti, tradottesi anche in sollecitazioni provenienti dalla lobby delle case editrici, come da lei dichiarato, nel 2013, in una lezione durante una sessione pubblica della Scuola Governiadi, da lei stessa organizzata.[3][4][5]

Nel 2013 è inizialmente proposta come candidata alla presidenza della Regione Lazio, ma, in seguito, lascia il posto a Francesco Storace, già presidente della regione Lazio dal 2000 al 2005. Alle elezioni politiche del 24-25 febbraio 2013 viene riconfermata alla Camera dei Deputati nelle liste del PDL.

Il 16 novembre 2013, contestualmente alla sospensione delle attività del Popolo della Libertà e al rilancio di Forza Italia[6], aderisce al Nuovo Centrodestra guidato da Angelino Alfano[7].

Nell'aprile 2014 viene scelta come candidato, alle Elezioni europee del 2014 (Italia) come capolista del Nuovo Centrodestra-Unione di Centro nella Circoscrizione Italia centrale (che raccoglie Toscana, Umbria, Marche e Lazio). Non viene eletta, pur risultando con circa 33.300 preferenze essere la prima donna del suo partito.[9]

Dal 28 aprile 2013 al 22 febbraio 2014 ha ricoperto l'incarico di ministro della Salute nel governo Letta. Il 30 settembre 2013 assieme agli altri ministri del Pdl presenta dimissioni "irrevocabili",[10] che successivamente vengono respinte dal presidente del consiglio Enrico Letta.[11] Durante il primo incarico è stata al centro di ampio dibattito sul cosiddetto metodo "Stamina". È nota per le sue posizioni conservatrici in tema di legalizzazione delle droghe leggere[12][13][14]. Il 22 febbraio 2014 viene riconfermata dal nuovo premier Matteo Renzi alla guida del dicastero.





buon sabato

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lampaDINA e lampaDario
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dany61 ha scritto:

KArol BEck (Zvolen, 3 aprile 1982) è un tennista slovacco. Pesa 74 kg ed è alto 1,80 metr

Karol raggiunge il risultato migliore all'Open di Francia nel 2003, 2004 e 2005 arrivando anche al terzo turno all'Australian Open del 2005. Nel 2004 arriva al terzo turno del Torneo di Wimbledon e al quarto turno dello US Open. In doppio arriva al terzo turno dell'Australian Open, del Torneo di Wimbledon e al secondo turno dell'Open di Francia del 2004 e del 2005. Arriva anche al secondo turno dello US Open del 2004 e del 2005
Dal 2006 al 2008 non partecipa a nessuno dei 4 Grande Slam,anche perché squalificato da febbraio 2006 ad ottobre 2007 per doping
Nel 2010 arriva ancora al primo turno dell'Open di Francia




Dina & Dario
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BEcky Ann Baker

Becky Ann Baker, nata Becky Gelke (Fort Knox, 17 febbraio 1953), è un'attrice statunitense.

Attrice teatrale di successo, ha debuttato a Broadway nel 1981 con lo spettacolo The Best Little Whorehouse in Texas. Nel 1994 ha ricevuto il Premio Drama-Logue per il ruolo interpretato in Night and Her Stars. È membro fondatore della compagnia teatrale The Drama Dept, basata a New York[2].

I crediti cinematografici dell'attrice comprendono produzioni quali Blue Steel - Bersaglio mortale, Allucinazione perversa, L'olio di Lorenzo, Eroi di tutti i giorni, Sabrina, L'Albatross - Oltre la tempesta di Ridley Scott, Men in Black, In & Out, Celebrity di Woody Allen, Soldi sporchi di Sam Raimi (per il quale ha ricevuto una nomination ai Blockbuster Entertainment Awards), Two Weeks Notice - Due settimane per innamorarsi, La guerra dei mondi di Steven Spielberg, Stay - Nel labirinto della mente, Una voce nella notte, Death of a President e Spider-Man 3. Per quanto riguarda l'attività televisiva, oltre al ruolo di rilievo in Freaks and Geeks Baker ha recitato nella miniserie televisiva di Stephen King La tempesta del secolo ed è apparsa come ospite in episodi vari di fiction quali Avvocati a Los Angeles, Frasier, Star Trek: Voyager, Sex and the City, Law & Order - Unità vittime speciali, Oz e La valle dei pini.

Nel 2009 è apparsa della serie della NBC series Kings nel ruolo di Jessie Shepherd, madre del protagonista David Shepherd. L'attore Dylan Baker, suo marito nella vita reale, ha interpretato il ruolo dell'antagonista William Cross.

Becky Ann ha usato il proprio cognome, Gelke, fino al 1990, anno in cui ha sposato il collega attore Dylan Baker. I due hanno una figlia, Willa, nata nel 1993, e attualmente risiedono a New York City.




AN

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lampaDINA e lampaDario
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lampaDINA e lampaDario ha scritto:

dany61 ha scritto:

KArol BEck (Zvolen, 3 aprile 1982) è un tennista slovacco. Pesa 74 kg ed è alto 1,80 metr

Karol raggiunge il risultato migliore all'Open di Francia nel 2003, 2004 e 2005 arrivando anche al terzo turno all'Australian Open del 2005. Nel 2004 arriva al terzo turno del Torneo di Wimbledon e al quarto turno dello US Open. In doppio arriva al terzo turno dell'Australian Open, del Torneo di Wimbledon e al secondo turno dell'Open di Francia del 2004 e del 2005. Arriva anche al secondo turno dello US Open del 2004 e del 2005
Dal 2006 al 2008 non partecipa a nessuno dei 4 Grande Slam,anche perché squalificato da febbraio 2006 ad ottobre 2007 per doping
Nel 2010 arriva ancora al primo turno dell'Open di Francia





KArl Kraus
(RE) DI BEatrice LoREnzin


Targa in memoria di Karl Kraus

Karl Kraus Nato in Boemia, 28 aprile 1874
morto a Vienna, 12 giugno 1936
è stato uno scrittore, giornalista,
aforista, saggista, commediografo,
poeta e autore satirico
ebreo austriaco.

Viene generalmente considerato uno dei principali autori satirici
di lingua tedesca del XX secolo, ed è noto specialmente per le sue
critiche altamente ironiche e taglienti alla cultura, alla società,
ai politici tedeschi e ai mass media.

Karl Kraus nacque in una ricca famiglia ebraica,
da Jakob Kraus, un fabbricante di carta e da sua moglie
Ernestine Kantor, nato in Boemia, oggi nella Repubblica Ceca.
La famiglia si trasferì a Vienna, in Austria nel 1877.

L'infanzia di Kraus rappresenta il terreno fertile su cui crebbe
lo scrittore polemico e satirico;
tre fattori essenziali ne determinarono presto l'identità:
l'essere austriaco, l'essere ebreo e la appartenenza a una famiglia
borghese benestante.
È anche per la convivenza di questi tre elementi che Kraus divenne
presto protagonista di una grande lotta contro il mondo e,
tacitamente, contro se stesso. I suoi rapporti con la cultura
ed il pensiero borghese furono, per esempio, molto contraddittori,
e manifestati più o meno esplicitamente attraverso un odio nutrito
verso una classe sociale che tuttavia non riuscì mai ad abbandonare.

Karl Kraus era un bambino molto delicato, incline alla malattia,
ed afflitto già durante la sua prima infanzia da evidenti sintomi
di una deviazione della colonna vertebrale, nonché da miopia.
Il suo più grande biografo, Paul Schick, ricorda come la madre
si preoccupò sempre molto teneramente della sua salute,
e come Kraus soffrì tremendamente dopo la sua prematura scomparsa.

Ciò che più di ogni altra cosa riuscì a risvegliare lo spirito critico e curioso
di Kraus durante i suoi primi anni scolastici fu l'incontro con ciò
che la sua famiglia non poteva e non avrebbe mai potuto offrirgli:
l'arte, la poesia, la musica, il teatro. Come riconobbe anche
Walter Benjamin, che scrisse copiosamente sulla vita e le opere di Kraus,
furono proprio le poesie che Kraus trovò sui banchi di scuola a fornirgli
un primo vero modello di scrittura creativa. Autori definiti talvolta "naif",
ma anche essenzialmente sinceri, che Kraus ricorderà e dai quali apprese
il ritmo, il suono della parola.

Un secondo ma altresì importante ruolo, nell'accrescere l'interesse del
giovane Kraus alla letteratura e alla critica in generale, è rintracciabile
nelle figure di alcuni suoi professori, uomini spesso da lui considerati
come forme di vita onniscienti, modelli, cause di nuovi spunti critici.
Paul Schick descrive come Kraus avesse una particolare attitudine
nel sapere imitare il tono di voce dei suoi docenti e di come egli stesso
più volte ricordi, quanto fosse divertente annotare i loro errori,
durante le lezioni.
Il professore che udì le prime riflessioni linguistiche di Kraus,
timoroso di non sapere "addomesticare" la lingua tedesca,
fu Heinrich Sedlmayer, che nell'anno 1887 fu il suo insegnante di tedesco.

Sempre durante i primi anni di scuola Kraus prese coscienza
della questione ebraica.
Come tutti i suoi contemporanei, assistette al rigido sistema
educativo asburgico, che predicava il principio di libertà religiosa
separando ebrei e cristiano durante le ore di religione.
Kraus visse tali separazioni e l'obbligo di frequenza
con grande imbarazzo.
Ebbe contrasti con alcuni professori ebrei particolarmente dogmatici
e furono probabilmente questi ultimi a scatenare in Kraus una forte
inclinazione negativa verso la religione e criticherà nelle sue satire
future l'innata capacità di alcuni docenti asburgici,
nel " togliere quell'ultimo briciolo di auto-coscienza
rimasta agli ebrei dell'epoca".

In pochi anni Kraus si trovò ad essere uno studente modello,
circondato da grandi sommosse; iniziò a riflettere come scuola
e famiglia patriarcale fossero doveri e schemi prestabiliti,
in un mondo che gli ripugnava.
Iniziò a vedere la corruzione e la falsità della politica nella lingua
e nelle arti in genere…

http://it.wikiquote.org/wiki/Karl_Kraus

http://www.adelphi.it/libro/9788845907722

HELLO!!!

Dina & Dario
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REnzo Montagnani

Renzo Montagnani (Alessandria, 11 settembre 1930 – Roma, 22 maggio 1997) è stato un attore cinematografico, televisivo e teatrale italiano.

Nacque ad Alessandria l'11 settembre del 1930 da genitori fiorentini. Nipote di un facoltoso farmacista che aveva il suo negozietto in un vicolo del centro storico di Firenze, Montagnani, seguendo le orme del nonno, decise di laurearsi in farmacia. Appassionatosi al teatro durante gli anni dell'università, si trasferisce, una volta conseguita la laurea, a Milano intorno alla metà degli anni cinquanta, entrando in varie compagnie teatrali, come quella di Enrico Viarisio e di Erminio Macario. A poco a poco si disinteressa del tutto a intraprendere il mestiere di farmacista e decide di fare l'attore. Nel 1959 si afferma come attore teatrale recitando I sogni muoiono all'alba, di Indro Montanelli (tre anni dopo verrà girato anche un film con lo stesso Montagnani protagonista) e Marescalco dell'Aretino. A Milano si impegna politicamente, anche come attore. Lo si ricorda in Tre ipotesi sulla morte di Pinelli e nel ruolo di Umberto Tancredi in Il delitto Matteotti di Florestano Vancini.

Agli inizi degli anni sessanta si trasferisce a Roma per intraprendere la carriera cinematografica e televisiva. Torna all'attività teatrale dopo aver incontrato Valeria Moriconi, ed entra a far parte del gruppo "La compagnia dei quattro", in cui milita per circa tre anni. Successivamente, Montagnani viene contattato per lavorare in televisione nel programma Milledischi, ove venivano presentate le novità di quel tempo della musica leggera. Dopo questa parentesi televisiva, si afferma anche come attore radiofonico, per la prosa e il varietà, in particolare nel programma notturno Buonanotte fantasma di e con Bibi Faller ed Emanuela Fallini.

« Amo il mio lavoro e lo faccio sempre con slancio. Non dico mai le battute del copione, anche perché spesso i copioni non esistono »
(Renzo Montagnani)
All'inizio degli anni ottanta Montagnani conquista la platea televisiva grazie alla sua interpretazione del personaggio di Don Libero nel varietà televisivo Ci pensiamo lunedì, diretto da Romolo Siena e condotto da Alida Chelli.[2] Il personaggio, figura di sanguigno parroco toscano, verrà in seguito ribattezzato "Don Fumino" per via del suo intercalare: «Eh, io son fumino, se 'un le dico mi sento male!», e nel 1993 Montagnani interpreterà anche una sitcom omonima come protagonista.

Gran parte della sua notorietà è tuttavia legata alla sua partecipazione in numerosi film del filone della commedia sexy all'italiana, genere che gli diede notevole popolarità in quel periodo nonché il soprannome di "Ginecomico". Sebbene abbia recitato in questo filone già agli inizi degli anni settanta con il dittico Quando le donne avevano la coda e Quando le donne persero la coda e con i decamerotici Una cavalla tutta nuda e Jus primae noctis, l'attore si afferma sul finire del decennio con i cosiddetti film trash come Il ginecologo della mutua, La soldatessa alla visita militare, La soldatessa alle grandi manovre e L'insegnante va in collegio.

È noto, comunque, che Montagnani dovette anche accettare a lungo questi ruoli per poter coprire le spese ingentissime per le cure del figlio Daniele gravemente malato (segnato da una lesione subita durante il parto, nel 1977) che era ricoverato in maniera permanente presso una clinica di Londra[3].

« Moschin, Ugo, Celi ed io vivevamo in un superclima di amicizia. Ugo è l'unico tra di noi che non ama fare gli scherzi. Io, invece, da buon toscano, mi diverto ad organizzare dei tiri a tutti »
(Renzo Montagnani sulla Trilogia degli Amici miei)
Resta memorabile la sua interpretazione di Guido Necchi in Amici miei - Atto II° e Amici miei - Atto III°, dopo aver doppiato Philippe Noiret nel primo della serie. Ha anche interpretato il personaggio di Don Ferrante nello sceneggiato di Nocita I promessi sposi. Oltre all'attività di attore, Montagnani è stato anche doppiatore, prestando la voce a Charles Bronson, Trevor Howard, il già citato Philippe Noiret, Claude Piéplu, Michel Piccoli, Jacques Jouanneau e di Romeo ne Gli Aristogatti, film d'animazione della Disney. Sua - anche se resa "metallica" - è la voce del satellite artificiale "SID" (acronimo di "Space Intruder Detector") nella versione italiana della serie televisiva UFO, in voga nei primi anni settanta, quando annunciava "UFO in avvicinamento".

« Anche come attore ha sacrificato il suo talento, che era grande, accettando qualsiasi cosa. Una vita disgraziatissima, la sua, da questo punto di vista »
(Indro Montanelli)
Montagnani si spegne nella notte del 22 maggio del 1997 nella sua casa di Roma, all'età di 66 anni. Soffriva da un paio d'anni di un tumore che non gli aveva impedito di continuare a lavorare[4]. I funerali si tennero il 24 maggio presso La Chiesa del Cristo Re in Viale Mazzini, a Roma.





anche lui mi piaceva

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china46
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MOnica Leofreddi (Roma, 8 aprile 1965) è una giornalista e conduttrice televisiva italiana.

Inizia la carriera nel 1982 come conduttrice di trasmissioni sportive nella televisione romana GBR. Nel 1984 approda alla RAI grazie a Piero Ottone ed al suo programma Le regole del gioco (settimanale a sfondo politico), in cui presenta filmati registrati.
Dal 1986 al 1994 conduce i collegamenti esterni di Unomattina, con più di centocinquanta località e situazioni raccontate in diretta da ogni parte d'Italia e del mondo.
La sua esperienza ed il suo interesse per la realtà quotidiana si approfondiscono con Utile e futile, rubrica quotidiana di informazione e di servizio che conduce in studio dal '94 al '96.
Nel 1996 torna allo sport presentando La domenica sportiva su Raitre al fianco di Jacopo Volpi.
Dal 1989 conduce i collegamenti esterni dei programmi Rai in prima serata: Partita doppia con Pippo Baudo, Il Festival di Sanremo con Pippo Baudo, Miss Italia con Fabrizio Frizzi, La festa della mamma, I cervelloni con Giancarlo Magalli, Scommettiamo che...? con Fabrizio Frizzi e Milly Carlucci, Il paese delle meraviglie, con Pippo Franco e Melba Ruffo.
Nel 1999 conduce Laraichevedrai, moderno rotocalco di informazioni e curiosità su quello che offre il mondo della televisione Rai. A giugno 2001 conduce, insieme a Puccio Corona, Rai Uno Mattina Estate. Dal 2002 al 2007 presenta, tutti i pomeriggi su Raidue, il contenitore L'Italia sul 2 la prima edizione la conduce da sola e in solitaria, mentre a partire dalla seconda la conduce assieme a Milo Infante. Nel 2006 conduce il Concerto di Natale in diretta da Montecarlo, conduce inoltre nel 2005 e nel 2006 in prima serata lo show primaverile Se sbagli ti mollo con Gabriele Cirilli e nell'inverno 2007 Donne (andato in onda dal 15 gennaio al 28 marzo) sempre su Rai 2. Dall'autunno 2007 è nel cast di Piazza Grande con Giancarlo Magalli e vi resta sino alla primavera 2008, quando la trasmissione chiude i battenti.
Dall'8 settembre 2008 fino a fine stagione è stata redattrice della trasmissione mattutina di Rai 2, Insieme sul Due. Dal 17 Gennaio 2014 conduce su Rai Premium (canale 25) il programma Fiction Magazine, dedicato alle fiction italiane trasmesse dalla Rai, subentrando ad Arianna Ciampoli.


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dany61
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DIletta PEtronio (Trieste, 16 luglio 1960) è una giornalista italiana.

Diletta Petronio nasce a Trieste il 16 luglio 1960, è diventata giornalista professionista nel 1988 al settore Economico - Sindacale dell'Agenzia Italia a Roma, dal 1989 al 1991 è stata portavoce del Ministro del Bilancio e della Programmazione Paolo Cirino Pomicino. Ha condotto le edizioni del mattino, del pomeriggo e della notte del Tg1, con numerosi direttori da Bruno Vespa a Rodolfo Brancoli, ha prestato servizio al settore economico del Tg1. Nel novembre 1996 viene chiamata dal direttore Emilio Fede al Tg4 a Milano, per condurre le edizioni delle 11.30 e delle 18:55, in caso di sua assenza è vicecaporedettore e si occupa di economia.

Dal 2002 è stata chiamata a tenere corsi di televisione per studenti e manager per la società di formazione "Netform - Comunicare l'impresa" con sede a Bari, e alcuni Seminari Televisivi per lo studio Ambrosetti e per la Sec con sede a Milano.

“La vita è ciò che ti accade mentre fai altri progetti” John Lennon
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Enza
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PEggy Shannon

Peggy Shannon, pseudonimo di Winona Sammon, (Pine Bluff, 10 gennaio 1907 – Hollywood, 11 maggio 1941), è stata un'attrice statunitense.

Peggy Shannon nacque a Pine Bluff, nello Stato dell'Arkansas nel 1907 (anche se alcune fonti riportano le date 1909 o 1910). Entra nel mondo dello spettacolo nel 1923, quando Florenz Ziegfeld la volle per ricoprire un ruolo di corista negli spettacoli Ziegfeld Follies. L'anno successivo fece parte del cast in una Vanities di Earl Carroll: Earl Carroll's Vanities. Nel 1927, mentre recita a Broadway fu notata da produttore cinematografico B. P. Schulberg, socio produttore della Paramount, che le offre un contratto con la casa cinematografica. Arrivata a Hollywood venne accolta come la futura "It Girl", destinata a prendere il posto di Clara Bow. Prima delle riprese di The Secret Call (1931), Clara Bow sofferse di un esaurimento nervoso e Peggy venne ingaggiata per sostituirla. Tutto ciò solo due giorni dopo il suo arrivo a Hollywood. Grazie ai film e alla pubblicità ottenuta divenne presto una figura importante, riconosciuta come un'icona di moda e stile, anticipando sempre di alcuni mesi le mode dell'epoca.

Nel 1932 firma un contratto con la 20th Century Fox, venne descritta sui set come di carattere difficile e lunatico, tanto che iniziò a correre voce che avesse problemi con l'alcol.

Nel 1934 ritornò a New York per recitare a Broadway lo spettacolo Page Miss Glory, interpretando la compagna dell'allora sconosciuto James Stewart. Nel 1935, sempre a Broadway recitò nello show The Light Behind the Shadow, in cui venne presto sostituita, col comunicato stampa dichiarante che soffrisse di infezione dentale, ma ancora una volta si rumoreggiava di alcolismo. Nel 1936 fece ritorno a Hollywood per una parte nel film Youth on Parole. Trovò sempre più difficile nascondere il suo problema con l'alcol, e mentre la sua dipendenza aumentava le vennero offerti sempre meno ruoli.

Nel 1926 Peggy Shannon sposò il suo primo marito, l'attore Alan Davis. Il loro matrimonio durò fino al 1940. L'anno seguente sposa Albert G. Roberts, un cameraman.

L'11 maggio 1941 Albert e un suo collega di lavoro ritornano da una battuta di pesca trovando il cadavere di Peggy nel loro appartamento di North Hollywood. La trovarono curva sul tavolo di cucina, con una sigaretta in bocca e un bicchiere vuoto in mano. L'autopsia rilevò che il decesso risaliva circa dodici ore prima e che la causa fosse dovuta ad un infarto miocardico acuto causato da un'indisposizione al fegato e dalle condizioni in peggioramento. È sepolta all'Hollywood Forever Cemetery sulla cui lapide recita: "Quella ragazza dai capelli rossi, Peggy Shannon".

Tre settimane dopo la sua morte, il marito Albert si suicidò. Si sparò con un fucile sulla stessa sedia in cui morì la moglie. Lasciò un biglietto: "Sono innamoratissimo di mia moglie, Peggy Shannon. Lei è morta in questo punto, quindi per sua riverenza, troverete me nello stesso punto". È sepolto nel Forest Lawn Cemetery a Glendale.



RO

Buona Domenica!!!

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china46
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ROberto Cavalli (Firenze, 15 novembre 1940) è uno stilista italiano. È il fondatore dell'omonima casa di moda fiorentina.

Roberto Cavalli proviene da una famiglia d’artisti: il nonno, Giuseppe Rossi, è figura di spicco del movimento macchiaiolo, con opere esposte nella Galleria degli Uffizi di Firenze.[1][2] Il padre Giorgio muore ucciso dalla Wehrmacht nel 1944, fucilato nel paesino di Cavriglia[3].
Cavalli studia presso l’Istituto Statale d'Arte di Firenze, scegliendo come specializzazione le applicazioni tessili della pittura[1][2]. In questo periodo, realizza una serie di stampe floreali su maglia, che riesce a far realizzare collaborando con i maggiori maglifici italiani.



VA
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dany61
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VAleria UGAzio (Novara, 29 marzo 1949) è una psicologa italiana

Dopo la laurea, si specializza in Psicologia presso l’Università “Cattolica” di Milano dove è allieva di Mara Selvini Palazzoli e aderisce alle idee proposte dal "Milan Approach".[1]

Frequenta, presso il “Centro Milanese di Terapia Familiare” diretto da Luigi Boscolo e Gianfranco Cecchin, il primo corso della scuola in psicoterapia sistemica. Di quest’ultima è successivamente docente dal 1982 al 1992. Con Anolli tiene l'insegnamento di psicoterapia nell'anno accademico 1982/83 presso la scuola di specializzazione in psicologia dell’Università Cattolica di Milano.

Distaccandosi successivamente dagli assunti che caratterizzavano il “Milan Approach”, nella seconda metà degli anni ottanta entra in contatto con il modello psicopatologico di Vittorio Guidano e il cognitivismo costruttivista. Il modello proposto da Valeria Ugazio condivide con il Cognitivismo post-razionalista l'idea che la psicopatologia sia una scienza del significato e che le organizzazioni psicopatologiche presentino modi peculiari di organizzare il significato che si fondano su specifiche emozioni. Il pensiero si inquadra nelle psicoterapie relazionali, ed è caratterizzato dall'importanza attribuita al "sistema-famiglia" e al singolo.[2][3] In tale modello trova spazio la "Teoria delle polarità semantiche”.[4] Secondo tale modello, all’interno di un particolare “universo di significati” che predomina in una famiglia, ciascun individuo sarebbe chiamato a “occupare” all’interno di uno “spazio conversazionale” una particolare “posizione” rispetto alla semantica critica. Tale posizione lo differenzia dagli altri membri e ne può chiarire il tipo di psicopatologia.[5] Per ciascuna psicopatologia descritta sono poi proposti specifici percorsi di cura.

Nel 1998 pubblica “Storie permesse e storie proibite”.

Nel 1999 fonda l'European Institute of Systemic-relational Therapies (E.I.S.T.), scuola di specializzazione nelle psicoterapie sistemiche individuali, di coppia e familiari.

Nel 2012 pubblica una edizione aggiornata e rivista di Storie permesse e storie proibite, che l'anno successivo è pubblicata negli Stati Uniti da Routledge.

Ha insegnato in diverse università italiane, tra cui l’Università Ca' Foscari di Venezia, l'Università statale di Torino, le università di Milano Bicocca e Cattolica.

Insegna all'Università di Bergamo dove ricopre la carica di professore ordinario di Psicologia clinica presso il Dipartimento di Scienze Umane e Sociali. È membro del comitato scientifico di alcune riviste tra le quali: "Terapia familiare", "Psicoterapia", "Connessioni", "Human Systems. The Journal of Systemic Consultation" e “Journal of Constructivist Psychology”

“La vita è ciò che ti accade mentre fai altri progetti” John Lennon
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UGolini Amedeo

Amedeo Ugolini (Costantinopoli, 30 aprile 1896 – Torino, 6 maggio 1954) è stato uno scrittore, giornalista e politico italiano.

Giunto in Italia per arruolarsi nell'esercito nel 1916, si ferma a Chiavari alla fine della guerra, si dedica alla scrittura, poi, dopo che Mussolini prese il potere, partecipa alla lotta antifascista. La sua storia è indissolubilmente legata alla resistenza italiana. Esiliato a Parigi nel 1937 è animatore d'un giornale antifascista La voce degli italiani. Arrestato dalla Gestapo in Francia nel 1943, quindi tradotto nelle carceri italiane, viene liberato in Italia alla caduta di Mussolini. Membro del CLN e del PCI svolse un ruolo importante nell'immediato dopoguerra nel definire le istituzioni democratiche e repubblicane, in particolare a Torino dove diresse l'edizione regionale dell'Unità e fu consigliere comunale.

In un'abbondante opera (romanzi, racconti, poesie, articoli di giornale) da riscoprire, Ugolini rivendica la sua appartenenza ad un « realismo lirico » che ne fa un precursore del neorealismo (Italo Calvino vedeva in lui un vero narratore). Ma la sua maniera di narrare, molto « comportamentalista » lo ravvicina pure a scrittori americani quali Ernest Hemingway o John Steinbeck.

Nato a Costantinopoli il 30 aprile 1896, nipotino di un repubblicano romagnolo esiliato in Turchia per motivi politici, giunge in Italia per fare il militare quando l'Italia entrò in guerra dalla parte degli alleati (1916). Dopo la guerra si stabilisce a Bologna, «città rossa », ove, nel 1923, vara con Tommaso Chiarini una rivista letteraria, L'accigliata, che rimane relativamente confidenziale. Si stabilisce poi a Chiavari (provincia di Genova) ove si dedica alla sua attività di scrittore (romanzi, racconti, poesie) creando, con alcuni altri scrittori, un movimento che chiama « realismo lirico ». Il suo lavoro ottiene un certo riconoscimento : nel 1934, con la trilogia I fuggiaschi, scritta tra il 1929 e il 1933, consegue il premio « Foce ». Ciò nonostante la sua situazione economica rimane precaria. In questo periodo si sposa (dal matrimonio avrà tre figli). A questo stesso periodo risale l'impegno politico antifascista, molto coerente con gli antecedenti famigliari. Messo sotto sorveglianza nel 1932, partecipa, con altri scrittori, alla lotta clandestina. Mantiene rapporti con gli italiani antifascisti in esilio (« fuorusciti »), fin quando, nel 1937, riesce, anche lui, a partire per Parigi. Lì entra in contatto con i dirigenti del quotidiano La Voce degli italiani, quelli del gruppo vicino al PCI in esilio. Ivi pubblica vari articoli sotto vari pseudonimi e in particolare, dal 1938, prende cura della pagina culturale (la terza pagina) di questo giornale. Il tema predominante di questi articoli sarà la difesa dei repubblicani spagnoli e la condanna delle dittature nazifasciste (Italia, ovviamente, Germania, Spagna, Giappone). A questo giornale affida anche racconti, alcuni già pubblicati prima dell'esilio, altri scritti in Francia sul tema della guerra di Spagna.

In quest'ambito incontra la sua seconda compagna, Gina Pifferi, anch'essa militante antifascista in esilio. Dopo aver aderito al PCI in una data indeterminata, partecipa al congresso internazionale degli scrittori, nel 1938, a fianco di Romain Rolland, Nikolaj Gogol', Henri Barbusse.

Con il divieto dei partiti e dei giornali comunisti in Francia, in seguito all'annuncio del patto germano-sovietico, questo periodo d'intensa attività giornalistica finisce e Ugolini è di nuovo costretto, con Gina Pifferi, alla clandestinità.

Arrestato nel gennaio 1942 dalla Gestapo viene poi consegnato alle autorità italiane e condannato a cinque anni di reclusione. Graziato e liberato il 26 agosto del 1943, dopo la (prima) caduta di Mussolini, raggiunge la resistenza in Liguria e diventa, poi, uno dei dirigenti del governo provvisorio istituito dal CLN (Comitato di Liberazione Nazionale) del Piemonte fino alla liberazione definitiva di questa regione nel maggio 1945.

Dirige l'edizione regionale dell'Unità a Torino prima e dopo la sua uscita dalla clandestinità, e vi pubblica anche degli articoli. Viene raggiunto dalla sua compagna che aveva partecipato alla resistenza in Francia (FTP-MOI) e diventa padre di una bambina nel 1946. Contemporaneamente riprende la sua opera di romanziere (nel 1950 Dieci soldi di tabacco ottiene il premio Alassio) e di poeta e partecipa alla pubblicazione di riviste (in particolare Realismo lirico).

Messo in disparte (probabilmente per via di nuovi orientamenti politici) dalla direzione dell'Unità, vi prosegue pubblicazioni e si dedica ad un progetto di edizione francese delle sue opere ma muore nel 1954 prima di poterlo ultimare.

Dopo una bella manifestazione della sinistra italiana unanime al suo funerale, l'ultimo romanzo Marta in paese di frontiera viene pubblicato postumo nel 1956. Viene creato un effimero premio di poesia Amedeo Ugolini. E poi, rapidamente - a quanto pare - viene dimenticato salvo a ricordare il suo ruolo politico nelle enciclopedie della Resistenza Italiana o a dare il suo nome ad un viale a Chiavari ed a una strada a Torino.

La lettura delle sue opere fa tuttavia l'effetto che questa dimenticanza non è meritata. Infatti, Amedeo Ugolini ha iniziato un movimento che si è sviluppato dopo la guerra nel neorealismo, e alcuni dei suoi romanzi possono benissimo essere paragonati a quelli di Mario Soldati, Beppe Fenoglio o Ignazio Silone o, anche, a quelli di John Steinbeck.



AL


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dany61
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ALdo FiriCAno (Erice, 12 marzo 1967) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano,
di ruolo difensore, attualmente allenatore dell'U.S. Pergolettese.

Giocatore[modifica | modifica sorgente]
Gli inizi e l'Udinese[modifica | modifica sorgente]
Nativo di Erice, Firicano iniziò la sua carriera con il Ligny Trapani, prima nelle giovanili e poi in Interregionale nel 1982-1983[1], venendo acquistato dalla Cavese dove rimase due stagioni (prima in Serie B e poi in Serie C) senza mai scendere in campo[1]. Nel 1985-1986 venne ceduto all'Udinese, militante in massima serie, ma anche qui non riuscì a trovare spazio[1]: nella stagione successiva, nel corso della sessione autunnale del calciomercato, venne quindi girato in prestito alla Nocerina, in Serie C1, dove giocò 26 gare mettendo a segno quattro gol[1]. Tornato nella formazione friulana, retrocessa in Serie B, disputò due stagioni da titolare, facendo registrare 25 presenze e cinque reti, nella prima annata, mentre in quella successiva scende in campo 28 volte, senza segnare gol.[1].

Il passaggio al Cagliari[modifica | modifica sorgente]
Nell'estate del 1989 passò al Cagliari, neopromosso dalla C1 nella serie cadetta, con il quale giocò 34 gare da titolare e conquistò la promozione in Serie A[1]. Nel 1990-1991 Firicano esordì nella massima serie il 9 settembre 1990, nella gara Cagliari-Inter 0-3[1]: a fine stagione la squadra sarda raggiunse la salvezza alla penultima giornata e il difensore trapanese disputò 30 gare[1]. Nella stagione successiva i cagliaritani conquistarono nuovamente la salvezza, con Firicano che realizza una rete in 32 presenze. Nella campionato 1992-1993 i sardi guadagnarono la qualificazione in Coppa Uefa, superando all'ultima giornata la Sampdoria. Questa è la miglior stagione della sua carriera, con 33 gare disputate e quattro reti, oltre alla conquista delle qualificazione ad una coppa Europea. Nella stagione 93-94, con Bruno Giorgi come allenatore, scende in campo 33 volte, oltre a far registrare 10 presenze in campo europeo, realizzando due reti.[2]. La prima al 14 del pt contro il Malines (Mechelen) in casa, nella gara vinta dai cagliaritani per 2-0 (seconda rete di Allegri). La seconda nei quarti di finale a Torino contro la Juventus, nell'incontro vinto dagli isolani per 2-1 (23' pt D. Baggio, 33' pt Firicano, 61' Oliveira). Nel cammino con il Cagliari elimina via-via, Dinamo Bucarest, Trabzonspor, Malines, Juventus, fermandosi poi in semifinale contro l'Inter, che poi vincerà la Coppa contro il Salisburgo. Come compagni di squadra del tempo a Cagliari, ha Massimiliano Allegri, Bisoli, Matteoli, Pusceddu, Lulù Oliveira, Herrera e Dely Valdes. Nella stagione 94-95, scende in campo 30 volte realizzando due gol. Nel campionato successivo come allenatore ha Giovanni Trapattoni, che rimane in sella fine a febbraio, venendo poi sostituito da Bruno Giorgi. Nell'annata Firicano centra la porta avversaria due volte, in 33 presenze. Le ultime in maglia rossoblù, che lascia dopo essere sceso in campo complessivamente 225 volte in campionato (191 in Serie A), realizzando in tutto nove reti.

Le stagioni alla Fiorentina[modifica
Nel mercato estivo del 1996 fu acquistato dalla Fiorentina, dove ritrova il suo ex tecnico del Cagliari, Claudio Ranieri, ed all'esordio ufficiale con i viola, conquista la Supercoppa italiana battendo il Milan per 2-1. Nella sua prima stagione a Firenze disputò 18 gare di campionato[1]: le sue presenze salirono a 31 nelle stagione successiva, dove mise a segno due reti[1]. Nel 1998-1999 giocò solo 11 gare[3], facendo da riserva a Sandro Cois e Moreno Torricelli, giocando una gara di Coppa Uefa[3]: il terzo posto conquistato in campionato garantì alla Fiorentina l'accesso alla Champions League, dove Firicano disputò sette gare, a cui vanno aggiunte altre 20 presenze in campionato con una rete segnata[3]. Nel 2000-2001, chiuso dai titolari, disputò solo tre partite in Serie A vince la sesta Coppa Italia della Fiorentina[3]: nel mercato di gennaio venne ceduto alla Salernitana in Serie B[4].

Le ultime stagioni e il ritiro[modifica | modifica sorgente]
Nella squadra campana disputò 16 gare da titolare[1], contribuendo alla conquista della salvezza, che terminò quindicesima: al termine della stagione il difensore trapanese scese nuovamente di categoria, questa volta all'Arezzo in C1, dove disputò 21 partite senza mettere a segno alcuna rete[1]. Nella stagione 2002-2003 passò all'Itala San Marco, militante in Serie D, dove siglò tre reti in 31 gare: giocò un'ultima stagione nella Sestese, dove nel 2004, con 28 presenze e due reti, chiude la sua carriera di calciatore a 37 anni.



Allenator
Gli inizi: Sestese e Biella
Conseguito il patentino di allenatore a Coverciano, allena nella stagione 2004-05,la Sestese, in Serie D, dove aveva appena concluso la sua carriera da giocatore[5]. Guida i toscani alla conquista del quinto posto e ai play-off di categoria, nel girone F, dove vengono eliminati (vittoria per 1-0 nella gara di esordio in trasferta con il Cascina e sconfitta al ritorno in casa). Il campionato 2005-06, lo vede inizialmente spettatore per poi subentrare il 20 novembre 2005, alla guida della Biellese, in C2, in sostituzione di Sergio Caligaris, con i lanieri sul fondo della classifica[6]. Chiude la stagione al terzultimo posto con 33 punti, con un ruolino di marcia che in 22 gare lo vede vincere 5 volte, pareggiare nove e perdere otto, con una media punti di 1,089, andando a giocarsi i play-out, contro il Portogruaro (38). Nel doppio scontro contro i granata centra la salvezza, grazie alla vittoria internanella gara di andata per 1-0 (rete di Zirafa) e pareggiando per 0-0 quella di ritorno.

Südtirol
Va al Südtirol, sempre in C2, andando a sostituire Marco Baroni. Al termine del girone di andata gli altoatesini guidati da Firicano, si trovavano al terzo posto in classifica, a due punti dalla Nuorese ed uno dalla Pro Vercelli.[senza fonte] Chiuderanno la stagione al settimo posto, con 49 punti, con un cammino fatto di 12, vittorie, 13 pari, nove sconfitte ed una media punti di 1,44. La stagione 2007-08, lo vede sempre alla guida dei biancorossi, dove chiude all'undicesimo posto, uno dei peggiori risultati negli ultimi quindici anni degli altoatesini. Il cammino è composto da 10 vittorie, 14 pari e 10 sconfitte, per una media punti 1,29. Al termine della stagione risolse consensualmente il contratto con la società.

Le esperienze in Toscana
Due giorni dopo firma un nuovo contratto con la Carrarese, in Lega Pro Seconda Divisione, dove è stato esonerato dopo la terza giornata di ritorno, con i marmiferi nelle ultime posizioni, con 5 vittorie, nove pareggi e sei sconfitte, con una media punti di 1.29, venendo sostituito da Rino Lavezzini, che copriva già la carica di Direttore Tecnico, in seno ai gialloblu. Il campionato 2009-10, lo vede inizialmente senza squadra, per poi subentrare all'undicesima giornata sulla panchina del Poggibonsi, sul fondo della classifica[senza fonte] in sostituzione di Fabrizio Del Grosso, con il quale conquista la salvezza ai play-out. Nella gara di andata supera il Bellaria Igea-Marina in trasferta per 1-0 e pareggiando 0-0 la gara di ritorno. Con un ruolino che in 23 incontri, vede 7 vittorie, 9 pari e 7 sconfitte, per una media punti di 1,3. Viene confermato alla guida dei giallo-rossi nella stagione successiva, venendo esonerato dopo 18 giornate, il 31 gennaio 2011, con un cammino fatto di sette vittorie, 4 pareggi e sette sconfitte, per una media punti di 1,39. Al suo posto viene chiamato Antonio Soda. Anche ad inizio stagione 2011-12 si ritrova senza panchina, sino al termine del girone di andata, quando il 20 dicembre 2011 viene ufficializzato il suo ingaggio alla guida del Borgo a Buggiano in Lega Pro Seconda Divisione, in sostituzione di Gianluca Colonnello. Firicano rileva la squadra al sestultimo posto in classifica e già dopo poche giornate la porta a centro classifica,[senza fonte] anche grazie al fatto di ritrovarsi diverse squadre raccolte in pochi punti. In cinque partite conquista nove punti; due vittorie in casa con Cuneo e Treviso, una esterna a Montichiari, oltre a far registrare due sconfitte consecutive Rimini fuori casa per 2-0 ed in casa contro l'Alessandria per 2-1. Al termine della stagione il Borgo a Buggiano chiude al 10 posto, con 51 punti. Con Aldo Firicano in panchina 19 gare, vinte 9, pareggiate 3 e perse sette, per una media punti di 1,58.

La Pro Patria
Il 25 giugno 2012 viene ingaggiato dalla Pro Patria.con cui vince il campionato di Seconda Divisione.

La Pergolettese
Il 16 febbraio 2014, viene chiamato a sedere sulla panchina della Pergolettese al posto di Salvatore Giunta esonerato dopo la sconfitta in campionato contro il Mantova.

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CArlo MAzzarella

Carlo Mazzarella (Genova, 30 luglio 1919 – Roma, 7 marzo 1993) è stato un attore e giornalista italiano.

Frequentò l'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica nella stessa classe di Vittorio Gassman, ma la sua carriera di attore si esaurì nell'interpretazione di qualche ruolo secondario (non amava, tra l'altro, che gli venissero ricordate le sue partecipazioni ad alcuni film di Totò). Di questa esperienza conservò la straordinaria capacità di parlare al pubblico, che rivelò di possedere nella sua professione di telecronista, metà giornalista e metà showman come fu definito.

Nel 1964 realizzò un servizio speciale per la TV dal titolo Viaggio tra i negri d'America, per il quale venne insignito della "Medusa d'oro" al V "Premio dei Colli" per l'inchiesta filmata. Il servizio, oltre che per l'attualità dei contenuti e l'impegno sociale, si distingueva per lo stile giornalisticamente vivace e immediato, adatto al grande pubblico. Nello stesso anno prese parte al programma televisivo di varietà Za-bum.

Celebre per i suoi reportage dall'Oriente e dagli USA, per il suo sottile umorismo e per essere l'inventore di soprannomi affibbiati ai personaggi televisivi, Mazzarella amava discorrere con il suo pubblico in modo spigliato e mostrò a lungo nelle rubriche da lui curate la domenica per il TG2 delle 13.00.






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MAssimo PIcozzi (Milano, 8 agosto 1956) è uno psichiatra, criminologo e saggista italiano

Laureato a pieni voti in Medicina e Chirurgia nel marzo del 1983, quindi specializzato in psichiatria, in criminologia e perfezionato in sessuologia clinica, è direttore sanitario in istituti penitenziari negli anni tra il 1984 e il 1988, per poi diventare dirigente medico ospedaliero dal 1990 al 1999.

Dal 2000 è il responsabile della sezione di psicologia investigativa e psicopatologia delle condotte criminali dell'Università di Parma[1], e dal 2001 è docente del primo corso di Specializzazione in Psicologia Investigativa sempre all'università di Parma[1].

Dal 2001 inizia una collaborazione con l’Università Carlo Cattaneo – LIUC di Castellanza, dove dirige il Centro di Ricerca sul Crimine; dal 2012 passa all'Università IULM di Milano, dove insegna "Gestione degli eventi critici".

Svolge attività di docenza nei corsi di formazione per la Polizia di Stato e l'Arma dei Carabinieri, con i quali è impegnato in progetti di ricerca nell'ambito dell'aggressività e della violenza. È inoltre docente di comunicazione in situazioni critiche al Corso Negoziatori Ostaggi dell'Istituto Superiore di Tecniche Investigative dell'Arma dei Carabinieri. Sempre sul tema della negoziazione, ha curato l'edizione italiana del testo "Hostage at the Table" di G. Kohlrieser, docente di leadership all'IMD di Losanna (La Scienza della Negoziazione - Sperling & Kupfer 2011), tenuto seminari pre The European House-Ambrosetti e per i Master del Sole 24 Ore. Sul rapporto tra emozioni, rabbia e aggressività, ha scritto "È inutile che alzi la voce" (Mondadori, 2012). Sempre sul tema delle emozioni, e sul loro impatto in ambito sportivo, insegna nel master di Management dello Sport de Il Sole 24 Ore, e collabora con la Sport Academy di Bocconi

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PInto FReida

Freida Pinto (Mumbai, 18 ottobre 1984) è un'attrice e modella indiana.
Prima di fare il suo debutto cinematografico lavorò come modella e conduttrice televisiva e prese parte a delle recite mentre frequentava il college. Proseguì la sua attività di modella per quattro anni e si iscrisse ad un corso di recitazione alla Barry John's Acting Studio a Mumbai dove venne formata da Barry John.
Ha raggiunto la fama a livello internazionale prendendo parte a The Millionaire nel 2008, film che ha segnato il suo debutto. La sua interpretazione fu bene accolta e le valse la vittoria del Breakthrough Performance Award al Palm Springs International Film Festival e lo Screen Actors Guild Award per il miglior cast cinematografico. Venne inoltre nominata in diverse cerimonie di premiazione come quelle dei British Academy Film Awards e MTV Movie Awards. Da allora ha partecipato a diverse produzione britanniche e statunitensi tra cui Incontrerai l'uomo dei tuoi sogni (2010), L'alba del pianeta delle scimmie (2011), Immortals (2011) e Trishna (2011) dove ha il ruolo di protagonista.
Nel 2010 si è unita alla Agassi Foundation, un'organizzazione flantropica avviata da Andre Agassi e Steffi Graf che si occupa di dare educazione ai bambini svantaggiati.

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Inserito il - 25/06/2014 : 06:25:39  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di dany61 Invia a dany61 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
FRanco BitosSI (Carmignano, 1º settembre 1940) è un ex ciclista su strada e ciclocrossista italiano. Professionista dal 1961 al 1978, vinse ventuno tappe al Giro d'Italia e quattro al Tour de France; nel suo palmarès anche due edizioni del Giro di Lombardia, una Volta Ciclistica à Catalunya nonché la medaglia d'argento ai campionati del mondo 1972 e quella di bronzo nell'edizione 1977.

Era soprannominato "Cuore matto", nomignolo originato da improvvisi attacchi di tachicardia[1] che spesso lo costringevano a fermarsi in corsa. Ebbe tuttavia una carriera di alto livello, tanto nelle corse in linea quanto in quelle a tappe, conseguendo in totale 171 vittorie.
niziò la carriera di ciclista nel 1957 riportando dieci vittorie nella categoria allievi. Dal 1959 al 1961 corse come dilettante riportando ventuno vittorie; passò professionista nel 1961. Nei primi anni da professionista arrivarono poche vittorie: la prima corsa vinta fu una tappa della Tre Giorni del Sud, con la maglia della Philco, nel 1961. Nei due anni successivi non riuscì quasi mai ad arrivare al traguardo nelle corse disputate in Italia. Lo penalizzarono il carattere fortemente emotivo e la lieve cardiopatia che ne condizionava le prestazioni sportive e lo costrinse molte volte al ritiro.

Fu nel 1964 che Bitossi si mise definitivamente in luce. Correndo con la formazione Springoil-Fuchs al Giro d'Italia vinse quattro tappe tra le quali la Cuneo-Pinerolo; per altre quattro volte arrivò secondo cogliendo a Milano la decima posizione nella classifica finale. Per tre anni consecutivi (1964, 1965 e 1966) vinse la "maglia verde" come leader della speciale classifica di miglior scalatore del Giro d'Italia. Nel 1965, ormai stabilmente nelle formazioni nazionali ai mondiali, passò alla squadra pratese Filotex, diretta da Waldemaro Bartolozzi. In quell'anno conseguì la vittoria del Tour de Suisse (con due successi parziali) e del Campionato di Zurigo 1965. Partecipò al Giro d'Italia cogliendo il settimo posto nella classifica finale oltre ad una vittoria di tappa.

Il 1966 fu l'anno della definitiva consacrazione: vinse due tappe sia al Giro d'Italia (ottavo nella classifica finale) sia al Tour de France (diciassettesimo nella classifica finale), nonché la Coppa Sabatini. Gli organizzatori di circuiti lo invitano a numerose competizioni e la sua popolarità crebbe anche tra il pubblico europeo.[senza fonte] Nel 1967 vinse la Tirreno-Adriatico, il Giro di Lombardia e la Coppa Agostoni, oltre a cogliere il terzo posto nella Milano-Sanremo. Partecipò inoltre al Giro d'Italia cogliendo il quindicesimo posto nella classifica finale oltre ad una vittoria di tappa.

Ormai nella piena maturità agonistica, nel 1968 vinse ancora due tappe sia al Giro d'Italia (nono nella classifica finale) sia al Tour de France dove terminò ottavo nella classifica finale e vinse la classifica a punti (primo italiano ad indossare la maglia verde a Parigi), arrivando anche secondo nella classifica della montagna; inoltre vinse di nuovo il Campionato di Zurigo e la Coppa Sabatini e si aggiudicò anche la Coppa Bernocchi. Ai campionati del mondo di Imola, vinti da Vittorio Adorni, Bitossi dovette ritardare il suo attacco per non disturbare la fuga del suo compagno di squadra; nel finale arrivò quarto.

Nel 1969 vinse la classifica a punti al Giro indossando fino al termine la maglia ciclamino e vincendo due tappe. A Milano colse la decima posizione in classifica finale. Nel 1970 fu campione italiano e vinse tra l'altro quattro tappe al Giro (ove fu settimo con nuovamente indosso la maglia ciclamino) e la Vuelta a Catalunya; fu settimo anche al Tour de Suisse, dove vinse due tappe e la classifica a punti. Ricevette alcuni importanti premi: il San Silvestro d'oro, il Cougnet ed il Tuttosport. Confermò il titolo di campione italiano anche nel 1971, vincendo la prova unica al Gran Premio Industria e Commercio di Prato. Vinse nuovamente il Giro di Lombardia.

Il mondiale di Gap e la "seconda giovinezza"
Nel 1972 Bitossi fu protagonista dello sfortunato epilogo dei campionati del mondo a Gap, in Francia. Nei chilometri finali era in testa alla corsa con altri sei corridori: Michele Dancelli, Marino Basso, Eddy Merckx, Cyrille Guimard, Joop Zoetemelk e Leif Mortensen. Gli italiani controllavano la gara, essendo Dancelli e Basso i due migliori velocisti del lotto. A quattro chilometri dall'arrivo, il francese Guimard provò una fuga e Bitossi lo seguì per marcarlo, visto che Guimard era pericoloso e veloce. Vedendo che Bitossi non collaborava alla fuga, Guimard rallentò.

In un'intervista Bitossi ha poi ricordato quel momento: «Ero fresco perché stavo alla ruota del francese. Ho pensato: Merckx è un amico di Guimard e non si sta dannando per inseguirlo. Dancelli e Basso sono italiani e quindi non stanno inseguendo. Guimard è stanco. Solo Zoetemelk e Mortensen potrebbero opporsi, ma sono in minoranza».[senza fonte] Così Bitossi scattò e si sbarazzò facilmente di Guimard. A 1 300 metri dall'arrivo, il corridore azzurro si voltò e vide il gruppetto a 300 metri. Lungo il rettilineo finale in leggera salita Zoetemelk, Guimard e Merckx lanciarono l'inseguimento, Bitossi si voltò a ripetizione e cambiò più volte rapporto nel tentativo di trovare la cadenza giusta, mentre il vento contrario ne rallentava ulteriormente la marcia. Fu raggiunto proprio sul traguardo dal gruppo guidato dall'azzurro Basso, che lo superò sulla linea lasciandogli la medaglia d'argento.

Nel 1973, ormai trentatreenne, lasciò la Filotex per approdare alla Sammontana, ma le vittorie non erano finite ed il ciclista toscano fu protagonista vincendo quell'anno i Giri del Veneto e dell'Emilia. L'anno successivo venne ingaggiato dalla Scic, con la quale partecipò per la prima volta alle classiche del Nord, dove non sfigurò cogliendo qualche piazzamento. Tornò a partecipare alle corse a tappe: vinse quattro tappe al Tour de Suisse e tre al Giro d'Italia, dove si piazzò al nono posto e colse il secondo posto nella classifica a punti.

Nel 1976 con la squadra Zonca-Santini tornò a vincere il campionato italiano e una tappa al Giro ed alla Parigi-Nizza. Nell'anno seguente cambiò ancora squadra, approdando alla Vibor, con la quale vinse il Gran Premio Città di Camaiore ed alcune competizioni minori. Esordì nel ciclocross, cogliendo un'affermazione nei campionati italiani. Nello stesso anno, convocato ancora in Nazionale, Bitossi conquistò la medaglia di bronzo ai mondiali di San Cristóbal, in Venezuela. Chiuse la stagione con un terzo posto al Giro di Lombardia.

Bitossi terminò la sua carriera nel 1978 dopo la stagione con la Gis Gelati, durante la quale vinse ancora due gare riconfermando inoltre il titolo di campione italiano nel ciclocross.

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SIniscalchi Sabina

Sabina Siniscalchi (Caronno Pertusella, 17 luglio 1952) è una politica italiana.

Nata a Caronno Pertusella (VA) nel 1952. Coniugata con 4 figli. La sua storia è caratterizzata dall'impegno sociale in Italia e nelle aree povere del mondo.

Dopo la laurea in Scienze Politiche nel 1975 ha passato la selezione per la carriera diplomatica, ma ha scelto di rimanere nel mondo non governativo.

Ha lavorato a Mani Tese dal 1978 al 2002, negli ultimi tredici anni come Segretario nazionale.

In tale veste, ha partecipato ai vertici ONU sullo sviluppo, ai Social Forum e a reti e progetti internazionali contro la povertà e per l'abolizione del lavoro minorile.

Dal 1997 al 1999 è stata Presidente di Eurostep, coordinamento con sede a Bruxelles che raccoglie le principali ONG di sviluppo europee, tra cui Oxfam e Action Aid.

Fino al 2006 è stata Direttrice della Fondazione Culturale Responsabilità Etica, costituita nel 2003 da Banca Etica.

Dal 2006 al 2008 è stata Deputata, eletta come indipendente con Rifondazione Comunista-Sinistra Europea. Durante la XV Legislatura è stata componente della Commissione Esteri e membro della Delegazione italiana al Consiglio d’Europa.

Nelle elezioni politiche del 2008 è stata candidata capolista per la Sinistra Arcobaleno.

Attualmente è senior advisor della Fondazione Culturale Responsabilità Etica.



PA



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dany61
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PAolo PAoloni (Bodio, 24 luglio 1929) è un attore italiano

Originario di Ancona, ma nato in Svizzera, venne scoperto da Luciano Salce, con il quale recitò in numerosi film a partire dal 1968. È tuttavia noto soprattutto per aver impersonato il "Megadirettore Galattico" nella saga di Fantozzi.

Ha interpretato in particolar modo commedie, ma ha anche partecipato a film horror come Cannibal Holocaust e La casa nel tempo.

Molto attivo anche in televisione, ha fatto parte del cast della serie Nebbia in Val Padana, del 2000, in cui interpretava il maggiordomo della villa di Cochi & Renato. In tempi recenti lo si è visto anche in Don Matteo (un episodio nel 2006 ed uno nel 2011).

Ha lavorato molto in teatro, dove, oltre che interprete, è anche un apprezzato regista.

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PAtrick Galen DempsEY (Lewiston, 13 gennaio 1966) è un attore e pilota automobilistico statunitense di origini irlandesi.

Fin da piccolo soffre di dislessia, un disturbo che gli causa problemi di inserimento a scuola e che lo spinge a dedicarsi allo sport fino a vincere il locale campionato di sci e ad avvicinarsi al teatro.
Gioventù[modifica | modifica sorgente]
Dopo essersi diplomato alla Buckfield High School, a 17 anni viene chiamato per una audizione a New York e nel 1985 debutta sullo schermo nel film Catholic boys: alleluja!.
Dopo l'exploit con la commedia del 1987 Playboy in prova, seguiranno ruoli in classiche commedie adolescenziali come Meatballs 3 - Porcelloni in vacanza (1987), Seduttore a domicilio (1989) e Innamorati pazzi (1989) accanto ad un inesperto Brad Pitt. Ciò nonostante l'attore non ha trovato dei ruoli a lui congeniali. Non è un periodo facile nemmeno dal punto di vista sentimentale: nel 1994 difatti divorzia da Rochelle "Rocky" Parker, sua manager, più grande di ben ventisei anni.
Il successo[modifica | modifica sorgente]
È divenuto famoso in tutto il mondo soprattutto per il ruolo del Dr. Derek Shepherd nella serie tv Grey's Anatomy (che lo ha reso un sex symbol tra i più apprezzati dal pubblico femminile).
Ha partecipato anche al film Virus letale di Wolfgang Petersen con Morgan Freeman e Dustin Hoffman, all'horror Scream 3, ai film-tv Angeli d'acciaio e Il settimo è quello giusto e alla commedia romantica Tutta colpa dell'amore al fianco di Reese Witherspoon.
È stato guest star di alcuni episodi di Will & Grace e nel 2006 la Disney lo sceglie come voce originale dell'orso Kenai nel film d'animazione Koda, fratello orso 2.
Nel 2007 recita il ruolo di un cinico ma affascinante avvocato divorzista accanto a Amy Adams nel film Disney campione d'incassi Come d'incanto e con Hilary S**** nel drammatico Freedom Writers.
Sempre nel 2007 si è posizionato secondo nella classifica stilata dal People sugli uomini più sexy del pianeta e nello stesso periodo è stato scelto dalla maison Versace come volto della campagna uomo (moda e accessori) per ben tre stagioni consecutive.
Nel 2008 l'attore firma con la casa cosmetica Avon la sua prima fragranza: Unscripted - Patrick Dempsey per la quale è anche testimonial.
Sempre nel 2008 diventa il protagonista della commedia romantica Un amore di testimone che lo vede interpretare il ruolo di un seducente donnaiolo, innamorato da sempre e inconsapevolmente di Michelle Monaghan (co-protagonista nel film).
Nel 2010 vediamo l'attore in Appuntamento con l'amore, commedia romantica diretta da Garry Marshall, in cui ha recitato insieme a Julia Roberts, Anne Hathaway, Jessica Biel, Jessica Alba, Jennifer Garner, Bradley Cooper, Jamie Foxx, Ashton Kutcher, il suo collega in Grey's Anatomy Eric Dane e Shirley Maclaine.
Riconfermato nel cast di Grey's Anatomy per le successive stagioni, nel 2010 diventa testimonial per L'Oréal di una linea di cosmetici maschili e nello stesso periodo pubblicizza una linea d'occhiali firmata Serengeti e le auto Subaru.
Nel 2011 l'attore è nel cast di Transformers 3, terzo capitolo di una saga di successo, in cui recita al fianco di Shia LaBeouf e Josh Duhamel.
Il 26 agosto 2011 nelle sale italiane è uscito Le regole della truffa, commedia dall'atmosfera poliziesca che l'attore ha prodotto e interpretato personalmente.
Nel gennaio 2012, in un'intervista a TvGuide, ritornando sui suoi passi l’attore avrebbe ammesso di essere pronto a restare nella serie a condizione che possa avere la possibilità di portare avanti anche altre sue passioni. “Mi piace fare un sacco di cose, correre con le auto, fare film. Potrei restare nello show a una condizione: riuscire a bilanciare tutte queste cose” .
Appassionato di corse e motori, nel settembre 2012 partecipa al Maserati Trofeo World Series assieme la pilota e stuntman Greg Tracy al Sonoma Raceway in California. Alla guida di una Maserati GranTurismo MC spinta da un propulsore 4.7cc-V8 da 444 Cv, l'attore dichiara di essersi divertito moltissimo, ed è stata la prima volta che ha avuto la possibilità di correre su questo tracciato. Nel giugno 2013 prende parte, per la seconda volta, alla 24 ore di Le Mans (la prima nel 2009) a bordo della Porsche 911 GT3 della scuderia Dempsey Del Piero Proton, scuderia da lui fondata qualche mese prima insieme al calciatore italiano.

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dany61
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EYtan FOx (New York, 21 agosto 1964) è un regista israeliano.

Nato negli Stati Uniti da una famiglia ebraica (sua madre era Sarah Kaminker: urbanista, membro del consiglio della municipalità di Gerusalemme), Eytan Fox cresce a Gerusalemme. Dopo il servizio militare si è diplomato presso la Tel Aviv University's School of Film.

Eytan Fox dirige il primo film, un lungometraggio sull'omosessualità nell'esercito israeliano, tema che riprenderà successivamente in Yossi & Jagger. Quest'ultimo film ottiene diversi riconoscimenti, fra cui "Movie Of the Year Award" (1990) dell'Israeli Film Institute.

Il suo primo successo internazionale è Yossi & Jagger del 2002.

Camminando sull'acqua (2004), che vede protagonista l'attore israeliano Lior Ashkenazi, è stato presentato al festival di Berlino, così come il suo ultimo lavoro, The Bubble (2006).

Eytan Fox è apertamente gay.

“La vita è ciò che ti accade mentre fai altri progetti” John Lennon
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Enza
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FOntana FRanco

Franco Fontana (Modena, 9 dicembre 1933) è un fotografo e scrittore italiano.

Comincia a fotografare nel 1961 - frequentatore dei "Fotoclub", si dedica prevalentemente a un'attività amatoriale, anche se svolge ricerche estetiche su diversi temi. Molto rilevanti saranno quelle dedicate all'espressione astratta del colore, svolte in un periodo in cui l'astrattismo in fotografia era da ricercarsi esclusivamente nel bianco e nero. Nel 1963 espone alla Terza Biennale Internazionale del Colore a Vienna; l'anno dopo Popular Photography gli pubblica, per la prima volta, un portfolio con testo di Piero Racanicchi.

Tiene le prime esposizioni personali nel 1965 a Torino (Società Fotografica Subalpina) e nel 1968 a Modena (Galleria della Sala di Cultura). L'esposizione nella città natale segna una svolta nella sua ricerca. La sua complessa attività e il rilievo internazionale della sua produzione possono essere compendiati in alcune cifre.

Gli sono stati dedicati oltre 40 libri, pubblicati da editori italiani, francesi, tedeschi, svizzeri, spagnoli, americani e giapponesi; ha esposto in musei pubblici e gallerie private di tutto il mondo - oltre 400 sono le mostre personali e di gruppo che ha finora tenuto. Sue opere figurano in importanti collezioni pubbliche - International Museum of Photography, Rochester; Museum of Modern Art, New York; Museum of Fine Arts, San Francisco; Museum Ludwig, Colonia; Musée d'Art Moderne de la Ville de Paris; Victoria and Albert Museum, Londra; Stedelijk Museum, Amsterdam; Kunsthaus di Zurigo; Galleria civica d'arte moderna e contemporanea, Torino; The Photographic Museum, Helsinki; Puskin State Museum of Fine Arts, Mosca; The University of Texas, Austin; Museum of Modern Art, Norman, Oklahoma; Museo d'Arte di San Paolo; Israel Museum, Gerusalemme; Metropolitan Museum, Tokyo; National Gallery di Pechino; The Australian National Gallery, Melbourne; The Art Gallery of New South Wales, Sidney - e private.

Ha ottenuto importanti riconoscimenti e premi, in Italia e all'estero. Ha collaborato e collabora con riviste e quotidiani: Time-Life, Vogue USA, Vogue France, Il Venerdì di Repubblica, Sette, Panorama, Epoca, Class, Frankfurter Allgemeine, New York Times. Tra le tante campagne pubblicitarie da lui firmate, vanno almeno ricordate quelle per: Fiat, Volkswagen, Ferrovie dello Stato, Snam, Sony, Volvo, Versace, Canon, Kodak, Robe di Kappa. Ha tenuto workshop e conferenze all'estero (Guggenheim Museum, New York; Institute of Technology, Tokyo; Accademia di Bruxelles; Università di Toronto; Parigi; Arles; Rockport; Barcellona; Taipei) e in numerose città italiane (tra le tante: Torino, Politecnico; Roma) e ha collaborato con il Centre Georges Pompidou, nonché con i Ministeri della Cultura di Francia e Giappone. È direttore artistico del Toscana FotoFestival.

Nel 2006 ha ricevuto la laurea honoris causa in design dal Politecnico di Torino.






buona giornata

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dany61
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FRanco Velchi è uno scenografo italiano
Franco Velchi ha curato le scenografie di diversi film di Mario Monicelli (Il male oscuro, 1990, Rossini! Rossini!, 1991, Parenti serpenti, 1992, Facciamo paradiso, 1995, e Panni sporchi, 1999). Ha anche lavorato con i registi Carlo Verdone e Roberto Rossellini. All'inizio della sua carriera è stato lo scenografo del film Brutti, sporchi e cattivi (1976), con regia di Ettore Scola.

DA

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lampaDINA e lampaDario
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Qualcuno manca qui
eccolo

Eli Wallach
(DA)

Eli Wallach
Oscar alla carriera 2010


Eli Herschel Wallach
New York, 7 dicembre 1915
– New York, 24 giugno 2014
è stato un attore teatrale e cinema
ebreo statunitense.

Al cinema ha all'attivo una carriera lunga oltre mezzo secolo,
nella quale si è distinto per la sua attività di caratterista
"dalla maschera incisiva e di grande temperamento"
sotto la direzione di registi del calibro di Elia Kazan,
John Sturges, John Huston, Sergio Leone, Martin Ritt,
Francis Ford Coppola, Nancy Meyers, Joshua Marston
e Oliver Stone.

Notevole il suo contributo al successo internazionale di pellicole
italiane tra gli anni sessanta e settanta, prevalentemente
appartenenti al filone dello spaghetti western.

Nato a Brooklyn, New York, il 7 dicembre 1915 da una famiglia ebrea
emigrata dalla Polonia, dopo essersi laureato prima in storia
e poi in education, iniziò a recitare alla Neighborhood Playhouse
di New York, per poi andare soldato nella Seconda Guerra Mondiale.
Al ritorno dal fronte si iscrive alla Actors Studio, avendo come
“compagni di banco” attori come Marlon Brando, Montgomery Clift,
Sidney Lumet e la moglie Anne Jackson, con la quale è rimasto
spostato per 66 anni.

Nel 1945 il debutto a Broadway e pochi anni dopo, nel 1951,
la vittoria del Tony Awards per la sua performance in
“La rosa tatuata” di Tennesse Williams. Il debutto al cinema
di Wallach è datato 1956 con il controverso “Baby Doll”.
Da allora è stato uno dei caratteristi più famosi del cinema
americano, interpretando sempre ruoli da villain e da pistolero violento.
Nel 1966 Sergio Leone lo sceglie per interpretare quello che sarà
il suo ruolo più famoso, ossia il Brutto del film con Clin Eastwood
e Lee Van Cleef “Il buono, il brutto e il cattivo”.

Ha continuato a recitare fin quasi ai suoi ultimi giorni,
passando dal teatro al cinema alla televisione.
Negli anni Sessanta interpretò addirittura il ruolo
di Mr. Freeze nella serie “Batman”.
Wallach non si ritirò dalle scene nemmeno dopo essere
stato colpito da un ictus, continuano a cesellare il più delle
volte piccole ma significative particine anche in film indipendenti.
Nel 2003 l’amico Clint Eastwood lo chiamerà per “Mystic River”.
In totale è apparso in più di novanta film, gli ultimi due usciti
nel 2010: “The Ghost Writer” di Roman Polanski
e “Wall Street: Money Nevers Sleeps” di Oliver Stone…


buona serata

Dina & Dario
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Enza
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DAnieLA Padoan

Daniela Padoan (Bologna, 25 novembre 1958) è una scrittrice italiana.

È una scrittrice e saggista italiana, figlia di Gianni Padoan.

I suoi principali argomenti di ricerca, indagati tramite libri, documentari e interviste, sono la testimonianza della Shoah e la resistenza femminile ai regimi, dall'Argentina al Rwanda.

Nel 2003 ha pubblicato per Bompiani il libro Come una rana d'inverno. Conversazioni con tre donne sopravvissute ad Auschwitz, incentrato sulla testimonianza di Goti Bauer, Liliana Segre e Giuliana Tedeschi, tra le maggiori testimoni italiane della Shoah.

Nel 2004 ha pubblicato, sempre per Bompiani, Le pazze. Un incontro con le Madri di Plaza de Mayo, un racconto a più voci fatto dalle fondatrici della storica associazione che, alla ricerca dei figli desaparecidos, affrontarono una tra le più feroci dittature del Novecento. Il libro ha vinto il Premio Martoglio per il giornalismo 2005[1] e il Premio Nonino 2006.[2]

Sugli stessi argomenti, ha realizzato il documentario La Shoah delle donne, in onda per Rai3 nel Giorno della memoria 2007, e il documentario Dalle leggi razziali alla Shoah, in onda nel 2008 per La Grande Storia di Rai3.

Sulle madri dei desaparecidos ha realizzato, nel 2002, La piazza delle Madri dal fazzoletto bianco, video-intervista a Hebe de Bonafini, presidente delle Madres di Plaza de Mayo, per la regia di Dario Barezzi, e nel 2006 ha girato, in Argentina, Le Madri di Plaza de Mayo, in onda per Rai3, sempre nell'ambito della rassegna Doc3-Documentario d'autore.

Nel 2006, per Rai News 24, ha realizzato il reportage Via Lecco, 9, incentrato sulla vicenda di un gruppo di rifugiati politici del Corno d'Africa.

Nell'ambito della critica letteraria e cinematografica ha pubblicato Ermanno Olmi. Il sentimento della realtà, un libro-intervista al grande maestro del cinema (Editrice San Raffaele 2008) e il volume Tra scrittura e libertà. I discorsi dei Nobel per la letteratura (Editrice San Raffaele 2010), una raccolta dei discorsi più politici e testimoniali degli scrittori insigniti del Nobel, da Imre Kertész a Josif Brodskij, da Gao Xingjian a Wole Soyinka, in un affresco che mette a fuoco quello che da molti è stato chiamato il "secolo dei campi", dai lager ai gulag, dai campi di rieducazione cinesi alle galere dell'apartheid.

Sull'argomento della testimonianza, Padoan è tornata con il saggio La costruzione della testimonianza tra storia e letteratura, raccolto nel volume Essere donne nei lager (a cura di A. Chiappano, Giuntina 2009) e con Il paradosso del testimone, un numero della "Rivista di estetica" (n. 45, 3/2010 anno L, Rosenberg & Sellier) dedicato alla difficile posizione del testimone della Shoah.

Ha scritto numerose recensioni di libri, articoli e interviste per il quotidiano "il manifesto" e per la rivista femminista "Via Dogana", e ha collaborato a Radio1 Rai conducendo trasmissioni in diretta con ospiti in studio e scrivendo testi di varietà e radiodrammi. Per la televisione, ha partecipato alla realizzazione di trasmissioni di Rai Educational, tra cui La scuola in diretta. Ha pubblicato anche diversi libri per ragazzi, tra cui Miti e leggende del mondo antico (Sansoni 1996), Miti e leggende dei popoli del mondo (Sansoni 1998), e Tottoi e i delfini, con il padre Gianni Padoan (Giunti 1996).

Ha collaborato a "Saturno", l'inserto culturale del "Fatto Quotidiano", e attualmente ha un blog sul "Fatto Quotidiano on line".

Il suo ultimo libro, scritto a due voci con Luigi Luca Cavalli-Sforza - tra gli studiosi più autorevoli nel campo della genetica delle popolazioni e delle migrazioni umane - è Razzismo e noismo. Le declinazioni del noi e l'esclusione dell'altro, Einaudi 2013.

Il 4 marzo 2014 viene candidata alle elezioni europee nella lista L'Altra Europa con Tsipras, coalizione di partiti e associazioni che sostengono la candidatura del leader di SYRIZA Alexis Tsipras alla presidenza della Commissione Europea.





buona serata

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china46
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LAna Del Rey, nome d'arte di Elizabeth Woolridge Grant (New York, 21 giugno 1986), è una cantautrice e modella statunitense. Dopo aver stipulato nel 2008 un contratto con un'etichetta discografica indipendente, con cui ha registrato l'album di debutto Lana Del Ray A.K.A. Lizzy Grant, disponibile per breve tempo nell'iTunes Store, ha ottenuto la notorietà con l'album Born to Die, pubblicato il 31 gennaio 2012. Registrato in collaborazione con le etichette discografiche Interscope, Polydor e Stranger, l'album ha venduto nel 2012 quasi 3 milioni di copie in tutto il mondo[3]. Contiene tracce ispirate a diversi stili musicali, dall'indie pop al sadcore al soul e ha debuttato al numero uno in sette paesi, tra cui Regno Unito ed Australia. Ha generato in tutto il mondo tre hits: Video Games, Born to Die e Summertime Sadness.
La musica di Lana Del Rey è stata apprezzata per le sue atmosfere simili alle colonne sonore cinematografiche, nonché per i riferimenti a vari aspetti della cultura pop, in particolare a quella americana degli anni cinquanta e sessanta. Lana Del Rey è stata descritta come una "versione gangsta di Nancy Sinatra" e cita Britney Spears, Eminem[ e Antony and the Johnsons tra le sue influenze musicali.
Tra i premi vinti, Lana Del Rey può contare un Q Award come "Q's Next Big Thing", un GQ Award come "Donna dell'anno", due BRIT Award in qualità di "Rivelazione internazionale" e "Artista Solista Femminile Internazionale" e un EMA come "Miglior artista Alternative"



DE

notte
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dany61
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DErk BoerRIgter (Oldenzaal, 16 ottobre 1986) è un calciatore olandese,
ala sinistra del Celtic e della nazionale olandese.

Secondo Neil Lennon, allenatore del Celtic Glasgow ai tempi della sua esperienza in Scozia, è un giocatore mancino, vivace e ha un gran feeling con il gol, sia di destro che di sinistro.

Carriera[modifica | modifica sorgente]
Cresciuto nel vivaio del Twente prima e dell`Ajax poi, nel gennaio 2007 passa in prestito all`Haarlem. Nell`estate seguente passa al Zwolle dove in due stagioni colleziona 63 presenze e 11 gol. Nel 2009 si trasferisce al RKC Waalwijk.

Dopo aver conquistato la promozione in Eredivisie, nell`estate 2011 torna alla base Ajax per 550 mila euro. Debutta ufficialmente con la maglia numero 21 il 30 luglio nella sfida persa per 2-1 contro il Twente valida per la Supercoppa d`Olanda subentrando l minuto 66 al posto del compagno Kolbeinn Sigþórsson. Il 7 agosto segna il suo primo gol alla prima di campionato nella vittoria esterna per 4-1 contro il De Graafschap. Da titolare si ripete la settimana successiva segnando all'Heerenveen. Segna il suo primo gol in Champions League il 18 ottobre seguente in Dinamo Zagabria-Ajax 0-1. Infortunatosi alla schiena a novembre, torna disponibile dopo cinque mesi e torna in campo l'11 aprile 2012 subentrando a Jody Lukoki nello 0-5 esterno all'Heerenveen. Torna al gol quattro giorni dopo segnando una doppietta nel 3-1 interno contro il De Graafschap. Il 2 maggio vince la sua prima Eredivisie con l'Ajax concludendo la stagione con 23 presenze e 10 gol in totale.
Nella sua seconda stagione segna 5 gol in 30 partite di campionato vincendo ancora l'Eredivisie.

Il 30 luglio 2013 per 2,1 milioni di euro il Celtic Glasgow ingaggia il giocatore che firma un contratto quadriennale

“La vita è ciò che ti accade mentre fai altri progetti” John Lennon
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Enza
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Inserito il - 27/06/2014 : 08:33:45  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Enza Invia a Enza un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
RIcCArdo Festa

Riccardo Festa (Orzinuovi, 19 giugno 1975) è un attore italiano, e conduttore televisivo, noto anche come conduttore radiofonico.

Dopo essersi diplomato alla scuola Quelli di Grock prosegue la sua formazione, frequentando importanti seminari tra cui quelli tenuti da Lella Heins, Serena Sinigaglia, Mamadou Djoume, Robero Lun e Danio Manfredini. Comincia,quindi, la sua carriera artistica in teatro arrivando nel 1999 a recitare in Edoardo II e Maybe, spettacoli diretti da Brunella Andreoli. Successivamente lavora nell'Amleto di Gaddo Bagnoli e con Wyn Johnes, della Guildhall School of Music and Drama di Londra, nella messinscena di Closer di Patrick Marber. Sempre in ambito teatrale a Orzinuovi , suo paese d'origine , è regista e drammaturgo della Compagnia URTeatro , per la quale ha scritto, diretto ed interpretato , nel 2007 ,l'opera teatrale in lingua dialettale e italiano classico “Ameleto dei porselli” , prodotto presso la Fondazione Castello di Padernello e rappresentato nei teatri e festival di Brescia, Milano e Roma . Nel 2011, alla finale del Fantasio Festival Internazionale di Regia Teatrale al Teatro Modena di Genova organizzato dalla Compagnia Gianni Corradini , ha vinto il Premio di Regia Teatrale con l'opera Piccolo Tell . Il 2012 l'ha visto impegnato sulle scene teatrali, tra Roma e il Nord Italia , con I quindicimila passi tratto da un'opera di Vitaliano Trevisan e nel 2013 dirige Storia delle teste tagliate .

Dal 2004 al 2010 ha condotto svariati programmi per il canale satellitare Coming Soon Television come Prendiamoci per il culto e Siamo Stati Uniti, programma in diretta che lo ha visto protagonista insieme al collega Pierpaolo Benigni per tre anni.

Il suo curriculum televisivo inoltre annovera apparizioni in diversi spot pubblicitari e in numerose fiction di successo, tra le quali ricordiamo La squadra, Carabinieri 5, Un ciclone in famiglia 2, R.I.S. 2 - Delitti imperfetti, Terapia d'urgenza e Un posto al sole ,popolare soap opera di Rai tre in cui ha ricoperto il suo ruolo televisivo più importante e duraturo , quello del dottor Alberto Marotta .

Ha esordito invece al cinema nel 2006 con A casa nostra di Francesca Comencini, regista italiana candidata al Premio Oscar .

Tra il 2010 e il 2013 conduce vari programmi radiofonici: Radio Feccia su Radio Città Aperta , CinemHype sulla Radio Rai, sempre in coppia con Pierpaolo Benigni e Hype ,in solitaria, approfondimento musicale sulla " Webradio WR8 " , canale rivolto ad un pubblico giovane e aperto ai contributi degli ascoltatori.





buon venerdì

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china46
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Inserito il - 27/06/2014 : 22:43:15  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di china46 Invia a china46 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
CArla GOzzi (Modena, 21 ottobre 1962) è una conduttrice televisiva, blogger e scrittrice italiana.

Inizia a lavorare nella moda come assistente di stilisti, tra i quali Jean-Charles de Castelbajac, Thierry Mugler, Christian Lacroix, Calvin Klein, Mila Schön, Gabriele Colangelo, Yohji Yamamoto ed Ermanno Scervino a Firenze.
Nel 2008 conduce con Enzo Miccio la trasmissione Ma come ti vesti?! sulla rete televisiva Real Time.
Nel 2009 con altri colleghi fonda un blog di moda e stile e l'anno successivo inaugura la Carla’s Academy, corso di stile. Nel 2011 crea anche la Carla’s Academy kids, dedicata all'educazione al gusto delle bambine dai sei ai dodici anni di età.
Nel 2011, sempre in coppia con Enzo Miccio, torna su Real Time con il programma Shopping Night. A queste due trasmissioni con Miccio si affiancano altri quattro programmi condotti in solitaria: Guardaroba perfetto, la versione per bambine Guardaroba perfetto: kids and teen[4], Dire, fare, baciare Italia e Un giorno per me; è apparsa inoltre come special guest in Shopping Night UK, la versione britannica di Shopping Night. Parallelamente all'attività televisiva, la Gozzi ha pubblicato tre libri basati sulle trasmissioni da lei condotte.
La Gozzi partecipa come opinionista a sfilate di moda e svolge attività di style coach. È legata sentimentalmente al medico Richard Bryan

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dany61
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GOrdiano LUpi Piombino, 28 novembre 1960) è uno scrittore italiano.

Nel 1996 si è laureato in Giurisprudenza all'Università di Pisa. Nel 1999 ha fondato, insieme a Maurizio Maggioni e Andrea Panerini, la casa editrice Il Foglio Letterario. Esperto di cultura cubana, nel 2000 ha cominciato a tradurre i romanzi di Alejandro Torreguitart Ruiz, successivamente nel 2009 ha cominciato a tradurre il blog di Yoani Sánchez[1], alcune opere di Félix Luís Viera (La patria è un'arancia), José Martì (Le fiabe de L’età d’oro, alcune poesie), Heberto Padilla (Fuori dal gioco), Virgilio Piñera (racconti da Cuentos completos e le poesie de Il peso di un'isola), Guillermo Cabrera Infante (La ninfa incostante). La sua attività giornalistica vede collaborazioni con le testate La Stampa e il Corriere Nazionale.

L’altra sua attività è nel campo del cinema italiano. Ha scritto opere divulgative dedicate a personaggi del nostro panorama culturale come Federico Fellini[2], Joe d'Amato, Lucio Fulci, Ruggero Deodato, Tinto Brass, Enzo G. Castellari, così come divi e dive quali Tomas Milian, Gloria Guida ed Edwige Fenech. Dai suoi racconti Cappuccetto Rosso e Il prete, il regista pugliese Stefano Simone ha tratto i lungometraggi “Cappuccetto Rosso” e “Unfacebook”

“La vita è ciò che ti accade mentre fai altri progetti” John Lennon
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Enza
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LUciano SAlce

Salce, Luciano. - Attore e regista (Roma 1922 - ivi 1989). Interprete ironico e graffiante in teatro, cinema e televisione, si è dedicato in seguito alla regia teatrale e cinematografica. Ha diretto numerosi film, rivelando spiccate doti satiriche (Il federale, 1961; La voglia matta, 1962; Le ore dell'amore, 1963; Fantozzi, 1975; Il secondo tragico Fantozzi, 1977).

Sceneggiatore, attore e regista cinematografico e teatrale, nato a Roma il 25 settembre 1922 e morto ivi il 17 dicembre 1989. Autore di un cinema satirico fondato principalmente sull'estro caricaturale degli attori, si ritagliò uno spazio personale nell'ambito della commedia all'italiana anche grazie alla collaborazione con gli sceneggiatori Franco Castellano e Pipolo e con l'attore Ugo Tognazzi. Del sodalizio artistico con Tognazzi, tra tutti i suoi film, risaltano soprattutto Il federale (1961) e La voglia matta (1962).
Abbandonati gli studi di giurisprudenza a causa della guerra, durante la quale sopportò anche un periodo di prigionia in Germania, si diplomò nel 1947 in regia all'Accademia nazionale di arte drammatica Silvio D'Amico di Roma. Ancora studente, ottenne i primi ruoli come attore cinematografico ed esordì nel teatro di rivista. Si trasferì poi in Brasile, dove diresse i suoi primi due film: la commedia di costume Uma pulga na balança (1953), satira della piccola borghesia brasiliana, e la commedia dolce amara Floradas na serra (1954), dal romanzo di D. Silveira de Queiroz. Le fondamentali caratteristiche degli esordi, il gusto per la battuta mordace mutuato dalla commedia di situazione del teatro francese (E. Labiche, J. Anouilh, Marivaux), da S. studiato, interpretato e messo in scena, e un'accentuazione caricaturale di certi tratti della commedia all'italiana, si ritrovano anche nei film che girò in Italia. In Le pillole di Ercole (1960), tratto da una commedia farsesca di M. Hennequin e P. Bilhaud e interpretato da Nino Manfredi, S. spinge lo spirito grottesco originario in direzione di un'analisi dei cliché matrimoniali e della debolezza erotica della coppia borghese. Di altro spessore e arguzia è Il federale, scritto da Castellano e Pipolo, storia di un viaggio in sidecar di un infimo gerarca fascista di provincia e di un filosofo antifascista da lui arrestato (Georges Wilson), alle soglie del crollo del regime. L'anno dopo con La voglia matta, tratto da un racconto di E. La Stella e ancora interpretato da Ugo Tognazzi, S. costruisce una feroce commedia di costume, riassumendo sarcasticamente il conflitto generazionale nell'umiliante storia d'amore, nel contesto di un gruppo di adolescenti, tra un quarantenne milanese e una 'lolita' quindicenne (Catherine Spaak). La cuccagna (1962) mette invece a fuoco, con notevole amarezza, la fatica dell'emancipazione economica e morale della giovane generazione, così come Le ore dell'amore (1963) si rivela un'altra aspra satira della falsità borghese dell'Italia del boom economico. Dopo un non riuscito tentativo di parodia dei film di spionaggio (Slalom, 1965, con Vittorio Gassman e Adolfo Celi), S. tornò alla commedia coniugale con Ti ho sposato per allegria (1967), dal testo teatrale di N. Ginzburg, e a quella politica con La pecora nera (1968) e Colpo di stato (1969), che prende spunto da una fantomatica vittoria del Partito comunista italiano alle elezioni politiche. Il ritorno alla commedia di costume fu marcato da una certa stanchezza di ispirazione: ne costituiscono esempi Basta guardarla (1970) e Il provinciale (1971). Anche il confronto con un romanzo di A. Moravia, Io e lui (1973), dialogo surreale tra un uomo e il proprio membro virile, non risultò efficace. Il regista tornò all'agilità descrittiva degli esordi con una commedia di costume, L'anatra all'arancia (1975), da un lavoro teatrale di W. Douglas Home e M.G. Sauvajon, interpretato da Monica Vitti e Ugo Tognazzi. Nel 1975 diresse un film dalle tinte gogoliane, incentrato sul noto personaggio teatrale e televisivo, ideato e impersonato da Paolo Villaggio, e riproposto dall'attore nei romanzi in seguito pubblicati: Fantozzi, destinato al successo commerciale e a entrare nell'immaginario popolare dell'epoca come emblematico simbolo della meschinità assoluta dei colletti bianchi italiani, cui seguì Il secondo tragico Fantozzi (1976). Sfruttando il potenziale comico della maschera di Paolo Villaggio, S. realizzò quindi Il Belpaese (1977), Professor Kranz tedesco di Germania (1978) e Rag. Arturo De Fanti bancario-precario (1980). Dopo una parentesi per problemi di salute, S. girò un film marcatamente farsesco, Vieni avanti cretino (1982), la commedia sentimentale Vediamoci chiaro (1984), con Johnny Dorelli, e il sentimentale-adolescenziale Quelli del casco (1988).





buon sabato

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dany61
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SAcharov ANdrej Dmitrievi#269; Mosca, 21 maggio 1921 – Mosca, 14 dicembre 1989) è stato un fisico sovietico, famoso nel mondo dapprima per il contributo alla messa a punto della bomba all'idrogeno e successivamente per la sua attività in favore dei diritti civili che gli valse il premio Nobel per la pace.

Conseguì il dottorato in matematica e fisica nel 1947 ed intraprese ricerche sull'astrofisica applicata e sulla fusione nucleare. Fra il 1948 e il 1953 partecipò al progetto e alla sperimentazione delle prime bombe termonucleari di fabbricazione sovietica. Intuì inoltre nel 1967 l'asimmetria tra materia ed antimateria nella composizione dell'universo (Simmetria CP), quindi propose alcune correzioni alla Teoria della relatività di Albert Einstein.

Membro dell'Accademia delle Scienze dell'Unione Sovietica, contestò negli anni 1957-1958 gli esperimenti nucleari a scopo bellico e successivamente si mostrò critico negli anni settanta riguardo agli aspetti repressivi del regime sovietico, tanto da fondare nel 1970 il Comitato per i diritti civili e prendere le difese dei dissidenti e dei perseguitati.

Nel 1975 ricevette il Premio Nobel per la pace ma non poté ritirarlo. Convinto sostenitore di una manifestazione contro l'entrata delle truppe sovietiche in Afghanistan, fu arrestato e nel 1980 fu confinato nell'odierna Nižnij Novgorod da dove la moglie Elena Bonner costituì il suo unico contatto con il mondo esterno. Riabilitato da Michail Gorba#269;ëv nel 1986, rientrò a Mosca e fu eletto deputato nel 1989. Morì nella capitale russa nel dicembre dello stesso anno.

Dal 1988, ogni anno il Parlamento europeo assegna il "Premio Sakharov per la libertà di pensiero" a personalità e organizzazioni distintesi nell'attività in favore dei diritti umani e nella lotta contro l'intolleranza, il fanatismo e l'oppressione.



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ANtonio NiCAso

Antonio Nicaso (Caulonia, 1964) è un giornalista, scrittore, ricercatore e consulente italiano, uno dei massimi esperti di 'ndrangheta a livello internazionale. Tiene corsi estivi di storia della questione meridionale e storia delle organizzazioni criminali per post laureati al Middlebury College (Vermont, USA).

È autore di diversi libri tra cui alcuni bestseller internazionali che sono stati tradotti in diverse lingue. Nel 1995 ha pubblicato Global Mafia, un libro che per la prima volta ha introdotto e spiegato il concetto di partenariato criminale. Vive e lavora in Nord America. È componente dell'International Advisory Council dell'Istituto italiano di Studi Strategici Nicolò Machiavelli (Italia) e del Comitato Scientifico del Nathanson Centre on Transnational Human Rights, Crime and Security, all'Università di York (Canada). Nel 2012 è stato nominato condirettore del Centro di Semiotica Forense presso il Victoria College dell'Università di Toronto. Nicaso ha anche collaborato con saggi alle seguenti raccolte: Utopia e rivoluzione in Calabria: scritti in onore di Enzo Misefari (1993), Un'altra Calabria: lo sviluppo della regione nelle idee dei calabresi della diaspora (1997), Organized Crime & Money Laundering: The Globalization Revolution - A Business Reference for the 'New Economy' (2001), La scuola Italiana di Middlebury (1996-2005) - (2005) e Chromosomes, a project by David Cronenberg (2008).










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dany61
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CArla CAndiani (Legnano, 9 febbraio 1916 – 2 luglio 2005) è stata un'attrice italiana.

Frequenta da giovane la scuola di lingue estere, molto fotogenica parte per Roma nel 1937, per partecipare ad alcuni provini per attrice cinematografica, ottenendo una piccola parte nella pellicola Il feroce Saladino, diretta da Mario Bonnard, ma sarà Raffaello Matarazzo che le offrirà una parte significativa ne L'albergo degli assenti del 1938.

Continuerà a lavorare nel cinema, anche in film di successo sino al 1948 quando, dopo il matrimonio, preferirà ritirarsi a vita privata. Muore, vedova del conte Neni da Zara il 2 luglio 2005

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CAterina Chinnici

Caterina Chinnici (Palermo, 5 novembre 1954) è un magistrato e politico italiano.

Diviene pretore prima di Asti e poi di Caltanissetta. Dopo alcuni anni al ministero, nel 1993 è sostituto alla procura generale della corte d'appello di Caltanissetta. Nel 1995 è nominata procuratore della Repubblica presso il tribunale per i minori di Caltanissetta e vi resta fino al 2008. Nel 2002 è vice presidente della "Commissione per le adozioni internazionali" della Presidenza del Consiglio dei ministri. Nel 2008 è procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Palermo [1].

Nel luglio 2012 il ministro della giustizia Paola Severino la nomina capo del Dipartimento per la giustizia minorile , e confermata nel luglio 2013 dal ministro Annamaria Cancellieri .

Nel 2014 ha pubblicato un libro di ricordi del padre dal titolo È così lieve il tuo bacio sulla fronte.

Nel giugno 2009 il presidente della Regione Siciliana Raffaele Lombardo la nomina assessore regionale alla Famiglia e Autonomie locali, e poi alla Funzione pubblica, fino al luglio 2012.

Viene candidata alle elezioni europee del maggio 2014 come capolista del Partito Democratico nella Circoscrizione Italia insulare. Viene eletta al Parlamento europeo con 133.765 preferenze, seconda assoluta nella circoscrizione dietro Renato Soru (182.687).



MA


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dany61
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MArcela MoRElo (Buenos Aires, 13 dicembre 1969) è una cantautrice argentina

La cantante ha debuttato nel 1997 con l'album Manantial, una raccolta di brani scritti da lei. Alcune canzoni di quest'album come La fuerza del engaño e Corazón salvaje hanno ottenuto un grosso successo in Argentina, nel resto dell'America Latina e in Europa. L'album si è aggiudicato un doppio disco di platino.

Gli album successivi, Eclipse, Tu boca , e Invisible, per l'etichetta discografica RCA, sono stati accolti con successo.

La sua canzone più nota, Para toda la vida, è contenuta proprio in Eclipse e nel 2001 ha ottenuto successo in tutta l'Europa. Con questo brano, la cantante ha ottenuto successo anche in Italia partecipando all'edizione del 2001 del Festivalbar.

Nella sua carriera Marcela Morelo ha collaborato con artisti del calibro di Celia Cruz, Chichi Peralta, e Franco De Vita in un album a tema, Fuerte Navidad.

Più recenti sono gli album Morelo 5, Fuera del tiempo e Otro plan

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lampaDINA e lampaDario
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Enza ha scritto:

GIorGIo Faletti

DATA DI NASCITA: 25 novembre 1950
LUOGO DI NASCITA: Asti, Italia

Giorgio si laurea in Giurisprudenza ma forte del suo carisma ironico, prova a sfondare nel mondo dello spettacolo e dopo un breve approccio col mondo della pubblicit? si dedica al cabaret, approdando quasi immediatamente al locale culto per eccellenza, il 'Derby' di Milano.
Il debutto televisivo arriva nel 1982 con la trasmissione 'Pronto Raffaella' condotto dall'inossidabile Raffaella Carr?, per poi continuare su Antenna 3 Lombardia con 'Il guazzabuglio' al fianco di Teo Teocoli per la regia di Beppe Recchia. Ed ? proprio l'ormai navigato regista, che nel 1985 lo lancia in 'Drive in' il programma comico che ha segnato un nuovo modo di fare televisione. I personaggi creati da Faletti sono letteralmente irresistibili, la sua fantasia ? sfrenata e scoppiettante.
Il successo viene confermato successivamente con 'Emilio', la trasmissione con Zuzzurro e Gaspare. Nello stesso tempo porta avanti una carriera d'autore, collaborando ai testi di altri comici fra cui Gigi Sabani ed Enrico Beruschi. Partecipa inoltre a 'Fantastico '90' al fianco di Pippo Baudo, Marisa Laurito e Jovanotti e, successivamente, a 'Stasera mi butto... e tre!' con Toto Cutugno. In quel periodo, a causa di un'operazione al ginocchio che lo costringe all'immobilit? per circa due mesi, si avvicina casualmente al mondo della musica. Questa attivit? porta Faletti contemporaneamente a scrivere canzoni per Mina, Fiordaliso, Gigliola Cinquetti, oltre ad una fortunata collaborazione con Angelo Branduardi. In termini di visibilit? personale raggiunge il "top" con la partecipazione al Festival di Sanremo 1994 dove, con la canzone 'Signor tenente' commuove il grande pubblico e vince il Premio della Critica, classificandosi secondo.
La comicit? rimane tuttavia parte integrante del suo modo di essere: d? vita allo spettacolo teatrale 'Tourdeforce' dove abbina l'umorismo e la caratterizzazione di alcuni dei suoi personaggi pi? famosi, alla canzone d'autore. In seguito, ospite fisso della trasmissione 'Roxy bar' al fianco di Red Ronnie, ha conosciuto un'ulteriore affermazione personale.
Nel frattempo viene chiamato a interpretare piccole parti nei film "Si Ringrazia la Regione Puglia per Averci Fornito i Milanesi" (1982) di Mariano Laurenti, "Colletti Bianchi"(1988), "Elvjs & Merilijn" di Armando Manni e "Tornare Indietro" di Renzo Badolisani.
Nel 2005 Faletti ha scritto i libri 'Io uccido', che ha venduto un numero record di copie (oltre 1 milione e trecentomila), 'Niente di vero tranne gli occhi', e ha lavorato nella pellicola di Fausto Brizzi "La notte prima degli esami" (2006).
Di recente ? nel thriller di Marco Martani "Cemento armato" (2007).




buon sabato

Si è spento stamattina all’ospedale Molinette
di Torino Giorgio Faletti.
Aveva 63 anni e solo pochi mesi fa aveva
scoperto di avere un tumore.
R.I.P

Dina & Dario
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Enza
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Inserito il - 07/07/2014 : 10:02:00  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Enza Invia a Enza un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
REa ERmanno

Ermanno Rea (Napoli, 28 luglio 1927) è uno scrittore e giornalista italiano.

Ermanno Rea ha lavorato come giornalista per numerosi quotidiani e settimanali. Ha vissuto a Milano e a Roma. Il lavoro di giornalista ha permesso a Rea di avvicinarsi alla realtà anche con la concretezza di chi parte dal caso specifico umano. I suoi libri sono prevalentemente inchieste su casi personali, come quella su Federico Caffè. Per La dismissione, Rea è infatti tornato a Napoli per seguire la storia dello smantellamento dell'acciaieria Ilva di Bagnoli, simbolo di una città che cercava nell'industrializzazione la via per uscire dal sottosviluppo. Ermanno Rea è presidente delegato del Premio Napoli di letteratura, istituito nel 2003.

Rea è vincitore del Premio Viareggio nel 1996 con il romanzo autobiografico Mistero napoletano e del Premio Campiello nel 1999 con Fuochi fiammanti a un'hora di notte. Un altro suo romanzo, Napoli ferrovia, è stato finalista al Premio Strega 2008.

Il 4 marzo 2014 viene ufficialmente candidato, alle Elezioni europee del 2014 (Italia) come capolista per L'Altra Europa con Tsipras nella Circoscrizione Italia meridionale (che raccoglie i 18 collegi elettorali del Abruzzo, del Molise, della Campania, della Puglia, della Basilicata e della Calabria) a sostegno della candidatura di Alexis Tsipras, presidente del partito politico greco della Coalizione della Sinistra Radicale (SYRIZA), alla Presidenza della Commissione europea.Con 11 mila preferenze non viene eletto superato dalla seconda in lista Barbara Spinelli eletta con 27.955 preferenze è eletta.





buona settimana

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Inserito il - 07/07/2014 : 14:02:19  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di dany61 Invia a dany61 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
ERmanno PAlmieri (Civitavecchia, 9 settembre 1921 – 1982) è stato un calciatore italiano, di ruolo attaccante.

Cresciuto nella Civitavecchiese, si trasferisce all'Associazione Sportiva Roma. Dopo la sua unica stagione nella capitale, in cui ottiene una presenza in Serie A nella stagione 1948-1949, approda al Catanzaro dove concluderà la sua carriera calcistica.


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Enza ha scritto:

REa ERmanno

Ermanno Rea (Napoli, 28 luglio 1927) è uno scrittore e giornalista italiano.

Ermanno Rea ha lavorato come giornalista per numerosi quotidiani e settimanali. Ha vissuto a Milano e a Roma. Il lavoro di giornalista ha permesso a Rea di avvicinarsi alla realtà anche con la concretezza di chi parte dal caso specifico umano. I suoi libri sono prevalentemente inchieste su casi personali, come quella su Federico Caffè. Per La dismissione, Rea è infatti tornato a Napoli per seguire la storia dello smantellamento dell'acciaieria Ilva di Bagnoli, simbolo di una città che cercava nell'industrializzazione la via per uscire dal sottosviluppo. Ermanno Rea è presidente delegato del Premio Napoli di letteratura, istituito nel 2003.

Rea è vincitore del Premio Viareggio nel 1996 con il romanzo autobiografico Mistero napoletano e del Premio Campiello nel 1999 con Fuochi fiammanti a un'hora di notte. Un altro suo romanzo, Napoli ferrovia, è stato finalista al Premio Strega 2008.

Il 4 marzo 2014 viene ufficialmente candidato, alle Elezioni europee del 2014 (Italia) come capolista per L'Altra Europa con Tsipras nella Circoscrizione Italia meridionale (che raccoglie i 18 collegi elettorali del Abruzzo, del Molise, della Campania, della Puglia, della Basilicata e della Calabria) a sostegno della candidatura di Alexis Tsipras, presidente del partito politico greco della Coalizione della Sinistra Radicale (SYRIZA), alla Presidenza della Commissione europea.Con 11 mila preferenze non viene eletto superato dalla seconda in lista Barbara Spinelli eletta con 27.955 preferenze è eletta.





buona settimana

Già messo da te 2 volte
da poco







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REagan NAncy

Nancy Davis Reagan, nata Anne Frances Robbins (New York City, 6 luglio 1921), è la vedova di Ronald Reagan, il 40° presidente degli Stati Uniti ed è stata un'influente first lady.

Figlia di un venditore di automobili e di un'attrice, durante gli anni Quaranta e Cinquanta, sotto il nome di Nancy Davis, lavorò come attrice, ricoprendo il ruolo di protagonista in film come Solitudine (1951), Il cervello di Donovan (1953) e Le pantere dei mari (1957). Nel 1952 si sposò con Ronald Reagan, l'allora presidente del Screen Actors Guild; insieme hanno avuto due figli. Nancy è stata first lady della California durante il mandato del marito come Governatore, tra il 1967 e il 1975, e divenne first lady degli Stati Uniti dopo la vittoria di Reagan alle elezioni del novembre del 1980.

Già dagli inizi del suo mandato, fu oggetto di critiche, in parte per la sua decisione di acquistare nuovi servizi di porcellana per la China Room (la Sala delle Porcellane) e per aver ripristinato uno stile sfarzoso all'interno della Casa Bianca. Si occupò della causa per la prevenzione all'abuso di droga, fondando la campagna Just Say No, che viene considerata una delle sue iniziative più importanti.

Altre controversie furono causate quando nel 1988 venne rivelato che consultò un astrologo per assistere il marito nei suoi programmi di presidente, dopo l'attentato contro la sua vita del 1981. I Reagan si ritirarono nel 1989 nella loro casa di Bel Air, Los Angeles, e Nancy spese la maggior parte del suo tempo prendendosi cura del marito, a cui venne diagnosticato nel 1994 la malattia di Alzheimer.

Dopo la morte di Reagan nel 2004, Nancy è rimasta attiva in politica, in particolar modo supportando la ricerca sulle cellule staminali.




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dany61
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NAtasha HaSTings New York, 23 luglio 1986) è un'atleta statunitense, specializzata nei 400 metri piani e campionessa olimpica e mondiale della staffetta 4×400 metri.

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STefano Satta Flores

Stefano Satta Flores (Napoli, 14 gennaio 1937 – Roma, 22 ottobre 1985) è stato un attore cinematografico, attore teatrale e doppiatore italiano.

È stato attivo anche in televisione, per la quale ha interpretato nel 1966 lo sceneggiato televisivo Luisa Sanfelice, diretto da Leonardo Cortese.

Interpretò Lorenzo Da Ponte in una serie televisiva in lingua francese sulla vita di Mozart.

Diplomato al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, iniziò a recitare in spettacoli amatoriali e interpretò testi teatrali di Gatti, Sbragia e Shakespeare al Piccolo Teatro. Successivamente alternò l'attività teatrale a quella cinematografica, nella quale ebbe occasione di dare ottime prove di sé con grandi registi. Impegnato politicamente, fondò la compagnia "I compagni di scena", con la quale si dedicò ad un lavoro di ricerca su testi alternativi.

Satta Flores è morto a Roma all'età di 48 anni, stroncato da una grave forma di leucemia; ha avuto due figlie: Francesca, attrice, regista, drammaturga e sceneggiatrice, avuta dalla moglie Carla Tedesco, e Margherita, doppiatrice, avuta dall'attrice e doppiatrice Teresa Ricci.

Per il cinema lavorò con registi come Lina Wertmuller (I basilischi), Dario Argento (Quattro mosche di velluto grigio) ed Ettore Scola (C'eravamo tanto amati, La terrazza). A lui è intitolata una strada nel comune di Roma, in zona Porta di Roma e nel comune di Fonte Nuova (RM) nella frazione di Tor Lupara.

Doppiò Harrison Ford nei panni di Ian Solo nella trilogia originale di Guerre stellari, Tom Skerritt nel ruolo di Dallas in Alien, Dudley Moore in 10 di Blake Edwards, Gabriel Byrne nel ruolo di Cristoforo Colombo nell'omonimo sceneggiato televisivo di Alberto Lattuada e Mario Adorf in Milano calibro 9 di Fernando Di Leo, dando all'attore svizzero un accento caratteristico siciliano. Tra gli altri attori doppiati Sal Borgese, Jacques Herlin, Ralph White e Dan Harrison.



GI



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Enza ha scritto:

STefano Satta Flores

Stefano Satta Flores (Napoli, 14 gennaio 1937 – Roma, 22 ottobre 1985) è stato un attore cinematografico, attore teatrale e doppiatore italiano.

È stato attivo anche in televisione, per la quale ha interpretato nel 1966 lo sceneggiato televisivo Luisa Sanfelice, diretto da Leonardo Cortese.

Interpretò Lorenzo Da Ponte in una serie televisiva in lingua francese sulla vita di Mozart.

Diplomato al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, iniziò a recitare in spettacoli amatoriali e interpretò testi teatrali di Gatti, Sbragia e Shakespeare al Piccolo Teatro. Successivamente alternò l'attività teatrale a quella cinematografica, nella quale ebbe occasione di dare ottime prove di sé con grandi registi. Impegnato politicamente, fondò la compagnia "I compagni di scena", con la quale si dedicò ad un lavoro di ricerca su testi alternativi.

Satta Flores è morto a Roma all'età di 48 anni, stroncato da una grave forma di leucemia; ha avuto due figlie: Francesca, attrice, regista, drammaturga e sceneggiatrice, avuta dalla moglie Carla Tedesco, e Margherita, doppiatrice, avuta dall'attrice e doppiatrice Teresa Ricci.

Per il cinema lavorò con registi come Lina Wertmuller (I basilischi), Dario Argento (Quattro mosche di velluto grigio) ed Ettore Scola (C'eravamo tanto amati, La terrazza). A lui è intitolata una strada nel comune di Roma, in zona Porta di Roma e nel comune di Fonte Nuova (RM) nella frazione di Tor Lupara.

Doppiò Harrison Ford nei panni di Ian Solo nella trilogia originale di Guerre stellari, Tom Skerritt nel ruolo di Dallas in Alien, Dudley Moore in 10 di Blake Edwards, Gabriel Byrne nel ruolo di Cristoforo Colombo nell'omonimo sceneggiato televisivo di Alberto Lattuada e Mario Adorf in Milano calibro 9 di Fernando Di Leo, dando all'attore svizzero un accento caratteristico siciliano. Tra gli altri attori doppiati Sal Borgese, Jacques Herlin, Ralph White e Dan Harrison.



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STefano Quaranta

Stefano Quaranta (Milano, 14 settembre 1971) è un politico italiano.

Segretario regionale del partito di Nichi Vendola in Liguria.

Il 25 febbraio 2013 viene eletto deputato con Sinistra Ecologia Libertà.




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FRanco MAnnino (Palermo, 25 aprile 1924 – Roma, 1º febbraio 2005) è stato un compositore, pianista e direttore d'orchestra italiano.

Nella sua carriera ha scritto oltre 600 opere e 150 colonne sonore per il cinema.

A 16 anni ha iniziato la sua carriera come pianista come allievo di Renzo Silvestri. Nel 1950 ha vinto il premio Columbus negli Stati Uniti. Nel 1952 ha una parentesi "estemporanea" nel mondo della musica leggera: scrive infatti, insieme a Gorni Kramer, la musica per una canzone che, con il testo di Tata Giacobetti del Quartetto Cetra ed il titolo Due gattini, viene presentata dal Duo Fasano al Festival di Sanremo 1952, senza arrivare però in finale; in questa occasione il Maestro Mannino utilizzerà lo pseudonimo Trinacria.

Cinque anni dopo ha esordito sul podio, dedicandosi soprattutto al repertorio novecentesco (Bartók, Berg e Kabalevski). Ha fatto conoscere la musica di Dallapiccola in Unione Sovietica; in Russia, ha registrato venticinque dischi con la Filarmonica di Leningrado ed è stato il primo direttore d'orchestra italiano invitato in Cina a dirigere le orchestre di Pechino e Shangai. Dal 1982 ha diretto l'orchestra del National Arts Centre di Ottawa registrando, nel 1984, Italian Operatic Ouvertures, che ebbe un grande successo in America.

Dal 1969 al 1971 è stato Direttore artistico del teatro San Carlo di Napoli. Nel 1970 viene eletto Accademico di Santa Cecilia a Roma e Presidente dell'Accademia Filarmonica di Bologna. Nel 1991 ha rassegnato le dimissioni da tutti gli incarichi ufficiali, in modo da avere più tempo da dedicare allo studio e alla creazione di nuove opere.

La sua prima opera, Mario e il mago, è stata rappresentata alla Scala di Milano nel 1956, con la regia di Luchino Visconti e, nel 1957, fu chiamato da Herbert von Karajan a rappresentarla alla "Staatsoper" di Amburgo. Per Mario e il mago ha ricevuto in Francia il Premio "Diaghilev". Ha scritto la Missa pro defunctis in ricordo del violinista Leonid Kogan, rappresentata in prima assoluta a Mosca nel secondo Festival internazionale di arte contemporanea.

Come autore di colonne sonore, ha vinto il David di Donatello per le musiche de L'innocente di Visconti, curando anche quelle di Ludwig, Bellissima, Gruppo di famiglia in un interno e Morte a Venezia. Ha scritto musiche anche per film di John Huston, Leonide Moguy e Mario Soldati.

Il 12 maggio 1997, Franco Mannino ha diretto il concerto di apertura del ricostruito Teatro Massimo di Palermo e, il 23 luglio 2000, in occasione del Giubileo, dopo duemila anni il Colosseo ha riaperto alla musica, per la sua Missa Solemnis Pro Jubilaeo Domini Nostri Tertio Millennio, diretta dallo stesso autore, con l'orchestra, i solisti e il coro del Teatro dell'Opera di Roma.

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Enza
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MAry McCormack

Mary Catherine McCormack (Plainfield, 8 febbraio 1969) è un'attrice statunitense

Nata e cresciuta nel New Jersey, figlia di William e Norah McCormack, ha un fratello minore di nome Will, anch'egli attore. Inizia ad appassionarsi alla recitazione fin da bambina, dopo aver recitato nello spettacolo teatrale Amahl and the Night Visitors di Gian Carlo Menotti, in seguito lavora in diverse compagnie teatrali e dopo aver terminato gli studi al Trinity College a Hartford nel Connecticut continua a lavorare in teatro e si perfeziona al William Esper Studio.

Il suo debutto cinematografico avviene nel 1994 nel film Miracolo nella 34ª strada, in seguito lavora nella serie tv Murder One, grazie alla popolarità acquisita con la serie ottiene il ruolo di Alison, moglie del conduttore radiofonico Howard Stern in Private Parts.

Nel 1998 recita in Deep Impact di Mimi Leder e l'anno seguente in Fino a prova contraria di Clint Eastwood. Nel 2001 recita al fianco di Kevin Spacey e Jeff Bridges in K-PAX - Da un altro mondo, mentre nel 2002 lavora in Full Frontal di Steven Soderbergh. Molto attiva anche in campo televisivo, recita in alcuni episodi di E.R. - Medici in prima linea e interpreta il ruolo del viceconsulente della sicurezza nazionale Kate Harper nella serie West Wing - Tutti gli uomini del Presidente.

Nel 2007 affianca John Cusack nell'horror 1408. Dal 2008 è la protagonista della serie televisiva In Plain Sight - Protezione testimoni.






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lampaDINA e lampaDario
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Enza ha scritto:

LUciano SAlce

Salce, Luciano. - Attore e regista (Roma 1922 - ivi 1989). Interprete ironico e graffiante in teatro, cinema e televisione, si è dedicato in seguito alla regia teatrale e cinematografica. Ha diretto numerosi film, rivelando spiccate doti satiriche (Il federale, 1961; La voglia matta, 1962; Le ore dell'amore, 1963; Fantozzi, 1975; Il secondo tragico Fantozzi, 1977).

Sceneggiatore, attore e regista cinematografico e teatrale, nato a Roma il 25 settembre 1922 e morto ivi il 17 dicembre 1989. Autore di un cinema satirico fondato principalmente sull'estro caricaturale degli attori, si ritagliò uno spazio personale nell'ambito della commedia all'italiana anche grazie alla collaborazione con gli sceneggiatori Franco Castellano e Pipolo e con l'attore Ugo Tognazzi. Del sodalizio artistico con Tognazzi, tra tutti i suoi film, risaltano soprattutto Il federale (1961) e La voglia matta (1962).
Abbandonati gli studi di giurisprudenza a causa della guerra, durante la quale sopportò anche un periodo di prigionia in Germania, si diplomò nel 1947 in regia all'Accademia nazionale di arte drammatica Silvio D'Amico di Roma. Ancora studente, ottenne i primi ruoli come attore cinematografico ed esordì nel teatro di rivista. Si trasferì poi in Brasile, dove diresse i suoi primi due film: la commedia di costume Uma pulga na balança (1953), satira della piccola borghesia brasiliana, e la commedia dolce amara Floradas na serra (1954), dal romanzo di D. Silveira de Queiroz. Le fondamentali caratteristiche degli esordi, il gusto per la battuta mordace mutuato dalla commedia di situazione del teatro francese (E. Labiche, J. Anouilh, Marivaux), da S. studiato, interpretato e messo in scena, e un'accentuazione caricaturale di certi tratti della commedia all'italiana, si ritrovano anche nei film che girò in Italia. In Le pillole di Ercole (1960), tratto da una commedia farsesca di M. Hennequin e P. Bilhaud e interpretato da Nino Manfredi, S. spinge lo spirito grottesco originario in direzione di un'analisi dei cliché matrimoniali e della debolezza erotica della coppia borghese. Di altro spessore e arguzia è Il federale, scritto da Castellano e Pipolo, storia di un viaggio in sidecar di un infimo gerarca fascista di provincia e di un filosofo antifascista da lui arrestato (Georges Wilson), alle soglie del crollo del regime. L'anno dopo con La voglia matta, tratto da un racconto di E. La Stella e ancora interpretato da Ugo Tognazzi, S. costruisce una feroce commedia di costume, riassumendo sarcasticamente il conflitto generazionale nell'umiliante storia d'amore, nel contesto di un gruppo di adolescenti, tra un quarantenne milanese e una 'lolita' quindicenne (Catherine Spaak). La cuccagna (1962) mette invece a fuoco, con notevole amarezza, la fatica dell'emancipazione economica e morale della giovane generazione, così come Le ore dell'amore (1963) si rivela un'altra aspra satira della falsità borghese dell'Italia del boom economico. Dopo un non riuscito tentativo di parodia dei film di spionaggio (Slalom, 1965, con Vittorio Gassman e Adolfo Celi), S. tornò alla commedia coniugale con Ti ho sposato per allegria (1967), dal testo teatrale di N. Ginzburg, e a quella politica con La pecora nera (1968) e Colpo di stato (1969), che prende spunto da una fantomatica vittoria del Partito comunista italiano alle elezioni politiche. Il ritorno alla commedia di costume fu marcato da una certa stanchezza di ispirazione: ne costituiscono esempi Basta guardarla (1970) e Il provinciale (1971). Anche il confronto con un romanzo di A. Moravia, Io e lui (1973), dialogo surreale tra un uomo e il proprio membro virile, non risultò efficace. Il regista tornò all'agilità descrittiva degli esordi con una commedia di costume, L'anatra all'arancia (1975), da un lavoro teatrale di W. Douglas Home e M.G. Sauvajon, interpretato da Monica Vitti e Ugo Tognazzi. Nel 1975 diresse un film dalle tinte gogoliane, incentrato sul noto personaggio teatrale e televisivo, ideato e impersonato da Paolo Villaggio, e riproposto dall'attore nei romanzi in seguito pubblicati: Fantozzi, destinato al successo commerciale e a entrare nell'immaginario popolare dell'epoca come emblematico simbolo della meschinità assoluta dei colletti bianchi italiani, cui seguì Il secondo tragico Fantozzi (1976). Sfruttando il potenziale comico della maschera di Paolo Villaggio, S. realizzò quindi Il Belpaese (1977), Professor Kranz tedesco di Germania (1978) e Rag. Arturo De Fanti bancario-precario (1980). Dopo una parentesi per problemi di salute, S. girò un film marcatamente farsesco, Vieni avanti cretino (1982), la commedia sentimentale Vediamoci chiaro (1984), con Johnny Dorelli, e il sentimentale-adolescenziale Quelli del casco (1988).





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lampaDINA e lampaDario ha scritto:

Enza ha scritto:

LUciano SAlce

Salce, Luciano. - Attore e regista (Roma 1922 - ivi 1989). Interprete ironico e graffiante in teatro, cinema e televisione, si è dedicato in seguito alla regia teatrale e cinematografica. Ha diretto numerosi film, rivelando spiccate doti satiriche (Il federale, 1961; La voglia matta, 1962; Le ore dell'amore, 1963; Fantozzi, 1975; Il secondo tragico Fantozzi, 1977).

Sceneggiatore, attore e regista cinematografico e teatrale, nato a Roma il 25 settembre 1922 e morto ivi il 17 dicembre 1989. Autore di un cinema satirico fondato principalmente sull'estro caricaturale degli attori, si ritagliò uno spazio personale nell'ambito della commedia all'italiana anche grazie alla collaborazione con gli sceneggiatori Franco Castellano e Pipolo e con l'attore Ugo Tognazzi. Del sodalizio artistico con Tognazzi, tra tutti i suoi film, risaltano soprattutto Il federale (1961) e La voglia matta (1962).
Abbandonati gli studi di giurisprudenza a causa della guerra, durante la quale sopportò anche un periodo di prigionia in Germania, si diplomò nel 1947 in regia all'Accademia nazionale di arte drammatica Silvio D'Amico di Roma. Ancora studente, ottenne i primi ruoli come attore cinematografico ed esordì nel teatro di rivista. Si trasferì poi in Brasile, dove diresse i suoi primi due film: la commedia di costume Uma pulga na balança (1953), satira della piccola borghesia brasiliana, e la commedia dolce amara Floradas na serra (1954), dal romanzo di D. Silveira de Queiroz. Le fondamentali caratteristiche degli esordi, il gusto per la battuta mordace mutuato dalla commedia di situazione del teatro francese (E. Labiche, J. Anouilh, Marivaux), da S. studiato, interpretato e messo in scena, e un'accentuazione caricaturale di certi tratti della commedia all'italiana, si ritrovano anche nei film che girò in Italia. In Le pillole di Ercole (1960), tratto da una commedia farsesca di M. Hennequin e P. Bilhaud e interpretato da Nino Manfredi, S. spinge lo spirito grottesco originario in direzione di un'analisi dei cliché matrimoniali e della debolezza erotica della coppia borghese. Di altro spessore e arguzia è Il federale, scritto da Castellano e Pipolo, storia di un viaggio in sidecar di un infimo gerarca fascista di provincia e di un filosofo antifascista da lui arrestato (Georges Wilson), alle soglie del crollo del regime. L'anno dopo con La voglia matta, tratto da un racconto di E. La Stella e ancora interpretato da Ugo Tognazzi, S. costruisce una feroce commedia di costume, riassumendo sarcasticamente il conflitto generazionale nell'umiliante storia d'amore, nel contesto di un gruppo di adolescenti, tra un quarantenne milanese e una 'lolita' quindicenne (Catherine Spaak). La cuccagna (1962) mette invece a fuoco, con notevole amarezza, la fatica dell'emancipazione economica e morale della giovane generazione, così come Le ore dell'amore (1963) si rivela un'altra aspra satira della falsità borghese dell'Italia del boom economico. Dopo un non riuscito tentativo di parodia dei film di spionaggio (Slalom, 1965, con Vittorio Gassman e Adolfo Celi), S. tornò alla commedia coniugale con Ti ho sposato per allegria (1967), dal testo teatrale di N. Ginzburg, e a quella politica con La pecora nera (1968) e Colpo di stato (1969), che prende spunto da una fantomatica vittoria del Partito comunista italiano alle elezioni politiche. Il ritorno alla commedia di costume fu marcato da una certa stanchezza di ispirazione: ne costituiscono esempi Basta guardarla (1970) e Il provinciale (1971). Anche il confronto con un romanzo di A. Moravia, Io e lui (1973), dialogo surreale tra un uomo e il proprio membro virile, non risultò efficace. Il regista tornò all'agilità descrittiva degli esordi con una commedia di costume, L'anatra all'arancia (1975), da un lavoro teatrale di W. Douglas Home e M.G. Sauvajon, interpretato da Monica Vitti e Ugo Tognazzi. Nel 1975 diresse un film dalle tinte gogoliane, incentrato sul noto personaggio teatrale e televisivo, ideato e impersonato da Paolo Villaggio, e riproposto dall'attore nei romanzi in seguito pubblicati: Fantozzi, destinato al successo commerciale e a entrare nell'immaginario popolare dell'epoca come emblematico simbolo della meschinità assoluta dei colletti bianchi italiani, cui seguì Il secondo tragico Fantozzi (1976). Sfruttando il potenziale comico della maschera di Paolo Villaggio, S. realizzò quindi Il Belpaese (1977), Professor Kranz tedesco di Germania (1978) e Rag. Arturo De Fanti bancario-precario (1980). Dopo una parentesi per problemi di salute, S. girò un film marcatamente farsesco, Vieni avanti cretino (1982), la commedia sentimentale Vediamoci chiaro (1984), con Johnny Dorelli, e il sentimentale-adolescenziale Quelli del casco (1988).





buon sabato








LUc Boltanski
(BO)


Luc Boltanski
Nato 4 Gennaio 1940 (74 anni)
è un professore, sociologo, scrittore, poeta
ebreo francese.

Uno dei più noti sociologi francesi contemporanei
e direttore di ricerca presso presso l’Ecole des Hautes Etudes en
Sciences Sociales di Parigi.

Prof. Boltanski è stato allievo di Pierre Bourdieu, ma a partire dagli
anni’80 si è allontanato dalla sua metodologia per approfondire la
genesi storica e conflittuale delle categorie sociali, sforzandosi
di “prendere sul serio” le motivazioni fornite dagli agenti a spiegazione
delle loro azioni.
Si concentra in particolare sul ruolo delle operazioni critiche
e sul legame critica-capitalismo. Secondo l’autore,
il sistema capitalistico non può fare a meno di uno “spirito” capace
di giustificarlo agli occhi dei suoi critici che, per continuare a
elaborare una critica efficace, devono continuamente rinnovarla,
adattandola al mutare del capitalismo e del suo spirito…
Luc Boltanski è il fratello del grande artista francese
Christian Boltanski e di linguista Jean-Élie Boltanski.

http://www.ibs.it/libri/boltanski+luc/libri+di+luc+boltanski.html

buona giornata

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Enza
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BOb OdenKIrk

Robert "Bob" Odenkirk (Berwyn, 22 ottobre 1962) è un attore, comico, sceneggiatore, regista e produttore televisivo statunitense.

Bob Odenkirk è noto soprattutto per aver recitato nelle serie televisive Breaking Bad e The Larry Sanders Show, e per aver co-ideato ed co-interpretato il programma televisivo di HBO intitolato Mr. Show with Bob and David.

Negli anni ottanta e novanta ha lavorato come sceneggiatore per diversi programmi televisivi, tra cui Saturday Night Live, Late Night with Conan O'Brien, The Ben Stiller Show e The Dennis Miller Show. A metà degli anni novanta, Odenkirk e David Cross hanno ideato il programma televisivo a sketch Mr. Show, che è andato in onda per quattro stagioni ed è stato candidato a quattro premi Emmy. Nei primi anni duemila, Odenkirk ha prodotto le serie televisive Tom Goes to the Mayor e Tim and Eric Awesome Show, Great Job!. Inoltre ha diretto tre film: Melvin Goes to Dinner (2003), Let's Go to Prison (2006) e I fratelli Solomon (2007).




Bob Odenkirk al San Diego Comic-Con International, luglio 2013


buona giornata

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china46
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KIna GRannis (4 agosto 1985) è una cantautrice e chitarrista statunitense.

Nata a Mission Viejo, California, il 4 agosto 1985, proviene da una famiglia di origini miste: per una metà giapponese, per l'altra metà inglese, irlandese, francese, olandese, gallese e scozzese.[1] Nelle scuole elementari compose diversi brani per pianoforte che presentò a delle competizioni, e presto cominciò a studiare violino, strumento che suonò durante le superiori. A 15 anni imparò da sola a suonare la chitarra, che è diventata ora il suo strumento principale.

Frequentò la Viejo Elementary School, la Newhart Middle School e dal 1999 al 2003 la Capistrano Valley High School.

Si iscrisse all'University of Southern California (USC), a Los Angeles, nel 2003. Due anni dopo i membri dello staff dell'Università Thornton School of Music le chiesero di produrre un album. Quell'album, Sincerely Me, fu rilasciato nell'anno stesso. Nel 2007 si laureò in scienze sociali. Grannis è stata la vincitrice del concorso Doritos Crash The Super Bowl . Come premio della vittoria ha ricevuto un contratto discografico con Interscope Records ed il suo video musicale è stato trasmesso durante l'intermezzo pubblicitario del Super Bowl XLII.


sera
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dany61
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GRegorio PAltrinieri (Carpi, 5 settembre 1994) è un nuotatore italiano,
specializzato negli 800 e nei 1500 metri stile libero,
campione del mondo nei 1500 stile libero ai Campionati mondiali di nuoto
in vasca corta 2012 di Istanbul.

Il 25 maggio 2012 conquista la medaglia d'oro ai campionati europei nei 1500 stile libero e la medaglia d'argento negli 800 stile libero[1]. Il 3 agosto successivo esordisce ai Giochi olimpici di Londra vincendo la propria batteria dei 1500 stile libero con il tempo di 14'50"11, sua seconda migliore prestazione di sempre, e qualificandosi per la finale con il quarto tempo. In finale si classifica al quinto posto, con 14'51"92. A fine anno partecipa ai Mondiali in vasca corta di Istanbul dove giunge secondo nei 1500 metri ma, il 17 giugno 2013, gli viene assegnata la medaglia d'oro in seguito alla squalifica per doping del vincitore della gara Mads Glæsner.[2] Il 4 febbraio 2013 il Tribunale Arbitrale dello Sport revoca la squalifica, restituendo la medaglia d'oro a Glaesner.[3][4] Il 4 agosto 2013 vince la medaglia di bronzo ai Campionati del Mondo di Barcellona con il tempo di 14'45''37, nuovo record italiano della distanza.

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Enza
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PAola GAssman

Paola Gassman (Milano, 29 giugno 1945) è un'attrice teatrale italiana, figlia degli attori Vittorio Gassman e Nora Ricci, sposata con Ugo Pagliai con cui condivide la passione per il teatro.

Paola Gassman si è dedicata quasi esclusivamente al teatro, a eccezione di alcune sporadiche ma significative apparizioni televisive in commedie e sceneggiati.

All'inizio della carriera si ricordano i tre anni trascorsi nella compagnia “Teatro Libero” diretta da Luca Ronconi, che con lo spettacolo Orlando furioso la vide presente in moltissime nazioni europee e negli Stati Uniti, culminando in un'importante trasmissione televisiva a puntate.

Sempre in quel periodo prese parte agli spettacoli La tragedia del vendicatore per la regia di Ronconi e Cucina diretta da Lina Wertmuller. Entrò poi nella compagnia Brignone-Pagliai con gli spettacoli Spettri di Ibsen e Processo di famiglia di Fabbri.

È stata inoltre diretta dal padre Vittorio in spettacoli come Cesare o nessuno, Fa male il teatro e Bugie sincere. Con la ditta teatrale Pagliai-Gassman ha messo in scena molti spettacoli sia nel genere drammatico sia in quello comico e brillante. Si ricorda il lungo periodo dedicato a Pirandello: Liolà, Il piacere dell'onestà, L'uomo, la bestia e la virtù, Ma non è una cosa seria, e poi ancora Il bugiardo di Goldoni, Il gatto in tasca di Feydeau, Scene di matrimonio di Svevo, Il mercante di Venezia e Sogno di una notte di mezza estate di Shakespeare.

Ha recitato con registi quali Squarzina, Castri, Bolognini, Piccardi, Sciaccaluga, Ronconi, Maccarinelli, e tra i molti recenti spettacoli si ricordano Spirito allegro di Coward, Giù dal monte Morgan di Miller, Vita col padre di Crouse, Harvey di Chase, Ifigenia in Aulide e Elena di Euripide, Viaggio a Venezia e La bottega del caffè di Goldoni. Negli ultimi anni con Ugo Pagliai si è dedicata anche alla poesia e a tutti quei brani che si legano alla memoria e al repertorio.

Nel 2007 ha pubblicato presso Marsilio Editore l'autobiografia Una grande famiglia dietro le spalle.




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dany61
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GAetano CAtanoso (Chorio di San Lorenzo, 14 febbraio 1879 – Reggio Calabria, 4 aprile 1963) fu parroco di Pentedattilo e della chiesa della Candelora di Reggio Calabria, dove realizzò un centro per la diffusione della vita eucaristica.

Chiamato "Confessore della Chiesa reggina", fu anche cappellano delle carceri e dell'ospedale, padre spirituale del seminario diocesano, canonico penitenziere della Cattedrale. Promosse e sostenne iniziative di sostentamento per le vocazioni ecclesiastiche e fondò la Congregazione delle Suore Veroniche del Volto Santo. Nel 1997 fu beatificato da papa Giovanni Paolo II e proclamato santo da papa Benedetto XVI il 23 ottobre 2005. Nella storia della Chiesa reggina, è stato il primo prete diocesano beatificato. Si festeggia il 4 aprile.
Terzo di otto figli, a 10 anni entrò nel Seminario arcivescovile di Reggio Calabria ma, costretto per motivi di salute a ritorni temporanei in famiglia, all'età di 15 anni attirò l'attenzione improvvisandosi predicatore nella chiesa di Chorio, preludio alla sua futura missione sacerdotale.

Fu ordinato sacerdote il 20 settembre 1902 dal cardinale Gennaro Portanova, arcivescovo di Reggio Calabria. Fino al marzo del 1904, rimase al seminario come prefetto d'ordine, poi fu nominato parroco di Pentedattilo, piccolo paese isolato e povero dell'area grecanica dove condivise con i suoi fedeli una vita fatta di stenti e privazioni, in un contesto socio-economico che favoriva l'emigrazione all'estero.

Fu promotore nella devozione al Volto Santo, del quale divenne missionario nel 1918 aderendo all'arciconfraternita di Tours in Francia che gli permise nel 1919 di erigere una "Confraternita del Volto Santo" nella sua parrocchia di Pentidattilo. Nel 1920 scrisse Il Volto Santo.

Pur essendo costretto ad esercitare in una piccola località, condivise l'amicizia e le opere sociali ed assistenziali di due futuri beati, Luigi Orione e Annibale Maria Di Francia, favorendone lo sviluppo anche in Calabria.

Nel 1921 fu nominato parroco nella chiesa di Santa Maria della Candelora o della Purificazione a Reggio Calabria, dove esercitò fino al 1940. Qui ebbe modo di ravvivare nei fedeli la devozione eucaristica e mariana, promosse l'istruzione catechistica ed una "crociata" contro la bestemmia; indisse missioni per i fedeli sia in quaresima che nel mese di maggio, coordinando le cosiddette "Squadre Volanti" di sacerdoti, disposti ad aiutare i parroci per le confessioni e per le predicazioni.

Nel 1930 divenne canonico del capitolo della Cattedrale, dove fondò nel 1934 la congregazione delle Suore Veroniche del Volto Santo, con lo scopo di erigere asili e scuole di formazione catechistica in posti lontani e disagiati.

Nel 1935 vi fu la vestizione delle prime suore e l'apertura della prima casa a Riparo, nella periferia di Reggio Calabria; quindi nel 1956, stese le costituzioni, iniziò la costruzione della Casa Madre che ebbe l'approvazione il 25 marzo 1958 con l'Istituzione delle Suore Veroniche.

Giunto a sessant'anni, si dedicò alle confessioni, diventando "il confessore della Chiesa reggina" e direttore spirituale di vari istituti religiosi, pur continuando a guidare spiritualmente le suore.

Negli ultimi anni di vita ebbe la consolazione di veder realizzato il suo grande sogno, il santuario dedicato al Volto Santo, eretto vicino alla Casa Madre delle Suore Veroniche. Sofferente nel fisico ma lieto in spirito, nella stanzetta che si può ammirare presso l'Istituto delle sue Suore al Rione Spirito Santo, si spense dopo aver rivolto le ultime parole di ringraziamento al Signore: "In te, Domine, speravi, Gesù, Maria, Giuseppe".

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CAndida MorvilLO

Candida Morvillo (Sorrento, 5 marzo 1974) è una giornalista e scrittrice italiana.

Editorialista del Gruppo Editoriale RCS, è stata direttrice del settimanale di cronaca rosa Novella 2000, dal giugno 2008 al 7 settembre del 2011. Fino al 2008 è stata condirettore del settimanale Visto; ha scritto per il settimanale A; ha lavorato cinque anni a Vanity Fair e, prima ancora a Oggi e Il Mattino. Ha pubblicato per Rizzoli il saggio La Repubblica delle veline, vita vezzi e vizi delle ragazze della tivvù dagli anni cinquanta ai giorni nostri.

Ha vinto, nel luglio 2006, il premio Ischia Internazionale di Giornalismo Angelo Rizzoli come miglior giornalista under 35 per la carta stampata e le agenzie. Sono sue l'intervista di coming out di Alessandro Cecchi Paone e gli scoop per Io Donna in cui ha ritrovato il figlio segreto di Maria Girani Angiolillo, Udo Franck de Beurges, e un diamante rosa da 34,64 carati - valore circa 40 milioni di euro - sparito dall'eredità del senatore Renato Angiolillo. È stata nel cast del programma di Italia 1 Cronache Marziane, condotto da Fabio Canino, come intervistatrice. Nel 2008 è opinionista nella terza edizione del reality show La talpa, condotta da Paola Perego, su Italia Uno. Nel 2011 ha condotto Telenovella su Canale Sky Lei Tv, ed è stata giurata, su Rai 1, di Miss Italia 2012. Il 4 dicembre 2013 ha raccontato la propria esperienza nei campi dei rifugiati politici in Mali all'interno del programma Mission con l'attore Francesco Pannofino. Appare spesso in programmi televisivi come commentatrice di temi di costume, società, spettacolo.





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dany61
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LOredana CAnnata (Ragusa, 14 luglio 1975) è un'attrice italiana

Dopo aver studiato arte drammatica, è stata interprete teatrale di alcuni spettacoli tratti dalle opere di Luigi Pirandello (Liolà), Euripide (Le troiane) ed Arthur Schnitzler (Girotondo). Nel 1999 esordisce nel cinema dove ottiene il ruolo di protagonista del film La donna lupo di Aurelio Grimaldi. Tra gli altri suoi lavori per il grande schermo, ci sono Maestrale (2000), Senso '45 di Tinto Brass, Sotto gli occhi di tutti di Nello Correale, e Un mondo d'amore di Aurelio Grimaldi, quest'ultimi tutti del 2002.

Lavora in numerose serie televisive: La voce del sangue, Giochi pericolosi, Tutto in quella notte, Il bello delle donne, Exodus - Il sogno di Ada, Provaci ancora prof, Finalmente a casa, Finalmente Natale, La caccia.

Dal 2001 è protagonista assieme a Sebastiano Somma della serie TV di Rai 1, Un caso di coscienza, arrivata alla quinta stagione.

Tra il 2005 e il 2006 partecipa seconda edizione di Ballando con le stelle, dove gareggia con Samuel Peron, classificandosi al secondo posto.

Nel 2012 torna sul grande schermo con Magnifica presenza, interpretando una ellittica selezionatrice casting, per la regia di Ferzan Ozpetek.

Da sempre alterna il suo lavoro di attrice alla sua passione civica, è da molti anni un'attivista.

È presidente dell'associazione "Sesto Sole", attraverso cui porta avanti progetti di salute presso le comunità indigene zapatiste del Chiapas, nel sud del Messico.

Nel 2003 è autrice e regista del documentario Insurgentes, dedicato alla resistenza zapatista.

Nel 2006 è produttrice ed interprete di un altro documentario sulla lotta zapatista e sulla cooperazione dal basso e per il basso. È attivista animalista ed è vegana

“La vita è ciò che ti accade mentre fai altri progetti” John Lennon
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Enza
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Inserito il - 12/07/2014 : 12:10:28  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Enza Invia a Enza un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
CArlo TognoLI

Carlo Tognoli (Milano, 16 giugno 1938) è un politico e giornalista italiano. È stato sindaco di Milano, più volte Ministro della Repubblica, deputato ed europarlamentare.

Nel 1958 si iscrisse al Partito Socialista Italiano. Perito chimico, lavorò per alcuni anni in una azienda farmaceutica specializzata nella produzione di derivati del cortisone con processi biochimici. Studente-lavoratore frequentò l'Università Bocconi di Milano senza terminarla. L'impegno politico lo portò a diventare Dirigente Giovanile del partito dal 1958 al 1962, consigliere comunale del Comune di Cormano dal 1960 al 1970 e segretario cittadino del PSI dal 1969 al 1970. Iniziò a ricoprire ruoli di rilievo dal 1970 quando divenne Assessore del Comune di Milano fino al 1976, anno della sua elezione a Primo Cittadino. Ministro nei governi Goria e De Mita (Aree Urbane) (1987-1989) e nell'ultimo governo Andreotti (Turismo e spettacolo). Giornalista e direttore del mensile Critica Sociale' dal 1981 al 1992'.
Dal 1984 al 1987 fu membro del Parlamento Europeo nelle liste del PSI.
Dimessosi dalla carica di europarlamentare, il 2 luglio 1987 venne eletto alla Camera dei deputati e successivamente ricoprì dal 1987 al 1992 la carica di Ministro per i Problemi delle Aree Urbane (nei governi Goria e De Mita) e poi di Ministro del Turismo e dello Spettacolo nei governi Andreotti VI e VII.
Il 1º maggio 1992 Tognoli ricevette un avviso di garanzia assieme al suo collega di partito (e successore al Comune di Milano) Paolo Pillitteri, nell'ambito dello scandalo Tangentopoli.

Nel 1995, allontanato dalla scena politica, riceve un incarico in Mediobanca da parte di Enrico Cuccia, cui rimarrà sempre riconoscente.

Nel 2001 il suo nome circolò come possibile candidato alla carica di sindaco di Milano nelle file de L'Ulivo.

È stato Presidente del Museo della Scienza e della Tecnologia di Milano dall'11 febbraio 2003 al 14 gennaio 2005.

Dal 2005 al 2009 è stato alla presidenza della "Fondazione Ospedale Maggiore di Milano", nominato dal presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni.

Il 1 dicembre 2009 è nominato Presidente e, una volta avvicendato da Ugo Finetti, dal 18 aprile 2011 fino al 2013, membro del Consiglio di Amministrazione dell'Istituto per la Scienza dell'Amministrazione Pubblica da Guido Podestà, Presidente della Provincia di Milano.

Attualmente svolge un incarico dirigenziale all'interno di Mediobanca.





BUON SABATO

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china46
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Inserito il - 12/07/2014 : 17:48:22  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di china46 Invia a china46 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
LInda PErry (Springfield, 15 aprile 1965) è una cantautrice, produttrice discografica e musicista statunitense.

All'inizio degli anni novanta divenne famosa come leader del gruppo 4 Non Blondes, che ha dato vita ad un solo album nel 1993, in cui spicca la hit What's Up.

Nel 1996 inizia la carriera solista pubblicando due album In flight (1996) e After hours (1999).

Dal 2000 in poi, intraprende l'attività di produttrice ed autrice per altri artisti. Ha prodotto prima un singolo di P!nk "Get the party started" . In seguito ha lavorato con Christina Aguilera a cui ha prodotto 3 album (Stripped , Back to Basics e Bionic). Sue sono le parole della canzone Beautiful. Ha prodotto anche gli album di P!nk, Courtney Love e il debutto solistico di Gwen Stefani, di cui è co-autrice del brano What you waiting for?. Nell'album del cantante Adam Lambert è autrice del brano A loaded smile.

Nell'album Back to Basics di Christina Aguilera è significativa la sua collaborazione nel brano Hurt. Ha collaborato all'album dell'artista R&B Alicia Keys dal titolo As I Am, in particolare nel brano Superwoman, il quarto singolo estratto, e all'album Taking chances di Céline Dion, di cui è autrice di vari brani, in particolare My love. Ha collaborato anche all'album dell'Aguilera, Bionic, di cui ha scritto e prodotto il brano Lift Me Up. Ha poi scritto i brani La scala (The Ladder) e Cuore assente (The la la song) inclusi nell'album d'esordio di Giusy Ferreri, Gaetana.

Dal 2010 riprende l'attività di cantante e musicista fondando il gruppo Deep Dark Robot.

Il 30 marzo 2014 ha sposato l'attrice Sara Gilbert.


p.s., perche le lesbiche sono sempre bruttine e o froci bellocci???
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dany61
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Inserito il - 13/07/2014 : 06:31:28  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di dany61 Invia a dany61 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
PEter GRuner (Allentown, 11 maggio 1974), è un wrestler statunitense.
Nel corso della sua carriera ha lottato per la World Championship Wrestling (WCW) e
per la World Wrestling Entertainment (WWE).

Iniziata la sua carriera nel wrestling professionistico col nome di Kid Flash nel 1994, lottò in piccole federazioni come la Championship Wrestling Alliance (CWA) e la East Coast Wrestling Association (ECWA); ed in entrambe le federazioni vinse il titolo di campione di coppia. Il grande salto per Gruner avvenne nel 1998 quando venne ingaggiato dalla WCW, dove lotterà col nome di Billy Kidman.

Kidman nella WCW fu membro di molte stable, come il Raven's Flock, i Filthy Animals e i New Blood. Ebbe inoltre faide con molti wrestler popolari della WCW, come Hulk Hogan, Jeff Jarrett e Bret Hart. Vinse anche titoli prestigiosi, come il titolo dei pesi leggeri e i titoli di coppia, questi ultimi due volte con Rey Mysterio ed una al fianco di Konnan.

Nel 2000 Kidman appare anche nel film Ready to Rumble, insieme ad altri wrestler della WCW.

Quando la WWF comprò la WCW, Kidman entrò nella federazione di Stamford come membro della WCW Alliance. Divenne subito popolare tanto da vincere il titolo dei pesi leggeri nel luglio 2001. Il suo regno durò però solamente otto giorni, poiché perse il titolo contro X-Pac durante la successiva edizione di Raw. Kidman vincerà il titolo dei pesi leggeri per altre tre volte tra il 2001 e 2002, salvo poi subire un brutto infortunio ad inizio del 2003.

Nel luglio 2003 porta all'altare la sua fidanzata Torrie Wilson, sua ex manager ai tempi della WCW. Kidman torna a lottare poco dopo riformando per un breve periodo il vecchio tag team con Mysterio.

Nel 2004 Kidman formerà una nuova coppia con Paul London. Insieme a London, Kidman riuscirà finalmente a vincere i titoli di coppia WWE, sconfiggendo i Dudley Boyz l'8 luglio 2004. Dopo un mese e mezzo in cui i due dominavano la categoria tag team, iniziò una crisi nel tag, quando Kidman sbagliò la sua finisher, la Shooting Star Press, su Chavo Guerrero Jr. provocandogli un infortunio abbastanza grave. Kidman non usò più la SSP effettuando un Turn Heel, e ciò portò alla sconfitta dei due da parte di Kenzo Suzuki e Rene Dupree che tolsero loro il titolo.

Kidman e London si affrontarono quindi a No Mercy 2004. Qui Kidman vince tornando ad usare la sua finisher. I due si rincontrarono successivamente in vari match per il WWE Cruiserweight Championship. Inoltre, quando tornò Chavo, Kidman ebbe una piccola faida col messicano desideroso di vendetta.

Kidman fu poi licenziato dalla WWE il 7 luglio 2005. Durante un'intervista recente Kidman ha dichiarato il motivo per cui era stato licenziato dalla WWE, ossia il fatto di aver criticato la decisione della federazione di far viaggiare i suoi dipendenti in classe economica invece della prima classe nei voli oltreoceano.

Dopo il suo licenziamento Kidman ha lottato per alcune federazioni estere come l'inglese FWA. Nel luglio 2006 è tornato a fare un match in WWE, lottando mascherato in un dark match, ossia un incontro non trasmesso dalle telecamere

“La vita è ciò che ti accade mentre fai altri progetti” John Lennon
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Enza
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Inserito il - 13/07/2014 : 11:34:47  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Enza Invia a Enza un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
GRaham Patrick Martin

Graham Patrick Martin (Thibodaux, 14 novembre 1991 è un attore statunitense, famoso per interpretare il ruolo di Rusty Beck nelle serie televisive The Closer e Major Crimes.

Graham Patrick Martin ha esordito come attore nel 2006 nell'episodio "Per amore" della serie televisiva Law & Order: Criminal Intent.

In seguito ha interpretato Trent Pearson, il figlio maggiore di Bill Engvall nella sitcom The Bill Engvall Show.

Sul grande schermo ha recitato nei film La ragazza della porta accanto (2007) e Rising Stars (2010).

È apparso nel finale della serie televiva The Closer interpretando l'adolescente Rusty Beck, testimone di un omicidio. Martin ha continuato ad interpretare Rusty Beck nella serie spin-off Major Crimes.

Martin ha frequentato la Fiorello H. LaGuardia High School di New York City.[1] Quando gli fu chiesto, durante un'intervista per TNT Newsroom, di descriversi, egli rispose: "Sono un newyorkese di New Orleans che vive a Los Angeles." Quando gli è stato chiesto che cosa lo avesse spinto a fare l'attore, Martin ha detto che la prima della sua famiglia ad interessarsi alla recitazione è stata sua sorella maggiore. Lei, i suoi due fratelli e lui hanno frequentato un campo estivo artistico chiamato French Woods, dove: "Sono andato per gli sport acquatici e l'equitazione, ma mi sono ritrovato per caso a fare un provino per la mia prima opera. Avevo otto anni all'epoca e sono stato preso per il cast del musical Il re ed io. Ogni estate feci tre musical al French Woods, fino all'età di quindici anni. L'altra persona che mi ha spinto a recitare è stata l'attore Leonardo DiCaprio. Ho visto Titanic quando ero all'asilo e decisi di voler fare l'attore come lui." Martin è un fan dei New Orleans Saints,una squadra di football americano della NFL con sede a New Orleans.

Graham Patrick Martin è fidanzato con l'attrice Ginny Gardner.






buona domenica!!!

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lampaDINA e lampaDario
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Inserito il - 13/07/2014 : 15:35:58  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di lampaDINA e lampaDario Invia a lampaDINA e lampaDario un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Enza ha scritto:

PAola GAssman

Paola Gassman (Milano, 29 giugno 1945) è un'attrice teatrale italiana, figlia degli attori Vittorio Gassman e Nora Ricci, sposata con Ugo Pagliai con cui condivide la passione per il teatro.

Paola Gassman si è dedicata quasi esclusivamente al teatro, a eccezione di alcune sporadiche ma significative apparizioni televisive in commedie e sceneggiati.

All'inizio della carriera si ricordano i tre anni trascorsi nella compagnia “Teatro Libero” diretta da Luca Ronconi, che con lo spettacolo Orlando furioso la vide presente in moltissime nazioni europee e negli Stati Uniti, culminando in un'importante trasmissione televisiva a puntate.

Sempre in quel periodo prese parte agli spettacoli La tragedia del vendicatore per la regia di Ronconi e Cucina diretta da Lina Wertmuller. Entrò poi nella compagnia Brignone-Pagliai con gli spettacoli Spettri di Ibsen e Processo di famiglia di Fabbri.

È stata inoltre diretta dal padre Vittorio in spettacoli come Cesare o nessuno, Fa male il teatro e Bugie sincere. Con la ditta teatrale Pagliai-Gassman ha messo in scena molti spettacoli sia nel genere drammatico sia in quello comico e brillante. Si ricorda il lungo periodo dedicato a Pirandello: Liolà, Il piacere dell'onestà, L'uomo, la bestia e la virtù, Ma non è una cosa seria, e poi ancora Il bugiardo di Goldoni, Il gatto in tasca di Feydeau, Scene di matrimonio di Svevo, Il mercante di Venezia e Sogno di una notte di mezza estate di Shakespeare.

Ha recitato con registi quali Squarzina, Castri, Bolognini, Piccardi, Sciaccaluga, Ronconi, Maccarinelli, e tra i molti recenti spettacoli si ricordano Spirito allegro di Coward, Giù dal monte Morgan di Miller, Vita col padre di Crouse, Harvey di Chase, Ifigenia in Aulide e Elena di Euripide, Viaggio a Venezia e La bottega del caffè di Goldoni. Negli ultimi anni con Ugo Pagliai si è dedicata anche alla poesia e a tutti quei brani che si legano alla memoria e al repertorio.

Nel 2007 ha pubblicato presso Marsilio Editore l'autobiografia Una grande famiglia dietro le spalle.








Dina & Dario
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lampaDINA e lampaDario
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Inserito il - 13/07/2014 : 16:04:54  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di lampaDINA e lampaDario Invia a lampaDINA e lampaDario un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
lampaDINA e lampaDario ha scritto:

Enza ha scritto:

PAola GAssman

Paola Gassman (Milano, 29 giugno 1945) è un'attrice teatrale italiana, figlia degli attori Vittorio Gassman e Nora Ricci, sposata con Ugo Pagliai con cui condivide la passione per il teatro.

Paola Gassman si è dedicata quasi esclusivamente al teatro, a eccezione di alcune sporadiche ma significative apparizioni televisive in commedie e sceneggiati.

All'inizio della carriera si ricordano i tre anni trascorsi nella compagnia “Teatro Libero” diretta da Luca Ronconi, che con lo spettacolo Orlando furioso la vide presente in moltissime nazioni europee e negli Stati Uniti, culminando in un'importante trasmissione televisiva a puntate.

Sempre in quel periodo prese parte agli spettacoli La tragedia del vendicatore per la regia di Ronconi e Cucina diretta da Lina Wertmuller. Entrò poi nella compagnia Brignone-Pagliai con gli spettacoli Spettri di Ibsen e Processo di famiglia di Fabbri.

È stata inoltre diretta dal padre Vittorio in spettacoli come Cesare o nessuno, Fa male il teatro e Bugie sincere. Con la ditta teatrale Pagliai-Gassman ha messo in scena molti spettacoli sia nel genere drammatico sia in quello comico e brillante. Si ricorda il lungo periodo dedicato a Pirandello: Liolà, Il piacere dell'onestà, L'uomo, la bestia e la virtù, Ma non è una cosa seria, e poi ancora Il bugiardo di Goldoni, Il gatto in tasca di Feydeau, Scene di matrimonio di Svevo, Il mercante di Venezia e Sogno di una notte di mezza estate di Shakespeare.

Ha recitato con registi quali Squarzina, Castri, Bolognini, Piccardi, Sciaccaluga, Ronconi, Maccarinelli, e tra i molti recenti spettacoli si ricordano Spirito allegro di Coward, Giù dal monte Morgan di Miller, Vita col padre di Crouse, Harvey di Chase, Ifigenia in Aulide e Elena di Euripide, Viaggio a Venezia e La bottega del caffè di Goldoni. Negli ultimi anni con Ugo Pagliai si è dedicata anche alla poesia e a tutti quei brani che si legano alla memoria e al repertorio.

Nel 2007 ha pubblicato presso Marsilio Editore l'autobiografia Una grande famiglia dietro le spalle.










PAul Samuelson
(SA)


Paul Anthony Samuelson
Gary, 15 maggio 1915
– Belmont, 13 dicembre 2009
è stato il più grande maestro di economia del ventesimo secolo,
docente-dirigente professore e scrittore
ebreo statunitense.

Vincitore della John Bates Clark Medal nel 1947
e del premio Nobel per l'economia nel 1970,
«per l'opera scientifica attraverso la quale ha sviluppato
la teoria economica statica e dinamica, e contribuito
attivamente ad aumentare il livello dell'analisi nella scienza
economica»
.

Nato a Gary, un paesino dell'Indiana il 15 maggio del 1915,
Paul Samuelson proveniva da una famiglia ebraica di origine polacca.
Suo padre, Frank Samuelson era un farmacista,
perse molti soldi nella crisi del '29 e la famiglia si trasferì a Chicago,
dove Paul studiò con passione fino a diventare presto un gigante intellettuale:
«Colpiva la sua cultura umanistica oltre che quella economica»
ci disse tempo fa un altro economista suo ex allievo, Jagdish Bhagwati .
Era sempre disponibile. Con lui ogni intervista diventava una lezione,
gradevole, illuminante: la logica di astrazioni complesse
assumeva con lui contorni di praticità.
La sua trasformazione della scienza economica?
Non solo teoria, ma soluzione dei problemi: usava modelli matematici,
rigore, chiarezza per affrontare e spiegare i rapporti causa effetto.
Con la forza della statistica e con un collega dimostrò che le importazioni
tessili e di prodotti di abbigliamento da un paese sottosviluppato
si traducevano in un calo dei salari negli Stati Uniti.
La tesi restò nella storia economica e divenne
il "teorema Stolper-Samuelson".
Divenne anche la bandiera dei protezionisti e dei teorici
ante-litteram contro l'"outsourcing".

Samuleson ci ha spiegato l'acceleratore multiplo e la sintesi neoclassica:
Smith in tempi di benessere, Keynes in tempi di crisi.
Era un keynesiano convinto. Sempre a giocare di fioretto con
il suo grande antagonista intellettuale, Milton Friedman,
il padre del mercato ultralibero e del monetarismo.
Con la crisi del 2007/2008 si è preso una rivincita morale sull'importanza
del ruolo dello stato. Conoscendolo, ne avrebbe fatto a meno
pur di evitare i rischi economici che abbiamo passato.
E contro il suo stesso teorema,
era favorevole al libero scambio sul mercato.
«Paul Samuelson ha trasformato ogni cosa che ha toccato:
le basi teoretiche del suo campo di ricerca, le teorie economiche
che ha insegnato al mondo, il carattere e la statura del suo
dipartimento e le vite dei suoi colleghi e dei suoi studenti»
,
ha commentato in un comunicato Susan Hockfield,
il presidente del Mit, la grande università di Boston dove ha
continuato ad avere rapporti con gli studenti fino all'ultimo.

Ha stabilito molti record.
È stato il primo a prendere nel 1970 il premio Nobel per l'economia. Grande maestro. Il suo libro di testo, "Economics" è rimasto leggendario:
pubblicato per la prima volta nel 1948, ha avuto 60 ristampe.
A 50 anni dalla prima uscita continuava a vendere 50.000 copie all'anno.
Fra i suoi allievi, il presidente della Fed Ben Bernanke
e persino John Kennedy,
quando si preparava alle elezioni.
Samuelson rifiutò poi l'offerta di Kennedy di diventare il primo capo
dei consiglieri economici della Casa Bianca:
«Voglio essere sempre libero di pensare e di parlare», disse.
Alcuni suoi allievi, Joe Stiglitz ad esempio, non hanno seguito il suo
principio e se ne sono pentiti.
Paul Krugman, di nuovo suo allievo, ha invece scelto di fare il professore.
Suo nipote, Larry Summers, oggi alla Casa Bianca,
ha preferito la politica alla cattedra.
Due cose che dovrebbero essere sempre ben separate,
ma che anche da noi si confondono.
Molti politici restano professori e viceversa.
Difensore strenuo dei deboli, difendeva anche l'interesse della
collettività:
«Dica ai sindacati italiani che la flessibilità serve al paese»,
ripeteva nelle interviste.
Amava giocare a tennis con Franco Modigilani, anche lui suo allievo.
Sul campo, raccontava, litigavano sui punti.
E cercavano di trarne conseguenze. Teoriche, ovviamente…

Paul Samuelson ha sposato, nel 1938,
Marion Crawford, con la quale ebbe sei figli,
Marion è morta nel 1978 e nel 1981 sposò Risha Eckaus con lei ha vissuto
fino 94 anni (alla sua morte).

http://www.britannica.com/EBchecked/topic/520832/Paul-Samuelson

http://www.nobelprize.org/nobel_prizes/economic-sciences/laureates/1970/samuelson-bio.html

buona domenica



Dina & Dario
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Enza
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Inserito il - 13/07/2014 : 18:41:02  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Enza Invia a Enza un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
SArfatti ANna

Anna Sarfatti (Firenze, 1950) è una scrittrice italiana, autrice di libri per bambini.

Ha insegnato per molti anni nella scuola primaria e dell’infanzia.

E’ impegnata nella ricerca di percorsi e strumenti per promuovere la cultura dei diritti e della cittadinanza attiva tra i bambini. Su questi temi ha scritto molti libri, il più noto è La Costituzione raccontata ai bambini.

A partire dal 1992 ha stretto un profondo rapporto con l’opera di Theodor Seuss Geisel, conosciuto come Dr. Seuss.

Collabora con l’ospedale pediatrico Meyer di Firenze per promuovere la comunicazione tra bambini e ospedale.

Ha pubblicato due racconti per adulti in Decameron 2013.




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china46
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ANtonella RugGIero (Genova, 15 novembre 1952) è una cantante italiana.

Artista dal repertorio eterogeneo per cultura e provenienza, Antonella Ruggiero si distingue per un'elevatissima estensione vocale, che le permette di passare dal registro pop a quello lirico di soprano leggero, passando per la musica sacra, jazz, musica popolare, tango, musica corale e bandistica, musica classica e contemporanea e per progetti dedicati espressamente alle caratteristiche della sua voce cristallina. È stata tra i membri fondatori nel 1975 del gruppo dei Matia Bazar, a cui dato il nome e con cui ha raggiunto la fama in Italia e nel mondo. Nel 1989 lascia i Matia Bazar e inizia la propria carriera da solista nel 1996.



notte
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dany61
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GIovanni Lindo FErretti (Cerreto Alpi, 9 settembre 1953) è un cantautore, scrittore, attivista e attore italiano, noto soprattutto per essere stato cantante e paroliere nella band CCCP Fedeli alla linea e nelle sue successive reincarnazioni (CSI, PGR). È considerato uno dei padri del punk italiano, nonché uno degli artisti più originali e significativi nell’Italia del secondo dopoguerra

Dopo gli studi e dopo aver lavorato cinque anni come operatore psichiatrico, decide di abbandonare l'Emilia e di viaggiare per l'Europa. A Berlino incontra Massimo Zamboni, con il quale nel 1982 fonda i CCCP Fedeli alla linea, ampiamente considerati uno dei più importanti gruppi italiani degli anni '80. Scioltisi nel 1990, nel 1992 sempre con Massimo Zamboni ed assieme al nucleo dei primi Litfiba, fonda invece il Consorzio Suonatori Indipendenti (CSI), scioltosi nel 2000. Con alcuni ex-componenti dei CSI (Giorgio Canali e Gianni Maroccolo), Ferretti fonda i PGR (Per Grazia Ricevuta) direzionandosi soprattutto verso la musica sperimentale. Con l'uscita nel 2009 dell'album Ultime notizie di cronaca i tre dichiarano lo scioglimento del gruppo.

Nel 2000 ha pubblicato il resoconto del viaggio effettuato in Mongolia con Massimo Zamboni, nel libro scritto a quattro mani In Mongolia in retromarcia. Nel 2002 guarisce da un cancro alla pleura da cui era affetto.



Giovanni Lindo Ferretti live col suo ultimo gruppo: i PGR
Dal 2002, dopo l'album solista Co.Dex, è anima del progetto PGR. È del 2003 l'album Iniziali: BCGLF tratto dall'omonimo spettacolo messo in scena con l'aiuto del regista Giorgio Barberio Corsetti e lo scenografo Cristian Taraborrelli.

Nel 2004 ha pubblicato in coppia con Ambrogio Sparagna l'album Litania che accanto alle preghiere tradizionali propone frammenti del repertorio dei CCCP e dei CSI.

Nel 2005 ha portato in giro per l'Italia gli spettacoli Falce e Martello. Falciati e martellati. Requiem per una civiltà con Ambrogio Sparagna e Pascolare parole, allevare pensieri con Lorenzo Esposito Fornasari, Raffaele Pinelli e Ezio Bonicelli.

Il 2006 lo ha visto impegnato nel tour Ripasso / Ribassi - Saldi, fino ad esaurimento scorte con i PGR.

Nel 2007 a seguito della pubblicazione del suo primo libro Reduce nel quale descrive la sua nuova poetica esistenziale attraverso una biografia fitta di memorie d'infanzia, poesie e anatemi sulla società contemporanea, propone un nuovo tour di uno spettacolo omonimo, con la stessa formazione di strumenti di "Pascolare".

Nel 2008 ha ridotto al minimo i suoi impegni per assistere i suoi familiari, pur continuando a scrivere, a tenere concerti, a comporre con Gianni Maroccolo e Giorgio Canali brani dei PGR, a presentare letture in teatro, seguire giovani autori e partecipare a iniziative di carattere culturale e religioso oltre a eventi che hanno per soggetto le sue più grandi passioni: la storia dell'Emilia, i cavalli, la Resistenza, l'Appennino tosco-emiliano.

Nel 2011 ritorna sui palchi italiani con il tour "A cuor contento" presentando un repertorio ampio che abbraccia i trent'anni della sua carriera, a partire dai CCCP Fedeli alla Linea, passando attraverso CSI e PGR fino ad arrivare agli ultimi progetti solisti. In scaletta anche alcune canzoni mai eseguite dal vivo, come quelle di Co.Dex.(1999) e dell'ultimo disco dei PGR, Ultime notizie di cronaca (2009). Sul palco con lui: Ezio Bonicelli e Luca A. Rossi, entrambi ex componenti degli Ustmamò.

Artisticamente si può considerare uno dei padri del punk italiano ("punk filo-sovietico e musica melodica emiliana"), e con i CCCP punto di riferimento per il mondo della musica alternativa in Italia. La storia dei CCCP-CSI segna una tappa decisiva nel rock italiano.

Attualmente vive nel suo paese natale, Cerreto Alpi in provincia di Reggio Emilia, dove scrive, compone musica, collabora con la Comunità Montana e le associazioni culturali locali e alleva i suoi cavalli.

Impegno politico e civile[modifica | modifica sorgente]
Nel documentario "Tempi moderni. CCCP - Fedeli alla linea." ha dichiarato di essere stato militante di Lotta Continua fino a quando questa è esistita. Con il Consorzio Produttori Indipendenti e l'amministrazione di Correggio ha organizzato il 25 aprile 1995, in occasione del cinquantesimo anniversario della liberazione dal fascismo, Materiale resistente, un concerto collettivo (tra gli altri, Marlene Kuntz, Disciplinatha, Ustmamò, Africa Unite, Yo Yo Mundi) con oltre 5.000 persone.

Nel giugno 2000 ha organizzato un concerto per l'Africa poi finito in rissa. Jovanotti, ospite dell'evento, si è espresso a tal proposito con queste parole: «È stato coraggioso Giovanni Lindo Ferretti a far salire sullo stesso palco Salif Keita principe dell'Africa subsahariana e Khaled, dell'Africa del Nord, l'Africa degli arabi, quelli del Nord, non so se mi spiego».

Nel 2005 si espresse a proposito del referendum sulla procreazione assistita dichiarando di essere favorevole all'astensione, la qual cosa gli attirò dure critiche da Liberazione. Ha poi dichiarato di aver votato per la coalizione di centrodestra nelle elezioni dell'aprile 2006.

Durante l'8 marzo del 2008 Ferretti ha partecipato ad una manifestazione indetta dalla lista antiabortista creata da Giuliano Ferrara, pronunciando un discorso a favore delle istanze di tale movimento politico.

In vista delle elezioni regionali del 2010 ha affermato di aver deciso di votare per la Lega Nord. In una intervista rilasciata a la Repubblica XL (n.75 dell'aprile 2012) in occasione dell'uscita del disco A cuor contento ha tuttavia asserito di aver votato per la Lega in quanto era l'unico partito schierato contro tecnocrati e banchieri, e ha aggiunto di nutrire contro la Lega Nord un odio viscerale.

Dopo aver intrapreso un viaggio in Israele, nonostante abbia in passato sostenuto l'Intifada e la Palestina, ha abbracciato la causa israeliana.
Cattolicesimo
Ferretti afferma di essere sempre stato cattolico. L'amico Giorgio Canali ha sottolineato la sostanziale continuità della presenza religiosa nel pensiero di Ferretti: infatti, delle controverse prese di posizione da parte di Ferretti, Canali si è sempre dichiarato poco sorpreso, asserendo anzi la coerenza del cantautore: «quello che Giovanni ha detto io lo so da venti anni, siete voi che vi fate distrarre dal buco nero dei suoi occhi...".

« Do­po aver cercato il senso in mille modi senza trovar­lo l'ho trovato tornando a casa. Al mio mondo di quando ero bimbo: i monti, il rosario [..] - Ma Giovanni Lindo Ferretti oggi chi è? - Nel Te Deum può scoprirlo. Sono uno che iniziò a curiosare tra i libri dell'allora cardinal Ratzinger per capire perché molti ne parlassero male. E ora che so­no tornato a casa, Benedetto XVI è il mio maestro »
Ha partecipato all'edizione 2007 del Meeting di Rimini di Comunione e Liberazione, parlando ad un incontro sui preti della Fraternità Sacerdotale di San Carlo Borromeo. Dal 4 settembre 2011 al 29 luglio 2012 ha collaborato con il quotidiano cattolico Avvenire, pubblicando la rubrica Dal crinale

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lampaDINA e lampaDario
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lampaDINA ha scritto:

LOrin Maazel


Lorin Varencove Maazel
nato a Neuilly-sur-Seine, 6 marzo 1930
? un direttore d'orchestra e violinista statunitense.


Biografia
Lorin Maazel nasce in Francia da genitori ebrei americani di origine russa.
Il padre, Lincoln Maazel, era un cantante, maestro di canto
e di pianoforte, era un attore (in George A. Romero's 1977 horror movie Martin)...
morto a 106 anni (1903?2009). La madre Marion "Marie" Shulman Maazel
ha fondato e dirigeva "the Pittsburgh Youth Symphony Orchestra" da 1954 fino 1985, morta a 98 anni. Isaac was a violinist in the Metropolitan Opera Orchestra for twenty years. Il nonno Isaac era un violinistq a
"the Metropolitan Opera Orchestra" per 20 anni.

Lorin Maazel ? stato un bambino prodigio:
ha iniziato a studiare il violino a cinque anni
con Karl Molidrem e direzione d'orchestra a sette.
Ha studiato con il compositore e direttore d'orchestra
d'origine russa Vladimir Bakaleinikoff a Pittsburgh e
ha esordito alla guida dell'orchestra universitaria a otto anni.
Ha debuttato a nove anni a New York guidando la Interlochen
Orchestra durante l'edizione del 1939 dell'esposizione mondiale
New York World's Fair e nello stesso anno ha diretto la
Los Angeles Philharmonic.
Nel 1941 ha diretto, su invito di Arturo Toscanini,
la NBC Orchestra (sono rimaste famose le parole
"God bless you" pronunciate dal Maestro italiano dopo averlo ascoltato)
e nel 1942, dodicenne,
la New York Philharmonic.
Entro i quindici anni, aveva gi? diretto la maggior parte
delle pi? importanti orchestre americane.
Nell'universit? di Pittsburgh ha studiato lingue,
matematica e filosofia mentre era anche attivo come violinista
nella Pittsburgh Symphony Orchestra e svolgeva l'apprendistato
di direttore (1949-1950) e organizzava l'attivit? del quartetto
Fine Arts Quartet. Nel 1951 tramite una borsa di studio
ha approfondito la conoscenza della musica barocca in Italia,
facendo il suo debutto europeo nel 1953 alla guida dell'orchestra
del Teatro Bellini di Catania. Nel 1960 ? stato il pi? giovane
(e primo tra gli americani) a dirigere nel tempio wagneriano di Bayreuth.
Da quel momento ha guidato regolarmente le maggiori
orchestre del mondo.
? stato direttore artistico e direttore capo del
Deutsche Oper Berlin dal 1965 al 1971 e
dell'Orchestra della Radio di Berlino (dal 1965 al 1975).
Dal 1972 al 1982 ha ricoperto il ruolo di direttore musicale della prestigiosa Cleveland Orchestra, succedendo a George Szell e mettendo la sua energica verve al servizio di importanti e celebri interpretazioni e incisioni discografiche della musica di George Gershwin, tra cui Rhapsody in Blue, An American in Paris e soprattutto la prima incisione completa dell'opera Porgy and Bess, con un cast completamente afro-americano.

Dal 1982 al 1984 ? stato direttore capo della Wiener Staatsoper
e successivamente ? stato consulente musicale dal 1984 al 1988
e direttore musicale dal 1988 al 1996 della
Pittsburgh Symphony Orchestra.
Dal 1993 al 2002 ? stato direttore musicale
dell'Orchestra Sinfonica della Radio Bavarese
(Symphonieorchester des Bayerischen Rundfunks).
Nel 2002, succedendo a Kurt Masur, ha assunto il ruolo di direttore musicale della New York Philharmonic (della quale in precedenza aveva gi? diretto pi? di cento concerti). Nel 2006 ? diventato direttore musicale a vita della Symphonica Toscanini.

Maazel ha al suo attivo pi? di 300 incisioni discografiche, inclusi i cicli completi di Beethoven, Brahms, Mahler, Sibelius, Rachmaninov, Ciajkovskij.

Nel 1980 ? subentrato alla conduzione del tradizionale Concerto di Capodanno a Vienna al posto dell'ormai anziano Willi Boskovsky, veterano della manifestazione per quasi venti anni, nella quale Maazel riprender? frequentemente in qualit? di solista e direttore il tipico modo di eseguire le musiche del repertorio straussiano suonando contemporaneamente il violino, pratica tanto cara ripristinata da Boskovsky stesso in tempi moderni. Tale incarico Maazel lo manterr? stabilmente per sette edizioni consecutive, fino al 1986, per tornare nuovamente nel 1994, e in seguito nel 1996, 1999 e 2005.

Ha ricevuto dieci Grand Prix du Disque Awards
e tra le numerose onorificenze si ricordano la
Legion d'Onore francese e il titolo di Ambasciatore di Buona Volont? dell'ONU. Personaggio tra i pi? conosciuti e apprezzati del
panorama musicale attuale, parla perfettamente francese, tedesco,
italiano (grazie alla sua lunga consuetudine con
le sale da concerto italiane).
? attivo anche come compositore e violinista solista
(per esempio, nei concerti per violino di Mozart).
Occasionalmente Maazel si produce anche come compositore.
Si segnala in tempi relativamente recenti l'opera teatrale 1984,
basata sull'omonimo romanzo di George Orwell,
su libretto realizzato da Mc Clatchy e Meedan.
La prima rappresentazione ? avvenuta a Londra nel 2005
presso il teatro della Royal Opera House nel quartiere di Covent Garden.

http://www.bach-cantatas.com/Bio/Maazel-Lorin.htm
http://www.maestromaazel.com/biography.html

(CL)


Buona settimana


Aveva 84 anni.
E' morto in Virginia il 13 luglio per le conseguenze
di una polmonite.
Il suo nome è stato legato alla direzione delle più grandi
orchestre del mondo
R.I.P

Dina & Dario
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Enza
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FErrante FRancesco

Francesco Ferrante (Palermo, 23 marzo 1961) è un politico italiano, è stato direttore generale di Legambiente dal 1995 al 2007 e fa tuttora parte dell'assemblea degli eletti dell'associazione.

È stato senatore nella XV e XVI legislatura nelle fila del Partito Democratico, componente della Commissione Ambiente, Territorio e Beni Ambientale e della Commissione d’inchiesta sull’Uranio impoverito.

Responsabile per le politiche relative ai Cambiamenti climatici ed energia del Partito Democratico.

Tra i fondatori dell’Associazione degli Ecologisti Democratici e coordinatore delle iniziative politiche dell’Associazione.

L’8 maggio 2009 è stato eletto vicepresidente del Kyoto Club.

Dal 1995 al dicembre del 2007 è stato il direttore generale di Legambiente, associazione con la quale ha iniziato a collaborare già dal 1987, occupandosi inizialmente dell’ufficio stampa e comunicazione, oggi è componente dell'assemblea degli eletti dell’associazione.

Nella XV legislatura, dal 2006 al 2008, è stato eletto in Umbria nelle file della Margherita, partito nel quale è stato il Responsabile Energia nel Dipartimento Ambiente, e successivamente il Capogruppo del Partito Democratico nella Commissione Ambiente, Territorio e Beni ambientali del Senato della Repubblica.

Dal giugno 2008 al gennaio 2010 ha ricoperto la carica di Direttore generale del gruppo del partito democratico al Senato.

Nella XVI legislatura è subentrato il 4 novembre 2009, essendo il primo dei non eletti sempre nel collegio dell’Umbria.

Ha collaborato a varie iniziative editoriali e curato numerosi studi e dossier su questioni ambientali tra cui lo sviluppo delle fonti rinnovabili, il risparmio energetico, la chimica in agricoltura, l’inquinamento atmosferico, il dissesto idrogeologico e via dicendo. Scrive sul quotidiano Europa e occasionalmente su altri periodici e quotidiani nazionali.

Dal 2003 al 2006 è stato docente di Comunicazione e marketing sociale presso la facoltà di Scienze della comunicazione dell’Università La Sapienza di Roma.

Ha partecipato ai Forum Social Mundial di Porto Alegre (2001 – 2002 – 2003) e Mumbay (2004), e ha preso parte al World Earth Summit sullo Sviluppo Sostenibile (Johannesburg, 2002), con relazioni su partiti politici e movimenti sociali e sulla questione energetica, sul tema della gestione e distribuzione dell’acqua nel Sud del mondo e sulla Pace. Ha fatto parte della delegazione parlamentare presente alla Conferenza di Copenaghen sui cambiamenti climatici del dicembre 2009.

Non ricandidato alle elezioni del 2013, ha fondato nel Giugno 2013 assieme all'ex senatore PD Roberto Della Seta, un nuovo partito ecologista, Green Italia–Verdi Europei. Nel 2014 ha rinnovato anche la sua consueta iscrizione al Partito Radicale Transnazionale.








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china46
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FRançoise HArdy, all'anagrafe Françoise Madeleine Hardy (Parigi, 17 gennaio 1944), è una cantante e attrice francese.
Hardy esordisce nel 1962 con il singolo Tous les garçons et les filles, che viene trasmessa un sabato sera alla televisione francese nel corso di una diretta elettorale di grandissimo ascolto. La canzone diventa la bandiera del disagio adolescenziale e finisce col vendere più di due milioni di copie in tutto il mondo (nella versione italiana ha il titolo Quelli della mia età ed in Olanda arriva al quarto posto). Françoise, suo malgrado, diventa uno dei simboli della generazione yéyé e comincia a mietere successi a 45 giri.

Nel 1963 partecipa all'Eurovision Song Contest con L'amour s'en va e si classifica al quinto posto. Nella sua carriera ha cantato spesso in inglese, italiano, spagnolo e tedesco. In Italia ebbe un grande successo nel 1963 con le canzoni È all'amore che penso e L'età dell'amore che arriva prima in classifica e con le cover delle sue canzoni francesi Quelli della mia età che raggiunge la prima posizione per tre settimane e L'amore va. Nel 1966 ha partecipato anche al Festival di Sanremo con Parlami di te cantata in coppia con Edoardo Vianello. Fra le sue canzoni c'è La maison ou j'ai grandi, cover di Il ragazzo della via Gluck di Adriano Celentano.

Dal 1981 è sposata con l'attore e cantante Jacques Dutronc, con cui ha un figlio, Thomas. Thomas Dutronc è un noto chitarrista jazz e cantante francese che ha tra l'altro collaborato con lei realizzando alcuni brani del CD "Tant des belles choses". Nel 2008 pubblica la sua autobiografia, "Le désespoir des singes... et autres bagatelles" (Éditions Robert Laffont, Paris 2008). Nel 2012 esce, in contemporanea con il CD omonimo, "L'amour fou" (Édition Albin Michel, France 2012), romanzo.
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dany61
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HAnsen CLarke (Detroit, 2 marzo 1957) è un politico e avvocato statunitense,
membro della Camera dei Rappresentanti per lo stato del Michigan dal 2011 al 2013.

Figlio di Mozaffar Ali Hashim, un immigrato del Bangladesh, e di Thelma Clarke, un'afroamericana, Hansen nacque e crebbe a Detroit.

Dopo aver studiato alla Cornell University, Clarke ottenne una laurea in legge dalla Georgetown University.

Successivamente lavorò nello staff di alcuni importanti uomini politici e nel 1990 venne eletto alla Camera dei Rappresentanti del Michigan. Nel 1992 perse la rielezione, ma ritornò alla Camera nel 1998. Nel 2002 fu eletto al Senato di stato e nel 2005 tentò invano di farsi eleggere sindaco di Detroit.

Nel 2010 Clarke decise di candidarsi alla Camera dei Rappresentanti nazionale e nelle primarie democratiche affrontò la deputata in carica da sette mandati Carolyn Cheeks Kilpatrick. Gli scandali in cui era coinvolto il figlio della Kilpatrick aiutarono Clarke, che sconfisse la donna con il 47% dei voti.

Nelle elezioni generali Clarke batté facilmente l'avversario repubblicano e conquistò il seggio, divenendo la prima persona di origini bangladesi ad approdare al Congresso.

Due anni dopo Clarke chiese la rielezione, ma a causa della ridefinizione dei distretti congressuali si trovò ad affrontare nelle primarie un altro deputato democratico in carica, Gary Peters. Clarke venne sconfitto da Peters, che poi vinse le elezioni generali.

Clarke è sposato con Choi Palms-Cohen e durante la permanenza alla Camera era membro del Congressional Black Caucus.

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Enza
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CLio Maria Bittoni

Chiaravalle (Ancona) 10 novembre 1934. Moglie di Giorgio Napolitano (vedi). Figlia di Diva Campanella e Amleto Bittoni, che la concepirono quand’erano confinati a Ponza. C’era con loro un compagno greco con una figlia di nome Clio: il nome, in quanto laico, piacque e lo scelsero per la loro bambina. I nonni la battezzarono di nascosto e la chiamarono Maria. Dopo la Liberazione la madre la portava in sezione per infinite discussioni sul voto alle donne: «Mi annoiavo moltissimo e spesso mi facevo delle dormitine».
• Cominciò a uscire con Napolitano quando era da sola a Roma per iniziare la pratica di avvocato: «Non avevo soldi, vivevo in una stanza con una mia collega. Lui ha cominciato a invitarmi a cena. Nella mia famiglia si diceva: “L’ha presa per fame”» (Paola Severini, Le mogli della Repubblica, Baldini Castoldi). Nell’ottobre del 1959 «si sposarono a Roma (in Campidoglio, testimone Gerardo Chiaromonte), mentre Giorgio continuava la sua scalata nel partito, prima come amendoliano di ferro, poi come capo della corrente migliorista» (Primo Di Nicola).
• Viaggio di nozze in treno e corriera a San Gimignano, Siena. I primi anni vissero a Napoli. Lei curava le cause dei braccianti agricoli campani e ricorda con soddisfazione quando il marito andava a fare i comizi ad Acerra, dove lo additavano: «Vedi, quello è il marito dell’avvocato nostro». Poi nel 1966, quando fu rieletto deputato, tornarono a Roma. La casa, sempre quella da allora, si trova in via dei Serpenti (rione Monti). La lasciarono solo dal ’92 al ’94, quando lui fu eletto presidente della Camera, per l’appartamento che era stato abitato tredici anni da Nilde Iotti, a Montecitorio. Ricorda la signora Napolitano: «Arredato in maniera gradevole e femminile, i divani a fiori. Però lì alle sette di sera si rimaneva completamente soli». Lei continuò la vita di prima, nonostante l’appartamento a Montecitorio: autobus, taxi, la spazzatura buttata da sola nei cassonetti però nascosta «nei sacchetti delle boutique perché mi sembrava indecoroso» quando il marito era ministro degli Interni.
• «Sono sempre stata una contestatrice. Il Quirinale si porta dietro il retaggio dell’essere stato dimora dei Papi e poi dei Savoia, con tutta la retorica propria di un papato e di una monarchia. Cerco di contestare tutto ciò, ma mi viene risposto che è la procedura... sarà anche vero, ma questa procedura non [sta] scritta in nessuna legge né nella Costituzione» (rispondendo a una comitiva di studenti in visita al Quirinale) (Paolo Franchi). [Giorgio Napolitano. La traversata da Botteghe Oscure al Quirinale, Rizzoli 2012]
• Di professione avvocato, è stata per anni libera professionista, poi è passata alla Lega delle cooperative, ufficio legislativo. Lasciò quel lavoro nel 1992, quando il marito fu eletto presidente della Camera: «Non mi sembrava il caso di continuare, visto che io, nel mio ruolo professionale, avevo come interlocutori i presidenti delle commissioni parlamentari» (Paola Severini).
• Il 28 giugno 2007 fu investita mentre attraversava la strada sulle strisce pedonali di fronte al Quirinale da una panda guidata da Silvia Tamburini, insegnante di Fisica in pensione sposata con Carlo Bernardini (vedi), riportando la frattura composta della tibia sinistra e del braccio destro.
• «Nota per lo spirito libero e anticonformista, allergico a cerimoniali e riverenze, poco amica di cellulari e auto blu, ama modificare il protocollo. Come quella volta che, per andare in Vaticano, rifiutò di mettere il velo. O quando si è messa in fila al botteghino delle Scuderie del Quirinale per visitare la mostra su Vermeer, insistendo per pagare il biglietto. A novembre 2012, da cittadina, si era presentata al seggio per votare alle primarie del Pd» (Giovanna Cavalli). [Corriere della Sera 23/4/2013]
• Nel dicembre 2006 gli stilisti Domenico Dolce e Stefano Gabbana rivelarono durante la trasmissione Le Invasioni barbariche che la signora Clio s’imbufalì con Naomi Campbell durante una vacanza a Stromboli. Secondo gli stilisti, che alloggiavano nello stesso albergo della coppia presidenziale assieme ad un gruppo di amici tra cui la Campbell, la signora Clio, disturbata dal chiasso e dalla musica della comitiva, affacciandosi alla finestra avrebbe gridato «brutta negra» (Lucia Esposito). [Libero 23/12/2006]
• Ha confidato che pur non avendo «l’illuminazione della fede» sulle questioni di principio è quasi sempre d’accordo con il Papa e ha perciò «buone speranze per l’aldilà». [Panorama 16/10/2008]
• Dal figlio Giovanni e da Darlene Tymo ha avuto due nipoti: Sofia (1997) e Simone (1999).



BI



buona giornata

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china46
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BIanca GUaccero (Bitonto, 15 gennaio 1981) è una cantante e attrice italiana di teatro, cinema e televisione.

Nasce e cresce a Bitonto anche se suo padre ed i suoi nonni paterni sono nativi di Palo del Colle. Debutta nel cinema con il film Terra bruciata (1999), regia di Fabio Segatori, con Raoul Bova, Giancarlo Giannini e Michele Placido. L'anno successivo è tra i protagonisti di Faccia di Picasso di Massimo Ceccherini.

Nel 2001 è tra i protagonisti, con il ruolo di Angelica, del film Tra due mondi, regia di Fabio Conversi. Nello stesso anno appare in televisione nella miniserie televisiva di Rai 2 Ama il tuo nemico 2, diretta da Damiano Damiani, con Andrea Di Stefano. Successivamente alterna i ruoli nel cinema con quelli televisivi ed inoltre recita anche in teatro e partecipa ad alcuni programmi televisivi in veste di cantante.

Nel 2002 entra nel cast di Mudu', al fianco di Emanuele Tartanone e tanti altri comici pugliesi. Nel 2003 fa parte del cast della serie tv di Rai 2 Tutti i sogni del mondo in cui interpreta una delle protagoniste assieme a Serena Autieri, Alessia Mancini ed Eleonora Di Miele.

Nel 2006 interpreta il ruolo di protagonista nella miniserie televisiva Assunta Spina, ruolo già interpretato nel 1947 da Anna Magnani. La fiction, trasmessa da Rai Uno, è tratta da un testo di Salvatore Di Giacomo. Nello stesso anno è protagonista, con Sergio Assisi, Kaspar Capparoni e Gabriella Pession, della serie tv Capri, in cui è Carolina Scapece, ruolo che interpreta nuovamente nella seconda stagione in onda nel 2008 e nella terza in onda nel 2010.

Nel 2007 ritorna su Rai Uno come protagonista, insieme a Enzo De Caro e Anna Kanakis, della miniserie La terza verità, in cui interpreta il ruolo della giornalista d’assalto, Lidia Roccella.

Nel 2008, insieme a Andrea Osvárt, affianca Pippo Baudo e Piero Chiambretti alla conduzione del 58º Festival di Sanremo. Nello stesso anno è protagonista, insieme a Giorgio Lupano, della miniserie tv di Rai Uno, La stella della porta accanto, regia di Gianfranco Albano. Inoltre è protagonista, da novembre fino al marzo del 2009, del musical Poveri ma belli, regia di Massimo Ranieri. Il 12 gennaio 2009 riapproda su Rai Uno con la miniserie Il bene e il male, in cui interpreta il ruolo dell'agente Grazia Micheli. Il 14 e il 16 novembre 2010 torna nuovamente su Raiuno, con una miniserie di successo, Mia madre, per la regia di Ricky Tognazzi. Nel 2012 recita nella fiction di Rai Uno Walter Chiari - Fino all'ultima risata e incide, sotto lo pseudonimo di BG, il suo primo singolo da cantante: "Look into myself".

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dany61
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GUendalina SAlimei (1962) è un architetto e docente universitario italiano, fondatrice del T studio.

Laureatasi a Roma nel 1990, presso la Facoltà di Architettura della Sapienza, fonda nel 1992 insieme a Roberto Grio, Giancarlo Fantilli, Giovanni Pogliani e Mariagusta Mainiero il "T studio". È redattrice della rivista Il Progetto[1]

Nel 1996 vince il concorso internazionale Europan 4 per la realizzazione di edifici polifunzionali, residenze ed uffici a Bratislava e l'anno successivo vince il concorso indetto dall'Unesco per Piazza Anargiry a Salonicco[1]. Ottiene numerose menzioni a concorsi nazionali ed internazionali e nel 2000 partecipa alla Biennale di Venezia intitolata Less Aesthetics more ethics e l'anno successivo coordina la sezione architettura alla Biennale del Mediterraneo. Nel 2002 vince il premio "Roma Architettura".

Lo studio vince nel 2005 il concorso per la riqualificazione dell'area monumentale del porto di Napoli, progetto in fase di realizzazione. Si specializza nei progetti di riqualificazione, in particolar modo dei waterfront. Vince il concorso per il Centro servizi polivalente al "Molo San Cataldo" di Taranto e nel 2006 si occupa della riqualificazione del Borgo murattiano di Bari con il progetto Bari Crossing.

Nel 2008 è uno dei tre architetti italiani scelti per la Biennale di architettura di Pechino. Nello stesso anno, partecipa all'XI Biennale di architettura di Venezia "Out There: Architecture Beyond Building" nella sezione "Uneternal city - Trent'anni da Roma interrotta".

Nel 2008 il settimanale Edilizia e Territorio de Il Sole 24 Ore la nomina architetto italiano dell'anno, con un articolo in cui Luigi Prestinenza Puglisi la definisce "la punta di diamante di una nuova schiera di progettisti donna che stanno emergendo nel panorama dell'architettura italiana".

Nel 2009, vince il concorso per la riqualificazione del Corviale a Roma, il discusso progetto di edilizia popolare di Mario Fiorentino del 1972, con un incarico che per importanza la pone nuovamente all'attenzione nazionale.

Nel 2010 partecipa alla XXII Biennale di Venezia[10] con il progetto "E-picentro" che propone una riflessione critica su quali azioni si possano promuovere e come possano essere rese possibili nel difficile periodo di transizione tra l'abbandono de L'Aquila e la sua ricostruzione.

Nel 2012 T-studio vince il concorso internazionale per Dao Viet Eco City[11], battendo all'ultimo gli australiani Ptw architects e High End JscSi. Si tratta di una nuova città, totalmente artificiale, destinata ad accogliere tra duemila e diecimila abitanti, in un'area di 800 ettari nella baia di Halong in Vietnam[11][12][13][14].

Nelle sue opere, i riferimenti principali sono all'opera di Steven Holl e Rem Koolhaas, Kazuyo Sejima, Peter Zumthor, Elías Torres. È ricercatrice presso il Dipartimento Architettura e Progetto (DiAP) della Facoltà di Architettura della Sapienza di Roma, dove insegna progettazione architettonica e urbana. È membro del consiglio direttivo dell’Istituto Nazionale di Architettura (INArch) e del Work program dell’UIA (International Union Architects)

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lampaDINA e lampaDario
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dany61 ha scritto:

ZIlli nina cantautrice italiana
LO




Dina & Dario
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lampaDINA e lampaDario
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lampaDINA e lampaDario ha scritto:

dany61 ha scritto:

ZIlli nina cantautrice italiana
LO







NIna Hartley
(SA)



Vero nome Marie Louise Hartman
Berkeley, 11 marzo 1959,
è un'ex attrice pornografica e regista,
produttrice, femminista,
danzatrice e scrittrice
ebrea statunitense,
cimentatasi con successo anche nell'educazione sessuale.

La Nina nacque in una famiglia di origine ebraica
e crebbe nella San Francisco Bay Area.
È la più giovane dei quattro figli della famiglia,
Dopo essersi diplomata alle superiori nel 1977,
frequentò la scuola per infermiere alla
San Francisco State University e si diplomò
a pieni voti nel 1985.
È abilitata alla professione d’infermiera professionale.
Nel 1982, mentre frequentava la scuola per infermiere,
iniziò a lavorare come spogliarellista al Mitchell Brothers
O'Farrell Theater
.
Nel 1984 fece il suo ingresso ufficiale nel mondo dei film
a luci rosse durante il suo ultimo anno di scuola prima del diploma.
Il suo debutto nel film Educating Nina, prodotto dalla star
veterana del porno Juliet Anderson (meglio conosciuta come "Aunt Peg"),
si rivelò un inaspettato grande successo.
Per anni è stata considerata “il miglior posteriore nel mondo del Porno”
("The best ass in the business"), grazie al suo famoso sedere.
Politicamente, Nina Hartley si considera una liberale e una femminista.
Rivolgendo un appello alle altre donne, disse:
«Il sesso non è qualcosa che
gli uomini ti danno.
E‘ qualcosa che gli uomini si “prendono” da te.
Il sesso dovrebbe essere qualcosa di bello e piacevole per entrambi,
uomini e donne»
.
Nina si è sempre battuta per i diritti delle donne nel settore
dell’hard sin dagli inizi, e, prima del successo di Jenna Jameson,
è stata spesso chiamata in TV, quando un programma o un talk show
necessitava di un’attrice porno professionista in grado di esporre
il punto di vista delle donne nel mondo dell'hard.
Una delle sue apparizioni più famose è stata al The Oprah Winfrey
Show insieme ad un’altra pornostar, Ona Zee.
Le due furono fortemente prese di mira dall’audience prevalentemente
femminile del programma, ma non si fecero intimidire e continuarono
ad esporre la loro tesi in supporto all’industria dell’hard.
Nina ha ricevuto numerosi premi lungo la sua carriera,
sia dalla critica che dalle organizzazioni di fan.
E' stata sposata ma non ha avuto figli a causa
di un fibroma tumorale all‘utero,
ma è zia di ben otto nipoti e nipotine…


Buon giorno

Dina & Dario
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Enza
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SAlvator ROsa

Salvator Rosa (Napoli, 21 luglio 1615 – Roma, 15 marzo 1673) è stato un pittore, incisore e poeta italiano di epoca barocca. Nato partenopeo, attivo oltre che nella sua città, anche a Roma e Firenze, fu un personaggio eterodosso e ribelle, quasi un pre-romantico e dalla vita movimentata.

Nacque il 21 luglio del 1615[1] all'Arenella, allora villaggio fuori porta, oggi popoloso quartiere di Napoli; il padre, Vito Antonio de Rosa, morì quando egli aveva 6 anni, e la madre, Giulia Greca, abbandonò Salvatore e i suoi fratelli, Giuseppe e Giovanna, al nonno, Vito Greco. Questi lo mandò, insieme al fratello, a studiare in un convento - forse di Padri scolopi[2] in quanto lo avrebbe voluto prete o avvocato, ma il giovane Salvatore iniziò a manifestare il suo interesse per l'arte, apprendendo i primi rudimenti della pittura da uno zio materno per poi passare a lavorare con il cognato Francesco Fracanzano e quindi con Aniello Falcone (la cui influenza si avverte ne I pescatori di corallo) e Jusepe de Ribera.

L'apprezzamento da parte di Lanfranco lo spinse a trasferirsi a Roma dove visse per due anni dal 1634, stabilendo i primi contatti con la Scuola dei bamboccianti, che in seguito rinnegherà.

Tornato a Napoli si dedicò all'esecuzione di paesaggi con scene che anticiparono per certi versi alcuni temi romantici come le pittoresche scene di eventi spesso turbolenti, che diede in vendita per somme irrisorie restando anche per lungo tempo nell'ombra sulla scena artistica cittadina che era dominata a quel tempo dal trio Ribera, Battistello Caracciolo, Belisario Corenzio.

Fatto ritorno nuovamente a Roma nel 1638, fu ospite del cardinale Francesco Maria Brancaccio che, nominato vescovo di Viterbo lo condusse a dipingere nella città laziale l'Incredulità di Tommaso per l'altare della Chiesa Santa Maria della Morte, suo primo lavoro d'arte sacra; a Viterbo Rosa conobbe il poeta Abati che stimolò la sua attitudine poetica.

Durante la sua prima permanenza romana strinse rapporti con i pittori barocchi Pietro Testa e Claude Lorrain e fu protagonista di spettacoli satirici per le vie della città durante il periodo del carnevale; in questa occasione entra in polemica con Bernini.

Nell'autunno 1639 tornò a stabilirsi a Firenze dove restò per 8 anni, promosse l'Accademia dei Percossi che riuniva poeti, letterati e pittori; in questo periodo spinse l'altro pittore-poeta Lorenzo Lippi a comporre il poema Il Malmantile Racquistato e Rosa conobbe anche Ugo e Giulio Maffei presso i quali visse per un periodo a Volterra. Compose le sue Satire: Musica, Poesia, Pittura e Guerra; nello stesso periodo fece il suo autoritratto, ora esposto agli Uffizi.

Il vivace artista fu soprannominato "Salvator delle battaglie" per le numerose rappresentazioni pittoriche di grandiose e sceniche battaglie ma dipinse anche, durante il suo soggiorno fiorentino opere dal tono esoterico e magico come Streghe e incantesimi, 1646, National Gallery) e dai temi allegorici e filosofici (La Fortuna, Paul Getty Museum).

A Roma produsse alcuni dipinti che dimostrarono una sorta di evoluzione dei precedenti soggetti, principalmente paesaggistici, a nuovi soggetti improntati ad un gusto classico, come La morte di Socrate. Verso la metà del XVII secolo dipinse la tela con Lot e le figlie, conservata a La Spezia nel Museo civico Amedeo Lia.

Durante gli ultimi anni romani dipinse due capolavori di soggetto mitologico-morale come Lo spirito di Samuele evocato davanti a Saul dalla strega di Endor, acquistato da Luigi XIV e oggi al Louvre.

Morì a Roma il 15 marzo 1673, e fu sepolto in Santa Maria degli Angeli con un monumento eretto dal figlio Augusto, come risulta dall'epitaffio:

« D.O.M. / SALVATOREM ROSAM NEAPOLITANUM / PICTORIS SUI TEMPORIS / NULLI SECUNDUM / POETARUM OMNIUM TEMPORUM / PRINCIPIBUS PAREM / AUGUSTUS FILIUS / HIC MOERENS COMPOSUIT / SEXEGENARIO MINOR OBIIT / ANNO SALUTIS MDCLXXIII / IDIBUS MARTIIS. »




Salvator Rosa, autoritratto

buona giornata

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dany61
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ROmano BIlenchi (Colle Val d'Elsa, 9 novembre 1909 – Firenze, 18 novembre 1989) è stato uno scrittore

nasce a Colle Val d'Elsa da una famiglia di piccoli industriali, con suo padre convinto socialista.

Dopo aver iniziato gli studi a Siena, ragazzo culturalmente preparato e dal carattere non facile, si forma una coscienza di classe frequentando la classe operaia della sua cittadina, nei fermenti culturali e sociali del primo dopoguerra.

Giovanissimo s'iscrive a quel movimento di sinistra che fu all'inizio il fascismo di protesta e trasferitosi a Firenze inizia a collaborare a vari periodici politici e letterari, pubblica le sue prose su L'Universale diretta dal poeta Berto Ricci e su riviste strapaesane come Il Selvaggio, sul quale esordisce nel 1930 come collaboratore di Mino Maccari suo amico e corregionale, oltre che sul Primato diretta da Giuseppe Bottai e sul Bargello, organo ufficiale del Partito fascista fiorentino.

Trasferitosi momentaneamente a Torino nel 1931 è caporedattore a La Stampa sotto la direzione di Curzio Malaparte. Nel 1934, con la raccomandazione di Galeazzo Ciano, incomincia a collaborare a La Nazione di Firenze, ma proprio in quel periodo il giovane matura una posizione sempre più critica nei confronti del fascismo, posizione che lo porta in seguito ad un'uscita semiufficiale dal partito all'epoca della Guerra di Spagna e poi definitivamente nel 1940.

Il suo primo romanzo, Vita di Pisto, che narra del nonno, vecchio garibaldino, venne pubblicato nel 1931 per le edizioni della rivista Il Selvaggio. La prima vera opera narrativa, per molti rimasto il suo capolavoro, fu però il romanzo Conservatorio di Santa Teresa, pubblicato nel 1940 ma scritto fra il 1936 e il 1938, al quale fece seguito Anna e Bruno e altri racconti (1938), il Mio cugino Andrea (1943) e la trilogia di racconti lunghi La siccità (1941), La miseria (1941) e per ultimo Il Gelo nel (1983).

Nel 1943, durante l'occupazione tedesca, lo troviamo molto attivo nella lotta clandestina e nei primi anni del dopoguerra diventa redattore capo della "Nazione del Popolo", organo del Comitato di Liberazione Nazionale toscano, e s'iscrive al partito comunista ma fin dall'inizio fu molto critico nei confronti dello stalinismo di cui non condivideva i metodi autoritari che si tramutavano sempre di più nel più becero totalitarismo. La carriera giornalistica di Bilenchi è legata alla straordinaria avventura del Nuovo Corriere" di Firenze: prima come caporedattore poi, dall'11 settembre 1948, come direttore fa del quotidiano fiancheggiatore del PCI, una voce intelligente e mai banalmente allineata alle direttive del partito. Prova ne è l'editoriale del primo luglio nel quale Bilenchi condannava la dura repressione delle proteste degli operai polacchi avvenuta a Poznan il 28 giugno 1956. Una totale libertà di giudizio che porterà alla chiusura del giornale il 7 agosto di quello stesso anno e al suo abbandono del PCI.

Nei primi anni cinquanta, anni controversi di contrapposizione con la nascita della cosiddetta Guerra Fredda, tra il blocco sovietico e americano, è tra le personalità fiorentine di sinistra a tentare di dialogare con il mondo cattolico fiorentino e dopo alcuni anni di colloqui, nel 1955, riesce a convincere il sindaco, Giorgio La Pira, ad organizzare a Firenze un confronto tra i sindaci delle città del Patto di Varsavia e quelle della Nato che alla fine dei colloqui firmeranno in Palazzo Vecchio un patto d'amicizia.

Dal 1954, con Carlo Salinari e Antonello Trombadori, Bilenchi è direttore de Il Contemporaneo.

Per lunghi anni non pubblica quasi nulla, infine, preceduto dal volume di ricordi Amici (1976), dove è ben rappresentata l'amicizia un po' controversa e carica di tensione con Vittorini e ben delineati i ritratti degli amici di sempre (in particolare quelli di Ottone Rosai, Mino Maccari, Leone Traverso, Ezra Pound, Eugenio Montale ed altri meno noti ma pur sempre amici veri), uscirà nel 1972 il suo ultimo romanzo Il bottone di Stalingrado con il quale vince nello stesso anno il Premio Viareggio.

Morirà a Firenze nel 1989.

Narrativa
La narrativa di Romano Bilenchi affronta con un rigoroso filtro personale ardui problemi stilistici. Scrittore asciutto, privo di compiacenze avanguardistiche, Bilenchi sembra prediligere le semplici storie di paese e di periferia; ma sia che rifletta l'ambiente della provincia toscana, della campagna o della città, la sua prosa non ha nulla di quella colorita e sanguigna dei Naturalisti e altrettanto poco somiglia a quella anemica e compiaciuta dei Crepuscolari ma nutre una passione istintiva ridotta all'essenziale e al surreale.

Comincia con un volume di racconti, "Anna e Bruno" (1938), dopo aver raccolto in alcuni libri d'assaggio, tipicamente giovanili, il frutto delle sue polemiche impetuose, travasate in parte nella rivista di Mino Maccari, Il Selvaggio.
Ma già in un racconto di anni precedenti, "Marta", rivalutato più tardi, egli aveva posto le premesse per una narrativa introspettiva, costituita su vari piani d'indagine, in questo caso inerenti alla condizione di una povera ragazza dal corpo sgraziato che soffre un vuoto di affetti che mai sarà colmato.

Con le sue cronache politiche e strapaesane, Bilenchi brucerà molto presto il suo interesse verso una narrativa d'azione a sfondo sociale, giungendo perciò in breve tempo a liberarsi del bozzettismo toscano legato a questa prima maniera. La sua visione del mondo materialmente si restringe, se si considera l'eccezionale impegno della sua emotiva partecipazione politica, ma si allarga a dismisura per ciò che sarà il motivo costante della sua narrativa, l'equilibrio sempre incerto fra le varie età della vita dove lo scrittore punta soprattutto sulla coscienza di sé nello sviluppo dell'età evolutiva.

Il vero salto di qualità in Bilenchi, rivelandosi scrittore di squisite emozioni interiori, si realizza però nel romanzo "Conservatorio di Santa Teresa" ed è singolare come nello stesso momento, forse negli stessi mesi, due scrittori tra loro diversi, Dino Buzzati e Romano Bilenchi, davanti al crollo di un mondo che stava delineandosi con l'imminente tragedia della guerra pensassero uno alla Fortezza Bastiani scrivendo Il deserto dei Tartari l'altro a Marta e Vera e al piccolo Sergio due entità fisiche dapprima misteriose, dove la fantasia dei rispettivi protagonisti alla fine rimane delusa e disincantata. Entrambe queste situazioni esistenziali ci descrivono la nostra letteratura di quelli anni meglio di qualunque opera in apparenza più approfondita e completa

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china46
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BIanca JAgger, nata Bianca Pérez-Mora Macias (Managua, 2 maggio 1945, è un'attrice, ex modella e attivista nicaraguense naturalizzata britannica.

Nata in Nicaragua, Bianca ricevette una borsa di studio che le consentì di studiare scienze politiche all'Istituto di studi politici di Parigi. Proprio in Francia, nel 1970 Bianca conobbe il frontman dei Rolling Stones Mick Jagger, che sposò meno di un anno dopo, incinta di quattro mesi[4].

Nell'ottobre del 1971 Bianca Jagger partorì una figlia, Jade. Divorziò dal marito nel 1978 dopo la scoperta della relazione adulterina di Mick con la modella Jerry Hall[4].

Nel corso degli anni Bianca Jagger, che aveva occasionalmente lavorato come modella e attrice, cominciò ad interessarsi di cause sociali e divenne un'attivista per i diritti umani. La Jagger espresse forti prese di posizione in materia di genocidio, di guerra in Iraq, di crimini contro l'umanità, di mutamento climatico, di diritti delle donne, di libertà civili e di pena di morte.

La Jagger è a capo di una fondazione da lei istituita, la Bianca Jagger Human Rights Foundation. Dal 2003 è ambasciatrice presso il Consiglio d'Europa ed è inoltre membro del consiglio esecutivo della sede statunitense di Amnesty International
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dany61
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JAson DErülo (Miramar, 21 settembre 1989), è un cantautore e ballerino statunitense.

Nato vicino a Miami, in Florida, da genitori di origine Haitiana. Il suo cognome di nascita è Desrouleaux, ma viene presto cambiato in Derülo per renderlo più facile da pronunciare in inglese. Dopo aver passato la propria infanzia studiando opera, teatro e danza, Derülo frequenta la Dillard High School for the Performing Arts di Fort Lauderdale e si diploma presso la American Musical and Dramatic Academy di New York. Già dall'età di sedici anni scrive canzoni per Cassie, Pitbull e Keyshia Cole fra gli altri.[2] Nel 2006 vince il primo premio nell'ambito dello show televisivo Showtime at the Apollo, ed in seguito ottiene un contratto con la Warner Bros. Records in collaborazione con la Beluga Heights.

2010-2011: Jason Derulo, l'album di debutto
Nel giugno 2009 viene pubblicato il suo primo singolo Whatcha Say, composta su un campionamento del brano Hide and Seek di Imogen Heap. Il 30 agosto il singolo debutta alla posizione 54 della Billboard Hot 100, per poi salire nelle settimane successive sino alla vetta., ottenendo oltre 775,000 download, secondo i rilevamenti di Nielsen SoundScan. Il brano ebbe un particolare riscontro commerciale soprattutto negli Stati Uniti D'America arrivando alla vetta della classifica americana. Nel 2010, il suo secondo singolo In My Head, che anticipa l'uscita dell'album Jason Derülo, raggiunge la vetta delle classifiche di Australia e Nuova Zelanda.[5] Questo pezzo ebbe più successo del primo, e registrò ottime vendite in Australia, in Inghilterra e negli Stati Uniti. Il pezzo lo ha aiutato a farsi notare nel campo musicale e ha venduto circa 4,300,000 di copie nel 2010. Il terzo singolo è stato Ridin' Solo, pezzo che ha avuto molto successo in America e ha raggiunto una notorietà in Italia. Con questi primi modesti successi, Derülo è stato al centro di polemiche riguardo al fatto che lui possa essere il principe del pop, dichiarazioni poi smentite. A novembre 2010 si prepara nuovo materiale per il prossimo album e contemporaneamente dal suo primo album pubblica What If e The Sky's the Limit entrambi singoli di minore successo dei primi.

2011: Future History
A maggio 2011 esce il singolo Don't Wanna Go Home che anticipa l'uscita del nuovo album Future History. Il pezzo riscontra un ottimo successo in Europa, in America e soprattutto in Australia. Nell'estate 2011 esce il secondo singolo It Girl. Il terzo Breathing è uscito nell'ottobre 2011, mentre il quarto, Fight for You è uscito nel novembre 2011. Successivamente il cantante americano pubblica altri tre singoli promozionali estratti sempre dallo stesso album: Make It Up As We Go, Pick up the Pieces e That's My Shhh. A gennaio 2012 la pop star si frattura una vertebra mentre prova alcuni passi di danza del suo successivo "Future history world tour" che doveva avere inizio nel febbraio 2012. A causa dell' infortunio sono state annullate tutte le date del tour. L'album pubblicato alcuni mesi prima, privato della promozione, ha avuto vendite piuttosto limitate, a differenza dei singoli che hanno avuto un elevato successo in America, Europa e Australia. Gli ascoltatori si sono limitati al download digitale della sola canzone anziché scaricare l'album completo.

2012: il ritorno dopo l'infortunio e Undefeated
Derülo è stato diversi mesi fermo per recuperare dall'infortunio subito e durante la sua assenza nel mondo della musica è stato messo molto in discussione e giudicato poiché è stato definito dai critici e dai media il miglior uomo performer del momento, la reincarnazione di Michael Jackson. A tale proposito il cantante ballerino pubblica il 22 maggio 2012 il singolo Undefeated, che dovrebbe anticipare l'uscita di un eventuale album previsto per il 2013. La canzone parla dell'infortunio subito ma mette in risalto un ritorno che ha portato più maturità e più sicurezza. Il cantante la definisce evoluzione. Su You Tube è stato pubblicato sul canale di Jason Derülo un video non ufficiale della canzone che ha raggiunto in breve tempo 3 milioni di visualizzazioni. Jason Derülo si è esibito con un live di Undefeated nel noto programma American Idol 2012 davanti ai giudici di gara Jennifer Lopez e Steven Tyler ottenendo una standing ovation. Jason Derulo ha detto personalmente tramite Twitter che la sua attuale inattività è dovuta ad un lavoro discografico che sta preparando per i suoi fans e per tutte le persone a lui legate che lo seguono e che ascoltano la sua musica. Il 16 aprile 2013 esce il suo nuovo singolo The Other Side e a maggio viene rilasciato anche il relativo video.[6]Il 31 luglio 2013 esce il nuovo singolo Talk Dirty in collaborazione con il rapper americano 2 Chainz; nello stesso giorno annuncia l'uscita del suo nuovo album Tattoos prevista per il 16 settembre 2013 in Inghilterra e il 24 settembre 2013 per il resto del mondo.

Vita privata
Jason Derülo da più di due anni ha una relazione con la cantante Jordin Sparks e stanno decidendo di sposarsi. Insieme hanno pubblicato su You Tube il remix e duetto della canzone It Girl. Nel luglio 2012 Jason Derulo ha condotto con la compagnia della cantante Kelly Rowland un programma televisivo australiano Everybody Dance Now 2012 in cui, in veste di giudici di gara si esibivano dal vivo. Nel settembre 2012 Jason Derülo ha preso parte ad una campagna di beneficenza in Ruanda contro la fame in Africa.

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lampaDINA e lampaDario
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dany61 ha scritto:

JAson DErülo (Miramar, 21 settembre 1989), è un cantautore e ballerino statunitense.

Nato vicino a Miami, in Florida, da genitori di origine Haitiana. Il suo cognome di nascita è Desrouleaux, ma viene presto cambiato in Derülo per renderlo più facile da pronunciare in inglese. Dopo aver passato la propria infanzia studiando opera, teatro e danza, Derülo frequenta la Dillard High School for the Performing Arts di Fort Lauderdale e si diploma presso la American Musical and Dramatic Academy di New York. Già dall'età di sedici anni scrive canzoni per Cassie, Pitbull e Keyshia Cole fra gli altri.[2] Nel 2006 vince il primo premio nell'ambito dello show televisivo Showtime at the Apollo, ed in seguito ottiene un contratto con la Warner Bros. Records in collaborazione con la Beluga Heights.

2010-2011: Jason Derulo, l'album di debutto
Nel giugno 2009 viene pubblicato il suo primo singolo Whatcha Say, composta su un campionamento del brano Hide and Seek di Imogen Heap. Il 30 agosto il singolo debutta alla posizione 54 della Billboard Hot 100, per poi salire nelle settimane successive sino alla vetta., ottenendo oltre 775,000 download, secondo i rilevamenti di Nielsen SoundScan. Il brano ebbe un particolare riscontro commerciale soprattutto negli Stati Uniti D'America arrivando alla vetta della classifica americana. Nel 2010, il suo secondo singolo In My Head, che anticipa l'uscita dell'album Jason Derülo, raggiunge la vetta delle classifiche di Australia e Nuova Zelanda.[5] Questo pezzo ebbe più successo del primo, e registrò ottime vendite in Australia, in Inghilterra e negli Stati Uniti. Il pezzo lo ha aiutato a farsi notare nel campo musicale e ha venduto circa 4,300,000 di copie nel 2010. Il terzo singolo è stato Ridin' Solo, pezzo che ha avuto molto successo in America e ha raggiunto una notorietà in Italia. Con questi primi modesti successi, Derülo è stato al centro di polemiche riguardo al fatto che lui possa essere il principe del pop, dichiarazioni poi smentite. A novembre 2010 si prepara nuovo materiale per il prossimo album e contemporaneamente dal suo primo album pubblica What If e The Sky's the Limit entrambi singoli di minore successo dei primi.

2011: Future History
A maggio 2011 esce il singolo Don't Wanna Go Home che anticipa l'uscita del nuovo album Future History. Il pezzo riscontra un ottimo successo in Europa, in America e soprattutto in Australia. Nell'estate 2011 esce il secondo singolo It Girl. Il terzo Breathing è uscito nell'ottobre 2011, mentre il quarto, Fight for You è uscito nel novembre 2011. Successivamente il cantante americano pubblica altri tre singoli promozionali estratti sempre dallo stesso album: Make It Up As We Go, Pick up the Pieces e That's My Shhh. A gennaio 2012 la pop star si frattura una vertebra mentre prova alcuni passi di danza del suo successivo "Future history world tour" che doveva avere inizio nel febbraio 2012. A causa dell' infortunio sono state annullate tutte le date del tour. L'album pubblicato alcuni mesi prima, privato della promozione, ha avuto vendite piuttosto limitate, a differenza dei singoli che hanno avuto un elevato successo in America, Europa e Australia. Gli ascoltatori si sono limitati al download digitale della sola canzone anziché scaricare l'album completo.

2012: il ritorno dopo l'infortunio e Undefeated
Derülo è stato diversi mesi fermo per recuperare dall'infortunio subito e durante la sua assenza nel mondo della musica è stato messo molto in discussione e giudicato poiché è stato definito dai critici e dai media il miglior uomo performer del momento, la reincarnazione di Michael Jackson. A tale proposito il cantante ballerino pubblica il 22 maggio 2012 il singolo Undefeated, che dovrebbe anticipare l'uscita di un eventuale album previsto per il 2013. La canzone parla dell'infortunio subito ma mette in risalto un ritorno che ha portato più maturità e più sicurezza. Il cantante la definisce evoluzione. Su You Tube è stato pubblicato sul canale di Jason Derülo un video non ufficiale della canzone che ha raggiunto in breve tempo 3 milioni di visualizzazioni. Jason Derülo si è esibito con un live di Undefeated nel noto programma American Idol 2012 davanti ai giudici di gara Jennifer Lopez e Steven Tyler ottenendo una standing ovation. Jason Derulo ha detto personalmente tramite Twitter che la sua attuale inattività è dovuta ad un lavoro discografico che sta preparando per i suoi fans e per tutte le persone a lui legate che lo seguono e che ascoltano la sua musica. Il 16 aprile 2013 esce il suo nuovo singolo The Other Side e a maggio viene rilasciato anche il relativo video.[6]Il 31 luglio 2013 esce il nuovo singolo Talk Dirty in collaborazione con il rapper americano 2 Chainz; nello stesso giorno annuncia l'uscita del suo nuovo album Tattoos prevista per il 16 settembre 2013 in Inghilterra e il 24 settembre 2013 per il resto del mondo.

Vita privata
Jason Derülo da più di due anni ha una relazione con la cantante Jordin Sparks e stanno decidendo di sposarsi. Insieme hanno pubblicato su You Tube il remix e duetto della canzone It Girl. Nel luglio 2012 Jason Derulo ha condotto con la compagnia della cantante Kelly Rowland un programma televisivo australiano Everybody Dance Now 2012 in cui, in veste di giudici di gara si esibivano dal vivo. Nel settembre 2012 Jason Derülo ha preso parte ad una campagna di beneficenza in Ruanda contro la fame in Africa.




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Dina & Dario
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JAne Curtin

Jane Therese Curtin (Wellesley, 6 settembre 1947) è un'attrice e comica statunitense.

Protagonista della prima edizione del programma comico Saturday Night Live, ha conquistato nella sua carriera un Emmy Award.

È sposata con Patrick Lynch, dal quale ha avuto una figlia, Tess, nata nel 1983.



PA


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dany61
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PAoline ÉkamBI (Parigi, 14 maggio 1962) è un'ex cestista francese

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china46
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BIon WIlfred

Wilfred Ruprecht Bion (Muttra, 8 settembre 1897 – Oxford, 8 novembre 1979) è stato uno psicoanalista britannico. Studioso assai noto e discusso, figura di spicco della ricerca psicoanalitica, fu artefice di importanti elaborazioni della teoria psicodinamica della personalità tali da istituire un filone "bioniano" della moderna psicoanalisi che grazie anche ai suoi contributi, decorrendo dal fondamento freudiano, estende i contenuti teorici e metodologici all'area delle psicosi - particolarmente della schizofrenia - e ai fenomeni di gruppo.
« Scarta la tua memoria, scarta il tempo futuro del tuo desiderio; dimenticali entrambi in modo da lasciare spazio ad una nuova idea. Forse sta fluttuando nella stanza in cerca di dimora un pensiero, un'idea che nessuno reclama. »
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dany61
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WIlfred BadDEley (Bromley, 11 gennaio 1872 – Mentone, 24 gennaio 1929) è stato un tennista inglese.

È stato il maggiore tra i gemelli Baddeley, suo fratello Herbert morì il 20 luglio 1931 a Cannes.

Ha preso parte al Torneo di Wimbledon per la prima volta nel 1890 e l'anno successivo vinse per la prima volta il torneo, con questa vittoria contro Joshua Pim divenne il tennista più giovane ad aver vinto il singolare maschile e mantenne il record fino alla vittoria di Boris Becker nel 1985. Dal 1891 fino al 1896 Wilfred arrivò per sei volte consecutive alla finale di Wimbledon vincendo tre volte.[1]

Insieme al gemello arrivò per sei volte alla finale del doppio maschile a Wimbledon vincendo quattro volte, dopo la finale del 1897 entrambi i gemelli si ritirarono dalla carriera tennistica per proseguire quella da avvocati.

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DEl GIudice Daniele

Daniele Del Giudice (Roma, 1949) è uno scrittore e docente universitario italiano.

Ha esordito nel 1983 con il romanzo Lo stadio di Wimbledon edito, come i successivi, da Einaudi, ed incentrato sulla figura di Bobi Bazlen. Il suo secondo libro è stato Atlante occidentale (1985), che racconta il rapporto tra il fisico Pietro Brahe e lo scrittore Ira Epstein; nel 1988 viene pubblicato Nel museo di Reims, storia di Barnaba e del suo volersi fissare le immagini di un museo, prima di diventare cieco. Nel 1994 è la volta di Staccando l'ombra da terra, dedicato al volo e che vinse il Premio Bagutta. Nel 1997 ha pubblicato la raccolta di racconti Mania e nel 2001, insieme a Marco Paolini, ha scritto I-TIGI, Canto per Ustica, testo di uno spettacolo teatrale sulla tragedia del DC9 Itavia precipitato misteriosamente nel 1980.

Ha ottenuto numerosi riconoscimenti fra i quali il Premio Viareggio nel 1983, il Premio Bergamo nel 1986, il Premio Bagutta nel 1995 e, nel 2002, il Premio Feltrinelli Accademia dei Lincei per l’opera narrativa. I suoi lavori sono stati pubblicati in varie lingue.

All'uscita di Orizzonte mobile (2009), è stato indicato come sicuro vincitore del premio Strega, notizia che in seguito lo stesso autore ha smentito, affermando di non voler partecipare alla corsa per quel premio.





buon venerdì

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GIorgio PerlasCA



http://www.lastoriasiamonoi.rai.it/puntate/la-storia-di-giorgio-perlasca/445/default.aspx
Giorgio Perlasca
Como, 31 gennaio 1910
– Padova, 15 agosto 1992
è stato un funzionario, filantropo
e commerciante italiano.
Nell'inverno del 1944,
nel corso della seconda guerra mondiale,
fingendosi Console generale spagnolo salvò la vita
di oltre cinquemila ebrei ungheresi strappandoli alla
deportazione nazista e all'Olocausto.


Il 23 settembre 1989 fu insignito da Israele del riconoscimento
di Giusto tra le Nazioni.

Al museo Yad Vashem di Gerusalemme,
nel viaggetto dietro al memoriale dei bambini è stato piantato
un albero a lui intitolato.
Anche a Budapest, nel cortile della Sinagoga,
il nome di Perlasca appare in una lapide che riporta
l'elenco dei giusti.
È morto a Padova nel 1992 all'età di 82 anni per un attacco di cuore.
È sepolto a Maserà di Padova.
In Israele gli è stata dedicata una foresta,
in cui sono stati piantati 10.000 alberi,
a simboleggiare le vite degli ebrei da lui salvati in Ungheria.
In Italia su iniziativa del figlio Franco,
è stata istituita la Fondazione Giorgio Perlasca.
Molte scuole e vie sono a lui dedicate.

buon venerdì

Dina & Dario
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dany61
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CArl DAvid Tolmé Runge (Brema, 30 agosto 1856 – Gottinga, 3 gennaio 1927) è stato un matematico e fisico tedesco.

Il padre Julius era membro di un'importante famiglia di mercanti e verso il 1836 si trasferì nell'isola di Cuba, all'Avana, dove svolse anche la funzione di console danese.

A Cuba conobbe Fanny Tolmé, figlia di un mercante inglese di ascendenze ugonotte e la sposò nel 1846.

“La vita è ciò che ti accade mentre fai altri progetti” John Lennon
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lampaDINA e lampaDario
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china46 ha scritto:

TImothy Peter Dalton (Colwyn Bay, 21 marzo 1944) è un attore britannico.

Timothy Dalton è nato a Colwyn Bay, nel Galles, da padre inglese e madre americana, ma vanta anche una discendenza italo-irlandese, per poi crescere a Belper, nel Derbyshire in Inghilterra. In giovane età si iscrive alla Scuola Reale di Arte Drammatica e matura una forte esperienza teatrale in tour con la compagnia della scuola; lasciata però l'Accademia, si unisce alla compagnia del Repertory di Birmingham, per poi lavorare in Televisione alla BBC, dove ha debuttato nel 1968. Nel 1971 dopo parecchie pellicole, abbandona temporaneamente la televisione per darsi al teatro, con la Royal Shakespeare Company, e a parte una breve parentesi nel 1975, rimane attivo solo nel teatro fino al 1978, anno in cui debutta nel cinema americano, sebbene continui a lavorare per la televisione.

Nel 1980 interpreta il principe Barin in Flash Gordon, ma la parte che lo rende noto è quella di James Bond, che interpreta, dopo l'abbandono definitivo di Roger Moore, per due volte: 007 - Zona pericolo e 007 - Vendetta privata. La stessa parte è da lui parodiata nel 2003 nel film Looney Tunes: Back in Action, facendosi chiamare Damien Drake.

Sempre negli anni '80 comincia una relazione con Vanessa Redgrave che durerà una quindicina d'anni.

Dopo alcuni disaccordi con la EON, rinuncia a vestire i panni del più famoso agente segreto al servizio di Sua Maestà per un terzo episodio della saga.

Torna a far parlare di sé nel 1994 quando è scelto come protagonista per il seguito di Via col vento nella serie per la televisione intitolata Rossella. Nel 2010-11 interpreta la parte di Alexei Volkoff nella serie televisiva Chuck nella quarta stagione.

Nel 2010 interpreta anche il ruolo dell’Ispettore Capo Jones nel film di Florian Henckel von Donnersmarck, The Tourist.



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Dina & Dario
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